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GUIDA ALLE ECCELLENZE periodico culturale - enogastronomico - turistico aziendale lemiemarche.it - bar.it

Fermo 21-22-23 aprile

lemiemarche.it - bar.it


mmelstadt Nurnberg Chisinau Bertrange Barcelona Montreal Kingersheim Romcaf ograd Chorzow Romcaffè Kioto Nurnberg Himmelstadt Melbourne Beograd Nurnber elbourne Chorzow Stockholm Montreal Seoul Chorzow Barcelona Kioto Utrecht mmelstadt Jeddah Chisinau London reiburg London Dublin Athens echt Seoul Stockholm Jedda Himmelstadt Bertrange eograd Kingersheim Seoul Barcelona Dublin Freiburg Romcaf ndon Athens Seou Athens Dublin Kioto ockholm Nurnberg Jeddah Himmelstadt Bertrange Melbourne ngersheim Beograd reiburg Athen hisinau Bertrang ondon Dublin Montre ockholm Chorzow ddah Barcelon echt Kioto Utrech rtrange Jedda ngersheim Freibur eiburg Londo omcaffè Utrech ublin Seoul Dubl oul Athen rnberg Stockholm mmelstadt Himmelstad elbourne Romcaffè eograd Nurnberg ontreal Melbourne horzow Bertrange rcelona Barcelona ublin Montreal ddah Kingersheim ondon Beograd echt Athens Chorzow Stockholm Athens Kioto mmelstadt Nurnberg rnberg Himmelstadt rtrange Melbourne omcaffè Beograd rcelona Nurnberg ontreal Melbourne ngersheim Chorzow ograd Chorzow Montreal Chorzow oto Romcaffè e Barcelona Barc Kioto Utrech www.romcaffe.it stadt Kioto Jeddah Melbo rnberg Himmelstadt Melbourne Beograd Kin g Chisinau M g recht Melbourne rne Dublin Bertrange Montreal ontreal Kingersh Kingersheim Romcaffè Kioto omcaffè Himmelstadt N isinau Utrecht JJeddah eddah Athens Stockholm RRomcaffè Nurnberg urn Freiburg H ndon Utrecht Seoul Romcaffè Dublin Athens London Dublin Chisinau Stockholm Utre ddah Bertrange Seoul Kingersheim Barcelona Seoul Beograd Romcaffè Barcelona


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UNA CARICA DI GUSTO AL CIOCCOLATO


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made in

MARCHE

FERMO

21.22.23 Aprile 2012


con il Patrocinio:

di Andrea Ercoli

Patrocinio:

P ROVINCIA DI M ACERATA

Redazione: Readazione: via Moretti 33, 62100 Macerata Telefono : 338.4369629 email: commerciale@lemiemarche.it

G

Editoriali

entili lettori, abbiamo l’onore di presentarvi un numero de Il Magazine quanto mai ricco e sostanzioso. Come avrete già notato dalla copertina abbiamo ottenuto il patrocinio della Regione Marche, che si va ad aggiungere a quello della Provincia di Macerata. Partner importanti con i quali stiamo seguendo alcuni progetti e percorsi per la valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio. In quest’ottica il progetto “Qm” per la qualità dei prodotti made in Marche, con dati ed informazioni che potrete trovare nelle pagine interne. Di grande valenza anche il nuovo speciale sui Comuni del territorio, piccole finestre per scoprire eventi, curiosità e caratteristiche sui centri abitati marchigiani. Da sottolineare come saremo

presenti, anche in questa edizione, a Tipicità, fiera dei prodotti tipici marchigiani, dove porteremo ancora una volta il concorso “Il caffè più buono”. Proprio i nostri concorsi ed eventi continuano nelle varie fiere e nelle migliori location. Pizzaioli, cuochi, baristi, ristoratori , panificatori e prossimamente anche gli albergatori che si metteranno in evidenza con le loro creazioni e servizi. Infine, ma non ultima per importanza, la nascita di un progetto a cui siamo particolarmente legati: Quiet Live. Un’associazione per la valorizzazione e la tutela dell’ambiente, della natura e della qualità, attraverso la quale cercheremo di dare un contributo e farci seguire in questo cammino da tutti coloro che vogliono davvero gustare i veri piaceri della vita.

Dear readers, as you may have noticed from the cover we’ve obtained the support of Marche Region, in addition to the one of the Province of Macerata. They are important partners with which we are following some projects. In this perspective we have the “QM” project for the quality of products

made in Marche, with data and information available on the inside pages. It should be underlined the new insert on Municipalities, the fair “Tipicità” for the typical products of Marche that we will attend and the association QuiteLive for the promotion and protection of environment, nature and quality.

Direttore responsabile: Giuliano Rossetti Hanno collaborato: Peppino Manzi, Giorgio Barani, Enzo Martusciello, Francesco Valeri, Donato Bevilacqua, Rosella Ruani, Barbara Borgi, Eva Kottrova, Mauro Caprari, Luigi Bruno, Franco Ceccarelli, Cecco d’Ascoli (Giuseppe Matteucci ), Demis Aloisi

di Fabio Renzetti Amministrazione: Le mie Marche soc. Coop. Amministratore: Dott. Andrea Ercoli 338.4369629 Amm.re Bar.it: Fabio Renzetti 334.9134426 Bar.it club: Presidente Massimo Castignani Direzione eventi: Antonella Ciccarelli Concessionaria Pubblicità: Le Mie marche Soc. Coop. Webmaster: Dreamsnet Stampa: Arti Grafiche Picene Media Patrner: Youitaly.tv Grafica: Genna Maccari Special Thanks: Comune di Pievebovigliana, Cooperativa Adriatica, Elio Giobbi, Nazzarena Luchetti, Francesco Valeri, Maurizio Tosoroni, C.A.E.M., Carlo Del Brutto.

G

entili lettori, anche il sito Bar.it presenta delle grandi novità l’inaugurazione della rivista online bar.it Mag in quanto il grande numero di iscritti al sito (oltre 17.000, in continuo aumento) ha fatto nascere l’esigenza di una nuova realtà per garantire un servizio ancora più completo. Il nostro è e vuole essere un cammino nella professionalità, alla ricerca della professionalità. Un termine e un concetto di cui oggi si sono perse le tracce, e con essa forse si sta perdendo il vero senso della nostra tradizione, dei nostri prodotti e delle nostre materie prime. Esiste ancora un Paese che è attaccato alla cultura

Artista: Costantino Castorio

sana del bere e del mangiare, produttori e commercianti che si sono aperti e che puntano a servizi di qualità, proprio per cavalcare uno dei pochi settori che può ancora salvarci: il turismo. Ci sono delle eccellenze nel settore ho.re.ca. e nell’enogastronomia, e proprio quelle eccellenze andiamo a ricercare: dai tanti maestri di cucina a barmen famosi, dai migliori locali ai prodotti che rendono ancora onore alla nostra terra; fino ai concorsi che uniscono professionisti affermati e giovani talenti con una lunga carriera davanti. La professionalità è, prima ancora che un dovere, un concetto e una necessità da cui non si può prescindere.

Dear readers, the large number of subscribers to the site bar.it (over 17,000,and growing) has triggered the need for a new reality in order to ensure a even more complete service. There is still a country that is attached to the culture of healthy eating and drinking, producers and traders who have opened and that link to quality services, just to ride one of the few sectors that can still save us: tourism. Professionalism is, even before a duty, a concept and a necessity which can not be ignored

Photo: Claudio Scarponi - 26, 47, 77, 85 Iscrizione al Tribunale di Macerata n. 605 del 13/09/2011

Le Mie Marche Soc. Coop - Unci Presidente Francesco D’Ulizia Via Lorenzoni, 18 - 62100 Macerata (MC) info 333 3916482 www.lemiemarche.it commerciale@lemiemarche.it

La copertina del nuovo Bar.it Mag scaricabile dall’omonimo sito


SOMMARIO

Una provincia tutta da scoprire ospitale e ricca d’emozioni.

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11 – Paolo Petrini e l’identità dei prodotti marchigiani 13 – Aziende Top: Franco Cossiri e la sua Rematarlazzi 20 – Qm: qualità garantita dalle Marche 24 – Antonelli: eccellenza e tendenze nell’horeca 26 – Itinerari: colline maceratesi 29 – Un Oscar pensando a Macerata 31 – Una fonte di qualità 32 – Qm: le parole che fanno la qualità 35 – Un gioiello naturalistico che torna a splendere 38 – Appassimenti aperti 39 – Un francobollo per la Vernaccia di Serrapetrona 40 – L’evoluzione prende forma 43 – L’antica oreficeria marchigiana 45 – Marche in maschera! 47 – Itinerari: Pioraco 51 – Evolution: nuova sfida per la Cooperativa Adriatica 54 – Colle Regnano: ristorante di “Classe A” 59 – Gianluca Giorgi promuove la qualità a Londra 63 – Progetto Comenius 66 – Per un sistema fieristico integrato 67 – Gran Premio della Pizza 69 – Il Corbezzolo de La Fontursia 70 – Qm: disciplinari e controlli 72 – Dal fornitore al consumatore 73 – Pane amore vino e fantasia 76 – Rosantico: soluzioni su misura 77 – Itinerari: Abbadia di Fiastra 79 – Costa dei Parchi nelle parole del suo Presidente 84 – Sky Pass: tutto il gusto Varnelli 85 – Itinerari: Castelsantangelo sul Nera 89 – Massimo Milani e la Federalberghi 92 – Planet Moda 93 – Storie e segreti delle Marche 94 – Daniela: estetica naturale 99 – Il Mastro cioccolatiere 102 – Cioccolato Il Bruco: una dolce storia 105 – Un attore di Corridonia sulla strada del successo 106 – Lo charme di Chionne senza tempo 107 – Csv Marche: la parola al Presidente 110 – Quiet Live 111 – I nostri Comuni 121 – La Forchetta di Platino 130 – Dalla televisione ai fornelli 141 – Eventi Nazionali 145 – Fuori Onda 144 – Il Blog di bar.it 146 – Gli anni d’oro del Tartaruga 148 – Programmazione concerti 150 – Che fine ha fatto Pulvisia? 151 – Animatori turistici crescono 153 – Jimmy Fontana: a Macerata e nel Mondo 154 – Artisti civitanovesi per Civitanova 155 - TLR 156 – Il portale del mondo della notte 159 – Fashion & Co. 161 – Musicultura 162 – Assoartisti 164 – Un’agri-birreria a km zero 166 – Il Caffè più buono “Esprimi il tuo espresso!” 167 – Bar.it club: Massimo Castignani è il nuovo Presidente 169 – I Bar di Romcaffè: Torrefazione Romcaffè 174 – Gustosi momenti quotidiani 177 – Danza 178 – Bartist: contest 2012 “La collettiva” 182 – Un calendario per il nostro territorio 183 – Paola Croià 185 – Folklore 187 – Marche in pista 188 – Daniel Mancinelli e la Porsche Carrera Cup 189 – Il Caem al primo appuntamento dell’anno 192 – Un giovane che brucia le tappe 193 – Fabrizio Del Brutto incontra Valentino Rossi


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in forza genuina, in un credere fortemente nella propria terra quando in tanti emigravano. Il destino incombe, ma il governo della vita spetta alle passioni; Alberto, coadiuvato della moglie Francesca, ha sfidato gli eventi della vita, ed insieme hanno posto solide basi per le future generazioni. Oggi Monica, Luca e Mauro sono coloro che guidano l'azienda.

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L’Azienda Quacquarini è nata per vivere a Serrapetrona, per dare voce alla Vernaccia di Serrapetrona, per dare il piacere della passione al lavoro della vigna e della cantina; poiché sono questi luoghi che maggiormente esprimono il lavoro del vitivinicoltore. Alberto Quacquarini è il capostipite di questa azienda. In lui la passione si è espressa in termini di coraggio imprenditoriale,


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L’assessore Petrini e l’identità dei prodotti marchigiani dell’Assessore Paolo Petrini

L’Assessore Petrini all’Adriatic - Ipa

P

er la promozione ed il conseguente sviluppo economico del nostro territorio, accanto alle iniziative da tempo avviate, quelle consolidate e quelle in fase di progettazione, nelle quali sia le amministrazioni pubbliche che gli enti privati sono impegnati a sostenere e promuovere, vi è un ulteriore passo che si può compiere,ovvero una diffusione capillare e poliedrica sul territorio marchigiano di tutta l’offerta enogastronomica-agroalimentare della regione, ovvero una presenza assidua e riconoscibile in ogni luogo deputato all’acquisto e al consumo: ristoranti, B&B,negozi della distribuzione alimentare, etc. Una distribuzione ed un acquisto da proporre come scelta qualificata, identità di un territorio riconoscibile oltre che per la bellezza de suoi paesaggi, de suoi borghi, della poliforme offerta

artistica, anche per i prodotti della tradizione enogastronomica-agroalimentare. Ci sono illustri esempi che ci hanno preceduto e che ci indicano che è una strada da percorrere. Un macroesempio: chi dice mela, dice Trentino e viceversa, è un unicum; nel territorio trentino da molto tempo infatti, in ogni locale, di qualsivoglia genere, la tipica mela, di varia qualità, è sempre stata presente, quasi un’istituzione (come semplice frutto, nello strudel, come confettura o nella tradizione culinaria). Non è necessario pertanto ricordare quanto vasta ed importante sia, da molto tempo, l’immagine evocata da questo frutto, legata ormai indissolubilmente a questa regione, con le relative ricadute economiche e nel profitto locale. Inoltre è sempre più negli elementi di identità e nelle caratteristiche naturali di un territorio

che la nuova domanda turistica ha individuato le più forti motivazioni, viaggiare e fare vacanze sempre più vuol dire anche approcciarsi con curiosità ed interesse alle abitudini e alla cultura alimentare delle popolazioni, così come alle vocazioni produttive dei luoghi. Non intendo ovviamente proporre una sorta di linea protezionistica per i nostri prodotti, piuttosto, se nei luoghi del consumo e dell’acquisto regionali si diffondesse una maggiore consapevolezza e conoscenza nell’offerta delle nostre eccellenze, l’economia dei nostri prodotti non potrebbe che trarne vantaggio. L’autopromozione non esclude certo la compresenza di tutti i prodotti che il settore nazionale ed internazionale offre, tuttavia sarebbe un passo in più nella direzione di una identità riconosciuta e riconoscibile della regione Marche.

For the advancement and the economic development of our territory is required a widespread

and polyhedric diffusion of the culinary supply in the entire region, alongside the initiatives that are already

established, in which both the government and private entities are committed supporting and promoting.

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INTERVISTA A:

FRANCO COSSIRI

PRESIDENTE RemaTarlazzi SpA – Gruppo Comet

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LUNGIMIRANZA E LEALTÀ DI UN IMPRENDITORE MODERNO Intervista a Franco Cossiri presidente Rema Tarlazzi

Franco Cossiri, oggi è a capo di una delle più rinomate aziende marchigiane. Come ha cominciato quest’avventura? Qual è stato il suo percorso? Premetto che l’attuale Società RemaTarlazzi SpA deriva dalla fusione avvenuta dell’agosto del 2007 tra due importanti e storiche società marchigiane, la Rema SpA di Pesaro fondata nel 1967 dal Rag. Bruno Renzoni e dall’Ing. Umberto Mancigotti (Re-Ma), e la Tarlazzi SpA fondata nel 1925 da Amedeo Tarlazzi, (mio bisnonno), dal quale poi l’azienda è passata alla figlia Virgilia Tarlazzi (mia nonna) e poi di seguito a suo figlio Virgilio Cossiri (mio padre). Io ed i mie fratelli andiamo orgogliosi nel poter affermare che siamo titolari di quarta generazione, e di questi tempi non è cosa di poco conto. La mia vita professionale tra i primi anni ottanta e fino alla metà degli anni novanta, si è divisa tra lo studio, il lavoro e lo sport, in quanto ho praticato il basket professionistico in varie categorie, fino ad avere anche la fortuna, con la formazione di Porto San Giorgio (l’allora CIDA Basket del Presidente Dario Ciamarra ed allenata da Cesare Pancotto), di partecipare a due campionati di serie A2 (1984/1985 – 1987/1988), oltre che militare, poi successivamente in squadre di serie B,C,D, come Forlì, Barletta, Porto S. Elpidio, Castelraimondo, Monte Urano ed in ultimo Macerata nel 1995. Conciliando quindi lo sport con il lavoro sono entrato in azienda nel 1988, con il titolo di studio di Perito Industriale in Elettrotecnica, affianco a mio padre; allora contavamo tre punti vendita, Macerata, Perugia ed Ancona. Inizialmente, come è usanza nella nostra azienda per i novizi, mi sono occupato di attività di magazzino, poi delle vendite al banco ed infine con il tempo sono passato all’ufficio tecnico commerciale, fino all’agosto del 1995, anno in cui mio padre a soli 57 anni ci lascia dopo una lunga e sofferta malattia; a seguito di questo tragico evento venni nominato Presidente ed Amministratore delegato delle aziende del Gruppo Tarlazzi.

di Donato Bevilacqua

www.rematarlazzi.it Ancona Tel. 071.21320250

Perugia Tel. 075.52856421

Ascoli Piceno Tel. 0736.2268535

Pesaro Tel. 0721.408956

Civitanova M. Tel. 07338025777

Pescara Tel. 085.43091615

Macerata Tel. 0733.2058240

Jesi Tel. 0731.648811

È così che, primo di quattro figli, mi trovai a quasi 30 anni compiuti catapultato a capo dell’azienda di famiglia, quell’azienda che mio padre aveva fortemente sviluppato dagli anni settanta in poi, gettando le basi per farla sempre di più radicare nel territorio e renderla leader; tutto questo grazie soprattutto ad un valido gruppo di collaboratori di cui nel tempo si era avvalso e sui quali ha sempre creduto, uno su tutti il Rag. Franco Corbelli, anche lui prematuramente scomparso nel 1983. Proprio nell’agosto del 1995 poco dopo la dipartita di mio padre, siglammo un importante accordo, da lui in origine avviato, per l’acquisto di un ramo della prestigiosa azienda Sime Commerciale SpA di Ascoli Piceno operante del medesimo settore, con punti vendita ad Ascoli Piceno, S. Benedetto del Tronto, Porto San Giorgio e Pescara, con la quale raggiungemmo un fatturato consolidato in quell’anno di 47 miliardi di vecchie lire. Con questa operazione la mia famiglia aprì la compagine sociale anche ad altri soci, ed entrò a far parte del gruppo come socio e come Amministratore Delegato il Dott. Dino Azzanesi, il quale oggi


ricopre oltre alla carica di A.D. anche quella della Direzione Commerciale. Nei tre anni precedenti alla scomparsa di mio padre a causa della sua prolungata assenza dal lavoro per la malattia, l’azienda ne aveva fortemente risentito e la situazione economica non era delle migliori; infatti con l’appoggio e l’aiuto di mia madre, non appena fui nominato legale rappresentante di tutte le aziende del gruppo, ci fu un necessario assestamento interno del management che fino ad allora aveva condotto l’azienda in assenza di mio padre. In questa delicata fase di passaggio generazionale dovrò essere sempre riconoscente, io, la mia famiglia ed

i miei soci, al Dott. Loris Tartuferi, professionista al quale ci rivolgemmo per dare una svolta ed un profondo cambiamento all’azienda, soprattutto sotto il profilo organizzativo e di controllo di gestione. Il Dott. Loris Tartuferi fu inserito come membro del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Tarlazzi dal 1996 al 2000, lavorando al suo fianco per me ed i miei collaboratori è stata una grande occasione di crescita professionale la quale ci ha fatto maturare moltissimo. In quel quadriennio risanammo l’azienda, portammo i bilanci in attivo e superammo il tetto dei 57 miliardi di vecchie lire di fatturato.

Quando ha avuto la sensazione di aver fatto la scelta vincente? L’ho avuta sul finire del 1999, quando grazie all’appartenenza del Gruppo Tarlazzi al Consorzio di acquisto GGA di Milano, il quale racchiudeva le maggiori aziende italiane della distribuzione del materiale elettrico, mi fu fatta la proposta da un’azienda consorziata molto più grande della nostra, la Comet SpA di Bologna, di aderire ad un grande progetto di aggregazione societaria per costituire e dare luogo alla più grande Azienda Italiana di distribuzione di materiale elettrico: il Gruppo Comet. Avevano già aderito a questo progetto poco prima altre blasonate so

Franco Cossiri - Presidente RemaTarlazzi Spa in occasione dell’inaugurazione del punto vendita di Castelfidardo – novembre 2011

cietà facenti parte del medesimo consorzio: la Sime di Verona, la Vignuda di Udine e la Rema di Pesaro. Per noi era una grande occasione, un treno che passava, un anticipare i tempi rispetto ad altre aziende dello stesso settore le quali si vedevano sempre più minacciate dalla presenza sul nostro territorio di due nuovi temibili competitor: le multinazionali francesi, Rexel e Sonepar. Il fulcro portante di questo progetto, diverso da quello attuato ad esempio dai francesi dove la tendenza era quella di acquisire le aziende e poi nel tempo azzerarne la vecchia pro-

prietà, stava nel puntare fortemente sulla presenza e sulla continuità dell’imprenditore nelle singole società aggregata al Gruppo Comet, con l’obbiettivo di consolidarsi e legarsi sempre di più al territorio di appartenenza. Convinsi la mia famiglia a fare questo passo, in quanto intravidi una grande possibilità per la nostra Società di poter esprimere appieno tutto il suo potenziale di crescita ed in tempi molto più brevi di quelli che avremmo impiegato se fossimo andati avanti da soli con le nostre forze. Tutto questo a scapito di una minore autonomia come titolari unici, però

soci di una grande azienda in forte espansione che avrebbe avuto tutte le carte in regola per accresce il suo valore anno dopo anno, avendo alle spalle un colosso da oltre settecento milioni di euro di fatturato. Successivamente nel 2007, visto che il Gruppo Comet deteneva nella regione Marche due società, la Rema di Pesaro e la Tarlazzi di Macerata, si è pensato bene di creare un unico polo marchigiano della distribuzione del materiale elettrico, fondendo insieme le due società, con un notevole risparmio di costi ed una massimizzazione delle sinergie. Per poi mantenere vivo il legame con la storia e le origini,

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Franco Cossiri – Presidente RemaTarlazzi Spa in occasione dell’inaugurazione del punto vendita di Jesi – novembre 2011

abbiamo unito i due nomi, e nell’agosto del 2007 è nata le RemaTarlazzi SpA. La società è presieduta da un C.d.A. composto da quattro amministratori delegati: il sottoscritto con anche la carica di Presidente, il Rag. Bruno Renzoni Vicepresidente, l’Ing. Mauro Mancigotti e il Dott. Dino Azzanesi. Insieme ci siamo divisi i compiti ed è nato un grande team. A distanza di dodici anni dall’ingresso nel Gruppo Comet per la mia famiglia e per i mie soci ritengo che certamente fu una scelta sofferta e coraggiosa, ma che ha portato all’azienda risvolti estremamente positivi nell’occupazione con lo sviluppo di nuovi punti vendita, ed un processo virtuoso di continuo miglioramento in tutti i reparti. Come si dice, l’unione fa la forza. Quanto è cambiato lei nel tempo? E quanto è cresciuto insieme alla sua azienda? Penso molto, sono passato in un battibaleno dalla vita spensierata di un trentenne impiegato nell’azienda di famiglia, a delle responsabilità e decisioni da prendere a dir poco schiaccianti, senza più il supporto di un padre affianco che fino a poco prima aveva condotto l’attività per anni. O ci sei portato e tiri fuori gli attributi, o il mondo ti mangia e ti fai da parte. Io mi sono messo in gioco e penso di stare sulla buona strada. Sono già alto del mio, con i mie 206 centimetri di altezza…..ma, battute a parte, con l’azienda è inevitabile che sono cresciuto molto, ma molto sono cresciuti i mie collaboratori senza dei quali non sa

remmo arrivati dove siamo, poi c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare o da tornare a rivedere ed adattare. Oggi stiamo vivendo un momento economico particolare. Come si può vincere la crisi ed avere ancora voglia di investire tempo e risorse in un progetto aziendale come il suo? È vero, il momento economico è epocale, il nostro settore dopo anni di stagnazione, poi di profonda crisi del 2009 e poi di esaltazione fino al 2011 per l’avvento del fotovoltaico, ora è messo a dura prova. Ma noi siamo abbastanza temprati per venire fuori da questi momenti ed essere in grado di leggere tra la righe e trovare i lati positivi da esaltare. Dopo l’ingresso nel Gruppo Comet la nostra azienda ha avuto un imperativo: crescere. Non a caso dal 2000 ad oggi i nostri volumi di affari sono aumentati ogni anno, con una pausa solo nel 2009 per la nota crisi mondiale, fino a triplicarsi; siamo infatti passati da 41 mil. di €. nel 2000 ai oltre 131mil. di €. conseguiti nel 2011. Dietro questi numeri c’è un grande grande lavoro di squadra, fatta di 350 persone, ognuna specializzata nel suo settore, le quali remano tutte nella stessa direzione per il bene dell’azienda, della sua prosperità, e per la piena soddisfazione dei nostri clienti Al momento contiamo 17 punti vendita e 8 negozi di illuminazione Studio Luce, per il futuro e per l’anno in corso abbiamo ancora obbiettivi ambizioni, con aperture di altri punti vendita nelle regioni Umbria ed Abruzzo.


La nuova sede Rema Tarlazzi di Jesi

Cosa vuol dire oggi essere imprenditore e manager d’azienda? E’ la stessa cosa di qualche anno fa? Vuol dire vivere l’azienda a 360 gradi e viverla ogni momento, essere pronti ai cambiamenti che con il passare degli anni sono sempre più repentini ed alle volte inaspettati, mettersi in gioco e soprattutto “fare squadra”. Non è più come qualche decina di anni fa, dove si tirava una riga a fine anno e solo allora sapevi se avevi guadagnato o perso qualche cosa. Oggi non è più possibile, tutto è immediato ed inarrestabile. Anche se si ha un’azienda di piccole dimensioni accorre avere un controllo di gestione attento e preciso, pronto a metterti in allarme ad ogni cambiamento delle variabili che possono compromettere il risultato economico della società, qualunque essa sia; bisogna essere capaci

di intervenire tempestivamente e non lasciarsi trascinare dagli eventi per poi scaricare le colpe ad altri. Qual’ è stato in definitiva il segreto del suo successo? Non penso si tratti di un segreto, è il mio modo di approcciare ed affrontare la vita di tutti i giorni, sia quella lavorativa che quella privata, essere leale con tutti e poter uscire a testa alta da tutte le situazioni, anche dalle peggiori, consapevole di avere dato il massimo comunque. E’ l’insegnamento che ho ricevuto dalla mia famiglia Inoltre essere stato in grado di circondarmi di gente capace, valida e motivata. Certamente avere avuto la possibilità di praticare uno sport di squadra come il basket per molti anni mi ha dato molto ed ha influito positivamente sulla formazione del

mio carattere. Al basket devo molto. Se si dovesse descrivere con tre aggettivi, quali sceglierebbe e perché? Generoso, con i piedi per terra e ottimista sempre. Generoso perché il fatto di poter contribuire con il mio lavoro e con il comportamento a far stare bene chi ci circonda, mi fa stare bene ed in pace con me stesso. Con i piedi per terra perche me lo ha insegnato mio padre, e funziona sempre. Ottimista perché è insito nel mio carattere. Crede che la sua azienda rispecchi in fondo le caratteristiche della persona che ne è a capo? Se si, perché ed in cosa? Penso proprio di si, questi aggettivi secondo me si addicono molto alla storia ed al carattere della nostra Società ed ai suoi successi conseguiti nel tempo.

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Portiamo in tavola cibo sano, sicuro e garantito Conosciamo più nel dettaglio le ragioni di un marchio e le sue caratteristiche, che consentono al consumatore di individuare a colpo d’occhio prodotti qualitativamente superiori, tracciabili e senza organismi geneticamente modificati.

O

gni giorno compiamo azioni legate alla scelta, all’acquisto, al consumo di prodotti alimentari. Nei nostri ipermercati vi è abbondanza di prodotti, di promozioni e di offerte: quale criterio adottare dunque nel riempire il nostro carrello? Sappiamo che l’invito che ci viene rivolto da più parti è quello di “mangiare meno, ma mangiare meglio”; sappiamo altresì che un’alimentazione equilibrata (la cosiddetta “dieta mediterranea” che tutto il mondo ci invidia) unita ad una moderata attività fisica, sono ottimi strumenti per prevenire patologie e disturbi. Ma chi garantisce la sicurezza alimentare di un prodotto ? Nella Regione Marche esiste la possi-

bilità di scegliere in modo più consapevole e certo perché questa sicurezza è garantita dal marchio QM, Qualità garantita dalle Marche. La Regione Marche stessa si è fatta dunque garante della Qualità, creando un marchio che promuove, garantisce e certifica la sicurezza e la qualità dell’offerta alimentare regionale. Chiediamo al vice presidente ed Assessore all’Agricoltura della Regione Marche Paolo Petrini, di spiegarci quali ragioni hanno spinto la Regione Marche ad assumere questo ruolo di garante della qualità. “QM è un marchio che rappresenta un percorso, dove oramai sono incamminati molti dei nostri agricoltori. Noi nelle Marche eravamo già capaci di fare

qualità e di produrre generi agroalimentari assolutamente eccellenti, ma questi prodotti venivano individuati con difficoltà dal consumatore. QM – Qualità garantita dalle Marche ci serve ad elevare ancor più questa qualità ed a farla emergere, riconoscere ed apprezzare dai consumatori. Solo in questo modo possiamo far guadagnare valore aggiunto alle nostre aziende agricole. Sostenere la produzione agricola e favorire una certificazione di qualità, attestata dalla Regione stessa, come QM, vuol dire sapere cosa portiamo in tavola. Questo marchio ci consente di far conoscere ai marchigiani, e non solo, l’offerta di cui siamo capaci, un’offerta che va a braccetto con l’eccellenza del


gusto, ma anche con la qualità ambientale, con il contesto della biodiversità e del paesaggio, all’interno dei quali questi prodotti sono coltivati, allevati, un contesto che può dare ulteriore significato e valore alle nostre produzioni”. Appare ormai chiaro dunque come il concetto di qualità alimentare sia parte di un progetto molto più ampio, in cui rientrano la qualità dell’ambiente, la qualità del lavoro e la qualità della vita più in generale. Oltre ad assicurare maggiore trasparenza nei confronti del consumatore - che con una sola sigla, un solo marchio riconoscibile vede tutelata l’origine, la qualità e la sicurezza del cibo che arriva sulla sua tavola - la scelta della qualità significa quindi anche tutela della biodiversità e della sostenibilità ambientale. Infatti i disciplinari QM non consento-

no la produzione di alimenti che contengono OGM o che siano stati ottenuti utilizzando materie prime, coadiuvanti, additivi, ingredienti e mangimi contenenti OGM. “Bisogna avere consapevolezza in merito alla provenienza di ciò che mangiamo, del cibo che arriva sulle nostre tavole; sembra un fatto scontato, una relazione nota a tutti, ma non è affatto così” – afferma ancora Paolo Petrini. “Soprattutto i nostri bambini, i nostri giovani oggi mangiano senza sapere nulla di cosa si ha nel piatto, della provenienza, delle modalità attraverso le quali un prodotto si trasforma in alimento. Crediamo di dover riavvicinare il pubblico a quella parte essenziale della nostra vita, riportandola al lavoro che fanno i nostri agricoltori ed allevatori. Solo laddove gli agricoltori troveranno dei consumatori attenti, dei cittadini consapevoli, potranno riguadagnare un

ruolo e continuare a produrre in sicurezza ed in qualità, per il bene della nostra salute ed il gusto del nostro palato”. Infatti non bisogna dimenticare che la produzione di un alimento certificato QM è frutto del lavoro di tutta una filiera produttiva: ciò si traduce nel dialogo fra tutti gli operatori economici, nella sottoscrizione di accordi, in una più efficiente integrazione e più fruttuosa aggregazione dell’offerta, intervenendo positivamente nella “catena del valore” del prodotto e aumentando di fatto la competitività delle imprese agricole locali. La qualità alimentare concorre più in generale alla costruzione di una qualità complessiva offerta dalla Regione Marche, che abbraccia il prodotto enogastronomico, l’accoglienza turistica, la proposta naturalistica e culturale, in un solo grande territorio dove tutto parla di qualità ed eccellenza.

Filiera carne suina

In the Marche region exists the possibility for consu-

mers to choose more consciously and cer tainly because the safety

is guaranteed by the mark QM, quality guaranteed by Marche.

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Antonelli, l’eccellenza marchigiana che crea tendenze nell’horeca di Donato Bevilacqua

Da oltre 50 anni Antonelli è attivo nel settore dolciario e nelle bevande da bar con un denominatore comune: offrire un mix equilibrato di ricerca unito a prodotti novità simbolo di una tradizione fortemente votata alla qualità e al gusto italiano del prodotto.

A

ntonelli Silio nasce come impresa familiare a Pollenza (Macerata) nel 1956, anno in cui la signora Elide apre un’azienda dolciaria specializzata in prodotti da forno e panettoni, rinomata per i “jollini”, piccoli dolci soffici lievitati ricoperti da granella di zucchero, divenuti presto popolari nei bar per la prima colazione. Nel 1973 Elide e il marito Silio danno vita ad una nuova azienda, la “Antonelli Silio”, che produce semilavorati di alta qualità per bar e per il settore horeca in generale, ispirati a criteri di evoluzione e ricerca e con materie prime di altissima qualità. Con i figli Sandro e Simone alla guida dell’azienda come responsabili della produzione/logistica e dell’area commerciale/marketing, la spinta all’innovazione e alla sperimentazione sfocia in alcune importanti intuizioni di mercato. Caso emblematico è quello del Caffè del nonno, una crema al caffè creato nel 2002 che dall’estate 2011 cambia nome e diventa Pupillo, diventando un fenomeno nazionale, capostipite di tutte le creme al caffè. Una crema fredda al sapore di caffè da realizzare mixando la base Antonelli con i vari ingredienti freschi nella macchina delle granite. Una mousse al caffè fresca e delicata, un mix tra l’espresso, il frullato e il sor-

betto dalla consistente cremosità e dal retrogusto inconfondibile. In poche stagioni Pupillo, l’ alternativa all’espresso al bancone del bar, diventa un fenomeno di costume in tutto il Centro e Sud Italia, trendy per i giovani e adatto alle famiglie. Pupillo costituisce oggi il 30% del fatturato annuo del gruppo Antonelli che, grazie alla sua leadership negli ultimi anni, ha mantenuto un trend di crescita del 20% annuo: è oggi possibile degustarlo in Spagna, Grecia, Germania, Belgio, Londra, oltre ai nuovi mercati esteri tra cui Sud Africa, California, Miami, Filippine.

caffelacaffettiera.com/ ), e il Bar Galleria Cavour a Bologna (http://www. galleriacavour.net/it/negozi/18).

Ma Antonelli non è solo Pupillo: la sua gamma di prodotti comprende oggi 15 marchi, con un’offerta di preparati per bevande solubili, creme fredde e basi per cocktail che copre tutte le esigenze dei locali pubblici in linea con le tendenze del momento, accompagnando con gusto i vari momenti della giornata. Tra i suoi clienti più noti ricordiamo: il bar della piazzetta di Capri (http:// www.capri.net/it/c/al-piccolo-bar ), Vyta boulangerie (http://www.vyta.it/ ), Exki (http://www.exki.it/ ), Giardini Poseidon (http://www.giardiniposeidonterme.com/ ) e Negombo (http:// www.negombo.it/ ) ad Ischia, la caffettiera a Napoli (http://www.gran-

Per i prodotti freddi si spazia dai sorbetti allo yogurt al lemon cream, da granite alla mousse di cocco (Coccolo) agli insaporitori alla frutta per granite, dalle polpe di frutta al the freddo. Quest’offerta si accompagna alle consumazioni calde da banco da preparare con l’apposita macchina Antonelli: caffè al guaranà e orzo (Orzetto), cioccolata calda (Cioccoloso), la gamma di te e tisane (Te e Ti), e il caffè al ginseng. Questo prodotto è diventato negli ultimi anni un trend nei consumi, poiché non è un semplice caffè aromatizzato, ma un vero elisir che, grazie al suo sapore dolce e al profumo accattivante, dona un piacevole benessere in qualsiasi momento della giornata. Disponibile solo in una rete di locali scelti, infine, il caffè in grani Antonelli è frutto di un’accurata selezione delle varietà più pregiate e si colloca tra le preferenze degli estimatori. L’azienda, nella sua sede storica di Pollenza (MC) ampliata nel 2009, è ora pronta per nuove sfide di comunicazione, distribuzione e naturalmente di innovazione di prodotto, una caratteristica che è nel suo DNA e che ne ha decretato il successo in questi anni.

For over 50 years Antonelli is on the confectionery and beverage industry providing a balanced mix of research combined with new products inspired to a tradition highly dedicated to quality with

an Italian taste: from the range of products that every time defines a new way of italian drinking, to the invention of the coffee cream “Caffè del Nonno”, which has become a national phenomenon.

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ITINERARI COLLINE MACERATESI Il cielo terso delle colline maceratesi interrotto solo da qualche nuvola, che crea ombre e colori affascinanti nella terra arata. Un’immagine significativa che ben descrive gran parte del nostro territorio, fatto ancora di squarci rurali come questo e di ambienti campestri che rappresentano il cuore e l’anima della nostra gente. A significant image from the hills of Macerata which well describes a large part of our territory, with its rural and country glimpses that also represents the soul of our people.

foto di Claudio Scarponi


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Dante Ferretti: un oscar pensando a Macerata di Antonella Ciccarelli

PERSONAGGI

Premio Oscar a Dante Ferretti e sua moglie Francesca Lo Schiavo

D

Dante Ferretti è uno dei tanti illustri personaggi marchigiani che hanno un enorme successo all’estero. Il 26 febbraio scorso ha ricevuto l’Oscar come miglior “Production Design” per Hugo Cabret di Scorsese, che va ad affiancarsi alle due precedenti statuette vinte per The Aviator (2005, Scorsese) e Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street (2008, Tim Burton).

opo tre premi Oscar nel suo palmarès, Dante Ferretti avrebbe voglia di tornare a lavorare in Italia, ma purtroppo sembra che questo mercato non gli dia spazio. “Amo l’Italia ma sono all’estero anche per scelta, ovviamente. Sin da quando ero ragazzino era affascinato dal cinema americano, dai film cogli indiani e i cowboy. Poi ho avuto la fortuna di lavorare con grandi re-

gisti italiani, da Scola a Cavani, da Pasolini, che è stato il mio mentore, a Fellini, il mio mentitore - sorride Ferretti -. Dopo Amleto di Zeffirelli, con Mel Gibson, sono stato chiamato in America”. Queste le parole del maestro. L’Oscar è un’emozione sempre da vivere, anche dopo le tre statuette e le 18 nomination che Dante ha ottenuto insieme alla moglie Francesca Lo Schiavo. Un ricordo anche per Ma-

cerata: “Da ragazzino ero amico del figlio che si occupava di caricare l’orologio di piazza della Libertà. A volte mandava il figlio stesso a caricarlo e io lo accompagnavo. Salivamo per queste scalette ripide, quasi elicoidali. Poi andavamo al piano di sopra, dove si trovavano le campane. Quando ho letto il libro di Hugo Cabret (da cui è tratto il film, ndr), ho pensato ‘che strano…’. È stato un piacevole ricordo.”

Dante Ferretti is one of the famous artists from Marche that have enormous success abroad.

On February 26 he received an Oscar for the Best “Production Design” for Scorsese’s Hugo Cabret, which com-

plements other two statuettes won for The Aviator(2005, Scorsese) and Sweeney Todd(2008, TimBurton).

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FONTE

TVLLIA

ECCELLENZE DA BERE UN GRANDE UOMO PER UNA GRANDE AZIENDA

Acqua di qualità di Fabio Renzetti

Fonte Tvllia è ormai una realtà storica nel settore delle acque minerali, e dal suo stabilimento umbro, in località Sellano (PG), gestisce una rete commerciale che si indirizza in tutto il centro Italia. Gianni Cicconi cura da tanti anni questo settore ed è a stretto contatto con la clientela per far conoscere la qualità dell’azienda.

Gianni Cicconi

G

ianbattista Cicconi, da tutti conosciuto come Gianni, opera nel mondo delle acque minerali dal 1980, iniziando questo cammino collaborando per 11 anni con un altro marchio, fino ad approdare, nel ‘92 alla Tvllia, che dallo stabilimento sito nell’Appenino Umbro-Marchigiano copre una rete commerciale nell’ho.re.ca. nell’intero centro Italia. E’ proprio Gianni che cura l’aspetto commerciale e che si

muove da anni tra le Marche, il Lazio, l’Abruzzo, l’Umbria, la bassa Romagna e la bassa Toscana. L’azienda punta verso la distribuzione tradizionale, quella rivolta ai grossisti, con un’ampia gamma di prodotti e confezioni tra cui è possibile scegliere tra il PET e vetro, sia VAR che VAP. Il settore commerciale, oltre al “Fuori casa”, si dedica al “Door to Door”, grazie ai numerosi contatti con i piccoli distributori che offrono poi un servizio

a domicilio. La Tvllia oggi propone sul mercato anche una novità: la bottiglia in confezione da 0,75 (VAP e VAR) personalizzata e dedicata. Fidelizzazione, stretto rapporto con gli utenti e servizio, sono le armi di successo di quest’azienda, che Gianni Cicconi rappresenta al meglio. Una vita dedicata al settore commerciale in tutto il territorio, uno dei pochi che copre, con dedizione, una zona così vasta, seguendo personalmente ben 150 clienti.

Fonte Tvllia has become a historical reality in the field of mineral waters, and from its factory

in Umbria, Sellano (PG), it operates a trading network that is addressed throughout central Italy. Gino Cicco-

ni leads for many years this industry, being in close contact with customers showing the quality of the company.

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Le parole che “fanno” la qualità

TRACCIABILITÀ :indica la possibilità di seguire il processo produttivo dalle materie prime fino al prodotto finito (nel caso della carne, dal mangime alla bistecca che compriamo al supermercato).

si operative a cui il produttore deve attenersi. Queste regole vengono stabilite dai produttori e dagli enti valutatori e rappresentano l’essenza stessa della certificazione poiché definiscono le qualità garantite al consumatore.

RINTRACCIABILITÀ :significa ripercorrere il processo produttivo dal prodotto finito all’origine della materia prima (dalla carne che arriva in tavola all’allevamento). Ovviamente non si può rintracciare il percorso del prodotto se prima non è stato tracciato. FILIERA :è l’insieme delle aziende che concorrono alla formazione, distribuzione, commercializzazione e fornitura di un prodotto agroalimentare. Per esempio, la filiera della carne è così costituita: mangimificio, allevamento, macello, lavorazione, confezionamento ed etichettatura, distribuzione, consumatore. DISCIPLINARE DI PRODUZIONE :è l’insieme delle indicazioni e/o pras-

NO OGM :tutti i disciplinari prevedono esplicitamente il divieto di utilizzare organismi geneticamente modificati in tutte le fasi. AMBIENTE :le tecniche di coltivazione e di allevamento devono impattare il meno possibile con l’ambiente, perché ogni settore economico deve dare il proprio contributo alla salvaguardia ambientale. BENESSERE DEGLI ANIMALI : i disciplinari devono fissare standard migliorativi anche in relazione alle condizioni di vita degli animali che non devono essere considerati semplicemente “fattori della produzione”.

INFORMAZIONE :l’informazione è alla base del rapporto di fiducia tra produttori e consumatori che, grazie al marchio QM, è stato attivato con la “mediazione” della Regione Marche. Deve essere sempre trasparente e completa e questo è possibile combinando le informazioni presenti in etichetta con quelle disponibili su internet. Attraverso il sito www.qm.marche. it è possibile, digitando il codice di rintracciabilità riportato in etichetta, essere informati sulla storia del prodotto e conoscere, in tempo reale, presso quali esercizi è possibile acquistare un prodotto a marchio QM. Il “fare Qualità” ha dunque come obiettivo fondamentale quello di fornire prodotti sicuri, organoletticamente eccellenti e che contribuiscono ad una alimentazione nutrizionalmente equilibrata: mangiare sano è uno dei fattori fondamentali per vivere meglio.


LICENZE ATTIVE 1. Latte Marche, Ancona 2. Cooperlat, Jesi (AN) 3. Bovinmarche, Ancona 4. Marcozzi, Campofilone (FM) 5. Gastreghini, Jesi (AN) 6. Suinmarche, Ancona 7. Molini Agostini, Montefiore dell’Aso (AP) 8. Terra Bio, Urbino (PU) 9. Agriconero, Osimo (AN) 10. Il Biroccio, Filottrano (AN) 11. Martinelli, Macerata 12. Corradini Corrado & C, Mogliano (MC) 13. Promarche, San Benedetto del Tronto (AP)

PESARO

8

18

URBINO ANCONA

2

1 3 6 15

5 23

CONVENZIONATI IN ATTESA DI CERTIFICAZIONE

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10

MACERATA

14. Agritrade Salvatori, TreiaChiesanuova (MC) 15. Consorzio Agrario Provinciale di Ancona, (AN) 16. Covalm, Osimo (AN) 17. Mancini, Monte San Pietrangeli (FM) 18. Cuochi di Marca, Serrungarina (PU) 19. Azienda Agricola Renzo Spreca, Macerata 20. Azienda Agricola Istituto Tecnico Agrario di Macerata, Macerata 21. Amicimar, San Benedetto del Tronto (AP) 22. Antica Forneria Preziuso, Recanati (MC) 23. Spegam, Jesi (AN)

22

14

11 19 20

12

17

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FERMO 4 7

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ASCOLI PICENO

Quando, chi, come e dove

I

l progetto QM nasce nel 2003 come un progetto pilota di Regione Marche, che si pone due obiettivi fondamentali: contrastare la crescente opacizzazione e massificazione dell’origine del cibo; offrire al cittadino, attraverso una serie di certificazioni, la certezza di acquisto e di consumo di alimenti di qualità “profonda”, cioè di materie prime

(no Ogm), di provenienza, di produzione e di filiera (tracciabilità e rintracciabilità). Negli anni passati, il marchio QM si è imposto come una vera e propria strategia di soluzione al problema del rischio alimentare, condivisa da istituzioni e produttori, ma anche come elemento fondante di una strategia più ampia e complessa di valorizzazione della ruralità e del

territorio marchigiani, tradizionalmente legati al prodotto di qualità e all’eccellenza del gusto, ma anche ad un diverso rapporto con la natura, la terra, la biodiversità, l’ambiente. Il marchio QM ha dunque un fortissimo legame con il territorio ed i suoi produttori; scopriamo insieme dove sono dislocate le aziende che sono già certificate od in attesa di certificazione:

The project QM was founded in 2003 as a pilot project of the Marche Re-

gion, with two basic objectives: countering the increasing opacity and massification of the

origin of food and providing citizens the certainty of purchase and consumption.

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Un gioiello naturalistico che torna a splendere di Donato Bevilacqua

IL NOSTRO TERRITORIO AMBIENTE E NATURA La Riserva Naturale Sentina si trova a pochi chilometri da San Benedetto del Tronto. Un’area protetta di 117 ettari che da alcuni anni è stato riscoperta e valorizzata. Nel verde vicino al mare ci sono cavalli che pascolano in libertà, antichi casolari, distese di salicornie e uccelli migratori.

L

a Sentina è in sostanza la cassa di espansione naturale del fiume tronto, e come unica area umida tra il Gargano e Ravenna è zona prediletta per la fauna migratrice. Dal 2004 è Riserva Naturale, dopo essere stata, negli anni Settanta e Ottanta, una discarica abusiva. Il piano di recupero è a 360 gradi, toccando sia l’aspetto della vigilanza, sia quel-

lo degli interventi di rinaturalizzazione e di ripristino delle zone umide, passando per il materiale informativo e i percorsi didattici. Anche i casolari abbandonati, nell’ottica del risanamento, potranno essere sfruttati come agriturismi o B&b. Uno spazio che può rappresentare una differenziazione turistica, nel nostro territorio, rispetto alla balneazione, èponendosi come

sito di alto valore ambientale e scientifico. Importante sottolineare come, assieme agli interventi tecnici veri e propri, sia in atto un programma di educazione ambientale che parte dalle scuole, a cui vengono proposti continuamente percorsi guidati all’interno della Riserva. Esperienze che meravigliano ed avvicinano anche i più giovani a questa realtà poco conosciuta.

The Natural Reserve Sentina is located a few miles from San Benedetto del Tronto. It is a pro-

tected area of 117 hectares that in recent years has been rediscovered and appreciated. In the greenery near

the sea you’ll find horses grazing in the wild, old farmhouses, stretches of glasswort and migratory birds.

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Appassimento dell’azienda Alberto Quacquarini

Serrapetrona appassimenti aperti: una manifestazione di grande successo di Fabio Renzetti

L

a città di Serrapetrona si anima di stand gastronomici e artigianato locale ma soprattutto si degustano la Vernaccia di Serrapetrona Docg e il Serrapetrona Doc. Navette gratuite raggiungono gli “appassimenti aperti”, straordinarie pareti di grappoli dove l’uva viene lasciata per mesi ad appassire dando vita a uno dei vini più difficili da produrre ma più facile da amare. Un evento che si tiene

nelle domeniche centrali del mese di Novembre. Uno dei vini simbolo delle Marche che si racconta in questa manifestazione, ospitata nella piazza di Serrapetrona. Un viaggio tra i segreti di uno dei vini più difficili da produrre, coltivato in zone impervie di montagna e attraverso complesse tecniche di lavorazione: basti pensare che la Vernaccia di Serrapetrona docg è l’unico spumante rosso che subisce tre fermentazioni.

Appassimenti aperti” è ormai diventato uno degli appuntamenti di punta del settore enologico per il Centro Italia. Un evento imperdibile per appassionati, turisti e semplici curiosi, e per tutti quelli che vivono il mondo del vino come cultura del territorio. Il tutto inserito nella cornice particolarmente affascinante di Serrapetrona, paese-presepio incastonato all’interno dei Monti Azzurri, in uno scenario di incomparabile bellezza.

The city of mes alive, during the simenti aperti”, thanks stands and crafts. But

taste the Vernaccia and the Vernaccia Free buses reach typical and

clusters where the grapes are left to dry for months, giving birth to this famous wine which is one of the most difficult to produce but easier to love.

Serrapetrona cofestival “appasto gastronomic mostly you can

of Serrapetrona DOCG of Serrapetrona Doc. the event with its extraordinary walls of


Un francobollo per la vernaccia di Serrapetrona di d.o.c.g. di Donato Bevilacqua

U

n riconoscimento che si inserisce nella prestigiosa iniziativa proposta dalle Poste Italiane e dalla Zecca di Stato, che ogni anno emettono francobolli tematici per celebrare ricorrenze o particolari ambiti di interesse. Dopo il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, quest’anno si è scelto di porre l’attenzione sul made in Italy, ed in particolare sulle eccellenze enogastronomiche. Sono quindi stati scelti 15 vini italiani d.o.c.g., uno per regione, a cui assegnare i prestigiosi francobolli da 60 cent che possono poi essere chiaramente utilizzati anche per le normali spedizioni. Per le Marche la scelta è ricaduta sulla Vernaccia di Serrapetrona, di cui Mauro Quacquarini è il coordinatore del Comitato di tutela. L’assegnazione ufficiale del riconoscimento avverrà il 24 marzo quando scopriremo anche l’immagine che sarà immortalata nei francobolli. Un grande successo per questo prodotto di eccellenza che sarà anche presente all’edizione del VinItaly.

In these days has arrived the new of another success for the excellent products of Marche, in the specific case for Vernaccia di Serrapetrona. The company Quacquarini has received one of the 15 stamps that the Italian Post Office and the Italian Mint have dedicated to food and wine specialties.

Mauro Quacquarini, coordinatore del comitato di tutela della vernaccia di Serrapetrona

MARCHE D’ECCELLENZA UN RICONOSCIMENTO CHE FA ONORE E’ proprio di questi giorni la notizia di un ennesimo successo per i prodotti di eccellenza marchigiani, nel caso specifico della Vernaccia di Serrapetrona. Questo prodotto ha infatti ricevuto uno dei 15 francobolli che Poste Italiane e Zecca dello Stato hanno dedicato alle eccellenze enogastronomiche.

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forme e soluzioni d’arredo

Mondi: l’evoluzione prende forma

L

uca Agostinelli e Andrea Fiorentini sono i giovani proprietari dell’azienda Mondi, una realtà giovane ma che è ormai consolidata nel territorio nazionale e internazionale, che vanta realizzazioni in tutta Europa grazie anche alla nuova sede che lascia più spazio a uffici e falegnameria. L’internazionalizzazione è una scelta quasi obbligata per esportare il Made in Italy, ricercare e formulare nuovi concept da proporre ai mercati esteri (Inghilterra, Francia, Germania, Nord Africa). Progettazio-

ne e realizzazione di allestimenti ed arredi (negozi, panifici, gelaterie...) facendo attenzione alla funzionalità e agli spazi, oltre ad un’assistenza costante per ogni aspetto ed in ogni singola fase. Dalla ricerca di mercato allo studio del concept e dello spazio, fino alla scelta dei materiali e della location: elementi che rappresentano un valore aggiunto. L’evoluzione della progettazione di locali food& beverage prende forma e si concretizza con format particolari e specifici per ogni area commerciale.

Luca Agostinelli and Andrea Fiorentini are the young owners of the company Mondi, that is a young but well established reality in the national and

international territory, boasting achievements throughout Europe thanks to the new site which leaves more space for the offices and the carpentry.


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MARCHE D’ECCELLENZA STORIA DI UN ARTE ANTICA Pietro Vannini, Giovanni Marinucci, Simone Migliè, Giovanni Felice Santini (di cui si segnala una bellissima cartagloria), Paolo Spagna, Borgia Alessandro (che ha lasciato un razionale di superba fattura), Giuseppe Grazioli, Giuseppe Valadier, Jean du Vivier. Sono nomi che sembrano presi dal registro di classe, di fatti ai più risulteranno sconosciuti.

L’oreficeria nelle Marche:

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Di Leoni Marco

uesti personaggi invece si rifanno alle epoche d’oro delle Marche; difatti si ricollegano per l’appunto all’oreficeria o all’arte dei re, come si era soliti indicare nel 1200 dato il primo posto nella graduatoria delle arti. Tutto ciò prima della svantaggiosa divisione avvenuta nella seconda metà del 1500, che vede per l’appunto la divisione tra arti maggiori e arti minori e il ricadere di quest’ultima. L’oreficeria nelle arti applicate o decorative diventa quindi arte minore dei territori di Fermo e Ascoli Piceno e nel relativo circondario di entrambe. Passando tra vari influssi, da quello

bizantino, a quello d’oltralpe, da quello veneziano fino a quello sulmonese –abruzzese, questa arte ne esce sempre rinnovata tanto da poter aggiungere nel corso dei secoli altri nomi all’elenco: Curzio Compagni, Paolo Maccastoppi, Simone Palmieri, Antonio Mattei, Antonio Arrighi, Lorenzo d’Ascoli, esponenti di molte tipologie di manufatti: croce astile, ostensorio raggiato, ex-voto, turibolo, navicella da incenso, palmatoria e servizio per pontificale. Un’arte cosi importante da avere grosso seguito, a volte cosi numeroso da poter permettere l’esistenza di vere e proprie botteghe, come nel

caso della bottega orafa Ascolana e della bottega del Vannini. All’oreficeria è dedicato un elegante volume che si può fregiare degli interventi di personalità come Massimo Rossi, che fu sindaco di Grottammare (AP) per più di un mandato e della prof.ssa Olimpia Gobbi in qualità di assessore provinciale alla cultura . Il tutto sotto l’egida dell’Assessorato per i beni e le attività culturali dei territori di Fermo e Ascoli Piceno. Per un auspicato recupero della manualità ,oggi necessario più che mai, è proprio il caso di dire: omnia res agenda agendo discantur (tutte le cose da fare le impariamo facendo )

This region has given great names to the art of jeweler during its golden eras in this field. Passing through various influences, from the Byzantine to the north of the Alps in-

fluence, from the Venetian to Sulmona’s and Abruzzo’s styles, this art comes out constantly renewed so that became possible to add other famous names to the list over the centuries.

This art is still very important and in fact sometimes has so many followers as to allow the existence of real workshops, as the goldsmith’s workshop of Ascoli and Vannini’s one.

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Marche in Maschera! di Cecco d’Ascoli

IL NOSTRO TERRITORIO TRADIZIONI POPOLARI DI CARNEVALE A volte è più importante e corretta la tradizione popolare che la cultura ufficiale. A volte vicende tramandate da popolo non risultano nella cultura dominante. Alcune di queste riguardano maschere caratteristiche della nostra regione. In particolare lo Zann, la maschera caratteristica di due frazioni di Acquasanta Terme (Pozza e Umito), e Lu Zaravajju di Montefortino. Lu Zaravajju

I

l carnevale di Acquasanta Terme è secondo solo a quello di Fano, e gli abitanti indossano una maschera ricchissima e caratteristica: lo Zann (Zuan, versione veneta del nome Gianni). Si tratta di un coloratissimo abito di origini longobarde portato dai maestri scalpellini che nel cinquecento si spostarono dalla Lombardia. Lo Zann è stato importato soltanto in queste due piccole frazioni e non c’è traccia di questa maschera in altri luoghi. Attualmente gli Zanni acquasantani sono una cinquantina. Un’armatura molto leggera, in vimini o canne, alta circa un metro e coperta da un lembo di stoffa bianca, alla cui sommità si trovano appese strisce di carta colorata. All’interno della cuspide di questo semicono si trova un cappello che viene posizionato in testa. Lo Zann è poi completato da una pesante maglia bianca, da più scialli sgargianti, da pantaloni di velluto fino

a sopra il ginocchio, da guanti e calze pesanti. Il colore bianco è ravvivato da pon pon colorati cuciti sui guanti, sulle calze e sui pantaloni. Lo Zann, che di solito ha il viso coperto, è sempre circondato da diavoli che impediscono il riconoscimento e puniscono coloro che non festeggiano. Lu zaravajju di Montefortino riprende il modo stravagante di vestire come una persona realmente vissuta nel comune intorno agli anni ’50. Povera ma nello stesso tempo ricca per la sua filosofia che oggi si potrebbe definire dello “slowfood”: buona, pulita e giusta. Si spostava dal centro storico alle varie frazioni sempre a piedi, era disponibile ad effettuare qualsiasi lavoro, semplicemente ma seriamente, ed era in grado di farne dei più disparati: zappettava, potava, raccoglieva le castagne, le noci e l’uva. Rifiutava i soldi e prendeva solo prodotti naturali campagnoli: salcicce, salami, uova,

formaggio, vino cotto. Nel periodo di Carnevale non lavorava e rimediava qualcos adai contadini dopo l’uccisione del porco. Chiacchierava con gli anziani e divertiva i bambini. Indossava sempre un pantalone rattoppato, una camicia o un maglione sempre larghi e sformati, una giacca-cappotto anche questa sempre con le toppe, degli scarponi con i buchi sotto, un cappellaccio di paglia con i buchi e un ombrello senza telo, solo con le bacchette. Inoltre aveva attaccate sulla giacca e sui pantaloni un infinità di cravatte variopinte e degli strumenti (un’armonica, una o più campanelle e una trombetta) che facevano accorrere i bambini quando lo sentivano in lontananza. Portava anche un sacco (in dialetto “la valla”) che alla fine della giornata si riempiva di cibarie. La gente alla sua vista urlava: “Rria (arriva) lu zaravajju” e tutti i bambini saltavano di gioia.

Sometimes the popular tradition is more important than the official culture. The carnival involving tradi-

tional masks of our region has been handed down by the people from decades. In particular the “Zann”, which is

the characteristic mask of two villages of Acquasanta Terme (Pozza and Umito), and “Lu Zaravajju” of Montefortino.

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ITINERARI PIORACO Pioraco è uno dei tanti centri abitati caratteristici della nostra Regione. Incastonato in mezzo a tre monti che lo sovrastano, si apre a ponente sulla vallata del fiume Potenza, in netto contrasto con lo gola che si presenta a levante. Nella foto si può notare uno dei tanti scorci del paese, molto conosciuto anche per la fabbricazione della carta. Pioraco is nestled between three mountains above it, it opens to the west on the valley of the river Potenza,in stark contrast with the throat that appears to the east.

foto di Claudio Scarponi


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ALTA QUALITA’ NELLA BIANCHERIA La “Manifattura Giemmeci” di Napoli è specializzata in produzione di biancheria personalizzata per ristoranti ed alberghi. Ormai nel settore da anni questa azienda garantisce un’esperienza di primo livello, anche grazie all’utilizzo di macchinari di alta qualità, che permettono di presentare e seguire con successo ben tre linee di produzione differenti: biancheria per ristorazione, piscine e bagni per hotel e centri benessere. L’azienda, come sottolineato in precedenza, non si occupa di commercializzazione ma di produzione vera e propria. In quest’ottica tutte e tre le linee proposte vengono prodotte interamente in Italia, seguendo vecchi criteri sartoriali che garantiscono la massima qualità. Proprio per questo la “Manifattura Giemmeci” non ha nessun problema ad effettuare tutte le modifiche e le personalizzazioni sugli articoli, affinchè si possano soddisfare tutte le esigenze per qualsiasi tipo di cliente. Per tutte le linee, prima di una conferma d’ordine, il materiale viene campionato e inviato ai clienti. Solo dopo l’approvazione dello stesso ci sarà la messa in produzione. In particolare, per la linea delle tovaglie per cerimonia, ci sarà una consegna del tovagliame già prelavato per ovviare ai problemi di restringimento o di ovalizzazione delle stesse. Il tutto in un rapporto stretto e duraturo tra fabbrica ed utente, che permette di risolvere ogni tipo di problema saltando i passaggi intermedi. Oltre la vendita la “Giemmeci” è sempre a fianco del cliente, nelle case e nelle strutture ricettive. “Manifacturing Giemmeci” The “Manufacturing Giemmeci” in Napoli specializes in producing customized linen for restaurants and hotels. Now in business for years, this company provides top-level experience, thanks to the use of high quality machinery, which can be presented and successfully follow three different production lines: linen restaurant, swimming pools and baths for hotels and wellness centers.



Evolution, la nuova sfida della Cooperativa Adriatica di Giudici Gabriele

Giuseppe Palanca, il nuovo direttore della Coop. Adriatica

G

iuseppe Palanca é il nuovo Direttore Commerciale della Cooperativa Adriatica e a lui viene affidata la responsabilità di consolidare la posizione della stessa rafforzandone il suo percorso di crescita. Palanca approda in Cooperativa dopo aver sviluppato una solida esperienza nel settore commerciale.“L’ingresso di Giuseppe completa e rafforza la squadra manageriale della Cooperativa Adriatica ha commentato il Presidente Gabriele Giudici - “Sono certo che, con le sue competenze e la profonda esperienza maturata in ambito commerciale, saprà portare un prezioso contributo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo e alla conseguente alla crescita della Cooperativa Adriatica”.“Sono davvero lusingato ed oltremodo felice per essere stato chiamato a ricoprire questo importante ruolo – ha affermato Giuseppe Palanca – ho accettato questo incarico spronato da un mio carissimo amico nonché presidente della Cooperativa Adriatica, Gabriele Giudici, per il quale nutro stima e profondo rispetto. La vita mi propone una nuova

sfida, che accetto con entusiasmo, nella convinzione di essere approdato in una realtà che ha un grande futuro. Conto di mettere la mia esperienza al servizio di un progetto che ritengo molto importante; per migliorare i rapporti con i nostri soci, fulcro della nostra forza contrattuale, e le associazioni di settore nostre partner, per il 2012 ci siamo posti nuovi traguardi di crescita e di sviluppo tesi tra cui il Transfert Delivery o RI fatturazione che consiste in una centralizzazione della contrattualistica con alcune importanti aziende, che ci permetterà di dare agli associati che aderiranno condizioni molto vantaggiose. Ringrazio infine il mio predecessore, Dott. Stefano Filipponi del quale mi fa piacere riconoscere l’impegno e l’encomiabile lavoro svolto in questi anni.” a Cooperativa Adriatica espande il suo campo d’azione nel settore della pubblicità, del marketing e dell’organizzazione di eventi dando vita a Evolution.“Il progetto, afferma il Presidente Gabriele Giudici, è frutto di uno scambio di sinergie tra la Coopera-

tiva Adriatica e professionisti di grande preparazione ed esperienza ed è stato pensato per qualificare l’offerta progettuale e di servizi attraverso la creazione di una società appositamente dedicata”. Sarà Roberta Ripani, esperta in comunicazione e nell’organizzazione di grandi eventi, a tirare le redini di questo nuovo importante soggetto gestore di servizi. “Ho accettato questo incarico con grande piacere ed entusiasmo. Innanzitutto per la stima che mi lega al Presidente Gabriele Giudici, persona di assoluto valore e che sarò felice di supportare, con la mia esperienza, nell’ affrontare questa nuova sfida. Affiancheremo il cliente per comprenderne i punti di forza e la specifica situazione relazionale e comunicativa, individuando gli obiettivi e definendo il percorso, gli interventi e gli strumenti più adeguati. Con Evolution il cliente avrà accesso ad un know-how avanzato e specialistico, costantemente aggiornato; potrà ottenere soluzioni uniche “chiavi in mano” relazionandosi con un unico interlocutore che studierà, creerà e svilupperà soluzioni adeguate alle esigenze dei Clienti.

The Coop Adriatica expands its range of action in the field of advertising, marke-

ting and organization of events giving rise to the company “Evolution”. With Evolution cu-

stomers will have access to an advanced and specialized know-how, constantly updated.

L

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Agriturismo Colle Regnano: ristorante di Classe A di Andrea Ercoli

MARCHE D’ECCELLENZA Inaugurata il 17 marzo alla presenza dell’Assessore Petrini, dei certificatori di qualità, dei costruttori e dei progettisti, la struttura presenta il nuovo ristorante e i lavori di miglioramento per l’abbattimento del consumo energetico. E’ infatti identificata come “classe A” per il consumo annuo di energia pari a 11,5 kWh/al metro cubo.

U

n’attività a conduzione familiare, con Patrizia Francioni, il marito Paolo e la mamma Giorgina Mucci portano avanti questo progetto con passione. Un nuovo ri-

storante che si rivolge al pubblico del nostro territorio, con aperture serali dal giovedì al sabato e domenica a pranzo. Disponibili anche per banchetti e cerimonie, il ristorante conta circa 60 posti

vista frontale del nuovo Agriturismo Colle Regnano

e presenta piatti del giorno per esaltare gusto e freschezza degli ingredienti prodotti da agricoltura biologica. Ricette quindi tradizionali a km zero. Il ristorante è stato realizzato in bioedilizia e


architettura bioclimatica: edificio costruti in legno, consumi ridotti e una terrazza panoramica. Il tutto in un casolare tipico della campagna marchigiana completamente

ristrutturato, con 30 posti letto, 5 camere e 5 miniappartamenti. Particolare la casetta in legno ricavata nel mezzo di una pianta di alloro sospesa a 2 metri da terra. Un grande

uso di fonti rinnovabili e numerose certificazioni di qualità, tra cui il premio nazionale Bandiera Verde Agricoltura. Ecosostenibilità ed accoglienza per essere verdi dentro!

The structure of the farmouse Colle Regnano has been inaugurated on March 17 by the presence of the asses-

sor Petrini, of the quality certifiers, of the builders and designers and it presents a new restaurant and improvement works for the

abatement of energy consumption. It’s been in fact identified as “Class A” for the annual energy consumption of 11.5 kWh / per cubic meter.

Patrizia Francioni, la titolare di Colle Regnano, al centro L’assessore Petrini Paolo e Nazzarena Luchetti di You Italy TV

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Numero Verde

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Gianluca Giorgi promuovere la qualità a Londra di Andrea Ercoli

Gianluca Giorgi con Andy Simon Harris - tartufo di mare con i pescatori di Portonovo (foto David Loftus)

G

ianluca nasce a Cingoli trentasette anni fa. L’ambiente che lo circonda e il forte legame con le tradizioni del territorio vissute in famiglia formano la sua sensibilità e la sua predisposizione alla ricerca della qualità in ogni scelta quotidiana. Racconta spesso della sua fortuna dovuta al fatto di essere nato in una famiglia in cui i nonni l’hanno potuto educare al rispetto della natura e delle stagioni della campagna. La terra e i suoi prodotti influenzano i suoi primi anni di vita e le scelte della sua maturità che lo portano a promuovere il territorio e le sue eccellenze. Lo studio della Storia dell’Arte all’Università rafforza in Gianluca l’amore per la bellezza in senso profondo portandolo a viaggiare spesso all’estero. La passione per il viaggio è forte e diventa an-

che una possibilità di lavoro a sostegno dello studio e contemporaneamente una grande apertura di orizzonti futuri. Gli studi in Inghilterra alla fine degli anni novanta rappresentano la chiave delle sue scelte future. I mesi trascorsi tra Londra e Oxford stimolano in Gianluca una forte passione per la cultura anglosassone e per le grandi oppurtunità offerte. Londra diventa la sua seconda casa e la sua scelta come luogo ideale dove poter promuovere i prodotti della terra dove è nato e dove poter essere fiero di essere Marchigiano. Le amicizie e i rapporti stretti in Inghilterra rafforzano le sue convinzioni riguardo la grandi potenzialità della propria Regione che rappresenta per gli Anglosassoni quel mix perfetto di italianità di grande qualità fatta di eccellenze enogastronomi-

che, maestri artigiani, produzioni di alta moda e di realtà paesaggistiche, storiche ed artistiche uniche. La predisposizione al viaggio di GianLuca si trasforma in una tenace scelta di promozione del proprio territorio diventando per gli amici Inglesi un ideale accompagnatore di viaggio nelle Marche mostrando e selezionando il meglio del proprio territorio. Sono proprio questi primi passi a generare l’idea della necessità di una rete di produttori, di offerte di viaggio, di attività culturali da proporre come un unico, sostanzioso prodotto del territorio. Nasce così l’idea di un portale web che possa vendere un’idea di territorio totale: il commercio elettronico dei prodotti tipici, del design e della moda abbinato alla vendita di pacchetti turistici con itinerari sartorializzati. Il web


riesce bene a dare l’idea della sintesi dell’offerta territoriale ma per Gianluca assume un ruolo cruciale la volontà di proporre il territorio con azioni fisiche di promozione e sensibilizzazione proprio nella città della sua formazione: Londra. Dal 2008 iniziano le prime attività di presentazione del prodotto marchigiano di qualità nella capitale britannica. L’incontro decisivo avviene nel 2009 a Kingston Upon Thames, un piccolo centro a sud di Londra. Proprio a Kingston, Jamie Oliver, celebrity chef e personalità mediatica inglese apre il suo primo ristorante di cucina Italiana che porta il suo nome: Jamie’s Italian. Oggi ce ne sono ventisei in UK, uno a Sydney e uno a Dubai. A Kingston Gianluca incontra Gennaro Contaldo, lo chef italiano che insieme ad Antonio Carluccio rappresenta nel Regno Unito la cucina italiana dagli anni Settanta. Gennaro Contaldo ha avuto il grande merito di scoprire il talento del giovane Jamie Oliver diventandone il mentore,

Scarpa artigianale (Foto David Loftus)

una sorta di padre italiano per un giovane inglese appassionato del nostro cibo e del nostro stile. Negli ultimi tre anni Gennaro accompagna Jamie Oliver nell’avventura della catena italiana di ristoranti come super consulente e selezionatore di prodotti. Gianluca costruisce un rapporto di amicizia e di lavoro con questo importante chef che lo porta a stabilire una collaborazione con l’universo di Jamie Oliver, i suoi ristoranti e la sua Fondazione a sostegno del progetto Fifteen. Dal 2009 si susseguono iniziative di promozione diretta a Londra attraverso fiere, workshop e eventi pubblici alla presenza di Gennaro Contaldo e degli Chef di Jamie Oliver. Il primo incontro con Jamie Oliver risale al novembre del 2009 durante la serata di beneficenza organizzata dallo chef per raccogliere fondi per la fondazione Fifteen. Fifteen è il nome di un ristorante ma anche di un progetto di recupero di 15 giovani con seri problemi sociali attraverso una

Big Night Out with Jamie. Gala di beneficenza novembtre 2010 a Saint Paul Cathedral Londra - Jamie Oliver e Gianluca Giorgi

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scuola che unisca allo studio l’attività di formazione come professionista della ristorazione. La televisione brittanica ha seguito questo caso di recupero sociale dal 2002 anno di nascita di Fifteen. Gianluca sostiene attraverso una serie di partner marchigiani l’attività della fondazione di Jamie Oliver offrendo supporto alla raccolta dei fondi ed organizzando attività di formazione nelle Marche con viaggi/educational/ sourcing trip per gli studenti e gli chef di Fifteen. Attraverso queste azioni Le Marche con il proprio territorio e le proprie produzioni hanno la possibilità di essere presenti nella più grande rete di cibo italiano esistente in UK. L’evidente forza dell’azione promozionale e di sostegno al territorio marchigiano ha mosso l’interesse dell’importante rivista di food and travel dello Chef Jamie Oliver, il Jamie’s Magazine. L’uscita del mese di Aprile dedicata come ogni anno all’Italia avrà come servizio principale un articolo dedicato a Gianluca e Big Night Out with Fifteen. Novembre 2009 Shoreditch town hall Gennaro Contaldo Gianluca Giorgi

Foto apertura articolo Jamie’s Magazine La foto è di David Loftus Senigallia Fondaloro al Foro Annonario

alle sue amate Marche. L’articolo nasce da una visita nelle Marche dell’editore Andy Simon Harris e del fotografo internazionale David Loftus avvenuta nel maggio del 2011 e proposta da Gianluca Giorgi. La rivista più diffusa in UK mostrerà il viaggio alla scoperta delle Marche seguendo la vita di Gianluca a partire da Cingoli e muovendosi dalla provincia di Ancona fino a quella di Ascoli mostrando le persone, la terra, la storia, il cibo, le produzioni tradizionali della pelle, le nuove realtà del design, l’accoglienza e le antiche tradizioni. Gianluca racconta dello stupore e dell’interesse nato nell’editore durante la scoperta della Regione credendo che sia dovuto proprio a quella volontà di proporre questa terra nella sua interezza raccontandola dalle più semplici realtà della tradizione contadina, dallo street food fino alle stelle Michelin per quello che riguarda il cibo; dai piccoli artigiani della calzatura fino ai brand oramai internazionali per la moda; dalle picco-

le country house familiari ai design hotel contemporanei per l’accoglienza. Il fotografo ha infatti scelto i ritratti come mezzo migliore per presentare questo territorio, volti che sono dei veri e propri paesaggi per la passione che trasmettono nel loro lavoro. Passione e Tenacia sono le due leve del lavoro di Gianluca. Un lavoro che non si ferma e trova nuove vie di posizionamento nella Londra delle Olimpiadi del 2012. In cantiere ci sono nuovi progetti che coinvolgeranno la moda, il cibo e grandi chef di questa regione. L’idea che ci racconta è quella di uno spazio laboratorio nella città che possa muovere gli interessi della stampa e del mercato intorno ad un’idea territoriale di alta qualità del prodotto Marche proposta dai suoi attori principali: gli uomini e le donne che con le loro mani e il loro ingegno hanno reso grande la forza di una Regione che ha fatto dell’umiltà e della concretezza una vera identità. Gianluca vuole farlo sapere a Londra, con tenacia. Da marchigiano.

Gianluca Giorgi was born in Cingoli, and he’s still maintaining a link with traditions and a strong respect for nature. The studies of Art History at University and his studies in England then, have resulted in his future choices. Since 2008 he’s started presen-

ting his slideshows of quality products made in Marche, in the British capital. In Kingston Gianluca establishes a work and friendship relation with the chef Gennaro Contaldo, that led him to collaborate also with Jamie Oliver, in many important projects created

by this celebrity chef, concerning his restaurants, his Foundation in support of “Fifteen”, his magazine and more. There are projects planned by Gianluca for the future that will involve fashion, food and some great chefs of our region.

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Il programma Comenius per un’identità europea di Donato Bevilacqua

I

l Progetto ha preso il via dopo una visita preparatoria avvenuta a Sofia tra le nazioni intenzionate a partecipare al progetto. Nel corso di questi incontri gli insegnanti di ogni Scuola Nazionale valutano la possibilità di entrare in partenariato. Adelaide Micozzi e Paola Calafati Claudi sono state le rappresentanti per il Circolo Ugo Tassi di Civitanova Marche. Dopo la fase di selezione delle candidature dei progetti, oggi il Progetto Comenius vede la partecipazione di 9 nazioni: Cipro, Turchia, Francia, Germania, Italia, Polonia, Lituania, Bulgaria e Romania. Nei meeting che vengono organizzati periodicamente si redige il planning delle attività da

svolgere per la durata del progetto (biennale). All’Italia è stato assegnato il ruolo di allestimento e gestione. Grazie alle teleconferenze gli alunni hanno potuto conoscersi e scambiarsi informazioni, rigorosamente in lingua inglese, presentando i lavori realizzati in classe. Lavori che abbracciano varie tematiche: dalla letteratura all’arte, realizzando ricerche su personaggi come Dante, Leopardi, Pascoli, Rodari, Giotto, Raffaello. Anche la cucina ha avuto successo con la presentazione di ricette tipiche delle varie nazioni: per l’Italia presentati lo Stoccafisso della vigilia, il Salame di cioccolato e il Frustingo. Realizzato anche il Vocabolario mul-

ticulturale in formato audio, nel quale i bambini di ogni nazione hanno pronunciato le medesime parole nella propria lingua, così da conoscere ed ascoltare lo stesso vocabolo in 9 lingue differenti. Va sottolineato che il logo del progetto è stato scelto tra le proposte presentate da ogni nazione. Nel Plesso Anita Garibaldi sono in mostra gli elaborati delle varie nazioni e le immagini degli incontri. Un progetto che permette la costruzione di un’identità europea multiculturale attiva attraverso varie pratiche educative, considerando anche le preconoscenze e il backgroung di ciascun alunno. Tutte le informazioni sul progetto nel sito www.comeniusieaei.eu

The Comenius Inclusive Education an Ally for European Identitiy plan,covers the whole spectrum of school education, developing the know-

ledge and understanding of cultural and linguistic diversity and providing skills necessary for personal development, employment and citizenship.Mobility

and intercultural exchanges, partnerships, learning language​, and teacher trainings are offered through a multilateral network. Visit www.comeniusieaei.eu

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Per un sistema fieristico integrato di Donato Bevilacqua

FIERA DELLE MARCHE

Mario Formica

Mario Formica è presidente dell’ente Fiera delle Marche s.p.a., che fa capo a sua volta al gruppo Alfad. Non un unico sito espositivo ma una pluralità di siti in grado di abbracciare ed accogliere le diverse proposte, esigenze ed opportunità nel territorio regionale. La Regione mira infatti alla creazione di un sistema fieristico diffuso che si avvalga dei poli fieristici già esistenti e sulle manifestazioni più importanti. Il concetto di Fiera Diffusa vedrà l’integrazione di manifestazioni espositive e

congressuali che coinvolgano tutto il sistema istituzionale ed economico della Regione. Da qui il progetto di creazione di nuovi centri espositivi (come quello che sorgerà a Civitanova Marche), in cui diversi attori potranno e dovranno essere protagonisti: la Regione Marche, la Camera di Commercio, le Associazioni di categoria, i singoli imprenditori, la stessa Fiera delle Marche s.p.a. E il Gruppo Alfad, che metterà a disposizione l’esperienza maturata in tanti anni di attività nel settore fieristico.

Mario Formica is president of the body s.p.a Fiera delle Marche, which belongs to the

group Alfad. The concept of widespread fairs will see the integration of exhibitions and conferen-

ces involving all the region’s economic and institutional system, creating even new exhibition centers.

GRUPPO ALFAD

Il Gruppo Alfad s.p.a. Opera dal 1987 nel settore del noleggio di allestimenti fieristici, per convegni ed eventi in genere. La società si avvale anche della collaborazione di aziende partner, cura le fasi dell’allestimento, progettazione, costruzione, trasporto, montaggio e smontaggio, grafica pubblicitaria, impianti elettrici, idraulici, telefonici, audiovisivi, assistenza tecnica e controlli strutturali. Un’azienda che si è consolidata nel mercato e che si è fortemente sviluppata anche negli allestimenti di mostre, convegni, convention aziendali e eventi militari. Con l’ingresso nel capitale di Fiera delle Marche s.p.a. Il prossimo obiettivo sarà quello di proporsi nell’organizzazione, gestione e promozione di fiere, mostre ed eventi nel nostro territorio.

The Group Alfad s.p.a. Is active since 1987 in the rental of exhibition stands for conferences and many other types of events. The company also collaborates with partner companies thus following carefully all the steps.


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Corbezzolo - La Fontusria di Eva Kottrova

Amore per la terra, passione per il vino” è la frase ricorrente che riassume la filosofia dell’azienda agricola La Fontoursia di Ripatransone. Gianmarco Veccia è il titolare e il custode delle tradizioni vitivinicole dell’impresa di famiglia che da sempre profonde impegno con grande rispetto per la natura. I prodotti biologici coltivati in venticinque ettari di terreno fertile vengono trasformati con le moderne tecniche di produzione tramite procedimenti a temperatura controllata per conservare l’espressione autentica delle uve autoctone. Uno dei prodotti di maggior interesse è il rosé battezzato “Corbezzolo” proprio per le sue nuance dal colore davvero unico che ricordano il frutto mediterraneo delle ericaceae. Il Corbezzolo firmato La Fontursia è la testimonianza migliore per asserire che la qualità non dipende solamente dal rispetto dei disciplinari e dalla classificazione nella “piramide delle denominazioni”, ma è l’uomo a poter decidere se nella bottiglia desidera racchiudere un capolavoro oppure un prodotto mediocre. Spesso le denominazioni codificate tendono ad omogenizzare il prodotto in funzione di criteri troppo restrittivi, prestabiliti e asettici, uguali per tutti.

Corbezzolo - La Fontursia

“Love for the land, passion for wine”.Gianmarco Veccia is the owner and keeper of the wine family traditions characterizing Fontursia holding which always pays great respect for nature. The organic products grown in twenty-five acres of fertile

land are transformed with the modern techniques of production through temperaturecontrolled processes to preserve the indigenous grapes. Due to this wisdom is created one of the most interesting products which is the wine Marche Rosato I.G.T.– Corbezzolo.

I grappoli di sangiovese e di montepulciano provengono in pari misura da un terreno ghiaioso nelle colline assolate attorno al comune di Ripatransone dove la brezza dell’Adriatico e le correnti fresche dei Sibillini si incontrano mitigando il microclima durante le afose estati. Dopo la breve macerazione con le bucce, la fermentazione di dieci giorni e una breve maturazione in serbatoi di acciaio il Marche Rosato I.G.T. – Corbezzolo dal colore smagliante è pronto a deliziare i palati con una freschezza primaverile. I profumi delicati ma incisivi di una giovane rosa appena sbocciata che rilascia timidamente la sua fragranza sono un invito irrefrenabile per le papille gustative accanto alle pietanze della costa, dalle tante varianti di brodetto ai vari intingoli di pesce che ben legano con il rosé.

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I DISCIPLINARI I disciplinari vengono redatti sulla base di linee guida regionali che fissano alcuni principi fondamentali: • il divieto di utilizzare OGM in tutte le fasi del processo produttivo; • l’individuazione, per i prodotti e i servizi, di standard qualitativi significativamente superiori ai minimi di legge; • la definizione di regole che permettano di conseguire risultati tangibili nei campi della sicurezza alimentare, della tute-

la ambientale, della salute delle piante e della salute e del benessere degli animali. I disciplinari attualmente approvati del marchio Qm sono: • Disciplinare Filiera cereali - produzione primaria e prima trasformazione • Disciplinare Filiera cereali - prodotti di seconda trasformazione • Disciplinare Latte crudo e latte fresco pastorizzato di Alta Qualità • Disciplinare Filiera prodotti lattierocaseari • Disciplinare Filiera carni suine fresche e trasformate • Disciplinare Filiera carni ovine • Disciplinare Filiera carni bovine • Disciplinare Produzione biologica • Disciplinare Filiera ittica • Disciplinare Molluschi • Disciplinare Olio extravergine di oliva – Oli monovarietali • Disciplinare Filiera prodotti ortofrutticoli e legumi freschi e trasformati da produzione integrata • Disciplinare Miele • Disciplinare Agriturismo • Disciplinare Ristorazione • Disciplinare Settore uova

I CONTROLLI Molto importante, oltre al sistema delle “regole” a cui è fondamentale ed inderogabile attenersi è quello dei controlli, che fornisce al consumatore la certezza del sistema di qualità. L’adesione al marchio prevede, a garanzia dei consumatori, l’adozione di un sistema di controllo articolato su più livelli: • autocontrollo da parte dei produttori secondo le prescrizioni dei diversi disciplinari, utile anche per semplificare i livelli di controllo successivi; può incidere favorevolmente sui costi della certificazione; • controllo di parte seconda esercitato dai concessionari, ossia da quei soggetti (preferibilmente associazioni, organizzazioni di produttori o consorzi di tutela) che, coordinando la filiera, rappresentano il “fulcro” del sistema; • controllo di parte terza effettuato da organismi indipendenti autorizzati (pubblici o privati) che operano in con-


formità alla norma UNI CEI EN45011 e rispettano le prescrizioni regionali sulle procedure di controllo; • verifica del rispetto dei requisiti da parte di un soggetto pubblico istituito ai sensi della LR 23/2003. Tale funzione è svolta dall’Unità Territoriale di Vigilanza e si articola su due livelli: sull’operatività degli organismi di controllo (OdC) e sulla corretta applicazione dei piani di controllo contenuti nei regolamenti tecnici per le procedure di controllo. E adesso siamo pronti per l’acquisto: quali sono i prodotti a marchio Qm? Alla fine del nostro viaggio alla scoperta del marchio QM, torniamo da dove siamo partiti: la fase della commercializzazione, cioè quando il cittadinoconsumatore è chiamato a fare la sua scelta. Adesso però possiamo senz’altro scegliere con più consapevolezza e sappiamo cosa significa quando un prodotto presenta il suo bel marchio verde! Le filiere certificate ad oggi sono il Lat-

te Alta Qualità – la Carne Bovina - Cereali e Pasta - Cereali e Pane – la Pasta all’uovo - la Carne Suina. La tracciabilità completa di tutta la filiera viene inoltre garantita anche per alcune specie ittiche non ancora certificate. Per capire meglio quali sono i prodotti a marchio QM che si possono trovare nei nostri supermercati, ci facciamo aiutare da una guida speciale, il funzionario Ferruccio Luciani, Responsabile QM della Regione Marche. Quali sono i prodotti certificati QM? “I prodotti Qm sono i “vip” delle nostre produzioni tipiche, sono dei prodotti di qualità certificata sulla base di uno standard di produzione approvato dall’Unione Europea. Abbiamo già 13 soggetti con licenza e 10 che si stanno certificando; ognuno di questi soggetti ha dietro una vera e propria filiera composta da produttori primari e trasformatori, fino ad arrivare a chi si occupa della commercializzazione. Prevedete che il “paniere” si arricchirà a breve di altri prodotti? “Il paniere si arricchisce continuamente di nuovi pro-

dotti, anche se avviare il processo produttivo certificato è lungo e complesso. Il nostro auspicio è di avere al più presto menù sempre più completi e diversificati. L’obiettivo è avere una serie sempre più allargata di prodotti certificati che nel loro insieme costituiscano un pasto completo tutto garantito QM. Tra l’altro vale la pena di ricordare che anche i servizi possono essere certificati QM, come la ristorazione e l’azienda agrituristica. Abbiamo così cuochi specializzati, che sanno abbinare i vari prodotti a marchio QM in modo sempre più creativo, gustoso, piacevole per il palato, ma soprattutto sano per la nostra salute”.

The basic principles are: the prohibition of GMOs at all stages of the production process, the identification of quality standards significantly higher than the statutory minimum, the definition of rules in the fields of food safety, environmental protection, plants’ health and welfare of animals.


Nuovo regolamento per la fornitura degli alimenti ai consumatori

IL NOSTRO TERRITORIO ALCUNI DATI DA RICORDARE A quasi quattro anni dall’adozione da parte della Commissione Europea della proposta di un nuovo regolamento sull’informazione ai consumatori relativa ai prodotti alimentari, il provvedimento identificato come Reg.UE 1169/2011 del 25 Ottobre 2011 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. L304 del 22 Novembre u. s. ed entrerà in vigore il 12 Dicembre p. v.

E

’ evidente che gli operatori del settore alimentare avranno la facoltà di poter fin da subito cogliere l’opportunità di rivedere nel senso indicato dalla normativa le loro etichette, soprattutto per gli aspetti legati alle informazioni nutrizionali, al fine di poterne fare un’utile strumento di pubblicità e promozione rispetto ad analoghi prodotti dell’industria nei confronti di un consumatore sempre più attento a contenuti dell’alimento ritenuti interessanti per il suo stile di vita. Le finalità che si intendono raggiungere con la normativa sono la protezione della salute e degli interessi

dei consumatori nonché la libera circolazione delle merci nel mercato dell’Unione garantendo nel contempo la tutela degli interessi legittimi dei produttori e la promozione della fabbricazione di prodotti di qualità. Le motivazioni che hanno spinto il legislatore comunitario ad intervenire, dopo essersi confrontato con i vari stakeolders ( consumatori, autorità degli stati membri, industria di trasformazione etc. ) con una compiuta riforma normativa, possono essere così riepilogati: Armonizzazione in un unico testo regolativo, Uniformità contestuale in tutti gli stati membri dell’UE , Risposta alle

istanze rappresentate dai vari stakeolders particolarmente su: Effettiva leggibilità dell’etichetta con prescrizioni relative; Accurate informazioni sul valore energetico e le proprietà nutrizionali; Segnalazione della presenza di ingredienti allergenici ; Origine e provenienza di alcuni prodotti e delle materie prime; maggiore trasparenza delle informazioni in ordine alla composizione ed alle caratteristiche di alcuni prodotti con l’inserimento di ulteriori prescrizioni quali l’obbligo di indicare la natura degli oli vegetali utilizzati, l’eventuale decongelazione del prodotto in vendita ed altr

Almost four years after the adoption by the European Commission of the proposal for a new Regulation on

information for consumers relating to food, the measure identified as Reg.UE 1169/2011 of 25 October 2011 was pu-

blished in the Official Journal of European Union n.L.304 of 22 November u. s. and it will enter into force on 12 December.


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P ROVINCIA DI M ACERATA

Pane, amore, vino e... fantasia: il nuovo evento per panificatori professionisti “Pane, amore, vino e fantasia” è un evento che ha il grande pregio di riunire operatori e produttori locali del settore enogastronomico, per presentare offerte e tecniche di qualità. Appurati professionisti panificatori si daranno appuntamento nel centro storico di Macerata a metà novembre per riscoprire il sapore del pane tradizionale, il lievito naturale è l’elemento essenziale ed unito ad una lenta lievitazione, conferisce al pane gusto pulito e struttura leggera, digeribilità, freschezza e crosta fragrante. Questi sono i segreti per riscoprire i sapo-

ri che un tempo scandivano i giorni dei nostri avi. Questo evento sarà un modo per premiare a pari merito mastri fornai con una targa che attesti la loro professionalità e la loro solidarietà nei confronti di chi ha più bisogno. Aziende vitivinicole che danno la possibilità di gustare i veri sapori regionali di uve coltivate senza ricorso ad additivi chimici, da cui derivano vini (spesso biologici) che non hanno nulla da invidiare ai grandi brand. Salumi freschi che nascono da allevamenti certificati, e che rispettano gli antichi metodi di produzio-

ne. Formaggi, miele, olio di prima qualità, interamente prodotti nel territorio e simbolo di tante aziende, magari a conduzione familiare, che quotidianamente cercano di opporre alla sempre maggiore ingombranza della grande produzione. Piccoli gioielli enogastronomici che garantiscono la qualità vera, con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Il tutto senza dimenticare il divertimento, con la presenza di un comico d’eccezione, e la solidarietà, con parte del ricavato che sarà devoluto in beneficienza.



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Rosantico: soluzioni su misura di Antonella Ciccarelli

L

’esperienza trentennale nel campo dell’arredamento e della falegnameria, fa si che ROSANTICO non sia solo arredamento privato, ma anche arredamento per alberghi, ristoranti e ambienti pubblici.La nostra professionalità è al servizio dei nostri clienti per progettare e realizzare uffici di piccola, media e grande superficie, pareti divisorie, pareti attrezzate, scaffalature metalliche e soppalchi. Rosantico è il punto di riferimento per l’arredamento sia in stile che moderno, attento alla definizione dei particolari costruttivi, alle finiture ricercate, ma anche agli elementi prettamente di decoro, come i colori e le funzionalità per un modo di vivere tipico del nostro tempo. La vera filosofia di questa azien-

da è “il piacere di arredare”, grazie alla quale si studiano e si progettano soluzioni dal design innovativo, ma nello stesso tempo pratiche e vivibili, in cui ognuno ritrova il suo stile di vita. Proprio la cura dei dettagli e le soluzioni su misura e personalizzate rendono unico ogni lavoro di Rosantico. Lavori che sono effettuati sempre nel massimo rispetto del rapporto qualità-prezzo. La simulazione tramite render 3d permette poi ai clienti di vedere ed abitare virtualmente la propria casa dalle prime fasi fino al tocco finale. Ciò che rende unica questa azienda è dunque la capacità di spaziare tra i vari stili mantenendo un altissimo livello qualitativo e permettendo di adeguare ogni scelta alle proprie esigenze.


ITINERARI ABBAZIA DI FIASTRA La neve che ha colpito la nostra regione nel mese di febbraio non ha creato solo disagi. In molti casi ha creato scenari da ricordare. In questa foto la coltra bianca “riposa” sopra una panchina all’interno della Riserva Naturale dell’Abbazia di Fiastra. Sullo sfondo si possono notare la Chiesa e parte della struttura che compone il convento: uno dei luoghi di lavoro e preghiera meglio conservati in Italia. In this photo the snow lies on a bench inside the Natural Reserve of the Abbey of Fiastra. In the background you may notice the Church and part of the structure that makes up the monastery.

foto di Claudio Scarponi




Costa dei Parchi e le parole del suo presidente di Donato Bevilacqua

Tortoreto Lido

Andrea Montecchia, Pres. Costa dei Parchi

Andrea Montecchia, lei è il Presidente del Consorzio Turistico “Costa dei Parchi”. Ci può spiegare quando e perché nasce l’idea di creare una simile organizzazione nel territorio abruzzese? Nel marzo 2007 nasce Alba Holiday, che nel marzo del 2010 evolve in Costa dei Parchi. Un gruppo ristretto di albergatori si rese conto che le associazioni di categoria non potevano più soddisfare le esigenze degli operatori del settore ricettivo. Le politiche messe in atto a favore del turismo balneare da comuni-provincia e regione, erano e sono

distante dalle reali esigenze della categoria. Oggi, nell’era di internet e della globalizzazione, è terminata la vacanza sole-mare-hotel. Il turista di oggi ha bisogno di ben altro e la politica succedutasi negli anni a tutto i livelli, ha dimostrato e dimostra carenze ataviche, che non è stata, o non ha voluto, eliminare. E’ maturata in noi la convinzione che avevamo necessità di avere un braccio operativo, non per sostituirci alla polita, lungi da noi, ma per dare in parte, le risposte che gli operatori del settore reclamano da anni, come destagionalizzazione, identità di territorio, promozione territoriale, manifestazioni, ecc. Basti pensare che la nostra regione non è ben localizzata nell’immaginario collettivo nazionale, per non parlare al di fuori dei confini nazionali. L’evento sismico del 6 Aprile 2009 ha permesso di far conoscere l’Abruzzo anche a livello internazionale, hanno scoperto che la nostra regione non ha nulla da invidiare a nessuno, che vi è perfino il mare. Qual è la mission e quali gli obiettivi principali? Come opera il suo Consorzio? Il nome del consorzio doveva racchiudere un messaggio ben preciso e, nello stesso tempo, anche una certa ambizione. Nasce così Costa dei Parchi – “un

Abruzzo di emozioni”. La mission è quella di un “abbraccio” unico dalla nostra costa fino a raggiungere i nostri parchi, per far vivere ai nostri turisti “un Abruzzo di emozioni”. Un programma ambizioso che richiederà anni ed anni di lavoro certosino per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi. Nel Marzo 2010 il Consorzio, con la nascita di Costa dei Parchi, ha avuto una crescita notevole che ci ha permesso di mettere in campo sinergie multiple che al momento ci permette di creare eventi in bassa stagione, eventi anche mediatici come le finali regionali di “New Model of the Year”, “Miss Gran Prix”, “Mister Italia”, “1^ Gran Fondo Costa dei Parchi”, Bio-Giro, “Giro d’Italia Amatori”, oltre al “1° Raduno Nazionale 500-Costa dei Parchi”e alla Finale Nazionale di “Beach Rugby”. Tutti eventi che portano migliaia di persone a soggiornare sulla nostra costa in bassa stagione. In questo momento possiamo operare solo così, senza alcun aiuto della politica. Se la politica potesse dare il proprio contributo. A noi sarebbe sufficiente che ci desse un supporto finanziario, noi mettiamo le idee e le persone che ci lavorano. Si fa molto parlare di “integrazione verticale degli operatori turistici”. Può spiegarci cosa vuol dire oggi questo concetto, e quali categorie di operatori cercate di racchiudere con Costa dei Parchi? E’ presto detto. Il turismo nella nostra regione rappresenta una percentuale molto interessante del PIL dell’Abruzzo. Con i vari settori dell’economia abruzzese in recessione, il turismo è ancora trainante. Fanno turismo tutti gli operatori economici, da chi opera nelle R.T.A. (Ricettività Turistica Alberghiera), tutti i commercianti, tutti gli artigiani, tutti i professionisti di ogni ordine e grado, tutti i manifatturieri, tutti i costruttori edili, tutti i balneatori, tutti gli operatori del settore della pesca, fino a giungere anche e non per ultimo i privati cittadini. Nessuno ha in animo di collaborare ed integrarsi con gli operatori del settore R.T.A., sostenendo almeno economicamente gli sforzi che mettia-


mo in campo per il raggiungimento dei nostri obiettivi: è mancanza di mentalità. Provate ad immaginare, e qui mi ripeto, che forza economica potremmo rappresentare se fossimo tutti schierati da una parte! La politica, senza ombra di dubbio, si fa forte di queste divisioni settoriali, sa che noi del settore R.T.A. siamo una minoranza, non silenziosa, ma pur sempre una minoranza, che a livello politico possiamo spostare l’ago della bilancia, in campagna elettorale di quanto? Percentuale che non vale la pena nemmeno da indicare. Insignificante! Martinsicuro

Viviamo in un momento di forte crisi economica, quanto è importante il settore turistico per uscirne e quali strategie si dovrebbero utilizzare per renderlo ancora più efficace? Il PIL dell’Abruzzo è in caduta libera, è ormai considerata una regione del meridione. Tiene solo il settore turistico. Negli anni trascorsi le nostre strutture facevano non poca fatica a trovare personale stagionale, anche se non qualificato, perché non c’era offerta. Da un paio di anni, sia il Consorzio che le singole strutture ricettive, sono subissate di offerte di lavoro, alcune centinaia. Non possiamo offrire lavoro a tutti coloro che ne fanno richiesta, è matematicamente impossibile. Lamentiamo anche quì una inadeguata politica nel lavoro stagionale. Il turismo ha necessità di infrastrutture adeguate, di finanza pubblica fatta su misura, far partire le D.M.C. e le P.M.C., al mo-

mento strumenti teorici messi su carta ma che non decollano, col rischio che faranno la fine delle S.T.L.. Non abbiamo necessità di introdurre l’Imposta di Soggiorno, il turista che viene da noi deve essere incentivato, deve essere coccolato, non tartassato per risanare i bilanci dei comuni a causa di passati mal governi. Conosciamo i tempi della politica, hanno una velocità elefantiaca a differenza del privato ed alle esigenze che il territorio merita ed avrebbe bisogno. Tante ma tante promesse risultate vuote o vane.

parte è stata già formalizzata e data comunicazione ai nostri soci, mentre siamo in fase conclusiva per formalizzare un’altra parte, ed altre ne dovranno essere formalizzate. Migliaia di presenze in bassa stagione sono in arrivo! Il territorio abruzzese ha molto da offrire in chiave turistica, così come quello marchigiano. Due regioni vicine geograficamente che sembrano aperte ad importanti collaborazioni. E’ pensabile pensare di unire le forze nel settore turistico per ampliare e migliorare l’offerta e creare un filo diretto tra le due regioni? Faccio subito una premessa. Il D.L. del 14 marzo 2011 (Imposta di Soggiorno), concede facoltà ai comuni d’introdurre l’imposta di soggiorno

i cui introiti devono essere utilizzati esclusivamente a fini turistici. Questo in teoria. Nella pratica serve ai comuni per chiudere il bilancio di previsione 2012. Avete mai visto enti locali compresi nella fascia costiera di 100 Km., a cavallo delle Marche e dell’Abruzzo, incontrarsi e coalizzarsi per una strategia comune a favore del turismo? A memoria d’uomo no (almeno la mia). L’hanno però fatto nell’autunno scorso per coalizzarsi e mettere tutti l’Imposta di Soggiorno. La politica ancora una volta ha mostrato il suo volto meno positivo, si è aperta ad importanti collaborazioni , si per penalizzare i turisti che vengono sulle nostre spiagge. Il Consorzio e Associazioni di categoria

della costa teramana e picena, ci siamo costituiti in un fronte unico contro il nuovo balzello, abbiamo costituito un comitato denominato “NO BED TAX” e, su 10 comuni tra costa teramana e picena, siamo riusciti ad evitare per il 2012 l’introduzione dell’Imposta di Soggiorno in 8 comuni. Il Consorzio e le Associazioni di Categoria del piceno, hanno dimostrato che è possibile condividere progetti di comune interesse. Questo è stato l’approccio che lo ha dimostrato e, per il futuro, vedremo come poter collaborare per meglio valorizzare i nostri territori. Ma senza il coinvolgimento di coloro che determinano le strategie e il futuro delle nostre regioni, siamo destinati a fare poca strada.

By the words of the President Andrea Montecchia we are able to observe the reality of “Costa dei Parchi”, a consortium of tour opera-

tors of Abruzzo who have joined forces to create an integrated service for users. With its structures, events and commitment “Costa dei Parchi”

let tourists live an”Abruzzo made of emotions”, in a moment when politics’ thoughts seem far away from the needs of the community.

Come vede il suo Consorzio l’idea di una maggiore destagionalizzazione turistica? E quali sono, eventualmente, i vostri progetti in questo senso? Posso aggiungere che per la destagionalizzazione del 2012 abbiamo messo in cantiere tanta carne a cuocere che non posso ufficializzare poiché, una

Interno provincia

IL MAGAZINE 81




Skipass: tutto il gusto Varnelli di Fabio Renzetti

ECCELLENZE DA BERE NOVITA’ IN CASA VARNELLI L’inverno appena trascorso ha visto l’uscita nel mercato di un nuovo prodotto targato Varnelli, la storica distilleria marchigiana che racconta, attraverso gli aromi dei suoi amari e liquori, tutta la storia e la tradizione della nostra terra. Skipass è una crema al cioccolato che ha già riscosso enorme successo.

U

n’elegantissima bottiglia nera da 70 cl. che già da qualche mese ha un posto d’onore nei bar, negli alberghi e nei ristoranti. All’interno la nuova crema al cioccolato di produzione Varnelli, marchio di garanzia, di storia e di qualità. Skipass si presenta come un prodotto denso e cremoso, l’ideale per la carica di gusto durante il periodo invernale. I 18 gradi alcolici sono smorzati sensibilmente da un affascinante profumo di whisky e da tutta la

cremosità del cioccolato. Skipass si serve riscaldato a mò di punch, e per assaporare ancor di più il momento di piacere è preferibile aggiungere della panna montata in superficie. Un prodotto che può essere quindi utilizzato in ogni occasione, tanto che in alcuni locali viene anche presentato a fine pasto come dessert. Presentato nella stagione invernale appena trascorsa ha già riscosso enorme successo, soprattutto nelle maggiori località turistiche del nostro Paese (Ma-

donna di Campiglio, Cortina, Livigno etc...). E per chi non lo avesse ancora provato è comunque disponibile nei migliori grossisti. Dicevamo dell’eleganza della bottiglia, nera per richiamare il colore della crema al cioccolato all’interno, e per ricordare la passione e la forza dei prodotti Varnelli. Nella retro etichetta è presente anche il QR Code che permette di collegarsi attraverso uno Smart Phone (cellulare di ultima generazione) al sito della distilleria.

The w i n te r j u s t e n d e d saw the release in t h e m a r ke t o f a new pro duc t brand e d Va r n e l l i , w h i -

c h i s t h e h i s to r i c d i s t i l l e r y o f M a rc h e t h a t h a n d s d ow n t h e w h o l e h i s to r y a n d t ra d i t i o n o f o u r l a n d, t h ro u-

g h t h e f l a vo r o f i t s l i q u o r s. S k i p a s s i s t h e n e w c h o co l a te c re a m t h a t h a s a l re a d y e n j oye d g re a t s u cce s s.


foto di Claudio Scarponi

ITINERARI CASTELSANTANGELO SUL NERA Il Comune di Castelsantangelo sul Nera è stato fondato intorno al 1300 dalle popolazioni che, dal fondovalle dell’alto corso del fiume Nera esposte a pericoli, razzie ed incursioni, trovarono sicurezza e libertà unendosi e formando il “Castrum Sancti Angeli”, posto sotto la protezione dell’Arcangelo Michele. Sono ancora visibili i segni delle origini medievali nell’impianto urbanistico con il castrum triangolare. At Castelsantangelo sul Nera the signs of its medieval origins are still visible in the urban layout thanks also to the triangular castrum.




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Si versa la miscela refrigerata, si avvia la macchina... e il gelato è pronto da servire in tavola. Freez&Go è facile da pulire; in pochi secondi è già pronta per la mantecazione di nuovi gelati.

Novita! Carpigiani introduce freeze&go Il nuovo mantecatore che aggiunge il Gelato Artigianale al menù del tuo ristorante.

L

a Carpigiani, aziende leader nel settore dei macchinari per la produzione del gelato, mette in commercio una macchina innovativa: Freeze& Go. Freeze&Go condensa in se tutta la tecnologia e l’innovazione di Carpigiani per la produzione del gelato. Una macchina che occupa pochissimo spazio in cucina, ed è pensata proprio per rispondere alle esigenze di un locale. La facilità di utilizzo permette di realizzare in poco tempo un vero gelato

artigianale: la miscela refrigerata viene versata nel cilindro, e si avvia così la mantecazione. Un segnale acustico avverte quando la consistenza del gelato è al punto giusto. Il contenitore è in grado di mantenere la temperatura per 15 munuti, consentendo così di poter comodamente terminare altre mansioni. In soli 5 minuti possono essere preparate ben 7 porzioni di gelato, che saranno poi guarnite con la fantasia di ognuno. Le dimensioni rendono questa

macchina di elevata comodità: essendo più piccola di un monta panna può comodamente rimanere sul bancone o alla vista del cliente, che potrà così assistere alla preparazione. Il gelato può essere sia consumato al momento che essere messo in un abbattitore, e poi in frigo, per essere conservato e servito in altre occasioni mantenendo la sua freschezza. Una macchina utile non solo per i ristoranti, ma anche per il mondo del bar può rappresentare un’innovazione.

There are many innovations in the field of ice creams and there are even many proposals to rediscover a quality

production. The craftsmanship is steadily joining instant production methods, in which the design also plays an important role. The Carpi-

giani, which is a leader in the field of machinery for the production of ice cream, puts on the market an innovative machine: Freeze & Go.


Massimo Milani riconfermato presidente della Federalberghi: di Fabio Renzetti

L’ultimo meeting della Federalberghi al Cosmopolitan di Civitanova Marche , il sindaco di Pievebovigliana Sandro Luciani, lo chef Peppe Giustozzi, il Presidente Federalberghi MC Massimo Milani, l’Assessore provinciale al turismo Massimiliano Bianchini

M

assimo Milani sarà il Presidente della Federalberghi per il prossimo quadriennio. Il prossimo 3 aprile si terrà, all’Hotel San Crispino, un’assemblea degli associati in cui verrà fornito un resoconto dei quattro anni precedenti, che hanno visto il punto di maggior successo nell’aumento del numero degli iscritti, fino all’80% del totale degli alberghi del territorio associati. Nella stessa assemblea saranno rilanciate le attività già svolte negli anni passati: i corsi di qualificazione, le informative e le newsletter degli avvenimenti locali e nazionali, la divulgazione e la promozione del territorio attraverso

brochure e depliant esplicativi, oltre ad una bozza del programma per il prossimo quadriennio. Va ricordato che la Federalberghi porta avanti da tempo una lotta contro la tassa di soggiorno che in alcuni casi in Italia arriva fino a 5 euro (anche se nella Provincia di Macerata non è ancora stata applicata). E’ poi in via di sviluppo una collaborazione con bar.it, che diventerà l’house organ dell’associazione, pubblicando le iniziative e le notizie relative all’hotellerie del maceratese. In fase di progettazione anche un premio da assegnare ai più meritevoli albergatori che si distinguono nei tanti e vari servizi che un albergo deve

offrire ai propri avventori. Bar.it, mette a disposizione di tutti gli associati federalberghi “Il Magazine” per posizionarlo all’interno della hall e delle camere, offrendo così un servizio d’informazione sugli avvenimenti e il territorio marchigiano ai turisti e ai businessmen. Bar. it offre, per quanti volessero pubblicizzare le loro attività, uno sconto significativo per le inserzioni degli associati. Il giornale, che dispone di traduzione in inglese, verrà poi consegnato nei duty free shop dell’aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara che sta avendo un periodo di forte rilancio grazie anche all’apertura di nuove tratte europee.

Massimo Milani will be chairman of Federalberghi for the next four years. On April 3 will be held at the Ho-

tel San Crispino, an assembly of members for the presentation of qualification courses, newsletters of events, brochures for the promotion

of the area and more. Federalberghi’s also developing a partnership with bar.it, which will become the house organ of the association.

IL MAGAZINE 89


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Lo staff di Form Team

a Ideal Form Team nasce come industria di mobili di design, un azienda delle Marche dove il tempo si è fermato. Il legno è il migliore, la lavorazione meticolosa e sapiente. Le persone impegnate a offrire solo il meglio, impostazione data dal fondatore, Giorgio Geli e seguita ora dai tre figli Giovanni, Giuliano e Giampaolo. Inizia la produzione con la libreria BOOK disegnata nel 1969 da Titti Fabiani e diventa subito famosa.…. Erano gli anni 70 - mi ha raccontato papa diceva Giuliano - quando al Salone del mobile Achille Castiglioni (architetto di fama mondiale) si ferma davanti al Book, lo guarda, lo apre, si allontana, lo riguarda, si complimenta e dice…..Voglio per la mia casa! Mio padre e Titti Fabiani erano felicissimi e soddisfatti. E’ stata il primo grande successo! E poi nel 78 il Book sbarca a New York nel negozio di “Abitare” e il New York Times mette in prima pagina la notizia, ed ecco

Woody Allen sta preparando il suo film “Manhattan”, e vuole per la casa della protagonista una grande parete di Book bianco, e ancora lo scenografo Guido Josia nel film” Io Chiara e lo scuro” di Francesco Nuti fa suonare il sax a Giuliana de Sio davanti a una parete di Book. Il Book ha degli elementi di seduttività, un giusto equilibrio tra estetica e funzionalità una linearità, una duttilità, che non gli fanno sentire il passare del tempo, rimane sempre attuale. Ma la Ideal Form Team non si ferma qua, inizia a collaborare con diversi designers tra cui Bruno Munari, Gigi e Pepe Tanzi, Lucci & Orlandini, instaurando rapporti durevoli e proficui da cui hanno origine linee di successo sia per la zona giorno che per la zona notte. Dopo un ventennio di attività rivolta alla produzione di mobili per l’area domestica, agli inizi degli anni novanta, l’azienda intraprende la produzione di prodotti per l’area ufficio (pareti divisorie e attrezzate, arredi di-

rezionali e operativi). Un arredamento completo d’ufficio direzionale, il ponte di comando in cui funzione e forma si rincorrono in una nuova estetica chiamata Sestante disegnato dall’architetto greco Nikolas Chachamis che subita conquista il mondo. Ideal Form Team, presente in Italia ed in numerosi Paesi Europei ed Extraeuropei tramite clienti, distributori ed agenti elencati dettagliatamente e per paese nel presente sito web. Ultima sfida dell’azienda, nonostante il momento difficile, apertura di un show room di 600 mq a Monsano, dove Ideal Form Team risiede, in partnership con Ufficiostile di Roma, che è un azienda rilevante nel panorama dell’arredamento ufficio e complementi di design, rigorosamente Made in Italy. Obbiettivo è di porsi al servizio dei consumatori di tutta la Regione Marche con lo show room e servizio di sopraluoghi, progettazione e preventivi gratuiti per tutto il territorio delle Marche.

Ideal Form Teamcame into being as a designer furniture company and started production with the BOOK bookcase designed by Titti Fabiani in 1969. Some years after Ideal Form Team began to collaborate with different designers including Bruno Munari and Architects Gigi

and Pepe Tanzi, Lucci & Orlandini, establishing long-lasting and profitable relationships from which successful lines for living and night areas sprung. After some twenty years of operation orientated towards the manufacture of household furniture, in the Nineties the company be-

gins the production of products for offices (partitions and fitted walls, executive and operational furniture). It is now present in Italy, in several European countries and all over the world through customers, distributors and agents, which are listed in detail in our web page per country name.


PAGINE D’AUTORE PAGINE D’AUTORE Dal libro di De Signoribus, “Segreti e storie popolari delle Marche”, saltano fuori fatti, fatterelli, storie e storielline che non tutti conoscono: Guerin Meschino, La leggenda di Pilato, Il lago meta dei Negromanti, Le streghe di Ancona , La Stendechina (fantasma tipico di Ascoli Piceno), L’Enco, La carrozza di Martinozzi (Fano), Il tesoro del monte Capretta (Fabriano), San Nicola da Tolentino, Cecco d’Ascoli (il poeta dell’ occulto), La bella castellana di Senigallia, Essere come il bue di San Giovanni e molte altre. Uno spaccato che rende bene l’idea di questa regione mosaico, per lo più ancora sconosciuta.

Storie e segreti popolari delle Marche di Leoni Marco

T

ra i nomi, in questo libro noto studiosi e ricercatori come Joyce Lussu, Luigi Mannocchi, Nicola Leoni, Caterina Beri, Pigorini e Francesca Renzetti, non trascurando la dedizione femminile verso il patrimonio favolistico. Perché spesso chi narra le favole è una anziana signora, e perché l’educazione delle nobildonne avveniva tramite l’insegnamento della musica, del bel canto e della lettura di libri a sfondo cavalleresco o che esaltassero l’amor cortese. Il libro si presenta con un formato elegante avendo la copertina rigida, inoltre è scorrevole e intrigante parlando della varietà degli aspetti regionali, tra santuari, personaggi fantastici, antichi cavalieri

e animali curiosi, il tutto coronato dalle parole di Marcello Verdenelli, professore Ordinario di Lingua letteraria e linguaggi settoriali e Teoria e tecnica dei sistemi comunicativi e letterari alla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Macerata. L’autore non è nuovo alle collaborazioni con la Newton and Compton: suo è infatti il libro “Fiabe e Leggende delle Marche” pubblicato nel 2009. Antonio De Signoribus è professore di filosofia ed esperto del mondo della fiaba, essendo tra le molte qualifiche anche antropologo e scrittore. Per il libro del 2009 si è avvalso delle calzanti parole (che introducono questo volume) affidate al prof. Sanzio Balducci, docente

ordinario di dialettologia all’Università di Urbino, a dimostrazione del fatto che il dialetto è anch’ esso una lingua e che le fiabe, le favole e i racconti, non sono solo oggetto di interesse dei piccoli, ma meritano la considerazione e l’attento studio dei grandi in un ottica di recupero delle tradizioni spesso trascritte dal mondo orale e salvate dall’oblio. Questa opera di recupero ha grandi precedenti: dai fratelli Grimm a Italo Calvino, da Asbijorsen e Moe, da Gozzano a Yeats fino a Perrault. Antonio De Signoribus è fratello del poeta Eugenio De Signoribus, vincitore del premio ViareggioRepaci e famoso per le raccolte “Istmi e chiuse” e “La Ronda dei conversi”.

From De Signoribus book, “Secrets and popular stories of Marche”, leap out facts, trifles, and stories that not everyone knows.

An insight that gives an idea of ​​the mosaic representing this region still largelyunknown. Antonio De Signoribus is professor of philosophy

and expert in the world of fairy tales, being also an anthropologist and writer. In his books he’s also supported by important collaborations.

IL MAGAZINE 93


Daniela: estetica naturale di Donato Bevilacqua

Lo Staff

L

a carriera di Daniela nel mondo dell’estetica e della cura del corpo inizia nel 1975 e nasce da una grande passione. Già da allora inizia a frequentare corsi di aggiornamento che si indirizzano al rispetto dell’organismo e della fisiologia, per non forzare quello che è il concetto di bellezza (che è anche interiore). Daniela inizia così a proporre quella che potremmo chiamare un’estetica naturale, fatta di meno macchinari e di maggior contatto con la persona, che appaga maggiormente e migliora il risultato finale. Dopo anni di sacrifici e di aggiornamento, dal 2005 Daniela opera in una struttura di 200 mq, nata anche grazie all’aiuto della figlia Roberta che condivide con la mamma la stessa passione. Oltre a loro lo staff si compone

di altre 4 persone: Barbara, Serena, Alberta e l’omonima Daniela (con loro da 24 anni). Nel centro estetico è possibile prendersi cura del proprio corpo in maniera semplice, pratica ed efficace: oltre al massaggio occuoano un posto d’eccezione la pedicure e, da 8 anni, il trucco semipermanente, un trattamento importante per l’aspetto sociale e per l’autostima di chi ha subito danni estetici. Nel tempo, all’interno del centro, ha fatto il suo ingresso anche qualche macchinario, come luci per la depilazione e infrarossi per la circolazione. Macchinari che non risultano comunque invasivi, perchè l’innovazione non va confusa con i tanti bluff che il mercato propone. Daniela accoglie la sua clientela come un’amica intima, grazie

al rapporto creato in 35 anni di lavoro. Intere generazioni di persone che ripongono la fiducia in questi metodi, e che non hanno voglia di sentirsi raggirate da promesse di trattamenti miracolistici. La cura del corpo è un percorso lungo e la bacchetta magica che opera alla velocità della luce non esiste. Anche per questo Daniela si avvale della collaborazione di alcuni specialisti di chirurgia e medicina, proprio per prendere per mano ogni singola persona e condurla in questo percorso in base ai suoi obiettivi e necessità. La bellezza va ricercata nel rispetto della quotidianità e del passare del tempo, va costruita sulla base della normalità e attenendosi a metodi precisi, in grado di personalizzare il trattamento e adattarlo ai singoli momenti.

Daniela’s career in the world of aesthetics and body care, stems from a true passion. By then she began to attend refresher courses aimed to take care

of people respecting their body and physiology. Daniela proposes more natural methods, which are made of greater contact with person, that improves the final result.


Specialisti in: Corpo

Viso

Aromaterapia Bendaggio salino Body scrub salino Cataplasmi zonali di argilla Cromoterapia Peeling Trattamenti alghe, fango-lipo, fango-talasso, mineralizzante, pelli comedoniche, seno rassodante, smagliature, zonale e specifici per necessitĂ individuali

Maschere antia-age, contro il rilassamento cutaneo, lifting e super idratante Peeling e pulizia Trattamenti decongestionante per couperose, schiarente per macchie della pelle e specifici per necessitĂ individuali

Idromassaggio

Bagni: antistress, riducente e tonificante Balneocosmesi Idromassaggio

Massaggi

Idromassaggio plantare

Linfodrenaggio Linfodrenaggio viso Micromassaggio viso Riflessologia plantare Massaggi: antistress, connettivale drenanet, energetico, tonificante, riducente, zonale, viso, mani, piedi

Maquillage

manicure e pedicure Impacco piedi secchi e piedi umidi Ricostruzione unghie in gel e in resina

Applicazione ciglia finte Permanente ciglia piĂš tinta Extension ciglia Lezioni di trucci personalizzato Servizio spose Trucco: semipermanente giorno/sera e correttivo

Nuovi trattamenti

Qage

Epilazione

A freddo a base di resine vegetali

Trattamenti mani e piedi

Solarium

Doccia solare ed alta pressione Pedana

Cromo-aroma terapia Doccetta di stimolazione Doccia vichy Idromassaggio zonale

Idroterapia Massaggio vibrante Sauna: a vapore e ad infrarossi

Linfrodenaggi In vasca

Via Roma, 381/A - centro Quartiere Collevario - 62100 Macerata - Tel e Fax 0733.32896 www.esteticadaniela.com - estetica.daniela@libero.it


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BADGLEY MISCHKA


Creazioni di cioccolato della “Casa Francucci”

Il mastro cioccolatiere di Eva Kottrova

P

aolo Attili, titolare del torronificio camerte depositario del brand “Casa Francucci” che fu un fornitore ufficiale della Real Casa Savoia, da trent’anni esprime la sua arte in golose interpretazioni oltre a produrre una vasta gamma di torroni artigianali di eccellente qualità e favolose tavolette di cioccolato fondente. Chi ha la fortuna di poter assaggiare i dolci capolavori del maestro non può che tornare con il pensiero per un attimo fuggente ai ricordi sopiti dell’infanzia. I sapori puri trasmettono la ricerca, la passione e il tanto lavoro

dedicato alla bravura dolciaria di Paolo, a tal punto da suscitare una svenevole beatitudine nel consumatore. Le lussuriose masse di puro cioccolato fondente interpretate in tavolette con percentuali di cacao e spezie che variano a seconda delle richieste del committente, sono manufatti di altissima qualità. Il profumo inebriante del miele proveniente da essenze autoctone, la fragranza delle mandorle croccanti tostate al punto giusto dal maestro pasticciere, gli aromi naturali degli agrumi carnosi e dei liquori balsamici, le spezie autentiche prove-

nienti da luoghi esotici, il mix delle migliori miscele di caffè e di burro di cacao colate in glasse avvolgenti e altri ingredienti gelosamente secretati, ma anche i tempi e modi di cottura, si fondono in magnifiche opere d’arte superando nel gusto i più blasonati dolciumi della Penisola. Nell’ultima creazione dello chef pasticciere trovano un posto privilegiato anche i fichi secchi amalgamati armoniosamente con un leggero tocco di rhum e tanto altro ancora, stretti nell’abbraccio della cioccolata fondente - una vera leccornia per la gioia dei più golosi.

Paolo Attili is the owner of the nougat factory of Camerino that holds the brand “Casa Francucci”, whi-

ch was an official supplier of the Royal House of Savoia. Attili expresses his art in many delicious creations

in addition to producing a wide range of top quality handmade nougat and fabulous dark chocolate bars.

IL MAGAZINE 99




Cioccolato Il Bruco: una dolce storia di Fabio Renzetti

F

abio Lenci è nato nel 1961 a Genga nelle Marche, località ora famosa per le splendide Grotte di Frasassi, è sempre vissuto a Falconara Marittina in provincia di Ancona. Fabio trascorre tutta la sua infanzia e adolescenza fra le dolci colline dell’entroterra marchigiano. Sua nonna materna, Bruna Gibellini, era un’ostetrica, fra il 1931 e il 1975 fece venire al mondo in sostanza tutti i bambini del comune di Genga. Suo nonno Costantino Tiranti era un ebanista specializzato in mobili fatti a mano e madie, grande appassionato di moto, accompagnò sempre la sua Bruna con le varie Guzzi, Gilera, Ariel sidecar nelle visite alle partorienti. Queste due persone, grandi appassionate di cucina, sono state importantissime per Fabio,

che ha potuto gustare tutti i migliori sapori di questa terra solida e straordinaria e conoscere tutte le tradizioni locali nel profondo. In aggiunta e fatto piuttosto raro da queste parti, nonna Bruna amava molto il cioccolato, forse per merito delle sue origini emiliane e piemontesi. Dal 1987 al 1998, Fabio Lenci lavora come giornalista, prima di cronaca, poi intraprende la carriera di giornalista sportivo, specializzato nei motori. Segue per varie televisioni, i rally, la produzione e i vari saloni specializzati. Nel 1995 causa, “matrimonio”, torna a Genga, per prendere alcuni preziosi mobili fatti a mano da suo nonno, dalla casa che conserva nel borgo per trasferirli nella sua nuova abitazione. In un cassetto di una vecchia madia, trova il diploma di

laurea del 1930 appartenuto a sua nonna ostetrica, siglato addirittura dal re Vittorio Emanuele III ora prezioso cimelio e, fra le altre cose, un quaderno di ricette scritto a mano, dove, oltre alla descrizione delle preparazioni tipiche della marca anconetana, c’è scritta, una “strana” ricetta, “il cioccolato all’anice”. Dopo il primo stupore, Fabio Lenci gira il paese alla ricerca di conferme e trova una simpatica signora Ines Mariangeli che oggi ha ottantacinque anni, che conferma la circostanza e, gli fa provare il ciambellone con il cioccolato, alla maniera della “Sora Bruna”. Scatta la molla, Fabio quasi abbandonando il suo lavoro trae spunto da questa piccola ricetta, per cominciare a sperimentare preziosi cacao, prima con l’anice stellato, poi con le


spezie. Dopo un anno si reca in Messico, nello stato di Tabasco, dove i testi raccontano che gli Olmechi circa 3000 anni fa, furono il primo popolo a usare il cacao. In questo stato del sud del Messico al confine con Chiapas e Yucatan, lavora con i campesinos e con i tecnici specializzati, studiando le fermentazioni, la tostatura e gli abbinamenti con le spezie che tradizionalmente sono usate nel cacao, anice, cannella, vaniglia e peperoncino. A Tabasco sbarcò anche Her-

nan Cortez nel 1519, primo conquistatore a capire le potenzialità del cacao e con l’aiuto dei Gesuiti, aggiunse lo zucchero, migliorò il gusto e lo introdusse prima in spagna poi nelle corti europee. In questo stato Fabio Lenci si reca molte altre volte, la collaborazione cresce, tanto che oggi lo stesso è in contatto costante con la locale università, per un ambizioso progetto che prevede il recupero e il reimpianto di antichi cloni di Criollo, considerato il re dei cacao. Nel

2001 Fabio Lenci fonda “Il Cioccolato di Bruco”, questo nome è una dedica ai suoi nonni Bru….na e Co…stantino. L’azienda si caratterizza per l’uso esclusivo di preziosi cacao aromatici quali il Criollo, il trinitario, l’Amelonato Arriba di provenienza Messicana, Venezuelana ed Ecuadoregna e nella realizzazione di tavolette e praline, derivate da ricette antiche o da ricerche storiche. Lonzetta di fico ricoperta di cioccolato, praline con gianduia fondente e granella di ca-

cao, praline con olio agrumato, praline al Sagrantino e Vin Brulè. Tavolette cacao Criollo e anice stellato, tavolette cacao Trinitario e arancio cannella, al peperoncino messicano Ancho, alla Tequila, al Cappuccino, al sale di Cervia e Mozia. Tutte queste produzioni sono state rese attuali, senza perdere nulla del fascino originale. Nel 2002 all’Eurochocolate di Perugia, Il Cioccolato di BruCo, vince il premio come miglior cioccolato artigianale italiano. Nel 2003 è nominato dal prestigioso Fancy Food

di New York, fra i primi cinque prodotti importati negli USA. Nel 2008 vince un Award a Merano. Nel 2010 al Matching di Milano, BruCo vince il premio innovazione. Ora è considerato dalle guide del settore fra i primi produttori italiani. Grande attenzione è posta allo studio, alla lavorazione, agli incarti, al packaging. BruCo utilizza solo aromi naturali, burro di cacao e cacao aromatico. Siamo molto attenti nelle nostre degustazioni e nei nostri corsi, all’aspetto culturale e informativo. Poco ancora si conosce di

questo mondo, molti i trabocchetti nei quali gli appassionati possono essere indotti a cadere. Il cioccolato è un prodotto straordinario con più di 800 componenti, fa bene all’umore, alla salute, ed è una gioia assoluta per il palato. Il Cioccolato di Bruco ha come missione quella di conquistare il maggior numero possibile di appassionati alla causa della grande qualità, obiettivo che si raggiunge con molta passione e grande professionalità. Sempre ringraziando nonna Bruna e nonno Costantino.

Fabio Lenci has been able to enjoy all the best flavours of the extraordinary and solid land, learning all the local

traditions in deep thanks to his grandparents. Today his company Bruco, which is inspired by his international experience

and exactly by his grandparents, is considered among the top Italian producers of chocolate by the guides of the field .

Presenti alla fiera Tipicità 21-22-23 Aprile

via Brodolini, 19 - 60031 Castelplanio (An) Tel: 0731.215649 - Fax: 0731.227643 info@cioccolatodibruco.com - w ww.cioccolatodibruco.com

IL MAGAZINE 103


Tenuta Il Giogo: tra terra e mare di Tunde Stift

I

l Ristorante offre una vasta scelta di portate in un luogo caratteristico: specialità tipiche regionali con ingredienti fatti in casa (olio, pane e pasta) e un servizio altamente professionale. Possibilità di organizzare banchetti nelle salette private che possono ospitare da 10 a 80 persone e menu legati alla stagionalità e alla cucina marchigiana. La Tenuta dispone di 20

Buffet

Sala Pranzo

camere dotate di ogni comfort e servizio (aria condizionata, telefono, frigo bar, tv e servizi privati). Il tutto a pochi metri dalla piscina, immersa nel verde dei vigneti e degli uliveti, attrezzata con ombrelloni e lettini da spiaggia. Un posto unico anche per chi ama lo sport, con 2 campi regolari da tennis in terra rossa e 2 campi sintetici polivalenti, un lago per la pesca sportiva e una

pista in erba lunga 300 metri per voli ed escursioni in deltaplano con Istruttori Federali. Il Giogo dispone anche di un’attrezzata scuderia per bellissime passeggiate a cavallo in presenza di guide esperte. 10 box con possibilità di pensione per cavalli, 6 cavalli addestrati e 2 pony per il divertimento dei bambini. Indimenticabili le passeggiate al mare nelle notti di luna piena.

MARCHE D’ECCELLENZA GASTRONOMIA, SPORT E RELAX

Sala Banchetto

Via Fonti, 5 60010 Monterado (AN) Tel. 071 795 7818 - Fax + 39 071 7958713 info@ilgiogo.it - w w.ilgiogo.it

La Tenuta Il Giogo è situata a Monterado, in Provincia di Ancona, un luogo dove poter assaporare la gastronomia tipica del territorio e riscoprire, immersi nella natura, alcune tradizioni del passato. E innumerevoli possibilità per trascorrere i vostri momenti di relax.

The estate Il Giogo is located in Monterado, in the province of Ancona. It’s a place where you can enjoy the typical gastronomy of the area and rediscover some traditions of the past, immersed in nature. There you’ll also find countless possibilities to enjoy moments of relax and sports.


Un attore di Corridonia sulla strada del successo di Donato Bevilacqua

Simone Riccioni

S

imone Riccioni, una passione per la recitazione nata molto tempo fa. Eppure il tuo è stato un percorso di studio differente. Come hai maturato questo amore per il mestiere di attore? Questo amore è maturato con i Salesiani a Macerata. Partecipando a vari spettacoli teatrali mi sono avvicinato a questo mestiere. Ho deciso di fare, oltre all’accademia teatrale, anche un’università per avere qualcosa di concreto per le mani nel caso dovesse andar male. Hai iniziato questo mestiere facendo alcuni spot pubblicitari per importanti marchi di qualità. Che ricordi hai degli inizi? Il primo spot in assoluto fu la SETTIMANA ENIGMISTICA! Mi ricordo che non riuscivo a non emozionarmi tantissimo, ora probabilmente l’unica

differenza è la tranquillità: ormai sono sereno davanti alla camera. Recitare prima mi agitava molto di più, non che ora non lo sia, ma riesco a controllare meglio le mie palpitazioni ed emozioni. E’ stato fantastico il primo periodo. Dagli spot al cinema, com’è stato fare questo grande salto e quali sono le differenze? L’unica cosa che posso dire è che si sta avverando un sogno. Sapete il sogno nel cassetto che uno ha da piccolino, ecco, il grande schermo per me era questo: vedermi lì in “Com’è bello far l’amore” è stata un’emozione enorme, forse la differenza è la difficoltà nello studiare e fare propria la parte. Parlaci un po’ del nuovo film di Fausto Brizzi e del ruolo che interpreti. E’ stato tutto nuovo per me, non avevo mai partecipato a un film così importante e soprattutto con tutte queste

grandi stelle. Nel film interpreto un bel giavellottista di nome Cristiano, che s’insidierà tra i due protagonisti della storia dei giovani. Com’è lavorare al fianco di professionisti ormai affermati? E cosa puoi imparare da loro? Lavorare insieme a dei professionisti così affermati è bellissimo, e rende tutto più emozionante. Su cosa poter imparare posso dire: TUTTO! Non c’è nulla che non vorrei imparare da loro, dalla professionalità alla bravura, insomma tutto. Sappiamo che hai anche altri due progetti che ti vedono protagonista, di che si tratta? Tra poco nelle sale uscirà un altro film dove sono uno dei protagonisti, ma non posso dire ancora nulla. E’ uscita da poco la fiction Live Bits dove sono protagonista di puntata e poi sto per iniziare una nuova serie insieme ad un grande attore come protagonista, si chiamerà … lo saprete in seguito.

IL MAGAZINE 105


Lo charme di Chionne e’ senza tempo di Eva Kottrova

Enzo Chionne insieme alla moglie ed al figlio

L

a gestualità, lo charme, il sorriso elegante, mai invasivo e sempre sincero, oltre ai cocktail preparati a regola d’arte distinguono un grande professionista da un così detto “semplice” professionista. Lo stile sartoriale con cui maneggia i ferri del mestiere il Maestro Enzo Chionne è capace di incantare clienti e colleghi allo stesso modo. Varia umanità e virtuosi dell’arte della miscelazione, curiosi di carpire i segreti della sua abilità innata, si avvicendano da sempre al banco di mescita del Liz Bar per assistere allo spettacolo della serena e minuziosa preparazione di colorate misture. Gli allievi che si formano al suo cospetto qualche accorgimento o qualche tocco di maestria riusciranno poi ad esibirlo al momento giusto. Oggi, quando tutto corre veloce e le nuove generazioni preferiscono assecondare le mode e le tendenze dettate dal consumismo frenetico, seppur di effetto,

la classe, la cortesia e l’eleganza sembrano essere scomparse. Forse, la rarità delle coreografie classiche è dovuta alla mancanza di ambienti idonei. Ambienti di grande classe, dove ogni pezzo dell’arredamento e degli accessori si sceglie con gusto raffinato, per un cliente educato ad apprezzare gli aspetti leziosi della vita. Andare al Bar per ristorarsi è un piccolo lusso accessibile a tutti, un luogo dove l’anima vuole rigenerarsi accanto a un buon caffè sulla tazzina adagiata con garbo o dove condividere un drink scenografico dai colori stupefacenti insieme a qualche deliziosa tartina di eccellente qualità e dove qualche gesto prezioso e sorriso gentile in più fanno la differenza. Con la frenesia tendono ad abbassarsi i parametri qualitativi della professione appiattendo il servizio rivolto al cliente. Impazienza, poca educazione nel proporsi, a volte anche arroganza o sguardi di livore accompagnano i modi

degli operatori che dovrebbero assicurare al cliente non solo il servizio impeccabile o il prodotto ineccepibile, ma anche il benessere dell’anima. Quali potrebbero essere le ragioni di tali comportamenti? Troppo lavoro e stipendi al di sotto delle attese? Tempeste tra i colleghi? Disaccordi tra dipendenti e datore di lavoro? Probabilmente una commistione di concause spesso accompagnate anche da un titolare non all’altezza e con gravi carenze cognitive delle tecniche lavorative e delle problematiche quotidiane, avendo improvvisato un lavoro non adeguato al suo carattere e alle sue aspettative. Per il vero barman porsi al servizio del cliente è una vocazione vera e propria che rimane tale anche nelle giornate più nere che sembrano non voler passare mai. Ed ecco che sul Liz Bar, da oltre trentacinque anni, non è mai tramontato il sole senza che Enzo avesse regalato un sorriso smagliante ai suoi clienti.

Liz Bar ’s customers enjoy every day the show offered by Enzo Chionne enchanting even collea-

gues and trainees with his meticulous preparations of colored mixtures. For the real bar tenders like

Enzo, openness to the customers is a vocation that remains true over the years, even in the darkest days.


Il Centro servizi per il volontariato delle Marche a cura del centro Servizi per il volontariato

I

l Csv - Centro Servizi per il Volontariato è una struttura istituita dalla Legge nazionale sul volontariato n. 266/91 e nata per rispondere a tutte le necessità che le associazioni di volontariato manifestano nel loro operato. L’attività del Csv è prevalentemente finanziata dalle Fondazioni bancarie marchigiane. Sul corretto utilizzo di questi fondi vigila il Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato delle Marche. Operativo dal 1999, il Csv delle Marche ha una dimensione regionale ed è gestito dall’Avm – Associazione Volontariato Marche, di cui sono socie oltre 500 associazioni di volontariato iscritte nel Registro regionale. I servizi, gratuiti, sono rivolti a tutte le associazioni di volontariato marchigiane, nonché a tutti i cittadini che desiderano approfondire la conoscenza del mondo del volontariato. L’azione del Csv si esplica nella fornitura di servizi gratuiti nei seguenti ambiti: informazione, documentazione, ricerche, corsi di formazione, consulenze, sostegno a progetti, utilizzo delle attrezzature d’ufficio e delle sedi e realizzazione di iniziative di promozione del volontariato. A livello operativo, il Csv Marche è costituito da una sede regionale, cinque sportelli provinciali e punti operativi in altre 14 città marchigiane. Per info e aggiornamenti: www.csv.marche.it

IL MAGAZINE 107


A tu per tu con Enrico Marcolini di Donato Bevilacqua

tavolo relatori convegno senigallia maggio 2011

Presidente Marcolini, lei è sicuramente un personaggio d’eccellenza della nostra regione. Ci racconti brevemente la sua storia e quali cariche ricopre tuttora. Il mio percorso di impegno nel mondo del volontariato è iniziato ormai parecchi anni fa, quando ho conosciuto la Comunità di Capodarco di Fermo e insieme alla mia famiglia ci siamo messi a disposizione, riscoprendo i valori cristiani. Da ciò è nato il mio impegno nella Caritas Diocesana di Macerata che mi ha portato ad essere responsabile del Centro di ascolto e di prima accoglienza di Macerata. In questa veste ho contribuito alla nascita e alla crescita dell’Associazione Volontariato Marche, ente gestore del Centro servizi volontariato delle Marche, che ora ho Il Presidente Enrico Marcolini

l’onore di presiedere. Da questo impegno, è poi scaturita la chiamata ad un contributo a livello nazionale, come membro del direttivo e dell’esecutivo di CSVnet, la rete dei Csv d’Italia, e a livello regionale, come portavoce del Forum Terzo settore Marche. 62 anni, grandi responsabilità nel lavoro di ogni giorno e un impegno concreto nel sociale. Quanto è importante la passione nel mondo del volontariato? Personalmente credo che il volontariato non si faccia tanto per passione, ma semplicemente perché si avverte che è giusto farlo. Col volontariato aiuto e sono vicino a chi è in difficoltà, tutelo un diritto o mi impegno per salvaguardare un bene comune: in tutte queste si-


tuazioni mi faccio prossimo all’altro, e così vivo bene anch’io, anzi meglio. Qual è oggi nella regione Marche il ruolo dell’Avm? Come opera attivamente nel territorio? Come detto, l’Avm è l’ente gestore del Centro servizi volontariato delle Marche, da quando quest’ultimo è diventato operativo nel 1999. Dell’Avm sono socie oltre 500 associazioni di volontariato iscritte nel Registro regionale. L’Avm è costituita da una struttura regionale e da cinque strutture provinciali (le Avm di Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno) dotate di piena autonomia giuridica e patrimoniale. Nelle articolazioni regionale e provinciali, l’Avm è “l’occhio, l’orecchio e la voce” del Csv e svolge un ruolo di reale collegamento tra le associazioni di volontariato, favorendo le relazioni e le collaborazioni tra loro e in particolare tra queste e le istituzioni pubbliche locali, con l’obiettivo di esercitare meglio quel ruolo politico e culturale a cui volontariato è sempre più chiamato, per un reale miglioramento della società. Può farci una panoramica del mondo del volontariato nella nostra regione? Il volontariato marchigiano è un mon-

do estremamente vivace, con una presenza diffusa e capillare che continua a coinvolgere un numero crescente di persone. Secondo la recente pubblicazione “Quanto conta il volontariato nelle Marche?”, curata da noi insieme alla Regione Marche e all’Università di Urbino, le associazioni sono oltre 1500, i volontari oltre 40.000, e con un rapporto di 26 unità ogni 1000 abitanti, le Marche risultano una delle regioni con la più alta vocazione al volontariato. I volontari sono per lo più continuativi e in media dedicano a quest’attività 4,3 ore di tempo ogni settimana. Nella stessa ricerca, che ha inteso indagare anche il valore sociale ed economico del volontariato, si è inoltre calcolato che tutte le organizzazioni di volontariato marchigiane muovono un impegno mensile dei volontari che equivale a quello di circa 2700 lavoratori a tempo pieno, con un risparmio annuale stimato in 69,5 milioni di euro. Senza esagerare dunque, credo si possa affermare che se le Marche si distinguono per il “viver bene” lo si deve anche al volontariato, che contribuisce al bene comune non tanto e non solo dal punto di vista economico, ma prioritariamente da quello del capitale sociale generato.

Lei qualche tempo fa ha indicato il volontariato come pilastro della comunità, può spiegarci perché? Mi sono rifatto a una citazione, molto significativa, presente nell’ultimo rapporto Censis. Il volontariato può dirsi “pilastro della comunità” in quanto è certamente una risorsa importante, non solo in termini di buoni sentimenti e di ricadute benefiche per gli assistiti, ma anche e soprattutto di impegno, che tiene viva l’idea e la pratica di una comunità civile. In un momento di forte crisi come quello che stiamo vivendo, quali sono le sfide che attendono il volontariato nazionale e regionale? Nell’attuale scenario nazionale e locale, la sfida maggiore che attende il volontariato è soprattutto quella di non lasciarsi andare ad essere soltanto soggetto gestore o erogatore di servizi, ma esprimere una cittadinanza attiva con una forte responsabilità verso il bene comune, acquisire più peso nei confronti della politica e delle istituzioni, essere più coeso ed unito al proprio interno. Il tutto, mantenendo sempre ben salda la propria specificità, fatta di solidarietà e gratuità.

Seminario Giovani europei in movimento 30-11-2011 Macerata

Enrico Marcolini is an excellent character at national levels. He’s the President of the Volunteering in Marche, which is a management autho-

rity of the Center of Volunteer Services in this region. We wanted to understand his story and even to know about the concrete commitment on the territory provi-

ded by this association. Volunteering is a preservation of common rights and an extremely busy world, with over 1,500 organizations and nearly 40,000 volunteers.


Quiet Live: a servizio di natura e ambiente di Andrea Ercoli

I NOSTRI EVENTI In un momento di forte crisi come quello che stiamo vivendo nascerà una nuova realtà nel mondo delle O.N.L.U.S. che si metterà a servizio della tutela e della valorizzazione della natura e dell’ambiente. Quite Live sarà uno strumento in favore della qualità, della vita.

U

n’Associazione che abbia come scopo la tutela e la valorizzazione della natura e dell’ambiente, e con esso lo sviluppo di attività sociali, culturali, ludiche ed imprenditoriali che possano consentire una maggiore fruibilità dei beni ambientali del nostro territorio. Tutto questo sarà Quiet Live, un nuovo polmone pulsante nel mondo delle O.N.L.U.S. che favorirà lo studio, la ricerca e l’informazione in materia di ambiente e natura. Grazie alla tutela dell’ambiente si può infatti migliorare la ricettività turistica, ottenere buoni prodotti che stimolino all’acquisto e mantengano un equilibrio nell’ecosistema e nel mercato. Da queste valorizzazioni nascono le eccellenze nell’accoglienza,

per poter vivere “naturalmente e lentamente”, avvicinandosi a coloro che operano nella nostra regione e in Italia in generale, per poter riacquistare le posizioni perse nell’ambito turistico-ricettivo. Nel progetto sono previste anche attività di educazione e divulgazione su temi ambientali sia in ambito scolastico che extra-scolastico, relazioni, corsi e scambi internazionali sulle tematiche in oggetto e iniziative volte proprio a migliorare le condizioni dell’ambiente (a cui vanno aggiunti i concetti di memoria e tradizioni culturali e popolari). Importanti saranno quindi le attività editoriali per la divulgazione delle attività, la raccolta di dati specifici, convegni, incontri, borse di studio, seminari e ricerche,

corsi di aggiornamento, scolastici ed extra-scolastici, corsi di formazione per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e delle risorse, per l’applicazione di tecnologie innovative, recupero ambientale e inserimento nel mercato di categorie sociali svantaggiate. Potranno far parte dell’associazione 3 tipologie di persone: soci sostenitori (grandi aziende che aiuteranno e sosterranno le iniziative), soci professionisti (coloro che hanno pubblici esercizi che valorizzano il territorio), soci simpatizzanti (che parteciperanno a tutte le nostre iniziative e che veicoleranno gli eventi). Quiet Live sta prendendo forma, e verrete aggiornati costantemente su ogni piccolo passo utile a raggiungere un così grande obiettivo.

In a moment of great crisis like the one we are experiencing a new reality is born into

the world of non-profit organizations, that will provide services for the protection and the enhan-

cement of nature and of environment. Quite Live is a tool to promote quality and life.


lemiemarche.it

COMUNE PIEVEBOVIGLIANA

COMUNE TOLENTINO

COMUNE MORROVALLE

COMUNE EBOVIGLIANA

COMUNE OLENTINO

COMUNE COMUNE COMUNE MORROVALLE CINGOLI ASCOLI

MUNE VIGLIANA

COMUNE COMUNE COMUNE AMANDOLA RECANATI COMUNE MASSA FERMANA

MUNE NTINO

COMUNE TECASSIANO

COMUNE COMUNE AMANDOLA RECANATI

COMUNE COMUNE MONTECASSIANO FERMO

COMUNE COMUNE COMUNE CINGOLI ASCOLI ANCONA

COMUNE FERMO

COMUNE ANCONA

COMUNE PESARO

COMUNE URBINO

COMUNE COMUNE COMUNE RECANATI PESARO MASSA FERMANA

COMUNE MONTEGIORGIO

COMUNE COMUNE COMUNE MACERATA FERMO URBINO

COMUNE COMUNE ANCONA MONTEGIORGIO

PESARO

COMUNE COMUNE COMUNE COMUNE FERMO MACERATA MONTECASSIANO URBINO

MUNE COMUNE OVALLE ASCOLI

COMUNE COMUNE MONTEGIORGIO COMUNE

MUNE COMUNE NDOLA SA FERMANA

MUNE ERATA

COMUNE COMUNE MORROVALLE CINGOLI

COMUNE ANCONA

COMUNE MANDOLA

MUNE FERMANA

COMUNE RECANATI

i nostri comuni

COMUNE FERMO

COMUNE ORROVALLE

MUNE COLI

COMUNE TOLENTINO

COMUNE RECANATI

COMUNE COMUNE TOLENTINO MONTECASSIANO

COMUNE MACERATA

COMUNE CINGOLI

COMUNE CINGOLI

COMUNE COMUNE PIEVEBOVIGLIANA AMANDOLA

MUNE ASSIANO

COMUNE PIEVEBOVIGLIANA

ANCONA ASCOLI

D

a questo numero abbiamo deciso di ospitare COMUNE alcune comuniCOMUNE PESARO cazioni comuni della nostra MASSAdei FERMANA regione. Di volta in volta segnaleremo i più importanti eventi culturali e le maggiori manifestazioni d’interesse storico, artistico, turistico, enogastronomico, COMUNE COMUNE sociale; senzaMACERATA dimenticare ricorrenze e URBINO From this number we have decided to host some of the communications of our parishes. From time to time will signal the most important cultural events and COMUNE major events of historical, arMONTEGIORGIO

COMUNE PESARO

COMUNE URBINO

rievocazioni. Da sempre siamo promotori del territorio marchigiano, delle sue qualità e delle sue bellezze, una finestra aperta sulla nostra regione con la concreta possibilità di emozionarsi ancora raccontando la realta che ci circonda. Tutto ciò convinti del fatto che proprio sulla valorizzazione dell’ambiente parta la

prima fase per il rilancio del nostro turismo. Grazie al sito www.lemiemarche.it stiamo riuscendo a proporre le innumerevoli possibilità ed attrazioni che la nostra regione può offrire non solo per un turismo extra regionale, ma per rendere consapevoli tante persone che ancora non conoscono a pieno la loro stessa regione.

tistic, touristic, gastronomic, social, not forgetting anniversaries and commemorations. We have always been promoters of the Marche region, its quality and its beauty, opens a window into our

region with a realistic chance to get excited again telling the reality that surrounds us. All this convinced that enhancing the environment starts right on the first step in the revitalization of our tourism.

COMUNE MONTEGIORGIO


i nostri comuni

Pievebovigliana P.zza Vittorio Veneto - CAP 62035 - Tel.: 0737 44126 comune.pievebovigliana@emarche.it - ww.comune.pievebovigliana.mc.it

Un territorio tutto da scoprire

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e state cercando un luogo lontano dal turismo di massa, dove andare alla scoperta di natura, arte e storia, e riscoprire il gusto della genuinità, Pievebovigliana, Paese Bandiera Arancione e con Certificazione Emas, è la vostra meta. Nel suo territorio, alle pendici dei Monti Sibillini e in parte compreso nell’omonimo Parco Nazionale, le ricche testimonianze di ogni epoca storica si confrontano con la bellezza di una natura incontaminata. Chi arriva a Pievebovigliana, non può non concedersi una passeggiata tra le suggestive vie e scalinate del centro storico (che conserva la sua antica struttura “a vascello” del castello medioevale distrutto nel 1528), e visitare la chiesa

di S. Maria Assunta con cripta del XI sec. Tutta la storia economica, sociale ed artistica del territorio è ripercorsa nel museo allestito nel palazzo municipale con: Museo Archeologico “V. Cianfarani”, Museo Civico “R. Campelli” (con opere di Simone de Magistris e Cola di Pietro), Museo Storico del Territorio (con una sezioni dedicate alla Distilleria Varnelli, fondata a Pievebovigliana nel 1868) e spazi dedicati a Gino Marotta, Filippo Marchetti, Maria Ciccotti. Una visita al laboratorio di tessitura con telaio a mano e tecnica a liccetti vi permetterà di conoscere questo antico uso locale e di apprezzare i meravigliosi tessuti tuttora ornati con decori tipici della tradizione. Al

capoluogo fa da cornice un territorio ricco di gioielli artistici ed architettonici: la chiesa romanica di S. Giusto (XI sec.); il castello di Beldiletto (villa rinascimentale della famiglia da Varano); la chiesa di San Francesco (XIV sec.); il ponte romanico di Pontelatrave (XIV sec.); la chiesa medioevale di S. Giovanni. E poi i resti di antiche fornaci per la realizzazione di laterizi, attive fino agli anni ‘50 ed oggi in via di restauro. Tanti gli itinerari da realizzare, a piedi, in bicicletta o a cavallo, fra torrenti e laghi, boschi e castagneti, dolci colline e ampie vallate. E tanti i prodotti tipici da gustare: carni biologiche ed I.G.P., ciauscolo, tartufi, miele, formaggi, castagne e, naturalmente, Varnelli!

Municipio

chiesa S. Giovanni

Cripta romanica, chiesa di S. M. Assunta


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Montecassiano Via G. Rossini, 5 - CAP 62010 - Tel. 0733 299811 comune.montecassiano@emarche.it - w ww.comune.montecassiano.mc.it

DA VISITARE

Domenica 25 marzo La commedia dimenticata Gruppo teatrale Fuori di Testo Cineteatro Camillo Ferri Ingresso 5 euro Sabato 31 marzo Chi ha rapito il Lupo cattivo Associazione Tutta scena gruppo Junio Cineteatro Camillo Ferri Ingresso gratuito Il Palazzo dei Priori

Recanati Piazza Giacomo Leopardi, 26 - CAP 62019 - Tel. 071 75871 - Fax 071 982416 comune.recanati@emarche.it - w ww.comune.recanati.mc.it DA VISITARE Appuntamento al Persiani con i finalisti di Musicultura e Max Gazzè

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rande serata sabato 24 marzo al Teatro Persiani di Recanati, con la presentazione ufficiale dei 16 finalisti del Musicultura Festival 2012 arricchita dalla presenza di Max Gazzè. . Sale la febbre per l’overtoure di uno dei festival piu’ popolari d’Italia giunto alla 23esima edizione.Un appuntamento che segue l’estenuante selezione delle Audizioni Live nelle quali sono stati scelti i 16 artisti che sabato 24 marzo si esibiranno rigorosamente dal vivo sul palco del Persiani. A fine serata sarà la volta della performance, appositamente studiata per celebrare l’occasione, di Max Gazze’, un artista inetichettabile, la cui meritata popolarità non ne ha mai scalfito

la libertà artistica e di pensiero. Max Gazzè infatti, accompagnato dal poeta Gimmi Santucci - autore insieme a lui del brano Mentre Dormi, diventata la colonna sonora del film Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo e premiato come “miglior canzone originale” in occasione dei David di Donatello 2011 - incontrerà alle 11.30 gli studenti al Liceo Classico G. Leopardi. Ascoltando in anteprima le sedici canzoni finaliste, la platea del Teatro Persiani di Recanati si renderà conto del difficile compito che aspetta il Comitato Artistico di Garanzia, chiamato nelle settimane seguenti ad esprimersi sugli stessi brani, in vista dell’ulteriore selezione prevista dal concorso. Piazza Giacomo Leopardi


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Macerata Piazza Libertà, 3 - 62100 Macerata - tel. 0733-2561 fax 0733-256200 comune.macerata@legalmail.it - ww.comune.macerata.it

DA VISITARE Lunedì 2 aprile 2012 – ore 17,30 Principi educativi e relazione genitore-figlio con la dott.ssa Letizia Capparucci, pedagogista clinica Associazione Praxis Mc . L’incontro si svolgerà nella Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, Sala degli Specchi, piazza Vittorio Veneto, 2 GIORNATA MONDIALE DELLA LENTEZZA Torna la Giornata Mondiale della Lentezza, un attimo di riflessione collettiva sui danni economici, ambientali e sociali del vivere a folle velocità, in un momento difficile di grandi trasformazioni, confusione e incertezza.: ore 16 - 19 Visita guidata al Museo della Tessitua La Tela (vicolo Vecchio 6); ore 17 - 19 Impariamo a lavorare con lentezza: intrecciare i fili con i ferri e l’uncinetto da Fiorile, in piazza Mazzini; ore 18 Pedalata con Ciclo Stile dai giardini Diaz al Centro storico; ore 18 Elogio della lentezza con Sergio Labate dell’Università di Macerata (biblioteca Mozzi Borgetti); ore 19 Versi lenti di Adam Accademia e Licenze poetiche (piazza Vittorio Veneto); ore 19,30 Invito al Tai Chi Chuan con l’istruttore Giorgio Sabrone e l’Umana Dimora (piazza Mazzini); ore 20 - 21 Spuntino condiviso vicino al lumacone e improvvisazioni musicali. Ognuno porta qualcosa di buono da condividere! (Piaggia della torre - piazza Mazzini) Sferisterio

Tolentino Piazza della Libertà - Tel: 0733 9011 - Fax: 0733 901360 comune.tolentino.mc@legalmail.it - ww.comune.tolentino.mc.it

DA VISITARE

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al 14 aprile al 16 settembre 2012, in occasione della rassegna “Tolentino Humour”, la città marchigiana ospita la mostra Nuvole di confine. Graphic Journalism. L’arte del reportage a fumetti, a cura di Luca Beatrice. La mostra è promossa ed organizzata dal Comune di Tolentino, Assessorato alla cul­tura, con il patrocinio di Regione Marche, Provincia di Macerata e Consiglio Regionale delle Marche dell’Ordine dei Giornalisti. La Mostra si terrà al MIUMOR - Museo Internazionale dell’Umorismo dell’Arte, Palazzo Sangallo, P.zza della Libertà, Tolentino (MC), dal 14 aprile al 16 settembre 2012 “Tolentino Humour” è la

Piazza della Libertà

rassegna biennale che propone importanti mostre nelle quali l’umorismo e la satira vengono promossi e valorizzati sia come arte che come strumento di comunicazione e di formazione, come stimolo alla fantasia, alla creatività, al gioco e al divertimento intellettuale. L’edizione 2012 avrà luogo nella sede del MIUMOR - Museo Internazionale dell’Umorismo dell’Arte che ospita negli anni dispari la Biennale dell’Umorismo nell’Arte e che per la prima volta si spoglierà della sua storica collezione per accogliere la mostra sul graphic journalism, un genere che sta ottenendo la giusta diffusione e il meritato successo anche nel nostro paese.


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Ci www.comune.cingoli.mc.it www.comunecingoli.it

Ufficio Turismo: Tel. 0733 601913 Atc/Proloco e IAT Tel. 0733 602444 / www.prolococingoli.it

DA VISITARE “Primavera di Sapori” Mostra mercato prodotti tipici Cingoli 22/4/2012 - 9.00 20.00 Pista di Pattinaggio - Viali Valentini Nove Fossi 09/04/2012 FAI-Fondo Ambiente italiano 24 e 25 marzo 2012. Fiera di Primavera 27/05/2012 Cingoli - Balcone delle Marche

Amandola Piazza Risorgimento 17, 63857 Amandola Tel: 0736 84071 - Fax 0736 848037 comune.amandola@emarche.it - w ww.comuneamandola.it DA VISITARE UN PONTE CULTURALE TRA AMANDOLA E LA DANIMARCA

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ggi più che mai il gemellaggio in Europa acquista valore: dall’arte alla cultura, dallo sviluppo sostenibile alla cittadinanza fino all’inclusione sociale. Il Comune di Amandola ,dopo aver presentato un progetto di Town Twinning Misura 1 Cittadinanza Attiva ed aver avuto un riscontro positivo, si appresta a dare il primo “welcome” (dal 24 Aprile al 1 Maggio 2012) al Comune Danese di Ringkobing Skjern, situato nella Regione dello Jutland centrale. Questo gemel-

laggio rafforzerà i rapporti di Amandola con gli studenti della scuola Efterskole di Vostrup che da anni visita ed coopera con l’Istituto di Istruzione Superiore ITC E.Mattei attraverso progetti Europei di scambio ma svilupperà anche l’aspetto turistico , economico sociale e solidale. È stato costituito un Comitato di gemellaggio che avrà il compito di programmare e coordinare le varie iniziative e attività,favorendo la sensibilizzazione della cittadinanza alle motivazioni del Gemellaggio.


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Montegiorgio Via Roma,1 - 63833 Montegiorgio (FM) - Tel: 0734/952011 Fax: 0734/952070 comune.montegiorgio@emarche.it - w ww.comune.montegiorgio.ap.it DA VISITARE

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on grande entusiasmo e convinzione il Comune di Montegiorgio ha aderito, all’inizio dell’A. S. 2011/2012, alla proposta dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “Renzo Frau” di Sarnano per un progetto formativo denominato “Restauro del mobile antico”. Attraverso un apposito accordo, nell’anno 2010 il Comune Montegiorgio è stato il primo ente ad avvalersi della preziosa collaborazione degli studenti per il restauro di alcuni arredi lignei di proprietà comunale dando loro modo di svolgere un vero stage formativo “sul campo”. In relazione agli ottimi risultati siamo stati lieti di confermare la collaborazione anche nell’A.S. 2011/2012 Consolle in noce dell’ 800, Divanetto in legno, armadio metà dell’800, mobile con sportelli e cassetti,

comò primi del 700, libreria dell’800, ottomana dell’800, poltroncina e tavolo dell’800 sono i manufatti che gli studenti della classe quinta dell’indirizzo Tecnico dell’Industria del Mobile e Arredamento hanno sottoposto ad un completo ed accurato intervento di restauro. Il progetto è stato redatto insieme all’Ufficio Tecnico Comunale ed approvato dalla Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico di Urbino. Nel corso dell’intervento i ragazzi sono stati seguiti da un tutor interno alla scuola, la responsabile del progetto prof. ssa Gabriella Staffolani, e da un esperto esterno restauratore, Alfredo Beleggia di Montegiorgio. Ma il ruolo principale lo hanno avuto gli studenti dell’IPSIA della sede di San Ginesio che hanno portato a termine il lavoro in modo egregio. Piazza Alaleona

Massa Fermana Via Garibaldi, 60 - 63834 Massa Fermana (FM) - Tel. 0734 760127 - Fax 0734 760258 info@comunemassafermana.it - www.comunemassafermana.it DA VISITARE

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l nostro comune ha la fortuna di avere numerose opere d’arte, ben conservate nella Pinacoteca comunale, ed altri mobili di notevole pregio che avevano urgente necessità di essere restaurati. Grazie all’impegno dell’Assessore comunale alla cultura Gigliola Trapasso ed alla disponibilità della Prof.ssa Staffolani, abbiamo colto l’opportunità di collaborare con l’Istituto di San Ginesio aderendo al progetto per il recupero di alcune panche provenienti dal Convento francescano. Questa sinergia con la scuola rappresenta una risorsa fondamentale per il nostro piccolo comune grazie alla quale l’intera cittadinanza potrà di nuovo ammirare pregiati mobili che ritorneranno finalmente allo splendore di un tempo. Il Sindaco di Massa Fermana – Giampiero Tarulli Veduta panoramica dall’alto di Massa Fermana


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Giovani restauratori e restauratrici in campo di Donato Bevilacqua

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ell’ambito delle opportunità che il nostro territorio propone alle giovani generazioni, l’Istituto “Renzo Frau” si caratterizza per il suo essere un’eccellenza formativa, in quanto è l’unica realtà nel centro Italia che si occupa della formazione di tecnici esperti nei settori produttivi dell’industria del mobile e dell’arredamento. Uno dei punti di forza del “Renzo Frau” è il suo essere integrato con il territorio in cui opera tramite progetti che coinvolgono privati e istituzioni pubbliche e che mettono in relazione gli studenti con gli sbocchi lavorativi post-diploma, consentendo alle realtà industriali ed

artigianali di usufruire di giovani professionalmente preparati. All’interno di questa prospettiva di collaborazione e di vantaggi reciproci si inquadra il progetto, approvato dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Urbino e coordinato dalla prof. ssa Staffolani, che vede impegnate le classi IV e V della sede di San Ginesio nel restauro di mobili antichi. Guidati dal restauratore Alfredo Beleggia, gli studenti stanno riportando in vita una parte della storia di due Comuni fermani: Montegiorgio e Massa Fermana. Grazie all’entusiasmo del Sindaco di Montegiorgio, Dr. Armando Benedet-

ti, che ha aderito per il secondo anno consecutivo, anche il Sindaco di Massa Fermana, Avv. Giampiero Tarulli ha colto il valore culturale dell’iniziativa. Il pregiudizio che vuole lo studente di un istituto professionale ricco di capacità pratiche, ma sfornito di un bagaglio culturale, trova un’evidente smentita in progetti come questo: restaurare non è solo opera di manualità, ma anche prova di una preparazione teorica che, attraverso lezioni di storia dell’arte e di teoria del restauro, forma a 360° i professionisti di domani. Una manifestazione conclusiva darà a tutti la possibilità di apprezzare il risultato degli interventi.

Institute “Renzo Frau” is an educational excellence for younger generations, and is the only reality in central

Italy, which is responsible for training of technical experts in productive sectors of the furniture and furnishing. Students, led

by Alfredo Beleggia restorer, are bringing to life a part of two thesory municipalities : Montegiorgio and Massa Fermana.

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Fermo Via Mazzini, 4 - 63023 Fermo - Tel. 0734.2841 - Fax 0734.224170 comune.fermo@emarche.it - www.comune.fermo.it

DA VISITARE

FESTA DEL TEATRO 5^ edizione Martedì 27 marzo 2012 dalle ore 19 alle ore 24 STAGIONE DI PROSA TEATRO DELL’AQUILA 28 e 29 marzo 2012 Dreamers production GIULIANA LOJODICE, PINO MICOL, LUCIANO VIRGILIO in COSÌ È (SE VI PARE) di Luigi Pirandello regia di Michele Placido Piazza del Popolo

Ancona Largo XXIV Maggio,1 - I 60123 Ancona - tel +39 071 222 1 comune.ancona@emarche.it - w ww.comune.ancona.it/

DA VISITARE

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opo il successo degli incontri dello scorso inverno, riprende la rassegna di incontri culturali ad Ancona “Una città di libri”, organizzata dal Comune di Ancona, con il Patrocinio di Biblioteca comunale “Benincasa”, Biblioteche Aperte, AIB Marche, Provincia di Ancona, in collaborazione con Nie Wiem e Quattrocentrometriquadri Gallery, progetto a cura di Valerio Cuccaroni. Da marzo ad aprile la Galleria Quattrocentometriquadri (v. Magenta 15, Ancona), ospiterà 5 grandi intellettuali italiani, interpreti dei problemi fon-

damentali del nostro tempo, dalla questione generazionale all’autoritarismo, dal dominio della realtà virtuale all’indebitamento congenito alla società capitalista. Mercoledì 4 aprile, ore 21.15, la filosofa Elettra Stimilli ci parlerà della strutturale condizione di indebitamente a cui il capitalismo costringe l’uomo, presentando Il debito del vivente. Ascesi e capitalismo (Quodlibet, 2011). Mercoledì 17 aprile, ore 21.15, sarà la volta di Enzo Golino (Napoli 1932), uno dei più importanti giornalisti culturali italiani, critico letterario e saggista. Veduta dall’alto del porto di Ancona


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Pesaro Piazza del Popolo,1 - 61121 - Tel. 0721387400 fax 072133919 comune.pesaro@emarche.it - w ww.comune.pesaro.pu.it

DA VISITARE

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rogramma sabato 3 marzo - Le Maestri riconosciuti coinvolti nei diver-

buffe marachelle; sabato 10 marzo - Io e gli altri; sabato 17 marzo - Mamma mi scappa…una risata; sabato 31 marzo - Letture impertinenti Pezzi facili. III Edizione: dal 18-032012 al 25-03-2012 Cose ignore, rare, preziose e insolite dall’Oliveriana in un ciclo di incontri tra febbraio e marzo, la domenica pomeriggio. Anche il 2012 ripropone l’iniziativa ‘Pezzi facili’, un ciclo di incontri a cadenza domenicale in cui l’Oliveriana (Biblioteca e Musei) presenta e commenta per un vasto pubblico particolari ‘oggetti’ estratti dalle proprie collezioni, in genere poco noti.

si appuntamenti consentiranno di comprendere storia e contesto in cui queste ‘cose ignote, rare, preziose, o insolite’ prendono forma.D omenica 25 marzo GIUSEPPE OREFICI. Vasi Inca in uno stipo dell’Oliveriana e ultime notizie del “Progetto Nazca 1982 – 2011, trent’anni di ricerca nel centro cerimoniale di Cahuachi (Perù)” Da uno stipo dell’Oliveriana chiuso a chiave sono stati estratti alcuni vasi precolombiani accompagnati da una relazione intitolataRelation sur les Indo-Péruviens datata 1881 a firma di Pierre Sieber, un ingegnere ferroviario francese che lavorò in Perù.

La Sfera Grande - scultura modernadi A.Pomodoro

Urbino Via Francesco Puccinotti, 5 Tel. 0722 350354 info@comune.urbino.ps.it - w ww.comune.urbino.ps.it

DA VISITARE

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rbino,Galleria Nazionale delle Marche 6 aprile – 8 luglio 2012“La mostra, a cura di Lorenza Mochi Onori e Vittoria Garibaldi, si propone di dimostrare come la tavola dipinta, conosciuta come Città Ideale, conservata nella Galleria Nazionale delle Marche a Urbino, rappresenti, insieme con i dipinti gemelli –col medesimo soggetto- di Berlino e Baltimora, il compendio della civiltà rinascimentale fiorita ad Urbino e nel Montefeltro, nella seconda metà del Quattrocento, ad opera di Federico da Montefeltro, Duca di Urbino; il più dotto ed illuminato fra i signori del suo tempo.”

Orari; dal martedì alla domenica: 8.30-19.15 (la biglietteria chiude alle 18.00), lunedì: 8.30 - 14.00 (la biglietteria chiude alle 12.30), Biglietti; intero: € 9,00, ridotto: € 7,00, gruppi di oltre 15 persone, maggiori di 65 anni, possessori Carta Musei Marche, universitari con tesserino, ridotto speciale € 3,00 scuole e minori di 18 anni Integrato (Mostra + Galleria Nazionale delle Marche): € 10,00, Gratuito: minori di 6 anni, portatori di handicap, due insegnanti per classe, giornalisti con tesserino, dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con accompagnatore. Veduta panoramica di Urbino

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i nostri comuni

Ascoli Piceno P.zza Arringo, 7 - Centralino 0736-2981 protocollo@comune.ascolipiceno.it- w ww.comune.ascolipiceno.it DA VISITARE

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ello splendido centro storico medioevale di Ascoli Piceno appuntamento con antiquariato, collezionismo e artigianato. Una delle rassegne più meritevoli del panorama dei mercati del centro Italia divenuto negli anni un punto di riferimento per migliaia di appassionati dell’arte antica che desiderano passare un “momento” di qualità. Qualità che si sono apprezzate il 17 e il 18 marzo nel suggestivo centro cittadino e soprattutto nelle affascinanti Piazze del Popolo e Piazza Arringo, con la significativa presenza di espositori di ottimo livello. Migliaia le proposte, appartenenti ai settori merceologici dell’antiquariato che riscuotono maggiore interesse fra il pubblico più attento ed esigente; si possono trovare dai mobili agli argen-

ti, dai gioielli ai dipinti, dai disegni alle stampe, dalle sculture agli oggetti d’arte, tutto di epoche comprese fra il ‘700 e il ‘900; ma anche tappeti, tessuti e pizzi, ceramiche e manufatti d’arte. Il mercatino di Ascoli Piceno è inoltre un appuntamento fondamentale per tutti coloro che sono appassionati di storia locale; libri rari e a volte introvabili, vecchie fotografie, bandi e stemmi comunali sono alcune tra le tante chicche che è possibile scovare al mercatino. 30 marzo 2012 - ore 18.00 - Sala della Ragione - Palazzo dei Capitani con Marcello Veneziani e Mario Capanna. La cittadinanza è inviata all’apertura dell’isola ecologica che si svolgerà sabato 24 marzo 2012, ore 10, zona via Monini - via Piemonte (area ex Carbon)

Morrovalle Piazza Vittorio Emanuele II, 1 - tel. +39 0733 223101 comune.morrovalle.mc@legalmail.it - w ww.comune.morrovalle.mc.it

DA VISITARE

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L 22 APRILE 2012: Stanchi dei ritmi frenetici’ voglia di respirare qualcosa di diverso? Venite a Morrovalle , terra dei “PERDONI”, terra di cultura AGRESTE, terra di cucina CONTADINA.ore 10,00: CONVEGNO: presso il nuovo auditorium sito in Borgo Marconi “IL TURISMO RURALE TRA STORIA, CULTURA, REALTA’ E FUTURO” MOSTRA FOTOGRAFICA “cenni di vita rurale” a cura di Pierluigi Cerquetti (Borgo Marconi) dalle ore 12,00 alle 15,00 e dalle 18,00 alle 21,00 (Borgo Marconi) “L’AGRITURISMO LOCALE A TAVOLA” (menù a base di bruschetta, polenta, fagioli

con le cotiche, ecc….. e tanta allegria.) Dalle ore 15,00 in poi “DI TUTTO UN PO’….” I BAMBINI si divertiranno CON I GIOCHI DI UNA VOLTA , impareranno dei MESTIERI, e …… faranno MERENDA. (Borgo Marconi) Musica a cura degli stornellatori “”LA DAMIGIANA” Esposizione di antiche attrezzature artigianali e rurali Per le vie del centro storico e lungo il viale del Pincio tradizionale fiera dei “PERDONI” dalle ore 8.00 alle ore 20.00 NEI GIORNI 28-29-30 APRILE E 1 MAGGIO CI SARANNO AGRITURISMI APERTI CON MENU’ APPOSITAMENTE PREPARATI PER L’OCCASIONE Veduta panoramica di Morrovalle


2 Patrocinio:

P ROVINCIA DI M ACERATA

L'evento si terrà un martedì di inizio estate a Senigallia, con il ristorante Il Giogo Via Fonti, 5 60010 Monterado (AN) che metterà a disposizione le sue sale e le sue attrezzature.

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Fa la differenza! Via della Pace, 4 - 62029 TOLENTINO (MC) - Tel. 0733969293 - www.pastificiopavoni.it


LA PRIMA GUIDA AI MENU’ DEI MIGLIORI RISTORANTI DELLE MARCHE

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Da settembre proponiamo ai nostri lettori un’ulteriore novità, “I menù della Forchetta di Platino: le eccellenze in cucina. La pubblicazione, con uscita semestrale, sarà una guida molto specifica dei migliori ristoranti del nostro territorio, che metteranno in evidenza i loro menù con i relativi prezzi di ogni piatto. E’ un’opportunità sia per gli operatori di settore, che potranno usufruire di una vetrina quanto mai prestigiosa, sia per i

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2012

nostri lettori, a cui siamo sicuri di offrire un servizio preciso, puntuale e utile per scegliere dove gustare le migliori eccellenze in cucina. Il sommario che sarà riportato all’interno della guida riassumerà in ordine alfabetico i principali ingredienti del piatto ricercato dal probabile cliente. Tutto questo per indicare a quest’ultimo un ristorante dove poter mangiare ciò che si ha voglia in quel determinato

momento o in quella serata e scegliere magari preventivamente con gli amici la sequenza delle pietanze. Insomma riassumeremo i migliori 50 menù del nostro territorio scelti in maniera equa tra mare e montagna fra quelli specializzati in pesce o carne ma con il chiaro intento della trasparenza non solo per conoscere cosa andremo a mangiare ma anche quanto andremo a spendere!


Menù Antipasti

Primi Piatti

Il Classico ( serie di assaggi 6 freddi e 6 caldi, elaborati con cura dedizione e fantasia)

Tagliatelle e Gnocchi fatti in casa Spaghetti, Risotto, Paccheri azienda DE CECCO

Gratinati misti Crudità miste ( ostriche, noci di mare, fasolari, capesante, cannelli, mazzancolle, scampi, panocchie)

(Tutti i nostri primi sono ESPRESSI niente precotture. Talvolta necessitano di qualche minuto di attesa a vantaggio della qualità)

Carpaccio di pesce spada, tonno in crosta di sesamo, ricciola, spigola.

Marinara - Vongole veraci Scampo e pomodorino

Scorfano (in caso di disponibilità)

Gabbiano - Astice

Pentolaccia ( Misto di crostacei e molluschi in unmido con pomodorini freschi e crostini fragranti. ( Abbinabili alla pasta ). Cozze, scampi, calamari, vongole, cannelli, granchi, fasolari.) Sautè di cozze - Sautè di vongole Insalata di mare - Insalata di polipo

Secondi Piatti Date un osguardo alla vetrina in sala, dove viene esposto tutto il pescato di giornata. Tutto quello che vedete potrà essere fatto in tutti i modi descritti di seguito. Possiamo adeguarci alle vostre richieste, dato che anche per i secondi piatti di cottura ESPRESSA è il solo utilizzo

Le classiche proposte Grigliata mista - Frittura mista Brodetto con polenta Se volete qualcosa di speciale possiamo proporre... Scampi, pauri, gamberi e leoni di mare ( astici) Alla catalana - All'anans Al vapore - Al forno in crosta di sale Al vino bianco - Al guazzetto Alla griglia - Al melograno - Allo zenzero

Altre proposte... Spigola, rombo, passera, coda di rospo (rana pescatrice), orata, gallinella scorfano, scampi, astici, pauri, sogliole e calamari, verranno preparati con fantasia ed attenzione nei seguenti modi: Al guazzetto In potacchio In porchetta Al cartoccio Al sale

Contorni

Le nostre verdure sono scelte con cura dai contadini della campagna circostante Insalata mista Patate fritte Verdure gratin


Ristorante premiato con la Forchetta di Platino “Eccellenze in cucina” 2011

Civitanova Marche (MC)

Ristoria Il Gabbiano Luana Berrettoni

Pesce fresco dell’Adriatico

Pasta, pane, dolci

€ 30/50

Lungomare Nord, 256 - 62012 Civitanova Marche (MC) - Tel. 0733.70113 - www.ristorantegabbiano.it

Lunedì


Menù Secondi

Antipasti: Tagliere di salumi, erbe e piada Ragù di Frattula Mezzelune al radicchio e ricotta con noci,pere e gorgonzola Tagliatelle porcini e salsiccia Pappardelle al cinghiale Gnocchi all’anatra Chicca della nonna con asparagi e salsiccia

Piatti della Nonna (i sapori autentici di una volta): Coniglio in porchetta Galletto ruspante alla brace con patate novelle Pollo arrosto cotto in formo a legna Faraone al forno con caponata di verdure all’aglio e rosmarino

I classici:

Contorni:

Filetto Fantasia Tagliata su pietra ollare Agnello alla brace Coscio di vitello al forno con patate arrosto e cicoria piccante

Patate al forno Erbe strascinate Cicoria piccante Insalata

Dessert:

Semifreddo basilico e limone Bavarese alle fragole Panna cotta al grand marnie Millefoglie al mascarpone Tortino fondente

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azio Menù degust

Antipasti: formaggi, con di Frattula sa salumeria armellata della ca erbe e m

i: Bis di prim ina rc o N a ll a Strigola lla cinghiale lle a Papparde Secondo: ria piccante on cico lla brace c Nonna a o ll e n g a a Piatto dell

Dessert: limone basilico e l a o d d re semif della casa bottiglia in o in v , acqua estivo caffe e dig € 32,00


Monterado (AN)

Ristorante Al Vecchio Mulino Matteo Emiliani

Carne

Pasta all’uovo, pane e dolci

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Mart

Via Fonti 5 - 60010 Monterado (AN) - Tel. 071 7957818 - Fax. 071 7958713 - info@ilgiogo.it - www.ilgiogo.it


Menù

Menù di Pasqua Andtipasti freddi Cozze alla Tarantina Crespelle marinara bianche Chitarrine al granchio imperiale Frittura mista e contorno oppure Arrosto misto e contorno Acqua, vino, caffé, digestivo Dolce della casa € 30,00

Menù bambini €20,00


Ristorante premiato con la Forchetta di Platino “Eccellenze in cucina” 2011

Porto Potenza Picena - Montecosaro Scalo (MC)

Ristorante La Lancetta Loris Palmisani

Pesce

Pasta all’uovo, dolci € 30/40

Mart

(Porto Potenza P.)

Lun - Mart sera (Montecosaro Scalo)

Via Gramsci, scn 62018 Porto Potenza Picena (MC) - Tel. 0733.880639 - 349.8747963 Viale Europa, 17 - 62010 Montecosaro Scalo (MC) - Tel. 0733.866241 www.lalancetta.it


Dalle Passerelle della moda alle Padelle della cucina di Tunde Stift

Petto di faraona al tartufo e porri

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unde Stift presente la rubrica seguitissima in tv, L’arte dei sapori, è un programma che andata in onda per 40 puntate presentando sempre nuove ricette. Noi del Il magazine siamo felici di portare qualche suggerimento per rinnovare la vostra cucina. Come dice Tunde, rinnovarsi è importante, sia nella moda sia in tutti i settori della vita. Un nuovo piatto, una bella cena ci riporta un bel sorriso….. perché il sorriso è il “trucco” più economico per sembrare più belli! Buona Cena a tutti Voi...

Tunde Stift is happy to bring some suggestions to renovate your kitchen here into the MAGAZINE. As she says “renewal is important”, both in fashion and in whole life. New dish, brings us a nice smile ..... because the smile is the cheaper “trick” to look more beautiful! So good dinner... Tunde Stift


PREPARAZIONE

D

obbiamo fare un incisione chiamata a “tasca” con un coltello fine, una volta creata la nostra tasca andremo creare il nostro ripieno fatto con manzo macinato scelto, sale, pepe, 1 uovo e qualche lamella di tartuffo bianco, una volta amalgamato il ripieno andremo inserire nella “tasca” con un sacca poche. Prendiamo una padella anti aderente, filo d’olio e adeggeremo la faraona della parte della pelle per creare una

doratura. Mentre la nostra faraona prende la doratura desiderata, prepariamo il nostro contorno. Puliamo e tagliamo a dadini le nostre patate e il porro. Prendiamo un vassoio e mettiamo ( carta da forno) la faraona e il nostro contorno nel forno al 180 gradi per c.a 20 minuti. Prima di presentare il nostro piatto andremo scaloppare la nostra faraona di c.a 1cm e stendiamo in forma di Ventaglio e mettiamo il nostro contorno ….Buon Appetito!

INGREDIENTI X 2 PERSONE: (Tempo di preparazione c.a 35 minuti)

2 petti di faraona con aletta 250 g manzo macinato 5 g tartufo bianco 1 uovo 1 porro patate, olio, pepe, sale

IL MAGAZINE 131


Menù Ristorante

Antipasti

Primi piatti

Antipasto Etoile € 6,50 Selezione di Salumi € 6,00 Selezione di Formaggi € 6,00 Crescia di granoturco e ciabuscolo € 5,00 Uova al tegamino con scaglie di tartufo € 6,00 Frittata con cipolla e zucchine € 4,00 Caprese € 6,00 Bresaola con rucola e grana € 6,50 Cocktail di gamberetti in salsa rosa € 6,00 Panzanella € 3,00 Coratella di agnello € 5,00 Olive ascolane € 4,00

Gnocchi al sugo di papera € 6,00 Risotti stracchino e noci € 5,00 Panzerotti alla norcina € 6,00 Orecchiette speck, asparagi e pinoli € 5,00 Raviolo di ricotta con pomodorini, salvia e caciocavallo € 6,00 Tortellini gratinati al coccio € 6,00 Agnolotti bacon, pomodorini e rucola € 6,00 Strengozzo pancetta e broccoli € 5,00 Raviolo di ricotta con bresaola, funghi crudi e grana € 6,00 Campofiloni con porcinie cacio di fossa € 6,00 Penne all'arrabbiata € 5,00 Spaghetti alla carbonara € 5,00 Bucatini all'amatriciana € 5,00 Tortellini alla boscaiola € 6,00 Risotto alle verdure € 5,00 Tagliatelle con porcini, pancetta e scaglie di tartufo € 6,00 Zuppa di legumi € 5,00 Zuppa di funghi € 6,00

Secondi piatti

Carni cotte alla brace

Costolette di agnello fritte € 7,00 Scaloppina al limone € 8,00 Scaloppina ai funghi € 8,00 Scaloppinal vino € 8,00 Filetto al pepe verde € 11,00 Filetto ai funghi porcini € 12,00 Salsicce e fagioli € 6,00 Trippa alla romana € 6,00 Petto di pollo con olive nere e arance € 7,00 Filetto di Maiale con gorgonzola e mele € 8,00 Tagliata di pollo con zucchine e pomodorini € 7,00 Tagliata di manzo € 10,00 Tagliata di manzo al rosmarinoe scaglie di tartufo € 13,00

Bistecca di vitello € 11,00 Filetto di manzo € 11,00 Agnello € 7,00 Grigliata mista € 10,00 Salsicce € 6,00 Bistecca di maiale € 6,00 Braciole € 6,00 Arrosticini € 8,00 Fegatini € 6,00 Spiedini € 7,00

Pizzeria Crostini - Bruschetta - Insalatone Pizza classica - Pizza integrale - Pizza al kamut - Pizza senza glutine Dessert

CA

MPIO

NATO MON DI

ALE

PIZZA DESSERT NAZIONALE ITALIANA PIZZAIOLI


Ristorante premiato con la Forchetta di Platino “Eccellenze in cucina” 2011

RISTORANTE PIZZERIA Camerino (MC)

Ristoria Pizzornte Etoile Luca Sabbatini

Tagliatelle con pancetta, porcini e tartufo

Paizza e dolci

Via Le Mosse, 69 - 62032 Camerino (MC) Tel. 0737.630238 - www.pizzeriaetoile.it

€ 15

Lunedi


Menù Ristoria

Antipasti

Primi Piatti

Crostini misti € 4.00 Tavolozza di salumi e formaggi con focaccia € 7.00 Formaggi stagionati e ricottine aromatizzate con marmellate € 8.00 Degustazione Ristoria € 9.00 Polentina gratinata ai porcini e gamberetti € 6.00

Chitarrine al cinghiale € 7.00 Bombardoni al radicchio, gorgonzola, speck e noci € 6.50 Ravioli al ragù € 7.50 Tortellini boscaiola € 7.00 Garganelli ai funghi porcini € 7.00

Secondi Piatti

Contorni

La carta dei Vini

Dessert

Grigliata mista €11.00 Agnello alla scottadito €12.50 Bistecca di maiale € 8.00 Tagliata di vitello rucola, pomodorini, e grana al balsamico €14.00 Filetto di manzo alla brace ai due pepi €15.00 Petto di pollo scaloppato ai funghi porcini € 8.00 Bistecca di Vitello (400 g. c.ca) €13.00

Vini Bianchi

Ribolla Gialla (Anselmi) € 11.00 Muller Thurgau (Caldaro) € 14.00 Passerina Mimì (Capecci) € 6.00 Pecorino Ciù Ciù € 12.50 Traminer (Anselmi) € 11.00 Verdicchio Classico dei Castelli di Jesi (Santarelli) € 11.00 Pinot Bianco (Caldaro) € 10.00 Souvignon (Caldaro) € 12.00 Marche Bianco (Fontezoppa) € 8.00 Vini Rossi Sabazio – Rosso di Montepulciano (Antinori) € 15.00 Rosso Conero Julius € 11.00 Rosso Piceno (Capecci) € 6.00 Lacrima di Morro D’Alba ( Landi) € 12.00 Rosso di Montalcino (Banfi) € 22.00 Barbera (Dodici Dodici) € 18.00 Cabernet (Petrussa) € 14.50 Chianti (Frescobaldi) € 13.00 Sedara – Rosso di Sicilia (Donnafugata) € 13.00

Insalata mista o verde € 2.50 Medaglioni di patate fritte € 3.00 Verdura cotta € 3.00 Gratinati misti € 3.00 Contorni al buffet € 3.50 Fritto all’ascolana € 4.00

Panna cotta € 3.50 Semifreddo della casa € 3.50 Pizza alla nutella e mascarpone € 7.00

tico

uris T ù n e M Primo o Second o n r o t Con Vino Acqua Caffè

€ 12.00 zo a pran Aperto

Pizzorante PIZZE ROSSE Sfiziosa € 7.00 Pomodoro, mozzarella, rucola, pomodorini e prosciutto crudo Rustica € 6.80 Pomodoro, mozzarella, pancetta, cipolla e uovo Miami € 7.00 Pomodoro, mozzarella, lattuga, gamberetti, mais e salsa cocktail Saporita € 6.30 Pomodoro, mozzarella, salsiccia, peperoni e cipolla

PIZZE BIANCHE Gorgonzola e pere € 6.50 Mozzarella, gorgonzola, pere e marmellata Sirena € 7.00 Mozzarella, zucchine e gamberetti Pub € 6.50 Mozzarella, pancetta, mais, rosmarino e patate fritte Frescosa € 6.50 Mozzarella, bresaola, rucola e scaglie di grana


Ristorante premiato con la Forchetta di Platino “Eccellenze in cucina” 2011

RISTORIA PIZZORANTE DA MICHELE Pollenza (MC)

Ristoria Pizzornte Da Michele Walter

Carne alla brace - pizza forno a legna

Pasta, pane, dolci

€ 15

C/da Piane di Chienti, 8 - Stazione di Pollenza 62010 Pollenza (MC) - Tel. 0733.202931

Sempre Aperto



Ristorante Amici del Gatto specialitĂ pesce via V. Veneto, 238 Civitanova Marche (MC) Tel. 0733 811414 www.amicidelgatto.eu


OSPITALITA' A PORTATA DI MANO La Contrada country house dispone di due sale all'interno (con aria condizionata) e ampio porticato esterno per le serate estive. Cucina genuina dell'azienda di famiglia e piatti tipici maceratesi. La struttura si adatta bene ad ospitare cerimonie e banchetti. Nel parco le famiglie possono rilassarsi e far giocare i bambini e da maggio a settembre nel chiosco bar e pista da ballo si organizzano serate a tema, piano bar e feste. Nove camere (18 posti letto) con tutti i comfort (bagno, aria condizionata, frigo, bar, tv, presa internet). Un ambiente confortevole tra il divertimento ed il riposo.

The Contrada country house has two rooms inside (air conditioning) and a largeporch for summer evenings. Authentic cuisine and typical dishes of the family of Macerata. The structure is well suited to host ceremonies and banquets. In the park, families can relax and let the children play and from May to September in the kiosk bar and dance floor will organize theme nights, piano bars and parties. Nine rooms (18 beds) with all amenities (bathroom, air conditioning, refrigerator, bar, TV, Internet). A comfortable environment of fun and relaxation.

La Contrada Country House Contrada Rancia, 2 | 62029 Tolentino (MC) | Tel/Fax 0733 973108 lacontrada@lacontradacountryhouse.com | www.lacontradacountryhouse.com


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