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Romeo e Giulietta: il cambiamento

Compagnia i figli dell’oro

(Arianna, Diego, Giulia, Oliver)

Giulietta

Età 16 Altezza 1,62 Capelli Biondo scuro Occhi Viola Segni particolari Un neo vicino all’occhio Desiderio più grande La pace tra Montecchi e Capuleti

Ricordo più bello Quando le hanno regalato un anello d’oro

Passatempo preferito Cosa vuole fare da grande Leggere

Artista (pittrice)

Romeo

Età 18 Altezza 1,70 Capelli Castano scuro Occhi Marroni Segni particolari Cicatrice sul braccio Desiderio più grande Andare a Londra Ricordo più bello Quando è nata sua sorella Matilda

Passatempo preferito Cosa vuole fare da grande Allenarsi in combattimento

Attore

Romeo e Giulietta: il cambiamento

Paride è davanti alla tomba di Giulietta.

Paride: “Oh, Giulietta, come farò senza di te?”

Arriva Romeo.

Romeo: “Allontanati! Quella è la mia sposa! Non serve che piangi per lei”.

Paride: “Impossibile! È la mia promessa sposa! Non illuderti che ti amasse! Io ero il suo unico amore!”

Romeo: “Non dire stupidaggini! Se vuoi farmi soffrire, resta, ma te ne pentirai”.

Romeo sguaina il pugnale. Paride fa lo stesso. Inizia il duello.

Passano alcuni minuti.

Paride: “Romeo, ti conviene allontanarti. Potresti fare una brutta fine”.

Romeo, accecato dalla rabbia, trafigge Paride.

Paride cade morto.

Romeo, rivolgendosi all’amata addormentata: “Giulietta, ho perso tutto quello per cui vivevo, non ho più nulla su cui piangere, il mio unico desiderio è raggiungerti”.

Romeo prende un veleno. La Nutrice arriva alla tomba di Giulietta e lo ferma.

Nutrice: “Romeo, fermo! Giulietta non avrebbe mai voluto la tua morte, bensì la tua felicità!”

Giulietta si sveglia.

Romeo: “…”

Romeo si commuove e baci Giulietta.

Arrivano le guardie chiamate dal servo di Paride, e legano Romeo.

Giulietta: “Fermatevi! Quello è mio marito”.

Cala il silenzio, mentre le guardie portano Romeo in carcere. Arriva la famiglia di Giulietta e i genitori la portano a casa per avere informazioni.

Giulietta: “… ci siamo sposati in segreto, ma poi lui è stato esiliato e voi volevate farmi sposare Paride. Io, per

non tradire Romeo, mi sono fatta dare da Frate Lorenzo un siero per farmi sembrare morta per quarantadue ore”.

La famiglia di Giulietta va dai Montecchi per dichiarare la pace. Arrivano davanti a casa dei Montecchi ma la trovano vuota perché la famiglia è andata a trovare Romeo in prigione.

Mamma di Giulietta: “Andiamo al carcere! Lì troveremo la famiglia di Romeo”.

I Montecchi, già in carcere, in coro, rivolgendosi ai Capuleti: “Eccovi! Stavamo giusto parlando con Romeo dell’accaduto”.

I Capuleti, in coro: “Siamo venuti qui per lo stesso motivo”.

Le due famiglie vanno dal Principe per dichiarare la pace.

Il Principe: “Sono lieto di aver ricevuto questa attesissima notizia, avete fatto un grande passo avanti e, per questo, perdono e libero Romeo, augurandogli la felicità con la sua bellissima moglie, Giulietta”.

Romeo e Giulietta vanno via e prendono una nave per andare in Inghilterra, a Londra.

Durante il viaggio, però, passando in una macchia di petrolio, il motore della nave esplode, facendo andare a fuoco la nave. Romeo e Giulietta prendono una scialuppa di salvataggio e la lanciano in acqua, ma Giulietta cade vicino alla nave, Romeo si tuffa per salvarla e portarla sulla scialuppa di salvataggio. Una volta portata su, iniziano a remare.

Arrivano a riva e noleggiano una carrozza per arrivare fino allo stretto della Manica.

Dopo dieci giorni, arrivano a Londra dove comprano un cottage, prendono un gatto e trovano lavoro, lei come pittrice, lui come attore.

Romeo: “Eccoci qua, mia Giulietta, finalmente insieme senza ostacoli per il futuro”.

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