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Calcio: Conclusione attività agonistica per ricordare Germano Marcon

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50 anni di vita del Milan Club di Vipiteno

Dopo un’attesa di due anni, causa pandemia, si sono svolti, nella sala del teatro Vigil Raber, i festeggiamenti per celebrare i 50 anni di vita del Milan Club di Vipiteno. E non poteva essere scelto momento ed anno migliore coincidente con la vincita da parte del Milan del titolo di Campione d’Italia e la conquista del suo 19° scudetto dopo un avvincente duello con l’avversaria di sempre, l’Inter, giunta seconda a soli 2 punti di distacco. E’stata una festa © Milan Club Vipiteno riuscitissima alla quale hanno partecipato in massa soci e simpatizzanti del celebre sodalizio vipitenese con in testa il suo attuale presidente Cristian Marcotto a fare gli onori di casa ed a porgere il benvenuto ai numerosi ospiti presenti. Tra questi il sindaco di Vipiteno Peter Volgger e l’assessore e vice sindaco Fabio Cola, il rappresentante dell’Associazione Italiana Milan Clubs di Milano nonché delegato per tutta la Lombardia Vincenzo Trovesi che, per l’occasione, ha portato una delle sette Coppe dei Campioni vinte dai rossoneri e che è stata posta in bella mostra nella sala che faceva da splendida cornice alla festa. Presente anche il delegato regionale Nico Mercuri, una delegazione del Milan Club di Bolzano e di Adro, cittadina in provincia di Brescia, con la quale i milanisti vipitenesi si sono gemellati. Il socio e consigliere del Club di Vipiteno Franco Rossi ha tracciato la storia nonché l’intensa attività del sodalizio ricordando, con ammirazione e riconoscenza, i soci fondatori, alcuni presenti ed altri chiamati a miglior vita. A loro ed ai familiari degli assenti è stato consegnato un piccolo “presente” come segno di gratitudine. L’incontro si è concluso con un lauto banchetto ed il taglio della tradizionale torta “milanista”. Momenti intensi, di grande gioia, soddisfazione ed inclusività che hanno rafforzato ulteriormente i sentimenti di affetto e di stima che rappresentano una garanzia per la continuità del Milan Club di Vipiteno. bm

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Sezione Calcio di Campo di Trens Conclusione dell’attività agonistica per ricordare Germano Marcon

La Sezione Calcio di Campo di Trens, prima della pausa estiva ed a conclusione dell’attività agonistica, ha chiamato a raccolta presso la zona sportiva tutte le giovani speranze che hanno partecipato ai campionati U8, U9, U10 e U11. Insieme a loro allenatori, accompagnatori e genitori si sono misurati in campo contro le giovani atlete ed atleti dando vita ad appassionati ed avvincenti incontri calcistici. A tutti i partecipanti è stata offerta una merenda oltre che bevande per smaltire tutta la fatica versata in campo. È stata anche l’occasione per ricordare Germano Marcon scomparso pochi giorni prima. Era l’allenatore dell’Under 9 e sino all’ultimo ha seguito i suoi giocatori in campo mettendo dietro le spalle il suo male con il quale lottava da diverso tempo. Era una persona che ha dato tanto agli altri sia come ex poliziotto che come allenatore di calcio. Ha seguito nella nostra zona tante squadre maschili e femminili riversando su di loro tutta la sua conoscenza e l’amore per lo sport. Da parte loro i giovani lo ammiravano e rispettavano molto e la notizia della sua improvvisa scomparsa per tutti è stato un brutto colpo proprio

© Karin Sparber

quando sembrava che le cose per la sua salute stessero andando un pochino meglio. Sicuramente i suoi insegnamenti saranno portati avanti da altri con la stessa passione ed abnegazione e Germano Marcon rimarrà sempre nel cuore di tutti.

Calendarietto

C.A.I. Brennero

10.07.22: Biciclettata nel circondario Wipptal 17.07.22: Gita per bambini e famiglie – Steinach – Bergeralm. 24.07.22: Gita impegnativa

CAI Vipiteno

MTB 30.07.22: “Trunahütte” - Giro austriaco con pranzo alla omonima baita. Sviluppo totale: 23,5 km e 950 m di dislivello positivo. Giovanile 23.07.22: Canyon in Val Passiria - Escursione lungo uno splendido percorso attrezzato di recente e adatto a tutti. Escursionismo 10.07.22: Da Valdurna al Rifugio Vallaga, gita in Val Sarentino lontano dalle mete affollate, in un paesaggio selvaggio. Dislivello: 930 m - Tempo di percorrenza: 5 ore. Iscrizioni: Adriano 333 8914478 o Bar del Teatro (da Marco) entro le 12.00 di venerdì 1° luglio. 24.07.22: Rifugio 12 Apostoli - Dislivello in salita ca 850 metri - Tempo di percorrenza ca 5 ore. Prenotazione entro venerdì 22 luglio ore 12.00. Informazioni e iscrizioni: Andrea Barbari 335 272822. 31.07.22: Rifugio Torre di Pisa e Sella dei Camosci. Dislivello: m 630 circa. Distanza complessiva: circa 10,5 Km. Tempo di percorrenza: 4h circa (discesa 2h circa). Iscrizioni e informazioni: Fabrizio, tel. 3347901129.

Associazione Nazionale Carabinieri

17.07.22: Festa campestre in sede.

Kitzbühel & Sterzing/Vipiteno – Zwei Partnerstädte in Bildern/ Immagini di due città gemellate

Mostra aperta dal 30 luglio al 31 agosto - Sala Vigil-Raber. Orari di apertura da lunedì a sabato dalle ore 11.00 alle ore 18.00. Mercoledì 03, 10 e 24 agosto, in occasione della festa delle lanterne: dalle ore 11.00 alle ore 22.00. Domenica chiusa (ad eccezione di domenica 31 luglio dalle ore 11.00 alle ore 17.00)

Udienza della difensora civica

presso la sede dell'Ispettorato all'agricoltura, via Stazione 2 a Vipiteno, venerdì, 22 luglio 2022 dalle ore 9.00 alle ore 12.00, appuntamento necessario. Per informazioni: tel. 0471 946020.

Den Sommer genießen

Natur, die heilt

Nicht nur im Frühjahr, auch im Sommer zeigt sich die Pflanzenwelt von ihrer bunten Seite. Auf den Wiesen sprießen die Blumen, in den Wäldern oder auf den Feldern zu finden sind auch Kräuter. Der Sommer gilt als gute Zeit, um sich mit den heilenden oder einfach leckeren Kräutern für das kommende Jahr einzudecken. Man möchte nicht glauben, was alles vor unseren Augen und Türen gedeiht. I Nadine Brunner

Quendel, der wilde Thymian

Quendel, auch als wilder Thymian

bekannt, wächst meist in höheren Lagen und in fülligen Pölsterchen am Boden. Unverkennbar sind seine leuchtend lila Blüten und der würzige Duft. Der aromatische Verwandte zum herkömmlichen Thymian ist ein tatkräftiger Helfer bei bronchialen Infekten oder Halsbeschwerden. Der Quendel kann entweder zu Sirup verarbeitet oder als Tee verabreicht werden. Aber nicht nur in der Kräuterapotheke, auch in der Küche findet er durch sein würziges Aroma gerne Verwendung. Dem Kräutersalz verleiht Thymian das gewisse Etwas, Fleisch oder Gemüse erhalten den entscheidenden Pfiff. Zudem wirkt er verdauungsfördernd und macht Speisen bekömmlicher. Äußerlich angewandt kann die Pflanze bei Hautbeschwerden helfen und Juckreiz lindern.

Frauenmantel

Diese Pflanze macht ihrem Namen alle Ehre, denn besonders Frauen profitieren von ihrer Wirkung. Vor allem bei Frauenleiden wird das krampflösende Kraut eingesetzt,

um Beschwerden zu lindern. Durch die enthaltenen Gerbstoffe

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und die adstringierende Wirkung ist es aber ebenfalls bei leichten Magen-Darm-Infekten wirkungsvoll. Der Pflanze wird außerdem nachgesagt, sie würde bei der Regulierung des weiblichen Zyklus helfen, und findet so in vielen Kinderwunschtees Verwendung. Die verbreitetste Darreichungsform ist sicherlich der Frauenmanteltee. Dem können bei Menstruationsbeschwerden zusätzlich noch Schafgarbe, Himbeerblätter und Eisenkraut zugefügt werden. Der Frauenmantel ist an Wiesenrändern, auf feuchten Böden, aber auch in höheren Lagen leicht zu finden. Verwendet werden sowohl die Blätter als auch die Blüten.

Schafgarbe, das Jod der Wiese Die Schafgarbe ist in unserer Region fast überall zu finden. Die Pflanze mit ihren weißen oder rosa Blüten und den auffälligen Blättern fehlt weder auf den Feldern noch Almwiesen und ist

neben ihrer niedlichen Erscheinung auch noch äußerst vielseitig anwendbar. Der hohe Anteil an Bitterstoffen macht die Schafgarbe zu einem guten Begleiter bei Übelkeit oder Appetitlosigkeit, ihre krampflösenden Eigenschaften wirken sich positiv bei Menstruations- oder Bauchkrämpfen aus. Die Schafgarbe wird auch „Jod der Wiese“ genannt, da der Pflanzensaft oder ein Ölauszug die Wundheilung unterstützen. In der Küche findet das Kraut in Form von Salz Verwendung. Schafgarbe enthält viele wichtige Mineralstoffe, die dem Körper so ganz einfach zugeführt werden können und seine Funktionen unterstützen.

Augentrost

Augentrost hat seinen Namen nicht von ungefähr. Die zarten weißen Blümchen, die oft und zahlreich auf Feldern anzutref-

fen sind, werden seit jeher gegen Augenleiden verwendet. Bei entzündlichen Augen oder gereizter Bindehaut können Augentrostkompressen Linderung schaffen. Das getrocknete Kraut wird dafür mit heißem Wasser übergossen. Nach dem Ziehen wird der Sud durch ein Tuch gegossen, damit auch wirklich alle Pflanzenreste verschwinden, diese können sonst das Auge reizen. In den abgekühlten Sud wird anschließend eine Kompresse getaucht und auf das Auge gelegt. Diese erfrischt wohltuend und beruhigt.

Johanniskraut – Johannisblut Johanniskraut, auch als Johannisblut bekannt, ist eines der ältesten bekannten Heilkräuter. Seine leuchtend gelben Blüten erinnern nicht nur an die Sommersonne,

sondern sind auch ein Hinweis auf dessen Heileigenschaften, es gilt nämlich als natürlicher Stimmungsaufheller. In Tinkturform eingenommen wirkt es sich positiv auf die Gemütslage aus, zu viel davon hat den gegenteiligen Effekt, es ist also Vorsicht geboten. Der bekannteste Anwendungszweck des Krautes ist aber

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bei Verbrennungen und Brandwunden. Johanniskrautöl findet sich hierzulande in nahezu jeder Hausapotheke und hat sich auch bei Hautreizungen oder Gelenkschmerzen bestens bewährt. Innerlich eingenommen hebt Johanniskraut allerdings die Wirkung vieler Medikamente auf, so etwa jene von Antidepressiva oder der Anti-Baby-Pille, dies sollte bei Einnahme berücksichtigt werden. Verwechslungsgefahr beim Sammeln besteht vor allem mit dem Jakobskreuzkraut. Wer hier auf Nummer sicher gehen will, kann einfach eine der gelben Blüten zwischen den Fingern zerreiben. Sind die Finger rot? Gratuliere, es handelt sich um echtes Johanniskraut.

Wermut – der Wermutstropfen Letzteres lässt die geschmackliche Richtung des Krauts schon erahnen: ein schönes Erlebnis, mit bitter herbem Nachgeschmack.

Durch seinen hohen Anteil an Bitterstoffen und Gerbsäuren regt der Wermut die Produktion von Verdauungssäften in Magen, Leber und Galle an, wirkt verdauungsfördernd und erweist sich als hilfreich bei Appetitlosigkeit, Blähungen oder Übelkeit. Die beliebteste Darreichungsform ist sicherlich der Tee, bei der Dosierung ist allerdings Vorsicht geboten, es reicht ein gestrichener Teelöffel des Krauts, ansonsten wird der Tee ungenießbar bitter. Eine andere Variante ist die Wermuttinktur. Schwangere, Stillende oder von Magengeschwüren betroffene Personen sollten gänzlich auf Wermut verzichten, auch von der Einnahme über einen längeren Zeitraum als zwei Wochen wird abgeraten, Wermut enthält nämlich Thujon, das in hohen Dosen als Nervengift wirkt. Wermut lässt sich übrigens an seiner auffällig grauen Farbe und den markant gezackten Blättern erkennen und wird manchmal mit dem wesentlich helleren Beifuß verwechselt.

Arnika

Die gelb-orange blühende Arnika darf auf Almwiesen zwischen Edelweiß, Enzian und Alpenrosen nicht fehlen. Die Pflanze ist

seit jeher für ihre entzündungshemmenden Eigenschaften bekannt und wird besonders bei rheumatischen Beschwerden, entzündlichen Gelenkschmerzen, Prellungen und müden Beinen angewendet. Die Arnikatinktur, bei uns besser bekannt als Arnikaschnaps, und das Arnikaöl dürfen in keiner traditionellen Hausapotheke fehlen. Erstere sollte aber nicht über einen längeren Zeitraum verwendet werden, da der Alkoholgehalt austrocknend auf die Haut wirkt. Aus der Tinktur und dem Öl können Kräuterkundige im Nu ein kühlendes Gel oder eine wärmende Salbe auf Bienenwachsbasis zaubern. Arnika, egal in welcher Form, sollte ausschließlich äußerlich und nicht innerlich angewendet werden. Wichtig: Arnika steht in Südtirol unter Naturschutz und darf deshalb nicht gesammelt werden. schließen, aber Isländisch Moos ist auch in unserer Gegend zu finden und wird nur zu oft einfach überrannt. Das bodenwüchsige Flechtenkraut mit seinen unscheinbar schimmernden grün-grauen Farbtönen ist erst bei näherer Betrachtung zu erkennen und wirkt auch dann noch wenig spektakulär. Doch der Schein trügt, denn Isländisch Moos ist besonders als Tee bei Schleimhautreizungen im Rachenbereich, Husten, Heiserkeit und Halsschmerzen ein wirkungsvolles Mittel. Zudem wirkt es appetitanregend und beruhigend auf den Magen.

Es wird also klar, dass der Ausspruch „Gegen jedes Leiden ist ein Kraut gewachsen“ nicht ganz aus der Luft gegriffen ist. Die Natur erfreut nicht nur unser Auge, unsere Gesundheit profitiert ebenfalls von ihr. Viele herkömmliche Arzneimittel enthalten neben den Hauptwirkstoffen oft Zusätze, die dem Körper wenig zuträglich sind. Der große Vorteil bei Heilkräutern aus der Natur: keine Nebenwirkungen, frei von chemischen Zusatzstoffen und schon das Sammeln an der frischen Luft ist gesund. Natürlich sollen nur eindeutig erkennbare Pflanzen gesammelt werden und vor allem nur in den gebrauchten Mengen. Bei anhaltenden Beschwerden ist der Gang zum Fachmann ratsam, aber mit Hilfe eines Basiswissens kann man sich mit der Apotheke aus der Natur bei kleineren Beschwerden ganz einfach selbst helfen.

Den Sommer genießen

Neuer Klettersteig am Ölberg

Die letzten Arbeiten laufen auf Hochtouren, Mitte Juli sollen sie abgeschlossen sein. Dann soll der Klettersteig Ölberg in Afens, der im Rahmen eines Leader-Projekts am Eingang ins Pfitschtal umgesetzt wurde, eröffnet werden.

„Auf Anregung der Tourismusgenossenschaft Sterzing-Pfitsch-Freienfeld habe ich mich vor gut einem Jahr auf die Suche nach einem geeigneten Areal für einen Klettersteig gemacht – am Ölberg in Afens bin ich schließlich fündig geworden“, erinnert sich Hubert Eisendle aus Pflersch, der den Klettersteig konzipiert und gebaut hat, während die Genehmigungsformalitäten von seinem Wiesner Bergführerkollegen Veit Bertagnolli abgewickelt wurden. Beim Klettersteigbau wurde er von Bergführer und Kletterpartner Simon Kehrer aus dem Gadertal unterstützt. Die Wand begutachten, eine ideale Linie ziehen, den Felsen auf Brüchigkeit prüfen – allein die Vorbereitungsarbeiten nehmen viel Zeit in Anspruch. Anschließend muss erst einmal geputzt werden, Erde, Steine und loses Geröll müssen entfernt werden. „Diese Arbeit ist fundamental, wenn auch nicht ungefährlich“, betont Eisendle; von ihr hängt die Stabilität und Sicherheit des Klettersteiges wesentlich ab. Dann erst geht es ins Detail, beginnt der kreative Teil der Der Klettersteig in Afens bietet ein gutes Gesamtpaket.

Hubert Eisendle: „Klettersteige haben großes Potential.“

Arbeit: Wo werden Tritte gesetzt, wo Verankerungen abgebracht? Wo werden Stufen benötigt, wo können Stifte gebohrt werden? Wo braucht es Seilleitern, um brüchigen Fels zu überbrücken? Bevor am Ende die Seile eingezogen und gespannt werden, gilt es viele Fragen zu beantworten. Und es braucht viel Erfahrung. Über die verfügt Hubert Eisendle allemal. „Bereits als Kind habe ich von meinem Vater Paul viel gelernt, wie man Wanderwege richtet, wie man Steine richtig legt. Am Pflerer Höhenweg haben wir gemeinsam die Drahtseile ausgebessert. Mittlerweile habe ich bei der Anlegung mehrerer Klettersteige etwa 6.000 mStahlseile verlegt“, so Eisendle, der hauptberuflich als Bergführer tätig ist. Sein erstes Projekt war der Klettersteig Lampskopf in Pflersch, es folgten weitere an der Schneespitze in Pflersch und in Val d’Astico. Auch wenn Klettersteige in Bergsteigerkreisen einen Religionskrieg entfachen und oft müde belächelt werden, sieht der passionierte Kletterer und Bergsteiger Hubert Eisendle dennoch großes Potential. „Wenn man hier wohnt und hier leben will, muss man die Natur auch herzeigen dürfen! Denn sie ist einzigartig, so wie sie es an jedem anderen Ort auch ist. Sie ist nicht austauschbar wie etwa die zurzeit überall entstehenden Luxus-Wellnessresorts“, ist er überzeugt. Man gelange mit Klettersteigen zwar in sensible Zonen, sie stellen seiner Meinung nach jedoch keinen großen Eingriff in die Natur dar. „Wer einen Klettersteig begeht, will raus in die Natur und hat in der Regel auch einen Sinn dafür. Zudem erschließt man mit einem solchen Klettersteig ein neues Segment, das nicht unterschätzt werden sollte.“ Der Klettersteig Ölberg in Afens bietet ein gutes Gesamtpaket: Er ist auch mit öffentlichen Verkehrsmitteln gut erreichbar, hat einen kurzen Zustiegsweg und ist aufgrund seiner Tallage von April bis November begehbar. Er verfügt über eine Route (Schwierigkeit B – C) mit drei Varianten im oberen Bereich (Schwierigkeit D). Im Laufe

Der Klettersteig im Überblick

des Sommers entsteht zudem ein Notabstieg, eine schwierige D-Variante ist noch in Planung. „Der Steig ist recht luftig angelegt und teilweise ausgesetzt, es sind auch schöne Kletterpassagen dabei“, schwärmt Eisendle. Um ihn zu begehen, benötigt man etwa drei bis dreieinhalb Stunden – und Erfahrung. Der Rückweg kann über eine Hängebrücke vergrößert oder einen Steig angetreten werden. Die passende Ausrüstung kann im Hochseilgarten „Skytrek“ in Sterzing ausgeliehen werden. Aufgrund seiner südlichen Ausrichtung kann es in den Sommermonaten eher heiß werden, weshalb der Steig vor allem für die Nebensaisonen interessant sein kann. „Ideal wäre, wenn nach dem Tunnel ein Parkplatz geschaffen würde“, so Eisendle. „Dann wäre der Klettersteig eine runde Sache und für das Wipptal – sowohl für Gäste als auch für Einheimische – eine große Bereicherung.“

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Betreuter Sommer

Rund 500 Betreuungsangebote stehen in den Sommerferien für Kinder und Jugendliche in Südtirol zur Verfügung. Kinder und Jugendliche erleben in den acht Ferienwochen wieder ein vielfäl-

tiges und abwechslungsreiches Programm. Für berufstätige Eltern ist das Betreuungsangebot eine wichtige Unterstützung, um Familie und Beruf vereinbaren zu können. In diesem Jahr werden in 109 Gemeinden Südtirols Sommerbetreuungsprojekte organisiert. Um möglichst vielen Kindern und Jugendlichen eine Teilnahme zu ermöglichen, unterstützt das Land zahlreiche Projekte finanziell, besonders Angebote für Kinder und Jugendliche mit Beeinträchtigung. Auf der Landeswebseite www. provinz.bz.it/ferien hat das Amt für Jugendarbeit über 900 Freizeitangebote für Kinder und Jugendliche zusammengetragen und sie nach Bezirken und Interessensbereichen gefiltert. Bei einigen sind noch Anmeldungen möglich. Angebote, die das ganze Jahr umfassen, werden laufend aktualisiert.

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