Gazzettatc num97 2016

n. 97 - 02 novembre 2016

GRADUATORIA DEFINITIVA CAMBI E’ disponibile la graduatoria definitiva per chi ha partecipato al bando per il cambio alloggio. La graduatoria, suddivisa per Comuni, è disponibile sul sito internet Atc nella pagina dedicata ai cambi (http://www. atc.torino.it/sportelloutenti/graduatoriecambi.aspx) ed è affissa, in versione cartacea, nella bacheca del Salone al Pubblico della sede Atc in corso Dante 14.

SMART CONDOMINIO IN SMART CITY Il tema del condominio intelligente è stato al centro del Convegno organizzato da Ape Confedilizia di Torino dal titolo “Smart Condominio in Smart City - Quando pubblico e privato si incontrano”. Per rendere una città e allo stesso tempo un condominio smart, è necessario individuare soluzioni appropriate in grado di ridurre la richiesta di energia e risorse proprie del contesto urbano e che si coniughino con le indicazioni europee sul fronte della riduzione degli sprechi e dell’efficienza delle risorse. E in questa direzione sono andati gli interventi e il confronto tra la proprietà, gli amministratori pubblici, i professionisti e gli operatori del settore, che hanno fornito indicazioni sulle tematiche oggetto dell’incontro. continua a pag. 2

SOMMARIO SMART CONDOMINIO IN SMART CITY

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ATTENTI ALLE TRUFFE!

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HALLOWEEN E CASTAGNE NELLE CASE ATC

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SMART CONDOMINIO IN SMART CITY

Quando pubblico e privato si incontrano. Il convegno venerdì 28 ottobre nella sala Atc Il senatore Mauro Marino, presidente della VI Commissione Finanze ha espresso l’interesse del Governo in ambito della politica fiscale, per diminuire la tassazione sugli immobili per rendere le città più smart e ha sottolineato l’importante ruolo svolto da Confedilizia nel dialogo con le istituzioni. Il presidente Nazionale di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa ha aperto i lavori facendo il punto sulla prossima manovra finanziaria, che dovrebbe promuovere interventi in campo immobiliare, che da sempre svolge una funzione economica e sociale per l’economia. Garantire l’accesso all’abitazione, sbloccare la grande sofferenza degli immobili commerciali, far ripartire il lavoro con interventi di manutenzione e ristrutturazione del patrimonio esistente. Confedilizia ha portato avanti una serie di proposte al Governo, come un risparmio dell’1% sul settore immobiliare, che su un totale di 50,8 miliardi di euro varrebbe 700 milioni di euro. Si è parlato di edilizia pubblica e della sua funzione sociale con Marcello Mazzù, Presidente ATC Torino, che ha messo in luce come il patrimonio pubblico potrebbe ridurre gli sprechi se fosse dotato di sistemi virtuosi. A Torino il 30% degli assegnatari di edilizia pubblica appartiene ad una fascia di reddito che necessita di sostegno e la morosità complessiva sul bollettato si attesta intorno al 26%. Secondo Mazzù, un efficientamento energetico virtuoso permetterebbe tra l’altro anche di ridurre la morosità e sarebbe necessario organizzare un piano di edilizia nazionale coniugato con il principio di non consumare suolo e riqualificare spazi dismessi.

Il vice presidente di Ape Confedilizia, Pier Luigi Amerio, ha illustrato il baratto amministrativo, una pratica introdotta dal cosiddetto Decreto Sblocca Italia. Sono intervenuti sul tema delle normative smart nel condominio il presidente di

Confedilizia Piemonte e Valle d’Aosta, Pier Paolo Bosso e il presidente della Commissione Speciale Smart City, Antonio Iaria. Erano altresì presenti il presidente della Commissione Ambiente della Regione Piemonte, Silvana Accossato, anche a nome dell’assessore Alberto Valmaggia e il presidente della Commissione Ambiente del Comune, Federico Mensio, nonché i consiglieri comunali Damiano Carretto e Aldo Curatella che si sono avvicendati a presentare gli intendimenti della pubblica amministrazione sulle materie dell’ambiente e del risparmio energetico.

Anna Rosa Penna, responsabile Legali Ape Confedilizia, ha illustrato il documento congiunto scritto da Confedilizia e siglato dai rispettivi presidenti di Ape Confedilizia Torino, Collegio Costruttori edili - Ance Torino, Collegio Geometri della Provincia di Torino, Collegio Provinciale FIAIP Torino e AGIAI e inviato al Comitato Termotecnico Italiano, in cui si richiede la rivisitazione della norma UNI 10200 e la necessità di ulteriori correttivi al fine di dare compiuta attuazione agli inviti dell’Unione Europea in ambito di risparmio energetico e qualità dell’aria. Il confronto tra pubblico e privato alla presenza delle istituzioni è un mezzo utile - dice il presidente Ape Torino Confedilizia, Erasmo Besostri - per poter avvicinare il cittadino alla politica, attraverso le Associazioni di settore e gli Ordini professionali.

Ufficio Stampa Ape Confedilizia

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ATTENTI ALLE TRUFFE!

Falsi tecnici Atc chiedono di entrate in casa per controlli. Fate attenzione!

La settimana scorsa sono stati proprio alcuni residenti del quartiere Vallette a mettersi in contatto con Atc, telefonando al numero verde gratuito 800-301081, per segnalare finti tecnici dell’Agenzia che suonavano alla porta dicendo di dover effettuare dei controlli. Per questo motivo, Atc mette in guardia gli abitanti e ricorda che tutti i suoi tecnici e funzionari esibiscono sempre il cartellino di riconoscimento. Inoltre tutti gli inquilini vengono informati di eventuali interventi manutentivi con comunicati affissi nella bacheca condominiale o, se l’intervento avviene in casa loro, con una telefonata. Se siete in dubbio, non esitate a contattare il numero verde 800-301081 (come hanno fatto gli abitanti di Vallette) per una verifica in tempo reale.

Nel 2015, in collaborazione con il Nucleo di Prossimità della Polizia Municipale, si è svolto un ciclo di incontri in alcuni stabili di edilizia sociale per mettere in guardia gli abitanti, specie quelli più anziani, dai truffatori.

Ecco i consigli della Polizia Municipale per evitare di incappare in potenziali truffatori: OCCHIO ALLE TRUFFE! Indizi che devono farci drizzare le antenne e, come i cartelli stradali di pericolo, ci avvertono che dobbiamo fare attenzione e usare prudenza: • quando ci chiedono soldi o altri valori; • quando ci propongono affari troppo vantaggiosi; • quando ci mettono fretta; • quando ci chiedono informazioni personali; • quando ci chiedono di firmare qualcosa; • quando ci chiedono di entrare in casa nostra.

Consigli per limitare i danni: • nel PORTAFOGLIO tenete il minimo indispensabile di soldi • tenete separato il BANCOMAT dal numero di codice segreto e annotate il numero verde per bloccare la carta di credito o il bancomat in caso di furto o smarrimento; • Evitate di tenere le CHIAVI e i DOCUMENTI insieme ai soldi; • Fate la FOTOCOPIA dei documenti e conservatela a casa per semplificare le procedure di rilascio di duplicati in caso di furto o smarrimento; Se vi dovesse capitare di essere vittima di furti o truffe NON VERGOGNATEVI e DENUNCIATE chi approfitta di voi, affrontate il problema con semplicità e PARLATENE con gli altri. Ricordatevi che le istituzioni possono aiutarvi e che in queste occasioni NON SIETE SOLI!

PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE ATC E SINDACATI DEI PENSIONATI Gli abitanti delle case popolari hanno i capelli sempre più bianchi: secondo i dati dell’ultimo censimento, nel patrimonio amministrato dall’Atc del Piemonte Centrale vivono oltre 18mila anziani ultrasessantacinquenni e di questi, oltre 4mila hanno anche più di 80 anni. Numeri in linea con la generale tendenza dell’allungamento dell’aspettativa di vita media: 84 anni le donne, 79 anni gli uomini che sottolineano però come il progressivo invecchiamento della popolazione e l’autonomia abitativa degli anziani siano temi che Atc, nella sua veste di “padrone di casa sociale”, debba tenere a mente, promuovendo magari, nel contempo, attività e percorsi volti a favorire un invecchiamento sano e attivo. È in questo contesto che mercoledì 26 ottobre è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra Atc e le rappresentanze sindacali dei pensionati (il Sindacato dei Pensionati Italiani della Confederazione Generale Italiana del Lavoro, la Federazione Nazionale Pensionati della Confederazione

Italiana Sindacati Lavoratori e l’Unione Italiana Lavoratori Pensionati dell’Unione Italiana dei Lavoratori).

Grazie a questo accordo, i sindacati dei pensionati, che ogni giorno accolgono le istanze di decine di iscritti, molti dei quali residenti nelle case popolari, si renderanno disponibili per una serie di azioni volte ad agevolare la vita quotidiana delle persone anziane che vivono nelle case di edilizia sociale.

Atc metterà in campo azioni di sensibilizzazione, anche in collaborazione con altri enti e associazioni, come la diffusione delle buone pratiche sul risparmio energetico, idee e suggerimenti per migliorare l’autonomia e la sicurezza domestica. Sono attualmente in fase di definizione le aree d’intervento che dovranno cercare di contemperare gli interessi e la disponibilità dei vari soggetti coinvolti.

L’obiettivo è naturalmente quello di contrastare la vulnerabilità e l’isolamento, coinvolgendo anche direttamente gli over 65 nelle attività proposte.

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HALLOWEEN E CASTAGNE NELLE CASE ATC E’ stato un lungo fine settimana di festa nelle case popolari quello del ponte di Ognissanti: tanti gli appuntamenti organizzati da inquilini e associazioni nei quartieri. A dare il via agli appuntamenti è stata la Festa d’autunno sabato 29 ottobre nel complesso di case di corso Novara e via Como con una castagnata in cortile comune organizzata dalle comunità Aurora e Stella Cometa in collaborazione con il comitato inquilini e i coabitanti dell’associazione Acmos. Sempre i coabitanti solidali hanno dato vita alla festa di Halloween dedicata ai più piccoli nel cortile di via San Massimo 33, dove i bambini hanno bussato alle porte dei vicini per il tradizionale “dolcetto o scherzetto?”. Spaventosi travestimenti di Halloween con streghe e fantasmi anche lunedì 31 ottobre alla Baraca di via Rapallo, accanto alle case di via Arquata, per la festa organizzata dall’associazione Spazio Nuova Arquata.

A TORINO I PRODOTTI DELLE CARCERI DI “FREEDHOME” Taglio del nastro a Torino per “Freedhome”, il primo negozio di prodotti made in carcere. Nello spazio espositivo di via Milano 2/C, sarà possibile acquistare prodotti e servizi realizzate dalle imprese attive dentro le mura delle carceri.

«Si tratta» spiegano i promotori dell’iniziativa «di un laboratorio di idee e progetti per ribadire forte e chiaro che l’economia carceraria è la chiave di volta per ripensare in modo efficace il sistema penitenziario italiano».

I prodotti venduti all’interno sono delle eccellenze in ogni campo e soprattutto hanno una storia da raccontare. Così, dal carcere femminile di Venezia arrivano i cosmetici preparati con erbe coltivate nell’orto biologico mentre il carcere torinese Lorusso e Cotugno si è specializzato in t-shirt e merchandising.

Registrazione del Tribunale di Torino numero 17 del 16/03/2012 direttore responsabile: Carola Quaglia redazione: corso Dante 14 – 10134 Torino. Tel. 011.3130362 redazione@atc.torino.it in redazione: Giuseppina Vigliotti, Carola Quaglia, Daniele Darchini ha collaborato: Ufficio Stampa Ape Confedilizia Periodico d’informazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale