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Wipptal: misure comuni contro il traffico
from ERKER 01 2022
by Der Erker
I sindaci dei 18 comuni della Wipptal settentrionale e meridionale hanno discusso questioni e progetti transfrontalieri, fedeli al motto “... una Wipptal senza confini”. Già dall’autunno 2016, il Consiglio Interreg Wipptal ha iniziato con la realizzazione concreta di progetti comuni nel quadro della strategia per il CLLD (Community Led Local Development) regione Wipptal. I sindaci dei comuni a nord e a sud del Brennero e la presidente della Comunità Comprensoriale Monika Reinthaler si sono incontrati a Maria Waldrast a Matrei per discutere di temi specifici della comunità. L’obiettivo di questa conferenza dei sindaci era di discutere i temi del traffico, del parco naturale nella Wipptal settentrionale e della maratona ciclistica della Ötztal; hanno anche proposto uno scambio di idee sul progetto Interreg su piccola scala “Smarter Villages” e quindi sulla cooperazione transfrontaliera, nonché uno scambio di idee tra i sindaci stessi. “La cooperazione a nord e a sud della Wipptal è il nostro obiettivo”, ha detto il presidente dell’associazione di pianificazione della Wipptal e sindaco di Pfons Alfons Rastner. Per attuare le idee transfrontaliere, sono necessari progetti concreti e il necessario sostegno politico. Tutti i presenti condividono l’opinione che la questione dei trasporti è di fondamentale importanza per tutta la Wipptal a nord e a sud del Brennero e che solo insieme si possono ottenere maggiori risultati. Nel farlo, i presenti hanno sottolineato: “Il limite della congestione del traffico è stato ormai superato e solo misure congiunte possono portare al successo”. Alfons Rastner, presidente dell’associazione di pianificazione, ha suggerito di fondare un’associazione comune e di raggruppare misure e richieste concrete sul tema del traffico. Questa proposta ha ottenuto un consenso unanime e sarà seguita concretamente nelle prossime settimane. Il Prof. Christian Ploder dell’MCI di Innsbruck ha presentato il concetto di una presenza online comune per l’intera regione Wipptal nel piccolo progetto Interreg “Smarter Villages”. I partecipanti hanno potuto esaminare una prima bozza e conoscere i prossimi passi del progetto. Per consigliare e sostenere le parti interessate, il programma è accompagnato da due strutture esperte di sviluppo regionale, il Regional Management Wipptal rappresentato da Sabine Richter nella Wipptal settentrionale e la GRW Wipptal/Eisacktal rappresentato da Carmen Turin nella Wipptal meridionale. Le parti interessate possono contattare questi uffici con domande o idee di progetti concreti. cm
Wipptal Il Coro “Cima Bianca” e la “28ª Edizione dei Canti di Avvento: il Concerto della Ripartenza”.
Il Coro “Cima Bianca” è presente nella realtà vipitenese da oltre 35 anni. Nei primi 30 di questi, era una compagine maschile “a voci pari”, composta cioè da 4 gruppi di coristi (Tenori Primi, Tenori Secondi, Baritoni e Bassi), diretti dal M° Gianfranco BOGANA e, per un breve periodo intermedio, dal M° Ilario DEL PICCOLO. Il Consiglio Direttivo durante l’Assemblea Generale del 2016 ha deliberato l’ingresso nel Coro della componente femminile, in modo da poter proseguire l’attività. La composizione assunse quindi la forma di “coro a voci miste” (femminili Soprani e Contralti, maschili Tenori e Bassi). Nel primo triennio, sotto la direzione della Mª Verena Palfrader, l’attività del coro è proseguita con varie esibizioni in Provincia ed in Regione, con profondo ed assiduo impegno da parte della direttrice, che ha diretto il coro con entusiasmo fino all’ultima manifestazione del 2018, la 26ª Edizione dei “Canti Natalizi”, che ha avuto luogo nella Chiesa “Santo Spirito di Vipiteno il 14 dicembre 2018. Qui è avvenuto il “passaggio di consegne” con la Mª Roberta Baviera, insegnante di musica presso la Scuola Italiana “Alexander Langer” di Vipiteno, diplomata al Conservatorio in Pianoforte e in Didattica della Musica e seria professionista, che ha accettato con entusiasmo l’incarico di “Direttore” del Coro, ufficialmente, dal 1° gennaio del 2019. Con il nuovo assetto coristico adottato dalla nuova direttrice, l’organico del Coro conta oggi 12 coriste (soprani e contralti) e 15 coristi (tenori e bassi), per un totale di 27 elementi. Durante il 2019, ultimo anno di vera attività prima della pandemia di Covid-19, il Coro ha svolto un’intensa attività, con esibizioni pubbliche di numero molto superiore a quello pianificato, riscuotendo una partecipazione di ospiti turistici e pubblico locale ed un successo di gran lunga superiore ad ogni più rosea aspettativa. Purtroppo, con l’inizio del mese di marzo 2020 tutta l’attività è stata sospesa a causa della pandemia, rendendo vana ogni aspettativa di celebrazione del 35° anniversario della fondazione del coro e annullando di fatto tutta l’attività programmata. Il 1° luglio 2021, si è potuta riaprire l’attività amministrativa dell’Associazione; le prove in presenza, sono riprese due settimane più tardi, con il desiderio, la convinzione e la determinazione di riportare il coro alla situazione di preparazione musicale e coreutica ante Covid-19, in modo da poter effettuare almeno un concerto pubblico prima della fine dell’anno. Il Coro Cima Bianca ha avuto sempre presente la fattiva collaborazione della Federazione Cori dell’Alto Adige e della Ripartizione Cultura Italiana della Provincia Autonoma di Bolzano che, per il tramite della Federazione stessa, ha messo a disposizione i fondi per uno specifico progetto, volto a mettere in grado le compagini corali interessate di ripartire dopo la pan-
demia, mettendo in atto la ripartenza con esecuzioni pubbliche destinate alla popolazione locale e turistica. Tale progetto, curato con intensità ed assiduità dalla Direttrice Mª Roberta Baviera coadiuvata dal M° Stefano Barberio, direttore di più cori in ambito regionale ed intervenuto per alcuni aspetti tecnici specifici della preparazione, ha consentito al Coro Cima Bianca di allestire adeguatamente il concerto “28ª Edizione dei Canti di Avvento: il Concerto della Ripartenza”, che ha avuto luogo a Vipiteno, in Piazza Città il 17/12/2021, con la graditissima partecipazione del Coro di Lingua Tedesca “Telfer Singgemeinschaft”, Associazione presieduta dalla Sig.ra Klara Gschhliesser, diretto con entusiasmo dalla Mª Esther Falkensteiner. La manifestazione, che ha visto la partecipazione della Presidentessa della Federazione Cori Provinciale (Dir. Tamara Paternoster Mantovani) e delle più alte cariche istituzionali locali, ha riscosso una significativa presenza di ascoltatori locali ed ospiti turistici e un successo di pubblico oltre le aspettative. Questo concerto, voluto con forza e determinazione dall’intero Consiglio Direttivo dell’Associazione, vuole rappresentare la resilienza di fronte alla pandemia, la volontà di continuare il nuovo percorso intrapreso a gennaio 2016 ed il punto di partenza per tutta l’attività del Coro Cima Bianca per il 2022 e per gli anni a venire. Tutti gli interessati possono contattare i membri del coro, sia per visite durante le sessioni di prova che, magari, per intraprendere il percorso per entrare a fare parte del coro, sempre nel rispetto delle attuali norme sanitarie in vigore, consultando il relativo sito web all’indirizzo https://www.italiacori.it/coro-cima-bianca-vipiteno per reperire tutte le informazioni necessarie: le iscrizioni sono sempre aperte!
La Sezione UPAD di Vipiteno ha concluso l’anno con un riuscitissimo concerto di Natale in omaggio ad Astor Piazzolla nel centenario della sua nascita.
Tre professoresse del conservatorio di Bolzano, Elena Dardo al violoncello, Maria Nicolodi al pianoforte e la soprano Giovanna Gigli, con maestria hanno ripercorso, dopo un intenso lavoro di ricerca della scuola di musica, le tappe più importanti della vita dell’artista e le sue evoluzioni ed innovazioni musicali. Elena Dardo ha tracciato una esaustiva panoramica della vita del maestro mettendone in risalto le sue qualità artistiche emerse sin dalla giovane età. Nato a Mar del Plata in Argentina nel 1921 da genitori di origine italiana all’età di 8 anni ricevette dal padre, anche lui suonatore di fisarmonica e chitarra, un Bandoneòn uno strumento diverso ma molto simile alla fisarmonica. Da autodidatta si dimostrò subito molto abile a destreggiarsi con questo strumento al punto che fu soprannominato il “gatto”. Continuò i suoi studi e dopo un soggiorno a Parigi, ottenuto grazie ad una borsa di studio, tornò in Argentina dove riprese a comporre e dirigere musica creando numerosi gruppi di grande successo. Indubbiamente Astor Piazzolla è stato un personaggio particolare, introverso che ha saputo innovare, ai suoi tempi ed in Argentina, un genere musicale ritenuto intoccabile: il tango. Attraverso una fusione tra il tango tradizionale ed il jazz ne è sortito un risultato che è andato oltre la musica da ballo. Sono nate nuove sonorità con l’introduzione di nuovi strumenti (organo, batteria, flauto) mai usati prima per la musica da tango accattivanti e, in un certo senso, trasgressive. In un primo momento, siamo nei primi anni del dopoguerra, non furono accolte favorevolmente dai musicisti tradizionali e da una parte del pubblico. Ma come si sa tutte le innovazioni hanno bisogno di un po' di tempo per essere assimilate e poi apprezzate. Trascorsi gli anni il tempo gli ha reso giustizia. La nuova musica, il nuovo tango di Piazzolla fu presto compreso da illustri musicisti che a sua volta la hanno arrangiata in mille modi per tanti organici differenti. E naturalmente, ci evidenzia la professoressa Dardo, parliamo di musicisti di livello mondiale ad esempio del jazzista statunitense Gerry Mulligan, in Italia da Tullio de Piscopo, Pino Presti e le cantanti Mina, Iva Zanicchi Milva. La sua musica è stata utilizzata per la realizzazione di coreografie e colonne sonore di film. Quella del Piazzolla è stata una vita molto complessa, travagliata, un carattere non facile probabilmente afflitto dalle sue precarie condizioni di salute che lo hanno condotto alla morte nel 1992 all’età di 71 anni. È stata, quella organizzata dall’UPAD, una serata molto interessante dove è stato possibile, nello stesso tempo, conoscere da persone qualificate oltre che eccellenti musicisti e cantante lirica la vita di Astor Piazzolla, riassunta molto sinteticamente in queste righe, e nello stesso tempo godere dell’esecuzione di alcune sue opere più famose come Libertango, composta nel 1974 dove, per l’appunto Piazzolla realizza il "Tango Nuevo", una evoluzione del tango classico grazie all'uso di strumenti e influenze armoniche provenienti dalla musica classica. Per il pubblico UPAD presente in sala Libertango è stato eseguito da Elena Dardo al violoncello e da Maria Nicolodi al pianoforte che con i suoi ritmi aggressivi e accentuazioni offrivano la sensazione reale del “Tango Nuevo”. Il programma prevedeva, tra l’altro, anche l’esecuzione dell’Ave Maria che il compositore argentino ha composto per il film Enrico IV di Marco Bellocchio e che la professoressa soprano Giovanna Gigli ha interpetrato magistralmente coinvolgendo con la sua voce tutto il pubblico presente. Prevista nel programma anche l’esecuzione di canti natalizi che hanno concluso la serata alla quale sono intervenuti il referente UPAD di Bolzano, responsabile delle sedi periferiche Beppe Viola, il suo predecessore Paolo Barchetti, l’assessore alla cultura e vice sindaco Fabio Cola che, causa impegni, ha potuto assistere solo alla fine del programma in tempo per porgere i saluti, gli auguri ed il ringraziamento agli artisti presenti ed agli organizzatori dell’UPAD e, tra il pubblico, il già Presidente del Tribunale di Bolzano Carlo Bruccoleri. Conduttrice della serata la responsabile della sezione UPAD di Vipiteno Norma Corti e Giulio Todesco che hanno augurato a tutti delle feste serene e soprattutto in salute. Per l’anno nuovo l’attività dipenderà dall’andamento dell’epidemia. È già stata una fortuna poter sfruttare questi tre mesi di tregua nei quali si è potuto godere di qualche momento di vita in comune.
Aiuto e consigli nell’utilizzo di servizi e media digitali – DIGGY torna nella Biblioteca civica
DIGGY – Il 19 gennaio torna in biblioteca l'appuntamento con il digitale. Ogni mercoledì, dalle ore 15 alle ore 18. Un’esperta della Volkshochschule Südtirol è disponibile direttamente in biblioteca per aiutare tutti coloro che hanno problemi con registrazioni online, con il loro smartphone o tablet o che hanno altre domande digitali. L‘utilizzo e la consulenza sono gratuiti. È necessario presentare il Green Pass. Date: 19 gennaio – 8 giugno; ogni mercoledì dalle ore 15 alle ore 18 Non avrà luogo il 2 marzo, il 13 aprile, il 20 aprile
Luogo della manifestazio-
ne: Biblioteca Civica di Vipiteno, Via Dante 9, 39049 Vipiteno, 0472 723760, biblioteca@vipiteno.eu Organizzatore: Volkshochschule Südtirol, Cooperativa per la formazione del SBB, KVW Bildung Per ulteriori informazioni si può contattare la biblioteca civica (0472 723760 – biblioteca@vipiteno.eu). DIGGY non avrà luogo il 2 marzo, il 13 ed il 20 aprile.
Udienza della difensora civica
presso la sede dell'Ispettorato all'agricoltura, via Stazione 2 a Vipiteno, venerdì, 28 gennaio 2022 dalle ore 9.00 alle ore 12.00, appuntamento necessario. Per informazioni: tel. 0471 946020.
Per medici e farmacie di turno vedi pag. 112
CAI Vipiteno Cercasi gestore per il Rifugio Cremona alla Stua
Il rifugio Cremona alla Stua si trova in Val di Fleres alla sinistra orografica della valle, appena sotto l’inizio dell’ormai inesistente ghiacciaio Vedretta alla Stua (Stuben Ferner) alla quota di 2.423 msl categoria C del Regolamento CAI.
Il Rifugio dispone di 40 posti letto e di una adeguata sala da pranzo. È dotato di doccia e di una cucina a gas nuova oltre a tutte le normali attrezzature. E’ costituito da una cantina, un piano terra dove persistono l’ingresso, la sala da pranzo, la cucina, due camerette e due servizi igienici. Un primo piano dove persistono le varie camere e il lager per un totale di 40 posti letto. Il rifugio è di proprietà del CAI Vipiteno viene affidato con contratto annuale rinnovabile tacitamente. Gli aspiranti gestori sono invitati a presentare la propria offerta entro il 31 marzo 2022. L’Obiettivo del CAI di Vipiteno è la qualità della gestione e la massima funzionalità della struttura, finalizzate a potenziare e qualificare la fruizione turistica e ricreativa della valle di Fleres. Ciò attraverso la realizzazione di un servizio di accoglienza e ristoro e punto di riferimento per gli escursionisti nel pino rispetto dei valori ambientali. Per ulteriori informazioni contattare il CAI Vipiteno (www.caivipiteno.it oppure via mail a info@caivipiteno.it o telefonando a 335 272822).
Vipiteno Tradizionale apertura delle finestrelle in attesa del Natale
Come tradizione nel centro storico di Vipiteno nel periodo dell’avvento, dal 1° al 24 dicembre, sono state aperte le finestrelle che cadenzano l’arrivo del Natale. In ogni palazzo del centro vengono individuate e contrassegnate con un numero le 24 finestre che, di giorno in giorno, al suono di un campanellino ed all’arrivo di un corteo di angioletti che, per l’occasione, offrono dolciumi ai bambini presenti, si illuminano e si aprono. Come al solito sono loro, i bambini, i protagonisti di questa tradizione dif- Peppi Haller insieme ai suoi allievi. fusa in tutto l’arco alpino e proveniente dalla Baviera, dove le singole finestre che si aprono metaforicamente cadenzano l’avvicinarsi della ricorrenza della nascita di Gesù Bambino. Quest’anno, per alcuni giorni, ad accogliere il corteo di angioletti c’era anche la scuola di musica di Vipiteno dove, giovani musicisti diretti ed accompagnati dai loro professori arricchivano l’atmosfera di suoni natalizi riuscendo anche a far danzare i piccoli angioletti. bm