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ARTE E PAESAGGIO

Si narra che Claude Monet fosse solito passeggiare lungo la Riviera tra Ventimiglia e Imperia, traendo spunto da queste luci e da questi paesaggi. Spesso si fermava nella quiete dei giardini di Bordighera. Infatti in questa cittadina, detta “città delle palme”, molto diffusa è la tradizione dei giardini d’arte.

Il Giardino di Irene si trova nel borgo di Sasso, caratteristica frazione di Bordighera, ed è stato voluto da Irene Brin (pseudonimo di Maria Vittoria Rossi), giornalista di moda e collezionista d’arte, fondatrice della galleria d’arte romana L’Obelisco. Si tratta di un giardino di tipo paesaggistico, cioè un ambiente naturale “disegnato all’inglese”. Si apre su una terrazza di cipressi centenari, euforbie e magnolie, che accompagna verso un percorso tipicamente ligure di coltivazioni a gradoni. Questo giardino ricco di alberi e specie botaniche rare è soprattutto un museo a cielo aperto, con opere d’arte e installazioni disseminate lungo i vialetti. Qui espongono o hanno esposto molti artisti, tra cui: Dompè, Pomodoro, Perez, Porfidia e recentemente Emmanuele De Ruvo, ultimo vincitore del "Premio Arte nel Giardino di Irene Brin".

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IL GIARDINO DI LUDWIG WINTER

Il Giardino Esotico Pallanca è una delle meraviglie di Bordighera. Si tratta di un rigoglioso orto botanico di piante grasse, senza dubbio il giardino botanico più importante d’Italia e uno tra i primi cinque in Europa per quanto riguarda questa particolare tipologia vegetale. Fu fondato dalla famiglia Pallanca nella metà dell’Ottocento, sulle tracce di una vecchia coltivazione di uliveti a terrazza. Il disegno del giardino è realizzato dall'architetto del paesaggio Ludwig Winter. Nella seconda metà del Novecento la famiglia decide di aprire al pubblico questo museo vegetale, creando un orto botanico di cactacee e succulente unico in Italia. All’interno della proprietà di oltre 10mila metri quadrati, la collezione di piante si estende su un terreno soleggiato a picco sul mare. Qui sono raccolti oltre tremila esemplari di piante, patrimonio botanico suddiviso per aree tematiche e zone di provenienza.

Bicknell E Il Suo Giardino

Il Museo e Giardino di Clarence Bicknell fu istituito nel 1888, nel centro di Bordighera, su disegno dell’architetto inglese Clarence Tait. Costituisce una tranquilla oasi di raccoglimento e di studio, oltre che di intrattenimento culturale. Qui l’illuminato inglese svolse la sua appassionata attività di filantropismo e ricerca scientifica. Il Giardino è mantenuto “secondo natura”: non sono contemplate potature inutili e non si somministrano pesticidi. Si rispettano le farfalle, gli impollinatori e si conservano nidi per piccola avifauna. All’ombra di due esemplari di Ficus macrophylla monumentali si apre un importante museo di tavole e dipinti botanici rari, oltre a una biblioteca naturalistica e a una collezione di fotografie, mappe e taccuini di viaggi

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