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immagini della fantasia

Torna l’appuntamento annuale con la “Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia Le Immagini della Fantasia”, realizzata dalla Fondazione Štěpán Zavřel. La mostra, diretta dall’artista Gabriel Pacheco, celebra quest’anno la quarantesima edizione, un anniversario che racconta esperienze, amicizia, apertura verso il nuovo. Una storia che affonda le sue radici nell’estate del 1983, quando s’inaugura a Sarmede la prima Mostra Internazionale d’Illustrazione. Spinti dal sogno dell’arte, alcuni giovani si riuniscono attorno alla figura di Štěpán Zavřel, l’artista ceco fuggito da Praga in cerca di un luogo sicuro per l’arte, e insieme danno vita alla grande avventura. In pochi anni questo paese delle Prealpi Trevigiane diventa il centro internazionale dell’illustrazione, dove si ritrovano artisti provenienti da ogni parte del mondo. Sono illustratori, scultori, pittori, scrittori attratti dall’unicità dell’esperienza. La mostra diventa un appuntamento annuale e viene anche ospitata nelle principali città europee, e non solo. Quest’anno la mostra si sviluppa in sei sezioni, un percorso attraverso oltre 350 opere realizzate fra gli altri da Ajubel (Spagna), Irene Blasco (Spagna), Giulia Cornaggia (Italia), Cecilia Ferri (Italia), Milenka Illanes Iturri (Messico), Jacques & Lise (Belgio), Jihyun Kim (Corea del Sud), Noushin Sadeghian (Iran), Guido Scarabottolo (Italia), Svetlin Vassilev (Bulgaria). Una sezione è dedicata all’ospite d’onore, l’artista Joanna Concejo, un punto di riferimento nel panorama dell’illustrazione contemporanea per la ricerca condotta e l’ampia produzione editoriale. La mostra ha l’obiettivo di indagare la poetica estetica dell’artista e di entrare in dialogo con la sua idea di libro. Il progetto espositivo prosegue con le sezioni “Panorama: la sostanza poetica”, qui, come un grande pacoscenico, vengono messi in scena molteplici mondi visivi nati dalle voci dei poeti, dai sogni e dai ricordi dell’infanzia; “Tema - Sogni, ricordi e altre poesie” vuole rendere omaggio all’arte, in particolare alla vita della Mostra, ritornando allo spirito dell’origine, al primo sogno; “Pedagogia - Giocattoli poetici” presenta opere selezionate dal curatore per l’innovativa proposta educativa e per l’approccio alla poesia e all’immagine. Cinque artiste dalle esperienze differenti dialogano tra loro nella sala della Pedagogia. Le accomuna la volontà di mettere al centro della loro ricerca l’interesse per l’altro, in forma di narrazione fiabesca, impegno sociale e politico, inclusività, quindi di resistenza umana davanti alla perdita, all’oppressione, alla difficoltà. E, ancora la “Sezione speciale - Per il 40^ anniversario” è un ritorno al grande sogno e al progetto di Štěpán Zavřel e sono esposte opere di artisti legati a lui e a Sarmede: Jindra Čapek (Czechia, 1953), Emanuele Luzzati (Genova, 1921 –2007), David McKee (Regno Unito, 1935 – Provenza, 2022), Květa Pacovská (Praga, 1928), Józef Wilkoń (Polonia, 1930), Štěpán Zavřel (Praga, 1932 – Rugolo di Sarmede, 1999). Infine, la sezione “Scuola Internazionale d’Illustrazione: selezione allieve e allievi dai workshop” con i lavori selezionati dai docenti Joanna Concejo e Gabriel Pacheco.

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