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Oleksandra, un Nobel per il suo Paese

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Parole e immagini

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il Center for Civil Liberties, insieme ai nostri colleghi, ha bussato alle porte per farsi ascoltare».

umani in Ucraina

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Il Centro per le Libertà Civili (CCL) è un’organizzazione ucraina per i diritti umani, fondata nel 2007, che lavora da 15 anni per proteggere i diritti delle persone in Ucraina e nella regione dell’OSCE. L’organizzazione è stata insignita del Premio Nobel per la pace nel 2022.

Alla domanda che cosa è cambiato dopo il Nobel, l’organizzazione risponde: «Cosa è cambiato per noi? La comunità internazionale ha finalmente iniziato ad ascoltarci. Ancora una volta, la guerra non è iniziata nel febbraio 2022, ma nel febbraio 2014. Sono passati 9 anni. E per 9 anni

Il CCL ha avuto un ruolo attivo negli eventi più importanti della storia moderna dell’Ucraina, come le proteste di Euromaidan, la guerra nel Donbas e l'invasione russa. L'organizzazione si è impegnata nella promozione di riforme nel campo dello stato di diritto e nel supporto dei diritti umani, incluso il lavoro di allineamento delle legislazioni nazionali agli standard dei diritti umani dell’UE e del Consiglio d’Europa. Il CCL ha anche documentato i crimini di guerra durante l’aggressione armata russa e ha condotto corsi di formazione sui diritti umani e la democrazia.

La fondatrice e responsabile permanente del CCL è Oleksandra Matviychuk, avvocato e autrice di numerosi rapporti alternativi per varie organizzazioni internazionali. Il CCL ha come priorità princi- pale il ripristino della giustizia per tutte le vittime dei crimini di guerra commessi in Ucraina, incluso il supporto all’implementazione dei meccanismi legali dei futuri processi sui crimini di guerra russi commessi in Ucraina e la promozione dell’adozione dello Statuto di Roma.

Dal primo giorno dell’invasione russa, si occupa di documentare i crimini di guerra, combattere l’impunità, promuovere il sistema di giustizia penale internazionale e il rispetto del diritto internazionale umanitario, implementare i meccanismi legali dei futuri processi sui crimini di guerra russi commessi in Ucraina, sostenere l'adozione dello Statuto di Roma, promuovere gli interessi dell’Ucraina all’estero e nelle organizzazioni internazionali e informare sui crimini di guerra commessi dall’esercito russo in Ucraina. La priorità principale del CCL è il ripristino della giustizia per tutte le vittime dei crimini di guerra. Oltre a punire i colpevoli di atrocità.

Il CCL lavora a livello internazionale per fermare l’aggressione russa in Ucraina, utilizzando i meccanismi esistenti presso le Nazioni Unite, il Consiglio d’Europa, l’OSCE, l’UE, la Corte Penale Internazionale, il corpo diplomatico e i politici, le organizzazioni e le reti internazionali per i diritti umani e i media stranieri e nazionali. Il CCL mira anche a diffondere la conoscenza del diritto internazionale umanitario e a documentare le violazioni dei diritti umani. Il Centro ha raggiunto importanti obiettivi, tra cui l’assistenza legale ai manifestanti durante la Rivoluzione della dignità, la documentazione dei crimini di guerra in Crimea e parti delle regioni di Donetsk e Luhansk, e la creazione di una coalizione per i diritti umani per coordinare azioni comuni in Ucraina. ■

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