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GRANDI EVENTI INTERNAZIONALII

IN ROMANIA PER IL RALLY FIVA 2022

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QUEST’ANNO IL RALLY MOTOCICLISTICO FIVA, DAL 28 GIUGNO AL 1 LUGLIO, HA AVUTO COME BASE LOGISTICA LA CITTADINA DI BRASOV, ADATTA ALL’ITINERARIO CHE HA PORTATO I PARTECIPANTI ALLA SCOPERTA DELLA ROMANIA.

di Maria Rosa Guerra

Il Rally FIVA moto 2022 si è svolto con successo, nonostante gli eventi di questo periodo abbiano tolto in parte la tranquillità e la serenità delle persone che desideravano partecipare. Diverse Nazioni presenti gli anni scorsi, infatti, non si sono presentate, riducendo di conseguenza il numero delle moto presenti. Il gruppo italiano, sotto l’egida dell’ASI con i soci dei tre club CRAME, Il Velocifero e Balestrero, dopo vari preparativi con le direttive di Luciano Marzocchi, con tre furgoni e un pullmino, è partito alla volta della Romania. Partenza al mattino di buon’ora, dando la possibilità ad alcuni della carovana di vedere quella magnifica palla di fuoco, il Sole, spuntare adagio ma decisa, la famosa alba che tanti turisti italiani vanno a vedere all’estero come gli stranieri, a loro volta, vengono ad ammirare in Italia come se il Sole facesse diferenza. Percorso di 1700 km in due tappe con prima fermata a Budapest, dove si approfitta per un tour in battello sul Danubio, per ammirare le strutture più antiche e interessanti della città, che normalmente venivano ubicate proprio sulle sponde dei grandi corsi fluviali navigabili. Arrivati alla città di Brasov, sede logistica del rally, veniamo accolti con grande entusiasmo e cordialità. Brasov è stata la culla della tecnica e della meccanica, del motorsport e dell’industria manifatturiera di veicoli, aerei, treni, auto e moto (le prime prodotte sono state la Carpati e la Mobra); furono prodotti anche manufatti sotto licenza, come i carburatori Weber e Solex per tutti i motori prodotti in Romania. In questa zona si sono svolti inoltre i primi gran premi di auto e di moto del Paese. Il nuovissimo hotel Qosmo che ci ospita, si trova nell’area dell’ex fabbrica di aerei convertita nel dopoguerra a fabbrica di trattori, oggi modernissimo centro logistico. Si nota da subito che l’organizzazione ha buone prerogative: iscrizioni molto snelle e ben preparate sotto la direzione dei responsabili Preda Mihai, comandante della Polizia, e Bogdan Coconolu presidente del club organizzatore Retromobil Club Romania. Un primo piacevole impatto è una esposizione di abiti romeni d’epoca collezionati dalla signora Mihai, molto preparata e disponibile, che sarà durante il lungo

percorso la trascinatrice di tutti i concorrenti con quella smagliante simpatia che le esce spontanea e che coinvolgerà tutti. I partecipanti sono divisi in gruppi di 10 ciascuno con uno o steward all’inizio e uno alla fine della colonna, metodo ormai consolidato da tempo in tutti i rally FIVA. Joan Espelt, Commissario FIVA, segue il giro con la sua nuova BMW R18. Ottimo percorso lungo le ripide strade di montagna di Brasov, proprio nel centro della Romania, circondata dalle cime dei Carpazi meridionali e risplendente di architettura gotica, barocca e rinascimentale. Molto curata la parte culturale con numerose visite di particolare interesse. Nella prima giornata il castello di Peles, edificio inaugurato nel 1883, costruito in stile neorinascimentale tedesco, dove dominano all’interno stupendi legni intagliati e tessuti rafnati. Di grande emozione è stato il concerto all’interno della grotta della Valle della Fortezza, rilassamento del corpo e dell’anima in un grande silenzio meditativo. Altro bel concerto d’organo per noi nella visita alla Chiesa fortificata di Harman, patrimonio mondiale UNESCO. Interessantissima la visita con pranzo e sosta al Museo Nazionale Cernat per osservare la mostra di trattori, attrezzi, macchine agricole, radio e altro. Non ultima la visita al castello di Bran, oggi conosciuto come “castello di Dracula”, una delle attrazioni più famose della Romania dovuta principalmente al famoso Conte con tutte le leggende che si sono create su di lui. Nella serata conclusiva, il presidente FIVA Tiddo Bresters ha fatto visita ai partecipanti. La tappa dell’anno prossimo dovrebbe svolgersi nella più vicina Austria.

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