n. 57- 21 gennaio 2015
IL BENVENUTO AL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il 29 dicembre scorso la Giunta Regionale, dopo la votazione in Consiglio, ha nominato i rappresentanti del nuovo consiglio di amministrazione dell’Atc del Piemonte Centrale (così si chiama infatti l’Agenzia Territoriale della Casa della Provincia di Torino, a seguito della riorganizzazione). Il nuovo presidente è Marcello Mazzù, di professione medico, ex sindaco di Grugliasco. Vicepresidente è Elvi Rossi, che ha ricoperto la carica di presidente dal 2010 al novembre scorso. La consigliera di amministrazione è Noemi Gallo, architetto ed ex assessore all’Urbanistica di Moncalieri. Revisore dei conti sarà invece Alberto De Gregorio. Naturalmente vi racconteremo di più nei prossimi numeri di GazzettAtc, lasciando la parola direttamente al presidente Mazzù, al vicepresidente Rossi e alla consigliera Gallo. Nel frattempo, però, diamo il benvenuto al nuovo consiglio di amministrazione, augurandogli buon lavoro.
Iniziative per il Giorno della Memoria Anche quest’anno sono molte le iniziative in programma per il Giorno della Memoria, che ricorda le vittime dello sterminio nazista. A Torino il 27 gennaio è in programma la fiaccolata, con partenza alle ore 10 dal binario 17 di Porta Nuova (lato via Sacchi) fino alle celle dei condannati a morte del carcere “Le Nuove”. Il 24 gennaio alle 20.30, sempre all’interno del Museo delle nuove, è invece in programma la rappresentazione “Filo spinato e scarpe rosse”, a ingresso libero. Il Piccolo Regio di Torino propone invece l’opera in due atti, per i più piccoli, “Brundibàr” di Hans Kràsa. Lo spettacolo sarà proposto tre volte in due giorni: martedì 27 e mercoledì 28 gennaio (alle 10.30) per le scuole e, sempre martedì 27 gennaio ma alla sera (alle 20), per le famiglie.
SOMMARIO CARIGNANO, 18 NUOVI APPARTAMENTI DI EDILIZIA SOCIALE
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NUMERO VERDE ATC, UN ANNO DI TELEFONATE
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TUTTI A TAVOLA! LE RICETTE DEI NOSTRI INQUILINI
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CARIGNANO, 18 NUOVI APPARTAMENTI DI EDILIZIA SOCIALE Martedì 27 gennaio la consegna ufficiale
Il taglio del nastro ufficiale, con l’ingresso delle prime famiglie di inquilini, è previsto per martedì prossimo, il 27 gennaio quando saranno presenti anche il presidente di Atc, Marcello Mazzù, e il sindaco Marco Cossolo. Sono 18 i nuovi appartamenti di edilizia sociale che verranno inaugurati a Carignano, in via Ressia 23 d/e, dando risposta alla situazione di emergenza abitativa di altrettante famiglie in graduatoria. I lavori erano iniziati nell’estate del 2011 e sono terminati ad agosto dello scorso anno per un finanziamento complessivo di 3milioni di euro, derivanti in parte dai finanziamenti regionali per il Programma Casa. Nel complesso, si tratta di un edificio di tre piani fuori terra che conta in tutto 18 appartamenti, di varie metrature, dotato di cantine e posti auto esterni, nel cortile condominiale, dove si trova anche una piccola area verde dotata di vasca per la raccolta di acqua piovana per l’irrigazione. L’edificio è dotato di due ascensori ed è completamente accessibile ai disabili. Il riscaldamento è assicurato da un sistema centralizzato, integrato dai pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria. Pannelli fotovoltaici installati sul tetto provvederanno invece alla produzione di energia elettrica delle parti comuni.
AGGIORNAMENTO DEL SISTEMA INFORMATICO, POSSIBILI DISAGI
Nella settimana dal 19 al 23 gennaio, non sarà possibile effettuare alcune pratiche. Martedì 20 sportelli al pubblico chiusi Da lunedì 19 a venerdì 23 gennaio il servizio degli sportelli e degli uffici Atc di corso Dante e del numero verde potrebbe subire rallentamenti. I tecnici sono infatti al lavoro per il passaggio ad un nuovo sistema informatico per la gestione dei dati, che permetterà di dare agli utenti informazioni ancora più veloci, chiare e precise. Un piccolo disagio quindi, in vista di un miglioramento del servizio. Tutti coloro che hanno un appuntamento agli sportelli saranno comunque ricevuti, fatta eccezione per la giornata di martedì 20 gennaio, quando gli sportelli al pubblico della sede di corso Dante 14 rimarranno chiusi.
Per le emergenze sarà sempre possibile contattare il numero verde 800-301081. Nessun cambiamento per quanto riguarda gli sportelli decentrati sul territorio, che manterranno i consueti appuntamenti e orari di ricevimento. Saranno regolarmente garantite le pratiche di richiesta di ospitalità, voltura e subentro mentre non sarà possibile registrare nuovi contratti o sottoscrivere impegni di pagamento. Il consiglio, qualora la vostra pratica non fosse urgentissima, è di aspettare i giorni successivi per recarvi agli sportelli.
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NUMERO VERDE ATC Un anno di telefonate
Un tubo che perde all’improvviso. L’ascensore che si guasta. Un problema di manutenzione da segnalare. Cosa fare? Chi vive nelle case popolari gestite da Atc a Torino e provincia può contare sull’aiuto del numero verde 800-30.10.81, gratuito e attivo 24 ore al giorno. Basta chiamarlo, spiegare il problema indicando il proprio nome, cognome e indirizzo e gli operatori provvedono a inoltrare la segnalazione all’ufficio competente. Nel 2014, il numero verde ha ricevuto un totale di 81.533 telefonate. La durata media delle telefonate è stata di 91,73 secondi con un tempo di attesa medio di 75,59 secondi, dunque poco più di un minuto. Naturalmente, ci sono momenti in cui l’affluenza delle telefonate è maggiore: in particolare, tra i giorni della settimana, il picco si registra il lunedì mentre, tra le fasce orarie, sicuramente il maggior numero di chiamate arriva tra le 8 e le 10 del mattino (in un anno sono state oltre 22mila le telefonate in questo orario). Se il motivo per cui dovete chiamare non è urgente, dunque, meglio telefonare nel pomeriggio: sarà più facile prendere la linea. Segnalare i guasti al numero verde è importantissimo: gli operatori allertano immediatamente i tecnici e la telefonata, registrata, garantisce a chi chiama che
la sua segnalazione verrà immediatamente trascritta e presa in carico, in modo che il problema venga risolto prima possibile. E’ bene ricordare, dunque, che i problemi di manutenzione, i guasti all’ascensore o al riscaldamento, la presenza di scarafaggi, le perdite d’acqua, eccetera…vanno sempre segnalati al numero verde: se sono urgenti, si attiverà subito un intervento, se non lo sono l’operatore vi spiegherà come fare. Attenzione: la chiamata è a tempo. Per evitare infatti che qualcuno rimanga troppo tempo al telefono e dare a tutti la possibilità di chiamare (gli abitanti delle case popolari sono tanti, oltre 70mila!) si resta collegati per un massimo di tre minuti, poi cade la linea. Ricordatevi quindi di comunicare subito, appena l’operatore risponde, i vostri dati, nome, cognome, indirizzo, e di spiegare brevemente la natura del problema. Se fossero necessarie ulteriori informazioni, verrete richiamati.
ATTENTI ALLE TRUFFE
Anziana truffata in zona Barriera di Milano. Alcuni consigli per evitare di finire vittime dei malintenzionati La notizia è comparsa sul quotidiano “Cronaca Qui Torino” soltanto qualche giorno fa: in zona Barriera di Milano, un’anziana signora è stata truffata da due malintenzionati che si erano finti addetti dell’Atc per convincerla a farli entrare in casa con loro. Una volta entrati, i due malintenzionati hanno distratto la donna, riuscendo a sottrarle alcuni gioielli e oggetti personali. Soltanto qualche ora dopo, la vittima si è accorta della truffa e ha denunciato l’accaduto ai carabinieri. Si tratta, purtroppo, di uno dei tanti episodi di raggiro che accadono quotidianamente, spesso ai danni di persone anziane che vivono sole. Per questo l’invito è a tenere gli occhi bene aperti, tenendo a mente alcuni suggerimenti utili. E’ bene ricordare che gli enti e le aziende pubbliche, come Atc, si fanno pagare solo tramite bollette con addebito bancario o assegni. Nessuno è autorizzato a ritirare o consegnare soldi a domicilio, nemmeno se si tratta di un’associazione benefica. Inoltre, tutto il personale di Atc è munito di tesserino di riconoscimento e non riscuote mai direttamente denaro dagli inquilini per il servizio prestato. Se qualcuno bussa alla vostra porta qualificandosi come
un addetto dell’Atc e non vi sentite sicuri chiedetegli di controllare il suo tesserino di riconoscimento e non esitate a contattare il numero verde 800-301081 per chiedere un riscontro. Non firmate mai nessun documento, né in strada né in casa, se non siete sicuri di cosa si tratti e se prima non lo avete fatto esaminare dai vostri figli, nipoti o da una persona di vostra fiducia. Trovate questi e altri utili consigli in un video sul nostro canale you-tube, YouAtc (http://www.youtube. com/watch?v=Gc9k-KBGscg&feature=c4-overviewvl&list=PLVItsqWVA9qHMg_zz34P2kQPaRKLut2ss) nell’intervista al commissario Enzo Rogina, responsabile del Nucleo di Prossimità della Polizia Municipale di Torino.
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UMIDITA’ IN CASA
Qualche rimedio “della nonna” per combatterla Muffe sui muri e condensa sui vetri? Può succedere. Sono le spiacevoli conseguenze di una casa umida e magari pure esposta a nord. Prima di lasciarvi prendere dallo sconforto e decidere soluzioni radicali, come cambiare casa o acquistare un deumidificatore, che è anche abbastanza costoso, potete provare con qualche rimedio casalingo. Nella peggiore delle ipotesi si rimane al punto di partenza, ma il portafoglio non ne risente.
Distribuite il sale nella garza e posizionatelo nell’incavo della bottiglia. Dopo pochi giorni il sale avrà assorbito l’umidità di una stanza di 25 metri quadrati. Se aggiungete qualche goccia di essenza avrete anche un ambiente profumato.
Per cominciare, ecco alcuni utili suggerimenti per ridurre l’umidità in casa e scongiurare il rischio di muffe: Se trovate macchinoso il procedimento, in alternativa potete prendere un calzino vecchio, riempirlo di gel per lettiere da gat- arieggiate la casa ogni mattina: dite addio al piacevoto, chiudere il calzino e posizionarne uno per ogni stanza. Il gel le tepore del mattino e aprite le finestre per almeno 10 di silicio possiede un alto potere assorbente che abbatterà la minuti. Il calo della temperatura sarà minimo, ma in comquantità di umidità del vostro appartamento. penso avrete un ricambio d’aria che abbasserà l’umidità; - evitate il ristagno dell’acqua nei sottovasi delle piante da interno: le piante d’appartamento sono meravigliose, valorizzano anche l’arredamento più banale, purificano l’aria, però quando le innaffiate bisogna svuotare il sottovaso o metterle fuori per almeno due ore; - utilizzate la cappa aspirante durante la cottura dei cibi: cucinare è una passione, anche se il più delle volte è semplicemente un obbligo, tuttavia il vapore sprigionato da due etti di pasta è pari a quello di una sauna finlandese, e si deposita sui vetri e sui muri di cucina e salotto Ecco la ricetta per preparare dei gustosi biscotti fatti in sottoforma di condensa e poi di muffa; casa, come fa la signora Elisabetta, che vive nelle case - non fate asciugare troppo bucato in casa: certo non Atc di via Parenzo, quartiere Lucento di Torino. sempre si ha un locale lavanderia dove stendere la biancheria, ma se proprio non si può stendere sul balcone, Ingredienti meglio far asciugare la biancheria di giorno con una fiper il ripieno: 1 chilo di mandorle dolci, un chilo di zucchero, un nestra aperta; chilo di cioccolato fondente - installate una ventola in bagno: attaccatela soprattutto per la pasta: 1 chilo di farina, 4 uova, 2 etti e mezzo di burro, quando fate la doccia, eviterete così il pericolosissimo ri2 etti e mezzo di zucchero, 1 bustina di lievito, 1 pizzico di stagno di vapore in un ambiente già umido; cannella, vino quanto basta. Se poi, nonostante tutti i sugPer il ripieno: frullate le mandorle con il cioccolato e lo zucchegerimenti, non siete ancora ro. Mettete l’impasto in un macina-carne con i buchi grossi e riusciti ad eliminare l’umidità, fatene dei salamini. potete fabbricarvi da soli un Unite la farina con lo lievito e aggiungete il burro a temperatudeumidificatore domestico ra ambiente. Dopo aver lavorato bene l’impasto, aggiungete le davvero economico. uova e la cannella. Se la pasta vi sembra troppo dura, aggiunPer farlo dovete procuravi: gete un po’ di vino bianco. 150 grammi di sale grosso da Stendete con l’aiuto di un mattarello la cucina; sfoglia fino a renderla molto sottile. 1 bottiglia di plastica; Posate pizzichi di ripieno, cui avete 1 pezzo di garza o di stoffa dato in precedenza la forma di salamolto leggera; mini, sulla pasta, rigiratela due volte e poi tagliatela. Infornate tutti i biscotti Tagliate la bottiglia a metà, in una teglia a 180 gradi per 10/15 miprendete la parte superiore nuti. Controllate la doratura in fase di (senza tappo), giratela con il cottura. collo verso il basso e inseritela Buona appetito! nella parte inferiore;
Registrazione del Tribunale di Torino numero 17 del 16/03/2012 direttore responsabile: Carola Quaglia redazione: corso Dante 14 – 10134 Torino. Tel. 011.3130362 redazione@atc.torino.it in redazione: Giuseppina Vigliotti, Carola Quaglia, Daniele Darchini Periodico d’informazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa di Torino e Provincia