Numero 79 SETTEMBRE 2013
D.A.ITALIA
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Torrefattori Caffè Morettino
Produttori Acqua EVA
Dossier Miscele Premium in Grani
KÜln Eu’Vend 19-21.09.2013 pad. 9 / stand d070 e079
via Trieste, 49 - 21042 Caronno Pertusella (VA) Italy tel: +39 02 966551 fax: +39 02 9655086 e-mail: rheavendors@rheavendors.com www.rheavendors.com
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CLORO
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Ecosistema vending la terra promessa non mantenuta La distribuzione automatica è un mondo che ha sempre avuto la sua terra promessa, un luogo ideale dove crescere, un ecosistema dove tutto è in equilibrio e nelle condizioni ideali per fare business in modo proficuo. Questo moderno Eden era perfettamente descritto dal tanto pubblicizzato motto “fare sistema”: una coesione di volontà volte al bene comune dell’intero settore, un ambiente dove ognuno si rendeva conto dell’importanza dell’altro e in cui si lavorava costantemente per favorire l’armonia e la crescita collettiva. La solidarietà di filiera era il nucleo dei meccanismi di garanzia che vegliavano sulla salute dell’intero sistema. Gestori, produttori, fabbricanti, rivenditori e società di servizi, non potevano certo fare distinzione tra le varie parti, avendo la coscienza che il tutto era più importante delle esigenze dei singoli. La solidità delle parole e dei proclami si è però scontrata con una sostanziale inconsistenza dei fatti. Alla prova del mercato, l’egoismo dei singoli operatori ha trionfato, relegando la solidarietà di filiera a restare un ingenuo ed irraggiungibile sogno di pochi idealisti. A farne le spese più di ogni altro è stata la categoria dei fabbricanti, aggredita da numeri in calo a doppie cifre e colpita non solo dalla diminuzione degli ordini, ma perfino dalla scomparsa della programmazione degli acquisti. Eppure “fare sistema” non è un manifesto etico. Prima di ogni altra cosa è una strategia vincente di medio-lungo periodo. La migliore scommessa che un ecosistema integrato come il vending avrebbe potuto fare per garantirsi un futuro vincente. Azzerare gli investimenti in macchine, se da un lato migliora nel breve periodo i conti, nel medio periodo porta ad una diminuzione del servizio e della fidelizzazione della clientela (che sempre di più deciderà solo in base al prezzo) e nel lungo periodo porterà ad un collasso tecnologico e alla perdita della futura generazione di macchine, assolutamente indispensabili per affrontare le sfide di un mercato e di un parco clienti sempre più legato alle dinamiche dell’innovazione. Il ricorso massiccio al refurbishment ha addirittura ampliato il problema. Forse ad alcuni non è chiaro che ricondizionare una macchina significa diventarne il costruttore, con tutte le responsabilità legali che ciò comporta: conformità CE, perdita certificazioni, rischi di utilizzo di ricambi non originali, obbligo ai test di sicurezza secondo la legislazione europea, etc. Questo perché la European Machinery Directive non si applica solo ai nuovi distributori automatici, ma anche alle macchine usate che sono state sostanzialmente trasformate o ricostruite e devono essere perciò considerate macchine nuove a tutti gli effetti. Non si riesce a capire perché in una filiera integrata sia necessario che alcune categorie cerchino di sviluppare anche il core business di altri comparti, pur non potendone mai avere le stesse competenze. Il risultato non potrà mai essere soddisfacente e i vantaggi presunti saranno sempre ampiamente annullati dagli svantaggi certi.
Editoriale
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Sommario
NUMERO 79 SETTEMBRE 2013
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>RENZO GABRIEL BONIZZI DIRETTORE RESPONSABILE/ EDITOR IN CHIEF
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>ALESSANDRO FONTANA
DIRETTORE EDITORIALE/ EDITORIAL DIRECTOR
> LAURA
GUASPARRI ART DIRECTOR
> ANDREA
LOTTERO GRAPHIC DESIGN
> DANIELA
BISCOTTI COMMERCIALE/COMMERCIAL
> NOEMI MARGAROLI REDAZIONE/EDITORIAL STAFF
Editoriale
Ecosistema Vending - La Terra Promessa Non Mantenuta Mercato del Vending - Torrefattori
Caffè Morettino> La Quadratura del Cerchio
Mercato del Vending - Produttori
12 Acqua Eva > un Percorso Virtuoso: dalla Sorgente Più Alta d’Europa ai Distributori Automatici Dossier
20 Miscele Premium in Grani Eventi & RoadShow
LASERGRAFICA POLVER SRL > S TA M PA / P R I N T E R S
30 VendingtoGo Bari
D.A.ITALIA >IL PERIODICO DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA PUBBLICAZIONE ISCRITTA AL TRIBUNALE DI MILANO, NUMERO DI REGISTRAZIONE 177 DEL 22 MARZO 2004
43 Eva News > i Fabbricanti di Distributori Automatici Non Sono Sempre
>ISCRIZIONE AL R.O.C.: 11412 >PERIODICITÀ MENSILE >EDITORE ART&WORKS SRL UNIPERSONALE VIA MARCANTONIO COLONNA 15 20149 MILANO P. I VA 04234310961 TEL +39 02 48958566 FAX +39 02 89694472 >UFFICIO COMMERCIALE COMMERCIALE@DAITALIA.IT >WEB WWW.DAITALIA.IT >POSTA ELETTRONICA I N F O @ D A I TA L I A . I T >ABBONAMENTI ABBONAMENTI@DAITALIA.IT LA RIPRODUZIONE TOTALE O PA R Z I A L E DELLE ILLUSTRAZIONI E DEGLI ARTICOLI PUBBLICATI SU D.A. ITALIA È PERMESSA SOLO SE AUTORIZZATA DALLA DIREZIONE. LA DIREZIONE NON ASSUME RESPONSABILITÀ PER LE OPINIONI ESPRESSE DAGLI AUTORI DEI TESTI REDAZIONALI E PUBBLICITARI. CONCEPT ART&WORKS
Bianchi Vending Day Mondo Associazione
Responsabili
Novità
44 CDA > Le “Macchinette” Prendono Vita / Sodalitas Social Award per il
progetto “Impronta Nutrizionale” Iarp > La Nuova Cella Refrigerata Misa-KLM20 per la Conservazione a +4° San Benedetto > “Summer Emotion” Ice Tea, Dissentanti Tè Freddi con Tutto il Gusto della Frutta Ingenico > iCMP, Nuovo Terminale Pronto per gli M-Payments Breaking News
50 Legge Usa > Junk Food via dai DA delle Scuole
Pepsi > Campioni Omaggio in Cambio di un “Like” su Facebook Ice Vending > Distributore di Ghiaccio a Cubetti Appuntamento In Fiera
53 Eu’vend & Coffeena > Focus su Telemetria, Pagamenti Contactless e
Portafoglio Virtuale. Host > il Business Mondiale del Caffè si Incontra a Rho Expo Vending & OCS LatinAmerica > Le Principali Aziende Riunite In Brasile per l’Unico Evento di Settore in America Latina
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Torrefattori
Caffè Morettino La Quadratura del Cerchio
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Caffè Morettino è una torrefazione siciliana da oltre sessant’anni presente sul mercato nel segmento bar e domestico. Da circa dieci anni opera anche nel vending con un prodotto di eccellenza per il comparto OCS. Alla base della produzione Morettino ci sono valori come l’amore per il caffè, il rispetto delle tradizioni, l’attenzione per l’innovazione e per il consumatore, elementi che hanno consentito di mantenere elevata la qualità dei prodotti, realizzati attraverso processi produttivi moderni ed eco6
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compatibili, che preservano intatte le caratteristiche delle materie prime. La torrefazione siciliana, ha ideato e realizzato “Espresso al Quadrato System”, un sistema integrato composto da cialde in carta filtro dall’esclusivo formato quadrato e da macchine espresso dedicate. Per conoscere meglio questa storica azienda palermitana, la redazione di D.A. Italia ha incontrato ed intervistato Arturo Morettino, Presidente di Caffè Morettino.
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Intervista con Arturo Morettino Presidente Angelo Morettino S.p.A. Caffè Morettino è un marchio storico in Sicilia. Quando la passione per il caffè è diventata anche un’attività imprenditoriale? Caffè Morettino è un’azienda tradizionale e familiare, che è stata fondata da mio padre Angelo nel 1950. L’obiettivo che ci ha contraddistinto fin dalle origini è il rispetto del prodotto con la lavorazione naturale della materia prima, per ottimizzare e rendere unici e distintivi i blend di nostra produzione. Mio padre decise di dedicare la sua vita al caffè e distolse l’attenzione dall’attività di mio nonno Arturo il quale, nei primi del ‘900, gestiva a Palermo un emporio di spezie e coloniali. La passione per il caffè deriva dall’importante presenza di questa bevanda nella quotidianità e nella cultura dei siciliani, e ne rappresenta la vitalità, l’accoglienza e la solarità. Da buon siciliano, mio padre è riuscito a dare al caffè il suo temperamento mediterraneo e la sua identità. Rispettare le tradizioni significa avere dei valori da rispettare. Quali sono i principi fondamentali per la vostra azienda? Per mio padre gestire il business significava innanzitutto rispettare il prodotto e avere un continuo contatto con coloro che proponevano il nostro caffè ai consumatori (proprietari di bar, rivenditori, negozianti al dettaglio), affinché si potesse costantemente comprendere, monitorare e soddisfare i gusti e le esigenze del consumatore finale. Di fatto, il caffè è da sempre un piacere e viene esaltato solo se si riesce a far apprezzare la globalità degli aspetti sensoriali di questa bevanda, quindi non soltanto la forza, tipica di alcune miscele meridionali, ma anche la rotondità, il profumo e l’equilibrio. La seconda generazione della famiglia ha portato avanti la stessa filosofia? Io, insieme ai miei fratelli, Alberto e Alessandro, nel rispetto di queste
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linee guida, abbiamo proseguito nell’attività grazie al know-how acquisito, adottando nuove tecnologie, abbiamo confermato la posizione del marchio Morettino sul mercato. Quali sono le caratteristiche distintive che contraddistinguono oggi Caffè Morettino? Caffè Morettino è una realtà solida, basata su valori imprescindibili: innanzitutto una selezione attenta delle materie prime, per ottenere miscele esclusive attraverso una tostatura lenta e rispettosa delle caratteristiche dell’origine. Lavoriamo nel pieno rispetto dell’ambiente, del prodotto e del consumatore: l’azienda ha infatti ottenuto, già nel 2000, le certificazioni ISO:9001 e ISO:14001. La profonda passione per il caffè è testimoniata anche dal Piccolo Museo del Caffè, uno spazio espositivo, visitabile su richiesta, che abbiamo fortemente voluto: un altro modo per veicolare la cultura e la storia di questa bevanda. Tu personalmente quando hai compreso di esserti innamorato del caffè? Per me è stata una sorta di innamoramento “per induzione” dalla nascita. La nostra torrefazione storica era al piano terreno della palazzina in cui abitavamo. Io e i miei fratelli, abbiamo sempre respirato il caffè. Pertanto ho avuto l’opportunità di osservare da vicino l’intero processo di produzione, quindi la scelta della materia prima, l’incontro con i fornitori, le dissertazioni con i conoscitori, gli appassionati e successivamente gli assaggiatori, ma anche il rapporto con i clienti, con chi si occupava dei vari sistemi di controllo e con i produttori di macchine per la lavorazione del caffè, le tostatrici e le confezionatrici, che hanno sempre dato il loro contributo in termini di innovazione nella lavorazione del prodotto. L’innamoramento per me è stato naturale: sono stato incuriosito, intrigato e arricchito dall’incontro con questo mondo.
A tuo parere, cosa rende il caffè una bevanda così apprezzata? Il caffè di per sé ti porta in un mondo fantastico, quello che si trova “dietro” una tazzina: la natura esotica dei paesi d’origine, il carattere solare dei lavoratori della piantagione, che curano tutto il processo di lavorazione della bacca e del seme del caffè. Questo mondo tropicale, pieno di sapori, di profumi e soprattutto di naturalità, di sorrisi, di aperture spontanee al dialogo, mi ha sempre incuriosito e stimolato ad approfondirne la
conoscenza. Nella nostra attività non si finisce mai di imparare: si scoprono le varie origini, le proprietà e le caratteristiche nelle diverse fasi di lavorazione, l’assemblaggio delle materie prime nella creazione delle miscele, che rappresentano la cultura, i sogni, un mezzo per poter diffondere piacere e di conseguenza far innamorare anche il consumatore di questa bevanda. L’amore per il caffè, che caratterizza un po’ tutta la nostra famiglia, è il cuore pulsante della nostra attività, quindi tutte le nostre modalità di operare
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hanno la passione come comune denominatore, aiutate dalla continua innovazione e dell’attenzione costante rivolta a scoprire sempre qualcosa di nuovo, di piacevole e appagante sia per noi che per il consumatore. Quando, nel vostro percorso di crescita, avete deciso di approcciare un mercato come quello del vending? Circa dieci anni fa abbiamo rivolto la nostra attenzione al vending, perché è un mercato che permette di raggiungere i consumatori in un’area diversa rispetto a quella a cui siamo sempre stati abituati. Mi riferisco agli uffici, alle aree dedicate all’interno delle strutture scolastiche, piuttosto che agli ospedali o ad altre strutture pubbliche. Il consumatore prima era abituato a vivere i momenti di pausa a casa piuttosto che al bar, poi il ritmo sempre più incalzante dell’attività e anche, devo dire, un approccio diverso dei gestori, hanno permesso di dare il giusto spazio a questi “distributori di piaceri”, di prodotti che fanno parte delle nostre abitudini alimentari, anche nei posti di lavoro o nei luoghi di attesa. Il vending è stato per noi uno sbocco naturale nel processo di evoluzione dell’attività, un canale che per noi era nuovo, quando già presidiavamo nella nostra regione i canali retail, famiglia e bar. Nel vending c’è un grande bisogno di qualità totale, ma non sempre i gestori riescono a percepire quanto sia importante soddisfare il consumatore finale, preferendo concentrarsi sulle dinamiche di prezzo. Come state combattendo questa mentalità? Noi lavoriamo da sempre con determinazione per raggiungere questo obiettivo. Abbiamo la convinzione che qualsiasi prodotto possa generare un processo virtuoso, se esprime il meglio delle sue potenzialità. Parlando di caffè, una bevanda che scandisce i ritmi della nostra giornata, ritengo sia fondamentale l’opportunità di gustare
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un prodotto di qualità, che possa non solo regalare piacere nel momento della pausa, ma anche far aumentare i consumi e risvegliare l’attenzione del mercato. L’erogazione attraverso i distributori automatici, che sono strumenti operativi dei gestori, dà l’opportunità di presentare prodotti diversi oltre all’abituale espresso e noi siamo convinti che un prodotto buono, che esprime rispetto per la qualità, rispetto per la natura e per l’ambiente, considerando il processo produttivo nella sua interezza, possa dare nuovi spunti anche buona parte dei consumatori, oggi molto attenti ad un consumo consapevole, mirato ad una soddisfazione personale, non solo dei sensi, ma anche al rispetto del proprio benessere. La vostra cialda ha molti contenuti e ne avete curato perfino la forma. Come siete arrivati a concepire le cialde “Espresso al Quadrato System”, un prodotto molto particolare? È stata una naturale conseguenza della nostra voglia di dare sempre il meglio. Il nuovo sistema “Espresso al Quadrato System” è una promessa e soprattutto un obiettivo, quello di ottimizzare e di utilizzare non solo un prodotto, ma una serie di proposte con profili sensoriali diversi. La promessa dell’espresso “al quadrato” stimola il consumatore ad approcciarsi, per provare un piacere esponenziale. Di fatto questa cialda, che ha una forma diversa dalle altre, è la sintesi della nostra missione aziendale. In una forma geometricamente inconsueta, rispetto a quella a cui siamo abituati, noi esprimiamo dei contenuti diversi, che vanno nella direzione del rispetto del consumatore e di una promessa di piacere continuo. È una cialda che condensa anche il rispetto dell’ambiente circostante. L’innovazione che abbiamo voluto lanciare con questa nuova espressione del gusto, è un piacere totale ma anche una dichiarazione d’intenti: lavoriamo per un mondo sempre più pulito, più appagante, più a dimensione d’uomo. Avete impresso il vostro logo su ogni vostra cialda: da cosa deriva questa scelta, inusuale nel vending? Morettino è il nostro nome di famiglia e, sin dall’inizio, mio padre ha voluto marchiare il prodotto di cui si era innamorato con il proprio cognome. Quindi la firma su ogni cialda testimonia la passione e l’identità della nostra famiglia per que-
sto prodotto. Siamo un brand che non rappresenta soltanto l’amore della nostra famiglia per questa attività, ma esprime anche la voglia di trasmettere un patrimonio di conoscenze. La cialda espresso con questa nuova forma, “al quadrato”, oltre a valorizzare tutte le caratteristiche organolettiche del prodotto, trasmette la cultura che c’è dietro ad una porzione di caffè di qualità. I Mori, gli Arabi, sono stati coloro che hanno contribuito non solo alla diffusione della cultura del caffè, ma anche alla presentazione di questa bevanda nel ‘700 in Europa. Noi, da “piccoli mori”, proseguiamo con questo obiettivo, quello della diffusione continua di questo sapere, non solo attraverso i diversi contenuti della nostra cialda, ma anche attraverso le varie attività culturali che svolgiamo in azienda, come ad esempio i corsi di formazione per gli operatori, visite aziendali e seminari.
Quali sono i prodotti Morettino disponibili per il canale della distribuzione automatica? Le nostre cialde “Espresso al Quadrato”, che rappresentano una sintesi della nostra mission aziendale, sono disponibili in tre referenze: Ricco, Intenso e Corposo, il nostro decaffeinato. La corposità del nostro caffè deriva non solo dall’assemblaggio di materie prime selezionate, ma anche da una tostatura lenta ed integrale che, nel rispetto del prodotto e della natura, viene effettuata con una tostatrice ecologica ad aria calda pulita, che valorizza ancora di più il patrimonio gustativo e aromatico della nostra produzione. Il vostro decaffeinato si chiama “Corposo”. Perché questa scelta particolare? Il decaffeinato è un prodotto che, a mio parere, nel tempo è stato comunicato in modo non completo e di conseguen-
za il consumatore lo riteneva quasi un’altra cosa, un’alternativa al caffè, non un caffè privato soltanto di un suo elemento: la caffeina. Noi diamo al consumatore l’opportunità di scegliere un prodotto che non contiene l’alcaloide caffeina, ma che comunque conserva tutte le altre caratteristiche di profumo e di gusto di un espresso. La corposità, la viscosità, quindi la piacevolezza, la rotondità del gusto, dato da tutte le restanti parti del caffè che non vengono estratte nel processo di decaffeinizzazione. Anche questo prodotto quindi viene da noi approcciato con l’obiettivo della qualità totale. Come funziona il sistema Espresso al Quadrato? È un sistema esclusivo di semplice utilizzo, la porzione di caffè è chiusa in carta-filtro alimentare, ed è custodita da un involucro “green”, in quanto non contiene alluminio. Sia la cialda che il suo in-
volucro sono smaltibili nell’organico della raccolta differenziata.
Il mondo del bar ci insegna che un buon espresso è una combinazione delle famose quattro “M”: la mano, la miscela, il macinino e la macchina. Noi aggiungiamola quinta “M”, quella di Morettino! Abbiamo voluto, col nostro prodotto, creare i presupposti fondamentali per la riuscita di un buon espresso sia a casa che negli uffici, nei momenti delle nostre pause quotidiane. Quando si parla di “porzione”, si intendono 7 grammi di buona miscela da bar opportunamente macinata e compattata, per poter dare alla macchina la giusta resistenza ed estrarre tutte le sostanze contenute in questa magica polvere. Il risultato è una tazzina di espresso tipico della
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nostra regione, ma anche rappresentativo dei gusti nazionali, comunque caratterizzato dall’unicità della lavorazione Morettino, che dà vita ad una serie di caffè espressi con profili sensoriali diversi, poiché rappresentano diversi momenti di appagamento in funzione del momento della giornata. Espressi vigorosi per la mattina e sempre più morbidi man mano che la giornata avanza, ma soprattutto caratterizzati da un intenso profumo e da un piacevole gusto. Espresso al Quadrato System utilizza anche le macchine Spinel, un’altra azienda Made in Italy 100% e dal profilo qualitativo molto alto. Com’è nata questa sinergia? Riteniamo che ad un caffè di qualità vadano affiancate macchine di qualità. Nel processo di lavorazione del prodotto, la macchina ha il compito di svolgere l’ultima ed importante fase, quella dell’estrazione delle sostanze contenute nel caffè, in maniera ottimale e costante. Spinel è stato uno dei partner che ci hanno affiancato nella ricerca e nella messa a punto di una camera di estrazione che permettesse di ottenere il meglio da questa porzione di caffè ben assemblato e ha progettato una macchina ad alta resa e basso consumo, semplice da utilizzare. Il risultato finale di questa partnership è quindi un espresso “col cuore”, in quanto tutte e due le aziende sposano con
passione le loro attività, ma soprattutto un espresso che nasce per raggiungere il cuore del consumatore. Avete completato la vostra gamma inserendo anche dei caffè arabica monorigine: Etiopa Sidamo, Brasile Santos e Nicaragua Matagalpa. Cosa vi ha spinto a fare questa scelta? La nostra linea di prodotti ha una valenza non soltanto tradizionale, ma anche innovativa. La scelta di proporre caffè monorigine è un modo per diffondere la cultura del caffè. Tanti consumatori si avvicinano a questo mondo senza sapere come è fatta una miscela o quali sono i componenti che poi determinano sapori e profumi. Con la scelta dei monorigine Etiopia, Brasile e Nicaragua, premiamo il giusto merito dei Paesi di produzione che, con grande attenzione al prodotto e all’ambiente, consegnano una materia prima che permette di distinguerci. L’Etiopia rappresenta la “madre” del caffè, la patria della pianta ed è un’origine con una varietà di sentori molto particolari. Il risultato è un caffè profumato e con un carattere esclusivo. La proposta di questa origine deriva dal voler esaltare il piacere sensoriale del suo profumo intenso, fiorito, fruttato, ma anche il gusto decisamente unico. Il Brasile è il paese che rappresenta per molti consumatori il caffè, ma non soltanto per il gusto,
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molto rotondo e abbastanza equilibrato, ma per il rimando a un popolo sempre allegro e sempre sorridente, amante della vita. Con la scelta dell’origine Brasile vogliamo elogiare la solarità e alla dinamicità di questo popolo che, attraverso il caffè, trasmette il proprio essere. Il Nicaragua, un’origine molto particolare chiamata Matagalpa, ha un suo equilibrio gustativo e tattile molto interessante: è un’Arabica con una buona corposità, una giusta acidità e una buona persistenza degli aromi. Queste tre origini rappresentano quindi l’inizio di un percorso un po’ analogo a quello che è stato la caratterizzazione culturale e differenziante nel mondo del vino. Ogni origine dà una caratteristica particolare alla miscela, ma ha una sua identità anche bevuto da solo, in purezza. Ritengo che le origini, anche se naturalmente non hanno la complessità sia gustativa che aromatica di una miscela, possano caratterizzare dei momenti di consumo diversi rispetto a quelli a cui l’italiano è stato abituato. Il caffè infatti non deve rappresentare soltanto una richiesta di carica dalla caffeina tipica della mattina, ma può accompagnarci nelle diverse ore della giornata: il pomeriggio, il tardo pomeriggio e, perché no, anche il dopocena. Li definirei anche dei caffè “da meditazione”, per coccolarsi.
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Produttori
Acqua Eva un Percorso Virtuoso: Il
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L’acqua minerale naturale EVA nasce nel cuore del Monviso (3.841 m), dalla sorgente più alta d’Europa, in una falda alpina incontaminata e protetta. Imbottigliata così come sgorga alla sorgente, Eva è un’acqua molto leggera, con un contenuto in sali minerali molto basso, ed è anche una delle acque con meno sodio al mondo. Un’acqua con tali caratteristiche non solo è un’acqua adatta a tutti e per tutte le età, ma è anche un aiuto per evitare l’affaticamento dell’organismo e dei reni, per contrastare la ritenzione idrica o in caso di problemi di ipertensione. La società Fonti Alta Valle Po nasce nella primavera del 2001 con attività di ricerca di sorgenti nel territorio di Paesana (CN). L’obiettivo della società, costituita da un gruppo di imprenditori locali, è imbottigliare acqua minerale naturale 12
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captata da sorgenti d’alta quota, situate in zone alpine incontaminate nel comprensorio del Monviso. Nel febbraio del 2010 iniziano i lavori presso lo stabilimento di Paesana, nato dal recupero di una vecchia filanda immersa nel verde, il setificio Bonnet, inattivo dal 1998, senza alterare ambiente e paesaggio. Il 23 luglio 2010 viene imbottigliata la prima bottiglia di acqua minerale EVA in uno stabilimento altamente tecnologico ed ecosostenibile. Per approfondire la conoscenza di questo nuovo player del mondo delle acque minerali, presente in maniera sempre più consistente anche nel settore del vending, la nostra redazione si è recata a Paesana, dove ha incontrato Emanuele Pacetta (assistente direzione commerciale) e intervistato Gualtiero Rivoira (Amministratore Delegato).
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dalla Sorgente Più Alta d’Europa ai Distributori Automatici
Intervista con Gualtiero Rivoira A.D. Fonte Alta Valle Po S.p.A. Cosa vi ha spinto nel 2010 ad entrare in un settore così competitivo come quello delle acque minerali in Italia, storica-
poter imbottigliare direttamente dalla fonte
concorrenza, bisogna avere impianti
più alta d’Europa (2.042 m) un’acqua di sor-
altamente tecnologici. Avete fatto im-
gente, minimamente mineralizzata, con un
portanti investimenti in questo senso?
residuo fisso molto basso: un plus molto ap-
I nostri attuali impianti hanno tre anni di vita
prezzato dai consumatori.Inoltre, Acqua Eva
e quando li abbiamo acquistati erano quanto
è una delle acque con meno sodio al mondo
di più tecnologicamente avanzato potessimo
(tra le prime dieci) ed è stata autorizzata dal
scegliere.
mente presidiato da molti altri marchi?
Ministero della Salute per la preparazione
Abbiamo due linee di imbottigliamento
A spingerci ad operare in un mercato certa-
degli alimenti dei neonati.
Krones, una da 36.000 bottiglie/ora e una
mente molto competitivo sono stati i punti di forza di quest’acqua. Abbiamo la fortuna di
25.000 bottiglie/ora e tutte le attrezzature Per entrare in un settore con molta
di ultima generazione.
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mento plastica 1,5 litri naturale iper+super), Qual è la vostra produzione annua? Po-
aggiornati a giugno 2013, ci confermano che
tete ricorrere in caso di necessità ai tre
il segmento della minimamente mineraliz-
turni di lavoro? Ricorriamo se è necessario
zata continua a crescere a tassi molto più
anche ai tre turni, ma ovviamente dipende
elevati rispetto al segmento naturale sul
dai periodi. Quando abbiamo la necessità di
totale del mercato italiano. L’acqua natura-
soddisfare le richieste del mercato tipiche
le cresce del 1.2%, mentre la naturale mi-
dei picchi stagionali, mettiamo in campo le
nimamente mineralizzata ha messo a segno
squadre per poter lavorare senza interruzio-
un aumento del 7,5%. Questo significa che da parte della GDO e dei clienti c’è molta attenzione, non solo per la qualità dell’acqua, ma anche per quello che trasmette l’etichetta.
ni. Con gli impianti che abbiamo, possiamo arrivare a 250 milioni di bottiglie/anno, l’obiettivo dell’anno 2013 sono i 100 milioni di bottiglie ( 35 mil nel 2011 e 62mil del 2012).
Oggi il peso della minimamente mineralizzaLa ristrutturazione dello stabilimento
ta in Italia è del 34%. Nel 2009 era solo del
nato dal recupero di una vecchia filan-
29%. In alcune aree la presenza è ancora più
da, dimostra quanto siete legati al terri-
marcata. Nel Nord Ovest questo segmento
torio. Siete diventati anche una risorsa
d’acqua arriva al 48%.
economica locale che crea sviluppo? Le acque minerali rappresentano un settore
In Italia ci sono fonti che permettono
che crea sviluppo soprattutto in quelle zone
una produzione limitata. Il volume d’ac-
non urbane spesso ai margini dell’economia.
qua prodotta dalle vostre due fonti è in
A livello nazionale l’acqua naturale sviluppa
grado di soddisfare senza problemi l’at-
numeri che ne fanno una risorsa economica
tuale produzione e in prospettiva quel-
per tutto il Paese, crea occupazione ed è ben
la futura? Per ottenere un volume d’acqua
radicata nei consumi degli italiani.
davvero consistente, abbiamo investito in
In Italia ci sono 280 marchi, 12.250 milioni di
14 km di tubazioni, un lavoro che è stato rea-
litri prodotti nel 2012 dei quali oltre un mi-
lizzato in due anni, escluse le autorizzazioni
liardo di litri esportati in tutto il mondo per
da ottenere preventivamente. Ci sono stati
un giro di affari complessivo di 2,3 miliardi
anche problemi pratici legati alle condizioni
di euro e una penetrazione nel 98% delle
climatiche, come la neve persistente, che ha
famiglie italiane. Ci sono 7.500 dipendenti
permesso di lavorare in alcuni punti solo per
diretti e circa 30.000 occupati nell’indotto.
un paio di mesi effettivi. Però oggi siamo in
il settore determina in maniera rilevante i consumi degli italiani. Nel 2012 la cifra spesa dagli italiani per le acque minerali è pari a 4,5 miliardi. Il consumo pro-capite è stato di circa 190 litri, misura che colloca gli italiani ai vertici delle classifiche mondiali ed europee.
grado di imbottigliare grandi quantitativi di
Attualmente Fonti Alta Valle Po impiega 24
plus molto importante? Alcuni noti marchi
dipendenti tutti residenti entro pochi km
hanno insegnato alle consumatrici italiane
dallo stabilimento aiutando così a sostene-
che è un plus importante e non solo perché
re l’occupazione all’ interno delle comunità
questo tipo d’acqua è specificatamente indi-
locali.
cata per le diete povere di sodio.
In più
prodotto: è chiaro che dovessimo arrivare ad una produzione di 800 milioni di bottiglie all’anno dovremmo attingere da altre fonti della zona, ma per ora il problema non si pone. EVA è una tra le acque con meno sodio al mondo, ritenente che questo sia un
EVA ha solo lo 0.00003% di sodio (0.3 mg/l), Acqua EVA ha un residuo fisso inferiore
ovvero una quantità di questo elemento 10
a 50 mg/l, caratteristica che la colloca
volte inferiore rispetto a quello di competi-
nella categoria delle acque “minima-
tor molto famosi, e nel contempo è un’ottima
mente mineralizzate”, un sottosegmento
acqua che costa mediamente 0,10€/0.15€ in
che sta andando particolarmente bene:
meno sulla bottiglia da 1,5 litri.
lo state verificando anche voi? Lo stiamo
Se il consumatore medio ha la possibilità di
verificando. I dati IRI (in riferimento al seg-
provare il brand Eva, ci sono altissime pro-
Il Mercato del Vending/Produttori > A c q u a
E V A
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babilità che la ricompri.
Come siete arrivati ad un formato così particolare, già sperimentato nel ven-
Quando si parla di acque leggere spes-
ding? Questo formato è nato per l’export,
so si parla di acque “povere”: potete
non è stato pensato espressamente per il
smentire questa credenza? Prima di tutto
mercato italiano, dove la quota di mercato è
sarebbe bene ricordare che l’acqua è ino-
veramente bassa e in continuo calo. La bot-
dore e insapore, quindi chi dice che l’acqua
tiglia 33 cl, ad esempio si vende molto bene
deve averne uno comunica un’inesattezza.
nei Paesi Arabi.
Entrando più nel merito della domanda, è
Osserviamo che alcune bibite sono presenti
opportuno considerare che fatta eccezione
nel vending con bottiglie da 33 cl realizzate
per casi specifici (legati a stati particola-
ad hoc per le vetrine. Ma costi non sono in-
ri o a determinate patologie) seguendo un
feriori a quelli del formato 50 cl, anzi! Ine-
regime alimentare equilibrato l’assunzio-
vitabilmente allo stesso costo si sceglie di
ne dei diversi cibi nell’arco della giornata
distribuire la bottiglia da mezzo litro. La bot-
consente di soddisfare ampiamente il fab-
tiglia da 33 cl potrebbe avere successo con
bisogno giornaliero dei diversi elementi
i consumi legati ai bambini e alle scuole.
minerali necessari per l’organismo. Conse-
Il formato “mini” è infatti particolarmente
definire un’acqua leggera come un’acqua “povera” in senso svantaggioso, perché contribuisce in misura minima all’apporto di sali minerali, è a nostro avviso frutto di una valutazione impropria. Piuttosto il basso contenuto di sali minerali in un’acqua deve intendersi come un plus che le conferisce proprietà molo importanti quali favorire la diuresi e con-
adatto ai più piccoli.
seguentemente l’eliminazione delle scorie
sarebbe costato sicuramente meno e avrem-
dall’organismo.
mo avuto meno problemi, sia adesso che in
guentemente,
Moltissimi vostri competitor stanno percorrendo la cosiddetta linea green. Il vostro impegno per l’ambiente come nasce? Noi ci abbiamo sempre creduto e continuiamo tuttora a crederci. Tanto è vero che questo stabilimento è stato ristrutturato conservando l’armonia dell’ambiente, con tutte le problematiche del caso, perché ci
futuro, radendolo al suolo e costruendo da La vostra gamma comprende acqua
zero. L’obiettivo è impattare sull’ambiente
naturale, frizzante e leggermente friz-
circostante nel minor modo possibile.
zante. Quest’ultimo è un segmento inte-
i problemi di spazio che ci sono nei punti
Sappiamo bene però che limitare l’impatto a zero è impossibile in quanto il trasporto dell’acqua incide sull’ambiente esterno con l’emissione di co2 prodotta dai tir. Proprio per compensare queste emissioni abbiamo deciso di utilizzare all’interno dello stabilimento solo energia prodotta al 100% da fonti rinnovabili certificate da Energrid. Stiamo inoltre
vendita, avere una referenza in più quando
portando avanti la certificazione ambientale
la quota di mercato non è così alta spesso
ISO:14001, che riteniamo molto importante.
ressante? L’acqua lievemente frizzante fa parte delle nostre referenze per completare la gamma. Se si leggono gli ultimi dati disponibili, le lievemente gasate registrano un pesante calo (circa l’8%). In generale, chi vuole l’acqua gasata la compra gasata, chi la vuole naturale la compra naturale, poi c’è anche chi “taglia” l’acqua nel bicchiere. Con
non conviene: alcuni competitor hanno scelto di non offrire più l’alternativa. Si tratta
Il packaging di Eva (bottiglia ed eti-
di una quota di mercato che storicamente
chetta) valorizza la trasparenza dell’ac-
interessa di più il Sud, dove la frizzante non
qua: non avete mai pensato ad una per-
piace. Ad esempio abbiamo inserito la lieve-
sonalizzazione con il PET colorato? No,
mente frizzante nelle regioni del Sud , dove
anche se la bottiglia colorata avrebbe una
per tradizione sono abituati all’effervescen-
serie indiscutibile di vantaggi, ad esempio
te naturale.
in fase di stoccaggio. La scelta della trasparenza, anche delle etichette, è voluta: per
Avete in gamma anche il PET da 33 cl.
noi è importante che si veda l’acqua all’in-
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terno. Il nostro claim pubblicitario è infatti: Acqua Eva, la trasparenza è nei numeri All’estero effettuiamo personalizzazioni andando a personalizzare il colore e la scritta sul tappo. L’etichetta trasparente è più costosa. In un comparto dove anche un centesimo fa la differenza, cosa vi ha spinto a sceglierla? È stata una scelta unanime, condivisa da tutti i soci. È più costosa ma ci differenzia ed è molto elegante. Anche la dimensione dell’etichetta comporta ulteriori costi, però riteniamo che sia importante per accrescere il valore del marchio. Oggi per posizionarsi in un segmento medio-alto, bisogna distinguersi. Il prezzo in uscita al
pubblico deve essere supportato da alcune caratteristiche di qualità imprescindibili. Qualità del prodotto, qualità della bottiglia, qualità del fardello: è vero che influisce sul costo, ma il cliente apprezza un prodotto esteticamente accattivante, ma anche pratico, che favorisca il trasporto senza dare problemi. Spesso per la vostra comunicazione utilizzate la pubblicità comparativa, che è
un po’ delicata da affrontare. Credete fortemente in questo tipo di messaggio? Sì, crediamo assolutamente nella pubblicità comparativa. Ovviamente per esporci in questo modo dobbiamo essere sicuri del nostro prodotto. Il consumatore inoltre è abbastanza evoluto da confrontare i diversi prodotti, è informato, legge sempre di più l’etichetta e per questo la pubblicità comparativa è efficace. Il nostro brand è relativamente giovane, però possiamo farlo conoscere attraverso questo tipo di pubblicità. Il consumatore deve sapere che può comprare un’acqua di elevata qualità, che si distingue per il basso residuo fisso, unica per la minima quantità di sodio presente e per l’altezza della sorgente d’origine, tutto questo ad un prezzo medio accessibile. Sappiamo che questo tipo di messaggio funziona: il prodotto va proposto a chi non lo conosce. Se il consumatore viene educato in un certo modo si raccolgono i frutti: chi non ha mai provato acqua EVA e l’assaggia ad esempio perché invogliato da una promozione, incuriosito va sul sito, vede la comparativa e torna a comprarla. Riteniamo quindi che la comparativa sia as-
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solutamente fondamentale per confrontare i prodotti e per comunicare i valori distintivi di acqua EVA, che è innegabilmente un’acqua di qualità eccellente. Oltre al sito internet comunicate anche attraverso i social network? Gestiamo una “Social NetWater” attraverso Facebook: siamo a circa 10.000 “Like” in sei mesi di attività. Ovviamente i numeri sono piccoli, ma secondo me è fondamentale presidiare questo canale interattivo. Adesso ad esempio stiamo preparando delle pillole di saggezza (forse le chiameremo “gocce”) per comunicare con il consumatore. Il Monviso, una riserva Unesco, è un valore su cui puntate nella vostra comunicazione? Eravamo convinti che a livello italiano fosse molto più conosciuto: “il Po nasce dal Monviso” è una delle prime nozioni di geografia che insegnano a scuola, ma ci siamo accorti che purtroppo non è così. Oggi in molte regioni usiamo il claim “la fonte più alta d’Europa”, rinunciando a citare il Monviso. Abbiamo inviato a tutti i nostri clienti una comunicazione per spiegare loro che l’acqua
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che vendiamo nasce da una Fonte situata in un luogo incontaminato dichiarato riserva della Biosfera patrimonio dell’Unesco poche settimane fa. All’estero questo è sicuramente un valore fondamentale, perché mentre il Monviso a Dubai non sanno cosa sia, l’Unesco è riconosciuto ovunque. Avete condotto degli esperimenti di comarketing, una cosa poco frequente: siete soddisfatti del risultato? Sì, perché è stata un’esperienza positiva. Abbiamo fatto questo esperimento insieme a Rio Mare, che voleva riproporre la sue “Insalatissime” non più come complemento, ma come piatto a tutti gli effetti. Per fare questo tipo di attività nei mesi di giugno e luglio alcune promoter hanno girato i centri commerciali e le spiagge di tutta Italia distribuendo l’insalata insieme alle nostre bottiglie d’acqua. Abbiamo accettato perché la scelta del target era mirata alle nostre esigenze. Siete molto presenti anche a livello di sponsorship. Il mondo dello sport è un approdo naturale per voi? Direi assolutamente di sì, il
mondo dello sport muove milioni di persone. Siamo con orgoglio partner ufficiali della Juventus, che oltre ad essere una squadra di calcio è anche uno dei brand più conosciuti del mondo. Siamo fornitori ufficiali della Federazione Italiana Pallacanestro che accompagneremo durante i Campionati Europei maschili che avranno luogo a Settembre in Slovenia, ma seguiamo anche molte altre discipline sportive: hockey, pallavolo come fornitori ufficiali dei campioni della Bre Lannutti Volley, tennis e golf. Proprio in riferimento al golf saremo anche fornitori ufficiali dell’Open d’Italia che si svolgerà a Torino dal 19 al 22 settembre.
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Dossier
Miscele Premium in Grani per il Mercato del Vending
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Il caffè è ancor oggi un driver fondamentale per il mercato della distribuzione automatica, tanto da raggiungere l’incredibile traguardo dei 7 milioni di consumazioni al giorno. Il prezzo medio unitario al consumatore però non riesce dai tempi dell’introduzione dell’euro (500 lire, pari a 26 centesimi) a superare la soglia dei 0,30 euro. Come abbiamo analizzato nel nostro precendente dossier, i costruttori di distributori automatici hanno messo da qualche anno in produzione delle macchine a doppia campana dedicate alle locazioni alto battenti e di pregio, con lo scopo di offrire alla clientela un caffè standard e uno premium, spesso proposto ad un prezzo superiore anche di 10 centesimi. 20
o
I risultati in termini di fatturato sono stati decisamente incoraggianti. Non solo i gestori migliorano la gamma offerta sia in termini qualitativi che quantitativi, ma riescono anche a generare migliori margini. Per completare l’analisi abbiamo deciso di presentare alcune delle miscele premium presenti sul mercato del vending. L’offerta è molto ampia e in questo articolo pubblichiamo solo la prima parte di una serie di segnalazioni che proseguiranno anche nel numero successivo. Le torrefazioni sono presentate in ordine alfabetico: Bristot, Caffè Trombetta, Covim, Garibaldi, Gimoka, Kimbo, Labcaffè, Mokador, Pera e Saicaf.
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LA TORREFAZIONE Presente in oltre 40 paesi nel mondo Procaffè opera da ben 35 anni con i marchi Bristot e Deorsola nella Distribuzione Automatica, mercato nel quale crede fermamente e per il quale ha riservato una specifica linea di prodotti realizzati per rispondere al meglio alle esigenze degli operatori del settore. Marco Barazzuol, Responsabile Vending, afferma quanto segue: "Credo da sempre nella opportunità, oggi sempre più una necessità, di valorizzare ed elevare la qualità percepita di un caffè offerto da un DA. Proprio per questo ho puntato sin da subito sulla brandizzazione del distributore, iniziando oltre 10 anni or sono con la sponsorizzazione dell'Astro Doppio Espresso, il primo modello a doppia campana prodotti da Necta, con cui collaboriamo sin da allora. In questi lunghi 10 anni molti nostri clienti hanno sposato la nostra filosofia, con evidenti vantaggi in
termini prima e soprattutto di aumento del prezzo medio di erogazione ma anche di soddisfazione del cliente e personalizzazione del servizio. Da 3 anni a questa parte inoltre ho dato vita alla campagna "obiettivo 50 cents" che, anche se può generare alcune perplessità, talvolta più in capo al gestore che non al consumatore, aiuta non poco la valorizzazione al cliente finale del nostro Premium a marchio Bristot e Deorsola. La campagna, inizialmente rivolta al solo modello Canto, è stata in seguito estesa a Concerto ed Opera la cui minor dimensione permette di coprire un ulteriore segmento di mercato, quello dei DA da 500 bicchieri, molto più ampio e dai maggiori potenziali di sviluppo. La nostra filosofia è quella di offrire, oltre al solito "caffè base", la nostra miscela Premium che noi definiamo "il caffè del bar senza andare al bar... a solo 50 cents",
dove il "solo" sottolinea il minor prezzo rispetto al bar. La nostra proposta prevede che il Premium venga erogato ad un prezzo moneta di 50 cents e ad un prezzo chiave, ove non fosse possibile ottenere i 50 cents, di almeno 40 cents e comunque superiore, rispetto al prezzo del "caffè base", di almeno 10 cents".
LA TORREFAZIONE La Caffè Trombetta Spa è un’importante realtà industriale a controllo familiare nata a Roma oltre 100 anni fa nei locali di Via Marsala, adiacenti la Stazione Termini. Ancora oggi nello storico locale migliaia di persone al giorno si concedono la loro piccola
razione quotidiana di piacere degustando le migliori miscele di caffè tramandate da generazione in generazione dalla famiglia Trombetta. L’azienda vanta una grande tradizione nel mondo della torrefazione, che ne fa uno dei più prestigiosi marchi italiani nella produzione del caffè.
LA MISCELA PREMIUM Miscela premium in grani preparata con selezionati caffè pregiati di origine sudamericani ed asiatici, espressamente studiata per distributori automatici. Ideale per ottenere un caffè dal gusto morbido ed aromatico, intensamente cremoso.
LA MISCELA PREMIUM Il Premium Vending Bristot e Deorsola rappresenta la massima espressione della qualità Procaffè per la Distribuzione Automatica, realizzato anche grazie alla collaborazione con i principali produttori di distributori. Si tratta di una miscela ricca di arabica pregiati e di robusta selezionati di qualità superiore che garantisce un ottimo risultato in tazza, con un espresso profumato dal gusto pieno e armonioso e con una crema intensa e persistente. La torrefazione con metodo tradizionale in 14 minuti e
con molteplici termocontrolli garantisce una tostatura del chicco assolutamente omogenea e, grazie anche ad un adeguato riposo dopo la tostatura e dopo il confezionamento, riduce al minimo la naturale untuosità del caffè che di conseguenza non impasta i macinini.
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LA TORREFAZIONE Comincia a Bari nel 1932, con la gestione di un piccolo bar, la lunga storia della S.A.I.CAF, Società Anonima Industrie Caffè. Ogni anno, nei sofisticati impianti di torrefazione di Bari, passano 4,5 milioni di chilogrammi di caffè. Nel Settore alimentare e bar, Saicaf copre oggi in maniera capillare tutta l’area 4 Nielsen (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia, Calabria) e si sta espandendo a macchia di leopardo in tutta Italia. La scelta del caffè sulle piantagioni direttamente nei luoghi di produzione; un sistema di trasporto all’avanguardia che mantiene il prodotto inalterato; un processo di lavorazione “sartoriale”, specifico per ogni diversa origine del caffè che consente di produrre blend tradizionali e
blend innovativi. Infine un sistema di distribuzione capillare, basato su reti dirette. Esporta in quasi tutto il resto del mondo con il preciso impegno di diffondere l’inimitabile gusto Espresso Italiano. Ma di particolare prestigio è la recente apertura del primo pubblico esercizio a Shangai con insegna Saicaf, primo di una catena di Bar prevista nel mercato Asiatico nell’ambito di un programma triennale da realizzarsi in collaborazione con un imprenditore di Hong Kong. Singole divisioni operano per curare i diversi canali distributivi, contando su un assortimento tra i più ampi in Italia dedicato a soddisfare le esigenze dei consumatori più esigenti nei differenti luoghi di consumo coinvolti: Ho.re.ca., Alimentare, Estero, Vending e Private Label.
La Saicaf Vending è il segmento d’impresa dedicato alla produzione e commercializzazione di questa tipologia di prodotto, più in linea con le attuali tendenze di consumo. Nasce con l’obiettivo preciso di offrire la qualità che ci contraddistingue, con il pratico e veloce sistema di somministrazione attraverso macchine semiautomatiche. Il profumo del caffè appena tostato esce da Via Amendola nel pieno centro della città di Bari diffondendo gusto e buonumore, ma dietro l’apparente immutabilità dei luoghi e delle situazioni, c’è un mondo che cambia continuamente, quello di Saicaf, che trova nelle tradizioni la forza di innovarsi ed aggiornarsi con l’entusiasmo di sempre. LA MISCELA PREMIUM Miscela di caffè torrefatto in
grani con tostatura esclusiva per distributori automatici composta da un’alta percentuale di caffè arabica ed una adeguata presenza di selezionati caffè robusta. Questa miscela è ideale per cominciare al meglio una giornata impegnativa o per una meritata pausa dal lavoro, fornendo in tazza gusto e cremosità senza pari.
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Eventi
VendingtoGO - Bari > 31 Bianchi VEnding Day
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Eventi
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VendingtoGo Bari
PROSEGUE VENDINGTOGO, LA FIERA ITINERANTE ORGANIZZATA DA CONFIDA CHE HA LO SCOPO DI FACILITARE I CONTATTI TRA I PROFESSIONISTI DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA E A PROMUOVERE L'ECCELLENZA DELLE AZIENDE DEL SETTORE. IL VENDING SI È RACCOLTO A BARI LO SCORSO 14-15 GIUGNO PER CONFRONTARSI
SU TEMI FONDAMENTALI QUALI TREND DI CONSUMO, ETICA E QUALITÀ DEI PRODOTTI E SERVIZI OFFERTI AD UN CONSUMATORE SEMPRE PIÙ ATTENTO E CONSAPEVOLE. LA NOSTRA REDAZIONE, PRESENTE ALL’EVENTO, HA REALIZZATO UN REPORTAGE FOTOGRAFICO DELLA DUE GIORNI DI LAVORI PUGLIESE. 31
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Dispositivo Dual Cup: moltipliCa le tue opportunità Di business canto top e canto touch sono disponibili anche nella versione con dual cup, un innovativo sistema che eroga due tipi di bicchieri in plastica o carta di capacità differente. Gustare un espresso come nella tazzina del bar o un cremoso cappuccino in un capiente bicchiere, un’esperienza piacevole grazie a un Vending sempre più evoluto.
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Eventi
Bianchi Vending Group Grande Affluenza di Pubblico anche per l’ultimo Bianchi Vending Day
La recente tappa lombarda del road show 2013 di Bianchi Vending
Il canovaccio dell’evento ha ripercorso la struttura del primo road
Group non delude le attese e conferma gli ottimi risultati già ottenuti
show di Roma. Nella sala conferenze dell’elegante Relais Borgo San-
con il primo appuntamento di aprile, tenutosi a Roma. Organizzato in
ta Giulia si sono succedute le presentazioni di
località Timoline di Corte Franca, sul lago D’Iseo (BS) lo
Luca Parolari, Ceo
dell’azienda, che ha introdotto la giornata e presentato dati e stato
scorso giugno per incontrare il mercato del Nord Italia, questo secon-
economico aziendali e di Roberto
do appuntamento ha registrato una consistente presenza di aziende
Care BVG, che ha invece illustrato nello specifico le nuove soluzioni
clienti e fornito un ulteriore importante resoconto della virtuosità
per il vending professionale e i prodotti che stanno costituendo il
dell’azienda. La soddisfazione di tutti i presenti, unita alla loro atgamasca, che si è dimostrata ancora una volta capace di incrociare i
rilancio della gamma Bianchi nel 2013. Su tutti, l’ultima offerta di Bianchi Vending, il nuovissimo distributore a 500 bicchieri LEI 500, nelle versioni Easy con tastiera standard a membrana, Smart
propri desideri con quelli degli avventori.
con tastiera capacitiva e Touch con monitor multimedia da 22”.
tenzione e all’interesse è stato motivo di orgoglio per l’azienda ber-
Rota, responsabile del Costumer
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Rota si è soffermato poi sulle altre offerte di gamma dell’azienda: LEI200, accattivante Table Top e LEI2CUPS, distributore top di gamma con doppia campana e doppio sgancia bicchieri (con capacità da 900 a 1200 bicchieri) che integra la distribuzione dei prodotti caldi e freddi in uno stesso apparecchio. Quest’ultima è stata presentata anche nella versione TOUCH&GO, dotata cioè di un’interfaccia intelligente “Full Screen Touch&Go” integrata, facilmente personalizzabile con il SoftWare WinTouch sviluppato in ambiente Windows, strumento inedito che determina un innovativo spazio di comunicazione interattivo che consente di visualizzare prodotti, mostrandone le caratteristiche nutrizionali, ma anche di effettuare promozioni per mezzo di video. L’esposizione di Rota si è conclusa con l’illustrazio-
Eventi e RoadShow > B i a n c h i
ne di DUO, il versatile e anticonvenzionale distributore di bevande multiple “due in uno”, che combina caffè espresso/bevande calde e bevande fredde con acqua naturale/frizzante. Con l’occasione è stata infine presentata la campagna pubblicitaria, ideata per spingere le vendite di questa particolare macchina nel mercato OCS, ponendo l’accento sulla versatilità e sulle innumerevoli possibilità di personalizzazione. La giornata è quindi proseguita all’esterno, nel giardino del relais, per gli incontri commerciali tra i partecipanti e la rete vendita di Bianchi Vending Group, concludendosi infine con un ricco buffet arricchito da vino DOC della Franciacorta.
V e n d i n g
D a y
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Mondo Associazione
Eva News i Fabbricanti di Distributori Automatici Non Sono Sempre Responsabili
Bruxelles, 22 Maggio 2013 – Durante il meeting svoltosi ad Amburgo il 12 marzo 2013, l’EVMMA (European Vending Machine Manufacturers Association) ha espresso la propria preoccupazione circa la conformità alla legislazione europea dei distributori automatici ricondizionati. Il ricondizionamento è una pratica molto diffusa in Europa, ma in caso di problemi tecnici sulle apparecchiature che possano mettere a repentaglio la sicurezza delle persone occorre individuare le effettive responsabilità. L’EVA (European Vending Association) desidera chiarire il motivo per cui la responsabilità dei fabbricanti di distributori non può estendersi all’intero ciclo di vita di una macchina. Innanzitutto, l’EVA vuole sottolineare che tutti i distributori immessi sul mercato dai propri membri sono conformi alle diverse direttive e norme europee (Direttiva Macchine, Direttiva Bassa Tensione, Regolamento sui materiali a contatto con i prodotti alimentari, ecc). Queste normative sono volte ad assicurare che i prodotti rispondano ai requisiti di tutela della salute e della sicurezza richiesti dall’Unione Europea e di conseguenza garantiscano un alto livello di protezione dei lavoratori e dei cittadini. Pertanto, prima di immettere i prodotti sul mercato, i fabbricanti devono effettuare valutazioni di conformità attraverso una serie di attività e di controlli tecnici; ad esempio, per rilasciare la dichiarazione di conformità e poter apporre il marchio CE sulla macchina, devono effettuare una valutazione dei rischi e predisporre un fascicolo tecnico. Questo fascicolo tecnico contiene, tra l’altro: > la scheda completa e i disegni dettagliati della macchina > la documentazione sulla valutazione dei rischi > gli standard e le specifiche tecniche > le misure attuate a seguito della valutazione dei rischi tecnici > il manuale di utilizzo e la Dichiarazione di Conformità CE La documentazione sopracitata dovrà essere presentata, su richiesta, alle preposte autorità nazionali. La Direttiva Macchine si applica alle macchine vending nuove, ma anche a quelle macchine vending che abbiano subito modifiche o “ricostruzioni” così sostanziali da poter essere considerate come macchine nuove. Coloro che attuano questo tipo di interventi di ricondizionamento sostanziale devono quindi essere consapevoli della responsabilità che da ciò deriva: qualora il distributore automatico venga ricondizionato utilizzando componenti diversi da quelli previsti e testati in origine dal fabbricante, quest’ultimo non sarà più responsabile dei problemi che possono verificarsi. In tali casi, il ricondizionatore della macchina vending rivestirà di fatto la qualifica di “fabbricante” del “nuovo” distributore e pertanto dovrà garantire che la macchina ricondizionata sia conforme alle normative vigenti nel
momento in cui tale macchina viene reintrodotta sul mercato. Dovrà quindi conformarsi alle Direttive UE, emettere una nuova Dichiarazione di Conformità CE ed essere consapevole della propria responsabilità in qualità di “fabbricante”. Questo significa che, anche se la macchina riporta il marchio del fabbricante originario, una volta ricondizionata con interventi e modifiche sostanziali, sarà da considerarsi come una nuova macchina prodotta da un nuovo fabbricante. I produttori originari di distributori automatici restano responsabili nel caso in cui i loro apparecchi siano stati oggetto di manutenzione effettuata secondo le indicazioni del manuale di utilizzo o comunque fornite dal produttore stesso. A seguito di tutto ciò, riteniamo importante sottolineare come sia fondamentale che l’attività di ricondizionamento sostanziale venga eseguita in modo professionale, tenendo in considerazione: > le norme ambientali e di lavoro > i controlli relativi alla salute e alla sicurezza > la perdita della certificazione e dei marchi di qualità > i rischi derivanti dall’utilizzo di componenti non originali > la necessità di eseguire appositi test che garantiscano non solo la funzionalità della macchina, ma anche la sicurezza secondo la legislazione europea. Cenni su l’Associazione Europea del Vending La European Vending Association (EVA) è un’organizzazione senza scopo di lucro con sede a Bruxelles. Rappresenta gli interessi dell’industria europea del vending nelle relazioni con le istituzioni europee e con altri importanti autorità o enti.
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N o v i t à CDA
N o v i t à
> Le “Macchinette” Prendono Vita Utilizzati da diversi anni dagli imprenditori della distribuzione automatica, i sistemi telemetrici hanno conquistato anche CDA – Cattelan Distributori Automatici, prima azienda del settore in del Friuli Venezia Giulia ad essersi dotata dell'innovativo strumento, efficace per scambiare dati a distanza in tempo reale da e verso il distributore, a tutela del gestore e del consumatore. “Dotarsi di un dispositivo così innovativo” spiega Fabrizio Cattelan, Ceo di CDA “significa non solo restare al passo con i tempi, ma soprattutto favorire operatori e consumatori utilizzando in modo semplice ed efficace i canali virtuali per scambiare informazioni sui rifornimenti dei distributori, i prezzi e l’assistenza tecnica, facendo risparmiare tempo, denaro e, non ultimo, salvaguardando l'ambiente. La nostra esperienza in ospedali, centri turistici e uffici spiaggia, può confermare come
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sia un valido aiuto per aumentare la redditività e fidelizzare il cliente, motivo che ci sprona a continuare su questa strada”. Attraverso il sistema VeBox progettato da Prosa, tra le aziende leader nel campo della consulenza IT, tutti i distributori CDA situati in contesti particolarmente sensibili permettono infatti una gestione totale dell'infrastruttura di vendita in remoto. Manutenzione, diagnosi e call center che necessitano di un pronto intervento “fisico” del tecnico, ora assicurano un punto vendita sempre al massimo dell'operatività e dell'organizzazione, in termini tecnici e di approvvigionamento. Per mezzo dei sistemi telemetrici gli apparecchi stessi forniscono al gestore tutte le informazioni necessarie mediante la trasmissione dei dati a distanza. In questo modo si prevengono le difficoltà di rifornimento e gli interventi di assistenza (gestione delle scor-
te, filtro dell’acqua, revisione, ecc.) possono essere pianificati nei tempi giusti. Le tecnologie di ultima generazione permettono inoltre di prevedere una stima dei consumi, di verificare il consenso di cui gode un determinato prodotto sul mercato e addirittura di modificare o adattare il dosaggio delle bevande calde in base alle esigenze del cliente. Numerosi i vantaggi di chi investe sul sistema telemetrico: il collegamento in rete infatti, consente l’accesso remoto, l’immissione di dati e perfino l’eliminazione dei guasti e delle segnalazioni di errore per via elettronica. Se la situazione richiede comunque un intervento locale, la diagnosi a distanza permette di raccogliere importanti informazioni preliminari, così che i tecnici possano recarsi sul posto con i pezzi di ricambio corretti. Il risparmio sulle spese di assistenza è garantito e può toccare anche il 20-30%, offrendo un servizio tempestivo, efficiente e competitivo.
D.A.ITALIA 79 > SETTEMBRE 2013
N No vo iv ti àt à | | N No vo iv ti àt à CDA
> Sodalitas Social Award per il progetto “IMPRONTA NUTRIZIONALE”
L’azienda di Talmassons ha ricevuto l’attestato di riconoscimento durante la cerimonia di premiazione del Sodalitas Social Award, il più prestigioso Premio nazionale per la sostenibilità d’impresa. 244 i progetti presentati, 192 le aziende candidate, 11 i vincitori. Questi i numeri dell'11A Edizione del Sodalitas Social Award, il Premio per la Sostenibilità d’Impresa organizzato da Fondazione Sodalitas e conclusosi venerdì scorso a Milano presso l'Auditorium di Assolombarda, durante l'evento “Giovani e lavoro: priorità per il Paese”. Tra le aziende partecipanti si è distinta anche CDA, finalista con il progetto “IMPRONTA NUTRIZIONALE” per la categoria “Consumo sostenibile e catena di fornitura”. L'obiettivo di rinnovare la consapevolezza aziendale sul proprio ruolo nell’ambito del contrasto a sovrappeso e obesità quali cause
Iarp
di aumentato rischio di insorgenza di malattie croniche, ha spinto l'azienda ad avviare un processo di classificazione e monitoraggio delle tipologie e quantità di alimenti distribuiti attraverso i propri distributori automatici, e a costruire gli indicatori di prodotto proposti dal Global Reporting Initiative (GRI) per il settore alimentare. Sodalitas Social Award si conferma come l’iniziativa di riferimento in Italia capace di segnalare l’orientamento dell’impegno di sostenibilità delle imprese, che nell’ultimo anno hanno dato il giusto risalto alle problematiche del lavoro e alle esigenze di contrastare la disoccupazione giovanile. Sei categorie e due premi speciali rappresentano tutti gli ambiti della sostenibilità: dal consumo sostenibile alla tutela dell’ambiente, dall’impegno delle associazioni imprenditoriali a quello degli Enti
Pubblici, dalle iniziative realizzate in Italia a quelle che toccano i paesi in via di sviluppo. “Ricevere questo riconoscimento, grazie anche al supporto di Animaimpresa, è dimostrazione che in un ambito solitamente discriminato come il nostro, spesso sinonimo di alimentazione sbagliata e junk food, questa affermazione sia alle volte molto superficiale”, ha dichiarato Fabrizio Cattelan, che ha ricevuto il meritevole attestato di riconoscimento. “La nostra sensibilità in tema di sostenibilità ambientale e impatto nutrizionale sulla comunità, ci ha spinto al progetto Impronta nutrizionale, nato grazie alla positiva esperienza della redazione del Bilancio Sociale e del Report di Sostenibilità e supportato dal prezioso contributo dell’Università degli Studi di Udine.”
> La Nuova Cella Refrigerata Misa-KLM20 per la Conservazione a +4° Iarp, azienda leader da oltre 30 anni nell’ambito della refrigerazione professionale, propone una facile ed efficace soluzione per risolvere le esigenze di conservazione e di stoccaggio dei prodotti deperibili e dei prodotti a base di cioccolato. La cella refrigerata Mod. Misa-KLM20 permette la perfetta conservazione dei prodotti a +4°. Installando Misa-KLM20 presso la propria sede, il gestore potrà refrigerare bottiglie e lattine al fine di poterle caricare nelle vetrine dei distributori automatici già a
temperatura, quindi pronte per l’erogazione immediata e il consumo da parte dell’utente. La cella refrigerata Iarp rappresenta quindi la soluzione ideale per tutti coloro che vogliono incrementare il loro business offrendo un servizio garantito, affidabile e di qualità. Oltre al nuovo modello MISAKLM20 Iarp, con un catalogo ricco di prodotti all’avanguardia, è in grado di fornire diverse soluzioni “chiavi in mano” a partire da prezzi vantaggiosi e di trovare, a fianco del cliente, la risposta più
adatta alla soddisfazione delle sue esigenze.
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L’azienda con la più ampia gamma di palette incartate e con la possibilità di personalizzazione nelle seguenti misure: 88mm – 95mm – 105mm – 115mm. Inoltre sono disponibili palette biodegradabili e palette automatiche per ogni tipo di distributore. www.nisisrl.com • info@nisisrl.com Via dell’Artigianato, 10 - 22079 Villa Guardia (Como) • Tel. 031 480591 • Fax 031 563218
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N o v i t à San Benedetto
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N o v i t à
> “Sum m er E motion” Ice Tea, Dissentanti Tè Freddi con Tutto i l G u sto d e l l a Fru tta San Benedetto, azienda da sempre sinonimo di innovazione nel mercato del beverage analcolico, ha lanciato sul mercato SUMMER EMOTION Ice Tea, la nuova linea di tè freddo premium ideale per l’estate. Oggi il consumatore è sempre più alla ricerca di nuove esperienze di gusto, tipicamente estive, in grado di soddisfare la sete e di regalare un’immediata
sensazione di freschezza. SUMMER EMOTION Ice Tea è il prodotto ideale per il consumatore moderno: una bevanda fresca che unisce la squisita miscela di tè dolci e delicati ad una grande acqua oligominerale, con in più tutto il gusto della frutta, proposto in un pack accattivante. Tre i gusti innovativi ed esclusivi che caratterizzano la linea SUMMER EMOTION Ice Tea:
> Watermelon, il tè freddo dal gusto ricco, dissetante e ravvivato dalla delicata dolcezza dell’anguria; > Mango, dal gusto esotico, aromatico e piacevole, esaltato dalla vivacità del mango; > Mint Experience, dal gusto ricercato, in cui la freschezza della menta viene impreziosita dall’aroma del tè verde. L’unicità del prodotto viene esaltata da una bottiglia dall’elevato appeal, con un’etichetta ricca di immagini di frutta, che richiamano i concetti di gusto e freschezza unite al logo San Benedetto, a garanzia di un prodotto di assoluta qualità. Con SUMMER EMOTION Ice Tea, San Benedetto innova ulteriormente nel segmento tè freddo con una proposta ad alto valore aggiunto, capace di cogliere i trend emergenti di consumo e di aumentare la soddisfazione dei consumatori e degli operatori professionali, grazie ad una gamma completa e trasversale di referenze e formati. SUMMER EMOTION Ice Tea è disponibile per il vending nel formato da 500 ml, ideale per il consumo “on the go”.
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N o v i t à Ingenico
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N o v i t à
> i C M P, N u o v o T e r m i n a l e P r o n t o p e r g l i M - P a y m e n t s Ingenico, leader nelle soluzioni di pagamento elettronico, presenta al mercato la nuova soluzione per gli m-payments, composta principalmente dal nuovo terminale iCMP, unitamente alle applicazioni per iOS ed Android, scaricabili su smartphone, e da un'infrastruttura software di BackOffice a supporto delle operazioni del sistema. Si tratta di una soluzione completa di mobile acceptance (m-acceptance) in grado di trasformare qualsiasi dispositivo portatile (smartphone o tablet) in un sistema sicuro di accettazione del pagamento elettronico.
Il nuovo terminale concentra in un dispositivo di dimensioni e peso estremamente ridotti tutta la tecnologia hardware e software di Ingenico. Il collegamento allo smartphone avviene tramite link Bluetooth: iCMP è la prima soluzione sicura e compatibile ai requisiti dei circuiti nazionali ed internazionali per accettare i pagamenti in mobilità con tutti gli strumenti elettronici, siano essi carte o telefoni NFC. Il software presente sul terminale iCMP implementa la cifratura end-to-end con la banca, evitando che dati sensibili delle carte siano presenti sullo smartphone. Come per tutti i prodotti Ingenico, la sicurezza del nuovo iCMP è garantita dalle certificazioni PCIPTS ed EMV Livello 1 e Livello 2. Il terminale, inoltre, è conforme allo standard italiano CB2 (Consorzio Bancomat) per l’accettazione delle carte PagoBancomat. La soluzione Ingenico, consente di accettare carte sia di credito che di debito (e anche contactless/ Nfc), sia con PIN che con firma: è una delle prime soluzioni compatibili con gli standard europei e la prima certificata CB2. La nuova soluzione Ingenico di macceptance è indirizzata soprattutto a quegli esercenti che non sono incentivati ad usare un POS
tradizionale, o per il ridotto numero di transazioni di pagamento o per l’importo limitato delle operazioni che eseguono ("small" merchant o "occasional"). L’offerta Ingenico si rivolge a banche, Acquirer e altri operatori in modalità white label, cioè pronta ad essere portata sul mercato in tempi ridotti e con investimenti limitati, eventualmente customizzata con funzionalità richieste dal singolo cliente. “La soluzione include tutte le funzionalità e i componenti hardware e software richiesti da un sistema di m-acceptance”, afferma Vincenzo Romeo, Innovation & Technologies Director di Ingenico Italia e responsabile delle soluzioni di Mobile Acceptance, aggiungendo: “Questi sistemi cambiano alcuni paradigmi tradizionali dei POS, promuovendo la semplicità di creazione ed attivazione di un nuovo esercente nel sistema, l’installazione automatica del POS, la dematerializzazione e l’archivio elettronico delle ricevute, fino alla integrazione delle tecnologie disponibili sugli smartphone (geolocalizzazione, connettività a larga banda, touch-screen, ecc.) garantendo la piena conformità ai requisiti di sicurezza dei circuiti di pagamento”.
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sweN gnikaerB
Breaking News
LEGGE USA > JUNK FOOD VIA DAI DA DELLE SCUOLE Dal prossimo anno, niente più snack ad alto contenuto calorico, sport drink, energy drink o barrette al cioccolato: i cosiddetti “cibi spazzatura” saranno tutti rimossi dai distributori automatici (e self-service) delle scuole americane e sostituiti con bevande dietetiche, barrette di cereali e altri alimenti sani. Il Dipartimento dell’Agricoltura ha spiegato che, per la prima volta, si farà in modo che tutti gli alimenti venduti nelle 100.000 scuole degli Stati Uniti siano più sani. Questa novità è stata fortemente voluta del governo americano, per combattere l’obesità infantile, una vera e propria piaga sociale. Alcune scuole hanno fatto già dei miglioramenti nei menù delle mense e nei distributori automatici, ma sono ancora molte quelle che ancora stanno vendendo alimenti ad alto contenuto di grassi e di calorie. Se da un lato l’iniziativa è lodevole, dall’altro non mancano le perplessità, in particolare da parte di chi afferma che in questo modo aumenteranno i costi; gli studenti, invece, sembrano aver accolto di buon grado la novità. Le norme incoraggiano il consumo di maggiori quantità di cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi, frutta, verdura e proteine magre. In pratica, non solo alimenti che ostacolino il problema dell’obesità, ma che apportino anche dei benefici a livello nutrizionale. Le nuove linee guida non si applicano naturalmente agli studenti, che rimangono quindi liberi di portarsi da casa qualsiasi alimento a loro gradito.
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PEPSI > CAMPIONI OMAGGIO IN CAMBIO DI UN “LIKE” SU FACEBOOK Nuova trovata pubblicitaria per Pepsi, che attraverso l’utilizzo sempre più diffuso del social network ha avvicinato utenti distribuendo campioni di prodotto in cambio di un “mi piace”. La macchina, testata in Belgio durante il concerto di una nota popstar, ha riscosso immediatamente un enorme successo: lo speciale distributore automatico infatti, in cambio dell’apprezzamento espresso dall’utente che accede al proprio profilo Facebook direttamente dal proprio smartphone o attraverso lo schermo touchscreen della vending machine, eroga una lattina di bibita omaggio. Pepsi è solita utilizzare i social media per le proprie ini-
ziative di marketing e di conoscenza del consumatore. In questo caso particolare, i campioni gratuiti si ricollegano a informazioni personali, certe, di migliaia di consumatori: il sogno di ogni inserzionista.
ICE VENDING > DISTRIBUTORE DI GHIACCIO A CUBETTI Nascono dall’idea di un’azienda toscana le macchine Ice Vending, distributori automatici che dispensano borse di ghiaccio fresco “on demand” in modo semplice, rapido e conveniente, poiché producono i cubetti in loco eliminando la necessità di un furgone per la consegna e di conseguenza le emissioni inquinanti. Ideale per le locazioni all’aperto come negli uffici e nelle fabbriche, in particolare durante la stagione calda, Ice Vending è dotata di un sistema di monitoraggio GSM che notifica se la macchina finisce i sacchetti, finisce il ghiaccio, se la porta rimane aperta o qualunque problema che interrompa l’attività di produzione.
NUOVE Macchine da Caffè Espresso per Capsule e Cialde
PAHs
Panafè è un marchio COMMERCIALE ADRIATICA SRL www.commercialeadriatica.com info@panafe.com
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Appuntamento in Fiera
Eu’Vend & Coffeena
FOCUS SU TELEMETRIA, PAGAMENTI CONTACTLESS E PORTAFOGLIO VIRTUALE I visitatori che parteciperanno a Eu'Vend & Coffeena, che si terrà a Colonia dal 19 al 21 settembre 2013, potranno scoprire nuove idee e informazioni sulle prospettive future del vending. Nel vending, l’utilizzo della telemetria comporta la trasmissione di dati tra distributori automatici e dei loro operatori in tempo reale. Questa funzione comprende ora anche il pagamento contactless per mezzo di carte di credito o telefoni cellulari, così come le merchandising app, che segnalano agli utenti campagne speciali di promozione, happy hour ed offerte. I risultati di questi ultimi anni dimostrano che tutte queste misure, messe in atto per promuovere la fidelizzazione dei clienti e aiutare la redditività funzionano. Negli scorsi cinque anni, il settore ha investito nello sviluppo di sistemi telemetrici che vengono utilizzati in distributori automatici di bevande, snack e merchandise al fine di fornire agli utenti e agli operatori una vasta gamma di benefici. Oltre a consentire ai distributori automatici di accedere da remoto, tali sistemi in rete possono infatti immettere dati ed eliminare i guasti ed errori elettronicamente. Nel caso di manutenzione diretta, il personale ha comunque la possibilità di riparare un distributore automatico danneggiato sul posto, grazie alla diagnosi a distanza, in grado di fornire importanti informazioni anticipatamente, tra cui i pezzi di ricambio necessari. In questo modo, i costi di supporto si riducono fino al -20% e migliora la cultura del servizio orientato del fornitore. I sistemi di telemetria consentono ai distributori automatici di trasmettere le informazioni richieste per l'operatore tramite una connessione dial-up. Ciò consente di evitare vuoti di macchina e assicura che gli interventi di manutenzione (sostituzione del filtro dell'acqua, ecc.) vengano effettuati in tempo utile. L'ultima generazione della tecnologia di telemetria permette anche ai clienti di aumentare gli ingredienti delle bevande calde o cambiano le loro ricette. Inoltre, i sistemi consentono agli operatori di gestire centralmente e programmare variazioni dei prezzi promozionali o di verifi-
care l'accettazione di nuovi prodotti. Gli studi condotti nel corso di un periodo di tre mesi hanno dimostrato che l'ottimizzazione della gamma di prodotti in grado di aumentare il fatturato del cinque per cento, mentre le attività di promozione presso il punto vendita può aumentare il fatturato del tre per cento. Cosa c'è di più, le variazioni di prezzo regolarmente programmati per la vendita di combinazioni di prodotti durante un happy hour possono aumentare il fatturato del 19%. Per promuovere lo shopping interattivo, invece, i distributori automatici di ultima generazione sono dotati di schermo touchscreen o display di facile prelievo che consentono ai consumatori di ottenere informazioni sui prodotti, acquistare oggetti, prendere parte a concorsi a premio e di effettuare pagamenti senza contanti. Questo è un esempio innovativo che qualifica la distribuzione automatica una delle più moderne forme di vendita al dettaglio di prodotti alimentari e non. In linea con questo sviluppo, i sistemi e concetti automatici vengono integrate da comunicazioni tecnologia near field (NFC), che permette la trasmissione a breve distanza di dati tra telefoni cellulari o carte chip NFC di debito/credito da un lato e dei terminali di check out dall'altro, in modo che i clienti possano effettuare pagamenti contactless in pochi secondi. Esempi di questa tecnologia saranno esposte presso Eu'Vend & Coffeena a Colonia il prossimo settembre. Dopo il lancio di successo di myWallet in Polonia nel 2012, Deutsche Telekom introdurrà anche questo caratteristico portafoglio mobile, che unisce una varietà di metodi di pagamento senza contatto. Inoltre, consente agli utenti di raccogliere i biglietti aerei, biglietti bonus e altre funzionalità in un unico luogo. Deutsche Telekom prevede di lanciare il servizio, disponibile per gli smartphone come app, in altri cinque paesi entro l’anno. Tra di loro sarà la Germania, dove myWallet sarà introdotta nel secondo trimestre.
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Appuntamento in Fiera
Host
IL BUSINESS MONDIALE DEL CAFFÈ SI INCONTRA A RHO Nel caffè troviamo tutto il mondo in un chicco: dai coltivatori ai torrefattori ai distributori, dai produttori di macchine per caffè ai maestri baristi. Un mondo che ha come appuntamento di riferimento Host 2013, che si tiene a fieramilano da venerdì 18 a martedì 22 ottobre. A Host 2013 il caffè è protagonista del settore Caffè-Tè, sinergicamente inserito in un’unica macro-area con Bar e Macchine Caffè e con Gelato-Pasticceria. Secondo una ricerca di Global Industry Analysts, il mercato mondiale delle bevande calde (caffè e thè) raggiungerà entro il 2015 un volume pari a 10,57 milioni di tonnellate e un valore di 69,77 miliardi di dollari. Il caffè rimane grande protagonista: secondo dati ICO (International Coffee Organization) nel 2011 sono stati prodotti in tutto il mondo 130 milioni 970 mila sacchi di caffè verde (pari a 7 milioni e 858 mila tonnellate) per un valore complessivo del mercato mondiale stimabile in 36,4 miliardi di dollari. Un mercato in costante evoluzione, affrontato con maggiore efficacia dalle aziende che individuano la propria clientela in modo mirato. Vince chi punta sulla qualità, la formazione, la conoscenza del prodotto e la specializzazione e la tutela dei lavoratori: ne è un esempio il progetto Coffee Kids, che aiuta i minori svantaggiati nelle zone di coltivazione. A anche per il caffè, inoltre, è il momento del lifestyle: la tendenza delle aziende è di mettere a disposizione del bar una ricca varietà di miscele e gusti per incontrare il favore di ampie quote di consumatori, così come di nicchie di connoisseurs e apparecchi che aiutano i maestri baristi a sviluppare la loro creatività. Sul fronte della torrefazione, il Salone sarà l’occasione per conoscere da vicino le novità Lavazza, Kimbo, Segafredo Zanetti, Malongo, Caffè Corsini, Costadoro, Sandalj Trading Company, Imperator, Demus, Nestlé Italia. Nel mondo delle macchine per caffè, saranno presentate le soluzioni Gruppo Cimbali, Gaggia e Saeco (Gruppo Philips), Nuova Simonelli, Rancilio, CMA Macchine per Caffè (proprietaria dello storico brand Astoria), Dalla Corte, La Spaziale, Sanremo, Wega Macchine, la tedesca WMF AG, Caffitaly System e Petroncini Impianti. Anche nel vending oggi si impone il concetto di caffè di qualità. Rheavendors
Group, con un’offerta che spazia dalle linee Ocs/Ho.Re.Ca. (dalle dimensioni micro a quelle large) fino ai modelli table top, free standing e combo, accomunate dall’approccio “l’arte del retail automatico”. Bianchi Vending Group affianca alle pluripremiate linee di distributori automatici una Horeca Collection che coniuga tecnologia, ergonomia e design in una gamma di apparecchi professionali per maestri baristi, dal macina-caffè al dispenser fino alle macchine espresso, anche automatiche. Completa la panoramica dell’area Caffè-Thè di Host 2013 un fitto calendario di eventi: > Si parte dagli attesi e rinomati seminari organizzati da SCAE (Specialty Coffee Association of Europe) in due sale, la Green & Sensory Room e la Barista Room. Nella prima, corsi sulla sensorialità e il cup tasting e sulla loro applicazione nel business; nella seconda, seminari sulle competenze di base, intermedie e avanzate. > Taglio business per P.E./24h La Cas@ fuori-Casa, ciclo di focus, seminari, animazioni a cura di FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) strutturato come un percorso guidato attraverso una giornata-tipo di 24 ore. > Rispetto al thè, Host e ADeMaThè (Associazione Italiana Degustatori e Maestri di Thè) organizzeranno momenti tasting e workshop con grande attenzione alle nuove professioni: Tea Tester, Tea Trader, Maestri di Cerimonia. > Un vero e proprio Villaggio del Caffè organizzato da ALTOGA offrirà incontri formativi e informativi curati da esperti della filiera del caffè, oltre a un banco di assaggio con performance dal vivo, dove si potrà anche ammirare il cappuccino più grande del mondo che partecipa al World Guinness Record. Host si tiene a Rho-Fieramilano, sede dell’Expo 2015 dedicata al tema dell’alimentazione, tra i principali crocevia dell’economia europea: essere presenti a Host significa aprirsi con una sola chiave le porte di numerosi mercati ad alto reddito. Un ruolo riconosciuto nei numeri: l’edizione 2013 vero e proprio boom di aziende new entry, oltre 260 già oggi. In totale sono oltre 1.600 da 50 Paesi gli espositori attesi, ospitati dai 12 padiglioni della struttura. In particolare, raddoppiano gli espositori dagli USA, crescono del +30% dalla Francia e del +21% dalla Germania, del 20% dai Paesi Bassi e del +15% dalla Svizzera; ottime performance anche dalle economie emergenti.
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Appuntamento in Fiera
Expo Vending & OCS LatinAmerica
LE PRINCIPALI AZIENDE RIUNITE IN BRASILE PER L’UNICO EVENTO DI SETTORE IN AMERICA LATINA Expovending & OCS è la fiera organizzata da EPS (Event Planning Solutions) e patrocinata da ABVA (Associazione Brasiliana del Vending) che si terrà il 10 e 11 settembre 2013 presso il polo espositivo Anhembi Exhibition Center di San Paolo del Brasile, il più grande del Sud America. La manifestazione, che quest’anno festeggia la sua 11ma edizione, ha inoltre il sostegno delle più prestigiose associazioni mondiali del comparto, NAMA ed EVA. Le vendite attraverso i distributori automatici crescono ogni anno: si stima un fatturato annuo di circa 300 milioni di dollari, per una crescita pari al 25%. I consumatori brasiliani dimostrano di avere familiarità con il distributore automatico in varie applicazioni e lo ritengono un canale di vendita comodo (la distribuzione di prodotti è diretta e continua), flessibile, che garantisce igiene, praticità ed altri vantaggi propri del sistema, tra cui i prezzi convenienti. La fiera si reinventa ogni edizione e la grande novità di quest'anno risiede proprio nella sinergia tra i due segmenti correlati, che presentano contemporaneamente le loro più recenti soluzioni e innovazioni al mercato brasiliano e non solo. In un’ottica business
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to business, l'evento dovrebbe ospitare oltre 3.000 imprenditori e dirigenti di livello nazionale e internazionale. Da parte degli investitori provenienti da Europa, Australia e Africa aumenta la domanda di stringere partnership con le Associazioni le aziende del mercato sudamericano e in particolare del mercato brasiliano, caratterizzato da un’economia in piena crescita. Prevista una grande affluenza di pubblico: già nel 2012 sono stati numerosi i visitatori provenienti dalle grandi città del Brasile e da altri Paesi, con l’obiettivo di conoscere il mercato latinoamericano. Un pubblico composto da imprenditori, dirigenti, ingegneri, tecnici, compratori, venditori, agenti e consulenti ha partecipa alla manifestazione per soddisfare le esigenze degli operatori del settore con nuovi prodotti (attrezzature e accessori), creare o rafforzare il legame professionale con i fornitori, aggiornarsi sui trend di mercato, sviluppare nuove collaborazioni, partecipare a conferenze e valutare nuovi acquisti. Maggiori informazioni disponibili sul sito: www.expovending.com.br
L’INNOVATIVA TECNOLOGIA Nuovo gruppo caffè con sistema Gran Gusto Nuova idraulica Nuove immagini retroilluminate a LED* Per una migliore estrazione degli aromi Un caffè di qualità superiore a parità di dose di caffè macinato Una crema eccellente per consistenza, spessore e colore *per Atlante