CONTIENE I.P.
ANNO 89 - n° 1028 - € 3,00 Poste Italiane S.p.a. spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB VERONA
MAG 2015 n. 5
RIFIUTIAMO LA GUERRA
Kataboom K Contro le armi C d di distruzione di ma
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CONSAPEVOLE
aci e mangia”. Manco per sogno! Io v o g l i o s a p e re cosa arriva sulla mia tavola e cosa finisce sotto i miei denti e dentro la mia pancia. Mangiare è uno di quei gesti quotidiani che più ci caratterizzano e che definiscono il nostro stile di vita. Esistono infatti tanti modi di dire che esprimono il legame tra cibo e personalità. Uno dice così: “dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei”. Un altro è anche un po’ più tagliente: “siamo ciò che mangiamo”.
Il fatto è che nella società di oggi mangiamo senza problemi gli alimenti e il cibo che altri hanno “allevato, coltivato, raccolto, trasportato e cucinato”. Non ci preoccupiamo di conoscere i vari passaggi di quella catena alimentare che dalla terra coltivata porta il cibo sulle nostre tavole. Non sappiamo niente dei problemi legati alla produzione degli alimenti, allo spreco delle risorse e all’accumulo dei rifiuti, ai consumi esagerati di acqua e suolo per mantenere, ad esempio, gli allevamenti di
“animali da mangiare”. Con la conseguenza che molti bambini delle vostre grandi città sono convinti che gli hot dog o gli hamburger di cui sono tanto ghiotti “crescono quasi per magia nei supermercati e nei frigoriferi”. L’unico rimedio contro tanta ignoranza alimentare si chiama consapevolezza. Che in pratica significa conoscere e prendersi cura dell’ambiente da cui ricaviamo il cibo sano e l’acqua pulita indispensabili per la nostra vita di oggi e di domani. PM MAGGIO 2015
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Vita e pace
...tanto per cominciare
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utrire il pianeta, Energia della vita”. È questo il tema dell’Expo 2015, che prende il via in questo mese di maggio a Milano. Da maggio a ottobre, mese in cui la manifestazione si conclude, il PM dedicherà uno speciale in 5 puntate agli argomenti principali dell’Expo: la produzione e il consumo di cibo, per nutrire più di 7 miliardi di persone, inclusi gli 870 milioni che ancora soffrono la fame. O al contrario come evitare i disturbi alla salute, legati a sovralimentazione ed eccessi di cibo, che colpiscono centinaia di milioni di persone in ogni parte del mondo. E poi cosa fare per non sprecare cibo, acqua, terra, e vivere tutti più sani e contenti secondo stili di vita rispettosi dell’ambiente. Il 24 maggio 1915, giusto 100 anni fa, l’esercito italiano “marciava per raggiunger la frontiera per far contro il nemico una barriera”. L’Italia di allora dichiarava guerra “allo straniero”, identificato nei soldati dell’Impero austroungarico, anche loro difensori dei “valori” della patria, che li mandava a morire nelle trincee. Ricordiamo l’inizio della Prima guerra mondiale con un fumetto del bravo Claudio Bighignoli, e con la copertina della rivista. Due spunti di riflessione “critici” verso la guerra, per affermare che il futuro dell’umanità sarà solo quello edificato su piccoli e grandi gesti di pace.
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Attualità
a cura di p. Elio Boscaini
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ccoci in primavera, la stagione pr ivilegiata per celebrare le Prime comunioni. Con l’eucaristia, celebrata in un clima di entusiasmo e festa, il ragazzo e
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festa Gesù, pane, vita, comunità: gli ingredienti per una Prima comunione indimenticabile
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la ragazza fanno esperienza diretta della loro partecipazione alla vita di una comunità che si alimenta alla stessa tavola. È Gesù stesso che ha voluto che i suoi amici si trovassero insieme per spezzare e condividere fraternamente il pane. Una cosa molto semplice che non manca nemmeno nelle famiglie più povere. Gli evangelisti Matteo, Marco e Luca raccontano la Prima eucaristia vissuta da Gesù con i suoi apostoli il giovedì sera, prima della Pasqua ebraica e prima della sua morte in croce. Giovanni, invece, ricorda che Gesù ha inserito in questa cena il gesto della “lavanda dei piedi”.
Ecco perché l’eucaristia deve essere sempre accompagnata dall’amore e dal servizio verso gli altri. La Chiesa, infatti, è come una famiglia, dal volto accogliente e simpatico, una comunità in cui siamo tutti uguali e fratelli davanti a Dio. Questa realtà è bene espressa quando ci
EUCARISTIA Dal verbo greco eucharisto: “rendo grazie”. Si ringrazia Gesù per averci lasciato il ricordo della sua Ultima Cena, la sera della vigilia della sua morte. “Fate questo in mia memoria” significa vivere e amare come Gesù ha vissuto e amato
mettiamo attorno alla stessa tavola per mangiare il pane che il Signore ci dona. Un alimento che va condiviso soprattutto con i fratelli più poveri e con chi si trova in difficoltà. Comunione prima con gli altri (perdono, pace); e comunione – incontro con Gesù che si fa pane di vita per tutti noi.
PASQUA La Pasqua ebraica (pesach) ricorda il passaggio del mar Rosso e la liberazione degli Ebrei dalla schiavitù in Egitto. Viene celebrata con una cena a base di carne di agnello e pane azzimo. La Pasqua è la principale festa del cristianesimo, che ricorda la risurrezione di Gesù. I cristiani celebrano questo mistero con il pane e il vino, che diventano il corpo e il sangue del Signore
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TESTI E DISEGNI DI CLAUDIO BIGHIGNOLI
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Profeti d'Africa
a cura di Marco Braggion
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i sono delle persone che anche se muoiono rimangono nella storia. Ma non quella dei grandi, dei potenti, di quelli che vincono sempre. Thomas Sankara, per il popolo del Burkina Faso, è un uomo che per le sue idee e per quello che ha trasmesso nel corso della sua vita, rimarrà sempre nel cuore dei popoli africani. Prima da militare e poi da politico, aveva scelto una parte, quella dei più poveri. Daniele Comboni, teneva così tanto alla sua gente che disse “il più felice dei miei giorni sarà quello, in cui potrò dare la vita per voi”. Allo stesso modo Thomas, voleva talmente la libertà e l’indipendenza del suo popolo che non ebbe paura di morire. Sankara fu assassinato perché non “piegò la schiena” di fronte alle pressioni di chi voleva usare il potere per schiacciare i più deboli. Venne fucilato dal suo migliore amico Blaise Compaoré, con l’appoggio della Francia e degli Stati Uniti che, come “premio”, rimase al potere fino al 2014 senza riuscire minimamente a migliorare la condizione del suo popolo.
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THOMAS Una speranza che PM MAGGIO 2015
Biografia 1949: Thomas Isidore Noël Sankara nasce a Yako (Alto Volta, poi Burkina Faso) il 21 dicembre da Marguerite e da Sambo Joseph Sankara 1966: ottiene il diploma 1968: entra in accademia militare in Madagascar e in poco tempo è conosciuto e stimato in tutto il paese 1981: diventa segretario di stato ma nel 1982 si dimette perché non tollera l’alto livello di corruzione nel governo 1983: dopo essere stato nominato primo ministro, viene arrestato. Il suo arresto provoca molte rivolte 1983: in agosto, diventa Presidente dell’Alto Volta 1983-87: come politico lavora per garantire diritti ai più poveri. Lotta per evitare di pagare l’ingiusto debito ai paesi occidentali 1987: 15 ottobre viene ucciso con altri ufficiali a Ouagadougou, accusato di aver tradito la rivoluzione
Io po o sentire il ru del silenzio delle do
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Curiosità •
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l’obiettivo principale del programma politico di Sankara era soprattutto quello di migliorare la condizione della donna Sankara apparteneva all’etnia Mossi che prima della colonizzazione era la più potente in quell’area geografica il Burkina Faso fino al 1983 si chiamava Alto Volta Burkina Faso significa “la terra degli uomini integri”. Fu proprio Sankara a cambiare il nome del paese viene da tutti considerato il “Che Guevara africano” fin da bambino si ribellava alla prepotenza e alla sottomissione
SANKARA non morirà mai PM MAGGIO 2015
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Speciale EXPO
N U T R I R E I L P I A N E TA , E N E R G I A D E L L A V I TA Da Milano, cibo buono e sano per tutti a cura di Pablo Sartori
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envenuti all’Expo di Milano 2015!”. Parola di Foody, la simpatica mascotte dell’Expo 2015 che racchiude in sé tutti i temi importanti della manifestazione. Foody infatti è sincero, saggio, rispettoso della sana e buona cucina. Nel suo aspetto di fantasioso insieme di vegetali rappresenta le comunità del mondo dove si produce e si consuma la grandissima varietà di cibo, fonte di vita ed energia per i popoli della Terra. Il compagno di viaggio ideale per un’avventura straordinaria nel mondo dell’alimentazione, alla ricerca di domande, risposte, obiettivi, soluzioni e pratiche per migliorare la qualità della vita dell’intero pianeta.
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Si può garantire a tu a l’umanità un’alimentazione buona, sana, sufficiente e sostenibile?
Le domande All’Expo di Milano, che ha per titolo “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”, il mondo si pone una serie di domande importanti e fondamentali...
Dopo averci nutrito per mille i, la Te a ha estremo bisogno di rispe o e di nutrimento. Come si potrà, in futuro, far convivere produzione di cibo sano per tu i e consumo delle risorse naturali del pianeta? Come lo sfru amento delle risorse e la sostenibilità ambientale po ono convivere? Come si può tollerare che a livello globale, a fronte di una popolazione di oltre 7 miliardi di persone, si produca cibo per 12 miliardi di persone e tra queste ci siano ben 842 milioni che soffrono ancora la fame?
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