E' tempo d'Arcicaccia 2011

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ArciCaccia

REPORT

È tempo d’ n°3/2011 di REPORT - Settimanale di informazione varia. Anno XIX “Poste Italiane S.P.A. - Sped. Abb. Post D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1 comma 1, DCB Po” - Tassa pagata Dir. Resp. Luigi Nidito - Ed. Ass. “L’Incontro” V.le Galilei, 13/f - 59100 Prato Reg. Trib. Prato n° 127 del 24/2/88 - Stampa: Cesat

Grafica e videoimpaginazione: Cristina Baruffi-Katia Cocchi

È ora di cambiare per avere, finalmente, una caccia per tutti uno sguardo all’Europa

Editoriale Osvaldo Veneziano

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orna il tempo, per noi tutti, della “caccia praticata” vivaddio: si comincia dalla possibilità di portare in campagna i nostri cani, per “la prova”, poi sarà “Apertura”. Emozioni, passioni, il piacere di vivere la natura, la caccia, purtroppo spesso mortificati dal nulla di chi ci amministra e di chi non sa neppure cosa sono i sentimenti sopraddetti. È ora di cambiare per avere, finalmente, una caccia per tutti. Migliori speranze di caccia dove ATC, Province e Regioni fanno produrre fauna ai territori anche grazie ai volontari, alle guardie che lavorano in campagna e che sono il miglior antidoto ai “faccendieri” e alle strumentali speculazioni elettorali di amministratori inconcludenti che si rendono visibili solo per i calendari e l’acquisto della selvaggina. A febbraio del 2012, al di là delle menzogne che altre Associazioni hanno raccontato promettendo il falso, la legge sulla caccia e quella

sulle aree protette compiranno 20 anni! Ci sforzeremo di non annoiarvi nel resto dell’informazione con ulteriori richiami al nulla di 20 anni della politica dei Palazzi Romani e di tanti Uffici Caccia. 20 anni nei quali faccendieri e bugiardi, teatranti della politica hanno sfruttato i cacciatori. Sicuramente non sono note a tutti le “bugie” che i “pifferai” hanno raccontato facendole “buscare” ai cacciatori. Per questo vogliamo richiamarle. Dicevano: si tornerà alla libera caccia senza confini; si caccerà nei parchi; si allungheranno i mesi di caccia e si andrà a caccia anche con il buio; si cacceranno più specie; i cacciatori controlleranno la ricerca scientifica; si caccerà senza limiti nelle ZPS; basta con i ripopolamenti di “gallinacci” e con sperpero di danaro pubblico. Così la “lingua biforcuta” di certi Faccendieri Associati. Sono le fesserie più diffuse e pubblicizzate, ingannevolmente, negli ultimi due decenni. Un imbroglio che continua da tanti anni. Perché? Colpa dei cacciatori? NO loro sono le vittime di questo inganno. I responsabili sono quanti costruiscono e sfruttano la situazione dichiarando una forza ed un potere contrattuale sproporzionato, “dopato”, tanto che i risultati non solo sono inesistenti ma negativi. segue a pagina

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TENIAMOCI STRETTa l’italia

caccia e cultura

assicurazioni

INNOVATIVI E MAI NOSTALGICI

Federico Merli

LE MIGLIORI POLIZZE

Benedetto Valente

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Ufficio tesseramento

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18-19

Viva la caccia! a pagina

a pagina

a pagina

senza faccendieri, caste e giochi di palazzo

le proprie ragioni profonde, culturali per riconquistare attenzione e rispetto nella società di oggi. Questo Arcicaccia toscana celebrerà il si può ottenere solo attraverso l’equisuo VII Congresso Regionale librio e la responsabilisabato 10 settembre tà delle proposte che il a Castagneto CarRagione e mondo venatorio saprà ducci nella splendisentimento per rappresentare. da cornice di uno dei afferrare il futuro Il Congresso sarà un luoghi più suggestivi momento di riflessione della Toscana dove la utile anche agli altri per afferrare il cultura della caccia è parte integranfuturo. te del territorio e dei suoi abitanti. La a pagina caccia ha bisogno infatti di riscoprire Massimo Logi

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appartenere ad una storia secolare, fatta di tradizioni, valori e cultura. I cacciatori non hanno bisogno di tempo d’apertura. C’è voglia vivere una parodia ma di apprezzare di sapere, di conoscere nel la qualità del gesto vedettaglio il calendario natorio e di avvertire venatorio, di regolaesOrgogliosi eum fugiam di assonanza sociale. rizzare la licenza di una lingua vero vendescit lam Demagogia e propacaccia, di vedere da parlare diversa incim sum ganda vanno sconfitte. vicino le ultime novità Chiediamo ai cacciatodella prestigiosa prori di diventare protagonisti del camduzione armiera italiana. biamento. È nell’imminenza di quell’alba che il a pagina cacciatore con pochi gesti sente di Marco Ciarafoni

È

L’Arcicaccia che fa bene all’Italia Dal leader storico degli ambientalisti appello al cuore dei cacciatori

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Caccia, natura e intelligenza... Michele Chialvo

Ermete Realacci

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e si vuole far vincere la squadra Più unità ed del cuore servono passione e equilibrio dal intelligenza. Vale nello sport come mondo venatorio negli altri campi dell’agire umano, nell’ambientalismo come nell’associazionismo venatorio. Il compito fondamentale giocato dall’Arcicaccia in questi anni è stato proprio quello di tenere in campo il mondo venatorio, senza cedere agli estremismi o abbandonarsi a falli di frustrazione. a pagina

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T

utto è cominciato quando l’umanità che ci circonda, che è sostanzialmente quella metropolitana, ha smesso di viverla, la natura e ha cominciato a immaginarla, a sognarla, a sentirsi in dovere di proteggerla, senza nemmeno capire da chi e da che cosa. Il mondo di oggi e i suoi simboli sono legati in modo quasi esclusivo alla cultura metropolitana. a pagina

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