Atti. Lo Spirito in azione by BE Edizioni

Atti

Lo Spirito in azione Una guida allo studio individuale o di gruppo

John

STOTT

Atti Lo Spirito in azione Una guida allo studio individuale o di gruppo John Stott con Phyllis J. Le Peau Originally published by InterVarsity Press as Act (a John Stott Bibles Study) by John Stott. © 1998 by John R.W. Stott. Translated and printed by permission of InterVarsity Press, P.O. Box 1400, Downers Grove, IL 60615, USA. Proprietà letteraria riservata: BE Edizioni Bioetrusca di Cesare Pini PI 04947890481 Strada canonica 50020 Sanbuca Val Di Pesa – Firenze Coordinazione Editoriale: Filippo Pini Traduzione: Sara Schmid Revisione: Roberto Cappato Impaginazione: Paola Lagomarsino Copertina: Alan David Orozco Foto di copertina: Getty Images Stampa a cura di SE.MA.T SRL Firenze Finito di stampare nel mese di Novembre 2011 Tutte le citazioni bibliche, salvo diversamente indicato, sono tratte dalla Nuova Riveduta, Società Biblica di Ginevra ISBN 978-88-905472-2-5 Per eventuali ordini infobeedizioni@gmail.com http://beedizioni.blogspot.com/ È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata compresa la fotocopia, anche ad uso interno didattico. Per la legge italiana la fotocopia è lecita solo per uso personale purché non danneggi l’autore. Quindi ogni fotocopia che eviti l’acquisto di un libro è illecita e minaccia la sopravvivenza di un modo di trasmettere la conoscenza. Chi fotocopia un libro, chi mette a disposizione i mezzi per fotocopiare, chi comunque favorisce questa pratica commette un furto verso l’autore e gli editori e mette a rischio la sopravvivenza di questo modo di trasmettere le idee.

Indice Introduzione agli Atti

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1. Atti 1

Aspettare lo Spirito .................................................... 11

2. Atti 2

Ricevere lo Spirito . ..................................................... 17

3. Atti 3:1 – 4:31

Irrompe la persecuzione . .................................... 23

4. Atti 4:32 – 6:7

Satana al contrattacco ........................................... 29

5. Atti 6:8 – 7:60

Stefano il martire . ......................................................... 35

6. Atti 8:1-40

Filippo l’evangelista .................................................. 41

7. Atti 9:1-31

La conversione di Saulo . .................................... 47

8. Atti 9:32- 11:18

La conversione di Cornelio ............................. 53

9. Atti 11:19 – 12:24 Dolore crescente ........................................................... 59 10. Atti 15:1 – 15:5

Diffondere la Parola .................................................. 65

11. Atti 15:1-16:5

Risolvere i conflitti . .................................................... 73

12. Atti 16:6 – 17:15

Seguire lo Spirito .......................................................... 79

13. Atti 17:16 – 34

Città degli idoli ................................................................. 85

14. Atti 18-19

La strategia della Buona Notizia ............... 91

15. Atti 20:1 – 21:17

Dirsi addio ............................................................................. 97

16. Atti 21:18-23:35

Politica e religione ...................................................... 103

17. Atti 24-26

Il vangelo sotto accusa . ....................................... 109

18. Atti 27-28

Sottomettersi alla guida di Dio ................... 117

linee giuda per i leader ............................................................................................................. 122

Introduzione agli atti

all’introduzione di Atti è chiaro che Atti è il secondo libro scritto da Luca. I due libri formano una coppia. Luca non si riferisce al primo volume come alla storia di Gesù Cristo dalla sua nascita, passando per la sua sofferenza e morte, fino sua trionfante risurrezione e ascensione, e al secondo volume come la storia della chiesa di Gesù Cristo. Questo perché il parallelo contrastante che Luca porta avanti non è tra Cristo e la sua chiesa, ma tra due stadi del ministero di Cristo stesso. Nel primo libro scrive di tutto ciò che Gesù cominciò a fare e insegnare fino al giorno in cui salì al cielo. Nel secondo libro scriverà di ciò che Gesù continuò a fare e insegnare dopo la sua ascensione, specialmente attraverso gli apostoli. Quindi il ministero di Gesù sulla terra fu seguito dal suo ministero dal cielo, esercitato attraverso il suo Santo Spirito dai suoi apostoli. Conoscere Luca Luca afferma di scrivere la storia accurata basata sui resoconti dei testimoni oculari; gli storici Romani lo hanno dato per scontato. In qualità di dottore istruito e compagno di viaggi di Paolo, Luca era molto qualificato per scrivere la storia. Anche a quei tempi i dottori dovevano passare da una formazione piuttosto rigorosa, e il greco che usa Luca è quello di una persona colta. I volumi di Luca sono indirizzati a Teofilo. Egli potrebbe essere stato un funzionario Romano che aveva udito delle maldicenze sul Cristianesimo. Luca forma ripetutamente una politica apologetica per mostrare che la Cristianità fosse innocua (perché alcuni ufficiali Romani stessi l’avevano abbracciata), innocente (perché i giudici Romani non potevano trovare nessuna base per perseguirla) e legittima (perché era il vero compimento del giudaismo).

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Luca era anche un mediatore di pace nella chiesa. Voleva dimostrare che la prima chiesa era unita, che il rischio di divisione tra Giudei e Samaritani Cristiani, e tra Giudei e Gentili Cristiani, era provvidenzialmente evitato, e che gli apostoli Pietro, Giacomo e Paolo erano in fondamentale accordo sul vangelo. Un messaggio per noi Negli Atti Luca proclama il vangelo della salvezza da Dio in Cristo per tutte le genti. Ecco perché include così tanti sermoni e discorsi, specialmente di Pietro e Paolo. Luca non gli ritrae mentre predicano ai loro uditori originali, ma gli rende capaci di predicare anche a noi che, secoli più tardi, li ascoltiamo. Perché come Pietro dice nel giorno della Pentecoste, la promessa della salvezza è anche per noi e per ogni generazione, cioè “per quanti il Signore Dio nostro ne chiamerà” (Atti 2:39). Suggerimenti per lo studio individuale 1. Ogni volta che cominci uno studio, prega che Dio ti parli per mezzo della sua Parola. 2. Leggi l’introduzione a ciascuno studio e rispondi alla domanda che conclude tale introduzione. L’introduzione è ideata per aiutarti ad entrare nel tema del capitolo in questione. 3. Gli studi sono stati scritti in forma induttiva per aiutarti a scoprire da te ciò che dice veramente la Bibbia. Ciascuno studio tratta un determinato brano così che puoi concentrarti sul significato dell’autore biblico in quel brano. Leggi e poi rileggi il brano biblico in questione. 4. Ciascuno studio include tre tipi di domande. Domande di osservazione riguardano i dati di base: chi, cosa, quando, dove e come. Domande di interpretazione riguardano il significato del brano. Domande di applicazione ti aiutano a scoprire le impli-

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cazioni del testo per la vita cristiana. Queste tre chiavi aprono i tesori delle Scritture. Scrivi le tue risposte alle domande di studio negli spazi forniti oppure in un taccuino personale. Lo scrivere può facilitare sia la chiarezza sia una comprensione più profonda di te come anche della Parola di Dio. 5. In questi studi troverai anche delle informazioni tecniche fornite per darti una mano con qualche versetto complesso, contribuendo alla comprensione del contesto storico ecc. Tali informazioni inserite negli studi non si prefiggono lo scopo di rispondere alle domande al tuo posto, bensì quello di assisterti mentre impari a studiare la Bibbia per conto tuo. (Informazioni ancor più dettagliate possono essere trovate nei commentari biblici di John Stott nella collana la ‘Bible Speaks Today’.)1 6. Procedi alla sezione sull’‘Applicazione’. Queste domande ti aiuteranno a connettere alla tua vita i temi biblici chiave. Mettere in pratica la Bibbia è una delle chiavi per la crescita cristiana. 7. Usa le linee guida nella sezione sulla ‘Preghiera’ per concentrarti su Dio, ringraziandolo per ciò che hai imparato e pregando riguardo alle applicazioni che ti sono venute in mente. Suggerimenti per la discussione di gruppo 1. Vieni preparato/a allo studio. Segui le istruzioni appena date per lo studio individuale. Scoprirai che una preparazione attenta arricchirà grandemente il tuo tempo speso nella discussione di gruppo. 2. Sii disponibile a partecipare alla discussione. Il leader del gruppo non terrà una lezione. Anzi, lui o lei incoraggerà i membri del gruppo a discutere ciò che hanno imparato. Il leader infatti proporrà le domande che si trovano in questo libro. 1

In questo momento, dei molti commentari di John Stott quello sulle Epistole di Giovanni (Ed. GBU) è disponibile in italiano; N.d.R.

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3. Rimani nel tema sotto discussione. Le tue risposte dovrebbero basarsi sui versetti che sono sotto discussione e non su autorità esterne come commentari o questo predicatore o quello scrittore. Gli studi di questo libro mettono a fuoco un particolare brano della Scrittura. Solo raramente dovresti fare riferimento ad altre porzioni della Bibbia. Questo consente a tutti di partecipare allo stesso livello e con l’obbiettivo di uno studio approfondito. 4. Sii sensibile verso gli altri membri del gruppo. Ascolta attentamente quando descrivono ciò che hanno imparato. Potresti rimanere sorpreso/a dalla loro perspicacia! Ogni domanda si presta ad una varietà di risposte. Molte domande non hanno risposte ‘giuste’, in particolar modo quelle riferite al significato o all’applicazione. Al contrario, le domande ci spingono ad esplorare il brano in modo più approfondito. Quando possibile, collega ciò che dici con i commenti degli altri. Inoltre, quando possibile, cerca di validare ciò che è già stato detto. Questo incoraggerà anche i membri del gruppo un po’ più timidi a partecipare. 5. Fai attenzione a non monopolizzare la discussione. A volte siamo così desiderosi di esprimere i nostri pensieri che lasciamo davvero pochissime opportunità agli altri per poter rispondere. Ovviamente dovresti partecipare! Ma permetti anche agli altri di fare altrettanto. 6. Aspettati che Dio ti insegni qualcosa attraverso il brano che è sotto discussione come anche attraverso i commenti dei membri del gruppo. Prega che possiate passare un piacevole e proficuo tempo insieme ma anche che, come risultato dello studio, voi possiate trovare dei modi per mettere in pratica quanto studiato, individualmente e/o come gruppo. 7. Sarà di aiuto per i gruppi seguire alcune linee guida di fondo. Queste linee guida, che potreste voler adattare alla vostra specifica situazione, dovrebbero essere lette all’inizio del vostro primo incontro.

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– Qualsiasi cosa detta nel gruppo è da considerarsi confidenziale e non sarà discussa al di fuori del gruppo a meno che non venga dato un permesso specifico per farlo. – Daremo ad ogni partecipante la possibilità di parlare se lui o lei si sentirà a suo agio nel farlo. – Parleremo di noi stessi e delle nostre situazioni, evitando di parlare di altre persone. – Ci ascolteremo reciprocamente con attenzione. – Saremo molto cauti nel dare consigli. 8. Se tu sei il leader del gruppo di studio, ci sono altri consigli per te in fondo a questo libro.

ASPETTARE LO SPIRITO Atti 1

empo. Date. Noi vogliamo sapere quando Gesù tornerà. Lo stesso valeva per gli apostoli. In Atti 1 loro stessi chiedevano: “Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno a Israele?” (Atti 1:6). Gesù disse ai discepoli che loro non avrebbero saputo ne il tempo o ne la data, ma ciò che dovevano sapere era che avrebbero ricevuto potere, in modo che, tra la venuta dello Spirito a Pentecoste e la seconda venuta del Figlio, loro sarebbero stati suoi testimoni in maniera sempre maggiore e sempre più lontano nel mondo. Infatti, tutto il periodo intermedio tra la Pentecoste e il ritorno di Gesù deve essere riempito dalla missione mondiale della chiesa per la potenza dello Spirito. I seguaci di Cristo dovevano tanto annunciare ciò che lui aveva portato a compimento alla sua prima venuta, quanto invitare le persone ad essere suoi testimoni “fino all’estremità della terra” (1:8). La visione e il mandato di Cristo avrebbero dato un chiaro indirizzo alle preghiere dei discepoli durante nei dieci giorni che trascorsero in attesa della Pentecoste. Ma prima che lo Spirito potesse venire, il Figlio se ne sarebbe dovuto andare. I temi di Atti 1 incoraggeranno e istruiranno tutti coloro che aspettano Gesù.

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Apertura Cosa ti aiuta a sentirti equipaggiato per compiere il ministero di Gesù sulla terra?

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Studio Leggi Atti 1:1-5. I primi due versetti di Luca sono estremamente significativi. Non è un’esagerazione dire che essi pongono il Cristianesimo su un piano diverso dalle altre religioni, che considerano che i loro fondatori abbiano esaurito il loro ministero nel corso della loro vita terrena. Luca afferma che il suo, Gesù lo aveva solo incominciato. È questo il Gesù Cristo in cui crediamo: il Gesù storico che visse, e il Gesù contemporaneo che vive. █

1. In quali modi Gesù preparò ed equipaggiò i suoi apostoli per continuare il suo ministero e la sua presenza sulla terra? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................

2. Che significato aveva il fatto che Gesù si sia mostrato agli apo-

stoli e abbia fornito loro molte prove convincenti di essere vivo?

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3. Come sarebbe stato influenzato il ministero degli apostoli dal

fatto di essere stati oggetto della scelta, del mandato e delle direttive di Gesù? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................

Aspettare lo Spirito | 13

Riassunto In un certo senso tutti i discepoli di Gesù possono rivendicare di essere stati scelti da lui: egli si è rivelato a noi, ci ha dato il mandato di essere suoi testimoni e ci ha al tempo stesso promesso e donato il suo Spirito. Tuttavia, non è a questi generici privilegi che Luca qui sta facendo riferimento, bensì ai requisiti specifici di un apostolo – una personale investitura come apostolo da parte di Gesù, l’esperienza unica di essere stato testimone oculare del Gesù storico, l’autorizzazione e l’incarico da parte di Gesù a parlare in suo nome, e lo Spirito di potenza di Gesù che ne ispiri l’insegnamento. Furono in primo luogo tramite questi uomini dalle qualifiche irripetibili che Gesù continuò “ad operare e ad insegnare’’, ed è con loro che Luca intende farci fare la conoscenza nel libro degli Atti.

4. Leggi Atti 1:6-11. Che prova abbiamo qui del fatto che i discepo-

li abbiano frainteso il regno instaurato da Gesù?

5. La via maestra seguita da Gesù per attrezzare gli apostoli fu la promessa dello Spirito Santo. Quale sarebbe stato il risultato della discesa dello Spirito Santo su di loro? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................

L’evento principale dei primi capitoli degli Atti ebbe luogo nel giorno di Pentecoste, quando il Signore Gesù, ormai esaltato in gloria, compì l’ultima opera (fino al suo ritorno) del suo percorso

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come salvatore, ed “effuse” lo Spirito Santo sul suo popolo in attesa. La sua vita, morte, risurrezione e ascensione culminarono tutte nel gran dono, predetto dai profeti, e che sarebbe stato riconosciuto come la prova maggiore che il regno di Dio era stato instaurato. Pertanto, l’epilogo dell’opera di Cristo sulla terra si configurò anche come un nuovo inizio. Proprio come lo Spirito era disceso su Gesù in preparazione del suo ministero pubblico, così ora lo stesso Spirito sarebbe disceso sui suoi seguaci per prepararli al loro.

6. Che differenza avrebbero fatto l’ascensione di Gesù e la pro-

messa del suo ritorno nel ministero degli apostoli?

7. Leggi Atti 1:12-26. Secondo te, perché la preghiera sembrò es-

sere la principale attività in cui si impegnarono dopo il loro ritorno? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................

Luca ci dice che le loro preghiere avevano due caratteristiche, le quali, commenta Calvino, sono “due fondamenta della vera preghiera, cioè, il fatto che perseveravano e che erano di una sola mente” (Acts of the Apostles, vol. I [1552, Oliver and Boyd, 196], p.38). Non c’è ombra di dubbio che alla base di una tale unità e perseveranza nella preghiera vi fossero il comandamento e la promessa di Gesù. Egli aveva promesso che avrebbe presto mandato lo Spirito (1:4-5,8). Aveva ordinato loro di aspettarne la venuta, per dare poi inizio alla loro testimonianza. Apprendiamo quindi, che le promesse di Dio non annullano la necessità della preghiera. Al contrario, sono soltanto le sue promesse che a fornirci l’autorità di pregare e la fiducia che egli ascolterà e risponderà.

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8. Quale fu la conclusione di Pietro su Giuda (vv. 15-20)? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................

9. Quali erano i requisiti necessari per la persona che avrebbe sostituito Giuda (vv. 21-26)? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................

10. Perché si trattava di requisiti importanti? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................

Riassunto Ora la scena è pronta per il giorno di Pentecoste. Gli apostoli hanno ricevuto il mandato di Cristo che poi avevano visto salire al cielo. La loro squadra è di nuovo al completo, e sono pronti per essere i suoi prescelti testimoni. Soltanto una cosa manca: lo Spirito non è ancora venuto. Così alla fine del primo capitolo degli atti, ci congediamo da Luca con i 120 in attesa a Gerusalemme, perseveranti nella preghiera con un solo cuore e una sola mente, preparati e pronti ad ubbidire all’ordine di Cristo non appena lui avesse adempiuto la sua promessa.

Applicazione I resoconti di questi atti dello Spirito Santo non sono mai pervenuti ad una piena conclusione. Questo è il solo libro che non ha un vero e proprio finale, dal momento che attende che nuovi capitoli vengano aggiunti ogni volta che, in ogni angolo della terra, il popo-

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16 | Atti

lo di Dio rimette il beato Spirito in quella santa posizione di pieno controllo che gli compete. In che misura sei coinvolto nella tua vita e nella tua preghiera per la testimonianza di Dio nel mondo, a cominciare dalla tua “Gerusalemme”? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................

Fino a che punto ti è riuscito di riconoscere la potenza dello Spirito Santo nel ministero degli altri? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................

E nella tua vita? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................

Ti piacerebbe avere un’esperienza più intensa della sua potenza? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................

Preghiera Loda Dio per ciò che ti ha messo a disposizione perché tu possa essere suo testimone. Chiedigli di darti la capacità e la potenza per un tale incarico.

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