Favole sulle nuvole

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Marco Fornaciari

Illustrato da Jucelia Marques
“Il tasso ed il ricco gnomo”

C’era una volta, in un bosco lontano, distante da tutte le città e da tutti gli esseri umani, un posto incantato abitato solo da animali liberi e dalla natura rigogliosa e felice.

Questo bosco era composto da alberi centenari molto alti e verdissimi, dalle cui fronde di giorno filtravano i raggi del sole, ed era solcato per tutta la sua lunghezza da un bellissimo e rumoroso torrente. Il suo letto era spesso frequentato da tassi, impegnati a costruirvi dighe e case con pezzi di legno e detriti del bosco trascinati a valle dallo stesso corso d’acqua.

Il bosco era situato così distante dagli essere umani da essere abitato anche da creature fantastiche, tra i quali gnomi, elfi e fate.

Un giorno un tasso, mentre era impegnato ad iniziare i lavori per la costruzione di un nuovo rifugio, venne affiancato da uno gnomo: <<Ehilà! Ehilà!

Buongiorno, come ti chiami? Cosa stai facendo con tutto quel legno bagnato e marcio??>> Il tasso, stupito, rispose: <<Ciao , mi chiamo Gianni e sono un tasso. Con questo materiale devo costruire, il più fretta possibile, una nuova dimora prima dell’arrivo delle piogge!>>

Lo gnomo, sicuro di sé, insistette: <<Ehi, io sono uno gnomo magico!

Non vedi che porto sempre con me questo sacco pieno zeppo di monete d’oro?! -e aggiunse- Sai quante dimore posso

comprare da qui fino alla fine del torrente con del legno sicuramente più pregiato di quello che hai a disposizione tu?>>

Finita la frase, ricco di orgoglio e superbia, se ne andò. Il tasso passò i giorni raccogliendo tutto il materiale possibile e disponibile nel bosco per accelerare i tempi della costruzione, spaventato dall’arrivo delle piogge. Puntualmente ogni giorno, intanto, ricompariva lo gnomo a sbeffeggiare il lavoratore ed a ostentare ricchezza.

Il tempo passava e lo gnomo non perdeva occasione per definire il lavoro del tasso inutile, alludendo sempre all’enorme ricchezza contenuta all’interno del suo oro.

All’improvviso una mattina iniziarono a scendere le prime goccioline, che si trasformarono poi in una timida pioggia, fino a diventare un vero e proprio temporale.

Lo gnomo, al bagnarsi e al rendersi conto dell’improvviso acquazzone, bussò nelle vicinanze a tutte le tane e rifugi di animali che gli capitavano lungo il percorso.

Via via, però, iniziò a collezionare un susseguirsi di rifiuti, in tutte le case degli animali a cui bussava per chiedere riparo. Tentò con cervi, marmotte, serpenti, volpi fino a che provò con una famiglia di scoiattoli avvistata in lontananza: <<Ehi, guardate che sacco colmo di monete d’oro posseggo!

Vi posso pagare in cambio di un riparo dalla pioggia!>>

Gli scoiattoli risposero immediatamente: <<Abbiamo sudato e faticato tanto per costruirci le nostre tane, per non parlare del cibo… se sfamassimo anche uno gnomo come te non riusciremmo ad arrivare alla fine della stagione!>>

Il piccoletto, ormai disperato, decise di chiedere perfino alle ranocchie che avevano i loro rifugi adiacenti al torrente.

Nel tentativo di raggiungerle, però, si avvicinò al corso d’acqua ed improvvisamente l’arrivo della piena gonfiò il torrente trascinando via l’ignaro malcapitato che venne trascinato per centinaia di metri lungo il percorso impervio del torrente. Le piogge incessanti, per giunta, avevano trasformato le curve di quest’ultimo in pericolosissime rapide.

Il malcapitato gnomo dopo diversi tentativi di aggrapparsi a pietre e detriti lungo le rapide, iniziò a perdere lentamente le speranze e decise di chiudere gli occhi ed affidarsi completamente al destino.

Ad un certo punto, però, sentì una presenza afferrarlo per un braccio nel tentativo di deviarne l’inesorabile

percorso. Era il tasso! Nonostante lo avesse sbeffeggiato e deriso, lo stava trascinando in salvo rischiando la propria vita.

Lo gnomo, sfinito dalla sfortunata avventura, cadde in un sonno profondo.

Quando riaprì gli occhi, si rese conto di essere al caldo e di sentirsi completamente asciutto, coperto da uno strato di paglia e argilla.

Si guardò intorno, incredulo e ancora stordito, quando vide giungere verso di lui il tasso con del cibo in offerta al malcapitato.

Subito dopo essersi rifocillato lo gnomo venne sommerso da un’improvvisa tristezza ed esclamando con voce soffocata disse: <<Sono rovinato! Ho perso nel fiume tutto il mio oro e adesso come farò?! Non più nulla!>>

Il piccoletto per qualche giorno venne curato, coccolato e rincuorato dal suo salvatore che tutto sembrava meno che portasse rancore verso di lui, anche se in passato si era reso davvero antipatico.

Alcuni giorni dopo presso la tana del tasso si senti bussare e una voce potente squarciò il silenzio: <<Aprite, aprite è importante!>> Lo gnomo si affrettò ad aprire la porta e vide un altro tasso che stringeva tra le mani il suo sacco di monete inzuppato e disse: <<Queste monete devono essere tue, vero? Solo uno come te può essere tanto stolto da nuotare con un peso del genere addosso!>>

E glielo restituì.

Lo gnomo, ancora incredulo e con la mente invasa di riflessioni, ringraziò per il gesto e scoprì in seguito che colui che aveva avuto così tanto altruismo nei suoi

confronti, altro non era che il fratello del suo salvatore, nonché padrone di casa.

L’ospite, di nuovo tornato ricco, per giorni non riuscì a spiccicare parola, attanagliato dai sensi di colpa fino al punto di scoppiare: <<Sapete cosa ho deciso?

Tutto questo oro lo useremo per comprare il più bel legno del bosco ed insieme costruiremo un rifugio più bello, così potremo starci comodi tutti e 3!>>

I 2 fratelli con l’aiuto del loro nuovo amico non solo comprarono un sacco di legname resistentissimo ma costruirono anche il più bel rifugio dove, giorno per giorno, coltivarono la loro amicizia che non avrebbero mai e poi mai scambiato per tutto l’oro del bosco incantato.

Queste favole vi porteranno in mezzo alla natura, tra boschi, ruscelli, campi e perfino nel cielo, per aiutare sempre nuovi amici nelle loro avventure. La regola principale è quella di immergersi in sfondi fantasiosi con bimbi, animali, fiori e frutti, abitanti di fantasia ma anche stelle e pianeti, per aiutare tutti a far trionfare sempre il bene e l’amicizia.

Siete pronti a seguire i personaggi delle favole nelle loro avventure?

Valori Impliciti:

Questa raccolta di favole aiuta i bimbi ad esaltare la loro fantasia ed immaginazione e al centro di ogni storia come protagonista c’è sempre l’amicizia.

Nelle storie, inoltre, i bambini vengono portati a scoprire valori come il rispetto e la comprensione della natura, delle diversità e la bellezza delle differenze.

Suricati

ISBN 979-13-87663-72-8

P.V.P: 15,95€

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Favole sulle nuvole by BABIDI-BÚ - Issuu