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GUIDA ALLE ECCELLENZE periodico culturale - enogastronomico - turistico aziendale lemiemarche.it - bar.it

inserto

BARMUSIC

tutto quanto fa spettacolo

I NOSTRI EVENTI i nostri concorsi alla fiera Tech & Food

ITINERARI

percorsi fotografici alla scoperta di paesaggi Marchigiani






Editoriali Patrocinio:

P ROVINCIA DI M ACERATA

di Andrea Ercoli

Cari lettori, da questo numero abbiamo il piacere di comunicarvi che la nostra rivista ha ottenuto il Patrocinio della Provincia di Macerata. Un riconoscimento importante per noi, per il lavoro fatto, e per il sostegno a tutti voi e ai nostri partner. Come noterete abbiamo deciso di apportare alcuni cambi grafici alle pagine. Avrete la possibilità di gustare foto molto più grandi e le informazioni essenziali su ogni azienda e sulle eccellenze regionali. Potrete leggere l’intero contenuto degli articoli grazie al QR code che vi rimanderà direttamente al nostro sito lemiemarche.it, o ai siti specifici delle aziende. Per la prima volta la testata BarMusic è diventata un inserto per una più facile lettura. Troverete all’interno anche degli affascinanti itinerari turistici che, speriamo, possano esservi utili. Buona lettura a tutti Dear readers from this issue we are pleased to inform you that our magazine is also sponsored by the Province of Macerata. An important recognition for us, for the work done, and for everyones support. As you can see we’ve made some changes to the graphics. You can read the entire article through the QR code that will send you directly to our website lemiemarche.it, or to the sites of specific companies. You will find also charming tourist itineraries, which we hope can be useful.

di Fabio Renzetti

Redazione: Readazione: via Moretti 33, 62100 Macerata Telefono : 338.4369629 email: commerciale@lemiemarche.it Direttore responsabile: Giuliano Rossetti Hanno collaborato: Peppino Manzi, Giorgio Barani, Enzo Martusciello, Francesco Valeri, Donato Bevilacqua, Barbara Borgi, Filomena Gagliardi, Marco Loprete, Eva Kottrova, Mauro Caprari, Franco Ceccarelli, Cecco d’Ascoli (Giuseppe Matteucci ), Demis Aloisi Amministrazione: Le mie Marche soc. Coop. Amministratore: Dott. Andrea Ercoli 338.4369629 Bar.it: Presidente 334.9134426

Fabio

Renzetti

Direzione eventi: Antonella Ciccarelli Concessionaria Pubblicità: Le Mie marche Soc. Coop. Webmaster: Elicos, Dreamsnet Stampa: Rotopress Loreto Grafica: Genna Maccari, Fabrizio “Brizio” Romagnoli, Le Mie Marche Special Thanks: Comune di Morrovalle, Cooperativa Adriatica, C.A.E.M., Carlo Del Brutto.

Gentili lettori, vi ricordiamo che la nostra rivista, e tutta la nostra struttura, e Bar.it saranno presenti alla fiera Tech & Food (al Centro Fiere Orlando Marconi di Monteprandone) il prossimo 6-7-8 novembre. In quei giorni saremo nell’area eventi dove presenteremo 3 dei nostri concorsi: Il Gran Premio della Pizza, Il Cappuccino dell’Anno e per la prima edizione La Forchetta di Platino. Siete invitati a partecipare, sia come operatori di settore, sia come pubblico. Per le iscrizioni e tutte le informazioni in merito potete far riferimento al sito bar.it. Un ringraziamento speciale a tutti gli operatori del settore e agli sponsor che credono nel nostro progetto e continuano a darci fiducia. Dear Readers, we remind you that our magazine, and our whole structure, and Bar.it will be exhibiting at the Food & Tech (Exhibition Centre Orlando Marconi, Monteprandone) next November 6-7-8. In those days we will present 3 of our contests: Gran Premio della Pizza, Cappuccino dell’Anno and Forchetta di Platino. For registration and information you can consult bar.it. We wish you good reading and we give you appointment at the exhibition and on the next issue.

Artista: Costantino Castorio Photo: 3-24-25-26-27-87 Claudio Scarponi, 77 Luigi Gasaparroni, 75 Studio grafico Mcomunicazione di Maddalena Blandino Iscrizione al Tribunale di Macerata n. 605 del 13/09/2011 .IT

Le Mie Marche Soc. Coop - Unci Presidente Francesco D’Ulizia Via Lorenzoni, 18 - 62100 Macerata (MC) info 333 3916482 www.lemiemarche.it commerciale@lemiemarche.it


SOMMARIO 10 – Speciale Morrovalle 13 – Vene e Vini 17 – Un vino rosso come la passione 19 – Frasassi 1971-2011 21 – Parco naturale del Monte San Bartolo 24 – Itinerari 29 – Il poeta del latte 31 – L’arte del viaggiare 33 – La storia dell’arte pasticcera 39 – Credenze e usanze marchigiane 40 – Evento sposi 43 – Barbara Capponi 44 – Cooperativa Adriatica 54 – Tech & Food 2011 63 – Un percorso di gusti ed emozioni 65 – Compagnia della pizza 67 – Nib e Bar.it: un percorso insieme 70 – L’Essenzia delle Marche 75 – Le piscine di Fermo 77 – Nobile ed incantata Recanati 79 – Un maceratese a Tokyo 80 – Itinerari 84 – Roberto Berdini e le Marche in Cina 85 – Il tartufo: il fungo che si sposa con tutto 87 – Itinerari 90 – Andar per castelli 97 – Speciale Forchetta di Platino 131 – Programmazione concerti ottobre 133 – Programmazione concerti novembre 135 – Eventi nazionali 137 – Classica ma non troppo 139 – Ciak, si gira 141 – Mi ritorni in mente 143 – Marke Metal 144 – Musicultura 146 – Un sorriso per un drink 148 – Speciale Barman.pro 167 – L’angolo del Jazz 169 – Un’antica arte brasiliana 171 – Il padre della fisarmonica 173 – Fuori onda 174 – Bartist 179 – Folklore 181 – Le chitarre marchigiane 183 – Pagine d’autore 185 – Fashion & Co. 187 – Mancinelli e la GP3 series 191 – Crocenzi e il Marchese del Grillo 192 – Fabrizio Del Brutto al mondiale 193 – Marche d’eccellenza 194 – Cena con delitto Scorcio del Gransasso visto da sopra Pitino - foto di Claudio Scarponi




Comune di Morrovalle Eventi ottobre-novembre-dicembre 2011 OTTOBRE 2° CORSO AVANZATO DI FOTOGRAFIA “IL PROGETTO FOTOGRAFICO” - Ludoteca Comunale (Vicolo Urbinati) Mercoledì 28 settembre 2011: serata di presentazione 4 ottobre 2011 ore 21.15: inizio corso (il corso si terrà ogni martedì e si articolerà in 10 incontri) Costo del corso € 100. A cura della Fototeca comunale. Per info: 328.1580325. Dall’8 ottobre al 31 ottobre - Museo Pinacoteca Palazzo Lazzarini “17 marzo 2011 - UNA GIORNATA ITALIANA”, progetto fotografico collettivo. Inaugurazione mostra: sabato 8 ottobre alle ore 18.30. Orario: martedì - domenica, dalle ore 16.00 alle ore 19.00. A cura di: FIAF, Seat Pagine Gialle, Circoli fotografici della Provincia di Macerata, Fototeca comunale Morrovalle e Assessorato alla Cultura. Per info: 328.1580325. Domenica 16 ottobre - Ludoteca Comunale (Vicolo Urbinati) - ore 9,30 “I LINGUAGGI DELLA FOTOGRAFIA”, giornata di cultura fotografica a cura di SILVANO BICOCCHI, Direttore del Dipartimento Culturale della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche). Gratuito aperto a tutti. A cura della Fototeca comunale. Per info: 328.1580325. Domenica 16 ottobre - Teatro comu-

nale - ore 16.30 “Il Risorgimento marchigiano” - relatrice Prof.ssa Simonetta Torresi. Interverranno il Dott. Piero Giustozzi, autore del volume “Saverio Grisei, un patriota risorgimentale morrovallese”, e la Dott.ssa Monica Tramannoni che presenterà il libro: “Promessa”, episodi di vita risorgimentale, della Dott.ssa Carla Mascaretti. A cura dell’Archeoclub d’Italia di Morrovalle. Giovedì 20 e giovedì 27 Ottobre Ludoteca Comunale (Vicolo Urbinati) - ore 21.15 Serate di riflessione sul PORTFOLIO FOTOGRAFICO con MASSIMO MAZZOLI, docente Dac della FIAF. A cura della Fototeca comunale. Per info: 328.1580325. Domenica 30 ottobre - dalle ore 10.00 alle 22.00 - Centro storico INCANTO D’AUTUNNO, alla riscoperta delle tradizioni popolari, artigianali e gastronomiche con “li mestieri, le cose e li prodotti de ‘na orda” e giochi per bambini. A cura di: Pro Loco Morrovalle e Ass. ne Commercianti. NOVEMBRE Giovedì 3 novembre - Ludoteca Comunale (Vicolo Urbinati) - ore 21.15 Presentazione del Libro di TANO D’AMICO “DI COSA SON FATTI I RICORDI (tempo e luce di un fotografo di strada)”. A cura della Fototeca comunale. Per info: 328.1580325.

Porta Alvaro (ieri)

Domenica 6 Novembre - Località Trodica (Zona Pegaso) - dalle ore 8.00 alle ore 20.00 Fiera di Novembre e castagnata, a cura dell’Associazione Motoclub. Domenica 13 Novembre - Azienda Agricola Capinera dalle ore 9.30 alle ore 19.30 SAN MARTINO IN CANTINA: degustazione del vino nuovo e visita alla cantina in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino.

Veduta di Morrovalle

DICEMBRE Lunedì 26 dicembre - Centro storico - dalle ore 15.30 alle 19.30 PRESEPIO VIVENTE A cura dell’ Associazione Pro Loco Morrovalle.

Le antiche fonti

Novembre-Dicembre (date e orari da definire) - Biblioteca comunale LETTURE ANIMATE per gli alunni delle Scuole dell’Infanzia. Per informazioni: tel. 0733.223434 (Biblioteca - dalle ore 16.00 alle 19.00). Il ciclo di letture proseguirà con quello rivolto agli alunni delle Scuole Primarie, indicativamente nei mesi di febbraio-marzo 2012.


IL NOSTRO TERRITORIO ANTICO BORGO MEDIEVALE. I primi documenti storici su Murri de Valli risalgono intorno all’anno mille, quando le popolazioni trovarono rifugio dalle orde barbariche sulle colline della vallata del Chienti e del Potenza. Morrovalle diventa così un piccolo borgo. Nel 1053 Guarniero di Lenzburg si impossessa del castello di Morro e lo circonda con una cinta muraria. In posizione strategica nella vallata verrà poi riacquisito dal Vescovo di Fermo. Oggi delle antiche mura restano un torrione angolare di forma cilindrica e due delle tre porte esistenti: Porta Alvaro e Porta San Bernardino (o delle Fonti). PORTA ALVARO. È ancora oggi l’ingresso principale della città. Possedeva porte in ferro chiuse di sera al terzo suono della campana. E’ così chiamata in onore dell’aragonese Alvaro che nel 1445 combattè, in prossimità della cinta muraria, contro le milizie di Sforza. Modifiche e restauri ne hanno alterato l’aspetto originario. È dotata di tre archi a tutto sesto e di un’apertura sul lato sinistro. Al centro, in alto, una balaustra mattonata. Visibili lo stemma di San Bernardino da Siena e l’iscrizione “Civitas Eucharistica” del 1960 a ricordo del Miracolo Eucaristico avvenuto 400 anni prima nella chiesa del Convento Francescano.

Porta Alvaro

PORTA SAN BENEDETTO (O DELLE FONTI). Di recente restaurata è la seconda porta che immette al centro. Sul fronte dell’edificio spicca un’effige dell’Eucaristia, simbolo di San Bernardino, che la tradizione vuole essere transitato di qui per fondare il primo Monte di Pietà d’Italia. Ma i documenti attestano che il Monte fu istituito nel 1475, diventando così il terzo in Italia. La porta è inserita in un contesto suggestivo, con scalinate in laterizio, balaustre e muretti. È chiamata anche Porta delle Fonti, perchè nelle vicinanze si estende l’area dell’antica Fonte Maxima, costituita da camminamenti e lavatoi. Restaurate di recente, le antiche Fonti sono oggi motivo d’interesse turistico.

The first historical documents of Murri de Valli date during the eleventh century. Morrovalle becomes a small village from that moment. In 1053 Guarniero Lenzburg takes possession of the castle of Morro and surrounding it with walls. The village will then be reacquired by the Bishop of Fermo. Today, of the ancient city walls, remain a corner tower with a cylindrical shape and two of the three existing ports: Alvaro Porta and Porta San Bernardino.

Porta San Bernardino

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ATTREZZATURE PER BAR PIZZERIE RISTORANTI E COMUNITÀ PORCELLANE - CRISTALLERIE - POSATERIE FORNITURE HO.RE.CA. - MACCHINARI PROFESSIONALI Via D. Annibali, 3 - Piediripa (MC) - Tel 0733.281249


Vene e vini: tra scienza e cultura del bere di Antonella Ciccarelli

IL NOSTRO TERRITORIO PERCORSI TRA VINO E SALUTE Nella cornice di Casali Douhet, cantina in cui maturano vini di pregio e di grande qualità, nasce l’idea di un incontro specifico e culturale organizzato dalla sezione marchigiana della Società Italiana Fiebologica. L’8 ottobre è stato un momento di incontro e di confronto che unisce la passione per il vino alla ricerca scientifica.

Da sinistra: Prof. Silvestro Canonico (Napoli), Prof. Roberto Bisacci (Perugia), Dott. Sandro Castagnoli (Pistoia), Dott. Aldo Tracchegiani (Perugia), Dott. Fabio Pezzuoli (Filottrano), Dott. Daniele Travaglini (Fermo), Dott. Luca De Siena (Pesaro), Prof. Giuseppe Genovese (Brindisi), Dott. Antonio Ciarelli (Pescara), Prof. Marco Apperti (Napoli), Prof. Carlo Spartera (L’Aquila), Dott. Nicola Salvatorelli (Pescara), Dott. Emilio Ceraudo (Jesi)

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’idea nasce dal Presidente Antonio Tori e dal Socio Roberto Moretti, un produttore di vini in Toscana che nel 2010 ha organizzato un convegno dal titolo: “Terapie Fiebologiche: altri punti di vista”, riuscendo ad abbinare all’argomento della riunione anche un momento culturale sull’argomento vino. Il successo di quell’iniziativa ha portato così gli ideatori a riproporla in altre Regioni, con l’aiuto di alcune aziende vitivinicole locali. Il vino è da sempre un

elemento importantissimo nella dieta delle popolazioni del bacino del Mediterraneo, e le conoscenze, i dati e le ricerche che vengono esposti dagli esperti del “settore vino” sono importanti sia per la crescita culturale personale di ogni partecipante, sia perchè il vino è, usato con giusta moderazione, un elemento essenziale nella dieta di tutti i pazienti che devono affrontare problemi cardiovascolari: il vino ha infatti un effetto vasodilatativo ed è ricco di sostanze antiossidanti.

In the frame of Casali Douhet, cellar where fine and quality wines mature, was born the idea of ​​a special cultural meeting organized by the regional section of the Società Italiana Flebologoca. A moment of encounter and confrontation that combines a passion for wine to scientific research.

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inquant’anni di attività di primissimo livello, prodotti affidabili che durano nel tempo e fidelizzazione con il cliente. La Arredy Synergy di Corridonia segue le orme della Fornari Arredi, e dal 2009 sviluppa un progetto più ampio e ambizioso. Da padre a figlio (l’azienda è stata creata negli anni ‘80 da Egisto Fornari), la tradizione della lavorazione artigianale del legno è ora in mano a Massimo e Gianluca Fornari. Ogni soluzione per il cliente, originale, su misura e di qualità. Alberghi e gelaterie, showroom, negozi e interni in genere, l’azienda si occupa di progettazione, esecuzione e montaggio. Dalla creatività con la quale si concretizza un’idea, alla tecnologia 3D per sviluppare ogni richiesta del cliente. Materiali di alta qualità lavorati nel cuore dell’azienda, la falegnameria dove professionisti esperti creano pezzi unici e rifiniscono ogni minimo particolare. La Arredy Synergy oggi opera a livello nazionale e internazionale, segnale di un’attività fiorente e di qualità. The Arredy Synergy of Corridonia follows Fornari Arredi’s project developed in 2009. From father to son the tradition of craftsmanship of the wood is now in the hands of Massimo and Gianluca Fornari. The company provides design, construction and assembly, thanks to the 3D technology developing each client’s request.

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La Fonte del dolce - Aversa (CE)



Un vino rosso come la passione di Filomena Gagliardi

ECCELLENZE DA BERE UN PRODOTTO UNICO DELLA NOSTRA TERRA TRA SAPORE E MEMORIA Il Rosso Piceno è uno degli orgogli locali, diventato tanto famoso da essere prodotto oggi in tutta la Regione, nonostante le sue origini ascolane. Una bottiglia di vino rosso segna l’inizio di un affascinante percorso eno-gastronomico, che grazie al nesso tra Sapori e Memoria ci aiuta a far luce sulle tradizioni del nostro territorio

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asce dal compostaggio di tre uve autoctone quali Montepulciano (piceno), Trebbiano e Passerina da un lato (presenti totalmente per il 10% circa) e Sangiovese (90%). Le continue sperimentazioni hanno portato alla nascita del Rosso Piceno Superiore: coltivato in una zona più ristretta ha meritato il riconoscimento DOC. Di sapore più deciso ed intenso si sposa con le carni rosse. Il sapore corposo gli deriva anche dalla sua “maggiore età” nonché maggiore gradazione alcolica rispetto al “fratello”. Ogni Rosso Piceno Superiore autentico, infatti, non può essere messo in commercio prima del 1° Novembre successivo all’anno della Vendemmia e non può avere una gradazione inferiore ai 12◦ .

Rosso Piceno is a local pride, became so famous as to be produced ​​today throughout the region, despite its origins from Ascoli. A bottle of red wine is the beginning of a fascinating journey of food and wine, thanks to the connection between taste and memory that helps us to shed light on the traditions of our area. It comes from composting of three indigenous grapes such as Montepulciano (Piceno), Trebbiano and Passerina (totally present for approximately 10%) and Sangiovese (90%).



IL NOSTRO TERRITORIO LA MEMORABILE SCOPERTA CELEBRATA IN GRANDE STILE E’ il 27 settembre del 1971 quando il Gruppo speleologico marchigiano scopre la “Grotta grande del vento”, portando alla luce uno dei complessi carsici più importanti d’Europa. Il Comune di Genga e la Regione Marche hanno voluto festeggiare questo anniversario con un convegno svoltosi lo scorso 24 settembre nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Genga.

Frasassi 1971 – 2011: la scoperta raccontata dai protagonisti di Donato Bevilacqua

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na giornata emozionante, grazie soprattutto ai racconti di coloro, quel lontano giorno di 40 anni fa, sono stati i veri protagonista della scoperta: Giancarlo Cappanera, Maurizio Bolognini, Fabio Sturba, Costantino Cioffi, Stefano Fiori, Giuseppe Gambel-

li e Claudio Santolini. Testimonianze eccezionali che hanno riportato indietro nel tempo, e che hanno preceduto l’inaugurazione della mostra documentaristica dedicata all’impresa, nelle sale del Palazzo Comunale. Suggestivo il concerto della Banda dell’Esercito Italiano.

On 27 September 1971 a speleological group of Marche discovered the cave “Grotta grande del vento” bringing to light one of the Europe’s most important karst complex. The municipality of Genga and the region of Marche have wanted to celebrate this anniversary with a conference held last September 24 in the Council Chamber of Town Hall of Genga.

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synergygroup.it

dalla Progettazione alla Realizzazione

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IL NOSTRO TERRITORIO UN INTRECCIO VITALE DI ELEMENTI NEL CUORE DELLA NATURA. Tra i comuni di pesaro e gabicce mare si estende, per 1.600 Ettari, il parco naturale del monte san bartolo, compreso tra i fiumi foglia e tavollo. Caratteristico il tratto di costa alta, a falesia viva, rara in tutto l’adriatico. Dal 1997, anno in cui il parco è diventato operativo, le marche custodiscono un altro gioiello naturale.

Foto di Luca Manieri

Parco naturale del monte San Bartolo di Donato Bevilacqua

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aesaggi rurali, falesie, speroni e valli tra pareti a strapiombo; cime che sfiorano i 200 metri. Spiagge di ciottoli, un tempo usate come cave di ghiaia e pietra per pavimentazioni. Interessanti aspetti geolo-

gici, con pesci fossili e rari cristalli di gesso, che risalgono al periodo Messiniano, tra i 6 e i 10 milioni di anni fa. E verso l’interno la mano dell’uomo, che coltiva il terreno dagli anni ‘50 modellandolo in ambiente agricolo.

Among he towns of Pesaro and Gabicce Mare, the Natural Park of Monte San Bartolo covers 1,600 hectares. The high part of the coast is characteristic,with its cliffs. Since 1997, the year in which the park has become operational, Marche hold another natural jewel. There are rural landscapes, cliffs, spurs and valleys between steep cliffs and peaks that reach 200 meters. You’ll find pebble beaches, once used as caves, interesting geological features, fossils and rare gypsum crystals. And inward man’s hand, who cultivates the soil since the ‘50s modeling it in an agricultural environment.

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ITINERARI LAGO DI FIASTRA E’ il più grande bacino idroelettrico delle Marche, costruito ben 57 anni fa, anche se già nel 1917 erano stati fatti i primi passi per la realizzazione. Ha una capacità totale di acqua di 20 milioni di metri cubi, con un’altezza di 87 metri e uno sviluppo di 254 metri. Sul lato nord-ovest c’è una strada che porta a Fegni (piccolo paesino di montagna) e ad un bel punto di osservazione. Nel lato sud-est sono presenti piccole spiagge e sentieri per lunghe camminate. Dal lago, racchiuso nei monti, gli appassionati partono per raggiungere le vette del Berro e della Priora, le gole del Fiastrone e le Lame Rosse a valle della diga. Lago di Fiastra is the largest hydroelectric reservoir of Marche, constructed 57 years ago. It has a total capacity of water to 20 million cubic meters and a height of 87 meters and a development of 254 meters. Thera are many paths and beaches all around the lake and from this place enclosed in the mountains, fans start to reach the peaks of Berro and Priora, the gorges of Fiastrone and Lame Rosse downstream of the dam.

Foto di Claudio Scarponi



ITINERARI PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI Arrivati nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, questo è il paesaggio che ci si trova di fronte. Proprio questo territorio è una delle aree che il Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea ha inserito nel sistema “Rete Natura 2000”, un insieme di aree destinate alla conservazione della diversità biologica. Nel Parco ci sono ben 20 siti di interesse comunitario, per una superficie pari al 50% di quella totale, e 4 zone di Protezione Speciale. Qui, tra l’altro, gli ambienti seminaturali sono stati indicati come meritevoli di tutela, grazie alle attività antropiche tradizionali che ricercano la salvaguardia dell’ambiente valorizzando le antiche pratiche che hanno plasmato il territorio.

Pian Grande is situated in the national park of Monti Sibillini. It’s an ancient basin filled by accumulation of debris and emptied by the phenomenon of the karst underground. It covers 1309 hectares, dominated by fascinating morphological lines and colors of rare beauty. The current landscape is the result of the pastoral needs of the economy of this region, which has transformed the wooded area in pastures.


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LE MARCHE IN TAVOLA UNA FAMIGLIA A STRETTO CONTATTO CON LA NATURA A Cartoceto, tra gli uliveti delle sinuose alture marchigiane, vive un uomo colto, ferreo di carattere e con un amore smisurato per tutto ciò che lo circonda. Insieme alla moglie e alle figlie, Vittorio, ha scelto una vita dedicata interamente alla creazione di prodotti naturali di rara bontà. Caprini, pecorini di fossa, confetture, marmellate, prosciutti stagionati e gli immancabili extravergini vedono il nascere del sole secondo i cicli delle stagioni.

Vittorio: il poeta del latte

Elide e le sue creazioni

di Eva Kottrova

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el podere “Covo dei Briganti”, le capre camosciate brucano liberamente e danno un latte profumatissimo, un vero e proprio “siero della vita”. Mentre Vittorio munge ogni giorno, sua moglie Elide esprime la più

nobile arte casearia nel fare le cagliate. E in primavera i campi fioriti si profumano con la mentuccia e la pimpinella, la balsamica scorza di limone, il pepe rosa e l’anice stellato, per dimostrare il legame tra natura e lavoro dell’uomo.

At Cartoceto, through the olive groves of the hills of Marche, lived a cultured man, with a steely character and with boundless love for all that surrounds him. Together with his wife and daughters, Vittorio, has chosen a life devoted entirely to the creation of natural products of rare goodness.

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L’arte del viaggiare Dott. Vittorio Zazzaretta

IL NOSTRO TERRITORIO IL VIAGGIO COME SIMBOLO PERENNE DEL VIVERE A Macerata il museo della carrozza di palazzo Buonaccorsi è uno spaccato sul viaggio e sull’esperienza irripetibile che esso produce. Vi si possono ritrovare esempi di una vita elegantemente signorile che per gusto sopravanzò la civiltà delle macchine e che dalla carrozza ha mutuato comunque molti nomi senza eguagliarne la bellezza perpetuandone però l’interesse.

Mostra (2007) Chiesa di San Paolo - Carrozza della collezione “Museo della Carrozza” - Macerata

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e Marche nel settecento rappresentano nella letteratura del Grand Tour un territorio di attraversamento sulla via verso Roma. Con l’unità d’Italia ha luogo la prima vera esplorazione della nostra regione, ma se si esclude il percorso lauretano, la bassa Marca e i “dolci colli” che si levano fra l’Appennino e l’Adriatico restano comunque terra sconosciuta per la maggior parte dei visitatori stranieri. Nel 1886 Margaret

Collier, vissuta per anni nelle Marche, ne parla come “l’altra parta dell’Italia”, ma ne è comunque affascinata. Katherine Hooker, saggista americana, visita la biblioteca di Macerata e guarda assorta la Madonna del Crivelli sotto lo sguardo di un sospettoso bibliotecario poco avvezzo alle visite. La sensibile visitatrice resta affascinata dai nostri panorami prodighi di “vedute di vette nevose”, “vecchi paesi sfaccettati come diamanti”.

The carriage museum in palazzo Buonaccorsi of Macerata is a cross-section on travel and on the unique experience that it produces. There you will find examples of an elegant aristocratic life style and the sense of the journey as an eternal symbol of life.

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LE MARCHE IN TAVOLA UN’ARTE CHE ATTRAVERSA IL TEMPO Materie pregiate come il Cioccolato del Belgio, Pistacchi di Bronte, Nocciole del Piemonte IGP, Mandorle di Avola, le migliori marmellate, liquori e pinoli, uova freschissime e burri delicatissimi caratterizzano le dolci delizie del mastro pasticcere Salvatore lo Faro. Negli anni passati sono state creati capolavori per Papa Giovanni Paolo II, la Regina d’Inghilterra, Virna Lisi e Nino Manfredi.

Lo Faro: la storia dell’arte pasticcera di Eva Kottrova

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ra i quartieri dell’Ancona bene, nel cuore della città dorica, c’è un laboratorio dove da quasi mezzo secolo nascono capolavori dell’arte dolciaria, come le piccole decorazioni di marzapane “Frutta Martorana”, la “Torta di ricotta e pinoli” e la “Deliziosa”, ricoperta di morbida pasta di mandorle. Gli amanti della cassata siciliana saranno accontentati nel periodo invernale, mentre pasticcini alle mandorle ricoperti con finissime e croccanti lamelle di cioccolato evocano, già da ora, colori e dolci profumi.

Precious materials such as Belgian chocolate, pistachio di Bronte, hazelnuts from Piemonte IGP, almonds of Avola, the best jams, liqueurs and pine nuts, fresh eggs and delicate butter characterize the sweet delights of thepastry master chef Salvatore Lo Faro. In the past years have been created masterpieces for Pope John Paul II, the Queen of England, Virna Lisi and Nino Manfredi.

Salvatore Lo Faro nel suo laboratorio

Torta realizzata da Salvatore Lo Faro

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re giovani imprenditori con tante idee, passione ed entusiasmo. Da questo mix nasce “L’Orsetto”, che da piccola azienda è diventata leader nel settore delle strutture in legno. Una struttura qualificata che garantisce competenza e professionalità, che scaturiscono dall’esperienza e dall’organizzazione dello staff. Potrete quindi trovare soluzioni personalizzate, funzionali ed innovative sul pia-

no estetico, perchè le vostre esigenze siano soddisfatte. Pensiline, griglie, casette, pergole, tetti, gazebo, garage, verande, chalet, coperture ad uso abitativo o adibite a sale ristoranti; prodotti inconfondibili grazie alle abilità artigianali, alle tecniche e al gusto estetico uniti alla capacità di progettazione, all’impiego dei migliori materiali e tecniche all’avanguardia, che danno resistenza e longevità alle strutture.

L’orsetto is: shelters, grills, houses, pergolas, roofs, gazebos, garages, porches, cabins, roofs for residential purposes, or used as dining rooms, with unique products to the craft skills, techniques and aesthetics combined with the ability to design, use the best materials and advanced techniques, which give strength and longevity of the structures.





Credenze e detti marchigiani di Cecco D’Ascoli (Giuseppe Matteucci)

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alla notte dei tempi le credenze popolari più comuni sono parte delle nostre tradizioni. Alcune tra le più famose girano attorno al mondo agreste. Molti sono i saggi che riguardano le superstizioni e il loro legame con la vita contadina. Per avviare il bambino al lavoro dei campi, per esempio, s’immergeva un corno di bovino nell’acqua del primo bagno, oppure lo si portava nella stalla in uno dei primissimi giorni di vita. Nella valle del Potenza, alla morte del capo-famiglia i garzoni e i braccianti interrompevano il lavoro e si recavano nella stalla, tagliavano a forma di croce un po’ di pelo sulla coscia destra dei bovini ed eliminavano

i campanacci dai collari delle bestie. L’aglio è legato a una serie di superstizioni e la tradizione vuole che sia piantato il 25 dicembre. Ancora oggi, come nel 1600, nella notte di san Giovanni si usa esporre sulla porta di casa delle trecce d’aglio, per difendersi dalle streghe. Nella notte di San Giovanni, alla scopa di saggina è attribuito lo stesso potere “antistreghe” dell’aglio. Durante questa particolare notte, nelle valli marchigiane del centro-nord si usava anche esporre alla finestra una bottiglia contenente acqua e albume d’uovo: le ragazze il mattino successivo, sulla base della forma assunta dall’albume, traevano auspici sul mestiere del futuro sposo.

Even today, as in 1600, on the night of St. John is used to expose on the front door braids of garlic, to guard against witches. On the night of St. John, the broom is given to the same power “ antistreghe “ garlic. In the Vallata del Potenza, when head of family dies, his servants and laborers stop work and went to the barn, cut a little ‘hair of cattle on the right thigh and took away the bells from the collars of the animals.


Sfilata a Villa Luzi di Andrea Ercoli

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’Associazione Culturale Macerata Eventi sotto la supervisione dell’art director Valter Monachesi ha organizzato, sabato 15 ottobre, un appuntamento dedicato agli sposi nella splendida location de Il Vecchio Granaio a Passo di Treia, ristorante Hotel con piscina. L’evento è stato creato grazie alla collaborazione con la Diva Car concessionaria AUDI di Sforzacosta di Macerata. Incontro tra motori, moda, bellezza, con modelle/i partecipanti a concorsi di bellezza: MISS GRAND PRIX, MISS ITALIA, I PIU’ BELLI D’ITALIA, e in più lo spettacolo musicale di Claudia Bormioli. Un giusto connubio tra moda motori spettacolo e buona cucina, con la partecipazione straordinaria di MISS ELEGANZA MARCHE 2011, Francesca Scattolini, finalista a MISS ITALIA 2011. Gli stand d’interesse per i promessi sposi, erano allestiti all’interno del ristorante dove si poteva trovare di tutto per organizzare, pianificare, il proprio matrimonio. Dopo la cena il defile’ di moda per la presentazione della collezione autunno/inverno. L’evento si è avvalso di boutique, show room e negozi presenti nella provincia di Macerata, che hanno presentato abiti da sposa (BOUTIQUE BOUQUET di Recanati), capi d’abbigliamento (PROFUMERIA di Treia), borse (IOMMI di Corridonia), maglieria (MAGLIFICIO SAN VITO) e l’intimo (FASCINO di Chiesanuova di Treia), bigiotteria (LA ROSA DEL DESERTO di Macerata). La parrucchieria è stata curata da MARGIO’ STYLE. L’estetica da GIULIANA di Treia, STRANISSIMO di Macerata per gli addobbi floreali. Il reportage fotografico è stato realizzato dallo STUDIO PIXEL di Appignano. Le foto a destra in questa pagina sono a cura della redazione de IL MAGAZINE. La sfilata è stata presentata da Matteo Pasquali. Un ringraziamento particolare va ai piccoli e grandi sponsor che hanno permesso la realizzazione di tutto ciò.

The Cultural Association of Macerata has organized an event dedicated to the world of weddings, on Saturday Oct. 15, in the beautiful location of Il Vecchio Granaio, which is a wonderful restaurant-Hotel with swimming pool, at Passo di Treia. The event was created in collaboration with the Diva Car, dealership Audi of Sforzacosta, Macerata.


Francesca Scattolini Miss Eleganza Marche 2011


Il vostro viaggio di nozze... ... ricco di indimenticabili emozioni il nostro obiettivo da oltre 20 anni !

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Il Golden Media Marche assegna i suoi premi di Fabio Renzetti

PERSONAGGI SCOPRIAMO I NOMI DEI VINCITORI Giunta alla terza edizione il “Golden Media Marche”, il premio giornalistico assegnato ogni anno dal CESMA – Centro Studi Marche “Giuseppe Giunchi” ai giornalisti marchigiani che si sono distinti per professionalità, impegno e obiettività nelle rispettive categorie.

Barbara Capponi

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artedì 18 ottobre alle ore 18.30, nella Sala Auditorium del prestigioso Palazzo delle Esposizioni, ha avuto luogo la cerimonia di consegna delle medaglie che riportano la @, simbolo dell’evoluzione contemporanea nel mondo della comunicazione. Premiata per la tv è stata Barbara Capponi, giornalista del TG1 dal 1997, redattrice nella trasmissione “Donne al Bivio”, collaboratrice ai testi per tre edizioni consecutive di “Uno Mattina”, inviata nella trasmissione pomeridiana “La vita in diretta” e nota anche per la partecipazione al programma “Ballando con le Stelle”. Nata a Fermo e cresciuta a Pedaso ha conseguito la maturità classica e la laurea in giurispreudenza,

superando anche l’esame per diventare avvocato. Ha iniziato la sua attività scrivendo per il Messaggero e il Corriere Adriatico, conducendo anche vari programmi in emittenti tv marchigiane. Il premio per la stampa Paolo Traini, attuale direttore del Corriere Adriatico. Riconoscimento per la radio a Debora Rosciani di Radio 24, e per la categoria Magazine a Emanuela Fiorentino, attualmente Redattore Capo di Panorama. Premiata anche, per la formazione, Lella Mazzoli. Ricordiamo che la manifestazione è organizzata dal CESMA (Centro Studi Marche “Giuseppe Giunchi, fondato per valorizzare le ricchezze culturali della Regione Marche) con il supporto di Banca Marche.

Barbara Capponi was awarded for television, TG1 journalist since 1997, editor of the program “Donne al Bivio”, texts assistant for three consecutive editions of “Uno Mattina”, sent in the afternoon broadcast “La vita in Diretta” and also knownfor participation in the program “Danzando sotto le Stelle” Born in Fermo in Pedaso holds a degree in classical studies and giurispreudenza, surpassing even the examination to become a lawyer. He started his business by writing for Il Messaggero and Corriere Adriatico, also conducting various programs in the Marches TV broadcasters.

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Tech & food: salone delle attrezzature e dei prodotti per pubblici esercizi e attività ricettive di Gabriele Giudici - Presidente Coop. Adriatica

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ttava edizione della storica fiera, in programma dal 6 all’8 novembre. Un punto di riferimento ormai per il settore turistico nazionale in cui vengono presentate tecnologie e soluzioni. Esperti di settore, appassionati, aziende, studiosi ed operatori per un appuntamento in forte crescita.Oltre 100 le aziende provenienti da tutta Italia che presenteranno i loro prodotti e le loro novità nel settore turistico. “ Ringrazio le aziende che hanno aderito dimostrando fiducia nell’iniziativa, in una manifestazione che consente di sviluppare nuovi business e soluzioni alternative. Un’occasione per approfondire, conoscere e confrontarsi.” Queste le parole del Presidente della Cooperativa

Adriatica Gabriele Giudici. In concomitanza con la fiera, nell’area eventi si svolgeranno i tre concorsi organizzati in collaborazione con Bar.it: La Forchetta di Platino, il Gran Premio della Pizza, il Cappuccino dell’anno. Grazie al supporto dell’Istituto Alberghiero di San Benedetto del Tronto i visitatori potranno intraprendere un percorso tra sapori e peculiarità regionali attraverso delle degustazioni. L’evento è promosso e organizzato dalla Cooperativa Adriatica in collaborazione con le regioni Marche e Abruzzo, i comuni di San Benedetto del Tronto e Monteprandone, la Confesercenti, la Camera di Commercio di Ascoli, la Confcommercio, la Confartigianato, la Cna e la Federalberghi.

A point of reference for the national tourism industry, now they are familiar with technologies and solutions. Industry experts, fans, businesses, scholars and practitioners for an appointment in strong growth. More than 100 companies from all over Italy who will present their products and their innovations in the tourism sector. An opportunity to learn, understand and manage. With the support of the Hotel San Benedetto delTronto, visitors can embark on a journey through flavors and regional peculiarities of the tasting. The event is sponsored and organized by the Cooperativa Adriatica in collaboration with Marche and Abruzzo regions, the municipalities of SanBenedetto del Tronto and Monteprandone, Confesercenti, the Camera del Commercio of Ascoli, Confcommercio, Confartigianato, the CNA and Federalberghi.






NOVITA’ 2011-12


Kiara Giulianova by AF Dedign 2011

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Pasticceria Dolce Amore Piane di Montegiorgio by AF Dedign 2011

La AF Design & Arredamenti è in grado di studiare qualsiasi tipo di ambiente, seguendo il cliente dalla fase di progettazione e prospettiva fino al momento della realizzazione che, se serve, viene effettuata internamente con personale altamente qualificato.

Che sia un bar,una gelateria o una pizzeria, il nostro marchio vi garantisce un denominatore comune, che è la ricercatezza dei particolari per far si che ogni ambiente sia unico e da imitare.

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Roberto Berdini e Le Marche in Cina di Fabio Renzetti

MARCHE D’ECCELLENZA XIAMEN E IL CIFIT Si è appena svolta a Xiamen ( Cina) La fiera CIFIT -China International Fair for Investment & Trade- una manifestazione di grande rilevanza che ha ottenuto il supporto diretto del governo centrale cinese, con esponenti di primo piano sia del mondo imprenditoriale che governativo e dove arrivano mezzi di informazione da ogni parte della Cina.

Roberto Berdini consulente ho.re.ca.

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archet ha organizzato la partecipazione di un gruppo di imprese marchigiane rappresentate con ben 385 mq di stand, in collaborazione con il desk regionale di Xiamen e la regione marche. Un importantissimo momento di incontro con gli operatori del settore e le istituzioni di Xiamen, servito a rinsaldare i rapporti che hanno portato in passato a varie visite da parte delle suddette istituzioni nel nostro

territorio. Queste buone relazioni sono state utilissime per favorire la nostra partecipazione e hanno agevolato i contatti tra le aziende cinesi e italiane. Il LAB Italian style, nuovo showroom agroalimentare Italiano è capitanato da Roberto Berdini. Un progetto in cantiere da 1 anno, di proprietà di investitori cinesi innamorati del made in italy. Cosi è nato il primo importante showroom di prodotti agroalimentari italiani a Xiamen.

It has just been held in Xiamen (China) the Fair CIFIT-China International Exhibition for Investment & Trade-an event of great importance that has received the direct support of the Chinese central government. Marchet has organized the participation of a group of companies of Marche,well represented with 385 sqm stand, in collaboration with the regional desk of Xiamen and the Marche region. Made in Italy food in China is one of the main items of the lifestyle of high standard.

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Nel 2003 nasce la Cooperativa Adriatica di Gabriele Giuduci - Presidente Coop. Adriatica

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igliorare le condizioni di acquisto dei propri Associati attraverso una gestione “centralizzata” dei contratti di fornitura. Operare da subito con cognizione di causa tanto che in questi otto anni, la Cooperativa Adriatica è riuscita a diventare il punto di unione per oltre 800 soci presenti tra la regione Marche e Abruzzo e per circa 100 ditte di vari settori merceologici. Commercializza e offre servizi a condizioni particolarmente vantaggiose, è in grado di studiare, progettare e gestire servizi di consulenza turistica, e di offrire servizi di natura commerciale ed amministrativa. Ideali chiari e decisi, radicata sul territorio ma con uno sguardo all’esterno. “La Cooperativa Adriatica, sostiene il Presidente Gabriele Giudici, procede nel diffidente sistema con passo sicuro nel suo percorso di crescita, condiviso da 800 soci che costituiscono una fetta importante del settore alberghiero e della ristorazione

ai quali tengo sempre a ricordare che è fondamentale remare insieme e dalla stessa parte per arrivare alla meta che ci prefiggiamo raggiungere. E questo grazie anche alla collaborazione con le Associazioni Locali, che hanno un ruolo importantissimo in quanto sono un fondamentale anello di congiunzione fra la Cooperativa ed i suoi Soci” Molti inoltre i progetti e le iniziative che la Cooperativa Adriatica organizza e sostiene. Prima tra queste la Fiera Tech&Food, giunta alla sua ottava edizione e diventata ormai il punto di riferimento tra Marche e Abruzzo per quanti producono e commercializzano attrezzature, arredamenti, tecnologie, impianti e servizi per: alberghi, pensioni, bed & breakfast, ristoranti, pizzerie, bar, pub, gelaterie, birrerie, chalet e stabilimenti balneari. Tech&Food si terrà dal 6 all’8 Novembre a Centobuchi di Monteprandone presso il Padiglione 1 del Centro Fieristico “Orlando Marconi”. www.cooperativaadriatica.it

Cooperativa Adriatica has more than 800 members and organizes many projects and initiatives. First among these is the Food & Tech Fair, now in its eighth edition and which has become the reference point between Marche and Abruzzo for those who produce and sell equipment, furnishings, technology, systems and services. Tech & Food will be held from 6 to 8 November in Centobuchi Monteprandone in Hall 1 of the Exposition Center “Marconi Orlando”.


Olio fritto: tradizione e innovazione MARCHE D’ECCELLENZA LA LUNGA STORIA DELL’ADRIATICA OLI: I PIONIERI DEL FARE GREEN 14.000 ritiri all’anno. Oltre 25 milioni di litri di olio alimentare negli ultimi 15 anni. Questi i dati della raccolta effettuata dagli operatori dell’azienda sul territorio di Marche e Abruzzo per un totale, ad oggi, di 5.000 attività servite.

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na sbiadita bolla di accompagnamento merci del 1984 è testimone ancora oggi di un lontano passato in cui l’olio era raccolto in vecchi barili: questo documento è il primo pezzo di storia dell’Adriatica Oli. Al tempo Luigi Tanoni, padre dell’attuale titolare, getta il primo seme per la nascita dell’azienda che diverrà, ai giorni nostri, leader nel settore della raccolta e del recupero degli Oli Vegetali Esausti a livello nazionale. C’è qualcosa di pioneristico nella storia della famiglia Tanoni se si pensa a quando il signor Luigi acquistò un vecchio Leoncino Fiat per effettuare la raccolta del rifiuto presso ristoranti, alberghi, pasticcerie... La storia dell’azienda è fatta di valori tramandati da una generazione alla successiva: anche i periodi difficili vengono vissuti come sfide per cambiare, rinnovarsi e crescere. Nel 1994 la titolarità passa al figlio Giorgio, che ha concorso alla crescita aziendale guadagnandosi un portafoglio di 5.000 clienti, favorito dalla sua spiccata attitudine ad individuare le reali necessità del cliente e grazie all’inserimento nell’organico di personale tecnico e amministrativo altamente qualificato. Formazione e aggiornamento dunque divengono, nella sua ottica, strumento strategico fondamentale per il successo commerciale dell’azienda in maniera da garantire, ai propri clienti, la certezza della qualità del servizio fornito. Raccolta, trasporto e recupero vengono espletati attraverso un efficiente piano di programmazione logistico che si dispiega sul territorio e in virtù di un sistema informatizzato per permettere il ritiro dei rifiuti nei tempi e modalità prescritte dalla legge. L’olio vegetale esausto, ormai è noto, se disperso nell’ambiente, è altamente inquinante. L’azienda nel creare il suo business ha abbracciato il paradigma della Green Economy prima ancora che se ne sentisse parlare. Dire che gli scenari ed i problemi sociali cambiano, che sempre maggiore deve essere l’attenzione verso il nostro pianeta è scontato; prendere atto di queste mutazioni, saper adeguare progetti e proposte costruendo il proprio core business attorno ad un’ottica verde è invece raro. Responsabilità sociale, trasparenza, piacere di lavorare, “ascoltare piuttosto che dire” sono i valori portanti del credo aziendale dell’Adriatica Oli, come recita la foto in bianco e nero, “…da sempre”.

Adriatica oil is managed by Tanoni family and it is specialized in collection and transport of vegetable oils. Collection, transport and disposal are carried out through an efficient programming plan under a computerized system, allowing the collection of waste on time and manner prescribed by law. A data collection done by the operators of the company in the territory of Marche and Abruzzo shows that Adriatica oil has collected more than 25 million liters of cooking oil in 15 years and 5.000 activities served.

foto di Luigi Gasparroni


...da sempre

C.da Cavallino, 39 - 62010 Montecosaro (MC) NUMERO VERDE 800 99 11 55 (solo Marche e Abruzzo) www.adriaticaoli.com

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8 novembre 2011





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ITALIAN PIZZA CHEF FABIO DIPRÈ

www.fabiopizza.it Fabio Diprè

Fabio Diprè: da Sidney a Tokyo di Fabio Renzetti

PERSONAGGI DAL GIAPPONE ALL’AUSTRALIA: SULLE ORME DI UN GRANDE PERSONAGGIO Fabio Diprè è un vero artista della cucina, capace di portare in giro per il mondo le idee, i gusti e i sapori della cucina italiana. Nel suo sito www.fabiopizza.it riesce a fornire un servizio di alto livello, proponendo percorsi gustosi tra le sue pizze, gli ingredienti di qualità e la fantasia abbinata alle classiche emozioni.

F

abio Diprè è il classico esempio di come una passione e un hobby possano diventare un lavoro, una professione. Dagli inizi come pasticcere alla grande ristorazione alla ricerca di sapori veri che Fabio, oggi, porta in giro per il mondo. Da Tokyo a Sidney Fabio riscuote enorme successo con la sua cucina e accumula esperienze di grande livello, riproponendo gli stessi aromi, sapori, profumi e sensazioni che trovate in Italia. Oggi, nella grande città australiana, Fabio lavora in una grande catena di locali in cui è risponsabile della pizzeria, continuando ad abbinare le sue creazioni ai sapori tipici del luogo in cui lavora, e proponendo degli ingredienti semplici e genuini, che non perdono la loro qualità di freschezza e fragranza in fase di cottura.

Fabio Diprè is a true artist of the kitchen, able to carry around the world ideas, tastes and flavors of Italian cuisine. In his website www.fabiopizza.it, he can provide a high level of service, offering routes through pizzas, ingredients and imagination combined with classic emotions.

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La Compagnia della Pizza

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oldi, aiuto pizzaiolo e pizza. Una necessità, un lavoro e una passione. Ragazzi giovani che hanno rubato segreti ai loro maestri e che decidono di cogliere l’occasione di lavorare insieme per conto proprio, senza sentire la fatica. La soddisfazione dei clienti per la “loro” pizza li fa sentire per la prima volta dei veri pizzaioli. Nasce così la Compagnia della Pizza. Arrivano le prime divise, ma-

glie e cappellini per distinguersi dagli altri e creare unione. L’omino che fa volteggiare la pizza rappresenta lo stile della Compagnia: allegria, passione, responsabilità, pulizia, velocità, professionalità, disponibilità. Nel tempo questi ragazzi hanno creato un portale sul web dove poter far sentire la loro voce, parlando solo di pizza e dei problemi relativi a questo settore e informazioni sulle materie prime. Uno spazio da condividere con i colleghi, senza segreti e sempre aggiornati sulle

novità, così che ogni pizzaiolo potesse chiedere consigli. E’ duro infatti amare un lavoro che nessuno vuole insegnarti. Oggi compagniadellapizza.it è un portale di riferimento che è stimato da associazioni di categoria con le quali spesso i ragazzi collaborano per realizzare eventi che valorizzino il mestiere del pizzaiolo. Ogni pizzaiolo iscritto può essere membro attivo, lasciare commenti, discutere sul forum, inserire una ricetta o annunci di lavoro. Da questa esperienza nasce la Squadra Italiana Pizzaioli Professionisti, un gruppo forte e dinamico che offre un servizio professionale, che poggia le sue basi sull’esperienza pluriennale, sulla partecipazioni a numerosi eventi, sullo studio e la passione, sul confronto. Il tutto per rispondere prontamente alle richieste di consulenze, organizzazione eventi e formazione.

di Fabio Renzetti

Compagniadellapizza.it is a reference for pizza chefs and it is estimated by industry associations with which the children often work together to create events that enhance the craft of pizza makers. Each pizza maker can be an active member writing himself. From this experience has led the Squadra Italiana Pizzaioli Professionisti, a team that offers a professional service, responding promptly to requests for advice, organizing events and training.

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LA FONTURSIA


30 anni di storia, TIPICITA’ e TRADIZIONE La famiglia Veccia, proprietaria dell’Azienda agricola “La Fontursia”, coltiva la vite da generazioni e da circa trent’anni porta avanti una produzione che favorisce prima di tutto la tipicità, le tradizioni e la coltivazione biologica. L’azienda di Ripatransone (Ap), si estende in più di quindici ettari, in uno degli angoli più affascinanti delle Marche, a 500 metri di altitudine in un luogo che raccoglie in se le migliori caratteristiche per la produzione del vino. Terra ghiaiosa, ricca di minerali, copre le radici dei vigneti autoctoni e dai filari è possibile ammirare il mare il cui odore salmastro arriva insieme alla brezza mattutina. Un profumo che risente anche dei vicini Monti Sibillini che si alzano, poco distanti da un luogo ideale, circondato da boschi, ben disposto alla coltivazione di uve autoctone, capace di creare vini longevi e di grande struttura. Profondo è per la famiglia Veccia il rispetto per le tradizioni, per il territorio e per ogni procedura di vinificazione. L’obiettivo della Fontursia è di raggiungere il più alto livello di qualità dei vini prodotti mantenendo intatta la massima cura nelle azioni eseguite sulla pianta e in cantina. La Fontursia, produce un vino certificato bio, tra i migliori delle Marche, l’ultima guida AIS le riconosce 3 calici, a testimonianza di un prodotto che ha in se tutte le caratteristiche di questa terra: dolci colline, lavoro dell’uomo, amore per le tradizioni. Non a caso il motto della Fontursia è “Amore per la terra, passione per il vino”. In questa frase c’è tutta la filosofia aziendale che crede nei sui vini e nelle persone che ne fanno parte.

C.da Fontursia 1 - 63038 Ripatransone (Ap) Tel. 0735 91231 - Fax. 0735 97192 info@lafontursia.com - www.lafontursia.it


Laura Tonti (consulente Romcaffè) e Roberto Bartolini (titolare dell’Essentia)


L’Essentia delle Marche: le eccellenze della regione di Fabio Renzetti

I NOSTRI EVENTI I PRODOTTI TIPICI LOCALI SONO PROTAGONISTI Nella splendida cornice dell’Essentia Relais si è tenuto un happening enogastronomico con prodotti tipici locali, organizzato dallo stesso gruppo Essentia con la collaborazione di Romcaffè, Bar.it e numerose aziende locali che hanno offerto i loro prodotti.

E

ssentia è sinonimo di accoglienza, e lo scorso 29 agosto i turisti, gli operatori di settore e le aziende selezionate hanno dato vita ad un momento di incontro piacevolissimo, dove è stato possibile assaporare le eccellenze dei prodotti tipici locali. Il tutto a bordo piscina e con l’accompagnamento della musica. In un corner dedicato e gestito da Romcaffè e Bar. it, Fabio Renzetti ha realizzato squisiti cocktails al caffè e Laura Tonti ha creato cappuccini “latte art” decorati al bricco, mostrando poi le tecniche al pubblico presente. Di particolare rilevanza il cocktails “La Moretta di Fano”, preparato con base di liquore Marasco. In the beautiful setting of the Essentia Relais was held a food and wine happening with local products, organized by the Essentia group in collaboration with Romcaffè, Bar.it and numerous local businesses that have offered their products. A special thank goes to Varnelli for providing its liquors.

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I NUMERI DI TIPICITA’ 2011

Foto Archivio comunale Fermo

Le piscine di Fermo

6.000 MQ. di superficie espositiva coperta 5 padiglioni tematici oltre 300 realtà marchigiane dei settori enogastronomico e turistico che, a vario titolo, usufruiscono di Tipicità per promuoversi più di 40 produzioni simbolo delle Marche esposte in MadeinMarche Gallery oltre 150 giornalisti accreditatati 2 aree meeting e 3 aree di animazione 2 territori ospiti ufficiali, Spagna e Sicilia; altre delegazioni straniere presenti nell’ambito di eventi speciali oltre 30 partners dell’iniziativa, tra Enti organizzatori e sponsor privati. Tipicità è organizzata dal Comune di Fermo e dalla Camera di Commercio di Fermo, in collaborazione con la Regione Marche ed un pool di Enti.

Studio grafico mcomunicazione di Maddalena Blandino

IL NOSTRO TERRITORIO

di Franco Ceccarelli

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er il lungo impero romano Fermo fu città prospera e ricca di nobili edifici e di esso conserva tuttora importanti testimonianze. Nella bella Piazza del Popolo porticati e antichi palazzi fanno da cornice a ciò che c’è al di sotto del manto stradale: imponente Piscina Epuratoria sotterranea romana, uno dei più grandi complessi architettonici d’Europa, un documento eccezionale delle straordinarie capacità idrauliche dei Romani. Una serie di trenta ambienti sotterranei, un tempo a

due piani (resta solo quello inferiore) che occupa ben 2.500 mq di superficie ed ha una capacità di 15.000 metri cubi. Sono ambienti a volte, in mattone e calcestruzzo, rivestiti per quasi due metri e mezzo d’intonaco impermeabile, in ottimo stato di conservazione (sono in parte utilizzati per l’acquedotto cittadino). La loro costruzione avvenne nel I secolo a.C. per dotare la città e territorio di ottima acqua potabile: i muri sono spessi sino a due metri e gli ambienti sono collocati in tre file parallele.

Fermo is an amazing city that captures, with its extraordinary story. It stands high on Sabulo hill, and seen from the village Marina, Fermo looks like a mysterious Gothic castle perched between peaks and pinnacles. As you approach the city this impression is confirmed by the long, narrow windows of the monumental apse of St.Francesco with its Gothic arches and mullioned windows of the steeple wering over the landscape to chase up the roofs of houses, churches and buildings as the Cathedral and its bell tower, among the green of the hill.

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Nobile ed incantata Recanati

ecanati è oggi infatti una moderna cittadina, ricca di iniziative turistiche e culturale. Ma la Recanati Leopardiana è ancora intatta nel quartiere dove il Paeta visse. Dal verdeggiante Colle dell’Infinito fino a Porta Nuova, verso Piazza Monaldo Leopardi e di fronte alla casa di Nerina. Dalla stessa piazza verso sinistra, eccoci nei luoghi del “Sabato del Villaggio”, con la casa di Silvia e le finestre e i balconi dai quali il poeta ammirava il paesaggio. Il Palazzo Leopardi si può visitare, anche se limitatamente, ed ammirare così la splendida biblioteca. Nella Piazza anche la Chiesa di Santa Maria di Montemorello, dove il poeta fu battezzato. Recanati è davvero qualcosa di sorprendente e vale la pena di visitare in qualsiasi momento dell’anno.

di Franco Ceccarelli

IL NOSTRO TERRITORIO A trip to the dear, sweet and magical Recanati, to find ourselves in the enchanted atmosphere of a city that lives on in the world of poetry created by Leopardi, whose immortal lines are repeat by the headstones placed on “luoghi Leopardiani”. It ‘a visit to do alone, forgetting everything else for once.

LE BELLEZZE ANCORA INTATTE DEI LUOGHI LEOPARDIANI Un viaggio nella cara e dolce e magica Recanati, a ritrovare noi stessi nell’incantata atmosfera di una città che vive ancora nel mondo di poesia creato da Leopardi, i cui versi immortali ci ripeteranno le lapidi poste sui “luoghi Leopardiani”. E’ una visita da fare da soli, dimenticando tutto il resto, per una volta.

Foto di Luigi Gasaparroni

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Paolo Principi: un maceratese a Tokyo di Antonella Ciccarelli

PERSONAGGI UN SOGNO CHE SI AVVERA A SOLI 22 ANNI Nato a Macerata nel 1989 ha conquistato l’argento agli assoluti sia al copro libero sia al volteggio e il bronzo al cavallo con maniglie e alla sbarra. Nel 2010 è stato campione italiano senior, primo agli Assoluti per corpo libero e volteggio e secondo agli Assoluti All Around. Dal 2011 fa parte del gruppo sportivo dell’Aeronautica.

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entidue anni, sognare come un bambino e trasformare i sogni in realtà. Paolo Principi si trova ora a Tokyo per i Mondiali di ginnastica ed è il più giovane della nazionale italiana. Paolo ha iniziato a 5 anni nella palestra Virtus e lì, grazie a passione e lavoro sono nati i primi sogni con i compagni e davanti alla tv. Paolo ha fatto enormi sacrifici in questi anni, rinunciando alle uscite con gli amici, alle gite scolastiche, il tutto per il bene della squadra e per se stesso. Il traguardo da raggiungere sono le olimpiadi di Londra nel 2012, e i Mondiali saranno il trampolino di lancio.

Paolo Principi (born in Macerata in 1989) won the silver and the bronze medal in various gymnastic specialties. In 2010 he was senior Italian champion. From 2011 he is part of the sports group of the Aeronautics. In this moment he’s in Tokyo for the World Championship, because the desired goal is the Olympics of 2012 in London.

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ITINERARI DA A GAGLIOLE NelMATELICA piccolo comune di Gagliole vi aspetta il castello fortificato, la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo e il Museo di Storia Naturale, gestito dalla Fondazione Oppelide (nome di una rara e antica ammonite), con i suoi numerosi fossili e minerali, che vi offrirà un racconto dell’evoluzione della vita sulla terra dall’era Archeozoica fino ad oggi. In the small town of Gagliole there is a fortified castle, the parish church of St.Michael Archangel and the Oppelide Museum of Natural History (Oppelide is a name of a rare and ancient ammonite).




Bettacchi: passione, tradizione e qualita’ di Fabio Renzetti

L

a Dolciaria Bettacchi rispecchia la più alta tradizione della pasticceria Italiana, grazie ai suoi prodotti del tutto artigianali, alle materie prime rigorosamente selezionate ed alla passione dedita a soddisfare il gusto di ogni cliente. Una storia che dura da quasi 150 anni e che la vede a tutt’oggi presente nelle migliori botteghe del centro Italia, deliziando il consumatore finale con dolci natalizi e pasquali. La Dolciaria Bettacchi, gestita dalla famiglia Verdolini, è stata capace nel corso degli ultimi anni di rinnovarsi. Un rinnovo attraverso la scrupolosa cura della qualità, l’assoluta eleganza degli incarti e delle confezioni, soprattutto inserendo nuovi articoli oltre a quelli tradizionali, colonne portanti dell’azienda (torroni, torroncini, panettoni, pandori, colombe e uova pasquali) e lan-

ciando le novità dei “dolci quotidiani”: biscotti del tutto fatti a mano con un’elevata percentuale di frutta secca al gusto classico, al cacao, al caffè e l’armonia del cioccolato in gustose tavolette nei gusti bianco, gianduja, latte e fondente. Il progetto è ambizioso e sicuramente farà si che la Dolciaria Bettacchi amplierà la sua gamma, continuando a mantenere intatto il suo stile e l’alta qualità. From generation to generation Bettacchi shows it passion for the art of confectionery trough the art of pastry masters. Bettacchi gives you true flavors and aromas, which remind other times. The businnes was founded 145 years ago and it’s now managed by Verdolini family. A high quality production that is continually renewed, thanks to two new daily products: chocolate and biscuits.

in via Campomaggio snc - 62010 Pollenza - Tel. 0733/84.10.49 - Fax: 0733/84.34.49 info@bettacchi.it - www.bettacchi.it



Il tartufo: il fungo che si sposa con tutto! di Cecco D’Ascoli (Giuseppe Matteucci)

LE MARCHE IN TAVOLA SCIENZA E TRADIZIONE DI UN PRODOTTO PREGIATO E’ una delle eccellenze marchigiane, un tubero molto prelibato definito dalla cultura popolare cibo del diavolo o delle streghe. Amandola e Montefortino dedicano al tartufo rispettivamente “Diamanti a tavola” e il “Festival del tartufo vero dei Monti Sibillini”. Durante lo svolgimento di queste feste alla gente che curiosamente chiede: “Con che cosa debbo abbinare il tartufo?” viene sempre risposto: “Con tutto”. Provare per credere.

I

l tartufo bianco pregiato (TUBER MAGNATUM PICO) è il tartufo per antonomasia. Ha un profumo aromatico, aspetto globoso, superficie liscia e delicata. Tartufo nero pregiato (TUBER MELANOSPORUM VITT) è invece di colore bruno con sfumature ruggine. Profumo intenso e fruttato, protagonista delle cucine internazionali.TUBER BRUMALE VITT è il nome scientifico del tartufo nero invernale, che emana un profumo di noce moscata ed ha un valore commerciale dimezzato rispetto al nero pregiato. Il tartufo nero estivo è il TUBER AESTIVUM VITT con gleba che tende al giallo scuro.

The truffle is one of the top products of Marche. It’s a precious tuber, defined by popular cultures from the past as the food of the devils and witches. The towns of Amandola and Montefortino dedicate to the truffle respectively the festival “Diamanti a tavola” and the “Festival del tartufo vero dei Monti Sibillini”.

IL MAGAZINE 85


Ristorante Pizzeria

SPECIALITA’ CARNE E PESCE

PIZZA ANCHE A PRANZO

APERTO TUTTI I GIORNI A PRANZO E CENA

Menù del giorno (primo, secondo, contorno e bevande)

a 12 € (pizza, birra 0,2 e caffè)

a8€

ZONA COMMERCIALE PIEDIRIPA DI MACERATA VIA MORETTI 33 TEL. 0733.283642


ITINERARI PARCO DEL MONTE SAN VICINO Il parco del Monte San Vicino possiede un grande valore paesaggistico, con vaste aree boschive, pascoli e zone pianeggianti. Di rilievo anche i valori archeologici, con grotte e anfratti abitati sin dalla preistoria in cui sono stati rinvenuti strumenti di pietra. Presenti anche alberi secolari sotto cui trovano riparo i pastori, e molte specie di animali tra cui il lupo, il gatto selvatico, il gufo e il falco pellegrino. Arroccati sui monti piccoli paesini, proprio come Elcito, frazione di San Severino Marche.

San Vicino Mountain has great scenic value, with large areas of woodland, meadows and plains. Significant archaeological values ​​as well, with caves andcrevices inhabited since prehistoric times in which they were found stone tools.

Foto di Claudio Scarponi




Andar per castelli di Franco Ceccarelli

L

’autunno è un’ottima stagione per scoprire le bellezze artistiche delle Marche che tutti gli stranieri ci invidiano. Tra queste, nella pace e nello splendore della nostra terra ancora poco esplorata, che negli ultimi anni sta diventando la meta preferita di cultori della storia del passato, di particolare bellezza sono gli antichi manieri e rocche. Quando vediamo da lontano un castello sul cucuzzolo di una montagna o poggiato su una pianura verde, accade di provare le stessesensazioni ed emozioni che si provano in sogno. A volte quasi ci fa paura ma nello stesso tempo un’indefinibile curiosità e attrazione ci imprigionano, come se una mano invisibile ci facesse pressione per visitarlo. Inutile nasconderlo ognuno di noi, a modo suo, è sempre stato attratto da un castello. Chi lo pensa essere un sito misterioso che nasconde segreti. Chi ci avverte un’atmosfera sinistra, ci scorge fantasmi, creature strane, feroci animali, varie ombre, etc. Chi invece lo vede come un luogo seducente, dove chissà quali storie romantiche e passionali sono nascoste fra le mura, dove un’atmosfera fiabesca prevale su ogni cosa, oppure è sedotto dalla sua considerevole arte e memoria, che attraversano secoli di storia. Ecco alcuni dei motivi che rendono un castello emozionante, interessante e amabile. La nostra Regione offre un ricco panorama di manieri e rocche da scoprire. Nel maceratese ad esempio sono presenti meravigliose fortezze che nel Medioevo, assicurarono ai dominatori, re e signori feudali, il controllo del territorio. Immerse in una cornice che riunisce luoghi incontaminati a immagini storiche secolari. Sono collocate in paesaggi verdi e puliti dove la conservazione e la cura del territorio, i valori culturali e le tradizioni sono molto presenti. Luoghi dove il paesaggio naturale è stupendo e riposante, luoghi dove ci si sente lontani dal traffico e dalla confusione quotidiana. Solitario, maestoso e affascinante il Castello della Rancia domina la pianura di Tolentino. Costruito verso la metà del


Rocca Varano - Camerino


XIV sec. per ordine di Rodolfo Varano, signore di Camerino, deve il suo nome a un preesistente deposito di grano (denominato “grancia” dal latino “granica” e dal francese “grange”) utilizzato dai monaci cistercensi dell’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra alla fine del XII secolo. L’edificio, di forma quadrangolare è composto di una cinta merlata rafforzata da tre torri angolari. A difesa dell’ingresso principale si eleva una delle torri cui si accedeva mediante un ponte levatoio. Secondo la tradizione esisterebbe una galleria medievale che dovrebbe congiungere il Castello alla Basilica di S. Nicola nella vicina città. Volgendo verso Castelraimondo, su un colle posto a dominare la valle circostante sino a Camerino, si erge l’imponente Rocca d’Ajello. Legata alla nobile famiglia dei Da Varano è una fortezza magica e incantata che sprigiona tutto il sapore del passato. Custodisce importanti e notevoli memorie storiche circondata da una natura suggestiva con imponenti alberi secolari e dona angoli romantici, come le fonti che s’immergono nel verde dello splendido giardino. Il nome deriva del latino “agellum” cioè “campicello”. La costruzione è stata concepita come fortilizio ciò spiega il carattere particolare del giardino la cui struttura è rimasta invariata nel tempo proprio perché la configurazione collinare e boschiva del luogo e la presenza di una cinta muraria ne hanno impedito l’espansione e la trasformazione secondo il gusto dei secoli successivi. Data costruzione: nel XIV secolo Giovanni da Varano restaurò un vecchio fortilizio che sorgeva da almeno un secolo Proprietá Comune di Camerino. La Rocca Varano fu eretta all’inizio del XII secolo sullo sperone roccioso a picco fra le valli del Chienti e del suo affluente, il torrente San Luca, a sud di Camerino. Originariamente fu la residenza fortificata dei Da Varano e, antecedentemente al periodo comunale, rappresentò la fortuna degli stessi feudatari che imponevano pedaggi a chi attraversava l’Appennino da Roma all’Adriatico e viceversa. Lasciata Camerino, dirigendosi verso sud, la strada ci conduce nel tranquillo sobborgo di Varano, una posizione panoramica e dominante. Qui si alza l’omonima Rocca eretta nel XII secolo come residenza fortificata dei feudatari Da Varano. Un gruppo di case, alcune delle quali risalgono al XIV secolo, avvalora che poco è cambiato dal tempo in cui il maniero era efficiente. La Rocca simbolo della forte e gloriosa signoria, si fa aspra e petrosa, a picco sulla valletta del rio S. Luca e sulla stretta valle del Chienti. E’ ancora visibile il taglio del ponte levatoio. La costruzio-

Castello della Rancia - Tolentino

Rocca d’Ajello - Castelraimondo

ne sotterranea con volta a botte è tuttora maestosa. La torre bassa nell’angolo di levante, la porta ad arco pieno e la cinta muraria difensiva sono testimonianze della sua potenza e richiamano il florido periodo comunale quando da questaRocca i titolari imponevano pedaggi a chi attraversava l’Appennino da Roma all’Adriatico e viceversa.

In the peace and splendor of our land, which in recent years is becoming a favorite destination for the lover of the past, you can find particularly beautiful and ancient castles. In Macerata there are beautiful medieval fortresses that ensured the control of the territory to kings and feudal lords. Some examples are: Castello della Rancia-XIV century(Tolentino), Rocca d’Ajello(Castelraim ondo), Rocca Varano-XII century (Camerino).















Lungomare Nord, 256 - 62012 Civitanova Marche (MC) Tel. 0733.70113 chiuso il lunedĂŹ


Nome chef: Luana Berrettoni Ristorante Gabbiano

Luogo di lavoro: Ristorante Gabbiano

Lungomare Nord, 256 62012 Civitanova Marche (MC)

Località: Civitanova Marche

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Tel. 0733.70113

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Da quanti anni è nel settore: da 44 anni Specialità: Pesce fresco dell’adriatico

lunedì

Da quanti anni sei nel settore e quali precedenti esperienze di lavoro metteresti in risalto? Da 44 anni tutti al Gabbiano!

Quali sono i prodotti che ami usare per i tuoi piatti? Pesce fresco e frutti di mare dell’Adriatico. Qual’è la tua specialità?

Perché hai cominciato a fare il cuoco?

Le tagliatelle alla marinara e il brodetto.

Essendosi ritirata mamma Righetta e non volendo affidare la cucina a gente esterna, ho iniziato a lavorare come cuoca.

Cosa consigli di assaggiare nel tuo locale? Crudità di mare, tagliatelle fatte in casa e rombo al cartoccio.

Che cos’ha di speciale il tuo lavoro, che cosa ti piace di più? La soddisfazione che leggo negli occhi dei miei clienti a fine pranzo.

Tre motivi per cui dovremmo venire a trovarti Perché se si va a Roma, bisogna visitare il Colosseo... Perché da tre generazioni facciamo questo lavoro con dedizione e passione. Perché lo sappiamo fare bene!






Hotel Ristorante Carnevali



Ristorante Ninetta Via del Teatro, 1 - 62027 San Severino Marche (MC) Tel. 0733.634962 - 320.3458664 www.ristoranteninetta.it - info@osterianinetta.com chiuso il martedĂŹ


Ristorante Ninetta

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Nome chef: Alberto Rastelletti Luogo di lavoro: Ristorante Ninetta Località: San Severino Marche

Via del Teatro, 1 62027 San Severino Marche (MC)

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Tel. 0733.634962 - 320.3458664

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www.ristoranteninetta.it info@osterianinetta.com martedì

Da quanti anni sei nel settore e quali precedenti

Quali sono i prodotti che ami usare per i tuoi

esperienze di lavoro metteresti in risalto?

piatti?

Ho passato gran parte dei miei lunghi anni di

Come detto mi piace usare prodotti eccellenti del

lavoro all'estero, soprattutto in Oriente. Da queste

nostro territorio, a cui aggiungo un tocco di stile e

esperienze ho imparato molto, incontrando culture

di innovazione.

diverse che trasferisco nella mia cucina. Qual’è la tua specialità? Perché hai cominciato a fare il cuoco?

Da poco ho iniziato un affascinante percorso

Ho da qualche tempo riabbracciato il mio territorio

gastronomico con il pescato di fiume, e la domeni-

e le sue eccellenze per dare un tocco di stile in più.

ca preparo cene particolari per giovani coppie.

Il mio lavoro nasce dalla passione per la gente e per la cucina.

Cosa consigli di assaggiare nel tuo locale? Oltre al pesce ho un occhio di riguardo per i

Che cos’ha di speciale il tuo lavoro, che cosa ti piace di più? Il mio è un progetto a conduzione familiare, in uno

giovani con easy concept e special dinner food. Potrete scegliere fra diversi menù con prezzi differenti e una piccola carta per ogni esigenza.

storico punto di riferimento del centro storico di San Severino, che si lega ai sentimenti della gente.

Tre motivi per cui dovremmo venire a trovarti

Qui posso unire concetti di stile e gastronomia che

Tipicità e gastronomia che soddisfano le esigenze

legano le tradizioni antiche al presente.

del cliente, stile attento e ricercato, eleganza del locale.




Ristorante I Ponti S. Maria Candelora - 62020 Moscosi di Cingoli (MC) Tel. 0733.612944 chiuso il mercoledĂŹ


Nome chef: Mauro e Giuseppe Ristorante I Ponti

Luogo di lavoro: Ristorante I Ponti

S. Maria Candelora 62020 Moscosi di Cingoli (MC)

Località: Moscosi di Cingoli

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Tel. 0733.612944

Specialità: carne nazionale e internazionale

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mercoledì

Da quanti anni sei nel settore e quali precedenti esperienze di lavoro metteresti in risalto?

Quali sono i prodotti che ami usare per i tuoi piatti?

Lo chef Mauro è nel settore dai tempi della scuola,

Tutti prodotti di prima scelta sia nazionali o a km zero

visto che ha frequentato l'alberghiero di Tolentino

ma anche internazionali.

e appena finito lo studio è rimasto lì per 2 stagioni. Giuseppe ha cominciato nei ristoranti della zona a 13 anni e oggi ne ha 41. Come esperienze da mettere in risalto: cuoco per Brava Q8 di Pasquale

Qual’è la tua specialità? La specialità del locale è la carne, sia marchigiana che internazionale.

Gandolfi e per il Manchester City di Roberto Mancini.

Cosa consigli di assaggiare nel tuo locale? Un assaggio di carni, sia nazionali che internazionali,

Perché hai cominciato a fare il cuoco? Per passione

quali Bistecca di Marchigiana, Angus irlandese, Cubarol neozelandese, canguro, bisonte e picanha argentina.

Che cos’ha di speciale il tuo lavoro, che cosa ti piace di più? Mi piace l'inventiva ed il fatto che con gli stessi ingredienti puoi fare qualsiasi cosa, quindi è sempre una scoperta. Non è mai monotonia o la stessa routine.

Tre motivi per cui dovremmo venire a trovarti nel luogo in cui lavori. Per la varieta delle carni, per l'accoglienza e per il paesaggio, visto che siamo sul lago di Cingoli


Salè Ristorante Lungomare Faleria, 63018 Porto Sant’Elpidio (FM) Tel. 0734.996295 - sale.bar.it pranzi di nozze in spiaggia - locale riscaldato aperto tutto l’anno chiuso il martedì


Nome chef: Luigi Ciuccio Salè Ristorante

Data di nascita: 03/01/1980

Lungomare Faleria 63018 Porto Sant’Elpidio (FM)

Luogo di lavoro: Salè Ristorante

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Tel. 0734.996295 - 328.7356130

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sale.bar.it

Località: Porto Sant’Elpidio Da quanti anni è nel settore: da 15 anni Specialità: Frutti di mare

martedì

Da quanti anni sei nel settore e quali precedenti esperienze di lavoro metteresti in risalto? Sono nel settore da 15 anni. Le mie precedenti

Quali sono i prodotti che ami usare per i tuoi piatti? Tutti i pesci più poveri e i molluschi del mare

esperienze di lavoro sono presso La Finestrella di

Adriatico come fasolari, capesante, cannolicchi,

Marechiaro e Giuseppone a Mare di Posillipo.

mazzoline (pesce cappone), vocchingau (pesce prete)

Perché hai cominciato a fare il cuoco? Da piccolo mi incantavo a vedere mia nonna che

Qual’è la tua specialità?

cucinava in casa preparando le migliori specialità

La padellaccia con molluschi e crostacei.

partenopee e marchigiane. Dalla sfoglia per le tagliatelle al pane fatto in casa, fino ai sughi più complessi come il famoso Ragù Napoletano...

Cosa consigli di assaggiare nel tuo locale? Sardoncini a scottadito, chitarrine all’uovo della scogliera e pescatrice in potacchio.

Che cos’ha di speciale il tuo lavoro, che cosa ti piace di più?

Tre motivi per cui dovremmo venire a trovarti

E’ un lavoro che mi piace, mi appassiona e con cui

Per la semplicità e digeribilità della nostra cucina,

riesco ad esprimere la mia creatività.

per il servizio discreto e puntuale, per i prezzi mai esagerati.






Osteria Via Leopardi

Nome chef: Mauro

Via Leopardi, 7 - 62019 Recanati (MC)

Luogo di lavoro: Osteria Via Leopardi

t. 071.7574374 - 347.2977683 Fax 071.7579119

Località: Recanati

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www.osteriavialeopardi.it info@osteriavialeopardi.it

Da quanti anni è nel settore: da 26 anni Specialità: Gelato di baccalà; Fegato d’oca fuggita

merc (solo inverno)

Da quanti anni sei nel settore e quali precedenti esperienze di lavoro metteresti in risalto? Da 26 anni, ho sempre lavorato in proprio dopo

Quali sono i prodotti che ami usare per i tuoi piatti? Vegetali, verdure, baccalà, carni marchigiane.

alcuni corsi di formazione. Qual’è la tua specialità? Perché hai cominciato a fare il cuoco? Ho aperto un pub tempo fa con un amico. Lui se n'è

Gelato di baccalà, fegato grasso dell'oca fuggita (con fegato di pollo)

andato e io sono rimasto qui. La passione è il punto fondamentale comunque.

Cosa consigli di assaggiare nel tuo locale? Baccalà, stoccafisso e antipasti e primi con questi

Che cos’ha di speciale il tuo lavoro, che cosa ti

ingredienti.

piace di più? Ricerca delle materie prime e loro combinazione,

Tre motivi per cui dovremmo venire a trovarti La

anche insolita a volte.

cantina (con circa 200 etichette), accoglienza e la cucina molto interessante.


Stefano Isidori

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Insegnante presso l’istituto albergiero di Porto Sant’Elpidio Sommelier professionista

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Specialità: Manicaretti alla lampada

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Da quanti anni sei nel settore e quali precedenti esperienze di lavoro metteresti in risalto? Ho iniziato nel lontano 1979 frequentando l’Istituto Alberghiero di San Benedetto del Tronto, e da allora non ho mai abbandonato il settore dell’enogastronomia e della ristorazione, poi ho variegato i miei impegni: iniziato come cameriere, passando per il bar, diventando Sommelier Professionista, Degustatore, Relatore per AIS, e insegnante tecnico pratico presso gli Istituti Alberghieri (lavoro che svolgo dal 1987). Ho lavorato nel nostro territorio, da Civitanova a Villa Rosa di Martinsicuro; in Romagna (come da migliore tradizione) e in montagna per le stagioni invernali; nella Capitale nell’organizzazione di Catering e Banqueting! E tanto altro ancora. Perché hai cominciato a fare il cuoco? Veramente non sono mai stato un “Cuoco”, nel vero senso della parola! Però mi piace cucinare e, come dico sempre ai miei discenti, che si dedica al servizio di sala o al servizio dei vini o, perché no, al servizio del beverage al bar, deve comunque essere un bravo “cuciniere”. Perché sono attività che non si possono scindere, fanno parte tutte della stessa “linea produttiva”, sono inseparabili... Che cos’ha di speciale il tuo lavoro, che cosa ti piace di più? È il lavoro più bello del mondo. Poter trasmettere alle giovani generazioni esperienze, conoscenze, manualità, fantasia e

tutto quello che si possiede da vera soddisfazione. Quando poi, ex allievi si affermano, raggiungono traguardi promettenti… l’orgoglio dell’insegnante si esalta! Quali sono i prodotti che ami usare per i tuoi piatti? Quando mi capita di mettermi dietro ai fornelli, non ho preferenze. Taglio, affetto, cuocio, mescolo tutto quello che mi viene in mente. Pesci, carni, ortaggi, legumi, paste… cerco di rispettare le regole della tradizione e ispirarmi alle fantasie che mi vengono in mente per preparare piatti che devono essere sempre “buoni”! Qual’è la tua specialità? Devo confessare che mi vengono meglio le preparazioni a base di pesce. Certo non ci sono molte persone che lo possono testimoniare. Se chiedete a mia moglie o alle mie figlie, vi confermeranno che ci so fare!! Cosa consigli di assaggiare nel tuo locale? Se passate a scuola, a Sant’Elpidio a Mare, vi proporrò dei buoni manicaretti, magari cucinati in sala con la lampada! Avvisatemi però, del vostro arrivo, così faccio spesa! Tre motivi per cui dovremmo venire a trovarti Per vedere la realtà in cui operano coloro che formano le nuove “leve” che un domani rappresenteranno l’enogastronomia italiana nel mondo. Per assaggiare le preparazioni, sia culinarie sia di beverage, che i gli alunni riescono a preparare seguiti con scrupolo e attenzione dai docenti.




Via Dante, 176 - 62010 Morrovalle (MC) - Tel. 0733.865974 - Fax.0733865989 - email:oromarche@libero.it

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