3 minute read

Zanzimo 4, Il bosco rosso

Il bosco rosso

di Zanzimo 4

Nel 1942, il 22 aprile, 7 amici andarono a fare una escursione nel Bosco Rosso.

Nessuno sapeva perché si chiamasse così, ma gli amici non se ne occuparono, quindi partirono subito. Affittarono una casa con 7 camere da letto, una cucina, 3 bagni, un salotto e un corridoio. Ad Anna, una dei 7 amici, venne fame e decise di andare in cucina. Lungo il brevissimo cammino incontrò Giuseppe e gli chiese: “Mi prepari un panino? Sono affamato anch’io, lascialo in cucina, lo prendo io”.

Anna gli rispose: “Certo che sì!!!” Dopo circa 15 minuti, Giuseppe viene a recuperare il panino, entra in cucina e caccia un urlo. Tutti vennero a vedere cos’era successo, e trovarono Anna stesa per terra con una corda attorno alla gola. Era evidente a tutti che fosse morta soffocata!!! Chiamarono il detective Red Green e la polizia. Quando arrivò il detective Red Green esclamò: “Finalmente, era tanto che non risolvevo un caso!”

La polizia e il detective si misero subito a indagare e la prima cosa che notarono in cucina era la finestra rotta. Il detective annotò qualcosina sul diario e andò a interrogare i 6 amici rimasti. Red Green chiese se avessero litigato con Anna, ma tutti risposero di no, a parte Pierluigi che confessò di aver litigato: prima erano fidanzati, poi Anna sospettò che la stesse tradendo e che si fosse messo insieme a un’altra ragazza.

Ma Pierluigi disse che anche se avevano litigato questo non significava che avrebbe dovuto ucciderla.

Il detective si annotò sul diario qualcosina e poi ha chiese: “Secondo voi ad Anna stavate antipatici?”.

“Ma di nuovo risposero tutti di no, a parte Pierluigi per la stessa ragione di prima. Il detective continuò la sua ricerca e decise di chiedere ai vicini di casa se avevano visto qualcosa. Con un passo svelto Red Green si

diresse verso la casa di Pecorone.

Arrivati bussarono alla porta, l’anziano li accolse e senza esitare gli offrì un caffè. Red Green gli chiese se aveva visto qualcosa di strano in questo pomeriggio. Questa volta però Pecorone gli dette un indizio, un indizio molto importante; gli disse che aveva visto una sagoma uscire dalla finestra e non aggiunse altro. Il detective aveva capito che era stato uno dei 6 amici e si appuntò una frase sul suo taccuino e poi lo richiuse. Red Green chiese cosa stavano facendo. Giacomo disse che stava dormendo; Giuseppe si stava facendo la doccia; Amanda stava leggendo; Carla stava chiamando suo padre; Laura stava cucendo un vestito rotto e Pier Luigi stava mangiando una mela che si era portato da scuola.

Red Green camminò per la strada vicino a un bidone pensando che l’assassino avesse vinto… Quando un gatto uscì da un bidone con una scheda madre in bocca: la scheda madre è la memoria di un certo computer. Il gatto si spaventò vedendo il detective e scappò lasciando la scheda madre a terra.

Red Green andò al quartier generale e guardò un filmato di una videocamera: era scioccante e forse aveva trovato il colpevole. Si diresse immediatamente verso la casa della scena del delitto. Arrivato, Red Green chiese a Pier Luigi: “Quando l’hai presa la mela?”. Pier rispose: “7 giorni fa”. Red Green gridò di arrestare Pier.

Pier Luigi chiese per quale motivo; il detective rispose: “Una mela in 7 giorni mal conservata marcisce, e non credo che tu mangi mele marce. Ti sei inventato un numero così, a caso, perché non stavi mangiando una mela, ma stavi uccidendo Anna. Io ho anche visto un filmato di una telecamera e ho visto te che uccidevi Anna, però non sapevo se era un vero o un falso quindi ti ho fatto questa domanda”.

Tutti applaudirono, e Red Green non si era mai sentito meglio in vita sua. The End

This article is from: