lasciare un’impronta! Papa Francesco GMG Cracovia 2016 – Campus misericordiae
di STEFANIA NETTI
Il VANGELO lascia traccia
I
l Vangelo non è sinonimo di una vita rassegnata e priva di azione. Le gesta raccontate, poco comuni per l’epoca, non vogliono invitarci a diventare succubi delle vicende della nostra vita. Al contrario: immergendoci nelle scene descritte, scopriamo come l’amore incondizionato è alla base di quelle storie, e un cambiamento di punto di vista è la chiave di volta nelle varie situazioni. Si nota come i comportamenti del Protagonista stupiscano le persone e lascino un segno indelebile nelle vite di chi li riceve. Nelle vicende quotidiane dare risposte “fuori dagli schemi” del mondo, avendo il Vangelo come guida, ci libera da noi stessi e permette di sperimentare come l’amore gratuito, il tempo donato, il prendersi cura sono cose che stupiscono e non passano mai inosservate nonostante i paraocchi del mondo attuale. Anche se non sempre accompagnate da visibili cambiamenti, attuarle lascerà una traccia indelebile che, come lievito, silenziosamente, lavorerà nelle profondità di chi ing n e o p a dare ...mi im contrerete. ris
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scelte che lasciano traccia
C
ari giovani, non siamo venuti al mondo per “vegetare”, per passarcela comodamente, per fare della vita un divano che ci addormenti; al contrario, siamo venuti per un’altra cosa, per lasciare un’impronta. È molto triste passare nella vita senza lasciare un’impronta. Ma quando scegliamo la comodità, confondendo felicità con consumare, allora il prezzo che paghiamo è molto ma molto caro: perdiamo la libertà. Non siamo liberi di lasciare un’impronta. Perdiamo la libertà. Questo è il prezzo. E c’è tanta gente che vuole che i giovani non siano liberi; c’è tanta gente che non vi vuole bene, che vi vuole intontiti, imbambolati, addormentati, ma mai liberi. No, questo no! Dobbiamo difendere la nostra libertà! [...] Per seguire Gesù, bisogna avere una dose di coraggio, bisogna decidersi a cambiare il divano con un paio di scarpe che ti aiutino a camminare su strade mai sognate e nemmeno pensate.
“attiviamoci” L
ASCIO LA MIA IMPRONTA QUANDO... Prima ancora di aver lasciato traccia negli altri, il Vangelo ha donato qualcosa a me. Ripenso a un paio di avvenimenti della vita di Gesù nel quali mi sento toccare particolarmente dalle Sue risposte o Azioni. Individuo cosa mi colpisce e perché, e poi cerco la mia risposta “fuori dagli schemi” da poter attuare in qualche situazione simile che conosco. Posso anche sperimentare come molte volte imparare a contare fino a 10 prima di reagire impulsivamente, mi può far vedere la situazione da un altro punto di vista: alzando gli occhi dal mio ombelico, l’altro dinanzi a me acquista valore, e le sue azioni possono avere motivazioni non sempre cattive. ALLA RICERCA DI CHI HA LASCIATO UNA TRACCIA ATTRAVERSO: - una CANZONE: “Il mio miglior difetto” – del gruppo musicale “The Sun”
NON SONO LE NOSTRE CAPACITÀ CHE DIMOSTRANO CHI SIAMO DAVVERO, SONO LE NOSTRE SCELTE
- un FILM: “Un sogno per domani” di Mimi Leder, drammatico, 2000 - un CORTOMETRAGGIO: “Il circo della farfalla” https://www.youtube.com/watch?v=Rc90_IO5g4E
(J .K. Rowling, Harry Potter)
SE VUOI Novembre - Dicembre 2017
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