PM_2019_02_Anteprima

ANNO 93 - N. 1069 - € 3,00 POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE DECRETO LEGGE 353/2003, (CONVERTITO IN LEGGE IL 27/02/2004 N. 46) ARTICOLO 1, COMMA 1, DCB VERONA

numero 2 febbraio 2019

NO di ROSA Il

Banksy

IN MISSIONE LUPITA, LA MAESTRA

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scritto, disegnato e colorato da MARCO PACI

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TUTTI sanno che...

SOLTANTO IO so che... scritto da ANTONIO FERRARA

L

a mia squadra è il Quincitava, e quel giorno giocavamo contro il Rivarolese. In quel momento stavamo attaccando noi, ed eravamo sull’uno a uno. Il mio compagno Riccardo è entrato in area col pallone al piede ed è scivolato. L’arbitro, che era lontano dall’azione e non aveva visto bene, ha fischiato il calcio di rigore.

o p i t Il

Io però ero lì vicino e avevo visto che Riccardo era solo scivolato, che il rigore non c’era, che nessuno lo aveva spinto o sgambettato, ne ero sicuro.

Alcuni nostri avversari hanno protestato: dicevano che il rigore non c’era, che Riccardo era caduto da solo. Ma l’arbitro non ha dato retta a nessuno.

E poi è toccato proprio a me batterlo, il rigore.

Allora ho messo il pallone sul dischetto, ho guardato i miei compagni, ho guardato i nostri tifosi sugli spalti, ho pensato che era una bella occasione per passare in vantaggio.

Ho guardato la porta, ho guardato il portiere dritto negli occhi, ho preso la rincorsa e poi ho... calciato fuori, ho tirato apposta da un’altra parte.

ELISA FERRARI

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Gli spettatori sono rimasti un attimo in silenzio, poi hanno gridato forte di stupore, si sono alzati in piedi e mi hanno fatto un applauso lunghissimo, sia i nostri tifosi che quelli dei nostri avversari. Non la finivano piĂš di applaudire, mi hanno fatto festa piĂš che se avessi fatto goal.

Dopo la partita mi hanno dato un premio speciale, mi hanno fatto i complimenti e tutti mi volevano stringere la mano.

Sono venuti pure i giornalisti a intervistarmi. Ma io davanti al microfono ho detto che non avevo fatto niente di eccezionale, avevo fatto solo la cosa giusta da fare.

E comunque alla fine abbiamo vinto noi lo stesso, ma ... senza trucchi.

Davide Giovanetto, 12 anni, Travagnasco, provincia di Torino.

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amici

per la pelle

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febbraio... si festeggia san Valentino, considerato il patrono degli innamorati, il loro protettore, e sapete perché?

Oggi, spesso, le feste che hanno un significato profondo perdono la loro reale identità e si tramutano in un mercato consumistico vuoto ed effimero. In verità san Valentino rappresenta la forza del Vero Amore, quell’amore che ci lega a una persona, ma che può anche essere donato indistintamente ad amici, genitori, nuove persone e, perché no?, anche verso ciò che amiamo come per esempio la natura, la musica, la lettura... la vita stessa.

C’è un’interpretazione della parola amore che è esplicativa della forza insita in essa: amore deriva dal latino a-mors, cioè senza morte, quasi a sottolineare l’intensità senza fine di questo sentimento.

L’amore trascende la morte, amare significa sentirsi vivi!

Ed ecco che scopriamo chi era san Valentino: vescovo di Terni e martire nel 273 d.C. Fu decapitato per ordine dell’imperatore romano Aureliano, per aver celebrato il matrimonio tra la cristiana Serapia e il legionario romano Sabino, che non era cristiano.

La cerimonia avvenne in fretta perché la giovane era malata. I due sposi morirono insieme mentre Valentino li benediceva. A chiudere il cerchio della tragedia sarebbe infine intervenuto il martirio del celebrante.

Una storia vera (almeno così riportata da antiche fonti) che supera di gran lunga qualsiasi racconto. Ma anche una storia attuale e sempre presente nel corso dei secoli: all’epoca, a una cristiana era vietato sposare un non cristiano; in un periodo storico più recente non si potevano sposare le persone nere con quelle bianche e via dicendo... La storia continua a ripetersi e sembra che non s’impari mai dagli sbagli!

Tutto ciò oggi ci sembra impossibile ma, se guardiamo attentamente, ancora esistono pregiudizi sull’amore. Le coppie miste, per pelle o religione, suscitano a volte un certo imbarazzo, difficoltà di accettazione, in particolare dai parenti degli innamorati che vorrebbero mantenere la tradizione delle loro famiglie.

Per fortuna c’è chi sta abbattendo ogni barriera culturale, razziale e religiosa, dimostrando che l’Amore vince sopra ogni cosa!

I nostri Amici per la pelle sono rimasti toccati dalla storia narrata dal loro insegnante di teatro, Enzo, e hanno deciso di metterla in scena...

o n i t n e l a V n a S

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scritto e illustrato da CREAZIONI DI GARAGE

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MAYDAY PIANETA TERRA

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scritto dalla REDAZIONE uove notizie dal nostro martoriato Pianeta terra, sempre più bistrattato da questa umanità che non si cura del bene prezioso in cui vive… noi continuiamo a tenerci informati e ad avere comportamenti rispettosi, mi raccomando! Intanto andiamo a vedere che succede qua e là nel mondo…

Vi ricordate Blu? I l fa m o s o p a p p a g a l l o p r ot a g o n i s t a del bellissimo film di animazione Rio ?

Appartiene a una specie molto particolare: è un’Ara di Spix, una specie nativa d e l l ’ A m a z z o n i a brasiliana. Questo bellissimo pappagallo non esiste più in natura, cioè selvatico. Secondo il gruppo BirdLife international non ci sono più esemplari nati liberi dal 2000. Esistono solo una settantina di Ara di Spix in cattività.

Ora si cerca di rintrodurre di nuovo questi bellissimi pappagalli blu nella loro foresta natia, proprio come succedeva nel cartone animato.

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Più di 5.500 scuole negli Stati Uniti sono dotate di pannelli solari sui tetti e nei cortili. Il Paese più virtuoso è la California con circa duemila scuole. La cosa bella è che in diversi casi la proposta è nata dagli stessi alunni e alunne degli istituti scolastici. Sono stati loro a richiedere una “scuola pulita”. Il prossimo passo saranno gli scuolabus: pare che il 95% dei mezzi di trasporto scolastici siano inquinanti, mentre la richiesta degli studenti è di avere veicoli elettrici. Vedremo se la spunteranno anche questa volta!

Non ci crederete m a a b b i a m o bisogno anche delle fastidiosissime zanzare. La loro scomparsa potrebbe essere un problema per alcuni ecosistemi, tra cui quello artico. In questa parte di mondo, le zanzare sono non solo il nutrimento di altri organismi ma potrebbero avere un ruolo nell’impollinazione, come accade da noi per diversi insetti. Infatti sulle zanzare gli scienziati hanno trovato tracce di pollini. Certo, potremmo fare una petizione e mandarle tutte in Groenlandia la prossima estate no? Dai, zanzara vai anche tu in villeggiatura!

Ancora una foresta a rischio! Questa volta in Europa, nell’ovest della Germania, a Hambach. Qui sorge un’importante miniera di carbone, la più importante miniera a cielo aperto del Paese. E, sempre qui, l’azienda che la gestisce vorrebbe disboscare 100 ettari di vegetazione per ampliarla! A opporsi gli ambientalisti che difendono le specie animali della foresta, i suoi alberi e l’importante biodiversità che caratterizza questo luogo. Teniamo d’occhio questa storia. Chi ha notizie ci scriva subito!

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