Diceildire o i r a n o Un missi alla corte dei Ming 11 maggio 1610 moriva a Pechino un missionario italiano originario di Macerata di nome Matteo Ricci, che parlava cinese, onorava Confucio e vestiva come un mandarino. E proprio vestito da letterato confuciano, aveva fatto il suo ingresso a Pechino il 24 gennaio 1601. Non riuscì mai ad incontrare l’imperatore. Ma questi apprezzò i doni che il missionario portava con sé e se ne rallegrò. Particolarmente gradito a Wanli, l’imperatore della dinastia Ming, fu il dono di due orologi meccanici di dimensioni diverse. Grazie a questa meraviglia mai vista in quella corte, i missionari ebbero accesso alla Città proibita, cuore della Città imperiale, per riparare regolarmente quegli orologi che avevano incantato l’imperatore. Missionario gesuita, Matteo Ricci, letterato e scienziato, ha portato in Cina la tecnologia dell’Occidente e la cultura dell’umanesimo cristiano. Fu il primo a riscrivere il Vangelo in ideogrammi e a pubblicare in cinese un catechismo che i confuciani potevano intendere senza difficoltà: Il Vero Significato della dottrina del Signore del Cielo. Padre Matteo aveva seguito il metodo che è quello di ogni missionario: si fece cinese con i cinesi per far arrivare il messaggio cristiano al cuore della cultura del posto. I cinesi di oggi sanno chi è Li Madou, il Saggio dell’Occidente che si lasciò sedurre da quel popolo che abitava il Paese di mezzo: “I cinesi son di bello ingegno naturale et acuto” scrisse. Il suo sogno era quello di convertire l’imperatore perché, così pensava, tutta la popolazione si sarebbe fatta cristiana. Rimase un sogno, il suo; ma alla sua morte (di cui ricordiamo i 400 anni) venne sepolto a Pechino in un terreno assegnato dall’imperatore stesso: era l’onore più grande che in Cina si potesse attribuire ad uno straniero.
L’
p. Elio Boscaini
Maggio 2 2010
Attualità
Una giornata per ricordare la dignità del lavoro e dei lavoratori Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”: così recita l’articolo 1 della Costituzione Italiana. Il lavoro è un vero e proprio pilastro che sta alla base non solo delle nazioni, ma anche delle piccole comunità, che hanno sempre avuto bisogno di organizzarsi per svolgere al meglio quelle attività necessarie a procurarsi il cibo. Ecco perché, nei periodi in cui il lavoro scarseggia o non è ben organizzato, l’intera società ne può risentire negativamenPiccoli lavoratori brasiliani te e trovarsi in serie difficoltà. È quello che sta succedendo a partire dalla crisi del 2009 che tanto preoccupa i governi di tutto il mondo: siccome i sistemi economici sono sempre più strettamente col-
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ALL INVISIBLE CHILDRENS
“L’
a cura cur di Betty Pagotto Pago
legati l’uno all’altro (come vuole la globalizzazione), il crollo di una banca negli Stati Uniti può avere conseguenze gravissime su molti paesi e settori diversi in ogni parte del pianeta. Non solo. Grazie alla globalizzazione economica, per molte imprese (siano esse potenti mul-
In Italia, gran parte dei lavori più pesanti e pericolosi sono eseguiti dagli immigrati
tinazionali o medie e piccole aziende) è conveniente spostare le fabbriche nei paesi dove la manodopera costa meno. Questi spostamenti, chiamati anche delocalizzazioni, provocano degli squilibri pericolosi: nei paesi ricchi molte persone perdono il posto di lavoro, mentre in quelli più poveri i lavoratori sono pagati troppo poco e lavorano molte più ore di quanto dovrebbero. A pagare il prezzo di questi squilibri non sono soltanto gli adulti ma anche i giovani e i bambini. In certe nazioni del ricco Nord del mondo, come l’Italia, i giovani (quasi
LAVORO: In tutto il mondo il 1°maggio si celebra la festa dei lavoratori. In questa data si ricordano i diritti che tutelano i lavoratori, in particolare il diritto all’orario di lavoro di otto ore al giorno, rivendicato sin dal 1889 DELOCALIZZAZIONE: È lo spostamento e l’organizzazione della produzione in regioni o stati diversi. Si “delocalizza” per abbassare i costi del lavoro, per pagare meno tasse ed avere più incentivi alla produzione e alla commercializzazione
DIZIONARIO DEL LAVORO
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assa integrazione: condizione in cui sono costretti quei lavoratori che temporaneamente non svolgono il loro lavoro a causa di una crisi. Essi ricevono lo stesso uno stipendio, ma è ridotto ed è garantito in parte dallo Stato Contratto a tempo determinato: è il contratto in cui è indicata una data di fine del periodo di lavoro. È il contratto dei cosiddetti “precari”. Lavoro “in nero”: è un lavoro irregolare perché il datore di lavoro non fornisce i documenti necessari, non paga i contributi (la malattia, la pensione ecc.) ai propri dipendenti. Sciopero: è un diritto (art. 40 della Costituzione) dei lavoratori. Si tratta della sospensione del lavoro per un giorno o per alcune ore (che non saranno pagate), per rivendicare il rispetto dei propri diritti. Sindacati: sono organizzazioni che rappresentano le diverse categorie di lavoratori e ne difendono gli interessi. In Italia i sindacati più importanti si chiamano CGIL, CISL, UIL.
Maggio 2010
A
lcuni lavori possono essere pericolosi più di altri. Per questo è importante che il datore di lavoro rispetti le norme di sicurezza che riducono il rischio di incidenti. In Italia, nel 2008, gli infortuni sul lavoro sono stati 875mila. I lavoratori meno tutelati sono quelli che non hanno un contratto regolare, come molti immigrati, disposti a svolgere mansioni pericolose o accettare salari più bassi degli italiani.
TEMPI MODERNI
Per un lavoro dignitoso dove i diritti delle persone siano rispettati
In Asia sono decine di milioni i bambini sfruttati sul lavoro a causa della delocalizzazione
il 10% di quelli che si sono laureati da poco) sono costretti ad andare all’estero per trovare un posto di lavoro per il quale hanno studiato. Viceversa, in moltissimi paesi dell’Africa, dell’Asia o dell’America Latina, i lavoratori sono pagati così poco che anche i bambini si sentono in dovere di andare a lavorare per aiutare la loro famiglia. Nel mondo i bambini tra i 4 e i 16 anni che lavorano sono più di 211 milioni. Una cifra impressionante, ma che sicuramente non tiene conto del fatto che i minori sfruttati o ridotti in schiavitù sono molti di più. Per eliminare il lavoro minorile occorrerebbe che gli adulti fossero pagati il giusto e che tutti potessero avere un lavoro dignitoso per mantenere la propria famiglia e permettere ai figli di studiare, crescere e realizzare gli obiettivi del loro futuro.
MANTHOC: Il Movimento di Adolescenti e Bambini Figli di Operai Cristiani (MANTHOC, in spagnolo) è una specie di sindacato autogestito dai ragazzi del Perù. Da oltre 32 anni, questa organizzazione reclama migliori condizioni di lavoro, con orari e salari più giusti, e offre un supporto sanitario, scolastico e alimentare ad altri NATs (sigla di “bambini ed adolescenti lavoratori”) http://www.manthocperu.org http://www.progettomondomlal.org/progetto.php?id=20
MANI TESE
SICURI SUL LAVORO
Me la spasso
I C I B N I O R I G UN
a cura di Chiara Milano
e Rembrandt Dalla terra di Van Gogh il via della “corsa rosa”
i dice che il ciclismo sia il trionfo del lato acustico. È una gara in cui non risaltano i motori ma le urla della gente, una disciplina in cui la fatica è l’unica compagna di viaggio, che si fa sentire soprattutto durante le salite, mentre i muscoli sono sotto massima tensione e il fiato è corto e va misurato secondo per secondo. La salita diventa allora difficile da sconfiggere, la stanchezza può portare allo scoraggiamento e far riaffiorare alla mente tutti i pensieri più negativi, che rendono la situazione ancora più pesante da sostenere: ma è proprio lì che emerge il vero campione, che sa vincere i fantasmi che hanno appesantito il suo cuore e la sua bici e sa sollevarsi e dare tutto se stesso nello sprint finale.
S
IL GIRO D’ITALIA 2010 Per tutti gli appassionati si sta avvicinando il Giro d’Italia, la competizione nazionale più importante dell’anno. Per l’ottava volta la partenza si svolgerà eccezionalmente dall’estero; dopo le precedenti San Marino (1965), Principato di Monaco (‘66), Verviers (Belgio, 1973), Città del Vaticano (‘74), Atene (‘96), Nizza (‘98), Groningen (Olanda 2002) e Seraing/Liegi (Belgio, 2006), per il 2010 sarà Amsterdam sotto i riflettori, la città per eccellenza della bicicletta. Maggio 2010
IO IL CICLISMO?
MA PERCHÉ PROPR
e il ciclismo, pochi a praticar no so e rs fo i vo ra di volo, pallacaerito calcio, palla ef pr e et av i ar mag tutti belli, non si . Gli sport sono do ju o, dalot nu , ro nest o condizionare però ci facciam so es ano sp ss e, pa ut ci sc e di ici, internet, dagli am mo. ia gl co n la televisione, da no e i opportunità ch in re da an ad davanti agli occh iti cui siete riusc in no or gi ra il i, no anco i Pensatec lline se lo ricorda te ro le a nz se ta avate. Potete biciclet rsone con cui er pe le o ri to ni ge vostri io al pallone? E per il primo calc sa co sa es st la dire decidono di dedi chi i ragazzi che po fa no è so hé hé rc rc pe i pe ar al ciclismo? Mag il n co no va di care il loro tempo l o su ci addormentiam ticoso, o perché istono altrettante es e ch co di vi Io . Tv in lia tutte l’imporGiro d’Ita lierlo, prima fra eg sc r pe ni io az motiv spostarsi autoe la possibilità di ” ca gi lo co “e a tanz a nomamente. a 7 anni, ma senz può iniziare già di o er m nu il Avanti allora, si e nt zio non è importa esagerare; all’ini entale imparaam nd fo è , lla se in te re or rc pe Km che il resto verrà! a e la posizione, re bene la tecnic
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Una tappa del Giro d’Italia
E dal paese dei tulipani e dei mulini a vento si snoderà il percorso con n tre tappe sul territorio dall’8 al 10 0 maggio; si arriverà quindi in Italia il 12 maggio, attraversandola da nord d al centro-sud, e tutto si concluderà il 30 maggio 2010 a Verona. Tra le tapppe dei corridori anche un passaggio io o nelle zone terremotate dell’Abruzzo a l’Aquila, per non dimenticare la regione che lo scorso aprile 2009 ha subito pesanti disagi e che e sente ancora il dolore per le gravi pererodite. Ma nemmeno il grande campione Marco Pantani, scomparso nel 2004, sarà dimenticato e alla 13 a tappa si arriverà proprio a Cesenatico, la sua città natale.
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A IN RETEE IL GIRO D’ITALI
icca su tre curiosità cl e del Giro e al pp m ta co le o. e m er dociclis Per conosc .it e www.mon lia ita d ro gi .il www
Una vecchia immagine dei due grandi campioni, Coppi e Bartali, rivali leali nella corsa, amicissimi nella vita. In questa scena si scambiano la borraccia dell’acqua
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UN RICORDO DI D UE GRANDI CAMPIO NI
on si può parlare di ciclismo e no n nominare Fausto Coppi e Gino Bartali, du e grandi ciclisti entrati nella st oria del nostro Pa ese non solo per le incredibili vitto rie ottenute tra il 1940 e il 1954 (otto Giri d’Italia , cinque Coppi co n ventidue tappe e tre Bartali con diciassette tapp e; quattro Tour de France, due Cop pi e due Bartali; sette Milano-San remo, quattro Ba rtali e tre Coppi ), ma anche per loro correttezza la e sportività, nono stante la rivalità che li ha sempre contraddistinti. Erano gli anni del secondo do poguerra, c’era un’Italia da ricos truire, segnata da lle sofferenze, e il ciclismo era proprio il simbolo di questa voglia di ricostruire. Con la fa tica, la volontà, l’impegno e l’int elligenza, tutte qualità indispen sabili in sella alla propria bici cletta, gli uomini cercavano di ricostruirsi un futuro. Coppi e Bartali, pur diversi nella tecn ica, nelle specialità, nel pens iero politico e nelle credenze religiose, erano uniti da questo stesso entusiasmo, da questa st essa forza, e rimarranno un es empio del vero spirito sportivo che va al di là della competizio ne. Una gara per giovanissimi ciclisti
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Chasqui
Somaly, ignora non troviamo più sua figlia, sembra fu scomparsa”. Quella telefonata mia a dell tto bru il momento più so: vita. Capii subito cos’era succes dai ita rap a stat era mpa Cha mia figlia h, la Pen trafficanti di minori di Phnom lotcui tro capitale della Cambogia, con per ndo dica ven tavo da anni. Si stavano ralibe a cita rius ero tutte le bambine che o end rap o van face lo e tù, re dalla schiavi ama. Trov la mia unica figlia. Ero disperat l’avevano o: dop ni gior ttro qua mpa mo Cha o. Era men nem drogata, non mi riconosceva senza ini uom da stata venduta come schiava scrupoli. a me. Non Esattamente come era successo i, di me si itor gen i mie i iuto ho mai conosc ggio dove occuparono gli abitanti del villa commerun sono cresciuta. A nove anni, eva dei osc con ciante di passaggio disse che tì: non men Mi lui. miei parenti, e partii con Diven. iglia fam mia a dell conosceva nessuno tino, mat del 3 alle vo alza mi : ni la sua schiava e ai der da ven riempivo pesanti secchi d’acqua campi nei ravo lavo ristoranti, dove lavavo i piatti. Poi cio. di riso dei vicini e in un pastifi più volte a fuggire, ma venni vendette ad un bordello. Provai Dopo 6 anni di questa vita, mi di me. Dovevo risparmiarle vò una ragazza molto più giovane sempre ripresa. Un giorno arri i di scappare. Fu la prima i tutto il denaro che avevo, le diss gli orrori di quella vita: le died
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ragazza che liberai. Mi punirono duramente, picch iandomi È triste che il tra così tanto che decisi ffico di schiave sia più re di non dditizio di quelribellarmi più. lo della droga. I trafficanti coinvo Fino a quando un ric lgono nei loro affari co poliziotti, giudic cliente americano, mi i e politi-ci, e tutti guadag nano molto sulla diede 3mila dollari, pelle delle bam Quando rapirono bine. mia figlia Champa per riscattarmi dal fu proprio lei a di stavo per cedere rmi che non dove , ma mio padrone e aprire vo smettere. Le su mi diedero la fo rza di continuare e parole la mia battaglia. un piccolo negozio. Le bambine liber ate mi chiamano Sapevo che le altre mie figlie. Abbi mamma, e io le amo vissuto tutte amo come terribili esperie ragazze del bordelhanno bisogno di nze, e io so che sicurezza, affetto , amore. Come po lo soffrivano come narle? sso abbandome, e così diedi al La mia vita è co ntinuamente min acciata, posso es padrone tutti i soldi ogni momento, sere uccisa in ma lottare perché le bambine poss che avevo, chiedenfuturo migliore è ano avere un una causa per la quale vale la pe dogli in cambio la liNon sopporto di na morire. restare sola al bu bertà. Lui accettò: era io: mi tornano al m ol ti br ut ti ricordi. Amo st la mente are all’aria aper vamo tutte libere! le bambine nei ta, giocando con ca m pi di riso, allora m Da allora lavoro per i sento di nuovo viva. Vedere le ba evimbine ridere e tare che altre bamb giocare di nuovo mi rende davver ine, o felice. come me, vengano ve ndute e trattate come schiav e. Ho fondato un’associazione , con gli altri attivisti entriamo ne i bordelli, visitiamo le bambine , spieghiamo loro come difen dersi dalle malattie. Intanto cerch iamo di scoprire le loro storie : se sono state picchiate, vendute , se sono minorenni, se hanno pa renti. E le salviamo, insieme all a polizia: in 11 anni abbiamo lib erato più di 3mila bambine.
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PADOVA issione.it p. Daniele: gimpadova@giovaniem m o.co yaho irlo@ sr. Lorena: orar VEN EGONO SUPE RIOR E (VA) missione.it p. Enea : gimvenegono@ giovanie NAPOLI yahoo.it sr. Betty - sr. Eleonora : combotorre@ et.m x p. Domenico: domenicog@ prodigy.n PESA RO issione.it p. Ottavio: gimpesaro@giovaniem ROM A p. Jesùs: gimroma @yahoo.it com sr. Eugenia: sistereugenia @yahoo. PALE RMO o@libero.it sr. Tiziana - sr. Rosa : combopalerm Danila: laici-comboniani@ libero.it
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A eno 20mila bambine sotto Alm i 18 1 anni sono schiave nei bordell i dell d a Cambogia. Nella sola Phnom no Penh per turismo sessuale arrivano ogni anno 50mila stranieri, i soprattutto europei e statunitens i. Lo sfruttamento sessuale dei min ori è nato alla fine degli anni cinquanta, con la guerra in Vietnam: i soldati statunitensi cerc avano la compagnia di giovani ragazze a pagamento. Da allora il fenomeno è cresciut o, oggi è un vero e proprio business, che ren de milioni di dollari l’anno. In Asia i paesi più colpiti sono Thailandia, Filippine, Cam bogia e Vietnam. La prostituzione infantile frutta mol ti soldi, e i governi di questi paesi sono pov eri, hanno bisogno di valuta straniera. Anche se sporca. Lo sfruttamento avviene alla luce del sole, con la complicità delle istituzio ni: dai tassisti, agli albergatori, alle autorità . Le bambine coinvolte in questo traffico son o due volte vittime: arrivano da un passato di povertà nella strada, vanno incontro ad un futuro di violenza. E perdono la fiducia negli adulti, che avrebbero dovuto proteggerle , e che le hanno invece tradite. Ma per fort una ci sono anche dei “grandi” che se ne pre ndono cura e che si impegnano per dare loro un futuro di speranza e dignità.
UN CLAVICORDIO EUROPEO A PLETTRO CON CORDE DI RAME E DI FERRO...
DUE OROLOGI A POLVERE, UN OROLOGIO PICCOLO DORATO E UNO GRANDE IN FERRO CON PESI E SUONERIA...
UN QUADRO DELLA MADRE DI DIO COL BAMBINO GESÙ, UN VANGELO ILLUSTRATO...
UN ATLANTE INDORATO, UNA CROCE CON PIETRE PREZIOSE...
UN CORNO DI RINOCERONTE...
QUESTI ERANO I DONI PER L’IMPERATORE.
TESTO: M. OCCHIONERO
DISEGNI: A. BRASIOLI Maggio 2010
NANCHINO, MAGGIO 1600
QUANDO LA TERRA SARÀ DISPOSTA DAVANTI ALLA LUNA IN MODO DA SCHERMARE LA LUCE DEL SOLE AVVERRÀ L’ECLISSI
E VOI CON QUEL VOSTRO MARCHINGEGNO VORRESTE FARCI CREDERE CHE LA LUCE DELLA LUNA SIA IN REALTÀ LA LUCE RIFLESSA DEL SOLE?
RICORDO AI PRESENTI CHE È LA MANO SINISTRA DI UN DIO DRIZZATA CONTRO LA LUNA A PRIVARCI DEL SUO SPLENDORE E, COME NOI ASTRONOMI ABBIAMO PREDETTO, QUESTO AVVERRÀ TRA ALCUNI GIORNI
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PER VOI DUNQUE L’ECLISSI NON È STASERA. EBBENE IO VI SFIDO! QUANDO LE CAMPANE DEL MIO OROLOGIO SUONERANNO, LA LUNA SI OSCURERÀ!
TRIQUETUM O REGOLO DI TOLOMEO
SEMBRATE MOLTO SICURO DI VOI, MAESTRO LI MADOU
E SE INVECE NON SI AVVERASSE?
ALLORA LEI SARÀ LIBERO DI CACCIARMI DALLA CITTÀ
COSÌ SICURO DA PROPORVI UNA SCOMMESSA. SE LA MIA PREVISIONE SI RIVELERÀ ESATTA CHIEDO UN PASSAPORTO PER ME ED IL MIO SEGUITO PER RECARMI A PECHINO
COME DESIDERATE
ORA DIPENDE TUTTO DALLA LUNA, NON CI RESTA CHE ASPETTARE
MAESTRO, NON STA RISCHIANDO TROPPO? DOVE ANDREMO SE QUESTA NOTTE PERDE LA SCOMMESSA?
ZHONG, IO VOGLIO ANDARE A PECHINO PERCHÉ QUESTO È IL COMPITO CHE MI È STATO AFFIDATO, MA ADESSO RILASSATI E GODITI LO SPETTACOLO
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MA COME FA AD ESSERE COSÌ TRANQUILLO, NON HA MAI SBAGLIATO QUESTO GENERE DI CALCOLI?
LI MADOU, LI MADOU, LI MADOU
LA FOLLA ACCLAMÒ A GRAN VOCE GRIDANDO IL SUO NOME CINESE. "FINALMENTE... – PENSÒ IL MISSIONARIO MATTEO RICCI – FINALMENTE AVRÒ L’OCCASIONE DI INCONTRARE L’IMPERATORE “–. UN’OCCASIONE CHE ASPETTAVA DA QUASI VENT’ANNI DA QUANDO, INVITATO DAL SUO SUPERIORE VALIGNANO, ERA RIUSCITO AD ENTRARE NELLA SCONFINATA E MISTERIOSA CINA.
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OROLOGIO A SUONERIA CON MOLLE E NUMERI IN CINESE NEL QUADRANTE
MACAO, VENT’ANNI PRIMA
ALLORA, MATTEO, COME PROCEDE LO STUDIO DEL CINESE? MI DICONO CHE STAI FACENDO PROGRESSI PRODIGIOSI
MIGLIORO UN PO’ OGNI GIORNO, PADRE VALIGNANO. QUESTI IDEOGRAMMI SONO COMPLICATI MA UNA VOLTA FISSATI DENTRO LA MENTE IN UNA SERIE ORDINATA NON SONO IMPOSSIBILI DA RICORDARE
C’È UN’INCREDIBILE POTENZIALITÀ IN QUESTO MODO DI SCRIVERE; ESPRIMENDO SOLO CONCETTI E NON SUONI POTREBBE PORTARE AD UNA FORMA DI COMUNICAZIONE UNIVERSALE TRA LINGUAGGI DIFFERENTI. LO SI POTREBBE USARE IN TUTTO IL MONDO E CAPIRSI OVUNQUE ETERNITÀ
MACAO
TURQUETUM
“ASTROLABON”: ARMILLARE DI TOLOMEO DESCRITTO DA ALMAGEST
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PARTI DI ASTROLABIO
SONO LIETO DEL TUO ENTUSIASMO PER IL CINESE. IO PENSO CHE NOI MISSIONARI PER FARE APOSTOLATO IN CINA DOVREMMO DIVENTARE UN PO’ CINESI PER LA LINGUA, LE VESTI, INSOMMA PER TUTTO QUEL CHE NON È PECCATO
COME BEN SAI, SOLDATI E MERCANTI VORREBBERO ENTRARCI CON LA FORZA; SPETTA A TE CERCARE DI COSTRUIRE UN PONTE CHE PORTI ALLA RECIPROCA CONOSCENZA E AL RECIPROCO RISPETTO TRA POPOLI TANTO DIVERSI
LO PENSO ANCH’IO, PADRE VALIGNANO, E SONO ONORATO CHE ABBIA SCELTO ME PER QUESTO COMPITO
È LA PAURA A SPINGERLI ALLE ARMI. LA CINA È PER NOI UN PAESE ANCORA SCONOSCIUTO E TANTA IGNORANZA NON PUÒ CHE GENERARE TIMORI
NON RALLEGRARTI TROPPO MATTEO: LA MISSIONE CHE TI ATTENDE NON SARÀ FACILE; DESIDERO CHE LA CINA SI APRA SPONTANEAMENTE A NOI PERCHÉ SI POSSA FINALMENTE PREDICARVI LA BUONA NOVELLA E L’AMORE DI DIO
MA FORSE LA TUA MAGISTRALE ABILITÀ NEL COSTRUIRE MACCHINE SEGNATEMPO CI DARÀ UNA PREZIOSA POSSIBILITÀ
SÌ, QUESTO SARÀ IL MIO LASCIAPASSARE PER LA CINA
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OROLOGIO A PESI NOTTURLARIO (DI GEORG HARTMANN DI NORIMBERGA 1535)
SIAMO VENUTI DA MACAO PER CONSEGNARVELO, GOVERNATORE, COME ATTESTA LA TARGA IN NOSTRO POSSESSO
ZHAOQUING, SETTEMBRE 1583 MIRABILE OGGETTO, STRANIERI
INOLTRE FATE RICHIESTA DI RISIEDERE E PREDICARE LA VOSTRA FEDE ESSENDO UOMINI DI RELIGIONE COME TESTIMONIANO I VOSTRI ABITI E IL VOSTRO ASPETTO
VI CONCEDERÒ IL PERMESSO VISTO CHE OLTRE CHE RELIGIOSI SIETE ANCHE UOMINI DI SCIENZA E SARÒ BEN LIETO SE VORRETE SPIEGARMI L’UTILITÀ DEGLI STRANI STRUMENTI CHE AVETE CON VOI
SARÀ UN PIACERE, GOVERNATORE
INIZIA COSÌ A ZHOAQUING L’AVVENTURA IN CINA DI MATTEO RICCI, IL RELIGIOSO SCIENZIATO. QUI CON L’AIUTO DEI SUOI COMPAGNI COSTRUÌ UNA BELLA RESIDENZA IN STILE EUROPEO CHE SI ERGEVA AL DI SOPRA DELLE VICINE ABITAZIONI CINESI
SOPRATTUTTO MATTEO APPARIVA AI LORO OCCHI PARTICOLARMENTE BIZZARRO, UN GIGANTE DAGLI OCCHI AZZURRI INTENTO A MISURARE IL SOLE E A COSTRUIRE MACCHINE SEGNATEMPO
BEN PRESTO LA CASA DIVENNE LA NUOVA MERAVIGLIA DELLA CITTÀ E MOLTI CURIOSI COMINCIARONO A FREQUENTARLA PROVANDO STUPORE DAVANTI ALL’ASPETTO E AI COSTUMI DEGLI STRANIERI
ASTROLABIO
QUADRANTE ORARIO
SFERA ARMILLARE DEL 15° SECOLO
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SEGUIRONO LE VISITE DI STUDIOSI E MANDARINI ATTRATTI DALLA SAPIENZA DEL RELIGIOSO E DAI SUOI MERAVIGLIOSI STRUMENTI
TRA QUESTI, IL MANDARINO WU ZHONGMING CHE DIVENNE SUBITO AMICO DEL MISSIONARIO
LEI CI FA DICHIARAZIONI SORPRENDENTI SUL CORSO DELLE STELLE E I PIANETI E CI ONORA CON LE SUE DOTTE SPIEGAZIONI. SARÒ SEMPRE LIETO DI RAGIONARE CON IL MAESTRO LI MADOU VENUTO DA OCCIDENTE
PURTROPPO TANTA NOTORIETÀ PROVOCÒ ANCHE L’INVIDIA DEI CINESI PIÙ DIFFIDENTI CHE COMINCIARONO A SPARGERE VOCI CALUNNIOSE SUI MISSIONARI
L’HO VISTO CON I MIEI OCCHI, VI DICO! GLI STRANIERI TRASFORMANO IL MERCURIO IN ARGENTO
IO HO SENTITO DIRE CHE FANNO INCETTA DI BAMBINI, È VERO?
MA CERTAMENTE E PENSA POI CHE SONO ANCHE CANNIBALI, MANGIANO IL CORPO DI QUEL LORO DIO IN CROCE TUTTI I GIORNI A FAR PRECIPITARE LA SITUAZIONE CONTRIBUIRONO ALCUNI CONFRATELLI DI MATTEO CHE SFIDANDO I COSTUMI LOCALI ANDARONO IN PROCESSIONE PER LE VIE DELLA CITTÀ PROCLAMANDOSI SOLDATI DI CRISTO
“SOLDATI E NON RELIGIOSI” PENSARONO LE AUTORITÀ CINESI CHE ORDINARONO A MATTEO ED AI SUOI DI ANDARSENE IMMEDIATAMENTE
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SUA ECCELLENZA IL VICERÈ VI MANDA QUESTO NATANTE PERCHÉ LASCIATE ZHAOQING PRIMA CHE SPUNTI IL GIORNO E NON VI FACCIATE MAI PIÙ RITORNO
FORTUNATAMENTE FU CONCESSO LORO DI TRASFERIRSI IN UN’ALTRA REGIONE ALL’INTERNO DELLA CINA
SHAOZHOU, OTTOBRE 1589 DUE ENTITÀ UGUALI AD UNA TERZA SONO UGUALI TRA LORO. QUESTO È UNO DEI POSTULATI ALLA BASE DELLA MATEMATICA
MATTEO NELLA SUA NUOVA RESIDENZA IN CINA SI DEDICAVA ALL’INSEGNAMENTO, VEDENDO NEL GRANDE INTERESSE DEI CINESI PER LE SCIENZE UNA STRADA CAPACE DI VINCERE LA LORO DIFFIDENZA VERSO GLI STRANIERI
MAESTRO, LEI CONOSCE MOLTI SEGRETI DEL SAPERE, DOVREBBE INDOSSARE GLI ABITI DEL LETTERATO CHE PIÙ SI ADDICONO AD UN UOMO SAPIENTE QUALE È LEI
A PARLARE ERA QU RUKUEI, GIOVANE NOBILE GIUNTO DA NANCHINO
SI ERA FATTO PRUDENTE E PER NON RIPETERE GLI ERRORI DI ZHAOQING, DOVE AVEVANO FATTO UNA RESIDENZA TROPPO VISTOSA, DECISE DI ACQUISTARE, PER SÉ E I SUOI COMPAGNI, UNA SEMPLICE DIMORA CINESE
IO SONO PRIMA DI TUTTO UN RELIGIOSO, QU RUKUEI, E NON BADO MOLTO ALL’ABITO CHE INDOSSO; MA SE UN GIORNO POTRÀ ESSERE UTILE FORSE VESTIRÒ L’ABITO DI SETA AZZURRA DEI LETTERATI
RICCI AVEVO ORMAI BARBA E CAPELLI PIÙ LUNGHI MA CONTINUAVA A PORTARE I MODESTISSIMI SAI DEI BONZI
MOLTI GIOVANI PROVENIENTI DA DIVERSE CITTÀ DELLA CINA FACEVANO VISITA ATTIRATI DALLE CONOSCENZE DEL MAESTRO DELL’OCCIDENTE; TRA QUESTI C’ERANO ANCHE NOBILI E FIGLI DI MANDARINI CHE UN GIORNO AVREBBERO RICOPERTO IMPORTANTI CARICHE PUBBLICHE
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L’ALLIEVO PIÙ DOTATO ERA PROPRIO IL NOBILE QU RUKUEI CHE DIVENNE STRETTO COLLABORATORE DEL MISSIONARIO
MI È SEMPRE PIACIUTO IL CALCOLO CON IL PALLOTTOLIERE MA IL CALCOLO CON IL PENNELLO CHE CI INSEGNA MI DIVERTE DI PIÙ
INSIEME FABBRICARONO OROLOGI, SESTANTI E STRUMENTI PER MISURARE GLI ASTRI E CON IL SUO AIUTO ANCHE RICCI RITORNÒ STUDENTE IMPARANDO IL CINESE ANTICO PER POTER LEGGERE CONFUCIO NEI TESTI ORIGINALI.
INFINE STAMPARONO IN CINESE LIBRI DI SCIENZA E DI RELIGIONE QUALI IL VANGELO E I DIECI COMANDAMENTI CHE SI DIFFUSERO PER TUTTO IL PAESE
LA FAMA DEL MAESTRO LI MADOU CREBBE SEMPRE PIÙ FINCHÉ IL MISSIONARIO SI SENTÌ PRONTO PER SPINGERSI OLTRE
NOI SIAMO QUI E PECHINO STA LÀ IN ALTO. BISOGNA ARRIVARE A PECHINO PERCHÉ È LÌ CHE SI DECIDE
AVREBBE INDOSSATO GLI ABITI DEL SAPIENTE. IL SUO COMPITO ERA APRIRE UNA VIA E PER FAR QUESTO AVREBBE DOVUTO VIAGGIARE VERSO LE GRANDI CITTÀ E I LUOGHI DI POTERE DI QUELL’IMMENSO PAESE
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RACCOGLITORE CINESE TAMPONE PER INCHIOSTRARE MATRICI TIPOGRAFICHE
MISURATORE PER INCHIOSTRARE CON LA “SQUADRA A OMBRA”
NANCHANG, 1597
MI HANNO LODATO, MAESTRO, LA SUA PRODIGIOSA MEMORIA
PER RICORDARE TUTTO FACILMENTE, PRINCIPE, BASTA TROVARE PER OGNI COSA UN POSTO NELLA MENTE, COME SE QUESTA FOSSE UN PALAZZO SUDDIVISO IN STANZE DOVE COLLOCARVI PAROLE, FATTI E CONCETTI
ALCUNI GIOVANI DI NANCHANG, HANNO PREPARATO PER LEI UN LUNGO ELENCO DI CINQUECENTO IDEOGRAMMI. CREDE DI POTERLI RIPETERE TUTTI IN SEQUENZA DOPO UNA SOLA LETTURA?
UNA SFIDA, D’ACCORDO, VI ACCONTENTERÒ!
IL MAESTRO LI MADOU DIEDE PROVA DELLE SUE PORTENTOSE CAPACITÀ RIPETENDO NON SOLO TUTTI GLI IDEOGRAMMI SENZA SBAGLIARE MA UNA VOLTA TERMINATA LA SEQUENZA LA RIPETÈ NUOVAMENTE PARTENDO DAL FONDO SENZA ALCUNA INCERTEZZA
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IL MAESTRO ERA BENVOLUTO SOPRATTUTTO DAGLI STUDIOSI CON CUI INTRATTENEVA CONVERSAZIONI DI FILOSOFIA E SCIENZA TENTANDO DI INTRODURRE IL DISCORSO DELLA FEDE
A NANCHINO ERA GIUNTO SU INVITO DEL SUO VECCHIO AMICO MANDARINO WU ZHONGMING CHE LO VOLEVA CON SÉ PER STUDIARE LA CORREZIONE DEL CALENDARIO CINESE
HO SAPUTO CHE DA VOI IN OCCIDENTE IL CALENDARIO È STATO MODIFICATO DA POCO. SPERO CHE VORRÀ AIUTARCI NELLA CORREZIONE DEL NOSTRO CHE ORMAI SBAGLIA DI MOLTO QUESTO INCARICO AVEVA PERÒ SUSCITATO L’INVIDIA DEGLI ASTRONOMI IMPERIALI I QUALI INSIEME AD ALCUNI MANDARINI ED EUNUCHI OSTEGGIAVANO IL MISSIONARIO
EUNUCHI: IN CINA MEMBRI DI UNA CLASSE SOCIALE POTENTE, MEDIATRICE TRA L’IMPERATORE E IL RESTO DELLA SOCIETÀ CIVILE
FINALMENTE ERA IN VIAGGIO DIRETTO VERSO LA CITTÀ PROBITA PER INCONTRARE L’IMPERATORE. FORSE SAREBBE RIUSCITO NELLA SUA MISSIONE
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RICCI ESCOGITÒ QUINDI UNA SFIDA PUBBLICA NELLA QUALE STUPÌ TUTTI PREDICENDO L’ESATTO MOMENTO DELLA PROSSIMA ECLISSI DI LUNA PROCLAMO CHE IL SAPIENTE STRANIERO HA VINTO LA SCOMMESSA E COME PROMESSO AVRÀ IL SUO PASSAPORTO PER PECHINO
PECHINO, GENNAIO 1601
DOPO ANNI DI VIAGGIO, UNO STRANIERO CHE VIENE DA LONTANO ATTIRATO DAL BUON NOME DELLA CINA, RESTATO QUINDICI ANNI A ZHAOQUING E SHAOZHOU PER IMPARARE LA LINGUA E CINQUE ANNI IN NANCHANG E NANCHINO, ESSENDO RELIGIOSO E NON AVENDO MAI AVUTO NÉ MOGLIE NÉ FIGLI NON DOMANDA NESSUN FAVORE... ... VICEVERSA AVENDO STUDIATO L’ASTRONOMIA, LA GEOGRAFIA IL CALCOLO E LA MATEMATICA, SAREBBE FELICISSIMO DI METTERSI AL SERVIZIO DI SUA MAESTÀ
A LEGGERE LA SUPPLICA DI MATTEO ERA L’ECCELLENTISSIMO SIGNOR LIJIN, EUNUCO DEL PROTOCOLLO
INFINE L’EUNUCO DEL PROTOCOLLO ENTRÒ DENTRO IL PADIGLIONE DEL FIGLIO DEL CIELO LASCIANDO I MISSIONARI
IN ATTESA SOTTO LA NEVE NEL CORTILE DELLA CITTÀ PROIBITA. DOPO QUALCHE TEMPO NE USCÌ CON LA RISPOSTA DEL SUO SIGNORE
L’IMPERATORE HA GRADITO I DONI! IL MAESTRO LI MADOU AVRÀ UNA RENDITA E UNA SUA PERSONALE DIMORA VICINO ALLA CITTÀ PROIBITA
Maggio 2010
IL MAESTRO LI MADOU SI ADOPERÒ IN OGNI MODO PER ACCONTENTARE I DESIDERI DELL’IMPERATORE WANLI LA CUI CURIOSITÀ ERA INCONTENIBILE ... L’IMPERATORE VUOLE SAPERE COME SI SVOLGE LA VITA DEI VOSTRI SOVRANI IN EUROPA E GLI PIACEREBBE VEDERE COME SONO FATTI DENTRO I SUOI OROLOGI
GLI FU RICHIESTA ANCHE UNA GIGANTESCA MAPPA VERITIERA DEL MONDO CHE L’IMPERATORE APPREZZÒ MOLTISSIMO SUA MAESTÀ WANLI È STATO LIETO DI SCOPRIRE CHE ESISTONO ANCORA COSÌ TANTI PAESI, I CUI GOVERNANTI CERTAMENTE VERRANNO PRESTO A RENDERGLI OMAGGIO E A PORTARE TRIBUTI
PER IL FIGLIO DEL CIELO MATTEO REALIZZÒ MOLTI OROLOGI CON SUONERIA CHE VENNERO COLLOCATI AL CENTRO DEL CORTILE DELLA SALA CHE GLI VALSE IL TITOLO DI MAESTRO DEL TEMPO
MATTEO SI RAMMARICAVA SOLO CHE MALGRADO I TANTI INTERESSI DELL’IMPERATORE, EGLI NON MOSTRASSE MAI CURIOSITÀ PER LA SUA RELIGIONE E DI QUESTO SI CONFIDÒ CON IL SUO AMICO CINESE WU ZHONGMING CHE GLI RISPOSE NOI IN CINA CREDIAMO NEI TEMPI LUNGHI COME LEI DEL RESTO, E AFFERMIAMO CHE ALLA FINE IL MOLLE VINCE IL DURO
MA INTANTO GLI ANNI PASSAVANO E L’IMPERATORE, CHE PUR PROVAVA AMMIRAZIONE PER L’ORMAI ANZIANO MAESTRO, NON CONCEDEVA IL PERMESSO DI LIBERA PREDICAZIONE CHE IL MISSIONARIO TANTO DESIDERAVA
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SUONERÀ ANCORA? QUESTA ERA LA DOMANDA CHE TUTTI SI PONEVANO DA QUANDO IL GRANDE OROLOGIO DELLA CITTÀ PROIBITA SI ERA FERMATO
CI RAMMARICHIAMO DI AVERLA DOVUTA DISTURBARE MALGRADO LE SUE CONDIZIONI MA L’IMPERATORE RICHIEDEVA LA SUA PRESENZA
RICCI STANCO E ZOPPICANTE SI AVVICINÒ AL MAESTOSO E MUTO OROLOGIO. LA LUNGA BARBA CHE AVEVA RESO FAMOSO IL SUO ASPETTO PRESSO I CINESI SI ERA FATTA ORMAI COMPLETAMENTE BIANCA
GUARDÒ LA COMPLICATA MACCHINA SEGNATEMPO E SORRISE: NON ERA NULLA DI GRAVE
NON IMPORTA, ONOREVOLE LIJIN
POI DOPO AVERNE PULITO I MECCANISMI ANNUNCIÒ
L’OROLOGIO DELL’IMPERATORE ORA SUONERÀ
TUTTA LA CORTE DELLA CITTÀ PROIBITA ESULTÒ AL SUONO GAIO DELLE CAMPANE
Maggio 2010
MANDARINI ED EUNUCHI APPLAUDIVANO E SI INCHINAVANO DAVANTI ALL’ANZIANO MAESTRO
L’EUNUCO DEL PROTOCOLLO SI FECE LARGO TRA LORO E CON GRANDE DEFERENZA PORSE AL MAESTRO DEL TEMPO UN ROTOLO CON I SIGILLI IMPERIALI
ERA IL SOSPIRATO PERMESSO UFFICIALE DI LIBERA PREDICAZIONE. MATTEO RICCI COMMOSSO...
LA SUA MISSIONE ERA COMPIUTA: UNA PORTA ERA STATA APERTA. IL MAESTRO LI MADOU CHE TANTO AVEVA STUPITO LA CINA, È IN QUESTO PAESE CONOSCIUTO E REVERITO COME UNO DEI PIÙ AMATI PERSONAGGI DELLA STORIA CINESE.
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AVEVO ORDINE DI CONSEGNARVELO SE LE CAMPANE AVESSERO RIPRESERO FELICEMENTE A SUONARE
... RINGRAZIÒ L’IMPERATORE WANLI DI CUI NON AVEVA VISTO ALTRO SE NON L’OMBRA DIETRO UN PARAVENTO MA DEL QUALE SI DICEVA PORTASSE APPESO AL COLLO UNO DEI SUOI PICCOLI OROLOGI
Lilliput
Finalmente! Cominciavo ad avere il fiato corto...
BRASILE
W la foresta! Deforestazione in calo. Dalla alla Amazzonia brasiliana, finalmenen-do te una buona notizia. Secondo l’Istituto nazionale di statistica caa (Inpe), nel periodo compreso traa agosto 2008 e luglio 2009, il tasas-so di deforestazione dell’Amazazzzonia è calato del 45%. Ed è la chhe prima volta, dal 1988 ad oggi, che rutta l’estensione di foresta distrutta scende sotto la soglia dei 10mila 0m mila kmq. Adesso è l’ora di batteree il record di riforestazione: quindi, autoriautoorità brasiliane, datevi da fare!
Un po’ d’acqua per lavare il corpo...
MALESIA M ALLESIA ESIA ... Molte preghiere per lavare lo spirito...
Ne basta bast asta poca Inn tempi t di risparmio energetico, non potteva mancare un innovativo apparecchio che riduce il consumo d’acqua. Il risparmio idrico, in questo caso, riguarda l’acqua che i fedeli musulmani consumano durante le abluzioni che precedono la preghiera. L’ingegnoso strumento, prodotto dalla società malese Aace Technologies, si serve di sensori “intelligenti” che riducono automaticamente il flusso d’acqua che lava corpo e anima dei devoti islamici.
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AFRICA
Mitica spirulina
Alghe blu contro la fame più nera!
La spirulina platensis è una particolare alga verde-blu molto ricca di proteine. Cresce spontanea nelle acque alcaline e calde del lago Chad, dove viene raccolta e trasformata nell’alimento tradizionale delle popolazioni che lì vivono. Grazie ad un progetto finanziato dalla FAO e UE, la spirulina mimiigliorerà la vita di migliaia di donne impegnate nate nell’esportazione ad uso alimentare di questa uest ue sta alalga miracolosa.
Puah! Sa di sfruttamento...
COSTA C OST O S D’AVORIO
Cacao coraggioso Ca
««IlI posto dei bambini è sui banchi della scuola s e non nelle piantagioni». E bravo il signor Emile Guiriéoulou, ministro del lavoro del governo ivoriano! Speriamo che a queste dichiarazioni seguano i fatti, concretizzati in un progetto di legge finalizzato a porre fine allo sfruttamento di migliaia di piccoli ivoriani nelle piantagioni di cacao e a punire i datori di lavoro che non rispettano le leggi. Ci vorrà tanto coraggio, infatti, nel rinunciare alla manodopera infantile, visto che la Core è la principale produttrice mondiale staa d’Avorio st d’’Av d (daa sola (d solaa più so pi del 34%) di cacao.
AUSTRALIA
“Pesca” miracolosa
Pesci, ancora pesci... mai che piovano bistecche...
Non è la prima volta che nella città australiana liaana na di Lajamanu piovono pesci di piccola e grososos sa taglia. Questo raro fenomeno è dovutoo alla frequente presenza di trombe d’aria che nel loro passaggio attraverso fiumi e laghi, sollevano grandi quantità di fauna acquatica, per poi scaricarle a decine di chilometri di distanza in pieno deserto. Dal cielo piovono pesci morti, vivi e addirittura congelati, trasportati ad altissime quote dove le temperature scendono a parecchi gradi sotto lo zero. Maggio 2010
Clap clap musica n molti avevano già amato la Malika Ayane di Sanremo 2009, grazie al fortunato brano Come foglie scritto per lei da Giuliano Sangiorgi, cantante dei Negramaro. Anche se nemmeno quest’anno è finita sul podio del festival (suo però il premio della critica Mia Martini), la canzone Ricomincio da qui e il suo nuovo disco hanno avuto suc-cesso come e più dei vincitori ufficiali. Nata nel 1984 da madre italiana e padre marocchino, lei viaggiatrice, lui artista, la cantante è cresciuta in mezzo alla classica, spaziando con passione anche negli altri generi. Dopo mille esperienze è arrivata alla Sugar di Caterina Caselli, già discografica di Elisa e Negramaro, e si è costruita un personaggio raffinato e sognatore, che comunica con gli ascoltatori grazie a una voce matura e subito riconoscibile. Il nuovo album prosegue con più grinta e sicurezza la strada iniziata due anni fa con l’ottimo disco d’esordio: pianoforte, archi e batteria jazz a farla da padroni, ma anche meno brani per non appesantire il tutto, e più varietà (da cui il “grovigli” del titolo). Si passa così dalla cover di La prima cosa bella, canzone del 1970 ricantata per il film di Paolo Virzì, al reggae spensierato di Mille, con tanto di coro di bambini, al rock leggero di Satisfy my soul. Con in più due duetti speciali: uno con un “maestro” della musica italiana come Paolo Conte, tra i suoi primi fan, l’altro con Cesare Cremonini, ora anche suo compagno di vita. Brani cantati alternando, con naturalezza, l’inglese e l’italiano, altra prova che Malika potrebbe presto diventare un’artista di fama internazionale, in grado di prendere il meglio dalle due lingue, come fa da sempre con i due mondi da cui proviene.
a cura di Elena Dante
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e n a y A a k i l a M
i l g i v o r G
Ascolta: Thoughts and cl ouds Mille Satisfy my soul
ELENA DANTE
Sito ufficiale: www.malikaayane.com
I
Voi che ne dite? JJustin Ju s Bieber na nuova “baby big star” si aggiunge a quelle di cui abbiamo parlato sul PM di dicembre 2009. È JJustin Bieber, ragazzino ca canadese che a 15 anni è pa passato da Youtube alle classifiche di mezzo mondo, class pronto a sfondare nell’altra metà con il CD “My world 2.0”. Talento impressionante, ma così giovane da avere ancora una voce da bambino. Complimenti a chi l’ha scoperto per aver creduto in lui, o vergogna per arricchirsi grazie a un “fenomeno” di appena 16 anni? Ad ogni modo, buona fortuna, Justin!
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