1 Il signor Middleton è preoccupato
In una rugiadosa mattina di giugno il proprietario di Laverings guardava fuori dalla finestra della camera da letto. Non da quella ampia che dominava il bel giardino verso sud, i prati, la distesa boscosa delimitata dalle colline, ma da quella laterale che si affacciava su una stradicciola a est. In mano aveva una lettera, il cui contenuto di tanto in tanto gli tornava con rabbia alla mente. Né la dolce aria di giugno né il benefico calore del sole riuscivano a mitigare la pessima impressione causata dalla posta del mattino. Tutto cospirava contro di lui, compreso il fatto che la Casa Bianca, il cui giardino confinava con il suo, era indubbiamente disabitata, cosicché non c’era alcuna scusa per rifiutarla a gente che non desiderava particolarmente avere come inquilini. Amava, è vero, la sorella vedova, la signora Stonor, ma i suoi figliastri, già adulti, gli erano quasi sconosciuti e avrebbero potuto invadere la sua privacy con la disinvoltura tipica dei parenti e causargli molto fastidio. Tutto quello che sapeva dei giovani Stonor era che il figlio era delicato di salute e che la sorella, come ricordò rabbrividendo, non era delicata per niente, e al momento ambedue le condizioni gli sembravano ugualmente ripugnanti. 1