n. 45 - 23 aprile 2014
IN QUESTO NUMERO PARLIAMO CON DOMENICA MORELLO COMITATO INQUILINI CORSO LECCE
L’Associazione Il Giardino delle Idee invita tutti al grande evento “Mettiamo in moto la solidarietà” in programma domenica 4 maggio in via Sansovino 265 a Torino. Dalle ore 10 alle 22 si susseguiranno momenti di musica, spettacolo, animazione, giochi per i bimbi e grigliate. L’iniziativa è finalizzata a sostenere l’attività dell’associazione che offre un punto d’ascolto e di aiuto per le famiglie in difficoltà.
Nelle case Atc di corso Lecce e via Nicola Fabrizi, la signora Domenica Morello è un punto di riferimento per tante famiglie. E’ lei, infatti, che spesso si incarica di farsi portavoce di problemi, segnalazioni e richieste degli abitanti nei confronti di Atc. È un lavoro faticoso? Lo faccio da anni. Qui mi conoscono tutti e capita spesso che, incontrandomi, le persone mi chiedano cosa devono fare per una determinata pratica. O mi raccontino che qualcosa non va. Io, se posso, do una mano. Chiamo l’Atc, m’informo, ascolto, do un consiglio. L’ho fatto per tanti anni: prima come segretaria del comitato inquilini, quando il presidente era mio marito, poi come presidente a mia volta. Se tutti facessimo la nostra parte, nei quartieri si vivrebbe meglio. continua a pag 2
SOMMARIO L’APPROFONDIMENTO. FONDO SOCIALE, ULTIMA CHIAMATA.
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STRADA DELLA VERNA: 15 FAMIGLIE SONO TORNATE A CASA
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SABATO 7 GIUGNO TORNA LA FESTA DEI VICINI
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FONDO SOCIALE, ULTIMA CHIAMATA
Entro il 30 aprile occorre avere prenotato l’appuntamento per consegnare la propria domanda: affrettatevi!
Fondo sociale in dirittura d’arrivo. Scade mercoledì 30 aprile il termine per presentare la domanda per il fondo sociale 2014. Coloro che hanno i requisiti devono necessariamente presentarla entro questa data: altrimenti, addio contributo. Due i requisiti per essere considerati morosi incolpevoli: avere un ISEE 2014 non superiore a 6.186,00 euro e aver pagato, nel 2013, affitti pari al 14 per cento del reddito imponibile lordo del nucleo familiare e comunque per una somma non inferiore a 480 euro in un anno, anche in caso di reddito zero. Chi ha diritto al fondo può contare ancora su qualche giorno di tempo per presentare la domanda. Come fare? Le istruzioni sono indicate nella lettera che Atc ha inviato a casa delle oltre 5mila famiglie che, a Torino e provincia, hanno diritto al fondo sociale. Ma vediamo di ricapitolarle. Anzitutto, la compilazione della domanda si fa ad uno sportello di Atc, con l’aiuto di un operatore. Ma è su appuntamento perciò bisogna prenotarsi telefonando al numero 011-3130251 oppure allo 011-3130504. Potete prenotarvi fino al 30 aprile: il termine scade infatti quel giorno ma gli appuntamenti proseguiranno anche nei giorni successivi per accontentare tutte le richieste. Perciò, l’importante è aver fatto la prenotazione. Il giorno dell’appuntamento bisogna presentarsi in via Arquata 2, a pochi passi dalla sede Atc di corso Dante, dove è allestito uno sportello per l’occasione. Ancora un’avvertenza: sebbene la legge permetta di autocertificare tutte le dichiarazioni, per evitare errori, talvolta anche gravi, è meglio portarsi dietro qualche documento da consultare in caso di dubbio. Ecco quello che serve per essere sicuri: - Isee 2014 riferito ai redditi 2013, lo fa qualsiasi Caf; - certificato di invalidità o di disoccupazione nel caso in famiglia ci sia un invalido o un disoccupato; - Cud 2013 (che si riferisce ai redditi 2012) o modello Obis M 2013 per i pensionati: si scarica dal sito dell’Inps o si chiede a un Caf di stamparlo; - tutte le ricevute bollette versate 2013. Certo a scorrere i documenti necessari si fa un po’ di confusione tra gli anni di riferimento: 2014, 2013, 2012. Ma come spesso succede occorre andare a ritroso per ricostruire con certezza la situazione economica di una famiglia. In sintesi, nel 2014 si chiede di coprire gli affitti non pagati nel 2013 e per avere diritto al contributo è necessario valutare la situazione economica del 2013 (Isee), tuttavia per calcolare l’affitto minimo da pagare nel 2013 bisogna calcolare il 14 per cento del reddito 2012. L’importante è non dimenticare la scadenza: 30 aprile. Se non lo avete ancora fatto, fissate subito l’appuntamento per la pratica. continua da pag 1
IN QUESTO NUMERO PARLIAMO CON DOMENICA MORELLO COMITATO INQUILINI CORSO LECCE
Non è così? Non tutti fanno la loro parte? La vita di condominio non è sempre facile, guardi. Non tutti hanno la dose sufficiente di pazienza e tolleranza che servono per andare d’accordo. Basta un minimo screzio, una sciocchezza e ci si mette a litigare col vicino o, peggio, a fargli causa. Se tutti imparassimo ad essere un po’ più tolleranti, a cercare il dialogo, la vita sarebbe senza dubbio più facile a partire dal condominio. Capisco però che tutti dovremmo rispettare le regole e questo, purtroppo, non sempre accade. C’è chi lascia in terra i bisogni del cane senza raccoglierli, chi parcheggia l’auto malamente ingombrando il passaggio, chi alza il volume della musica senza rispetto quando gli altri, magari, vorrebbero dormire. E allora ecco che andare d’accordo diventa subito più difficile.
semplici regole di buon vicinato da rispettare e che, seguendole, si vivrebbe meglio tutti.
Cosa rimprovera ad Atc e che cosa, invece, funziona? Ad Atc rimprovero qualcosa che non è neppure colpa sua: l’avere poche risorse. So molto bene, infatti, che il grosso problema delle istituzioni in questo momento è la mancanza di fondi che qui sarebbero necessari, ad esempio, per fare manutenzione. Queste case, infatti, sono state riqualificate di recente e sono molto belle, ma la pavimentazione dei cortili lascia davvero a desiderare: sono pieni di buche. Oltre che antiestetiche, sono anche pericolose e basta poco per inciampare e farsi male. Ecco, se ci fossero le risorse si potrebbero riasfaltare tutti i cortili. Ma ci sono anche cose che funzionano, certamente: noi abitanti Quale potrebbe essere la soluzione? Come insegnare possiamo contare sullo sportello dei responsabili di zona, a tutti il rispetto delle regole? che vengono spesso anche in quartiere a vedere cosa non Ci serve l’aiuto di Atc. E anche della polizia municipale. funziona, e ora anche sul camper Atc, un servizio pensato Magari basterebbe ricordare a tutti che ci sono poche, per gli anziani che mi piace davvero molto.
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STRADA DELLA VERNA: 15 FAMIGLIE SONO TORNATE A CASA Sono tornate a casa per Pasqua 15 delle 25 famiglie sfollate dopo l’esplosione avvenuta il 10 marzo scorso in strada della Verna 20, periferia nord di Torino. Poteva andare decisamente peggio: il bilancio dell’incidente, dovuto a una fuga di gas, è stato soltanto di alcuni feriti e fortunatamente oggi stanno tutti bene. Ma molti degli appartamenti, attigui a quello dov’è si è verificato l’incidente, ne sono usciti malridotti: pareti crollate, vetri in frantumi, mobili distrutti. Nessuna delle famiglie che vivevano alla scala 7 ha potuto fare rientro a casa perché la palazzina risultava completamente inagibile, così come la famiglia che abitava nell’appartamento a fianco di quello dove si è verificata l’esplosione, all’interno 9. Grazie al coordinamento tra Comune, Consorzio Intercomunale Torinese (l’ente proprietario dell’immobile) e Atc, tutte le 25 famiglie rimaste senza casa hanno trovato una sistemazione provvisoria già poche ore dopo lo scoppio, la maggior parte in strutture residenziali convenzionate mentre qualcuno ha preferito fermarsi a casa di parenti. Nel giro di pochi giorni sono cominciati i lavori per rendere agibili le scale e gli spazi comuni e rimettere in sesto gli appartamenti, svolti da Atc.
Ci scrive via email il signor Giovanni: Siamo una quindicina di famiglie delle case popolari di Settimo Torinese. Siamo già stati allo sportello mensile in Comune ma vorremmo mostrare ai funzionari Atc alcuni problemi di manutenzione presenti nei nostri stabili e nel cortile direttamente sul posto. Come possiamo fare? Proprio per venire incontro a problemi che riguardano più residenti di uno stesso stabile o di uno stesso quartiere, è possibile richiedere incontri su appuntamento nella sede di Atc ma anche direttamente in quartiere. Per fissare un appuntamento e’ sufficiente chiamare il numero verde gratuito Atc 800-301081 e, dopo aver ascoltato il messaggio registrato, digitare il numero 4. Ricordate di precisare la motivazione dell’incontro (problemi manutentivi, addebiti in bolletta, ecc...). Il numero verde è occupato?
Con un investimento di circa 200 mila euro sono stati cambiati porte e vetri che erano andati in frantumi e risistemati 16 alloggi: tranne una persona anziana, che ha deciso di trasferirsi in una casa di riposo, tutte le famiglie hanno ricevuto le chiavi dal vicesindaco di Torino, Elide Tisi nella giornata di venerdì 18, appena prima delle festività pasquali che hanno dunque potuto trascorrere a casa. I lavori proseguiranno: entro la settimana successiva saranno riposizionate le vetrate nei vani scale e per la metà di maggio sarà rimesso in funzione anche l’ascensore, gravemente danneggiato dallo scoppio. Per il fermo ascensore Atc ha attivato il protocollo Sos Fragilità, la collaborazione con le associazioni di volontariato Cpd e Auser che si attiva in caso di disabili o anziani in emergenza per il fermo ascensore con una messa in strada o spesa e farmaci a domicilio per chi non ce la fa a fare le scale. Ci vorrà più tempo, invece, per i 9 alloggi lesionati in modo più grave. A queste famiglie è stata offerta la possibilità di traslocare, anche provvisoriamente, in un altro appartamento di edilizia sociale a Torino: sono 6 i nuclei familiari che hanno già accettato una nuova sistemazione.
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Provate a telefonare nel pomeriggio. Le telefonate, infatti, si intensificano in modo particolare nelle prime ore del mattino. Prendere la linea dopo pranzo sarà più semplice.
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SABATO 7 GIUGNO TORNA LAFESTA DEI VICINI: CORRETE AD ISCRIVERVI! ECCO COME SI FA Noi siamo pronti. E voi? Sabato 7 giugno torna l’evento più atteso dell’anno: la festa dei vicini! Anche quest’anno Atc e la Città di Torino aderiscono all’iniziativa che si propone di contrastare l’isolamento e la solitudine in città invitando i vicini di casa a scendere in strada per conoscersi e festeggiare insieme. La manifestazione, promossa a livello europeo dall’associazione European Neighbour’s Day e in Italia dall’Anci, è nata nel ’99 a Parigi e da allora non ha mai smesso di riscuotere consensi, anno dopo anno. Nel 2013 ha riunito 16 milioni di cittadini partecipanti, 1400 comuni e organismi sociali di ben 36 paesi. Un successo che non è da meno neppure a Torino, dove tra i protagonisti più attivi ci sono certamente gli abitanti delle case popolari, da nord a sud della città. Partecipatissime sono state negli anni scorsi la cena in strada di via Parenzo, a Lucento, la grigliata di Falchera, le merende di via Ghedini e corso Taranto, a Regio Parco o quella di via Dina, a Mirafiori. Ma nel nostro album dei ricordi ci sono anche tanti bei momenti di festa in via San Massimo, via Pio VII, via Sospello e in molti altri cortili. Insomma, cari inquilini delle case Atc, anche quest’anno contiamo su di voi: perché la festa dei vicini sia indimenticabile, i vicini non possono proprio mancare. Come si fa a partecipare? Semplice, bisogna iscriversi. E’ semplicissimo: basta compilare la scheda di adesione che trovate sul nostro sito internet e inviarla a rigenerazioneurbana@comune.torino.it.
In questo modo, avrete a disposizione tutto il materiale per pubblicizzare la festa nel vostro quartiere (manifesti, locandine), il vostro evento sarà inserito nel calendario ufficiale della manifestazione e il Comune vi fornirà il permesso per l’occupazione del suolo pubblico qualora la vostra festa richieda anche l’uso di tali spazi. Il giorno lo sappiamo già: sabato 7 giugno. La ricetta è quella di sempre: ognuno porta qualcosa. Una torta, una bottiglia di vino, un piatto di spaghetti. Poi si mangia, si suona, si canta, si chiacchiera, si sta in compagnia. Qualcuno è già un buon vicino. Qualcun altro lo diventerà. Vi aspettiamo! E non dimenticate di iscrivervi.
Registrazione del Tribunale di Torino numero 17 del 16/03/2012 direttore responsabile: Carola Quaglia redazione: corso Dante 14 – 10134 Torino. Tel. 011.3130362 redazione@atc.torino.it in redazione: Giuseppina Vigliotti, Carola Quaglia, Daniele Darchini Periodico d’informazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa di Torino e Provincia