La Manovella Web n. 4/2 - Aprile

Page 92

MOTOCROSS

L’uomo dei record

SEI TITOLI IRIDATI E 50 GP VINTI, PER 30 ANNI HANNO FATTO DI JOEL ROBERT IL PILOTA PIÙ VITTORIOSO IN ASSOLUTO. È STATO IL PRIMO A CONQUISTARE UN MONDIALE CON UNA MOTO COSTRUITA NELL’EST EUROPA E IL PRIMO, CON LA SUZUKI, CON UNA MOTO GIAPPONESE di Paolo Conti

S

empre al top, (“Immer an der Spitze”) come riporta la pubblicità del distributore tedesco delle moto del gruppo cecoslovacco Jawa-CZ: è quello che è riuscito a fare per più di 30 anni Joel Robert. Nato nei pressi di Chatelet, in Belgio, il 26 novembre 1943, alla fine del 1972 era diventato il pilota di motocross più vincente in assoluto, con all’attivo 6 titoli mondiali, di cui cinque consecutivi dal 1968 al ’72 dopo il primo vinto nel 1964, e 50 successi nei gran premi iridati. Questi primati sono stati battuti solo nel 2003, quando Stefan Everts ha vinto il suo settimo titolo iridato, alzando poi l’asticella del record dei successi a quota 10 campionati e 101 GP vinti, alla fine della sua splendida carriera. In termini assoluti i ”numeri” vincenti di Robert sono stati superati da Everts e poi anche dal nostro Toni Cairoli, che ha vinto 9 mondiali e 92 GP ed è ancora brillantemente in attività, ma nessuno gli potrà mai togliere il primato di essere stato il primo a vincere un titolo iridato con una moto, la CZ, costruita in quella che era conosciuta come la ”Cortina di Ferro”, formata dall’Unione Sovietica e dai suoi “stati satelliti”, e, soprattutto, di essere stato il primo campione del mondo nel motocross con una moto giapponese, la Suzuki dei successi dal 1970 al 72. Ma andiamo con ordine e conosciamone nei dettagli la figura e la carriera.

L’ESORDIO IN MOTO

Nel 1964 Joel Robert in sella alla CZ 250 si aggiudica il suo primo titolo iridato. All’epoca il pilota belga, che ha solo 21 anni, diventa il più giovane ad aver vinto il mondiale. Anche per la Casa della ex Cecoslovacchia la vittoria di Robert rappresenta il primo successo continentale nel motocross.

90

In casa Robert, Joel inizia a respirare aria di moto fin da piccolo, visto che il padre Ferdinand è un pilota che alterna le gare in pista a quelle in fuoristrada, e corrono in moto anche uno zio e un cugino. Non stupisce, quindi, che già all’età di 7 anni Joel inizia ad andare in moto con una Gillet 125, anche se per salire in sella e per fermarsi ha bisogno di un muretto o di uno sgabello, visto che con i piedi non toccava terra, come ricordava parlando dei suoi primi anni. Ad alimentare il suo interesse verso il motocross contribuiscono i successi dei piloti belgi nei primi anni 50, quando si disputa solo il campionato della 500, che fino al 1956 ha validità europea e a vincere sono i vari Victor Leloup, Auguste Mingels e René Baeten. In Belgio, però, la licenza da pilota non veniva rilasciata prima d’aver compiuto


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.