Riflessi 2023 N.1

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DIMENTICHIAMO SPESSO

CHE IL CICLO DELL’ACQUA E IL CICLO DELLA VITA

SONO UNA COSA SOLA.

JACQUES-YVES COUSTEAU 2023 / n.1
cristinarubinetterie.com
PIEGA Bellucci Mazzoni Progetti

Editorial

A distanza di qualche mese dalla Milano Design Week 2022, eccoci sul palcoscenico internazionale dell’ISH di Francoforte. Malgrado le difficoltà e i rallentamenti dovuti alla pandemia, non ci siamo mai fermati perché alle imprese viene costantemente chiesto di innovare, non solo nei prodotti, ma anche nei processi produttivi. Sono stati anni intensi, che hanno dato il via ad alcuni grandi cambiamenti che ne stanno producendo altri, quasi in una naturale gemmazione.

Dopo la fase di rebranding nel 2020, abbiamo attuato all’interno dei nostri stabilimenti una serie di azioni di Business Improvement mirate a promuovere una politica organizzativo–logistica che ottimizza i processi produttivi, impegnandoci in concrete iniziative di responsabilità sociale ed ambientale. L’attenzione verso le risorse umane si è tradotta anche nella riorganizzazione dei flussi di lavoro, con conseguente maggior coinvolgimento e incremento della professionalità dei dipendenti.

L’ampia gamma dei nostri prodotti, ideati da una squadra di designer internazionali, ci permette di esaudire le richieste di mercati sempre più demanding, di rendere il racconto di ciò che facciamo più adatto a un mercato internazionale con esigenze di storytelling. Sostenuti e raccontati da una rete commerciale che non solo presidia, ma anche rafforza la nostra presenza sul territorio, consapevole della qualità e del servizio che offriamo.

Molto in pochi anni, non certo tutto. Perché continuiamo a lavorare per migliorarci e offrirvi sempre di più.

Buona lettura.

Several months after the 2022 Milan Design Week, here we are on the international stage of the ISH in Frankfurt. Despite the difficulties and slowdowns caused by the pandemic, we have never stopped, as companies are constantly asked to innovate not only products but also production processes that come with it. These intense years have led to some major changes, which are consequently producing others, almost like natural budding.

After the rebranding phase in 2020, we implemented a series of Business Improvement actions within our facilities that aim to promote an organizational-logistic policy that optimizes production processes, committing ourselves to concrete activities of social and environmental responsibility. The attention to human resources has also resulted in the reorganization of workflow, resulting in greater involvement and increased professionalism of employees.

The wide range of our products, designed by a team of international designers, allows us to fulfil the requests of increasingly demanding markets, to create the story of what we do more suitable for an international market with storytelling needs. Supported and told by a commercial network that not only oversees but also strengthens our presence on the territory, aware of the quality and service we offer.

We have achieved a lot in a few years, but certainly, not everything. We continue to work to improve ourselves and offer you more and more.

Enjoy the reading.

CRISTINA BRERA SHOWROOM VIA PONTACCIO, 8/10 MILANO

LO SHOWROOM COME SCENARIO PROGETTUALE

Progettato da Elisa Ossino Studio per CRISTINA Rubinetterie, il flagship store milanese di via Pontaccio propone un approccio esperienziale alla scoperta dei nuovi percorsi d’acqua.

Designed by the Elisa Ossino Studio for CRISTINA Rubinetterie, the Milan flagship store of via Pontaccio features an experiential approach to the discovery of new waterways.

Entrando nello showroom, inaugurato da un paio di mesi, il nuovo appare con forza, stabilendo con il visitatore una comunicazione immediata e aperta con un alto grado di espressività. La riflessione di Elisa Ossino, incaricata del progetto di interior dello spazio (200 mq su due livelli nel cuore di Brera), ha riguardato innanzitutto la modalità di esposizione, per cui il rubinetto, considerato come oggetto, doveva essere percepito non solo dal punto di vista estetico o materico, quanto soprattutto per la funzionalità insita nel differente flusso dell’acqua, inteso come componente essenziale. Da qui l’idea di scardinare un’asettica esposizione in favore di un approccio emozionale, dato in primis dall’interazione del visitatore con elementi funzionanti. Lo showroom riscrive l’idea dello spazio espositivo trasformandolo in un ambiente accogliente in cui gli oggetti concorrono a creare un’installazione, perfetto per ospitare in un futuro molto prossimo anche eventi e mostre d’arte.

When entering the showroom, launched only a couple of months ago, the new appears powerfully, establishing an immediate and open communication with the visitor with a high degree of expressiveness. The idea proposed by Elisa Ossino, entrusted with the renovation of interior space (200 sq. m. on two floors in the heart of Brera), was first and foremost focused on the display mode, whereby the tap, viewed as an object, was to be perceived not only from the point of view of materials or aesthetics but especially for the functionality that is implicit in the different flow of the “water matter.” Hence the idea of breaking down an aseptic exhibition in favour of an emotional approach is provided primarily by the visitor’s interaction with functioning elements. The showroom rewrites the idea of the exhibition space, where objects contribute to creating an installation, transforming the showroom into a welcoming space, perfect to host events and art exhibitions.

ph.Alberto Strada

Lo spazio è ordinatamente articolato, caratterizzato da quattro nicchie a parete che espongono le serie più recenti e funzionanti dei rubinetti: “quasi un percorso” sottolineato dalle grandi vasche rettangolari sospese di travertino che hanno la funzione di grandi lavabi, simili a lavatoi.

The space is neatly articulated, characterised by four wall niches displaying the most up-to-date and functioning tap series: “almost a pathway” emphasised by the large rectangular suspended travertine basins that serve as large washbasins, like washtubs.

“Spesso il rubinetto viene acquistato valutando principalmente il fattore estetico, scelta che a volte comporta alcuni inconvenienti. Per questo abbiamo progettato questo spazio esperienziale in cui muoversi in libertà, provare i prodotti e verificare l’ergonomia”.

“Often a faucet is mainly purchased because of its aesthetic look, a choice that sometimes leads to some drawbacks. This is the reason why we designed an experiential space in which you can move freely, try the products and verify the ergonomics”.

“In condivisione con l’azienda, volevamo creare un involucro estremamente materico, in cui la vibrazione della luce –componente per me fondamentale nella riuscita di un progetto – accompagnasse il riverbero dell’acqua”. La scelta dei materiali sottolinea questo approccio. Da qui la preferenza per il travertino delle vasche e di alcune superfici verticali – fin dall’antichità elemento “vicino” all’acqua – abbinato a pareti a calce, i cui naturali chiaroscuri sono accentuati dalla finitura accuratamente selezionata nello stesso tono di colore della pietra, lasciata quanto più naturale possibile, con taglio a sega o levigata. Mentre il cocciopesto dei pavimenti, scelto dopo una lunga ricerca e molte prove per misurarne le diverse granulometrie, presenta una grana sottilissima di straordinario effetto materico che lo pone in perfetta armonia con lo spazio, ottenendo così una scatola monocromatica dove la vibrazione della luce è data dall’alternanza dei materiali naturali”.

“Together with the company, our idea was to create an extremely materialised housing, in which the vibration of light – to me a fundamental component for a successful project -accompanied the reflection of water. The choice of materials underlines this approach. Hence, the preference of traditional travertine for the washbasins and some vertical surfaces – an element that was “close” to water since antiquity - combined with limestone walls, whose natural contrasting shades are enhanced by the carefully selected finish with the same shade of stone colour, left unpolished as much as possible and with a saw cut or smoothed. While the cocciopesto (Opus signinum) of the floors, chosen after much research and many tests to measure the different granulometry, has a very fine grain that highlights its material effect, placing it in perfect harmony with the space, thus obtaining a monochromatic box where the vibration of light is given by the alternating natural materials”.

Elisa Ossino ph. Jessica Soffiati

Il piano inferiore è dedicato agli accessori e al completamento delle collezioni. Per continuità estetica, il progetto riprende il linguaggio del primo piano, con l’utilizzo del travertino e delle vasche. Lo spazio è aperto e dinamico: sulle pareti perimetrali corre un’ampia varietà di referenze (a completamento delle collezioni) e di miscelatori da cucina, quest’ultimi installati in un’ area stilizzata contraddistinta da un mobile con ante in legno cannettato. Il rigoroso layout è movimentato dalla presenza di due vasche tonde – davanti alla parete con le proposte doccia – e di quattro lavabi che presentano le soluzioni freestanding.

The lower floor is dedicated to accessories and to complementing the collections. For aesthetic continuity, the design echoes the language of the upper floor, with the use of travertine and washbasins. The space is open and dynamic: the wide variety of references (complementing the collections) and kitchen mixers run along the perimeter walls, the latter installed in a stylized area, characterized by a cabinet with ribbed wooden doors. The rigorous layout is enlivened by the inclusion of two round bathtubs - in front of the wall with the shower range - and four washbasins with freestanding solutions.

Gli arredi – i due scultorei tavoli centrali di legno massello, caratterizzati da curve forti e bordi sottili, e il tavolo riunioni chiuso da vetrate scorrevoli –sono tutti disegnati dalla stessa Ossino, fatta eccezione per le sedute di design scandinavo.

The furnishings - the two sculptural central tables in solid wood, featuring strong contours and slender edges, and the meeting table enclosed by sliding glass windows - are all designed by Elisa Ossino herself, except for the Scandinaviandesigned chairs.

Un’area circoscritta è dedicata all’abaco di soluzioni termostatiche. Qui il radiatore Android, disegnato da Daniel Libeskind per Antrax IT - nero, geometrico, rigoroso – mette in scena le performance di Code®, il nuovo sistema intelligente prodotto da Caleffi S.p.A. che permette di regolare da remoto la temperatura di ogni ambiente della casa attraverso la app dedicata dello smartphone. Ekinex si è occupata dell’intera gestione domotica dello spazio, configurando in un unico impianto centralizzato gli scenari di luce, le installazioni notturne, le vetrine, la climatizzazione, i consumi energetici.

A circumscribed area is dedicated to the abacus of thermostatic solutions. Here the Android radiator, designed by Daniel Libeskind for Antrax IT – black, geometric, rigorous – shows the Code performances, the new smart system produced by Caleffi S.p.A. which allows regulating the temperature of each home environment remotely through the dedicated smartphone app. Ekinex dealt with the entire space automation management, configuring in a single central system light scenery, night installations, windows, air conditioning and energetic consumptions.

Showroom_ph. Alberto Strada

SPAZIO ESPOSITIVO

POETICO PRAGMATISMO

POETIC PRAGMATISM

Architetto e designer: sono tante le anime che formano la sfaccettata e ricca personalità di Elisa Ossino. E altrettanto numerosi gli elementi – passione, ricerca, ispirazione, energia – che compongono i valori del suo vocabolario progettuale che spazia dalla piccola alla grande scala. A lei CRISTINA Rubinetterie si è affidata per il progetto di interior dello showroom milanese in Brera, per lo stand al Salone del Mobile 2022 a Rho-Fiera e ora trasferito all’ISH di Francoforte, alla luce di un conseguente concetto di progettazione consapevole e di coerenza d’immagine.

Architect and designer: there are many facets that make up the multifaceted and rich personality of Elisa Ossino. Equally numerous are the elements - passion, research, inspiration, energy - that make up the values of her design vocabulary which ranges from small to large scale. CRISTINA Rubinetterie has entrusted her with the interior design project of the showroom in Brera, Milan, the stand at the 2022 Salone del Mobile in Rho-Fiera, and now transferred to ISH in Frankfurt, in light of a consequent concept of conscious design and image consistency.

“L’ispirazione dello stand è classica, deriva dalla mia cultura, dalla mia particolare vicinanza al mondo greco antico, date le mie origini siciliane. Nel progetto riprendo la ripartizione spaziale del tempio, con due grandi portali e un asse direzionale centrale, un cannocchiale ottico forte, in cui le colonne sono sostituite dai setti perimetrali che ospitano le nuove collezioni dei rubinetti, i veri protagonisti di questo spazio ripensato in una sorta di classicismo contemporaneo”.

“The inspiration for the stand is classical, derived from my culture, from my particular closeness to the ancient Greek world, given my Sicilian origins. In the project, I take up the spatial division of the temple, with two large portals and a central directional axis, a strong optical telescope, in which the columns are replaced by the perimeter walls that house the new collections of taps, the true protagonists of this space rethought in a sort of contemporary classicism”.

“Attraverso l’elemento simbolico dell’acqua ho voluto ribadire la dimensione esperienziale sempre presente nei miei progetti. L’acqua suggerisce inoltre l’idea di purificazione e, con i suoi riverberi, mette in scena la relazione con la luce”.

“Through the symbolic element of water, I wanted to reaffirm the experiential dimension always present in my projects. Water also suggest the idea of purification and, with its reflections, stages the relationship with light”.

I colori sono chiari, le superfici vibranti per dare ai visitatori la sensazione di muoversi in uno spazio naturale.

The colours are light, and the surfaces are vibrant to give visitors the sensation of moving in a natural space.

Nello stand, dall’aspetto essenziale e solenne, due grandi vasche d’acqua circolare e rettangolare, poste lungo quest’asse direzionale centrale, sono inondate di luce da due lucernari di corrispondente forma geometrica.

In the stand, with an essential and solemn appearance, two large circular and rectangular water basins, placed along this central directional axis, are flooded with light from two corresponding geometric skylights.

Come in una galleria d’arte, nei setti laterali sono esposte in sequenza le collezioni di docce e rubinetti, da parete e da appoggio e le novità:

- serie Piega, Bellucci Mazzoni Progetti

- serie Rota, angelettiruzza design

- serie Tilde, CRISTINA Design Lab.

Like in an art gallery, the shower and faucet collections and the new ranges

- Piega, Bellucci Mazzoni Progetti

- Rota, angelettiruzza design

- Tilde, CRISTINA Design Lab are displayed in sequence on the perimeter walls.

Il rapporto imprescindibile con la Natura – nel dna di CRISTINA ed essenziale nell’attività progettuale della Ossino – è ribadito simbolicamente dalla presenza di un albero, mentre la consapevolezza etica – tradotta dall’azienda in una serie di azioni sempre più dettagliate che integrano sostenibilità, tecnologia e design – è qui concretizzata nei materiali utilizzati nello stand, frutto di un’ottica circolare che estende il ciclo di vita dei prodotti ribadendo l’impegno a servizio dell’ambiente. Così il tamponamento esterno è costituito da pannelli di legno smontati e riutilizzati, le vasche sono realizzate in materiale sostenibile ottenuto con un impasto di polveri naturali in un processo di lavorazione di economia circolare, pavimento e lavabi sono realizzati in pietra sinterizzata, mentre le pareti sono trattate con un intonaco fortemente materico.

The essential relationship with nature - in CRISTINA’s DNA and essential in Ossino’s design activity - is symbolically reaffirmed by the presence of a tree, while ethical awareness - translated by the company into a series of increasingly detailed actions that integrate sustainability, technology and design - is here concretized in the materials used in the stand, the result of a circular perspective that extends the product life cycle and reaffirms the commitment to serve the environment. The external cladding is made of disassembled and reused wooden panels, the tanks are made of sustainable material obtained from a mixture of natural powders in a circular economy manufacturing process, the flooring and washbasins are made of sintered stone, while the walls are treated with a high material plaster.

Stand Salone del Mobile 2022_ph. Sara Magni

DAL WELFARE AL WELLBEING

FROM WELFARE TO WELLBEING

Iniziative che vedono l’azienda sempre più impegnata nel processo di transizione ecologica. Initiatives that see the company increasingly committed to the ecological transition process.

#FROM YEL LO W TO GREEN

La valorizzazione dei propri collaboratori è indubbiamente uno degli ingredienti che CRISTINA Rubinetterie sta attuando in un’ottica di wellbeing che vede il dipendente come ‘persona’ al centro dell’organizzazione aziendale. In questa visione lungimirante risulta fondamentale comunicare gli obiettivi comuni, i progetti e le migliori opportunità disponibili. Da qui l’importanza della piattaforma interna ora ideata con lo scopo di sempre più coinvolgere i propri dipendenti in un rapporto che incrementa la fiducia individuale, le sinergie e lo spirito di squadra. Piattaforma che ha risvolti positivi anche in tema di sostenibilità ambientale, poiché veicolando i contenuti online abbatte il consumo di carta e inchiostro, sensibilizzando le persone a un utilizzo più responsabile delle risorse.

Valuing its employees is undoubtedly one of the ingredients that CRISTINA Rubinetterie is implementing with a focus on wellbeing that sees the employee as a ‘person’ at the center of the organizational structure. In this far-sighted vision, it is essential to communicate common goals, projects, and the best available opportunities. Hence the importance of the internal platform now designed with the aim of increasingly involving employees in a relationship that increases individual trust, synergies, and team spirit. The platform has positive implications for environmental sustainability as well, as it reduces paper and ink consumption by conveying content online, sensitizing people to a more responsible use of resources.

“FROM YELLOW TO… GREEN!”

Il claim aziendale adottato da qualche anno, non è un semplice slogan di facciata in una politica di greenwashing, bensì una finalità concreta che riguarda l’intera filosofia di CRISTINA Rubinetterie. Tanto che già il 75% della carta usata per gli imballi – sia cartone che polpa di cartone – deriva da carta riciclata, mentre cataloghi e listini sono stampati su carta rigorosamente certificata FSC/PEFC

The company slogan adopted a few years ago, is not a mere facade slogan in a greenwashing policy, but a concrete goal that concerns the entire philosophy of CRISTINA Rubinetterie. So much so that already 75% of the paper used for packaging - both cardboard and pulp - comes from recycled paper, while catalogs and price lists are printed on strictly FSC/PEFC certified paper.

CERTIFICATION UNI EN ISO 45001

In data 16/12/2022 CRISTINA Rubinetterie ha ottenuto la certificazione secondo lo standard UNI EN ISO 45001 (Occupational Health and Safety Assessment Specification), obiettivo raggiunto con l’impegno e la collaborazione di tutti. Tale norma è un importante standard che stabilisce i requisiti per sistemi di gestione efficaci relativamente alla salute e sicurezza sul lavoro; i sistemi conformi alla norma UNI ISO sono progettati per aiutare le aziende a migliorare: la gestione del rischio, la conformità legislativa, la diffusione di corrette pratiche lavoro ed il coinvolgimento e la partecipazione dei lavoratori per individuare i pericoli e le relative misuredi prevenzione ed accrescere così, la sicurezza ed il benessere dei propri dipendenti e di quelli esterni all’organizzazione, come appaltatori e fornitori. Adottando un sistema conforme alla norma UNI EN ISO 45001, la nostra organizzazione è volta a lavorare per ridurre gli incidenti e gli infortuni sul lavoro, minimizzare la gravità di tali eventi nel momento in cui si verificano, proteggendo la salute e il benessere generale dei dipendenti.

CRISTINA Rubinetterie achieved the certification under the UNI EN ISO 45001 (Occupational Health and Safety Assessment Specification) standard on 16th December 2022, a result attained thanks to the commitment and cooperation of everyone. This standard is important as it establishes the requirements for effective management systems regarding health and safety at work; UNI ISO-compliant systems are designed to help companies improve: risk management, legislative compliance, dissemination of fair work practices and involvement and participation of workers in identifying hazards and associated preventive measures to improve the safety and well-being of their employees and of those operating outside the organisation, such as contractors and suppliers. By adopting a system that complies with the UNI EN ISO 45001 standard, our organisation aims to work to reduce accidents and injuries at work, minimise the severity of these events when they happen, and protect the general health and well-being of employees.

SAPERE ARTIGIANALE

CRAFTSMANSHIP AND MADE IN ITALY

La ricerca di innovazione è alla base di ogni progetto di CRISTINA

Rubinetterie realizzato con macchinari all’avanguardia e supportato dall’apporto manuale di artigiani specializzati che intervengono nelle fasi più delicate del processo produttivo con soluzioni ideate per assicurare il massimo valore estetico.

Ciò si traduce anche in quella cura del dettaglio che contribuisce all’unicità del Made in Italy e ne racchiude tutta la cultura.

II concetto di CSR (Corporate Social Responsability) che CRISTINA Rubinetterie sta attuando, produce un sempre più evidente miglioramento aziendale e relazionale. Gestire la produzione internamente anziché esternalizzarla – a lato di oneri non certo indifferenti – risulta strategico perché non solo assicura il puntuale controllo, l’eticità, la sostenibilità e la continuità produttiva in caso di emergenze, ma perchè produce soprattutto un importante flusso di conoscenza, di apprendimento e di gratificazione di tutti gli stakeholder coinvolti, con conseguente ottimizzazione delle lavorazioni.

A garanzia di un prodotto qualitativamente ineccepibile, la maggior parte delle lavorazioni sono quindi svolte all’interno dell’azienda, nella convinzione che la competenza manageriale e l’apporto di personale esperto determinino un indiscutibile valore aggiunto. In questa strategia di sviluppo (sociale e manifatturiera) va letta la presenza numericamente importante di “artigiani specializzati” presenti in tutti i reparti aziendali delle quattro unità produttive situate del novarese, sia che si tratti di lavorazioni meccaniche, di trattamento delle superfici galvaniche, delle fasi di pulitura o di assemblaggio.

Nell’officina meccanica di Gozzano il controllo dei pezzi grezzi – lavorati da barra, fusi o stampati – è manuale, realizzato a campione con dime o misurato a calibro. Allo stesso modo, le tre fasi di pulitura (spuntigliatura, smerigliatura e lucidatura) e la cromatura – che hanno luogo nello stabilimento di Gargallo - sono eseguite con macchine, ma necessitano dell’indispensabile apporto artigianale dell’operatore che interviene là dove il robot non arriva. Solo per citare un esempio, in Fractal – una delle ultime serie presentate, disegnata dall’architetto malese Soo K. Chan – il corpo del miscelatore è ripreso manualmente per mantenere le raggiature della superficie sempre egualmente dimensionate e rispettosamente geometriche. Il trattamento galvanico richiede la presenza costante di personale specializzato che interviene nel caricamento dosando numero e tipologia dei pezzi per telaio e nello spostamento degli stessi nelle relative vasche e come sempre, nel controllo del risultato finale. Mentre nei reparti di assemblaggio, spedizioni e magazzino di Fontaneto d’Agogna il lavoro, totalmente manuale, termina con un test (a fine assemblaggio) ad aria su tutti i prodotti finiti. E’ tempo di valore condiviso, di Made in Italy in strategia global.

The pursuit of innovation is at the heart of every project at CRISTINA Rubinetterie, which is realized with cutting-edge machinery and supported by the manual contributions of skilled artisans who intervene in the most delicate phases of the production process with solutions designed to ensure maximum aesthetic value. This also translates into attention to detail that contributes to the uniqueness of Made in Italy and encapsulates its entire culture.

The concept of CSR (Corporate Social Responsibility) that CRISTINA Rubinetterie is implementing results in increasingly evident improvements in the company’s performance and relationships. Managing production internally rather than outsourcing it, despite the significant associated costs, is strategic because it not only ensures timely control, ethics, sustainability, and production continuity in the event of emergencies, but also produces an important flow of knowledge, learning, and satisfaction for all stakeholders involved, resulting in optimization of operations.

To guarantee an unquestionably highquality product, most of the production processes are therefore carried out within the company, based on the belief that managerial competence and the contribution of expert personnel determine an indisputable added value. The presence of a numerically significant number of “skilled artisans” in all the production units located in the Novara area, both for mechanical processing, galvanic surface treatment, cleaning phases, and assembly, should be interpreted within this social and manufacturing development strategy.

In the mechanical workshop in Gozzano, the control of raw pieces - worked from bars, cast or stamped - is manual, carried out by sampling with gauges or measured with callipers. Similarly, the three cleaning phases (deburring, grinding, and polishing) and the chrome plating - which take place in the Gargallo plant - are performed with machines, but require the indispensable manual contribution of the operator who intervenes where the robot cannot reach. Just to give an example, in Fractal - one of the latest series presented, designed by the Malaysian architect Soo K. Chan - the mixer body is manually worked to maintain the surface radiuses equally sized and respectfully geometrical. The galvanic treatment requires the constant presence of specialized personnel who intervene in the loading, dosing the number and type of parts per frame, and in the movement of the same in the relative tanks, and as always, in the control of the final result.

While in the assembly, shipping, and warehouse departments of Fontaneto d’Agogna, the work, entirely manual, ends with an air test on all finished products at the end of the assembly.

It’s time for shared value, for Made in Italy in a global strategy.

“L’ESPRESSIVITÀ DELLA MATERIA”

THE EXPRESSIVENESS OF MATTER

Bellucci Mazzoni Progetti è il nuovo marchio dei due designer che finora erano conosciuti con il nome di BMB Progetti, fondato nel 2012 dai designer Guido Bellucci e Francesco Mazzoni. E’ un team di professionisti incentrato sulla progettazione di interior ed industrial design. Tutto ciò che ci circonda è pensato e studiato dall’uomo per trascorrere la quotidianità nel modo più confortevole e piacevole possibile per questo un buon progetto è il risultato di tre fattori concomitanti: la fantasia, l’innovazione e la cultura.

Bellucci Mazzoni Progetti is the new brand of the two designers who were previously known as BMB Progetti. Founded in 2012 by designers Guido Bellucci and Francesco Mazzoni is a team of professionals focused on interior and industrial design. Everything around us is designed and studied by humans to spend our daily lives in the most comfortable and pleasant way possible, and a good project is the result of three overlapping factors: imagination, innovation, and culture.

“Volevamo creare una collezione con un segno particolare. La linea in sé è semplice, si fa notare per l’inclinazione all’insù della parte alta del rubinetto, motivo ribadito negli elementi dell’intera collezione”.

“We wanted to create a collection with a particular sign. The line itself is simple, and is noticed for the upward inclination of the upper part of the tap, a motif repeated throughout the elements of the entire collection”.

NOVITA’ 2023
PIEGA
Bellucci Mazzoni Progetti ph. Federico Pannacci Bellucci Mazzoni Progetti

INSPIRATION

“Il rubinetto Piega nasce dall’esigenza di dare all’utente finale un prodotto che raccolga funzionalità nell’uso di tutti i giorni dalle forme pure e raffinate. Il progetto ha come caratteristica lo sviluppo di un segmento inclinato che permetta di dare a Piega una sua originalità che possiamo ritrovare in tutta la linea. Il materiale inox gli conferisce rigorosità oltre ad accentuare la “piega” riflettendo la luce in modo differente nelle due facce che caratterizzano la leva. Le linee semplici e lineari sono quelle che da sempre attirano la nostra attenzione e che cerchiamo di replicare nei nostri progetti attraverso l’osservazione della natura e degli ambienti che ci circondano. In questo caso una foglia ha catturato la nostra attenzione: la pianta Pilea è caratterizzata da foglie rotonde con una “piega” nel mezzo che la distingue dalle altre. Una forma circolare con una sola piega riesce a raccogliere e convogliare a sé l’acqua di cui ha bisogno. È stata questa la forza d’ispirazione che ci ha permesso di realizzare questa linea di rubinetteria ergonomicamente funzionale”.

“The Piega faucet was born from the need to provide end-users with a product that combines everyday functionality with pure and refined shapes. The project’s distinctive feature is the development of an inclined segment that gives Piega its originality, which we can find throughout the line. The stainless steel material also adds rigor to the faucet, in addition to accentuating the “fold” by reflecting light differently on the two sides that characterize the lever.

Simple and linear lines have always caught our attention, and we strive to replicate them in our projects by observing nature and the environments around us. In this case, a leaf caught our attention: the Pilea plant is characterized by round leaves with a “fold” in the middle that distinguishes it from others. A circular shape with a single fold can efficiently collect and channel the water it needs. This was the inspirational force that allowed us to create this line of ergonomically functional faucets”

INOX_PVD FINISHINGS

Per la prima volta nella storia produttiva di CRISTINA Rubinetterie viene introdotto il trattamento PVD (Physical Vapour Depositation) finora invece realizzato solo su versioni in un diverso metallo. Oltre all’inox Aisi spazzolato, la serie è infatti disponibile in oro rosa spazzolato PVD, cromo nero spazzolato PVD e gold brass spazzolato PVD.

For the first time during CRISTINA Rubinetterie’s production history, we introduced the PVD treatment (Physical Vapour Depositation) until now used only for different metal versions. Besides the brushed Aisi stainless steel, the series is available in brushed pink gold PVD, brushed black chrome PVD and brushed brass gold PVD.

Gli elementi della serie hanno un’indubbia personalità, un indiscutibile ordine e pulizia formale. Il dettaglio della leva che si incastra nel cilindro ha la stessa cura di un manufatto di oreficeria, mentre la leggera curvatura che caratterizza le manopole tonde della versione a parete, della doccia e della vasca creano eleganti riflessi di luce. La collezione, più che completa, prevede tutti gli elementi che comprendono la variegata scena del nostro habitat bagno – il solo lavabo presenta una decina di variabili – realizzati unicamente in acciaio inox, in una finitura brillante, luminosa e calda.

The elements of the series have an undoubted personality, an indisputable order and formal cleanliness. The detail of the lever that fits into the cylinder is treated with the same care as a piece of jewellery, while the slight curvature that characterizes the round knobs of the wall, shower and bath version creates elegant reflections of light. The collection, more than complete, includes all the elements that make up the varied scene of our bathroom habitat - the sink alone has about ten variations - made only of stainless steel, in a bright, luminous and warm finish.

Bellucci Mazzoni Progetti

NOVITA’ 2023

R O TA

angelettiruzza design

“IL RUBINETTO COME ARCHITETTURA”

THE FAUCET AS ARCHITECTURE

La nuova collezione Rota per CRISTINA Rubinetterie, esposta ora per la prima volta all’ ISH di Francoforte, fa seguito alle pluripremiate serie Tabula e East Side, disegnate dagli stessi autori. ”Fin dalle prime battute – racconta Silvana Ruzza – ho concepito Rota come un progetto di sottrazione, di confronto con il vuoto, ricca dei tanti significati simbolici del cerchio”. Pur condividendo alcuni elementi con East Side – l’apparente ruvidità dello stile industrial chic, l’accurato lavoro di godronatura e la tipologia tre fori – le due serie sono profondamente diverse. A volte è sufficiente cambiare un dettaglio per evocare altri mondi.

The new Rota collection for CRISTINA Rubinetterie, exhibited for the first time at the ISH in Frankfurt, follows the multi-award-winning Tabula and East Side series, designed by the same authors. “From the very beginning,” says Silvana Ruzza, “I conceived Rota as a project of subtraction, a confrontation with the void, rich in the many symbolic meanings of the circle.” While sharing some elements with East Side - the apparent roughness of the industrial chic style, the careful grooving work, and the three-hole typology - the two series are profoundly different. Sometimes, changing a detail is enough to evoke other worlds.

“Nel progettare – continuano i designer – è necessario essere semplici e incisivi. All’estetica della ruota, dell’utensile, del fattore meccanico che troviamo in Rota si aggiungono gli elementi del vuoto e del cerchio, la cui simbologia dai molti significati tocca l’ancestrale. In uno sguardo dall’alto, l’immagine che deriva da Rota è quella di un cerchio esteso ed esterno sormontato da un altro cerchio più piccolo quasi galleggiante, attorno a cui c’è il vuoto in un confine staccato”. Una “magia” realizzata con l’indispensabile ingegnerizzazione compiuta dall’ufficio tecnico dell’aziendaCRISTINA Design Lab - alla continua ricerca del delicato equilibrio tra forma e funzione. La manopola risulta infatti sospesa grazie all’espediente del fissaggio mascherato posto alla base, mentre le due cartucce ceramiche sono mimetizzate all’interno del piano del lavabo.

“In design,” the designers continue, “it is necessary to be simple and incisive. The aesthetics of the wheel, the tool, the mechanical factor that we find in Rota, are added to the elements of the void and the circle, whose symbolism touches the ancestral with its many meanings. In a topdown view, the image that derives from Rota is that of an extended and external circle surmounted by a smaller circle that is almost floating, around which there is a detached boundary of emptiness.” This “magic” is achieved with the indispensable engineering carried out by the company’s technical office - CRISTINA Design Labin the continuous search for the delicate balance between form and function. The knob is suspended thanks to the concealed fixing device placed at the base, while the two ceramic cartridges are camouflaged inside the sink’s surface.

“La rubinetteria in bagno è fondamentale, come la maniglia sulla porta. Quando progettiamo cerchiamo sempre di immaginare come sarà l’ambiente che la ospiterà e chi la potrebbe utilizzare. Rota è una collezione classica, pulita, scevra, ma a nostro parere esige un contesto strutturato, importante”. In un buon progetto i percorsi tecnico-creativi sono complessi, fatti di rimandi colti, hanno radici profonde non solo dal punto di vista del design quanto dal punto di vista intimo e psicologico, sono narrazione di sé e dell’universale: “La mano che agisce su East Side è aperta, mentre quella su Rota è chiusa, concentrata su se stessa, ha un senso di maggior potere”.

“The bathroom faucet is fundamental, like the handle on the door. When we design, we always try to imagine the environment that will host it and who might use it. Rota is a classic, clean, pure collection, but in our opinion, it requires a structured and significant context.” In a good project, the technical and creative paths are complex, made of cultured references, with deep roots not only from a design perspective but also from an intimate and psychological point of view, and are a narration of the self and the universal: “The hand that acts on East Side is open, while the hand on Rota is closed, concentrated on itself, and has a sense of greater power”.

Altrettanto interessante è il motivo della godronatura –“L’ispirazione è nata dall’accendino Dupont” – lavorata per ottenere una texture sottile, leggera, tattile in un giusto gradiente decorativo e al contempo funzionale, in quanto questa zigrinatura facilita la presa, soprattutto con le mani bagnate. In un necessario e proficuo confronto con l’azienda i designer hanno valutato tutti i dettagli tecnici, bilanciando il rapporto tra le parti decorate e quelle lisce, la proporzione tra la sospensione e l’altezza del cilindro (che i designer avrebbero voluto più largo e imponente), valutando il peso della maniglia.

Equally interesting is the reason for the grooving“The inspiration came from the Dupont lighter” - worked to obtain a thin, light, and tactile texture in a proper decorative gradient and at the same time functional, as this corrugation facilitates grip, especially with wet hands.In a necessary and productive dialogue with the company, the designers evaluated all the technical details, balancing the relationship between the decorated and smooth parts, the proportion between the suspension and the height of the cylinder (which the designers would have preferred wider and more imposing), and evaluating the weight of the handle.

angelettiruzza design

TIL DE

CRISTINA Design Lab

“UNA NUOVA FINITURA COME ELEMENTO DECORATIVO“

A NEW FINISH AS A DECORATIVE ELEMENT

Tilde, collezione presentata all’ISH di Francoforte, fa parte della Contemporary Collection di CRISTINA Rubinetterie: responsabile del progetto è il team del “CRISTINA Design Lab”.

Non è facile creare prodotti che rispondano ai bisogni di un vasto pubblico, ma grazie al supporto qualificato dell’ufficio di ricerca e sviluppo interno abituato a trovare soluzioni alle problematiche che si presentano nelle fasi progettuali delle collezioni, anche un semplice miscelatore subisce una mutazione per adattarsi alle ragioni d’uso.

Prende il nome dalla tilde, il segno della grafia spagnola che si sovrappone alla “n” e che viene riproposto nella parte inferiore della bocca di erogazione creando un piccolo arco che ne dimezza lo spessore. Oltre alle texture nero opaco e cromo, proponiamo la nostra nuovissima finitura esclusiva alux: l’aspetto è quello dell’alluminio spazzolato, siamo gli unici a proporla sul mercato. Anzi, possiamo dire che la chiave narrativa del progetto sta proprio in questa finitura.

Tilde, a collection presented at the ISH in Frankfurt, is part of the Contemporary Collection by CRISTINA Rubinetterie: responsible for the project is the “CRISTINA Design Lab” team.

It is not easy to create products that meet the needs of a large audience, but with the qualified support of the internal research and development office, which is used to finding solutions to the problems that arise in the design phases of the collections, even a simple mixer undergoes a mutation to adapt to the reasons for use.

It is named after the tilde, the Spanish writing sign that overlaps with the “n” and is reproduced in the lower part of the spout, creating a small arch that halves its thickness. In addition to the matte black and chrome, textures we offer our brand new exclusive alux finish: the appearance is that of brushed aluminum, and we are the only ones to offer it on the market. In fact, we can say that the narrative key of the project lies precisely in this finish.

NOVITA’ 2023

Siamo partiti dalla linea tonda, focalizzando l’attenzione sul movimento della leva e sulla bocca di erogazione: i due elementi a cui abbiamo voluto dare più carattere. Abbiamo eliminato il consueto taglio a 25 gradi posto sul retro della leva, sostituendolo con un sistema a scivolo. Soluzione che dona al miscelatore una pulizia estetica e un’agile eleganza: i componenti risultano in perfetta continuità. La collezione, composta da circa trenta elementi, è stata progettata per soddisfare le diverse esigenze nelle tante possibilità espressive.

We started with the circular line, focusing on the movement of the lever and the spout: the two elements to which we wanted to give more character. We eliminated the usual 25-degree cut on the back of the lever, replacing it with a sliding system. This solution gives the mixer a clean aesthetic and agile elegance: the components are in perfect continuity. The collection, made up of about thirty elements, has been designed to meet different needs and many expressive possibilities.

In Tilde le proporzioni sono curate, la cartuccia da 25 mm di diametro permette un’estetica più affusolata, l’aeratore è estremamente pulito, il risparmio idrico è strategia consolidata.

In Tilde, the proportions are well-kept, the 25 mm diameter cartridge allows for a slimmer aesthetic, the aerator is extremely clean, and water saving is a consolidated strategy.

SHOWERHEAD WITH LIGHTING

“Il soffione è ispirato agli effetti sorprendenti creati dalle fontane che si possono incontrare durante una passeggiata estiva, in una giornata piena di sole.”

“The showerhead is inspired by the surprising effects created by fountains that one can come across during a summer walk, on a sunny day.”

GRANDI SODDISFAZIONI E RICONOSCIMENTI NAZIONALI E INTERNAZIONALI PER CRISTINA RUBINETTERIE GREAT SATISFACTION AND NATIONAL AND INTERNATIONAL AWARDS FOR CRISTINA RUBINETTERIE

design Alessandra Bertini - Phicubo
FOIL design Marco Pisati FRACTAL design Soo K. Chan GOOD DESIGN AWARD 2022 22 INOX COLLECTION AISI 316 L 21 ...AND
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“FOIL è una lamina fluida protesa nell’aria, ispirata alle linee aerodinamiche ed eleganti dello Streamline anni 30”.

“FOIL is a fluid lamina stretched into air, inspired by the sleek and elegant lines of the 1930s Streamline.“

WC PLATE

PROFILO

La serie si ispira alla forma geometrica del triangolo, rendendola molto particolare e unica sul mercato.

The series is inspired by the geometric shape of the triangle, making it very distinctive and unique in the market.

Le placche per cassette di scarico a incasso completano l’estetica del bagno in armonia con la rubinetteria e gli accessori coordinati. Proposte in una vasta gamma di finiture, sono disponibili anche in acciaio inox per soddisfare ogni esigenza.

The WC cistern plates enhance the overall aesthetic of the bathroom, blending seamlessly with the coordinated taps and accessories to create a harmonious design. Offered in a wide range of finishes, they are also available in stainless steel to meet every need.

TABULA angelettiruzza design EAST SIDE angelettiruzza design 20 BIGSEE 2021
CONTEMPORARY COLLECTION
FOIL design Marco Pisati design Giampiero Castagnoli
CRISTINA SRL a socio unico via G. Fava, 56 - 28024 Gozzano (NO) - Italy T +39 0322 9545 - info@cristinagroup.com cristinarubinetterie.com Showroom CRISTINA Brera via Pontaccio, 8/10 - 20121 Milano - Italy phone +39 02 83970732 - cristinabrera@cristinagroup.com Project: ARGINE Graphic Design: Marketing CRISTINA Rubinetterie Photo Credits: Camilla Albertini/ “Photocase by Il Bagno Oggi e Domani”Sara Magni - Jessica Soffiati - Alberto StradaFederico Pannacci Testi: Mia Pizzi Printed in Italy by NAVA PRESS SRL ph.Alberto Strada SEE YOU IN MILAN VI ASPETTIAMO
FUORISALONE SAREMO PRESENTI ANCHE WE WILL ALSO BE PRESENT IN 17-22 Aprile 2023 Milano CRISTINA Brera Showroom Via Pontaccio 8/10 Opening h.10.00 - 20.00 Via San Primo 4 - Milano Opening 18 - 23 aprile 18 - 22 aprile h.10.00/20.00 23 aprile h.10.00/19.00 Palazzo Bovara Corso Venezia, 51 - Milano Opening 17 - 23 aprile 17 april h. 15.00/20.00 18-23 aprile h.10.00/20.00 MAISON MILANO THE ART OF LIGHTING PAP 20
AL

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