6 minute read

Orient Express: il treno delle meraviglie

Next Article
Veranstaltungen

Veranstaltungen

Orient Express Il famoso e leggendario treno delle meraviglie.

Alla stazione confinaria di Brennero l’Orient Express entrava solenne e silenzioso, con discrezione, nes sun annuncio agli altoparlanti, né c’era traccia alcuna di viaggiato ri in attesa di salire. C’erano solo gli addetti alla Dogana, Finanza e Polizia di frontiera non nelle ve sti dell’investigatore Poirot che, nel famoso libro di Agatha Chri stie, si districava tra gli indizi di un misterioso assassinio, ma per un controllo di routine al treno. Il loro lavoro consisteva nella verifi ca dell’identità delle persone e, a scandaglio, la Dogana e la Finanza procedevano all’ispezione di qual che valigia nelle cabine o suite dei viaggiatori. Un’attività, quest’ulti ma, che contribuiva a mantenere in vita quell’alone di mistero che ha reso famoso e leggendario que sto treno delle meraviglie. Nei 20 minuti a loro disposizione al dove re si univa il piacere di percorrere vetture sontuosamente arredate con confortevoli ed arabescati ca napè, cristalli di Lalique, opaline, legni di pregio finemente intarsia ti, ottone e tessuti di Fiandra che, insieme a preparazioni culinarie di altissimo livello, dal lontano 1883 sono diventati il marchio di fab brica dell’Orient Express. Fu grazie all’intuizione del ventisettenne imprenditore belga Georges Na gelmackers che il disagio e la polvere dei viaggi dell’epoca furono trasformati in “un tripudio di sfar

zi e ricercatezze” tali da conferire al tragitto in treni di lusso tutti i crismi di un vero e proprio sta tus symbol. Inizialmente l’Orient Express si muoveva tra due capo linea palesemente all’altezza della sua fama, Parigi e Istanbul. Al Brennero veniva con trollato il Venice Simplon Orient-Express, che ancora oggi col lega le città di Venezia, Innsbuck, Vienna, Parigi, Londra. Ma veniamo alla com posizione del treno. In fondo sono situa te le carrozze dei bagni dal momento che nelle singole cabine, che dispongono soltanto di lavan dini privati, non esistono toilettes personali. La cabina standard è dotata, di giorno, di un divano e un piccolo tavolo che si trasfor mano, per la notte, in una camera con un letto basso e una cuccetta superiore. In un angolo, nascosto da pannelli di legno laccati ed in tarsiati, un piccolo lavandino con acqua, asciugamani e prodotti da bagno. Tutto intorno una serie di prese, interruttori per la luce ed il riscaldamento e campanelli per un servizio funzionante 24h/24h. Al cuni comparti sono dotati di un dispositivo di sicurezza e cassaforte privata. Lo “scompartimento sui te”, invece, è composto da due

vani comunicanti, uno per il gior no e l’altro per la notte, munito anch’esso di angolo bagno. Assai fascinosa la carrozza bar, un luo go privilegiato da tutti i passeggeri per chiacchierare all’ora del tè, cominciare la serata ascoltan do musica o prolungare la notte in un’atmosfera magica. Il genere di musica lo si capisce dal mera viglioso pianoforte a coda situato vicino al bar. Nei vagoni ristoran te, da parte di un Executive Head chef, vengono elaborati piatti sto rici accompagnati da nuove creazioni tipiche di ogni città toccata dall’Orient Express. Raffinatezze preparate con cibi sempre freschi (carni, verdure, aragoste, astici, tartufi, caviale) prelevati lungo le stazioni del percorso e servite in piatti di porcellana da camerie ri in guanti bianchi. I tavoli del vagone ristorante tutti apparecchiati con tovaglie damascate, bicchie ri in cristallo, argenteria francese e fiori freschi. Per non parlare poi della proposta di vini pregia ti che accompagnano le vivande, per la cronaca escluse dal prezzo del viaggio. Sul treno, delle 17 car rozze che lo compongono, 3 sono vagoni ristorante (la Côte d’Azur, l’Étoile du Nord e l’Oriental) che, grazie all’accurato restauro, con servano intatto il fascino degli anni venti. Questo era ed è oggi l’Orient Express la cui gestione, a partire dal 1982, è stata data in mano a privati e dal marzo 2014 percorsi e itinerari sono am ministrati dal marchio Belmond. Dal suo sito si possono pianificare viaggi e prenotazio ni con questo convoglio dei desideri e delle meraviglie, ideale per fughe romantiche, che un picco lo e non del tutto trascurabile neo ce l’ha: i prezzi elevati. Ma se a condurci in giro per l’Europa non è un veicolo qualunque ma addi rittura il fuoriclasse per eccellenza del mondo dei treni, il leggendario Orient Express, almeno una volta nella vita si può fare. bm

LIBRI

FU SERA E FU MATTINO – Il nuovo libro di Ken Follett (Mondadori 2020), 792 pagine

Dopo l’enorme successo dei “Pilastri della Terra”, romanzo storico, edito nel 1989 e i suoi due seguiti pubblicati negli anni suc cessivi (2007 e 2017), viene ora aggiunto un nuovo interessante capitolo alla saga. A differenza degli ultimi due libri che sono dei seguiti, la collocazione del racconto è anteceden te al primo libro e si tratta quindi di un antefatto alla nota narrazione della co struzione della cattedrale. Siamo all‘alba dell‘anno 997 (quasi Alto Medioevo) e, come al solito, vedrà un intrecciarsi di destini dei protagonisti in un ap passionante vorticare di avventura, soprusi e lotte, coraggio, odio, amore e immancabili sorprese. Da non perdere!

IL COLIBRÌ DI SANDRO VERONESI (La nave di Teseo 2019), 368 pagine

Questa estate il giallo andava di moda in spiaggia – la copertina del Premio Strega 2020 prendeva il sole su tantissime sdraio. La storia di Marco Carrera, la cui vita si estende dai primi anni settan ta fino ad un futuro prossimo, è la sto ria di un uomo che ama, che soffre, che, come un coli brì, sopporta tutto e va sempre avanti restando fermo per non precipitare. Con questo suo at teggiamento quasi da martire, Marco ci fa arrabbiare, o dovremmo capire che sono quel li come lui, che portano avanti tutto, senza perdere la speranza in un futuro migliore? Con il suo pro tagonista Sandro Veronesi ci fa riflettere sulla vita, sull’uomo e sul nostro futuro. Da consigliare l’illumi nante saggio “Metafisica del populismo” di Rocco Ronchi sul sito “Doppiozero” che ci fa capire meglio l’ultima parte del romanzo.

Non sono una signorina!!

Valentina Stecchi presenta il suo nuovo fumetto dedicato alle donne, ma non solo

Con il suo secondo fumetto l’illustratrice e fumettista Valentina Stecchi manda un messaggio a tutte le ragazze e donne: “Sii te stessa contro ogni aspet tativa e comunque rimarrai femmina.” Il fumetto “Non sono una signorina!!”, uscito nell’ultimo anno, of fre a femmine e maschi la possibilità di riflettere sugli stereotipi femminili ed invita ra gazze, mamme e nonne, ma anche ragazzi, padri e nonni ad occu parsi della discriminazione di genere. Valentina Stecchi oltre alla presentazione del libro, par lerà della sua professione da illustratrice e collaboratrice dell’associazione “La Strada – Der Weg”, che opera in vari settori del privato sociale tra i quali nel sostegno e accompagnamento a donne e ragazze in situazioni di vita difficili. In seguito alla presentazione ci sarà la pos La Biblioteca Civica di Vipiteno, in collaborazione con il Servizio Giovani delsibilità di una discussione aperta con la fumettista. La manifestazione avrà luogo nella Bi blioteca Civica di Vipiteno giovedì 22 ot

tobre 2020, alle ore 18 in occasione della Giornata delle biblioteche/Tag der Bibliotheken e si rivolge a ragazze, ragazzi, donne e uomini di ogni età. L’entrata è libera e si prega di conferma re la partecipazione al nr. 0472 723760 o scrivendo una e-mail a biblioteca@

Un pomeriggio di giochi per famiglie nella Biblioteca Civica per celebrare la Giornata delle biblioteche

vipiteno.eu. pomeriggio di gioco per famiglie nei locali della biblioteca. Sabato 24 ottobre, dalle ore 14 alle ore 17, si può giocare a Jenga, Monopoly, ecc. nella cer chia del proprio nucleo famigliare. I diversi giochi da tavolo e di società verranno spiegati sul posto e quin di possono partecipare tutti, anche senza alcuna conoscenza prelimina re, partecipare al gioco e imparare nuovi giochi. L’iscrizione delle fami glie che hanno piacere di giocare è possibile al 0472 723760. Tutti i membri della famiglia a partire dai 6 anni sono cordialmente invitati. La par tecipazione è gratuita.

This article is from: