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Brutte Storie da vedere, rivedere e riscrivere
Immagine di partenza: Renè Magritte L’assassino minacciato (1927), Museum of Modern Art - New York
“Alla signora Manuela mentre faceva la doccia venne un attacco d’asma e a malapena riuscì ad uscire dal bagno e a sdraiarsi sul letto. Il marito appena entrato in casa vedendola svenire chiamò subito il 118. Dopo pochi minuti i dottori arrivarono e cominciarono a medicare la donna. In poche ore curarono la signora che visse felice e contenta con suo marito”.
Immagine di partenza: la foto di un aereo scuro in controluce che, su un cielo azzurro e terso, sgancia centinaia di bombe nere (fonte: https://www. agcnews.eu/)
“In una mattinata di Maggio mi svegliai a causa di un rumore molto forte. Uscii di casa, gli alberi erano colorati e un vento leggero mi travolse. Alzai gli occhi al cielo e vidi un grande aereo giallo che volava sopra la mia testa. Il pilota fece scendere un grande striscione con su scritto: ’CIAO sono il pilota e adesso vi sgancerò… la PACE ’ e una pioggia di fiori mi invase!!”
Immagine di partenza: foto di scena della casa sulla collina del film Psycho di Hitchcock (1960). (fonte: filmpost.it)
“Ciliegi giapponesi, casa di campagna in un pomeriggio di primavera. La casa è in legno con il tetto di tegole. Le finestre hanno cornici bianche e le tende sono di colore verde con i fiorellini gialli. La porta principale è di legno scuro con la maniglia d’oro. Vasi di fiori sono appesi sotto al portico, nel giardino c’è una festa di compleanno. Sotto al portico c’è una sedia a dondolo, sopra c’è il festeggiato e attorno a lui ci sono i suoi migliori amici. C’è un orto di patate, carote, zucchine e pomodori e palloncini in giro per il prato”.
Immagine di partenza: New York, 11 settembre 2001
“Il cielo era azzurro, tutto andava bene. Quel giorno la città di New York avrebbe ospitato un evento straordinario: i tre funamboli più famosi al mondo, Gabriel, Davide e Sofia, si sarebbero calati giù dalle Torri Gemelle legati ad una fune. Salirono la torre, montarono la loro apparecchiatura e iniziarono la discesa, la folla era in delirio. Gli abitanti di New York ricordarono per sempre lo spettacolo, tanto che, ancora adesso, le funi che hanno sorretto i funamboli si trovano attaccate alle torri”.
Immagine di partenza: Johann Heinrich Füssli, L’incubo (1790-91), Goethe Museum - Francoforte
“Aurora, stanca morta, è appena tornata da una festa. Dopo essersi messa il suo pigiama preferito si infila sotto le coperte, prima però guarda ancora per una volta il trofeo di caccia che suo fratello le ha regalato. Biscotto, il suo gattino, che aveva trovato mentre andava alla Sagra dello Gnocco Fritto, si è adagiato sul suo petto facendo le fusa. Dopo poco Aurora si addormenta; suo padre è appena tornato dal lavoro, va in camera di Aurora per spegnere la luce e darle la buona notte” .
Immagine di partenza: Pomarancio, Martirio di San Pietro d’Alessandria (1582), Basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio - Roma
“Il fornaio Manuel volle, un mattino del 311 d.C., realizzare un pane speciale a forma del figlio del Re, così si mise al lavoro. Assemblò pezzo per pezzo e ne uscì un’opera favolosa, ma dopo qualche ora le braccia del pane si staccarono dal corpo. Quando se ne accorse pensò di usare una colla rossa dolce e commestibile per riparare il tutto. La applicò sul filone di pane e dopo un po’ tutto tornò come nuovo, ma dolce! Così lo portò al Re che lo fece portare alla festa preparata per il figlio, che fu molto contento.
Dopo molti anni il fornaio Manuel si specializzò nel “Pane corpo” e lanciò questa nuova moda.