Bar.it Mag num 0

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GUIDA ALLE ECCELLENZE D E L L ‘ O S P I T A L I T A’ I T A L I A N A

ANNO 1 N° ZERO - FEBBRAIO 2012 - DIFFUSIONE GRATUITA

GUIDE TO THE EXCELLENCE OF ITALIAN HOSPITALITY

CHI COME DOVE E QUANDO PER IL RILANCIO DELL’OSPITALITA’ ITALIANA ZERO PROFESSIONALISM? WHO, HOW, WHERE AND WHEN WITH THE REVIVAL OF ITALIAN HOSPITALITY

IL MENSILE ON LINE DEI 40.000 PROFESSIONISTI ISCRITTI AL SITO WWW.BAR.IT THE MONTLY ONLINE MAGAZINE OF 40.000 PROFESSIONALS USERS OF BAR.IT


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PROFESSIONALITA’: UN TERMINE IN ESTINZIONE I maestri e le nuove strade per il rilancio dell’ospitalità di Fabio Renzetti

Bar.it è un sito interamente dedicato agli operatori del settore ho.re.ca., un modo per essere informati sulle novità e le tendenze, per leggere e commentare gli articoli scritti dai grandi maestri del bar, spulciare annunci, farsi venire idee e seguire le nostre attività (dagli eventi al Magazine).

Il grande

numero di iscritti al sito (oltre 17.000, in continuo aumento) ha fatto nascere l’esigenza di una nuova realtà per garantire un servizio ancora più completo. Un giornale on-line che sarà disponibile nel nostro sito e scaricabile facilmente da tutti gli iscritti. All’interno troverete, di volta in volta, una se-


lezione delle migliori notizie sul mondo

giare, produttori e commercianti che si

del bar, degli alberghi e dei ristoranti,

sono aperti e che puntano a servizi di

le migliori eccellenze del settore ho.re.

qualità, proprio per cavalcare uno dei

ca. e curiosità e informazioni sull’eno-

pochi settori che può ancora salvarci:

gastronomia. Un modo per seguirci più

il turismo. Ci sono delle eccellenze nel

da vicino e portarci con voi ogni qual

settore ho.re.ca. e nell’enogastrono-

volta lo vogliate insomma. Il nostro è,

mia, e proprio quelle eccellenze an-

e vuole essere, un cammino nella pro-

diamo a ricercare: dai tanti maestri di

fessionalità, alla ricerca della profes-

cucina ai barmen famosi, dai migliori

sionalità. Un termine e un concetto di

locali ai prodotti che rendono ancora

cui oggi si sono perse le tracce, e con

onore alla nostra terra; fino agli eventi

essa forse si sta perdendo il vero sen-

che uniscono professionisti affermati e

so della nostra tradizione, dei nostri

giovani talenti con una lunga carriera

prodotti e delle nostre materie prime.

davanti. La professionalità è, prima an-

Esiste ancora un Paese che è attaccato

cora che un dovere, un concetto e una

alla cultura sana del bere e del man-

necessità da cui non si può prescindere.


Bar.it Mag Readazione: via Moretti 33, 62100 Macerata Telefono : 334.9134426 email: bar@bar.it Bar.it: Presidente Fabio Renzetti Direzione eventi: Antonella Ciccarelli Direttore Responsabile: Giuliano Rossetti Hanno collaborato: Peppino Manzi, Giorgio Barani, Donato Bevilacqua, Eva Kottrova, Roberto Berdini, Luigi Bruno, Antonella Ciccarelli Amministrazione: Le mie Marche soc. Coop. Via Lorenzoni 18, 62100 Macerata Amministratore: Dott. Andrea Ercoli 338.4369629 Concessionaria Pubblicita’: Le Mie marche soc. Coop. Webmaster: Dreamsnet Grafica: Genna Maccari



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PASTRY ART of Graziano Giovannini master

Graziano Giovannini personifies the true high quality pastries, the professionalism that has years of customer services. Play in its favor a great family tradition and the art to choose and select raw materials, components that allow you to give, every day, genuine and great attention to detail that satisfy customer needs. The passion that drives this great pastry chef looking for solutions that brings the tastes of various snack generations.

L’ARTE PASTICCERA del maestro Graziano Giovannini di Luca Spreca


Graziano Giovannini impersona la vera qualità dell’alta pasticceria, la professionalità che da anni è al servizio del cliente. Giocano a suo favore una grande tradizione familiare e l’arte nello scegliere e selezionare le materie prime, elementi che permettono di far nascere, ogni giorno, prodotti genuini e curati nei minimi particolari che soddisfano le esigenze della clientela. La passione che muove questo grande pasticcere porta alla ricerca di soluzioni che stuzzichino i gusti delle più svariate generazioni. Un lavoro, effettuato da un gruppo metodico e appassionato, che rispetta anche antiche tradizioni e che è ancora principalmente fatto a mano. Dal lontano 1928 Giovannini regala feste di colori e sapori, e con la qualità dei suoi prodotti il profumo dei buoni sentimenti entra nelle case

Graziano Giovannini



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UNA SCELTA SICURA DI QUALITA’ di Antonella Ciccarelli Un’azienda storica. Lievita è presente nel mercato da oltre 40 anni e che, grazie alla passione di Franco Stura, si impone come un’eccellenza nel settore delle forniture di prodotti per la panificazione e la pasticceria, tanto da diventare un punto di riferimento per gli operatori. La professionalità dei rappresentanti è a servizio del cliente che può contare anche su una copertura capillare delle province di Macerata e Ascoli Piceno, sulla puntualità e la frequenza delle consegne. La disponibilità dei migliori marchi del settore è garanzia di prodotti di qualità, consulenza tecnica e risultati di successo. Caratteristiche che rendono la Lievita un partner affidabile. Un impegno costante nel tempo, e uno sguardo rivolto al futuro, hanno portato l’azienda a scelte di innovazione e sviluppo riscontrabili nella costruzione del nuovo deposito di Corridonia e nei mezzi di trasporto interamente refrigerati. Lievi-

The right quality choice

ta mette a disposizione del cliente un moderno ed attrezzato laboratorio dove, con

Lievita is present in the market for over 40 years and,

dimostrazioni a tema, tecnici specializzati

thanks to the passion of Franco Stura, imposes itself

propongono lavorazioni specifiche. Questa realtà aziendale ha trovato la strada per

as an excellence in the field of supplies of products for baking and pastries, becoming a point of reference for operators. The professionalism of this fac-

muoversi con determinazione nel mercato:

tory is to service the customer can count on an ex-

tradizione, servizio verso il cliente, serietà

tensive coverage of the town of Macerata and Ascoli

nel creare e consolidare rapporti di fiducia, supporto tecnico. Sono questi i punti di for-

Piceno, the punctuality and frequency of deliveries. The availability of the best brands in the industry is a guarantee of quality products, technical advice and

za di un’azienda che fa della qualità la sua

successful results. Features that make the yeast a

arma vincente.

trusted partner.


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I veri artisti dell’alimentazione, i pasticceri, mettono in mostra la loro professionalità e la loro qualità in un concorso interamente dedicato alla categoria più dolce e schiva del comparto alimentare. I professionisti espongono le loro creazioni e si confrontano su temi di assoluto interesse anche per i consumatori, come i prodotti pasquali e natalizi. Una giuria di esperti e il pubblico pronti all’assaggio dei prodotti. E’ importante che la professionalità e la qualità di


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coloro che svolgono questo mestiere con serietĂ sia fatta conoscere ad un pubblico sempre piĂš vasto, proprio con lo scopo di creare una tendenza contraria rispetto al basso livello con il quale, molti operatori del settore

Pastry Master , the Sweetest

The real artists, food, pastry chefs, show off their professionalism and their quality in a contest dedicated to the sweetest category of the food and dodge. Professionists exhibit their creations and discuss issues of great interest also for the consumer products, such as Easter and Christmas.

ho.re.ca. affrontano il loro lavoro.

Luca Spreca vincitore Mastro Pasticcere Bar.it 2011


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AL BAR IL CAPPUCCINO VINCE SUL CAFFE’ di Peppino Manzi

Una tendenza che si riscontra ormai da un po’ di tempo quella dei frequentatori dei bar. Il consumo di cappuccino sta infatti ormai superando quello del classico caffè. Non solo nelle prime ore del mattino, quelle della colazione per intenderci, ma è una tendenza riscontrabile anche nel corso dell’intero arco della giornata. Dopo il pranzo in sostituzione di un dolcetto, ad esempio, o nel pomeriggio nell’ora della merenda. Gusto e sostanza che trovano forse spiegazione anche nella presentazione del cappuccino stesso: tazza grande, abbondanza di latte e, molto spesso, decorazioni artistiche. Se anche


Cappuccino wins above coffe A trend that there is now a little ‘time one of the king of the bar. The consumption of cappuccino is in fact now surpassing that of traditional coffee. Not only in the early hours of the morning, the breakfast to be clear, but it also reflected a trend throughout the whole day. After lunch instead of a cookie, for example, or the hour of the afternoon snack. Taste and substance that are perhaps also explained in the presentation of a cappuccino same: big bowl, plenty of milk and, very often, fine artwork.

l’occhio vuole la sua parte la tecnica del Latte Art che sta prendendo sempre più piede tra i baristi può essere un fattore per spostare l’ago della bilancia. Presentarsi in modo diverso al cliente può essere una strategia di successo, e la creatività ha così il sopravvento. Si prende così il bricco del latte, e si decora il cappuccino con movimenti precisi e con un latte montato a crema alla perfezione. Ci vuole pazienza, volontà e tanta pratica. Oggi, poi, sono decine i corsi che permettono di velocizzare i tempi di apprendimento, e affiancati nella formazione da un vero professionista del decoro, potrete anche voi rendere speciale il vostro cappuccino.


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IL CAPPUCCINO DELL’ANNO Quasi 100 concorrenti ogni edizione e una fessionisti e non. All’interno delle migliori fiere giornata come sempre da ricordare. “Il del settore ho.re.ca. I concorrenti arrivano da Cappuccino dell’anno” è un concorso ormai ogni parte d’Italia con il sorriso in volto e la vocaratteristico e tradizionale per i baristi, pro-

glia di mettersi in gioco. I cappuccini preparati


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sono poi degustati da una giuria di esperti, che valuta sia la tecnica, sia l’aspetto della decorazione e la presentazione.

Nell’area eventi allestita all’interno dei padiglioni, i concorrenti presentano il loro cappuccino con la massima libertà di espressione: in qualsiasi modo, contenitore e con qualsiasi ingrediente aggiuntivo, purchè non superi la quantità del latte che deve essere di 7/10 del totale. Tre le categorie in gara: Cappuccino classico (preparato nella maniera tradizionale tenendo conto della temperatura, della cremosità del latte e della proporzione del latte sul caffè), Cappuccino decorato al bricco (per chi si volesse cimentare con questa tecnica decorativa) e Cappuccino creativo (con la piena libertà di espressione, nello stato liquido, solido, gelatinoso, spumoso, croccante...). Ad ogni concorrente un diploma di partecipazione e dei gadgets forniti dalle aziende (Romcaffè è partner dell’evento ormai da anni), mentre ai primi tre classificati di ogni categoria sono an-

Cappuccino of the year

dati premi e targhe. E’ da sottolineare come, oltre ai professionisti del bar, il concorso apre le porte da sempre alle Scuole Alberghiere del territorio ed ai suoi ragazzi, che possono confrontarsi con i veri maestri del settore e vivere momenti di apprendimento pratico utile per il cammino che li attende.

Nearly 100 competitors each year and a day to remember as always. “The Cappuccino Year” contest is now a typical and traditional for the bartenders, and non-professionals. Inside of the best fairs ho.re.ca. Competitors come from all over Italy with a smile on his face and the desire to get involved. The Capuchins are then prepared tasted by a panel of experts who evaluate the technique, is the appearance of the decoration and presentation.



Una grande azienda tutta al femminile di Fabio Renzetti La Distilleria Varrnelli è un’antica azienda a conduzione familiare molto legata al suo territorio, dal quale ha tratto i forti valori fondanti, e che è riconosciuta tra le eccellenze del saper fare marchigiano. Quattro generazioni per diventare leader nazionale ed internazionale grazie alla qualità, all’originalità e alla salvaguardia della tradizione pur nell’innovazione. Una produzione che tiene conto anche dei valori sociali, culturali, etici e morali del contesto in cui opera. Fondata nel lontano 1868 da Girolamo Varnelli, grande conoscitore delle erbe medicinali dei Sibillini, l’azienda ha iniziato a produrre amari e distillati tra i quali primeggiò per primo l’Amaro Sibilla, la cui etichetta è stata disegnata da Adolfo De Carolis. Oggi è preparato


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come allora. Il prodotto più famoso resta comunque l’anice Varnelli, grande correttivo del caffè, messo a punto da Antonio Varnelli. Un aroma universalmente riconosciuto ed un’eccellenza mondiale. Oggi la distilleria ha sede legale a Pievebovigliana, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, mentre quella operativa è a Muccia, dove vengono regolarmente accolti visitatori per trasmettere il valore della produzione e delle tradizioni locali.

Varnelli “ all ladies “ factory. The Varrnelli Distillery is an old family company closely linked to its territory, from which it drew strong core values​​, and that excellence is recognized know-how between the Marches. Four generations to become a leading national and international market thanks to the quality, originality and innovation while safeguarding the tradition. A production that takes into account the social, cultural, ethical and moral context in which it operates. Founded in 1868 by Jerome Varnelli away, a great master in medicinal herbs of the Sibillini, the company began producing bitter and distillates including first Amaro Sibilla, whose label was designed by Adolfo De Carolis. Today is still prepared like . The most famous product is still Varnelli anise, great coffee corrective , made ​​by Antonio Varnelli. A universally recognized world-class excellence.


L’anice secco speciale Il Varnelli è un Anice Secco Speciale che trae origine dalla particolare e segreta lavorazione dell’Anice. Ottimo come correttivo del caffè, liscio è un efficace digestivo non amaro, ed è speciale sul gelato. In acqua fredda o con succo di pompelmo o di arancia toglie la sete ed è aperitivo E’ disponibile in bottiglie da 100 cl, 70 cl, 50 cl e mignon.

The Special Dry Aniseed

“Varnelli” is a Special Dry Aniseed Liquor coming from a particular, secret way of processing aniseeds. It is excellent for lacing coffee, while if drunk neat it aids digestion though it is not bitter; also delicious on icecream. Add it to cold water or grape fruit or orange juice to get an effective thirst-quencher; it is also suitable as an aperitif. It comes in 100-, 70-, 50-cl bottles, and in miniature bottles.



L’eclettismo nella sommellerie d’eccellenza! di Eva Kottrova

“MAESTRO”-il termine utilizzato dai più per etichettare l’eclettico sommelier professionista Gualberto Compagnucci, forse non riassume appieno l’aristocratica bravura dell’uomo che ha vissuto nei continenti più esotici per dare corpo ed enfasi al suo lavoro. Sin dalla prima lezione dell’affascinante corso per sommelier dell’A.I.S., mi ha immediatamente incantata con la sua articolata dialettica, come lo ha fatto con i discepoli dell’Università Luiss di Roma e con le platee di mezza Europa. Bastano pochi attimi per essere stregati dalla sua didattica personale e passionale nel fantastico universo dell’enogastronomia. Non per caso è stato insignito della “Situla d’Argento” al Congresso di Venezia riservato ai migliori docenti AIS, investendo migliaia di ore di didattica nazionale ed internazionale.

I primi passi della sua carriera li muove al ristorante Passetto di Ancona quando lo scià Reza Palhavi e la sua bellissima moglie Sora-


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ya, Onassis e la divina Callas pasteggia-

plina e diventare sommelier professionista

vano nel mitico locale dorico. Accanto a

A.I.S. dopo soli due anni dalla prima lezione

tali stelle il futuro maestro affila le prime

è lui ad insegnare agli altri come diventare

armi; nel frattempo il giovane “commis

un valido sommelier.

de rang” acquisisce inoltre la qualifica

La sua fame per il sapere è sempre più

di direttore d’albergo ma il suo caratte-

grande e ulteriori studi arricchiscono la sua

re esuberante e dinamico gli impone di

già vasta cultura. Si muove in tutta Italia

proseguire il suo lavoro al ristorante più

alla strenua ricerca di nuove esperienze

osannato di Ancona, gestito allora da

sensoriali ed enogastronomiche, finché nel

Aldo Piermattei. Intorno agli anni settan-

1984, si catapulta direttamente al concorso

ta, dopo essersi sposato con una splen-

nazionale riservato ai sommelier professio-

dida ragazza inglese, nasce la passione

nisti, conquistando il podio più alto davanti

per l’affascinante figura del sommelier

ai più agguerriti concorrenti provenienti da

sfogliando una rivista d’epoca; coglie l’at-

tutta la Penisola, sfiorando successivamente

timo per specializzarsi nella nuova disci-

le onorificenze più ambite anche ai concorsi mondiali. Diventa in poco tempo consigliere nazionale dell’AIS e responsabile didattico. Negli anni novanta, per ben tre anni, ricopre la carica di segretario vicario de la ”Sommellerie International” divulgando, di paese in paese, le regole e i piaceri del buon bere, mentre dirige prestigiosi alberghi e ristoranti in America, Asia, Australia per poi tornare nella vecchia Europa in uno dei templi della ristorazione, il lussuosissimo “Concorde“ a Mantova, di proprietà di uno dei magnati Gualberto Compagnucci


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più ricchi del globo. Emittenti radiofoniche e televisive nazionali e internazionali come la BBC o l’SBS Australia, gli consentono di comunicare - fra i primi- di enogastronomia. Con innumerevoli relazioni, conferenze e accattivanti articoli a mezzo stampa arricchisce la cultura di ogni buongustaio, dentro e fuori dei confini italiani. Nel ’99 diventa giornalista pubblicista, proseguendo la missione di divulgatore delle eccellenze enogastronomiche. Sotto l’egida editoriale del maestro cofondatore, nell’inverno del 2003 nasce il primo numero di Sommelier Marche Magazine, festeggiato con finissime bollicine di spumante marchigiano. Nel palmares dei riconoscimenti più prestigiosi conquistati dal Maestro, ultim solamente in termini di tempo, è la recente onorificenza conferitagli dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con la quale può fregiarsi della nomina di “Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”. Mentre dirige il ristorante Konvivio–“figlio” da lui amorevolmente curato e battezzato come l’adiacente Hotel Klass, splendente dalle quattro stelle assegnateli, prepara il suo libro “Le Marche della nuova cucina e dei vecchi sapori”. Lo aspettiamo con ansia.

Eclettic Gualberto Compagnucci

“MASTER” is the term used to label the most eclectic sommelier Compagnucci Gualberto. This name perhaps not fully summarizes the aristocratic prowess of the man who has lived in many coutryes in order to give emphasis to his work. Since the first lesson of fascinating sommelier scourse for sommeliers insurancehe has immediately enchanted myself with his articulate dialectic, as it did with the disciples at Luiss University in Rome and with audiences all over Europe. Just a few moments to be bewitched by its teaching staff and the wonderful world of passionate food and wine. He has been awarded with the “Silver Situla” at the Venice Congress reserved for the best AIS teachers, investing thousands of hours of teaching nationally and internationally. Quickly becomes the National Council of the AIS and responsible teaching.


PAG 24 Vino: EMOZIONE DI GHIACCIO Anno: 2003 Gradi: 12,5 Produttore: Tenuta Vinicola Croci – Castell’Arquato (PC) Uve: Malvasia di Candia e Moscato Anche in Italia c’è qualche produttore che prova a far ghiacciare l’uva ed a produrre “vini di ghiaccio”, dolci e suadenti come i più rinomati IceWines canadesi o tedeschi ed austriaci, ma trovarlo sui colli piacentini ci ha piacevolmente sorpreso. Color ambra, topazio, con grande concentrazione di colore e consistenza. I profumi sono molto intensi con note ossidative mescolate a quelle di tostato, caramello prugne, pesche sotto spirito. In bocca è avvolgente, morbido, di discreta acidità, con continui ritorni di uva passa e caramello, dolce ma mai stucchevole, anche se un filo troppo pungente dal punto di vista alcolico. Tra le mille e le duemila bottiglie, a seconda delle annate e non tutti gli anni, questa la vera nota dolente.

Vino: AMARONE PUNTA DI VILLA Anno: 2001 Gradi: 15,5 Produttore: Azienda Agricola Roberto Mazzi e figli – Negrar (VR) Uve: Corvina, Rondinella e altre In tanti parlano di Amarone, nuovo vero vino cult d’Italia, ma sopratutto anche all’estero, pochi parlano di Mazzi. Piccolo gioiellino questo Amarone, dalla trame colorante fitta, con sfumature leggermente granate. Ancora giovane, come lo può essere un Amarone del 2001, ma già con stoffa da vendere. Piacevoli note lievemente vegetali si uniscono a quelle di frutti rossi maturi e potenti, con piacevoli sfumature di cuoio e tabacco a chiudere uno spettro olfattivo già ora molto interessante. In bocca è morbido, ben equilibrato e con un residuo zuccherino assolutamente nelle norma.


PAG 25 Vino: PODERUCCIO Anno: 2003 Gradi: 13 Produttore: Castello di Camigliano – Montalcino (SI) Uve: Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot Classico uvaggio da Supertuscans per questo vino rosso dai colori rubini accesi e carichi dell’azienda Camigliano, nota agli appassionati per i suoi brunelli, tra i quali spicca il cru Il Gualto. Vaniglia, liquirizia, ma anche ciliegie mature e lievi note vegetali di peperone. Morbido, ma con una più che discreta acidità, ottimo per gli amanti dello stile moderno e poco avvezzi alle spigolosità del sangiovese in purezza. Da abbinare alle carni alla brace.

Vino: TURIAN CABERNET Anno: 2000 Gradi: 13,5 Produttore: Eugenio Collavini – Corno di Rosazzo (UD) Uve: Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc Rosso rubino con riflessi granati, si apre al naso con note vegetali, erbacee, molto tipiche di questo uvaggio bordolese solitamente. Bisogna però aspettare un po’ nel bicchiere ed il bouquet diventa di buona complessità, completato dalle spezie e dai frutti rossi. In bocca i tannini sono presenti, ma ammorbiditi dall’uso del legno che comunque non snatura le caratteristiche organolettiche del vino e dei vigneti di partenza.


VINI PRET - A - PORTER: TRA PASSIONE E GUSTO DEL BERE di Luigi Bruno


Più di 30 vendemmie nel 2010 e sentirsi

anni e tanti successi, in questa azienda

ancora un dilettante. Questo è lo spirito con

non mancano i nuovi stimoli a creare en-

cui Elvidio Alessandri cura la sua Azienda

tusiasmo. L’ingresso di Lorenzo (figlio di

Agricola Boccadigabbia. Uve provenienti da

Elvidio) e la costruzione della nuova can-

due cantine distinte: Boccadigabbia in loca-

tina sono slanci che permettono di guar-

lità Fontespina di Civitanova Marche, in cui

dare al futuro con serenità e speranza.

è la produzione di vini internazionali a farla

Ma anche con la forza di portare avanti

da padrone, e Villamagna in contrada Mon-

delle battaglie quanto mai attuali, come

tanello a Macerata, dove i vitigni autoctoni

la sfida di poter vedere, presto, vini al

(tra cui il pregiato vitigno bianco “Ribona”)

bicchiere nei ristoranti, per coniugare il

sono protagonisti. Guardandoti intorno, tra

rispetto dei limiti, le esigenze di mercato

le vigne e il clima rustico che fanno da sfon-

e il gusto di bere.

do alla produzione, capisci la passione che muove tutto questo, e che rende i vini di questa azienda delle eccellenze che vanno oltre il territorio nazionale, esportati in tutta Europa, in America e in Asia. Quella passione nata quasi per caso, quando Elvidio, ancora lontano dal mondo del vino, ha preso il

Pret a porter Wines

posto del padre alla guida di Boccadigabbia. Quella passione che ha permesso dal 1981, data della prima vendemmia, di crescere di quantità e qualità, superando anche le crisi di settore negli anni 2007-2008. Quella di Elvidio è una vera e propria missione, e infatti, nonostante l’eccellenza del prodotto, Boccadigabbia produce vini “di fattoria”, per ogni famiglia, fatti per essere bevuti oltre la bottiglia al ristorante, fatti per restare nel

More than 30 vintages in 2010 and still felle like an amateur. This is the way in which Helvidius Alessandri Boccadigabbia take care on is farm. Grapes from two different wineries: Boccadigabbia Fontespina in the locality of Civitanova Marche, where is located the production of international wines, and Villamagna Montanello in the district of Macerata, where native wines (including the renowned “Ribon” white grape) are the protagonists. Looking around, among the vineyards and rustic atmosphere as a backdrop to the production, you can understand the passion that drives all this things, and that makes this company producers of excellent wines that go beyond the na-

cuore della gente. Abiti di lusso ma facili

tional territory, exported throughout Europe, America

da portare, vini “prêt-a- porter”. Dopo tanti

and in Asia.


LIDA DIVA ICE ALCOHOL FREE: OGNI ATTIMO... IL TUO MOMENTO FRIZZANTE! di Fabio Renzetti



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Lida Diva Ice è una bevanda non alcolica realizzata con puro succo d’uva proveniente da agricoltura biologica addizionato di anidride carbonica alimentare, seguendo l’antica tradizione italiana del metodo Charmat per la categoria spumanti, e con tecnologie innovative e processi produttivi brevettati. Risponde alle severe norme Halal riguardo al trattamento dei prodotti alimentari. Il succo d’uva è ricco di antiossidanti, ha proprietà disintossicanti e depurative, è ricco di minerali (calcio e potassio), di acidi organici e vitamina C. E’ molto rinfrescante, favorisce la digestione e la diuresi ed è coadiuvante contro l’ipertensione arteriosa. Lida Diva è una bevanda che si distingue per qualità, gusto e genuinità ed è molto gradevole a tutte le ore del giorno ed accompagna bene ogni tipo di cibo. Dal debutto ad oggi Lida Diva ha ot-


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tenuto numerosi successi, con varie

zato sulla base di processi produt-

esposizioni al Vinitaly, a Tuttofood e

tivi innovativi brevettati e coperti

Anuga nel 2011, e ora a Gulfood nel

da segreto industriale, realizzato

2012. Contatti ed ordini da tutto il

con uve tipiche della produzione

mondo per un prodotto riconosciuto

marchigiana / romagnola, rigoro-

a livello universale e molto appetibile

samente provenienti da agricoltura

da ogni distributore del settore beve-

biologica , realizzato senza aggiun-

rage. Le uve selezionate e biologiche

ta di conservanti, coloranti e/o sta-

e la realizzazione con mosto d’uva

bilizzanti.

al 100% non fermentato garantiscono l’elevata qualità e la prevenzione della salute. Tutto questo unito ad un packaging elegante ed innovativo, tanto che i Gourmet della Royal Fa-

LIDA DIVA ALCOHOL FREE: EVERYTIME... SPARKLING YOUR TIME!

mily di Dubai (UAE) e di quella Saudita (ARABIA SAUDITA), notoriamente selettivi e molto attenti alla qualità e purezza dei prodotti utilizzati sulle tavole reali, ne hanno fatto richiesta. La società è poi produttrice del prodotto dell’anno, il famoso spumante alcool zero LIDA DIVA (www.lidadiva. com) unico prodotto al mondo realiz-

Lida Ice Diva is a non-alcoholic drink made ​​from pure grape juice from organic food with added carbon dioxide, following the ancient tradition of the Italian Charmat method for the sparkling category, and innovative technologies and production processes patented. The grape juice is rich in antioxidants, has cleansing and detoxifying properties, is rich in minerals (calcium and potassium), organic acids and C vitamin. It ‘s very refreshing, the digestion and diuresis and adjuvant against hypertension. Lida Diva is a drink that stands for quality, taste and authenticity.


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BAR.IT VOLA IN CINA: NASCE BAR.CN di Roberto berdini

La Cina, il gigante asiatico che sta facendo tremare l’occidente, e al tempo stesso ne rappresenta la salvezza, lo sbocco alternativo ai mercati cosiddetti “sviluppati”. Il “Mondo Cina” si sta aprendo ai nostri costumi e ad importanti riforme economiche, sta imparando velocemente a mangiare e vestire come noi, a “consumare” come noi, a vivere il tempo libero e l’attività economica secondo il nostro modello di vita: quasi un milione di ultra milionari ed una fascia media


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di 200 milioni di persone pronta a spendere e a divertirsi, bere, mangiare e vestire come le nostre pop star o come i più famosi attori del cinema americano. Roberto Berdini ha giocato e scommesso con se stesso, e ha vinto. Da anni si è trasferito a Xiamen, una ricca cittadina di quasi 3 milioni di abitanti sul-

in questa crescita frenetica vengono

la costa meridionale del paese, non

coinvolti anche i locali notturni, i bar,

lontano da Hong Kong. Ha aperto

i wine club, i ristoranti e tutto quello

e lanciato un bellissimo ristorante

che ruota attorno all’entertainment

sulla via principale e più importan-

in genere. Questo è il momento giu-

te, e adesso collabora con la Regio-

sto per agire, per proporsi al mercato

ne Marche per un bellissimo pro-

con qualcosa di nuovo ed originale, e

getto che vede protagonisti anche

così assieme ad un caro amico, Fabio

aziende cinesi, un importante inve-

Renzetti, già ideatore e promotore del

stitore del luogo e i Desk marchi-

social network “bar.it”, Roberto svi-

giani operativi in Cina. Il progetto

luppa l’idea di bar.cn, ispirata e com-

è entrato nel vivo, con l’apertura di

plementare al progetto italiano, ma

uno show-room Lab che presenta

con un taglio più consono al target

i prodotti agroalimentari italiani e

locale cinese. La Cina è il leader mon-

si occupa di import-export. In esso

diale nel settore delle telecomunica-

si trovano rappresentate ben 23

zioni ed il più importante partner del

aziende italiane, che possono così

“web”: elementi chiave per garantire

aprirsi al mercato cinese. Xiamen

il successo di un prodotto essenzial-

negli ultimi due anni è letteralmen-

mente mediatico come bar.cn che, fra

te esplosa sia in termini demogra-

le altre cose, potrà godere dell’espe-

fici che economici e strutturali: ed

rienza e del successo ottenuto da Fa-


Roberto Berdini

bio e dai suoi collaboratori con bar.it. Allo stesso tempo tra bar.cn

e bar.

it ci sarà un buon scambio culturale e creativo su due mondi così diversi ma con gli stessi obbiettivi che noi stessi ci poniamo: la divulgazione del buon bere e del sano divertimento, l’informazione e un servizio settoriale a 360 gradi. Sempre con la consapevolezza e responsabilità del vero professionista.

Bar.it Flights to Cina: Bar.cn is born!

China, the Asian giant that is shaking the West, and at the same time represents its salvation, the alternative outlet to the markets so-called “developed”. The “China World” is opening up our costumes and important economic reforms, is learning quickly how to feed and clothe us, to “consume” like us, to live the leisure and business according to our way of life almost one million of ultra millionaires and a middle class of 200 million people ready to spend and have fun, drink, eat and dress like our pop stars or as the most famous actors of American cinema.


Via dell’Acanto 23 - 30047 San Giuseppe Vesuviano (NA) Tel 081-5295770 - Fax 081-5295580 - Cell 333-6775860 info @ manifatturagmc.it - www.manifatturgmc.it


ALTA QUALITA’ NELLA BIANCHERIA di Donato Bevilacqua La “Manifattura Giemmeci” di Napoli è specializzata in produzione di biancheria personalizzata per ristoranti ed alberghi. Ormai nel settore da anni questa azienda garantisce un’esperienza di primo livello, anche grazie all’utilizzo di macchinari di alta qualità, che permettono di presentare e seguire con successo ben tre linee di produzione differenti: biancheria per ristorazione, piscine e bagni per hotel e centri benessere. L’azienda, come sottolineato in precedenza, non si occupa di commercializzazione ma di produzione vera e propria. In quest’ottica tutte e tre le linee proposte vengono prodotte interamente in Italia, seguendo vecchi criteri sartoriali che garantiscono la massima qualità. Proprio per questo la “Manifattura Giemmeci” non ha nessun problema ad effettuare tutte le modifiche e le personalizzazioni sugli articoli, affinchè si possano soddisfare tutte le esigenze per qualsiasi tipo di cliente. Per tutte le linee, prima di una conferma d’ordine, il materiale viene campionato e inviato ai clienti. Solo dopo l’approvazione dello stesso ci sarà la messa in produzione. In particolare, per la linea delle tovaglie per cerimonia, ci sarà una consegna del tovagliame già prelavato per ovviare ai problemi di restringimento o di ovalizzazione delle stesse. Il tutto in un rapporto stretto e duraturo tra fabbrica ed utente, che permette di risolvere ogni tipo di problema saltando i passaggi intermedi. Oltre la vendita la “Giemmeci” è sempre a fianco del cliente, nelle case e nelle strutture ricettive. “Manifacturing Giemmeci” The “Manufacturing Giemmeci” in Napoli specializes in producing customized linen for restaurants and hotels. Now in business for years, this company provides top-level experience, thanks to the use of high quality machinery, which can be presented and successfully follow three different production lines: linen restaurant, swimming pools and baths for hotels and wellness centers.


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PEPPINO MANZI: IL PAPA‘ DI TUTTI I BARMEN ITALIANI di Antonella Ciccarelli

Nato a Cervia il 7 marzo del 1939 a Cervia, Peppino Manzi è considerato ormai da tempo il padre di tutti barmen italiani. Sin dai 14 anni ha accumulato esperienze nel mondo del bar, fino ad arrivare all’estero per imparare le lingue e conoscere usi e costumi di altri popoli, quelli che poi saranno, negli anni a venire, i turisti delle nostre città e località balneari


e montane. Francoforte, Zurigo, Ginevra, Londra, e poi Cortina d’Ampezzo e Madonna di Campiglio, prima di seguire l’apertura e la direzione del Caminetto di Milano Marittima nel 1968. Nella stessa città apre poi il Cluny Piano Bar, il primo American Piano Bar ubicato su una passeggiata di una località marittima, gestito insieme alla moglie Luisa e ai figli. Nel 1970 inizia l’attività didattica presso gli Istituti Professionali Alberghieri. Anni dopo apre nel suo locale una scuola di bartender e ristorazione e alla fine degli anni ‘70, in qualità di Presidente della FIPE di Cervia e Milano Marittima, inizia i primi corsi di aggiornamento professionali per esercenti bar ed albergatori, iniziativa poi propagata in tutta Italia. Da qui l’idea di creare un testo tecnico professionale che esce nel 1980: Il Manuale del barman”, adottato dagli Istituti Professionali Alberghieri e più volte ristampato. Nel 1985 ha realizza un videotape per la maggior comprensione dello stile e dell’alta professionalità nel mondo del bar, a supporto della didattica professionale. Nel 1988 è incaricato dal Ministero della Pubblica Istruzione di

Peppino Manzi


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Copertina originale del Manuale del Barman di Peppino Manzi

condurre ed organizzare il 1° corso d’aggiornamento ministeriale per

Peppino Manzi: all italian Barmen father

la didattica del bar, rivolta agli in-

Peppino Manzi is considered to be the father of all-time

segnanti degli Istituti Alberghieri di Stato. Da qualche anno ha chiuso il Cluny e tiene dei corsi nelle scuole I.A.L dell’Emilia Romagna, continuando la stesura di testi didattici per l’approfondimento della materia e l’apprendimento della professione.

Italian barmen. With 14 years of great career across the world Peppino has gained experience in the world of bar. He knows foreign languages ​​and the way of life of foreign peoples, who will be the tourists of our cities and seaside resorts and mountain. peppino worked in Frankfurt, Zurich, Geneva, London, and then Cortina d’Ampezzo and Madonna di Campiglio, before following the opening of the fireplace and the direction of Milano Marittima in 1968. In the same city then he opens the Cluny Piano Bar, the first American Piano Bar located near the seasidewalk resort, managed with his wife their children.


I cocktails del 150 dell’unita’ di Italia di Peppino Manzi

ANITA FROZEN 4/10

caffè,

1/10

crema

di

latte,

3/10

Persico,

2/10

Rum

bianco

Procedimento: nel frullatore elettrico mettere il ghiaccio a scaglie, gli ingredienti e frullare alcuni secondi per rendere la miscela semi solida ed omogenea, quindi versare in un bicchiere a coppa. Guarnire con rametto di fiori di pesco. CAFFE’ GARIBALDINO Versare i prodotti sotto forma di bandiera tricolore (seguendo il peso specifico dei prodotti) : 10 g. Alkermes, 10 g. Anice ( dopo aver versato l’ Alkermes, si mette un piccolo strato di ghiaccio a scaglie, versarvi l’anice sopra che diventa bianco lattiginoso), 10 g. crema di menta verde. Decorare con zolletta di zucchero tricolore. Il “BICERIN” di Camillo 3/10 Dark Passion Varnelli (crema liquore al cioccolato), 4/10 caffè espresso, 3/10 crema di latte semi montata con profumo di Anice. Procedimento: scaldare i primi due ingredienti singolarmente, versare in un bicchiere atermico con manico (bicchierino) la cioccolata, poi versare il caffè, quindi mettere in sospensione sulla superficie la panna profumata. “MILLE” BATTAGLIE 4/10 Il Marsala Superiore, 2/10 Mandarino Varnelli, 4 /10 succo d’arancia di Sicilia fresco e filtrato. Procedimento: nello shaker con ghiaccio versare gli ingredienti e scuotere energicamente, versare in una doppia coppetta cocktail ghiacciata e guarnire con spicchi di mandarino.

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EVA KOTTROVA: PASSIONE PER LE ECCELLENZE di Fabio Renzetti

Eva Kottrova si definisce “italiana di

zine. Proprio per le sue straordina-

adozione”, da quando è stata cattura-

rie competenze e per le sue capa-

ta dalle bellezze della nostra nazione.

cità di ricercare le eccellenze, Eva è

Lei, ungaro-slovacca, ha come gran-

membro del direttivo di fondazione

de passione quella di promuovere

del nuovo progetto Bar.it Club, e

le eccellenze dell’enogastronomia in

con le sue conoscenze darà qualità

giro per il mondo. Una passione che

ai contenuti che trasmetteremo a

Eva ha trasformato in lavoro, tanto

tutti i soci.

da essere ormai riconosciuta come una grande esperta del settore. Scrive oggi su numerose e rinomate riviste di tutto il mondo, ed è sempre alla ricerca di specialità autoctone, ricette

EVA KOTTROVA:

e segreti di antica sapienza, perso-

a passion for exellence

naggi illustri, tesori d’arte e tradizioni

Eva Kottrova called herself “Italian by adoption,”

in ogni luogo che visita. Esperta anche del mondo dei vini, già da tempo collabora anche con Bar.it e Il Maga-

since it was captured by the beauty of our nation. She, Hungarian-Slovak , has the passion to promote the excellence of around the world. Eva has a passion that turned into work, so it is now recognized as a great expert in the field.


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MASSIMO CASTIGNANI: NUOVO PRESIDENTE DI BAR.IT CLUB di Fabio Renzetti

Massimo Castignani è stato no-

do spesso anche il vincitore.

minato nuovo Presidente di Bar.it

Si è così deciso di affidargli questo

club, e tutta la redazione del sito

importante incarico proprio per la

e de Le Mie Marche, capitanata

sua esperienza e per le sue capaci-

dall’Amministratore Andrea Ercoli,

tà. Ricordiamo che nello staff di Bar.

dà a lui il più caloroso benvenuto.

it Peppino Manzi e Benito Striglio ri-

Massimo è un maestro nel mondo

marranno Presidenti onorari, e Fabio

del bar, e la strada era già segna-

Renzetti affiancherà Massimo come

ta sin da piccolo, quando i genitori

Vice Presidente.

gestivano gelaterie, bar e pizzerie.

Bar.it club è un progetto nato da poco,

Un percorso di studi alla Scuola Al-

attraverso il quale si vuole associa-

berghiera di Senigallia e una pas-

re tutti coloro che lavorano da più di

sione portata avanti anche durante

due anni nel mondo dell’ospitalità tu-

il periodo del militare. Tra le espe-

ristica, che non riguarda solamente i

rienze lavorative arriva la chiamata

bar, ma che abbraccia gli alberghi, la

come insegnante tecnico presso gli

ristorazione, le pasticcerie, le pizze-

Istituti Alberghieri di Loreto e Se-

rie, gli esercizi pubblici e le strutture

nigallia. Parallelamente frequenta

ricettive.

corsi di bar e sala, per poi diven-

Per i soci numerosi vantaggi: uno

tare maitre e sommelier. Già da

spazio dedicato al loro profilo sul

tempo Massimo è vicino al mondo

sito bar.it e una pagina dedicata alla

di Bar.it, avendo anche partecipato

struttura o al locale dell’associato, la

ai nostri numerosi concorsi (tra cui

tessera di appartenenza, patch e pins

Il cappuccino dell’anno e lo Shaker

di affiliazione con lo stemma del club,

d’Oro – Top Barman .pro) risultan-

la possibilità di seguire un master al-


l’anno su tematiche del mondo turistico tenuto da esperti del settore, la partecipazione privilegiata ai nostri eventi e concorsi. Da segnalare anche l’enorme vantaggio di far parte del “club acquisti”, che permetterà di usufruire di facilitazioni nell’acquiasto di prodotti del settore. Per ogni socio metteremo a disposizione anche un legale e un commercialista che risponderanno (tramite mail o su appuntamento) a qualsiasi eventuale problematica. I nostri magazine (quello cartaceo e quello on-line) saranno chiaramente in abbonamento gratuito per i soci, e proprio dal prossimo numero degli stessi sarà presente una rubrica dal titolo “Vita di club”, in cui trovare tutte le notizie e le curiosità relative ai nostri soci. Cinque volte all’anno lo staff organizzerà una riunione con tutti i soci in cui saranno presentate le attività del club, le future iniziative e le problematiche poste in essere dai vari soci. Massimo Castignani sta valutando alcune candidature di valide e motivate figure di riferimento per ogni provincia della Regione Marche. Un punto di partenza per poi allargare il club anche agli altri amici in ogni parte d’Italia. A presto con nuovi aggiornamenti e notizie.


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UN SORRISO PER UN DRINK di Fabio Renzetti

Una serata insieme ai professionisti del bar, un evento itinerante nelle piazze per portare gusto e sorrisi alla gente comune, senza dimenticare la solidarietà. Tutto questo è “Un sorriso per un drink”, vera e propria esibizione di grandi barmen che si mettono alla prova preparando cocktail creativi a base di Varnelli e Romcaffè, due delle più importanti aziende marchigiane.


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Barman.pro Golden Shaker

An evening with the professionals of the bar, a traveling event in the streets to bring smiles to the taste and common people, not to mention solidarity. All this is “A smile for a drinkâ€?, a real show of great bartenders who put themselves preparing to test-based creative cocktails and Varnelli Romcaffè, two of the largest farms.


Il clima di festa inizia già molto prima dell’esibizione, quando baristi ed organizzatori si ritrovano per degustare insieme il buffet e fanno conoscenza, scambiandosi pareri ed opinioni sul loro lavoro. I cocktail, una volta terminata la preparazione, vengono offerti in degustazione ai presenti, che si possono muovere tra i professionisti a lavoro e i tavolini che riempiono le piazze. Un evento che nasce dalla voglia di trasmettere una cultura del bere che vuole essere sana, non ec-

I 30 Shaker d’Oro consegnati ai Top Barman.pro

cessiva, veicolando il messaggio che dell’alcol va riscoperto il vero piacere e la vera professionalità di coloro che rappresentano il più forte legame tra il bere ed il cliente: i barmen. Il tutto senza dimenticare la solidarietà, con parte del ricavato che viene devoluto in beneficenza, e con i sorrisi regalati dai comici famosi che salgono sul

Peppino Manzi con l’IBA World Champion Jorge Alberto Soratti

palco e regalano gioia alla piazza. Si strappano sorrisi, offrendo in cambio un drink e una serata da ricordare. Alla fine della serata i baristi vengono premiati con lo Shaker d’Oro, dichiarati vincitori a pari merito e nominati Top Barmen dell’anno. Alcune creazioni dei Barman.pro




SUPERALCOLICI BIO di Peppino Manzi

Quando parliamo di “Biologico” entriamo in un mondo che sta avendo sempre più successo, e che si va espandendo a prodotti che attraversano trasversalmente il settore Ho.re.ca. La qualità è la prima caratteristica, quella che ha portato a successi, premi e medaglie alle più importanti aziende che hanno fatto del biologico una strategia di vendita. Scelta oculata di materie prime e sapiente lavorazione per ottenere prodotti di prima categoria.

Via Pantanelli 1 - 61025 Montelabbate PU - Tel 0721.26205 - info@neosdistribuzione.it - www.neosdistribuzione.it


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Una novità, quella dei distillati bio-

confrontandosi anche con brand co-

logici, che oggi alcune aziende,

nosciuti e rinomati. Gamme di prodot-

tra cui Neos, stanno presentando

ti esclusivi che comprendono prodotti

sul mercato con successo, andan-

maggiormente richiesti dalla ristora-

do sempre di più incontro alle ri-

zione, pub, bar e locali di intratteni-

chieste e alle esigenze degli alber-

mento notturni, consentendo così di

gatori, presentando a titolo quasi

poter applicare il concetto del biolo-

pionieristico nella distribuzione di

gico non solo alla sfera delle attività

prodotti alimentari Bio per il setto-

specializzate o agli operatori diurni.

re di riferimento. Dal succo di frutta

Meravigliosi cocktail biologici sono

bio senza zuccheri alle bibite gas-

dunque possibili, senza mai perdere

sate, dalla pasta normale a quella

di vista il concetto del bere bene e con

senza glutine, dal vino proveniente

responsabilità.

da agricoltura biologica fino a linee complete di superalcolici Bio. Non

Bio spirits

è quindi totalmente una sospresa

One innovation of the organic distillates, which today

trovare in commercio Rum, Vodka e Scotch totalmente a carattere biologico e di alto prestigio. Il vanto di queste nuove linee di prodotti non sta soltanto nell’essere certificate biologiche, ma anche nell’aver vinto

medaglie

e riconoscimenti in alcuni dei più importanti

con-

corsi delle “Spirit C o m p e t i t i o n s ”,

some companies, including Neos, are presenting the market with success, always going to meet the specific demands and needs of hoteliers, presenting almost as pioneer in the distribution of food for Bio sector.


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LIEVITAZIONE NATURALE: SAPORI AUTENTICI di Andrea Ercoli

Viviamo sicuramente in un momento in cui c’è un immenso bisogno di qualità, soprattutto nel settore enogastronomico. Si è persa, nello special modo nei prodotti più semplici, quella genuinità che era caratteristica principale. Il pane è sicuramente uno di questi prodotti, sicuramente consumato quotidianamente e che ci lega alle più antiche tradizioni. Per riscoprire il sapore del pane tradizionale, il lievito naturale è l’elemento essenziale. Il lievito naturale, unito ad una lenta lievitazione, conferisce al pane gusto pulito e struttura leggera, digeribilità, freschezza e crosta fragrante. Questi sono i segreti per riscoprire i sapori che un tempo scandivano i giorni dei nostri avi. Una pratica nata nell’antico Egitto, che è passata poi per i greci e i romani, e che oggi sta tornando di uso comune con le moderne tecnologie che conferiscono maggiore praticità. Impasti lasciati fermentare naturalmente aspettando la maturazione. Questo è il segreto del sapore della tradizione, del vero pane dal sapore autentico.


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Il percorso per la qualità passa per forza di cosa attraverso la riscoperta di prodotti genuini, tradizionali, spesso legati alle ruralità che ancora sono protagoniste nelle nostre terre. “Pane, amore, vino e fantasia” è un evento che ha il grande pregio di riunire operatori e produttori locali del settore enogastronomico, per presentare offerte e tecniche di qualità.

Aziende vitivinicole che danno la pos-

piccoli gioielli enogastronomici che

sibilità di assaporare i veri sapori re-

garantiscono però la qualità vera,

gionali di uve coltivate senza ricorso

con un ottimo rapporto qualità-

ad additivi chimici, da cui derivano

prezzo. Il tutto senza dimenticare il

vini (spesso biologici) che non han-

divertimento, con la presenza di un

no nulla da invidiare ai grandi brand.

comico d’eccezione, e la solidarietà,

Salumi freschi che nascono da alleva-

con parte del ricavato che sarà de-

menti certificati, e che rispettano gli

voluto in beneficienza.

antichi metodi di produzione, formaggi, miele, olio di prima qualità, interamente prodotti nel territorio e simbolo

Bread love wine and... fantasy

di tante aziende, magari a conduzione familiare, che quotidianamente cercano di opporre alla sempre maggiore ingobranza della grande produzione,

“Bread, love, wine and Fantasy” is an event that has the great merit of bringing together local food and wine producers in order to submit bids and technical quality.



L’azienda vitivinicola Velenosi nasce per volontà di due giovanissimi imprenditori, Angela ed Ercole Velenosi nel 1984. Nel 2005 è entrato un nuovo socio il Dottor Paolo Garbini e si è costituita la Velenosi Srl. Nonostante operiamo nel settore da solo un paio di decenni, la nostra forte passione ci ha permesso di imparare rapidamente, di migliorare le tecniche di produzione e creare una cantina di assolutissimo rispetto dove, attraverso l’utilizzo di attrezzature all’avanguardia si produce dell’eccellente vino.

Il nostro consulente enologo è il Dott. Attilio Pagli.

Velenosi è inoltre distributore italiano della Champagne Lombarde & Cie, una pregiata Maison francese. Per consultarne la linea di prodotti vi rimandiamo sul sito ufficiale.

VELENOSI WINEYARD

The winery was founded by the will of Velenosi two young entrepreneurs, Angela Velenosi and Ercole Velenosi in 1984. In 2005 came a new member Dr. Paul Garbini and was founded tha actual society of the Velenosi Ltd.


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L’ARTISTA DEL GELATO di Andrea Ercoli

Produrre il gelato davanti ad una giuria di esperti e ad un pubblico è un’esperienza che non tutti hanno il piacere di provare. “L’Artista del ge-

senze per stupire il palato di chi vuo-

lato” è un evento che permette ai le provare questa esperienza di gusto. gelatieri di confrontarsi tra loro e di

Un concorso che premia soprattutto la

mostrare tecniche e manualità nella fantasia e l’estro dei maestri gelatieri, creazione di questo dolce alimento.

e che si inserisce di diritto nella lista

L’occasione anche per sperimenta-

degli appuntamenti attraverso i quali la

re nuovi gusti e nuove idee, senza qualità e la cultura del mangiare sano tralasciare le rivisitazioni dei grandi

vengono trasmesse dagli operatori di

classici. Abbinare gusti, aromi ed es-

settore al pubblico e alla clientela.


Ice cream Artist

Making ice cream in front of a jury of experts and an audience is an experience that not everyone has the pleasure of trying. “The Artist of the ice cream� is an event that allows ice cream makers to face each other and to show techniques and craftsmanship to create this sweet food.



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Michele Ragno per gli amici “Spider – icemik” di Manuela Paccaferri

Abbiamo avuto il piacere di conoscere un grande professionista del Gelato e ve lo vogliamo presentare: si chiama Michele Ragno e ha collaborato insieme all’associazione G.A.I.A. alla buona riuscita del concorso de “L’Artista del gelato” “Così non l’hai mai assaggiato” DIPLOMATO ALL’ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE PER L’ARTE BIANCA E L’INDUSTRIA DOLCIARIA UNICA SEDE ITALIANA (TORINO) Figlio d’arte di tre generazioni ( Pasticcere Gelatiere ) Oggi collabora con molte aziende del settore a livello internazionale e da qualche anno docente di una delle più importanti scuole del settore CARPIGIANI GELATO UNIVERSITY SPIDER ICEMIK ! We had the pleasure of knowing a great professional ice cream maker: his name is Michele Ragno. He has worked together with the GAIA Association reaching success of the competition “L’artista del gelato” . Michele Ragno


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TECNOLOGIA PER LA QUALITA’ di Luca Spreca

I risultati migliori non si ottengono solamente con gli ingredienti eccellenti, ma anche con gli strumenti tecnologici innovativi per ottimizzarli e per trasformare l’ambiente lavorativo in uno spazio che sia anche godibile dal punto di vista estetico e che aiuti la vendita del prodotto. Prodotti di uso quotidiano come caffè, mandorle, pesche, amaretti, pistacchi, noci e nocciole sprigiona-


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no, se freschi e appena tostati, un profumo che è difficile dimenticare. L’utilizzo nella gelateria, a causa delle basse temperature, può provocare un attenuazione dei sentori. L’utilizzo in laboratorio di macchine di ultima generazione permette sia di ridurre e agevolare il lavoro, sia creare atmosfere olfattive coinvolgenti e stimolanti proprio per il cliente. L’evoluzione tecnologica, verso cui molti produttori si stanno spingendo, è uno degli elementi che caratterizzano la ricerca della qualità verso il prodotto finale e verso il cliente

Technology for quality

Best results are obtained not only with excellent ingredients, but also with innovative technology tools to optimize and transform the working environment in a space that is also enjoyable from an aesthetic point of view and helps the product selling. Everyday products such as coffee, almonds, peaches, amaretto, pistachio nuts, walnuts and hazelnuts evolve, if fresh and freshly roasted, a scent that is hard to forget.



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MISERIA E NOBILTA’ DELL’OLIO di Donato Bevilacqua


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Non è una novità: la qualità si

vano, nei banconi dei supermercati,

paga, e a volte anche caramen-

le classiche miscele di oli comunita-

te. E’ il caso dell’olio extravergine

ri, messe chiaramente in bella mo-

di oliva, che negli ultimi mesi del

stra rispetto alle bottiglie di olio di

2011 è arrivato a sfiorare il prezzo

vera qualità, che provengono dalle

dei 3 euro al litro. Cifre che si ab-

piccole aziende italiane, piccoli fran-

bassano notevolmente in Grecia

toi magari con impianti tecnologici

e in Spagna. L’extravergine man-

di primo livello. Il prezzo è inferiore

tiene una sorta di nobiltà anche

ai 10 euro, con un margine di gua-

nel confezionamento, escludendo

dagno piccolissimo per il produtto-

così la plastificazione invadente.

re. La qualità si paga, e l’olio è solo

Tra i tre ed i 5 euro al litro si tro-

uno dei tanti esempi, ma chi fa la


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spesa regolarmente, e magari non è in grado di entrare nel circuito del primo produttore, è ancora troppo

POVERTY AND DIGNITY OF THE OIL

ammaliato e ingannato dalla pub-

This is nothing new: you pay for quality, and some-

blicità, e sceglierà sempre gli oli di basso prezzo e di bassa qualità, anche più comodi da scegliere sullo scaffale del supermercato. Quell’olio è però un olio scarso, che non regge minimamente il confronto con quel piccolo angolo di qualità si paga.

scaffale dove la

times dearly. Extra virgin olive oil, in the last months of 2011 has come to touch the price of 3 euros per liter. These numbers drop significantly in Greece and Spain. The extra virgin retains a kind of nobility even in the packaging, thus excluding the intrusive lamination. Between three and 5 euros per liter can be found in counters of the supermarkets, the classic blends of oils Community, put clearly on display than the true quality of the oil bottles, which come from small Italian companies, perhaps with small crusher plant first class technology.


PAG 70 Produttore: COMINCIOLI Olio Extravergine di oliva denocciolato 2010 Extravergine – Leccino 100% - Euro 22 (0,500 l) verde smeraldo brillante con bagliori dorati, cattura l’olfatto con ampi profumi di erba tagliata, pomodoro, bergamotto e mandorla fresca. Ricco e piacevolissimo al gusto, con equilibrio tra le note amare e quelle piccanti. La raccolta delle olive è precoce tra la fine di ottobre e i primi di novembre. La frangitura è a ciclo continuo con denocciolatura, filtrazione e conservazione in tini di acciaio con aggiunta di azoto. Ideale sulla bruschetta di pomodoro, su zuppa di legumi e tagliata di manzo.

Produttore: FRANTOIO DI RIVA DEL GARDA Olio Extravergine di oliva Monovarietale di Casaliva Extravergine – Casaliva 100% - € 16,50 (0,500 l) Colore verde acceso di accattivante luminosità. Colpisce per olfatto intenso e seducente, intriso principalmente di ampi ricordi aromatici fusi a richiami di banana, rughetta, pinolo e mandorla. Struttura corposa e piccante, gustosissima, condita da fresche guizzate aromatiche e agrumate e da una elegante percezione amara di carciofo da non sottovalutare. Persistente. Raccolta prevalentemente manuale a invaiatura, frangitura a ciclo continuo, filtrazione e conservazione in silos sotto azoto. Ottimo su carpaccio di pesce spada, su straccetti con rucola e pachino o su zuppa d’orzo con speck.


PAG 71 Produttore: STAREC Olio extravergine di oliva Belica Bianchera denocciolato Extravergine – Biancheria 100% - € 14,50 (0,250 l) Giallo dorato con lucenti riverbi verdi. Tutto vegetale e frtuttato all’impatto olfattivo; si riconoscono nettamente erba appena falciata e mentuccia, scorza di limone, mela verde, frutta esotica ancora acerba e mandarino cinese. Naso quasi prepotente e di alta qualità, che si allarga su profonde note di cardo, cicoria, ravanello, peperoncino e freschi ritorni agrumati. Splendido e incredibilmente lungo. Brucatura manuale tra ottobre e novembre, frangitura in continuo con denocciolatura, filtrazione e conservazione in contenitori di acciaio da 500 litri cn coperchio sigillato. Sublime a crudo su una zuppa di arzilla e broccoli, su un filetto di manzo appena scottato o su un carpaccio di tonno rosso.

Produttore: FELSINA Olio extravergine di oliva Raggiolo denocciolato Extravergine – Raggiolo 100% - € 25 (0,500 l) Verde smeraldo splendente. Naso imponente, fragrante e piacevolissimo. Si intrecciano in un tubine vorticoso percezioni di bergamotto e mapo, camomilla e lavanda, noce moscata e pepe rosa, melanzana, menta tritata e nocciola. Al gusto esplode con intense sensazioni amare, intrecciate a piacevolissime note piccanti di peperoncino e a morbida vegetalità. È un olio straordinario e di grande qualità. Persistenza agrumata e di notevole durata. Raccolto manuale delle drupe a inviatura tra novembre e dicembre, frangitura in continuo con denocciolatura, filtrazione e conservazione in botti di acciaio inox con azoto. Può esaltare la ribollita toscana, una bistecca fiorentina o una succulenta zuppa di pesce.


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IL MENU’: TESTIMONE DI VALORI VERI di Andrea Ercoli

La parola menù deriva da “minuta”,

dove le portate erano servite diret-

pur riconducendo al vocabolo fran-

tamente in tavola, portata dopo por-

cese “menu”. Un piccolo cartoncino

tata, dai valletti. Sono due metodi in

con all’interno la lista delle bevan-

uso ancora oggi. Così nasce la neces-

de e delle vivande che rappresen-

sità di fornire ad ogni persona un car-

ta una straordinaria testimonianza

toncino, stampato in molte copie, con

dell’evoluzione della cultura del-

l’elenco delle singole portate. Da quel

la tavola e dell’enogastronomia.

momento in poi i menù sono i veri

Sembra che i primi menù siano ap-

testimoni dei valori culturali, storici,

parsi nei più celebri ristoranti del-

sociali e gastronomici.

la Parigi di fine ‘700, individuali o affissi alle porte d’ingresso. Nonostante questo il battesimo ufficiale sarebbe avvenuto tra il 1810 e il 1815 alla corte dello zar Alessan-

MENU’: WITNESS OF REAL VALUE

dro I. Vi è una distinzione da fare:

The word “menu” comes from “fine”, while bringing back

il servizio propriamente detto “alla francese”, in cui il cibo era messo a disposizione dei clienti in tavole imbandite, e il servizio “alla russa”,

the French word “menu”. Inside a small card with the list of beverages and food, which is an extraordinary testimony to the evolution of culture and food of the table. It seems that the first menu appeared to be the most famous restaurants in Paris at the end of the 700 individuals or posted at the entrance door.



ARTMENU Factory s.r.l. 42015 Correggio RE Tel.: 0522 690289 - Fax: 0522 690435 www.artmenu.it


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LE NUOVE FRONTIERE DEL MENU’ di Andrea Ercoli

La tecnologia e la ristorazione vanno già

nibili nell’Apple Store. Innovazione,

a braccetto da qualche anno. Ma da oggi

interattività e praticità al vostro ser-

questa unione è ancora più forte. Il tut-

vizio.

to grazie ad IpadMenù, uno strumento intuitivo e pratico, grazie al quale l’orga-

www.ipadmenu.eu

nizzazione del lavoro e la gestione dell’attività (menù, carta vini e birre, ma-

THE IPAD MENU’

gazzino, eventi ecc...) diventa semplice

Technology and food go hand in hand for some years

ed efficace. L’innovazione di questo stru-

already. But this union is now even stronger. Thanks to IpadMenù, an intuitive and practical software, with

mento riesce anche ad incuriosire e coin-

which the organization of labor and management

volgere il cliente, che potrà apprezzare al

(menu, wine list and beer, stock, events, etc. ...) be-

meglio le risposte del ristoratore grazie a foto, descrizioni e abbinamenti. Tecnologie pratiche, nuove ed accattivanti, con cui togliere, aggiungere, cambiare prezzi ed annate ed nserire vini non sarà più un problema. Ogni vino sarà presentato con una scheda dettagliata, con foto e immagini personalizzabili in forma e contenuti. Nel portale www.ipadmenu. eu è a disposizione un’“Area Riservata” e un servizio di assistenza personalizzato, in cui un team di grafici programmatori e consulenti della ristorazione saranno al vostro servizio. Grazie al database on-line, l’utente ha già la possibilità di usufruire di circa 200 schede vini e 400 schede birre. Le applicazioni sono dispo-

comes easier and efficient. The innovation of this tool is also able to involve the customer, who can better appreciate the responses of the restaurant with photos, descriptions and combinations.


RIELABORARE LA TRADIZIONE di Peppino Manzi



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Non c’è ormai più differenza, sembra, tra un pittore, un designer, uno stilista e un cuoco. Quest’ultimo infatti crea, inventa, produce, assembla. E’ il pensiero di Carlo Cracco, uno dei migliori chef al mondo che propone oggi rielaborazioni sorprendenti della cucina tradizionale italiana. Il cucinare ha ormai una valenza molto maggiore della semplice presentazione dei piatti. E’ un atto culturale e sociale che ha portato a superare il solo

soddisfacimento della fame, per entrare di diritto nella categoria delle forme d’arte autentica e contemporanea. Questo in sostanza il pensiero del cuoco vicentino, per cui i cinque


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sensi diventano protagonisti e giudici di un’esperienza sensoriale a 360 gradi. Nel piatto dunque bisogna andare oltre il sapore e dare valenza anche al gusto, alle forme, al con-

CARLO CRACCO TRADITION

trasto di profumi. “Il cuoco spesso, come un musicista, riesce a toccare quelle corde che lo portano a ottenere l’interpretazione perfetta.” Questa è la cucina moderna: trasformare il cibo in un’esperienza unica che vada al di là del semplice nutrimento. Ecco perchè oggi diventa così importante

la qualità del cibo, proprio per aprire la strada a nuove esperienze e anche a culture lontane. Perchè il cibo è conoscenza di noi ma anche dell’altro, delle nostre radici

There is now no difference, it seems, between a painter and a designer, and beetween a designer and a chef. This man creates, invents, manufactures, assembles. Carlo Cracco’s thought , one of the best chefs in the world today, offers amazing reworkings of traditional Italian cuisine. The cooking has become a value much greater than the simple presentation of the dishes. It ‘a cultural and social experience, which led to only exceed the satisfaction of hunger, the right to enter into the category of authentic and contemporary art forms.


di Fabio Renzetti

La cucina prende nuove forme e si reinventa attraverso il concorso La Forchetta di Platino, presentato per la prima volta lo scorso novembre nell’ambito di una delle più importanti fiere del settore Ho.re.ca. Ben 18 cuochi di alta qualità che si sono esibiti di fronte al pubblico presente.

Un grande successo grazie anche alla particolare presentazione delle ricette. I cuochi hanno infatti predisposto i loro preparati all’interno di un bicchie-


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re (Cocktail Bicchieri Golosi). Antipasti, primi e secondi, sia caldi che freddi, offerti poi in degustazione ad una giuria popolare e di esperti. Ciò che ne scaturisce è la vera professionalità di questi veri artisti della cucina, che curano nei minimi particolari sia l’aspetto cromatico che la combinazione degli ingredienti. Il concorso non prevede un vincitore assoluto né una classifica finale: tutti i cuochi sono premiati a pari merito, e ad ognuno di loro va un diploma di partecipazione e un bellissimo quadro contenente, appunto, la Forchetta di Platino. Iniziative del genere hanno di sicuro il grande pregio di portare la qualità e la buona cucina al di fuori delle mura dei ristoranti. In

THE PLATINUM FORK CONTEST

The kitchen takes on new shapes and reinvents itself through “ La Forchetta di Platino” competition presented for the first time last November in one of the most important trade fairs for ho.re.ca. Some of the 18 Marche high-quality chefs who have performed in front of the audience.



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un momento difficile come questo risultano di fondamentale importanza momenti in cui gli chef stessi si muovano verso il cliente e portino le loro novità. L’uso del bicchiere, poi, non è affatto casuale e non ha una valenza puramente estetica. La cucina può e deve essere un elemento di incontro, proprio grazie alle sue tante forme ed espressioni. Solo così si può riuscire a vincere la crisi e far avvicinare la gente comune alla qualità e ai sapori autentici.

Coock-tail realizzato da Luca Cavallini Ristorante Cavallini San severino Marche



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Fabbricatori di gusto in sessanta secondi ! di Fabio Renzetti

La Macchina cuoci pasta Fabbri è la soluzione ideale per bar, chioschi, piccole aziende e strutture ricettive

che

voglio-

no garantire ai propri clienti e dipendenti

un

pasto fast food ma di qualità, soddisfando numerose

le esi-

genze nella preparazione di primi piatti rapidi e funzionali, nel rispetto dei requisiti igienici. Ricominciamo ad utilizzare la fantasia, inventare nuove combinazioni per creare piatti freschi e di qualità, nel rispetto del Made in Italy. Grazie ai suoi prodotti Pasta Fabbri è in grado di presentare sulla vostra



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tavola un piatto caldo, un servizio

ne monoporzione e marchiati Pasta

completo ad un costo estremamen-

Fabbri; e la Linea Microonde, con

te conveniente. Con l’utilizzo di soli

primi, secondi e contorni surgelati

60 centimetri di spazio. Vendita delle

in monoporzione. A noi il piacere di

attrezzature (l’Isola Pasta Point con

utilizzare la fantasia, a Pasta Fab-

la macchina per la preparazione dei

bri il compito di pensare a tutto il

primi), dei prodotti (pasta in confe-

resto!

zione monoporzione e sughi) e degli accessori (piatti, vassoi, buste, tovaglioli, mestoli etc...); è questo il sistema Pasta Fabbri. Il tutto collocato in spazi e percorsi idonei, garantendo il contatto diretto con il pubblico. È possibile scegliere tra due categorie di prodotti: la Linea Pasta Point, con pasta precotta surgelata e sughi pronti surgelati, entrambi in confezio-

60 SECONDS: TASTE IS READY! The machine cook paste Fabbri is the ideal solution for bars, kiosks, small businesses and facilities that want to guarantee to its customers and employees with a fast-food meal, but quality, satisfying the most demanding in the preparation of dishes fast and functional, respecting hygiene requirements. Let’s start to use your imagination, to invent new combinations to create fresh, quality food, in accordance with the Made in Italy. Thanks to its products Pasta Blacksmith is able to provide a hot meal on your table, a full service at a highly affordable cost.



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BAR.IT CONCEPT: di Fabio Renzetti

Due progetti ambiziosi ed innovativi che permetteranno al vostro locale di acquisire professionalità ed alto livello di immagine. Bar.it sarà il vostro partner come sinonimo di garanzia e di qualità.


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Aprire un bar con professionalità,

Potrete godere di numerosi vantaggi:

scelte giuste, studi di settore ed

un prezzo davvero interessante per un

analisi di mercato non é facile. Da

locale fatto su misura da esperti qua-

oggi, però, Bar.it vi offre questa pos-

lificati; l’unicità di un locale che segue

sibilità concreta e sicura. Il proget-

le migliori mode del momento e che

to, già ampiamente attivo, “Bar.it

sarà sempre aggiornato nei servizi, nei

Concept”, vi permetterà di aprire un

prodotti e nelle novità da proporre ai

locale ex novo completamente affi-

vostri clienti; consulenze professionali

liato a Bar.it. Non solo un locale, un

start-up da barmen professionisti che

arredamento o un marchio, ma un

vi guideranno dalla fase progettuale

format sulla qualità dei prodotti e sui

alla cura e allo studio della campagna

servizi offerti. Chiunque può aderire

pubblicitaria, la scelta dei prodotti e la

a questo progetto con un know-how

realizzazione del menù, la guida all’ac-

ed un avviamento completamente

quisto dei materiali. L’immagine del lo-

fornito dai nostri esperti di setto-

cale a 360 gradi curata da Bar.it (fino

re, che sapranno personalizzare le

alla fornitura delle divise) come sinoni-

scelte in base alle vostre esigenze.

mo di garanzia. Potrete usufruire anche


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di corsi di formazione da noi realizzati

sito www.bar.it, che vi permetterà di

sul posto di lavoro o in aule apposite.

essere veri e propri partner di Bar.

Il nostro consulente, sempre a vostra

it usufruendo dei nostri vantaggi e

disposizione, saprà indirizzarvi e ri-

di una vetrina di alto livello per pro-

spondere ai vostri quesiti e supportarvi

muovervi costantemente.

nella formulazione del menù, nell’organizzazione di eventi e delle degustazioni durante l’anno. Un progetto, questo del “Concept”, che va ad affiancarsi al Bar.it “Point”, che permetterà, al vostro locale già avviato, di acquisire la

BAR.IT CONCEPT

Two ambitious and innovative projects that will cap-

professionalità e la qualità d’immagine

ture your local high level of professionalism and im-

di Bar.it. Un esperimento, questo del

age. Bar.it will be your partner as a guarantee of

“Point”, che ha già avuto successo nel teramano, a Ville Rosa, nel bar Klidè, gestito con maestria da Klizia e Denis.

quality. Open bar with professionalism, good choices, industry studies and market analysis is not easy. From today, however, this possibility Bar.it offers practical and safe. The project, already widely active, “Bar.it

Tutti questi servizi accompagnati dalla

Concept” will allow you to open a club from scratch

visibilità a livello nazionale nel nostro

to fully affiliate Bar.it.


MONDI italian concept Via A. Meucci, 54/56 60035 Jesi (AN) Tel. +39 071 9465000 Fax +39 071 9465009 mail: info@mondidesign.it www.mondidesign.it


forme e soluzioni d’arredo

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MONDI: FORME E SOLUZIONI D’ARREDO di Donato Bevilacqua Italian Concept Mondi rappresenta oggi l’evoluzione internazionale di Soluzioni in Forma, un’azienda giovane e dinamica, forte di una lunga esperienza nel settore degli arredi per locali pubblici. E’ un’azienda che non teme la concorrenza e che con l’innovazione aggredisce il mercato, anche estero, con format e concept particolari e specifici per ogni area commerciale. Specializzati nella progettazione di locali food & beverage, si è distinta creando ambienti unici e originali, sviluppando nuovi concept attraverso qualità, professionalità e attenzione verso il cliente.



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La parola ai proprietari, due giovani soci dalla spiccata personalità: Luca Agostinelli (amministratore e responsabile commerciale) e Andrea Fiorentini (responsabile della produzione e della progettazione).

mente proiettate al futuro. Attualmente “Mondi” sta studiando alcu-

Luca e Andrea, come descrivereste la

ni concept e format specifici per il

vostra azienda in poche parole?

mercato estero. Oltre alla Francia abbiamo realizzato location in In-

l’azienda è una azienda giovane ma

ghilterra, in Egitto e Germania.

che è ormai una realtà consolidata sul territorio nazionale e internazionale

Quali servizi offrite alla clientela?

vantando realizzazioni un pò in tutta europa (l’ultima in Francia). Dalla sua

Oltre a progettare e realizzare al-

nascita ad oggi l’azienda è cresciuta

lestimenti e arredi (negozi, pani-

in modo costante tanto da avere oggi

fici, gelaterie, ristoranti ecc..) con

una nuova sede operativa più grande

particolare attenzione allo sfrutta-

per assecondare le nuove esigenze

mento dello spazio, alla funzionali-

degli uffici e della falegnameria.

tà, per gestori e avventori, e al miglior stile, offriamo un’ assistenza

Scelte di mercato, le vostre, che si

professionale e personalizzata per

aprono anche all’estero quindi?

ogni aspetto delle attività garantendo al cliente finale la tranquillità

La qualità del prodotto, la professio-

del proprio investimento e lascian-

nalità e l’attenzione al Cliente sono

do lui tutto il tempo per svolgere il

le nostre caratteristiche distintive

proprio lavoro. Dalla pianificazione

e ci collocano fra le giovani aziende

all’assistenza tecnica in loco affian-

italiane più competitive e maggior-

chiamo il cliente.


Quali sono le caratteristiche e gli elementi su cui puntare per avere successo?

La ricerca di mercato, lo studio del concept e dello spazio, la scelta della migliore location, l’immagine coordinata, l’addestramento del personale, l’ affiancamento alla gestione, e tutti quei dettagli che danno ad una attività un valore aggiunto rappresentano la caratteristica e il punto di forza dell’azienda. Volta per volta, questi aspetti vengono affrontati e approfonditi con tutta l’attenzione e professionalità del caso affiancando il cliente finale nelle sue scelte ed esigenze senza lasciarlo mai solo.

MONDI FACTORY EVOLUTION Today MONDI represents the evolution in International Form Solutions, a young and dynamic factory, with its long experience in the field of furniture for public spaces. It ‘a company that does not fear competition with innovation and attack the market, even abroad, with specific details, format and concept for each business area. Design specialists of local food and beverage, has distinguished itself by creating unique and original surroundings, developing new concepts through quality, professionalism and customer focus.




LE ORIGINI DEL CAFFE’ di Peppino Manzi


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Come per altri tipi di piante e semi, an-

aggressivi durante le battaglie. Secondo

che la scoperta e l’introduzione del caf-

alcuni studiosi l’importazione e la colti-

fè sono legate alla storia delle guerre,

vazione della pianta del caffè si diffuse in

delle colonizzazioni e del commercio. La

Arabia nelle zone montane dello Yemen, in

sua diffusione nel mondo è stata facili-

seguito alle invasioni etiopiche del XIII e

tata dalle numerose vicende belliche e

XIV secolo. Infatti, proprio in Arabia sono

coloniali di quei popoli, che, durante i

ambientate le storielle più popolari sul

loro viaggi di affari, lo introdussero nelle

caffè in quanto proprio all’Arabia si attri-

diverse terre. Molte leggende, dunque,

buisce l’impiego delle bacche sotto forma

sono sorte

di bevanda. Il caffè ha per noi occidentali

intorno a tale bevanda ed alcune hanno

tre secoli di storia, ma in oriente era già

sicuramente un pizzico di verità. Gli abi-

diffuso come bevanda a tutti i livelli sociali

tanti dell’Abissinia raccoglievano le bac-

fin dai tempi più antichi. I primi dati sicuri

che di caffè, dopo averle fatte essiccare,

risalgono all’800, ma è possibile trovare

le abbrustolivano e con burro e sale ne

indizi di una misteriosa be-

facevano dei pani aromatici che consu-

vanda nera e amara con

mavano durante i loro viaggi. Questa

virtù eccitanti nelle an-

usanza è praticata ancora oggi da alcu-

tiche leggende arabe.

ne tribù africane. Analogo consumo ne

Intorno all’anno 1000

facevano gli antichi guerrieri arabi che

il famoso medico ara-

credevano che tale cibo, per la presenza

bo Avicenna sommi-

di caffeina, li rendesse più coraggiosi e

nistrava caffè come


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farmaco. La storia narra che un pastore

e Smirne. Le maggiori esigenze di un

Yemenita, intorno al 1400, avendo osser-

consumo in ascesa, la migliorata cono-

vato delle capre e dei cammelli che appena

scenza botanica della pianta del caffè,

brucato delle bacche rossastre diventaro-

le tasse rilevanti imposte dai porti d’im-

no irrequiete ed eccitatissime, volle riferi-

barco spinsero mercanti e studiosi a

re l’accaduto ad un monaco. Questi, dopo

sperimentare trapianti in altri paesi (gli

aver portato ad ebollizione le bacche, ne ri-

olandesi nelle colonie oltremare Batavia

cavò una bevanda amara ma ricca d’ener-

e Giava, i francesi nell’isola di Martinica

gia tanto da alleviare sonno e stanchezza.

e nelle Antille e infine gli inglesi, gli spa-

La pianta del caffè nacque in Africa in una

gnoli e i portoghesi nella fascia tropicale

zona dell’Etiopia denominata “Kaffa” e si

asiatica e centroamericana). Nel 1727

diffusero nello Yemen, in Arabia e in Egit-

il caffè cominciò ad essere coltivato nel

to, dove ebbe uno sviluppo enorme ed en-

nord del Brasile, ma le condizioni poco

trò nel costume popolare come abitudine

favorevoli del clima spostarono via via le

quotidiana. Verso la fine del 1500 le prime

coltivazioni dalla zona di Rio De Janeiro

imprese commerciali diffusero in Europa il

(1800-1850) negli Stati di San Paolo e

caffè, introducendo così anche in Occiden-

Minas, dove trovarono il loro ambiente

te questa nuova bevanda. La somiglianza

ideale, fino a diventare la più importan-

del nome caffè e degli analoghi termini in

te risorsa economica del Brasile. Tra il

altre lingue europee (come ad esempio

1740 e il 1805 la coltivazione del caffè

“Café” in francese, “coffee” in inglese) con

raggiunse la massima espansione nel-

quello della provincia etiopica del Kaffa,

l’area centro e sudamericana. La diffu-

hanno fatto supporre che l’arbusto sia ori-

sione del caffè, sebbene originario del-

ginario di quella zona africana; si avanza

l’Africa, in questo continente è un fatto

altresì l’ipotesi che la radice etimologica

abbastanza recente. Furono, infatti, gli

vada ricercata nella parola araba “Kàwek”,

Inglesi che, alla fine della prima

il cui significato sarebbe “eccitante”. Gran

guerra mondiale, ne reintrodussero la

parte del caffè che era fornita al mercato

coltura, trasformandola e razionalizzan-

europeo, proveniva dai porti d’Alessandria

dola là dove, per favorevoli condizioni climatiche e ambientali, le piantagioni potevano prosperare.



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In questo senso va sottolineata la presenza di due partners d’eccezione come Varnelli e Romcaffè, due delle più grandi aziende marchigiane che fanno della qualità, del servizio e della competitività sul mercato i loro punti di forza. I concorrenti gareggiano in due categorie distinte: caffè caldo classico con fantasia (preparazione di caffè espressi elaborati, conditi, BEST COFFEE COMPETITION

aromatizzati, addizionati e serviti con creatività nella classica tazzina

Young and old Barman, showcasing their talents throughout the year by sneaking in brewed coffee, and showing all their skills and imagination. An event that is proposed as a means of promotion of the quality of raw materials and products of the territory.

di caffè) e caffè freddo ma speciale – coffee evolution (ricette fredde a base di caffè, perciò cocktail con


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qualsiasi ingrediente si voglia utiliz-

concorso che, giunto alla quinta edi-

zare con l’ausilio di shaker, frullato-

zione, è ormai diventato un classico

re, tour mix, granitore ecc... e che

per gli operatori di settore. I premi

abbiano consistenza solida, cremo-

assegnati ai vincitori di ogni catego-

sa, gelata, gelatinosa, spumosa e

ria, e gli attestai di partecipazione

croccante).

uniti ai gadgets forniti dalle aziende organizzatrici, sono ricordi da custo-

Ingredienti da utilizzare necessa-

dire gelosamente aspettando il suc-

riamente, proprio per omaggiare i

cesso della prossima edizione.

partners, il caffè Romcaffè e uno dei prodotti della gamma Varnelli. Sperimentazioni e voglia di creatività sono il vero motore di questo

Foto di gruppo concorrenti Tipicita’ 2011



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SPECIALITA’ PIZZA: IN ITALIA E NEL MONDO di Donato Bevilacqua

La pizza, si sa, è un prodotto tipicamente italiano. Grazie ad essa siamo conosciuti in tutto il mondo ed ogni forma, dimensione, ingrediente usato, regala sapori e odori di cui è difficile fare a meno. Alcuni pizzaioli sono dei veri artisti della cucina, e portano in giro per il mondo le idee e le tradizioni tipiche dell’Italia. Altri, dopo anni di esperienza, trasferiscono le specificità della pizza napoletana alle altri regioni d’Italia.

E’ il caso di Fabio Diprè, che ha fatto di una passione una vera e pro-


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pria professione, e che oggi, tra il Giappone e l’Australia, accumula esperienze ed enormi successi riproponendo all’estero i sapori e le tradizioni della cucina italiana. Responsabile della pizzeria in una grande catena di locali a Sidney, Fabio continua ad abbinare le sue creazioni ai sapori tipici del luogo in cui lavora, proponendo ingredienti semplici e genuini che non perdono freschezza e fragranza in fase di cottura. In una terra multiculturale come l’Australia, Diprè conosce le richieste del cliente e le abbina alle tradizioni italiane, anche grazie a pizze davvero particolari, come quella che vede il frutto della passione come ingrediente principale. E’ anche il caso di Nicola D’Urso, che ha imparato dai grandi maestri pizzaioli napoletani i segreti di questo prodotto, riproponendolo ora in un locale della riviera marchigiana. Farina di alta qualità, 18 ore di lievitazione e prodotti esclusivamente della filiera corta rendono la sua pizza un piatto davvero unico da assaggiare assolutamente.

Fabio Di Pre Maestro pizzaiolo


FABIO DI PRE ITALIAN PIZZA MAKER

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Pizza is a typically Italian product. Thanks to it we are

kitchen and around the world bring the ideas and

known throughout the world and every shape, size, in-

traditions typical of Italy. Others, after years of ex-

gredients used, gives flavors and smell that are difficult

perience, transfer the pizza to the specificity of the

to do without. Some pizza makers are true artists of the

other regions of Italy. Like Fabio di Pre does.


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Sono oltre 80 i pizzaioli provenien-

italiana davanti ad una giuria di esper-

ti da tutta Italia che ogni edizione

ti ed al pubblico presente. Proprio la

prendono parte al concorso “Il Gran

pizza realizzata al momento è poi of-

Premio della Pizza”. Professionisti,

ferta in degustazione ai presenti.

giovani e meno giovani, che realiz-

Ogni anno si ripete questa bella tra-

zano questa specialità tipicamente

dizione che permette momenti di in-

foto di gruppo Tech & Food 2011


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contro importanti per gli operatori di

spesso come eventi principali nelle

settore, per i professionisti, e per i

maggiori fiere del settore ho.re.ca.

più giovani che hanno modo di con-

Portando non solo un clima di al-

frontarsi e mettersi alla prova. Due le

legria e cordialità, ma promuoven-

categorie in gara: pizza alla lastra e

do una sana cultura del mangiare

pizza al piatto, con la giuria che valuta

(attraverso l’utilizzo di prodotti di

la preparazione in base alla presenta-

qualità, spesso di aziende locali), e

zione, all’abbinamento degli alimenti,

del lavoro fatto con professionali-

al gusto e alla cottura. Va ricordato

tà.

che l’iscrizione al concorso è completamente gratuita, e che tutti i partecipanti vengono omaggiati con un diploma di partecipazione e dei gadgets offerti dalle aziende che sostengono

GRAN PREMIO DELLA PIZZA CONTEST

l’evento. Ai primi tre classificati per ogni categoria, invece, trofei e targhe per una giornata da ricordare. Non è da sottovalutare l’importanza di momenti come questo, che si inseriscono

More than 80 pizza makers from all over Italy every year to take part to “Il gran premio della Pizza.” Professionals, young and old, realize thousand pizzas, this typically Italian specialty before a panel of experts and the audience. During the event pizza is was also offered for tasting to the present.


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PIZZA ON GLASS


Fondazione

allÕ Iniziativa promozionale promossa da ANTONELLI SILIO S.n.c. con sede in Via Nazionale 47 – 62010 Pollenza (MC) esclusa dal D.P.R. 430/2001, valida dal 1 al 29 febbraio 2012. Regolamento consultabile presso la cassa dei locali partecipanti, riconoscibili dal materiale promozionale esposto.


MELBOURNE MONTREAL STOCKHOLM SEOUL www.romcaffe.it


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