Pm 2016 05 anteprima

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ANNO 90 - n° 1039 - € 3,00 Poste Italiane S.p.a. spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB VERONA

MAG 2016 n. 5


...tanto per cominciare

a cura di p. Elio Boscaini

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on maggio arriva anche la festa della mamma. Tu t t e l e m a m m e . Quest’anno la celebriamo domenica 8. Non è una festa commerciale, da risolvere con un bigliettino e un sacchetto di cioccolatini o caramelle di cui, alla fine, la maggior parte la mangi tu. È invece l’occasione per dire grazie a mamma: per il dono della vita, innanzitutto, ma poi anche perché ti ha insegnato a camminare, parlare, amare… La mamma vive per te: sa aiutarti, incoraggiarti, proteggerti, consolarti, insegnarti, capirti, sostenerti. Normale allora dire grazie alla mamma. Perché anche la mamma attende impazientemente il giorno della sua festa! Un regalo le fa sempre piacere, soprattutto se

è Il gr azie alle mamme e. un v alore universal Anche o! nel futur

Le nostre

mamme

è qualcosa che hai realizzato da te, con le tue mani, la tua intelligenza e fantasia. Allora, di’ con tenerezza il tuo grazie a mamma. Perché per lei, la vera gioia, la più bella ricompensa è il tuo amore: «Grazie, mamma, perché mi hai donato la vita e mi fai sorridere. Ti voglio bene, mamma, buona festa!». Maggio è anche il mese di una mamma tutta speciale, quel-

la di Gesù, che noi del PM conosciamo come Yashua. Si chiama Maria e tanti di noi la invocano, come invocano una mamma, come “madre di Dio”, “madre di tutti noi”, “signora”. E la nostra mamma guarda a questa mamma speciale come a un modello, perché tutta donata al Figlio suo. E non si stanca mai di ripeterci: “Fate quello che vi dirà”. PM MAGGIO 2016

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Speciale

UN PAPÀ CHE VALE DOPPIO Natalia, orfana di mamma ma con un papà che vale doppio!

a cura di Sara Milanese

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iao! Mi chiamo Natalia, e ho quasi 8 anni. Vivo con il mio papà, Eugenio, che fa il professore di matematica e scienze alle medie. Anche per questo è un tipo molto preciso, e ci tiene molto all’ordine. Il mio papà porta gli occhiali,

e ha i capelli e gli occhi scuri; io invece ho gli occhi azzurri, perché assomiglio alla mia mamma, che veniva dall’Ucraina, una nazione dell’Europa orientale. Della mia mamma io però non mi ricordo niente: è volata in cielo pochi giorni dopo la mia nascita. Doveva partorirmi nel mese di luglio, inve-

ce sono nata due mesi prima, il 18 maggio. Era troppo presto per uscire dalla pancia: io non ero ancora pronta! Per fortuna non ci sono state conseguenze gravi, e io sono come tutti gli altri bambini, anche se ci ho messo qualche mese in più degli altri a imparare a stare seduta, a gattonare e a camminare. PM MAGGIO 2016

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Attualità

a cura di Pablo Sartori

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ppena arrivata qui, il villaggio di Idomeni mi piaceva. Da quel poco che sapevo, Idomeni voleva dire passare dalla “porta della salvezza”. Che era: prendere il treno, passare il confine tra Grecia e Macedonia, e poi su su fino ad arrivare alla stazione di Belgrado, in Serbia. «Faiza, vedrai, dalla Serbia alla Germania è facile. E se siamo fortunati, possiamo arrivare dagli zii in Svezia», ripeteva con entusiasmo mio papà. Questa era l’Europa che noi siriani sognavamo.

SONO SOLO dei BAMBINI Nel limbo di Idomeni, tra i bambini che hanno un passato di dolore e un futuro senza speranza. E dove l’unica certezza è aspettare

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ASPETTARE Adesso Idomeni non mi piace più. Sono qui da più di un mese e il campo dove ci tengono rinchiusi per noi è diventato una prigione. Osservo la fila dei nuovi arrivati che mostrano i documenti alle guardie di frontiera. Poveretti, non sanno cosa li aspetta! Qui siamo già in 13mila e il campo scoppia! Arrivano ogni giorno tantissimi profughi, mentre sono pochi quelli che passano il confine. È brutto stare qui ad aspettare senza sapere.

QUELLI CHE ASPETTANO Sono più di 30mila i migranti bloccati in Grecia, in attesa di entrare in Europa. I 13mila profughi raccolti a Idomeni sono siriani, afghani, pakistani e iracheni: di questi 3.500 sono bambini. Solo i profughi siriani hanno qualche possibilità di vedere accolta la loro domanda di asilo. Gli altri, per decisione della UE, non passeranno il confine greco-macedone e saranno trasferiti in Turchia. Nel centro di detenzione di Moria, sull’isola di Lesbo – visitata da papa Francesco il 16 aprile scorso – sono rinchiusi più di 1.000 minori, molti non accompagnati. Nel porto del Pireo 4.500 richiedenti asilo vivono accampati da più di un mese PM MAGGIO 2016

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Good News & Fine People

cura di Tomás Herreros e Antonio Romero

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aquel Chepar, 13 anni, è una delle ragazzine che non mancano mai alla preghiera della domenica nella cappella di Akoros, nella zona di Amakuriat, nel nord del Kenya. Quel giorno me la ritrovo davanti, sorridente come sempre, con addosso gli abiti di una contadina che sta per andare a lavorare nei campi. Seppi più tardi che quel giorno era andata via da casa alle sette del mattino. A causa della pioggia caduta il giorno precedente, il campo di mais di proprietà della mamma che avrebbe dovuto zappare era impraticabile per il fango. Meglio così: Raquel aveva altri progetti da realizzare in quello stesso giorno!

IL ROSARIO DAI GRANI 28

D’ORO

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Pepite La vedo allontanarsi in direzione del fiume Alale, “armata” di zappa, catino e stivali. Indovino le sue intenzioni: va al fiume a “lavare l’oro”! I cercatori d’oro qui lavorano così: con un catino si raccoglie la sabbia di un torrente, poi la si filtra con un setaccio fino a quando appaiono sul fondo dei piccoli grani d’oro, che i cercatori raccolgono con la canna di una piuma di gallina. È un lavoro duro, in mezzo al fango e all’acqua. Ma quando alla fatica si aggiunge un colpo di fortuna, allora… Sì, oggi Raquel ha avuto fortuna. A mezzogiorno è tornata dal fiume con cinque milligrammi di oro, quanto basta per comperare farina, olio, zucchero e... un rosario nuovo! «Padre – mi chiede sorridente – mi accompagni alla bottega? Mi vendi un rosario nuovo?». Alla mia domanda del perché vuole un nuovo rosario, mi risponde: «Sai, le ragazze che hanno ricevuto il battesimo l’anno scorso hanno al collo la corona ancora nuova; il mio rosario, invece, è tutto rotto e mi vergogno a portarlo in quello stato!». Raquel, come tutte le ragazzine della sua età, non è mai andata e non va a scuola. Qui i genitori preferiscono che le figlie aiutino nel lavoro dei campi, nel prendersi cura dei fratellini e in tutte le faccende domestiche dove c’è bisogno di manodopera forte e obbediente. E allora, come farà a contare le avemaria del rosario se non sa niente di aritmetica? E l’oro dove lo nasconde? Queste le domande che mi pongo mentre accompagno Raquel al bazar. PM MAGGIO 2016

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Wow! I RISULTATI DEL SORTEGGIO SARANNO PUBBLICATI SUL PM DI SETTEMBRE 2016

 L’Italia è uno dei Paesi

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copri se veramente sei un esperto/a in biodiversità – il 22 maggio si celebra la giornata internazionale – rispondendo alle 10 seguenti domande. Segna le risposte esatte nel tagliando staccabile e invialo in redazione entro il 1 luglio 2016. Tra tutti coloro che avranno risposto esattamente, saranno estratti i vincitori di 7 fantastici KIT per esperimenti di botanica.

 La “biodiversità” è la

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varietà degli esseri viventi che popolano la Terra e degli ecosistemi che la compongono: A) Vero B) Falso C) È la possibilità che tutti gli abitanti del pianeta hanno di essere “bionici” PM MAGGIO 2016

 La biodiversità nel mondo

presenta dei numeri impressionanti. Fino ad oggi sono state descritte oltre 1 milione e 700mila specie. Ma si pensa che ne possano esistere oltre 12 milioni! A) Falso B) Esagerati, le specie sono molte di meno! C) Vero

 Delle 238 “ecoregioni” della Terra individuate dal WWF, che custodiscono il 90% della biodiversità mondiale, quelle terrestri sono: A) 52 B) 187 C) 142

 La nazione con la più alta

biodiversità vegetale del pianeta è: A) la Repubblica Democratica del Congo B) la Cina C) il Brasile

più ricchi di biodiversità in Europa. Nella nostra penisola ci sono 57mila specie animali e quasi 6mila specie di piante. A) È il contrario: 6mila specie animali e 57mila specie di piante B) Vero C) Falso: sono molte di più!

 I cambiamenti climatici

hanno effetti negativi sulla biodiversità: A) Falso B) Ma va là, i cambiamenti fanno bene all’ambiente! C) Vero

 La biodiversità genetica

della Terra sta diminuendo in maniera drammatica. Ormai il 60% delle calorie dei nostri alimenti deriva da 4 sole colture, ossia grano, riso, mais e patata: A) Per avere maggiori calorie bisogna mangiare più carne B) Purtroppo è vero C) Per avere il 60% delle calorie è sufficiente nutrirsi di solo zucchero


COMPILA E SPEDISCI ENTRO IL 1 LUGLIO 2016

sul nostro pianeta è costituita da 6900 lingue parlate diverse: A) Le lingue parlate attualmente sono circa 350 B) Falso: le lingue sono 7 miliardi e 300 milioni, tante quante gli abitanti della Terra C) Vero

 La biodiversità garantisce

la sopravvivenza della vita sulla Terra. Per questo l’uomo ha il dovere di preservare l’ambiente e le risorse del pianeta per le generazioni future: A) Che le generazioni future si arrangino! B) Vero C) Prima o poi le risorse della Terra finiranno perché è impossibile preservare l’ambiente!

Segna le risposte esatte

 La biodiversità linguistica

X INFORMAZIONI

INFO@BANDAPM.IT

REDAZIONE PM VICOLO POZZO, 1 37129 VERONA 1

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 Anche noi umani facciamo parte della biodiversità e “sfruttiamo” le risorse che ci offre per la nostra vita quotidiana: A) Falso B) Noi umani dominiamo la Natura ma non apparteniamo alla biodiversità C) Vero

TELEFONO O MAIL

I DATI INSERITI IN QUESTO COUPON SARANNO TRATTATI DALL'EDITORE FONDAZIONE NIGRIZIA ONLUS, NEL PIENO RISPETTO DELL'ARTICOLO 7 DEL DECRETO LEGISLATIVO 196/03. INCARICATO DEL TRATTAMENTO SARÀ L'AMMINISTRATORE DELLA FONDAZIONE NIGRIZIA ONLUS. PER ULTERIORI INFORMAZIONI: FONDAZIONE NIGRIZIA ONLUS - UFFICIOPM ABBONAMENTI MAGGIO 2016 - VICOLO POZZO, 1 - 37129 VERONA.

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