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Andamento mercato immobiliare. Timidi segnali di incoraggiamento
“U na piccola ripresa c’è, ma è ancora troppo presto per tornare a sorridere”. Alessandro Bocchio, membro dell’Omi, l’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate in rappresen tanza della Camera di Commercio Riviere di Liguria, commenta i dati emersi da un’analisi de “Il Sole 24Ore” sulla compravendi ta delle case. Dallo studio, basato proprio su dati Omi, emerge come la provincia di Imperia sia particolarmente dinamica in tal senso, con un numero di rogiti stipulati nell’arco di un anno più in teressante rispetto ad altre parti d’Italia. L’Imperiese, infatti, risulta la seconda provincia a livello nazionale per la compravendita di immobili, prece duta solo da un’altra ligure, Savona. “Le 144 compravendite ogni 10 mila abitanti fanno salire Imperia al secondo posto in classifica, ma la percentuale di incremento del 3,2% tra il 2016 e il 2017 è più bassa rispetto alla media nazionale. Sono comunque dati incoraggianti, ma è necessario considerare che nel periodo pre crisi le percentuali di incremento su peravano anche il 35% - continua Bocchio -. La ripresa c’è ma è ancora molto ridotta ed è indubbiamente dettata da quotazioni degli alloggi molto lontane da quelle di qualche anno fa ed è spinta da mutui che registrano condizioni favore voli, incentivando l’acquisto. Inoltre il mercato in Liguria è trainato dalle secon de case, mentre la compravendita delle unità residenziali come prima abitazione non è affatto così dinamica. La percezione, quindi, di un elevato numero di rogiti in rapporto agli abitanti è dettata dall’incidenza di compratori residenti in altre province”. Il dato è confermato anche dal fatto che il maggior numero di rogiti rispetto al 2016 nasce soprattutto dall’acquisto di appartamenti di piccole dimensioni, tipici delle seconde case per le vacanze. I dati parlano di un totale di 3.100 rogiti notarili nell’arco di un anno. “Nel 2010, ormai in piena crisi, il numero era pari a 3.400 rogiti annui - aggiunge Bocchio -. La tendenza si è invertita ma siamo ancora lontani da una vera ripresa del mercato del mattone”. I dati che portano Imperia al secondo posto in Italia non devono ingannare
Alessandro Bocchio OMI (OSSERVATORIO DEL MERCATO IMMOBILIARE)
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Le 144 compravendite ogni 10 mila abitanti sono positive, ma la percentuale di incremento del 3,2% tra il 2016 e il 2017 è più bassa rispetto alla media nazionale. Nel periodo pre crisi le percentuali di incremento superavano anche il 35%
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