1 Marzo - Aprile 2018
SE VUOI
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ettersi in ascolto è saper cogliere in ogni cosa e in ogni persona una musica nascosta. (Pino Fanelli)
UNA DOMANDA PER TE...
«Dove sei?» di ROBERTA LA DAGA
Dove sei?
Genesi 3,9
Apostolina
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isattiva la geolocalizzazione, disinstalla tutte le applicazioni di navigazione. Questa non è una domanda topografica, non mi interessa sapere dove abiti. Oggi, in quest’attimo, mentre leggi o ti lasci leggere, dove sei? Magari il tuo cuore sta già percorrendo vie tracciate dalla tua sete di Infinito, o forse sei lì, disorientato al solito bivio e non hai il coraggio di dirtelo. Allora se vuoi puoi fermarti davanti allo scenario che ti porti dentro, registrarlo, respirarlo, amarlo. Bello o brutto che sia parla a te, anzi parla di te! Dove sei? (Gen 3,9) Dio lo chiede ad Adamo che, per non farsi vedere nella sua verità, si nasconde. Non è un interrogatorio, è offerta di una nuova possibilità, vuol sapere cosa porta nel cuore. È la tenerezza e la premura di un Padre che
ama e guarda anche te e sa che questa domanda oggi ti è necessaria per ritrovare il senso. Il senso... SEI TU! Occorre, però, che con spudoratezza ti chieda se la tua vita la stai davvero abitando o ti stai nascondendo! Troppo difficile rispondere, ci vorrebbe una bussola magica, come quella di Jack Sparrow (del film “Pirati dei Caraibi) che non punta verso Nord, ma verso ciò che si desidera di più. E allora? Dove sei? Dov’è il tuo Nord? È tutta questione di vita o di mediocrità. Scegli tu verso quale meta puntare e poi CORAGGIO, questa chiamata è tua! A volte perdersi è necessario per poi lasciarsi condurre. Ecco, scendi dalla freneticità del tempo, parcheggia la bici della dimostrazione, abbeverati alla fonte della meraviglia e lasciati stupire...! C’è già una strada... ANCHE PER TE! Marzo - Aprile 2018
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indice 6 18 27 A COLPO D’OCCHIO Dammi un cuore che ASCOLTA! D. MICHELE GIANOLA
BIBBIA LA CHIAMATA E LA 12 APOSTOLI
DOSSIER ...verso il Sinodo
MISSIONE DEI
PrOvOCAziOni Di Un APOStOLO tOmmASO, il gemello D. GiACOmO PereGO
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DIRE “VOCAZIONE” OGGI / 8
AFFETTIVITÀ Dal bisogno all’AMORE
OssERvARE... fuori e dentro di me
FOTOLINGUAGGIO
CinziA GiACinti
L. FAVETTA, M. DE LUCA
LETTERE E MESSAGGI @...
ROBERT CHEAIB
A proposito di... AFFETTIVITÀ L’AMORE fisicO di Gesù: lezione per amare con il corpo
MICHELE FALABRETTI
-14UNA DOMANDA PER TE Dove sei? (Genesi 3,9)
D. GIOVANNI BERTI
ROBERTA LA DAGA
PRATICAMENTE ...esercizi di “affettività”
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FOCUS L’arte sacra: “DIRE” la bellezza e l’invisibile
LA CHIESA CHE VORREI
GIUSEPPE TRAMONTIN
Un LUOGO dove sentire AmOre!
LUISANNA GARAU
VICTOR HERNÁNDEZ
RISCOPRIAMO... ...un film, una canzone, un libro
GIOVANI E LETTERATURA “ANTiGONE” di sofocle vocazione è insubordinazione
GIOVANI CONTROCORRENTE “Ciacher te fnil”
Un POnte trA Le GenerAziOni FEDERICA CAMMARATA
D. DOMENICO CAMBARERI
-44LIBRI & C. - R. LA DAGA
-46MUSICA “Viva la libertà” di Jovanotti PINO FANELLI
-48FILM: “WOnDer” CATERINA CANGIÀ
-56L’ECO DI UNA VITA suor Rosemary Lynch
Francescana e pacifista GIANNI NOVELLI
-60VOCI DAL MONDO viaggiatori sulla terra di etiOPiA!
-52WEB RESOURCES #forsenonèsolocolpaloro CARLO MENEGHETTI
Sr. mAriA LUiSA CArUSO (S.D.C.)
Le minoranze etniche “vite a perdere” P. FrAnCO CAGnASSO (miSSiOnAriO DeL Pime)
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SE VUOI
...per giovani che cercano il meglio
bimestrale - anno 59 n. 2/2018 Marzo/Aprile sped. in abbon. postale direzione, redazione, amministrazione via Mole 3 00073 CAsTEL GANDOLFO/RM tel. 06.932.03.56 - fax 06.936.07.00 e-mail: sevuoi@apostoline.it www.apostoline.it/sevuoi/ direttore responsabile: Laura Cenci gruppo redazionale: M. Beretti, T. Cabri, M. De Luca, L. Favetta, C. Giacinti, R. La Daga, M. Peviani, G. verani collaboratori ed esperti: G. Berti, F. Cagnasso, D. Cambareri, F. Cammarata, C. Cangià, , M. L. Caruso, A. Cencini, R. Cheaib, M. Falabretti, L. Garau, C. Giacinti, M. Gianola, F. Lambiasi, C. Meneghetti, G. Novelli, G. Perego, G. Tramontin, L. vari progetto grafico e realizzazione L. Cenci, R. La Daga responsabile diffusione: Elena Ferrario ap editore: Istituto Regina degli Apostoli per le vocazioni (suore Apostoline) autorizzazione del Tribunale di velletri/RM n. 08 del 28/04/99 con approvazione ecclesiastica stampa: Grafica Animobono via dell’Imbrecciato, Roma foto di copertina: Fotolia
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LA CHIESA CHE VORREI...
i giovani e il DESIDERIO di essere “Chiesa” di VICTOR HERNÁNDEZ
...Un LUOGO dove
pixabay
sentire AMORE! 6 SE VUOI
Marzo - Aprile 2018
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i chiamo victor, sono brasiliano e ora sono in missione a Roma. Ho 25 anni e studio filosofia. Prima di dirvi “La Chiesa che vorrei...”, non posso non raccontarvi di una cosa che mi è successa quando avevo 15 anni. Ero andato a un campeggio organizzato dalla Comunità Cattolica Shalom nella mia città con alcuni amici, e lì, durante una preghiera che abbiamo fatto insieme, ho sentito un Amore e una Pace che non avevo mai provato, né dalla mia ragazza né dalla mia famiglia. Anche se nato in una famiglia cattolica e credente in Dio, devo dire che avevo un po' di paura
che “questo Dio” mi togliesse tutte le cose... Ma quella esperienza (mi ricordo come oggi, era il 18 Luglio del 2008, alle 4 del pomeriggio) mi ha fatto scoprire un Dio che mi ama come sono e che era stato sempre accanto a me. che svol-
ta!! È difficile descrivere questo... a volte sembra una pazzia, ma è reale!! In quest’anno particolare in cui la Chiesa si prende cura di noi giovani in un modo ancora più speciale attraverso il cammino sinodale, devo dire che la Chiesa che vorrei è proprio una Chiesa che mi porti ogni giorno a questa esperienza... che mi faccia scoprire che questa “pazzia” di Amore è reale!
i 2018 cazion ghiera per le Vo Mondiale di Pre della Giornata poster ufficiale
ofezia; di ernimento e della prscoprire, sc di l de o gn so bi o nt di «... bbiamo ta e del fatalismo e ioni dell’ideologia az situazioni nt le te e le ti en re ra m ru pe su i luoghi, gli st , re no Sig il n co vrebbe poter svinella relazione Ogni cristiano do . a m ia ch ci li cogliere dove e attraverso cui Eg dentro” la vita e di e er gg “le di à cit re continuatore luppare la capa iamando per esse ch a st lo a 18) e or gn Si per la 55 GMPV 20 a che cosa il esco, dal Messaggio nc Fra a ap (P ». ne della sua missio
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7 Marzo - Aprile 2018
SE VUOI
Giovani ortnoccorrente
IL BENE C’È E SI PUO’ FARE! di FEDERICA CAMMARATA
“Ciacher te fnil” Un ponte tra le generazioni Autori: Lorenzo Feliciani - 23 anni, progettista grafico Denise De Ruvo - 24 anni, editor Emma Bartolini - 20 anni, fotografa Città di provenienza: misano Adriatico (rimini)
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e famiglie di misano ognuna aveva la capra o la pecora, tutte avevano il loro pezzo di terra. tagliavano l’erba, una volta si tagliava ragazzi. Allora ogni famiglia veniva quaggiù, si tagliava la sua erba e faceva il suo pagliaio. il fienile era un pagliaio, non intendiamo il fienile come in una casa chiusa, il fienile del Marzo - Aprile 2018
grano attorno a un palo, si metteva l’erba una sopra l’altra, per questo si dice te fnil”. Quando domandiamo ai nostri nonni che faccia aveva la vita negli anni della loro gioventù, non vogliamo lasciarci andare al tranquillo rapimento di una favola, non abbiamo la pazienza di a-
spettare i tempi lenti delle narrazioni. Il nostro viso non è quello di un bimbo che si addormenta sopra le parole, ha piuttosto dei tratti vivaci ed è seguito da un corpo che tradisce l’impazienza. sembra insomma che a spingerci sia l’esigenza, il bisogno: chiedere se essere innamorati fosse un po’ triste anche allora,
Emma
Denise
o se capitasse che i pomeriggi fossero fatti di noia. Non è chiedere solamente che ci venga raccontata una storia, che ci venga passato sotto banco qualche prezioso consiglio. Allo stesso modo, voler sapere come erano fatte le strade, le case, le spiagge, non è un’esigenza spinta solo dalla curiosità. A differenza di quanto si possa pensare, in diversi giovani è presente la consapevolezza di possedere un’attenzione che spesso sbaglia direzione, uno sguardo che non si sofferma quanto dovrebbe su ciò che è. Questo è ciò che è successo con “ciacher te fnil”. “Ciacher te fnil” è un progetto che nasce in occasione della seconda edizione della Primavera Gio-
vane organizzata dall’associazione FUORI ORARIO, un progetto a sei mani che ha voluto portare alla luce ricordi e racconti nell’intento di avvicinare generazioni lontane. Primavera Giovane è l’evento in cui i giovani cercano di esprimere se stessi agli occhi della cittadinanza del comune di Misano Adriatico, ed è in questa occasione che, mettendo in condivisione le nostre passioni e capacità, fondendo grafica, arte, giornalismo e fotografia abbiamo dato vita ad una storia raccontata in un libro, e in un’installazione presentata durante la manifestazione della Primavera Giovane. A partire dall’incontro con persone della terza età, persone che Misano Adriatico l’hanno vista na-
Lorenzo
scere e cambiare, è stato possibile cogliere e rendere visibili le trasformazioni avvenute nel tempo. Liberamente le persone si sono raccontate, parlando di sé e del luogo in cui hanno vissuto, e lo hanno fatto con la voglia di narrare ai più giovani. Nel libro e nell’installazione ognuna di queste memorie, definite chiacchiere, è seguita da una fotografia che narra un luogo della Misano odierna, che sommandosi a ciò che è stato raccontato, disegna un immaginario che senza ricordo non sarebbe stato possibile. “Ciacher te fnil” parla insomma a tutte le generazioni, e fa arrivare fino a loro storie che altrimenti sarebbe difficile conoscere. Marzo - Aprile 2018
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VIVA LA L IBERTÀ di PINO FANELLI cantautore
in “Oh vitA!”, 14° album della sua carriera musicale, Jovanotti ha voluto dare una svolta sonora alla sua musica, misurandosi con la novità e realizzando così un album sorprendente, scarno ed essenziale, con meno strumenti e una maggiore attenzione al suono delle parole. nel suo nuovo lavoro Jovanotti ha inoltre raggiunto un perfetto equilibrio tra il desiderio di divertire il pubblico, la capacità di esprimere i propri sentimenti e la voglia di lanciare messaggi importanti attraverso la musica. egli si racconta attraverso 14 canzoni intime e minimaliste. Ci sono dediche alla vita (Oh vita!), al tempo che passa (sbagliato), all’amore sdolcinato (Chiaro di luna) ma anche ritratti musicali di vita giornaliera (In Italia) e solo in rari casi (Le canzoni) sbuca fuori l’ultimo Jovanotti, quello elettronico. La canzone “Viva la libertà”, con un ritornello contagioso e liberatorio, affronta un tema che è sempre attuale e stimolante: il bisogno dell’uomo di essere libero per poter scegliere e sviluppare al meglio le proprie potenzialità.
JOVANOTTI PREZIOSA E FRAGILE INSTABILE E PRECARIA CHIARA E MAGNETICA LEGGERA COME L’ARIA SEMPRE MODERNA ANCHE QUANDO È FUORI MODA SEMPRE BELLISSIMA CAMMINA PER LA STRADA ALL’ORIZZONTE DIETRO LA FRONTE SUL PALCOSCENICO E DIETRO LE QUINTE ALLENAMI INSEGNAMI A VIVERE CON TE
VIVA LA LIBERTÀ VIVA LA LIBERTÀ VIVA LA LIBERTÀ VIVA LA LIBERTÀ VIVA VIVA VIVA VIVA PAROLA MAGICA,
Un MESSAGGIO per te LIBERTà è essere se stessi, amare, essere felici, scoprire ogni giorno nuovi orizzonti, scegliere senza condizionamenti. È l’aspirazione di tutti i popoli e di ogni uomo e donna sulla terra. Per questo è “preziosa” ed è sempre da difendere: “io ti difenderò, madre dolcissima”. La libertà è una condizione senza la quale non si possono realizzare le proprie aspirazioni e i propri sogni. E quando è “instabile e precaria” ci fa sentire meno uomini. Quante volte nella storia essa è stata negata e violentata! Pensiamo specialmente ai regimi totalitari che
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METTILA IN PRATICA SENTI CHE BELLA È, QUANT’È DIFFICILE E NON SI FERMA MAI, NON SI RIPOSA MAI HA MILLE RUGHE MA È SEMPRE GIOVANE HA CICATRICI QUA, FERITE APERTE LÀ MA SE TI TOCCA LEI TI GUARIRÀ HA LABBRA MORBIDE, BRACCIA FORTISSIME E SE TI ABBRACCIA TI LIBERERÀ
VIVA LA LIBERTÀ... IO TI DIFENDERÒ, MADRE DOLCISSIMA... SPIRITI LIBERI OVUNQUE SIATE VOI FATEVI VIVI, MANIFESTATEVI VIVA LA LIBERTÀ... LA VOGLIO QUI PER ME, LA VOGLIO QUI PER TE LA VOGLIO ANCHE PER CHI NON LA VUOLE PER SÉ TEMPI DIFFICILI A VOLTE TRAGICI BISOGNA CREDERCI E NON ARRENDERSI ...
hanno ridotto l’uomo a una macchina o a un oggetto senz’anima... La libertà è una conquista e “cammina per la strada all’orizzonte”, ha una dimensione interiore che dobbiamo imparare a coltivare: “allenami, insegnami a vivere con te”. se siamo liberi dentro non avremo paura di affrontare gli ostacoli che si frappongono alle nostre scelte, anche quelle controcorrente e anticonformiste. sperimentiamo ogni giorno, però, che “mettere in pratica (la libertà) è difficile”! A volte, infatti, essa viene ferita: “ha cicatrici qua, ferite aperte là”, ed è il prezzo che dobbiamo pagare! Il cammino della vera libertà è ben rappresentato da un’opera di Richard Bach, “iL GABBiAnO JOnAthAn LivinGStOne”, che racconta la storia di un gabbiano piccolo e anticonformista il quale comprende che oltre al cibo bisogna anche vivere della luce e del calore del sole. Jonathan ha un altro scopo nella vita: imparare l’arte del volo e raggiungere la perfezione. “saremo liberi! Impareremo a volare!” - dice -, invitandoci a scommettere su noi stessi, a dare sempre il massimo e a inseguire i nostri sogni. Jonathan con la sua scelta ci mostra la sua crescita interiore che lo porta a diventare libero dentro. Il mondo di oggi ha bisogno di “spiriti liberi”, di persone che sappiano percorrere con coraggio la strada della vera libertà. “Bisogna crederci e non arrendersi”.
• “LiBertÀ” è..................... a essere liberi, a essere • “tutti siamofiglichiamati e, ciascuno secondo le proprie responsabilità, a lottare contro le moderne forme di schiavitù!”. (Papa Francesco)
DA ASCOLTARE
E. META E F. MoRo NON Mi AVETE fATTO NiENTE, 2018 MIRKoEILCAnE, sTiAMO TuTTi BENE, 2018 EMMA MARRonE, L'isOLA, 2018 11 Marzo - Aprile 2018
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LETTERE E MESSAGGI
@...
don MicHELE fALABRETTi, responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale Giovanile. È appassionato del vangelo e gli stanno a cuore le scelte dei giovani. Se hai qualche domanda o qualche dubbio da sottoporgli scrivi a: sE VuOi, Rubrica “Messaggi e domande @...” via Mole 3 - 00073 castel Gandolfo/RM; sevuoi@apostoline.it; fB “sE VuOi rivista”; sito sE VuOi: www.apostoline.it/sevuoi/
. .. le e h ic M n o d o r Ca
A MISSIONARIA e UN’ESPERIENZ far i rre vo to os Ag paio di suore di uesto prossimo alcuni amici e a un ad e m re le sie in i re rti ione per condivide in Tanzania, pa emo nella loro miss ar nno st Ha ! a. in do vic on a m hi l cc de una parro miei è la fine i r pe a M lì. di e nt ... giornate con la ge to, che mi ammali da qualcosa di brut pendere da ca di ac è i ù m pi e di ch a ta ur ur pa La cosa che mi . e.. er NI) ut sc di , a IkA o anti?! (MAR 19 AN E continuiam amente andare av at tin os o e iar nc loro. Rinu che ai tempi ika? La tanzania, an ar M ri, to ni lla ge oi Come non capirenai tue facilmente fa scattare le sirene d’emergenzorae de lla de cena le su di internet, è lonta perché non inviti a la: so da sa re io te cu gg dis via e il tuo paura. non puoi genitori a capire ch oi tu i re nta co r aiu r ve pe do a di parrocchia vicin nitori penseranno ona, cuti da sola, i tuoi ge di un’esperienza bu rebbe protetto? Se dis vedono il progetto Se acio. ad icc o pr en ca m o to tu trastare un rischio. O quan he alc qu re rre co sti a forse saranno dispo re la propria ansia. sti ge r ve gliono che tu dido di cettare o, non è perché vo nn ha ne se e ch e ma non dimenticar ne! rché ti vogliono be penda da loro. È pe
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TAILÙ, di Del Vag
SE VUOI
Marzo - Aprile 2018
Una certa “noia”... , vivo dirizzo economico ituto tecnico di in Ist rché un pe to he ta nc en (a qu di o fre uare gli stu in nt co di ia gl vo at ... ho prov o a con i miei e non ho imento scolastico) nd re on bu un o ut ito a ottenere solo non ho mai av a me, ma sono riusc o rn to at RO VO LA in progetti di “garan CERCARE come commesso o ale en on pr gi sta sta i o m or e lav ch qualche a, oggi sento vit ia m la o m nd rie da che mi sta zia giovani”. Guar so come definirla) on (n ia ù pi no , di de a en rm dendo una fo e più questa mi pr za, di insofferenza, i miei piendo di pesantez nno facendo alcun e in gioco com sta i rm te et m ) N a o TIA sc RIs non rie mi dai?? (C fare? Che consigli amici. Cosa posso prima o poi i conti la regala nessuno e te n no n, ia nsolarti ist cr La vita, caro glio essere duro, ma non posso nemmeno coen te nevo am n lut no so tornano. dere è oggi as en sp da o gli ga ba me vedi nei tuoi e illuderti: avere un ettersi in gioco co m di e ar er sp r te cilità ai giovani e ciò cessario per po che fa strada con fa do on iste m un in i viv goccia. vedi, non es amici. non dare fino all’ultima su i, i an vra m do lle lo de te, r za pe en che speri anche l’intellig e ist es o: ier ns tu e pe l ch to solo l’intelligenza de . ma bisogna anzitut are l’abilità pratica i. Se non on ssi pa ap ti te quella che sa svilupp en che possibilm a os alc qu e cosa in pir o ca at di rio, cerca sia specializz percorso universita un e lo fa e ar nt già ro e aff ch di o i un nt te la se . trova qualc to rta po i se sa co e e laurea) ch ti dia ti piace fare e per ch eve (rispetto a una br più rso rco pe un eso accanto a chi ha vai a “scuola”: un po’ di tempo sp , rie ssa ti atce ne i ion a passione. Guarda le informaz tare a sviluppare un olti aiu m gi ssa og po ti te: e en a m nz esperie che ti viene in sa co a im pr re a all pu ti op n la terra, torno e non fermar nuovo rapporto co un do en pr co ris o giovani stann iano di sparire. ia spao mestieri che risch stanno ricuperand alunque cosa – la no a a a qualcosa – qu on rà da ssi rte pa po ti ap n si ci no : do Quan voretto” all’altro “la un da re lta sa risce, ma evita di iede di essere conquinessuna parte. lo so. ma il futuro ch Sì, a? vit la to ca pli ti ho com ! stato: buon cammino
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13 Marzo - Aprile 2018
SE VUOI
N
on possiamo
parlare
voce
finché non
ascoltiamo. Quando avremo il cuore colmo, la bocca parlerà, la mente penserà. madre Teresa di Calcutta
14Mole 3 - 00073 CASTEL GANDOLFO/RM - sped.abb.post. - D.L. 353/2003 (conv. in Legge 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 - DCB Roma via SE VUOI Marzo - Aprile 2018