Faidate file 00049 1331301147 saborcarcade

Page 1

Sabor

a cura di Paolo Pigozzi

Da loro si chiama cosl‘ alazán kastanyo Sauerampfer oseille kiseljak ängssyra ‫לַארָאס‬

(catalano) (filippino) (tedesco) (francese) (croato) (svedese) (yiddish)

' e d a c r Il ca n queste settimane le giornate diventano decisamente più luminose e inizia la voglia di primavera. Eppure in alcuni giorni c’è ancora freddo e non è per niente difficile beccarsi un po’ di tosse o un grosso raffreddore che ti costringono a non uscire. Ti suggerisco allora qualcosa di semplice per cercare di prevenire questi fastidiosi malanni: prova a bere, prima di andare a

I

44

Infuso miracoloso

letto, una tazza di infuso tiepido di carcadè, molto ricco di vitamina C. Si tratta di l consumo una bevanda dal sadi carcad è è partic pore gradevole e dal olarmente diffuso in E gitto e nell sorprendente coloe regioni dell’Africa orientale. V iene consu re rosso intenso, un mato caldo o anche fre ddo. In que le regioni l’ tempo molto diffusa linfuso è ap prezzato pe sua grande in Italia e che vale la r la capacità di contrastare sete e la dis pena di conoscere la idratazione . Si dice ino tr e che l’infuso meglio. ldi carcadè mantenere possa La pianta dell’ibisco regolata la pressione del sangue dai fiori coloratissi.

I


C i penso io! Biscotti con farina di mais al carcadè (30-40 biscotti) 150 gr di farina integrale 100 grammi di farina di mais macinata fina 100 grammi di zucchero di canna 100 gr di burro 2 cucchiai di fiori di carcadè finemente tritati 2 cucchiai di uvetta 1 cucchiaino di lievito in polvere istantaneo per dolci 1 uovo 1 pizzico di sale

mi (è appunto con i fiori che si prepara l’infuso di carcadè) è originaria dell’Asia e si è diffusa in Europa e nell’America settentrionale, in Australia, in Nuova Zelanda e nelle isole del Pacifico. In Polinesia le ragazze usano portare un fiore di ibisco tra i capelli. I ragazzi invece appoggiano il fiore sull’orecchio destro se sono fidanzati, sull’orecchio sinistro se sono “liberi”.

Mescola con cura le due farine, lo zucchero, il sale, l’uvetta (prima di utilizzarla, mettila a bagno per un’oretta in acqua tiepida e poi falla ben scolare), il sale, il lievito e il carcadè. Aggiungi il burro tagliato a piccoli pezzettini e l’uovo e impasta velocemente con la punta delle dita. Con l’impasto forma una palla, avvolgila in uno strofinaccio e mettila in frigorifero per un’ora. Con l’aiuto di un matterello e di un po’ di decisione (la forza non ti manca di certo!), fai una bella sfoglia con uno spessore di due millimetri (un piccolo trucco: perché la pasta non si attacchi al piano di lavoro, metti sempre un po’ di farina sotto la sfoglia e infarina sempre anche il matterello). Adesso la sfoglia è pronta per ricavarne dei biscotti, nella forma che più ti piace. Largo alla fantasia! Puoi utilizzare le apposite formine, ma anche il bordo di un bicchiere oppure la punta di un coltello. Appoggia i biscotti su una teglia ricoperta di carta da forno e fai cuocere a 160 gradi (cioè a temperatura molto bassa) per non più di 10 minuti.

Feb 2012


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.