[ ] Gesù disse al giovane: «SE VUOI essere perfetto (se vuoi il Meglio, il di più) ...vieni! Seguimi!».
insieme si può
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“GINO”, di Marzia Romagna
(Vangelo secondo Matteo 19,16-30)
La vostra felicità è nel bene che farete, nella gioia che diffonderete, nel sorriso che farete fiorire, nelle lacrime che avrete asciugato Raoul Follereau
su You Tube, l’animazione della Vignetta di “GINO” https://www.youtube.com/watch?v=fn7aU1NamiI
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SE VUOI SE VUOI Gennaio - Febbraio 2015
2016 ...Cosa farò? Sarò felice? E l’amore? Speriamo che le cose vadano un po’ me-
glio e che si aprano nuove possibilità professionali e di vita... Sono un po’ queste le domande e i desideri che ci accompagnano di solito all’affacciarsi del nuovo anno. Subito i media provano a fornirci le risposte, basta aver chiaro il proprio segno zodiacale. Ed ecco “l’oroscopo dell’anno”! A dirci come staremo di umore, come andrà la salute, il lavoro, l’amore, ...il nostro futuro. Ma poi, se apriamo il Vangelo, scopriamo che queste domande c’erano già 2000 anni fa: «Gesù disse: “Non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete... Cercate invece il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta”» (Matteo 6,25-34). Gesù svela il segreto per essere felici e stare bene con noi e gli altri: vivere la solidarietà e la misericordia, l’umiltà e la tenerezza (cercate il regno di Dio); mettere in pratica il Vangelo, cercando Pace e giustizia per noi e per gli altri (la sua giustizia). E tutto il resto: l’amore, la felicità, le possibilità nuove, ci verranno date in aggiunta da Dio stesso. Il futuro allora è scelta, libertà, azione, andare controcorrente vivendo il Vangelo! Per tutti coloro che in questo nuovo anno desiderano proprio questo, SE VUOI vi accompagnerà con nuove Rubriche (Passi di Misericordia - in cammino con il Giubileo; La Vita Consacrata nella cultura della comunicazione - per conoscere questa realtà; Step in preparazione alla GMG di Cracovia; Giovani controcorrente); e continuerà a proporre Dossier, tematiche, attività, testimonianze. A tutti, buona lettura! ...E buon anno 2016!
Laura Cenci SE VUOI
SE VUOI
...per giovani che cercano il meglio bimestrale - anno 57 n. 1/2016 - gennaio/febbraio sped. in abbon. postale direzione, redazione, amministrazione: via Mole 3 - 00073 CASTEL GANDOLFO/RM tel. 06.932.03.56 - fax 06.936.07.00 e-mail: sevuoi@apostoline.it direttore responsabile: Laura Cenci gruppo redazionale: M. Beretti, F. Cammarata, T. Cabri, C. Ciarrapica, M. De Luca, L. Favetta, M. Peviani, G. Verani collaboratori ed esperti: E. Bonetti, F. Cagnasso, C. Cangià, A. Cencini, F. Ciardi, N. Dal Molin, M. Falabretti, P. Fanelli, M. Ko Ha Fong, F. Lambiasi, C. Militello, E. Nundini, M. Sanavio, A.C. Scardicchio, D. Sigalini, L. Vari, R. Virgili, M. Zaninelli progetto grafico e realizzazione: C. Ciarrapica e L. Cenci, ap responsabile diffusione: Elena Ferrario ap editore: Istituto Regina degli Apostoli per le vocazioni (Suore Apostoline) autorizzazione del Tribunale di Velletri/RM n. 08 del 28/04/99 - con approvazione ecclesiastica stampa: Grafica Animobono via dell’Imbrecciato, Roma foto di copertina: © Fotolia
ABBONAMENTI annuale (6 numeri): € 20,00 cumulativo: minimo 3 abbonamenti anche a indirizzi diversi: € 18,00 l’uno di amicizia: € 50,00; estero (via aerea): € 28,00; versamento su CCP. 16566044 oppure a mezzo bonifico bancario IBAN IT09K0760103200000016566044 BIC/SWIFT BPPIITRRXXX (per l’estero) intestato a “SE VUOI periodico bimestrale” l’abbonamento inizia a gennaio col n. 1 o a luglio col n. 4, negli altri mesi vengono inviati anche i numeri già usciti per il cambio di indirizzo: unire anche la targhetta con l’indirizzo precedente una copia: € 3,50 ufficio abbonamenti: Letizia Codazzi ap abbonamenti@apostoline.it Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana ISSN 0036-9950
dossier: «Ricco di miseRicoRdia»
INDICE
...Ricchi di gRazie! (gmPV 2016) “Grati perché amati” - nico daL MoLin Fotolinguaggio sul Tema: L. FaVEtta, M. dE Luca
a colPo d’occhio
“Intervista impossibile a...” ETTy HILLESUM
di EriKa nundini
Chi SPERA non attende, si muove, costruisce FUTURO! antonia cHiara ScardiccHio
MESSAGGI E DOMANDE @... d. MicHELE FaLaBrEtti
“Praticamente” - F. caMMarata
Musica
FilM Marie heurtin
SPEZZARE le catene delle nuove schiavitù
catErina cangià
EugEnia BonEtti
l’eco di una vita
chiamati “in uscita”
Thomas Merton
RUT: “Dovunque tu andrai io andrò”
“Cercatore della verità in Dio” Mario ZaninELLi
d. Luigi Vari
LIBRI & C. carLotta ciarrapica
pino FanELLi
Focus
dalla BiBBia:
We like!
“Le case di Mosul” THE SUN
WeB resources Twitter team Marco SanaVio
Giovani
contro corrente
Giovani per la Pace FEdErica caMMarata
Passi di Misericordia 1/6
storie dal Mondo
Il Giubileo: un tempo per ridare senso alla vita
La missione e l’esperienza della prigionia don Gianantonio Allegri (missionario)
nella cultura della coMunicazione 1/6
Maria Ko Ha Fong
Correre il rischio
Un “sì” per creare futuro
Beati i Misericordiosi... 1° STEP verso la GMG di Cracovia
sr. Roberta La Daga (Suore Apostoline)
la vita consacrata
cHriStian ricci
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foto M. Malaspina
FOCUS
SPEZZARE le catene delle nuove schiavitù
8 VUOI Gennaio - Febbraio 2015 SESE VUOI
traffico di organi, i bambini soldato, le adozioni clandestine, l’accattonaggio ed altro ancora che producono forme di sfruttamento e di schiavitù. Una di queste forme, considerata la più comune ed altrettanto umiliante è la tratta di donne e minori per sfruttamento sessuale che produce un fatturato annuo di oltre 32 miliardi di dollari e coinvolge circa 27 milioni di persone. Nessuna nazione è esente da questa terribile
I. M
“L
a tratta delle persone è un crimine contro l’umanità. Dobbiamo unire le forze per liberare le vittime e fermare questo crimine sempre più aggressivo, che minaccia le singole persone, e i valori fondanti della società... oltre il tessuto familiare e lo stesso vivere sociale”. (Papa Francesco) La tratta di esseri umani coinvolge molte categorie di persone e per scopi diversi quali: il lavoro, il
utt a
di EUGENIA BONETTI
fot
schiavitù giacché la “merce umana” viene transitata dai trafficanti a partire dai Paesi di origine, transito e destinazione con la complicità di agenti ed agenzie avide di guadagno. Simbolo di ogni schiavitù è e rimane sempre la catena: strumento che toglie alla persona liber-
o
tà di azione per sottometterla al volere di un’altra. E come la catena è formata da molti anelli, così è la catena di queste nuove schiave del ventunesimo secolo. Gli anelli hanno dei nomi e sono quelli delle vittime e della loro povertà, degli sfruttatori con i loro ingenti guadagni, dei clienti con le loro frustrazioni, della società con la sua opulenza e carenza di valori, dei governi con i loro sistemi di corruzione e di connivenze, della Chiesa e ogni cristiano, noi pure inclusi, con il nostro silenzio e l’indifferenza. Quante volte Papa Fran-
cesco ha parlato della globalizzazione dell’indifferenza! Esiste un’accurata organizzazione di trafficanti, di stampo mafioso, uomini e donne, che prendono contatto con queste vittime nel loro paese d’origine, dove le famiglie sono povere e numerose e i giovani senza speranza. Oggigiorno soprattutto ci sono interi popoli che fuggono dalla guerra e dalla persecuzione e cercano rifugio e sicurezza nei nostri Paesi europei. Purtroppo i trafficanti sfruttano la situazione di grande emergenza e necessità di questi popoli che fuggono dai loro Paesi per proteggere la
propria vita e quella dei loro familiari e si affidano agli scafisti che diventano i nuovi schiavisti. Costoro chiedono in cambio un’ingente somma di denaro per approdare sulle coste della terra promessa. Purtroppo per migliaia di persone il viaggio della speranza diventa un viaggio a senso unico trovando la morte in mare come stiamo troppe volte assistendo impotenti in questi anni.
La sfida di una società multietnica
D
iceva il profeta Isaia: «Per digiuno io intendo un’altra cosa: rompere le catene dell’ingiustizia, ri-
9 Gennaio - Febbraio 2015 SESEVUOI VUOI
Gennaio - Febbraio 2015
foto Wiesia Clemens
10 SE VUOI
muovere ogni peso che opprime gli uomini, rendere la libertà agli oppressi e spezzare ogni legame che li schiaccia. Digiunare significa dividere il pane con chi ha fame, aprire la casa ai poveri senza tetto, dare un vestito a chi non ne ha, senza abbandonare il proprio simile». (Isaia 58, 6-7) Questi versetti sono di grandissima attualità e continuano a interpellarci ancora oggi, perché esprimono un profondo desiderio di giustizia sociale, di uguaglianza e di libertà. La Chiesa per prima deve continuare ad ascoltare e a rispondere a questo grido. Altrimenti come può proclamare a migliaia di donne che vivono e lavorano sulle nostre strade in condizioni vergognose, che anche loro fanno parte di quei “privilegiati” che hanno pieno diritto alla liberazione e che ci precederanno nel regno dei cieli? (Matteo 21,31-32). Ci vuole maggior coraggio nel prendere una posizione chiara contro le moderne schiavitù. Il silenzio della Chiesa (e non solo) può essere giudicato come una mancanza di preoccupazio-
ne, ma anche come una forma di complicità. Occorre invece riappropriarsi del nostro ruolo profetico: denunciare, correggere, guidare, promuovere la giustizia e l’uguaglianza per tutti gli esseri umani, compresi i profughi che bussano alle nostre porte e chiedono accoglienza. Con Papa Francesco anche noi potremo affermare: “Non più schiavi, ma fratelli”.
Sappiate
avere torto,
il mondo è pieno di gente che ha ragione (Louis Ferdinand Céline)
Ci vogliono due uomini
per fare
un frateLLo (Israel Zangwill)
11 Gennaio - Febbraio 2015
VUOI SESE VUOI
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Fotolinguaggio di L. Favetta e M. De Luca
«Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia» (Mt 5,7) ...Ai misericordiosi Gesù non promette null’altro che ciò che già vivono: la misericordia... Chi esercita la misericordia vive già della vita stessa di Dio. (Salvatore Boccardo)
... RICCHI di GRAZIE ! «ricco di misericordia»
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s s ie
foto C. Ciarrapica ap
nella foto: don Oreste Benzi
(Enrico Ruggeri, Centri Commerciali)
Dio replica al male con il bene, e in questo modo porta avanti il suo Progetto... La misericordia non è un esercizio di forza, è debolezza condivisa. (Salvatore Boccardo) foto P. Donati
Chi nella sua vita ha provato una volta la misericordia di Dio, non desidera altro che servire. (Dietrich Bonhoeffer)
foto I. Socci
...La gente non lo sa/chi veramente sei con il mondo che nascondi dentro te...
Il Signore è gratuità, noi siamo gratitudine... Amare come Dio ama è rendere gli altri capaci di amare. (dom Luciano Mendes de Almeida)
Il tuo tassello, senza il mosaico, sarebbe nulla... È questa la meraviglia: riempirsi d’amore perché si dà amore, riempirsi di gioia perché si dà gioia, riempirsi di vita perché si dà vita. (don Oreste Benzi)
video a cura di C. Ciarrapica ap
Sarà domani /oppure mai /che dovrai seguire il fuoco che ti spinge/e le occasioni te le procurerai /costruendo la tua storia
foto B. Stepniewska
“Il padre misericordioso” (partic.), suor Francis, Palencia, monastero agostiniano
La misericordia è il centro della rivelazione di Gesù Cristo. (Papa Francesco)
foto Wiesia Clemens
SE VUOI
SE VUOI
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