SPECIALE L’OPINIONE
API E AGROFARMACI: LA POSIZIONE DI UN ESPERTO
API, MORIE, AGROFARMACI E PESSIME PRATICHE APISTICHE: LETTERA APERTA DI MARIO COLOMBO, GIÀ PROFESSORE DI ENTOMOLOGIA PRESSO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO
Foto Pixabay/Seaq68
di Mario Colombo
La figura del professor Mario Colombo è di quelle da annoverare ad autorevole riferimento per l’apicoltura. Ci è doverosa questa sottolineatura perché nel nostro mondo capita spesso, ai protagonisti del passato, di essere via via trascurati: fino a dimenticare, la memoria collettiva, chi ha aperto strade, segnato solchi, raggiunto traguardi. Specie per un settore come il nostro che proprio grazie a figure così preparate vanta oggi un elevato interesse verso le api. Ecco, nel precisare tali aspetti altro non vogliamo se non motivare la scelta di pubblicare questo contributo che reca la firma, innanzitutto, di un nostro collega: Mario Colombo, infatti, oltre a poter vantare un curriculum di livello accademico e scientifico, che lo ha portato fino al vertice del CREA Agricoltura-Ambiente, è stato anche un apicoltore, un dirigente di Associazioni e Unioni di Apicoltori, un protagonista di un lungo corso fatto di impegno, studi, pubblicazioni, eventi e iniziative a favore dell’apicoltura. Questa riflessione, dunque, è particolarmente preziosa perché viene formulata da chi ha sempre vissuto dall’interno il nostro mondo, dando un sostanziale contributo alla formazione di quella coscienza apistica che oggi si manifesta diffusamente e di cui L’Opinione analizza, con la dovuta lucidità, le più grossolane e inaccettabili contraddizioni. La Redazione di Apitalia 3/2021 | Apitalia | 37