assaporare complicità di sensi
L’ eterna fragranza
di una foglia di Tè “Il tè è un culto fondato sull’adorazione di ciò che è bello tra i sordidi fatti della quotidiana esistenza” Kakuzo Okakura Apprezzato per millenni da imperatori, poeti, letterati, uomini di cultura e artisti, il tè è amico della meditazione ed immerge nella tranquillità. Fa volare l’immaginazione e conduce alla saggezza. Oggi come allora grazie alla sua rituale preparazione, gustare un buon tè significa godere del lusso del tempo che corre, del gusto per infinite sfumature di sapori e della voglia di viaggiare con il corpo e la mente verso terre lontane. Alla scoperta di storie, leggende, colori e dello speciale Tè dei Tre Tesori. francescamarinanatali Fotografie: © Francesca Natali – A rtedelRicevere™
T
RA STORIA E LEGGENDA.
si sente meno assonnati, più lucidi e in perfetto equilibrio.
Il tè, che nasce dalla pianta di Camellia sinensis, ha
Agli inizi, questo elisir di lunga vita a differenza di beni pre-
origine nel sud-est della Cina nelle terre dell’Eterna
ziosi come la seta e i cavalli, non era valutato come merce
Primavera, il bellissimo Yunnan. Si narra che il primo uomo a
di scambio perché considerato dalla nobiltà un momento di
scoprire il tè sia stato tale Shen Nung, padre dell’agricoltura e
svago e meditazione. Fu solo sotto la dinastia Tang (618-960)
imperatore dei cinque cereali. Nell’antichità la gente sapeva
che il tè venne riscoperto dal punto di vista commerciale per
ben poco di questa pianta e fu lui a parlarne per primo, con
via delle ripetute insurrezioni che richiedevano l’impiego di
funzione medicinale, nell’antichissimo libro del tè, lo Shen
moltissimi cavalli, e la seta da sola non era più sufficiente a
Nung Herbal, nel quale descrive che bevendo una tazza di tè ci
pagare le spese. Il consumo del tè si estese così dalla corte
43 maggio/giugno 2009