Gesù vintage by BE Edizioni

“Questo nuovo libro di Driscoll – uno tra i più promettenti giovani pastori che conosca – e del suo compagno teologico Gerry Breshears, racconta la vecchia storia in un modo emozionante, contemporaneo, sfrontato. Sebbene sia scritto per richiamare una platea più giovane, niente della classica teologia cristiana è omesso. Quelli della mia generazione potranno risentirsi davanti ad alcuni aspetti del libro, ma è bene che sia così. Questo libro è proprio quel che ci serve per capire come raggiungere i post-moderni e un ottimo strumento per aiutare tutti noi a entrare in contatto con i giovani. Esso è allo stesso tempo audace e senza compromessi. Lo consiglio vivamente.” Chuck Colson, fondatore di Prison Fellowship. “Questo libro rivela Mark Driscoll come catechista estremamente potente, pieno di colori e con i piedi per terra mentre si rivolge ad adolescenti e ventenni con la vecchia storia raccontata in quello stile moderno che la rende comprensibile. Il professor Breshears provvede a rafforzare il libro con una presentazione a volte scioccante, ma sempre vivida, della verità di base sul Signore Gesù Cristo.” J. I. Packer, professore di teologia del Board of Governors, Regent College. “Mark e Gerry hanno affrontato le verità teologiche su Gesù tra le più profonde – e talvolta difficili da cogliere – in un libro a tal punto perspicace (e a volte comico) da portare il lettore a stretto contatto con il Gesù della storia e della Bibbia.” Larry Osborne, scrittore e pastore della North Coast Church, Vista, California. “Mark Driscoll e Gerry Breshears coniugano la profonda comprensione della cultura moderna e la consistente dottrina cristiana fedele alla Bibbia a uno stile così interessante che difficilmente stanca. Lo consiglio vivamente!” Wayne Grudem, autore di Dottrine bibliche e ricercatore di teologia biblica al Phoenix Seminary, Phoenix, Arizona. “Gesù vintage apre una discussione fresca, coinvolgente e penetrante su verità antiche e cruciali su Gesù Cristo, che costituiscono il nucleo del vangelo stesso. Leggendo questo libro il mio cuore esultava di gioia per la meraviglia e la brillantezza di come certe verità sono sviluppate e anche perché Driscoll e Breshears sostengono realtà care che purtroppo altri, ai nostri giorni, disprezzano e scartano. Se si pensa di conoscere Gesù, ripensiamoci. Questo libro aprirà gli occhi di molti che devono ancora vedere la natura radicale della vita e dell’insegnamento di Gesù. Per la diffusione del vangelo e l’avanzamento del regno, posso solo sperare che siano in molti a leggere questo libro e ad abbracciare Gesù come quel vero Signore, Dio, Salvatore e Re che egli è.” Bruce A. Ware, professore di teologia cristiana al Southern Baptist Theological Seminary.

“In Gesù vintage Mark Driscoll e Gerry Breshears hanno una cristologia biblica accessibile a lettori di ogni età e provenienza, in particolare a quelli della generazione del nuovo millennio, che peraltro Driscoll guida efficientemente alla Mars Hill Church di Seattle. Gli autori scrivono convincendo, chiaramente e umoristicamente, rendendo efficace l’uso dei riferimenti culturali e degli aneddoti personali per dimostrare l’attualità di queste verità.” Elliot Miller, capo redattore del Christian research journal. “Questo è un grande libro sulla rilevante figura del Gesù di ieri e di oggi. Le risposte fornite sono appropriate e significative per tutti.” Allen R. Weiss, presidente del Worldwide Operations Walt Disney Parks e Resorts e presidente del Vision 360. “Per migliaia di anni il dibattito su Gesù Cristo ha imperversato e in tempi recenti il fuoco di questo dibattito è diventato più caldo che mai, ma in Gesù vintage, Mark Driscoll e Gerry Breshears abbattono le mura dei dubbi su chi fosse Gesù. Essi pongono le fondamenta della comprensione di ciò che egli fece e indicano la direzione per ciò che esso significhi oggi per noi. Esponendo tutto, da quel che Gesù disse di essere a quello che accadrà al suo ritorno, Mark e Gerry guidano il lettore in un viaggio verso la verità sulla più influente e trascendente persona che sia esistita sulla terra: Gesù Cristo.” Ed Young, pastore di Fellowship Church e autore di Outrageous, contagious joy. “In una società in cui la quantità del Credo di Nicea è minore rispetto all’acqua di un caffè lungo americano, Mark Driscoll e Gerry Breshears assumono un atteggiamento imperturbabile sulla teologia biblica, che si presenta come un issopo rinfrescante, in risposta a una ripartizione sociologica cristiana della verità. Gesù vintage è il progetto di una solida base per tutti i protestanti, giovani e meno giovani.” Brandon Ebel, presidente di Tooth & Nail Records. “Gesù vintage è il coinvolgente, divertente, riflessivo e accurato ritratto del Gesù autentico. Driscoll e Breshears presentano a una nuova generazione colui che è il Re dei re e il Signore dei signori.” John Neufeld, pastore della Willingdon Church, Burnaby, British Columbia, Canada. “Questo è finora il lavoro migliore e più importante di Driscoll. Se siete affamati di conoscere il Gesù della Bibbia, Gesù vintage può rivoluzionare la vostra vita. Esso si rivolge alla generazione attuale con un profetico senso di urgenza. Venite a conoscere

Gesù, ora. Adoratelo, adesso. Seguitelo, ora. Diventate suoi, adesso.” Craig Groeschel, pastore di LifeChurch.tv. “Wow! Questo è un libro potente. È tagliente e francamente mi ha messo a disagio in certi punti… ma per le ragioni giuste. Gesù vintage fa capire che Gesù condusse una vita pura e semplice. Mark Driscoll e Gerry Breshears si assicurano che lo capiamo. Abbiamo bisogno di luce – non di lucidante – sulla storia di Gesù e ciò è esattamente quel che offre questo lavoro ben scritto e provocatorio. Vi potrebbe far contorcere, ma il forte orientamento biblico e le nitide prospettive storiche vi daranno un contesto per cui dimenarsi! Come ho detto… wow!” Dan Wolgemuth, presidente del Youth for Christ/USA. “Questo libro presenta una visione onesta su Gesù, senza cedere alla pressione di ammorbidirlo un po’. Ho dovuto fare i conti con il vero Gesù dell’epoca. Questo è un Salvatore per cui vale la pena lottare.” Matt Lindland, medaglia d’argento olimpica nel wrestling del 2000 H SHVR PHGLR GL DOWD FODVVLıFD PRQGLDOH QHOOH DUWL PDU]LDOL PLVWH “Come molti che leggeranno questo libro, ho apprezzato come Driscoll sia stato in grado di comunicare grandi verità in un modo che è anche divertente.” Tim Challies, autore di La disciplina del discernimento spirituale e La storia che verrà.

risposte antiche

a domande moderne

MARK DRISCOLL GERRY BRESHEARS 5

Mark Driscoll e Gerry Breshears GESÙ VINTAGE RISPOSTE ANTICHE A DOMANDE MODERNE Proprietà letteraria riservata: BE Edizioni di Monica Vieira Pires P.I. 06242080486 Via Costa dei Magnoli 19 50125 Firenze Italia Vintage Jesus: Timeless Answers to Timely Questions Copyright © 2007 by Mark Driscoll and Gerry Breshears Published by Crossway Books a publishing ministry of Good News Publishers 1300 Crescent Street Wheaton,Illinois 60187, U.S.A. This edition published by arrangement with Crossway. All rights reserved. Coordinazione editoriale: Filippo Pini Traduzione: Paolo Vitullo Revisione: Stefano Gagliano, Teresa Castaldo Copertina: Elena Moretti Impaginazione: Samuele Ciardelli Prima edizione: Dicembre 2013 Stampato in Italia Tutte le citazioni bibliche, salvo diversamente indicato, sono tratte dalla Nuova Riveduta, Società Biblica di Ginevra. ISBN 978-88-97963-03-5 Per eventuali ordini: www.beedizioni.it È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata compresa la fotocopia, anche ad uso interno didattico. Per la legge italiana la fotocopia è lecita solo per uso personale purché non danneggi l’autore. Quindi ogni fotocopia che eviti l’acquisto di un libro è illecita e minaccia la sopravvivenza di un modo di trasmettere la conoscenza. Chi fotocopia un libro, chi mette a disposizione i mezzi per fotocopiare, chi comunque favorisce questa pratica commette un furto verso l’autore e gli editori e mette a rischio la sopravvivenza di questo modo di trasmettere le idee.

Questo libro è dedicato a chiunque prenda sul serio Gesù e non sé stesso.

INDICE Prefazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 1.

Gesù è il solo Dio? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13

Quanto era umano Gesù? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35

Come faceva la gente a sapere che Gesù stava arrivando? . . . . . . 61

Perché Gesù venne sulla terra? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79

Perché la mamma di Gesù doveva essere una vergine? . . . . . . . 93

Gesù cosa portò a compimento sulla croce? . . . . . . . . . . . . . . 109

Gesù è risorto dalla morte? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 129

Dov’è Gesù adesso? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 151

Perché dovremmo adorare Gesù? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 167

10.

In cosa Gesù è superiore ad altri salvatori? . . . . . . . . . . . . . . . . 185

11.

Qual è la differenza che Gesù ha prodotto nella storia? . . . . . . 203

12.

Cosa farà Gesù al suo ritorno? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 221

PREFAZIONE Resurgence Literature (Re:Lit) è un servizio di Resurgence (www.theresurgence.com), presso cui è possibile reperire un crescente ed aggiornato patrimonio di risorse teologiche liberamente accessibili, compresi download audio e video dei sermoni su cui si basa questa serie, oltre ad informazioni sui prossimi convegni che ospiteremo. Gli anziani di Mars Hill Church (www. marshillchurch.org) hanno generosamente accettato di finanziare Resurgence insieme con Acts 29 Church Planting Network (www.acts29network.org), in modo che la nostra formazione culturale possa essere colmata da una rinascita della verità cristiana senza tempo, espressa chiaramente e veicolata culturalmente in maniera tempestiva. Questo libro è un progetto in collaborazione tra amici. Come giovane pastore, ho sempre avuto il desiderio di diventare il più competente possibile nella predicazione della Bibbia. Ciò mi ha portato a una stretta amicizia con il mio professore, il dott. Gerry Breshears, i cui approfondimenti biblici mi sono stati preziosi per la comprensione della persona e dell’opera di Gesù come rivelata nelle Scritture. Nei capitoli di questo libro ascolterete la mia voce in quanto ho messo le mie parole per iscritto, ma molti dei concetti che leggerete sono anche il contributo del mio buon amico. Gli ho inviato il manoscritto per avere le sue intuizioni e i suoi suggerimenti ed egli pure ha risposto alle domande più comuni che si trovano alla fine di ogni capitolo. Le molte note a pie’ di pagina sono fornite dal mio incredibilmente utile ricercatore, il diacono Crystal Griffin. La nostra speranza è che questo libro sia leggibile, pratico e biblico in modo che tutti, dai professori di seminario e pastori ai non cristiani, traggano beneficio dal nostro lavoro. Ci auguriamo anche che questo libro porti a molti proficui dibattiti tra voi e i vostri amici, in modo che le vostre amicizie possano crescere attorno alla persona ed all’opera di Gesù allo stesso modo in cui la nostra amicizia si è accresciuta attraverso le discussioni che hanno portato a questo libro. In questo volume abbiamo inoltre introdotto volutamente un certo numero di dottrine cristiane e, quindi, abbiamo potuto porre numerosi interrogativi su questioni teologiche ad esse correlate (come la Scrittura, la croce, il carattere di Dio, il paradiso, l’inferno e la chiesa). I nostri amici di Crossway hanno gentilmente accettato di pubblicare questo libro come il primo di una serie chiamata Vintage Jesus, che si baserà sui temi e sulle dottrine che abbiamo introdotto.

CAPITOLO UNO

GESÙ È IL SOLO DIO? “Tu, che sei uomo, ti fai Dio.” I

N E M I C I

D I

G E S Ù

( G I O VA N N I

10 : 3 3 )

Gesù Cristo. Nessuno è più amato e odiato di Gesù Cristo. Il nome Gesù deriva dal nome Joshua dell’Antico Testamento, che significa “Yahweh è salvezza”. Il titolo Cristo significa colui che è scelto e unto da Dio per essere il Messia e il salvatore del suo popolo. Gesù nacque circa duemila anni fa in una piccola e rurale città di provincia, non dissimile da quelle in cui i ragazzi di oggi cambiano l’olio del proprio motorino in garage, credono che il wrestling professionistico sia reale, ritengono sexy le donne che masticano tabacco e mangiano un sacco di caramelle con il loro “paparino”. La madre di Gesù era una povera ragazza nubile che fu sbeffeggiata per aver rivelato di aver concepito tramite lo Spirito Santo. La maggior parte delle persone pensava che avesse inventato una storia folle per coprire il “fatto” di aver avuto un “pit-stop” con un ragazzo sul sedile posteriore di un’auto durante il ballo di fine anno. Gesù fu adottato da un semplice falegname di nome Giuseppe e trascorse i primi trent’anni della sua vita nell’oscurità, lavorando al martello assieme a suo padre. Intorno all’età di trent’anni, Gesù iniziò un ministero pubblico che includeva il predicare, il guarire gli ammalati, il nutrire gli affamati, il dare amicizia ai disadattati sociali come pervertiti, ubriachi e ladri. Il ministero di Gesù durò solamente tre brevi anni prima che egli fosse messo a morte per aver dichiarato di essere Dio. Morì a causa di una vergognosa crocifissione come decine di migliaia di persone prima e dopo di lui. A prima vista, il curriculum di Gesù è piuttosto modesto. Non viaggiò più di poche centinaia di chilometri da casa sua. Non ricoprì mai una carica politica, né mai scrisse un libro, non si sposò, non fece sesso, né frequentò un college e nemmeno vinse un torneo di poker. Egli morì senza un tetto e povero. Gesù è tuttavia l’uomo più famoso della storia. Molte canzoni sono state cantate per lui, molte opere d’arte sono state ideate in suo onore e molti libri

Gesù vintage

sono stati scritti sulla sua persona più che su chiunque altro sia mai vissuto sulla terra. Gesù si è stagliato in maniera tanto grande nella storia umana che il tempo viene misurato su di lui, mentre il nostro calendario è diviso rispettivamente in anni prima e dopo la sua nascita: a.C. (avanti Cristo) e d.C. (dopo Cristo – ovvero a.D., cioè Anno Domini, che significa “Anno del Signore”). Nessun esercito, nazione o persona ha cambiato la storia umana nel grado in cui l’ha fatto Gesù, uomo senza fissa dimora. Ancora dopo circa duemila anni dal suo cammino sulla terra, egli rimane sempre attuale. Come Paolo sostiene in 2 Corinzi 11:3-4, le opinioni su Gesù sono infatti innumerevoli e praticamente in ogni campo della cultura.

IL GESÙ DELLA CULTURA POP Gesù appare spesso in televisione nelle serie animate di grande successo come I Simpsons e South Park. Gesù appare anche negli sketch comici dello show di successo Mind of Mencia del comico triviale Carlos Mencia, il quale esplora qualsiasi aspetto di ciò che sarebbe stato se per esempio Gesù si fosse sposato o fosse stato coinvolto in uno scontro di wrestling religioso con i fondatori delle altre religioni del mondo. Dog the Bounty Hunter, il famoso cacciatore di taglie cristiano, prega Gesù in quasi ogni episodio del suo show televisivo, chiamando a raccolta la moglie in tacchi chiari e il resto del suo gruppo – fumatori a catena dal grilletto facile, nonché cercatori di criminali dai capelli corti davanti e lunghi dietro – per chiedere a Gesù di benedire ogni caccia all’uomo. Nel mondo della moda, Gesù appare su numerose magliette, compresa quella popolare “Gesù è il mio socio”, indossata da tutti, da Madonna a Ashton Kutcher, Ben Affleck, Brad Pitt e Pamela Anderson. Su Gesù sono stati girati circa un centinaio di film, tra cui record d’incassi come La Passione di Cristo e Il Codice Da Vinci, insieme al bizzarro canadese kung-fu/horror/musical/commedia Gesù Cristo Cacciatore di Vampiri (che associa Gesù all’eroe messicano del wrestling El Santos in una battaglia contro un esercito di vampiri che possono camminare alla luce del giorno). Nella pellicola Talladega Nights: The Ballad of Ricky Bobby, il comico Will Ferrell (col nome di Ricky Bobby) prega per un “Gesù neonato di 4 chili” in “pannolini dorati di lana vergine”. Ci sono anche federazioni di wrestling di Gesù, come ad esempio il Wrestling for Jesus, l’Ultimate Christian Wrestling e il Christian Wrestling Foundation, con lottatori di nome Sion e Satana e sponsor come negozi di ricambi auto e un negozio di tatuaggi dedicato a chi lavora per ore con il collo sotto il sole. Gesù appare anche su una mongolfiera di 33 metri e 340

Gesù è il solo Dio?

chili, un monster truck e in innumerevoli tatuaggi. Nel mondo del poker, Phil Gordon ha detto: “Anche Gesù non scommetterebbe tutte le sue fiches su un tris di Jack!”1 Musicalmente parlando, tutti, dal rapper Kanye West ai rockers Killers, ai punk rockers Green Day, all’American Idol country crooner Carrie Underwood fino ad una delle band più importanti del mondo come gli U2 cantano di Gesù. Il frontman dei Beatles, John Lennon, una volta disse: “Siamo più popolari di Gesù”. Anche gli omosessuali hanno i loro circoli su Gesù. La homepage delle chiese comunitarie metropolitane pro-gay è www.Jesus.com. Il ritratto di Gesù come gay appare anche nel libro Jesus Acted Up di Robert Goss e nel lavoro teatrale Corpus Christi di Terrence McNally. Nel mondo dello sport si vede il ringraziamento al proprio Signore e Salvatore Gesù Cristo, anche denominato affettuosamente “il mio Coach” e “il Grande Ragazzo del piano di sopra”, ogniqualvolta qualcuno mette a segno una mèta, azzecca un tiro sulla sirena, lancia la palla per tutta una partita di baseball senza far guadagnare punti all’avversario o mette qualcuno ko. Gira la voce che Gigi Becali, proprietario del club di calcio rumeno Steaua, abbia anche commissionato una copia del quadro L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, con sé stesso nella parte di Gesù Cristo. Sembra anche che Gesù sia un vero e proprio appassionato di baseball dato che ci sono dodici giocatori della Major League e sessantadue del campionato minore di baseball con il nome “Gesù” da qualche parte del loro nominativo completo. Gesù è anche alla radio per condurre uno show con telefonate in arrivo da parte degli ascoltatori. Il calvo e tatuato trentasettenne Neil Saavedra finge di essere Gesù Cristo nel suo Il Gesù Cristo Show della domenica mattina.2 Il famoso programma è basato su ciò che sarebbe se Gesù vivesse a Los Angeles e conducesse il suo show dando consigli a chi gli telefona.

IL GESÙ DELLE SETTE È affascinante come alcune persone sostengano con coraggio che tutte le religioni insegnino essenzialmente la stessa cosa. Quando si tratta di Gesù, i culti e le religioni mondiali non insegnano tuttavia la stessa cosa. I liberali “cristiani” e alcuni dei loro figli emergenti dicono che Gesù era semplicemente un uomo buono, ma non sono chiari circa il suo essere Dio-uomo. I testimoni di Geova dicono che Gesù era semplicemente l’Arcangelo Mi1

Celebrity Poker Showdown, prodotto da Marcia Mule e Bryan Scott, Bravo and Picture This Television (2003), http://imdb.com/title/tt0389591/quotes. Gesù Cristo Show, http://neilsaavedra.com/Jesuscontents.html.

Gesù vintage

chele, un essere creato e divenuto uomo.3 Il mormonismo insegna che Gesù non era Dio, ma solo un uomo divenuto uno dei molti dèi; insegna inoltre che egli era poligamo e fratellastro di Lucifero. L’universalismo unitario insegna che Gesù non era Dio, ma piuttosto una incarnazione di Mister Rogers, un grande uomo da rispettare esclusivamente per il suo insegnamento, per il suo amore, per la sua giustizia e per il suo ministero di guarigione. Deepak Chopra, il guru New Age, ha detto a Larry King: “Vedo Cristo come uno stato di coscienza cui noi tutti possiamo aspirare”.4 Secondo Scientology, Gesù è un “impianto” forzato su un titano di circa un milione di anni fa. Vorrei spiegare la questione più a fondo, ma non ho mai fumato canne o fatto uso di droghe; di conseguenza, mi manca praticamente anche l’immaginazione per capire una religione avviata da uno scrittore di fantascienza, il quale ha scatenato nel mondo Tom Crazy Cruise come alter ego malvagio di Billy Graham. Vi è anche una setta nudista-piromane canadese che pensa che la parola “Gesù” nella Bibbia sia un termine in codice per indicare funghi allucinogeni che devono essere mangiati prima di spogliarsi nudi e appiccare fuoco alle cose.

IL GESÙ DELL’OCCULTO La massoneria annovera quattordici presidenti degli Stati Uniti, diciotto vice presidenti e cinque eminenti giudici della Corte Suprema. Gli incontri delle logge massoniche includono la lettura della Scrittura, dove però viene intenzionalmente omesso il nome “Gesù”.5 Levi Dowling ha detto che Gesù passò in Egitto attraverso sette gradi di iniziazione (una cerimonia occulta), di cui l’ultimo fece di lui il Cristo.6 Edgar Cayce ha affermato che Gesù divenne il Cristo solo alla sua trentesima incarnazione dopo essersi liberato del suo karma cattivo.7

Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania, The Truth about Angels, What Can Angels Do for You? Watchtower Society online ed. (1 novembre 1995), http:// www.watchtower.org/ library/w/1995/11/1/ article_02.htm. Who Was Jesus? Larry King Live. Prima trasmissione del 24 dicembre 2004, CNN, http://transcripts.cnn.com/TRANSCRIPTS/ 0412/24/lkl.01.html. Ron Rhodes, The Challenge of the Cults and New Religions, Zondervan, Grand Rapids (MI), 2001, p. 276. Levi Dowling, The Aquarian Gospel of Jesus the Christ, New Antlantean Press, Santa Fe (NM), 2004, p. 87. Philip Swihart, Reincarnation, Edgar Cayce, and the Bible, InterVarsity, Downers Grove (IL), 1978, p. 18.

Gesù è il solo Dio?

IL GESÙ DELLE RELIGIONI I bahai affermano che Gesù era una manifestazione di Dio e un profeta, ma inferiore a Maometto e Bahá’u’lláh. Il buddismo insegna che Gesù non era Dio, ma piuttosto un uomo illuminato come il Buddha. L’induismo, con i suoi diversi punti di vista su Gesù, non lo considera come unico Dio, ma come un uomo saggio o una incarnazione di Dio molto simile a Krishna. L’islam insegna che Gesù era solo un uomo e un profeta inferiore a Maometto. Parlando nel corso di un evento tenuto dall’associazione degli studenti musulmani presso l’Università del Nord Texas, Eric Meek, vicepresidente del consiglio per le relazioni americano-islamiche, ha detto agli studenti: “Se Gesù fosse qui, sarebbe un musulmano”.8 Il Dalai Lama ha detto: “[Gesù] era un essere completamente illuminato o un bodhisvatta [un essere che aiuta altri in vista della illuminazione] di una molto elevata realizzazione spirituale”.9 Il leader indiano hindu, Mahatma Gandhi, ha detto: “Non posso attribuire esclusiva divinità a Gesù. Egli è divino come Krishna, Rama, Maometto o Zoroastro”.10

IL GESÙ DEI FAMOSI E DEI FAMIGERATI Anche i famosi e i famigerati hanno molto da dire su Gesù. Il presidente Thomas Jefferson: “Gesù non aveva intenzione di imporsi all’umanità come il figlio di Dio”. Il principe Filippo: “[Gesù] può essere descritto come uno svantaggiato della classe operaia, vittima di una persecuzione politica e religiosa”. Fidel Castro: “Non ho mai visto contraddizione tra le mie idee e quelle di quel simbolo, di quella straordinaria figura [Gesù Cristo]”. Mikhail Gorbaciov: “Gesù fu il primo socialista, il primo a cercare una vita migliore per l’umanità”. Malcolm X ha detto a Playboy: “Cristo non era bianco. Cristo era nero. Al povero negro è stato fatto credere, con un lavaggio del cervello, che Cristo era bianco, allo scopo di portarlo a venerare uomini bianchi... Un Gesù bianco. La bianca Vergine. Angeli bianchi. Tutto bianco. Ma, ovviamente, un diavolo nero”. 8

9 10

Victoria Smithee, Speaker Discusses Role of Christ in Islam, “The North Texas Daily”, 14 settembre 2006, http://www.ntdaily.com/media/storage/paper877/ news/2006/09/14/news/2006/09/14/News/Speaker.Discusses.Role.Of.Christ.In.Islam-2271697.shtml. Dalai Lama, The Karma of the Gospel, “Newsweek”, 27 marzo 2000. Mahatma Gandhi su “Harijan”, 6 marzo 1937, p. 25.

Gesù vintage

Martin Luther King Jr.: “Gesù Cristo era un estremista di amore, di verità e di bontà”. Rollo May (psicologo americano esistenziale): “Cristo è il terapeuta dell’umanità”. Nativi americani della tribù Lakota: Gesù è “il vitello di bufalo di Dio”.

IL GESÙ DEI DEMONI Uno degli aspetti più curiosi del ministero terreno di Gesù è che la gente spesso non poteva e/o non voleva proprio vederlo come Dio. Gesù usava la parola “ottuso” per riferirsi a certe persone che erano attente come i ragazzi che guidano per chilometri e chilometri con l’indicatore di direzione perennemente in azione. L’eccezione a questa regola, abbastanza incredibilmente, era costituita dai dèmoni. Mentre molte persone dissero che Gesù era indemoniato e pazzo furioso, i dèmoni furono capaci di comprenderlo sul serio.11 Il Vangelo di Marco, il vangelo più breve, va dritto al punto. Gesù scatenò un putiferio quando arrivò in città. Egli chiamò e gli uomini furono restii a seguirlo. Insegnò e le persone rimasero stupite. I dèmoni, invece, lo riconobbero: “Che c’è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: il Santo di Dio!”12 In Marco 1:33-34 leggiamo che: “Tutta la città era radunata alla porta. Egli ne guarì molti che soffrivano di diverse malattie, e scacciò molti demòni e non permetteva loro di parlare, perchè lo conoscevano”. In Luca 4:33-34 leggiamo: “Or nella sinagoga si trovava un uomo che aveva uno spirito di demonio impuro, il quale gridò a gran voce: ‘Ahi! Che c’è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: il Santo di Dio!’” Di nuovo, in Luca 4:40-41 leggiamo che: “Al tramontar del sole, tutti quelli che avevano dei sofferenti di varie malattie, li conducevano a lui ed egli li guariva, imponendo le mani a ciascuno. Anche i demòni uscivano da molti, gridando e dicendo: ‘Tu sei il Figlio di Dio!’ Ma egli li sgridava e non permetteva loro di parlare, perché sapevano che egli era il Cristo”. È interessante notare che i dèmoni possiedono nei vangeli una certa elevata cristologia, sebbene non amino Gesù e non ricevano da lui il dono della salvezza. I dèmoni hanno altresì una cristologia più alta della maggior parte delle attuali sette e religioni del mondo, cosa che è, a dir poco, tragica.

11 12

Giovanni 10:19-21. Marco 1:24.

Gesù è il solo Dio?

IL GESÙ DI GESÙ Chi è esattamente Gesù? È un uomo buono o Dio, il fratellastro di Lucifero o un profeta, bugiardo o veritiero, terapeuta o comunista, cabarettista o solo il mio super-fico e santo socio in affari? Tanto è stato detto a proposito di Gesù che ci sembra più opportuno sia Gesù a parlare per sè stesso. Pertanto, esamineremo dieci aspetti che riguardano le affermazioni fatte da Gesù per dire apertamente che egli è l’unico Dio. 1) GESÙ DISSE CHE ERA DISCESO DAL CIELO In occasioni molto rare alcune persone sostengono di essere state rapite in cielo attraverso una sorta di esperienza quasi di morte (NDE). Tra gli esempi c’è il libro sul tema Abbracciata dalla luce,13 della non-cristiana Betty Eadie, che qualche anno fa è stato un best-seller, insieme al film Linea mortale. Tra i personaggi che hanno parlato della loro NDE troviamo Jayne Seymour, Peter Sellers, Elizabeth Taylor, Sharon Stone, Larry Hagman, Gary Busey, Tony Bennett, Burt Reynolds, Chevy Chase, George Lucas e William Petersen. Ozzy Osborne ha anche affermato di aver visto “una bianca luce splendere nell’oscurità, ma nessun c***o di angelo, nessuno che soffia nelle trombe e nessun uomo con la barba bianca”.14 Il dott. Melvin Morse ha scritto un intero libro sulle NDE intitolato Trasformato dalla Luce. La storia forse più bizzarra del libro è quella di un quarantacinquenne insegnante del Midwest, il quale, una volta morto, è andato in paradiso per vedere il Re-Elvis, non Gesù. A quanto sembra parecchie persone hanno avuto una NDE che le ha portate a vedere Elvis regnare in cielo al posto di Gesù, tanto che Raymond Moody ha effettivamente scritto un libro su di loro, chiamato Elvis After Life. Il “profeta” musulmano Maometto affermò inoltre di essere stato portato una volta dalla terra al cielo. La Cupola della Roccia, eretta sul luogo del tempio ebraico a Gerusalemme in commemorazione del presunto evento, è considerata dai musulmani come il terzo luogo santo al mondo. Si dice che da quel luogo Maometto ascese i sette cieli su una strana bestia celeste chiamata Buraq e si trovò alla presenza di Allah, scortato dall’angelo Gabriele. In quel luogo egli riferì d’essere stato accolto da varie figure bibliche, come Adamo ed Abraamo, insieme a quelle di molti angeli e anche da Mosè, con cui egli conversò. Si dice che, durante la sua visita al cielo, Allah ordinasse a Maometto che i musulmani preghino cinque volte al giorno. 13 14

Betty J. Eadie, Abbracciata dalla luce, Sperling & Kupfer, Milano 2000. Kevin Williams, “NDEs of the Rich and Famous: Hollywood Sees the Light,” Near-Death Experiences and the Afterlife, http://www.near-death.com/famous.html

Gesù vintage

Tuttavia, a differenza di una esperienza di pre-morte o di una celeste, di cui Maometto volle farci intendere, Gesù fece un’affermazione ancora più audace. Egli non si limitò a sostenere di aver dato una occhiata al cielo per vedere King Elvis o Allah. Gesù, invece, affermò coraggiosamente di essere Dio che viveva in cielo e che era sceso dalla sua dimora eterna per visitare la terra come uomo: “Perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato”.15 La sua audace affermazione lo mise nei guai con coloro che lo ascoltavano: “Perciò i Giudei mormoravano di lui, perché aveva detto: ‘Io sono il pane che è disceso dal cielo’. Dicevano: ‘Non è costui Gesù, il figlio di Giuseppe, del quale conosciamo il padre e la madre? Come mai ora dice: ‘Sono disceso dal cielo’?’ […] Perciò molti dei suoi discepoli, dopo aver udito, dissero: ‘Questo parlare è duro; chi può ascoltarlo?’[…] Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui”.16 La sua pretesa di essere Dio incarnato non è mai stata fatta da un fondatore di qualsiasi altra religione al mondo. La più vicina è l’affermazione di alcuni hindu, secondo cui il Buddha è un avatar di Vishnu. Ma il Buddha stesso non fece mai una simile affermazione. Al contrario, Gesù dichiarò apertamente che egli era Dio. Dio solo definisce il cielo come la sua dimora eterna e Dio solo poteva scendere dal cielo invece di salirvi. L’affermazione “egli è disceso dal cielo” indica anche l’“eternità di Gesù”; egli esisteva prima della sua nascita in forma umana, insegnamento questo ripetuto nel Nuovo Testamento.17 Gesù appare anche in specifiche occasioni nell’Antico Testamento, ovvero nelle cristofanie, che sono cammei della pre-incarnazione. Egli lottò ad esempio con Giacobbe,18 fu adorato da Giosuè come Signore dell’esercito del cielo,19 parlò a Isaia nel tempio20 e fu il quarto uomo nella fornace ardente con Daniele e i suoi amici.21 2) GESÙ DISSE DI ESSERE MOLTO PIÙ DI UN SEMPLICE UOMO BUONO Nel corso degli anni ho avuto il privilegio di parlare di Gesù a letteralmente 15 16 17

18 19 20 21

Giovanni 6:38. Giovanni 6:41-66. Giovanni 1:15, 3:13; 8:58, 13:13, 17:15, 24, 1 Corinzi 8:6; 15:47, 2 Timoteo 1:9; Ebrei 5:5-6; 13:8; 1 Pietro 1:20; Apocalisse 1:8; 13:08. Genesi 32. Giosuè 5:13-14. Isaia 6:1-8, Giovanni 12:38-41. Daniele 3:25.

Gesù è il solo Dio?

migliaia di non cristiani in conversazioni, corrispondenze e-mail ed interviste radiofoniche. Praticamente nessuno con cui abbia mai parlato pensava che Gesù fosse Dio oppure una persona cattiva. La maggior parte declamava invece le solite dichiarazioni molto comuni, ovvero che “Gesù era un uomo buono”, che “Gesù fece un sacco di cose belle per le persone” e che “Gesù non pensò mai di essere Dio, ma altre persone hanno creato questa credenza intorno a lui”. Forse il pensiero dell’attrice lesbica ebraica Sandra Bernhard, “Sono sicura che Gesù era una persona incredibile”, riassume al meglio lo stato d’animo della maggioranza. Thich Nhat Hanh, autore del libro Il Buddha vivente, il Cristo vivente e considerato da molti come il più rispettato interprete del buddismo nel mondo occidentale dopo il Dalai Lama, ha detto di Gesù: “Certo, Cristo è unico. Ma chi non è unico? Socrate, Maometto, Buddha, voi e io siamo tutti unici”.22 A quanto pare, l’idea che Gesù sia semplicemente un brav’uomo, ma non Dio, non è nuova. Marco 10:17-18 dice: “Mentre Gesù usciva per la via, un tale accorse e, inginocchiatosi davanti a lui, gli domandò: ‘Maestro buono, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?’ Gesù gli disse: ‘Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio’”. Quest’uomo pensava probabilmente di onorare Gesù chiamandolo “Maestro buono”. Tuttavia, Gesù rispose che, dal momento che ognuno è peccatore, non esiste una persona buona; Dio è l’unica persona buona. Con quest’affermazione, Gesù stava rivelando all’uomo che egli non era semplicemente una brava persona, ma Dio a tutti gli effetti. Gesù era altrettanto chiaro con i nemici, rifiutando di essere considerato semplicemente un uomo buono. Essi infatti volevano ucciderlo perché stava “facendosi uguale a Dio”.23 Questo fatto dell’unicità di Gesù nell’essere più che un semplice uomo spiritualmente buono è incredibilmente importante. Forse il leggendario Billy Graham ha saputo dirlo al meglio: “Gesù non era solo un altro grande maestro religioso, né era solo un altro di una lunga serie di persone che cercano la verità spirituale. Era, invece, la verità stessa. Egli era Dio incarnato”.24 3) GESÙ DISSE DI ESSERE IL FIGLIO DELL’UOMO Quando si trattava di scegliere un titolo, Gesù parlò di sè stesso con questo 22

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Thich Nhat Hanh, Living Buddha, Living Christ, Riverhead, New York, 1995, p. XXI [per una versione in lingua italiana, si veda in part. Thich Nhat Hanh, Il Buddha vivente, il Cristo vivente, Neri Pozza, Vicenza, 1996]. Giovanni 5:18. Billy Graham, God’s Hand on My Life, “Newsweek”, 29 marzo 1999, p. 65.

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termine circa 80 volte tra tutti e quattro i vangeli. Colse il titolo dal profeta Daniele, il quale scrisse circa seicento anni prima della nascita di Gesù. Nella visione di Daniele, il Figlio dell’uomo viene dall’Antico dei Giorni, il Signore stesso. Ma egli proviene dalle nuvole, dal cielo, non dalla terra. Questo indica che egli non è un essere umano. Gli è dato il dominio e l’autorità messianica, qualcosa che nessun angelo può ottenere. Solo una persona divina può ricevere tutto questo. Daniele sta parlando della stessa persona di cui Davide parla nel Salmo 110. L’Antico Testamento vede questa persona divina seduta a fianco del Signore come eguale. A questa seconda persona della Trinità è stato promesso di ricevere la missione messianica per redimere il mondo, per vincere ogni nemico e per salvare le persone intrappolate nel peccato. Come Dio, egli è esaltato su tutti i popoli, le nazioni, le culture e le religioni per essere adorato da re eterno. Gesù è colui che affermava di essere il Figlio dell’uomo, il quale sarebbe venuto con le nuvole come Dio.25 4) GESÙ COMPÌ MIRACOLI Gesù era un grande leader e maestro, ma il suo ministero includeva anche il miracoloso, prova evidente che egli era in realtà Dio e non un’altra persona spiritualmente illuminata. L’accettazione dei miracoli di Gesù fu uno degli aspetti più avversati nell’epoca moderna, quando il razionalismo scientifico avviò il naturalismo, per cui i miracoli sono ritenuti filosoficamente impossibili. I culti che sorsero successivamente cercarono di ignorare o negare i miracoli di Gesù. Il libro unitario universalistico A Chosen Faith, per esempio, dice: “La maggior parte di noi è d’accordo nel sostenere che la cosa più importante di Gesù non è la sua presunta nascita miracolosa o l’affermazione che egli sia risorto dalla morte, ma come visse. La forza del suo amore, la semplicità penetrante dei suoi insegnamenti e la forza del suo esempio di servizio per conto di diseredati e oppressi sono ciò che è di fondamentale importanza”.26 Tuttavia, Gesù pose enfasi sul fatto di aver compiuto miracoli e sostenne che essi servivano a dimostrare le sue affermazioni di essere Dio. In Giovanni 10:36b-39, Gesù dice: “A colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo, voi dite che bestemmia, perché ho detto: ‘Sono Figlio di Dio?’ Se non faccio le opere del Padre mio, non mi credete; ma se le faccio, anche se non credete a me, credete alle opere, affinché sappiate e riconosciate che il Padre è in me e io sono nel Padre’. Essi cercavano nuovamente di arrestarlo; ma egli sfuggì loro dalle mani”. 25

Matteo 24:30, 26:64, Marco 13:26, 14:62-64, Luca 21:27, 22:69, Atti 1:9-11, 1 Tessalonicesi 4:17; Apocalisse 1:7; 14:14. John A. Buehrens and Forrest Church, A Chosen Faith. An Introduction to Unitarian Universalism, Beacon, Boston, 1998, p. 7.

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C’è ampia evidenza in tutto il Nuovo Testamento che Gesù compì molti miracoli, di cui quasi quaranta sono menzionati in modo specifico. Nel solo e breve Vangelo di Marco, circa un terzo dei versi hanno a che fare con miracoli. Anche coloro che si opposero a Gesù riconobbero, peraltro, che egli fece miracoli di cui si doveva tener conto.27 Gli oppositori di Gesù al di fuori della Scrittura testimoniarono altresì dei suoi miracoli. Il Talmud ebraico accusa Gesù d’aver “praticato la magia”.28 Celso, un forte oppositore del cristianesimo, ripetette la stessa tesi.29 Il noto storico ebreo Giuseppe Flavio riferì che Gesù era “un autore di opere meravigliose”.30 Mentre alcuni miracoli che Gesù compì, tra cui quelli di scacciare i dèmoni, guarire le malattie e far tornare qualcuno dai morti furono fatti anche da persone mortali,31 altri miracoli sono senza precedenti umani. Gli scrittori dei vangeli parlano ad esempio di come i discepoli, pescatori esperti, fossero terrorizzati da una furiosa tempesta e implorassero Gesù per essere salvati. Egli rimproverò la tempesta con un solo potente comando e ci fu una immediata gran bonaccia. La creazione obbedì al comando di Gesù. Per quanto riguarda i discepoli, Marco 4:41 dice: “Ed essi furono presi da gran timore e si dicevano gli uni gli altri: ‘Chi è dunque costui, al quale persino il vento e il mare ubbidiscono?” Essi conoscevano bene la Bibbia. È Dio che calma o solleva le tempeste con una parola. Solo Dio tratta così le tempeste.32 Durante la sua vita, Gesù compì un gran numero di miracoli; ciascuno di essi dimostrò il suo dominio sul mondo fisico. Nel compiere questi miracoli, ci viene detto, Gesù intendeva dimostrare che egli era Dio, affinché avessimo fiducia in lui e potessimo ricevere la salvezza da lui.33 I miracoli compiuti da Gesù erano in realtà i segni che indicavano la sua divinità. 5) GESÙ DISSE CHE ERA DIO Gesù disse chiaramente, con enfasi e ripetutamente, di essere Dio. Se le sue 27 28 29 30

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Matteo 12:24; 27:42, Giovanni 11:47. Sanhedrin 43a. Origene, Contro Celso, Morcelliana, Brescia, 2000, 1,38. Flavius Josephus, “Jewish Antiquities” in The New Complete Works of Josephus, traduzione di William Whiston, Kregel, Grand Rapids (MI), 1999, 18.63. Per una traduzione italiana, si veda Antichità giudaiche a cura di Luigi Moraldi, UTET, Torino, 2006. Atti 8:7; 9:37-41. Salmi 33:7; 65:7; 89:9; 104:7-9; 107:28-30; 135:7; Giobbe 26:12; 38:8; Giona 1:4, 15. Giovanni 20:30-31.

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dichiarazioni fossero state false, questo sarebbe stato una blasfema violazione del primo comandamento. La convinzione che Gesù è Dio non è qualcosa che i cristiani hanno costruito, ma piuttosto qualcosa che i cristiani credono perché insegnato da Gesù stesso. Molte sette negano erroneamente che Gesù sia Dio o che abbia mai affermato di essere Dio. La Società della Torre di Guardia dei testimoni di Geova, ad esempio, dice: “Gesù non ha mai affermato di essere Dio”.34 I bahai dicono che Gesù era una manifestazione di Dio e un profeta, ma inferiore a Maometto e Bahá’u’lláh. Il buddismo insegna che Gesù non è Dio, ma piuttosto un uomo illuminato come il Buddha. La fondatrice di Christian Science, Mary Baker Eddy, afferma categoricamente: “Gesù Cristo non è Dio”. Alcuni punti chiave della Scrittura illustrano come Gesù disse chiaramente di essere Dio e come i suoi ascoltatori compresero bene questa sua affermazione senza precedenti. Marco 14:61-64 riporta: “Ma egli tacque e non rispose nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò e gli disse: ‘Sei tu il Cristo, il Figlio del Benedetto?’ Gesù disse: ‘Io sono e vedrete il Figlio dell’uomo, seduto alla destra della Potenza, venire sulle nuvole del cielo’. Il sommo sacerdote si stracciò le vesti e disse: ‘Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Voi avete udito la bestemmia. Che ve ne pare?’ Tutti lo condannarono come reo di morte”. Giovanni 8:58-59 racconta che Gesù disse: “‘In verità, in verità vi dico: prima che Abraamo fosse nato, io sono’. Allora essi presero delle pietre per tirargliele; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio”. Gesù affermò la sua eternità, dicendo che egli esisteva prima di Abramo, il quale era vissuto circa duemila anni prima. Inoltre, riferendosi a sé stesso come “Io sono”, Gesù stava dichiarando di essere lo stesso Dio che si era rivelato col titolo “Io sono” circa 1400 anni prima, ovvero quando parlò a Mosè attraverso il pruno ardente. Per questa ragione, coloro che ascoltavano Gesù capirono perfettamente che egli stava dichiarando di essere l’eterno Dio, il quale aveva chiamato Abramo e Mosè. Per questa ragione, essi lo definirono bestemmiatore; poiché sosteneva di essere Dio, cercarono di comminargli la pena di morte. In Giovanni 10:30-33 Gesù disse anche: “‘Io e il Padre siamo uno’. I giudei presero di nuovo delle pietre per lapidarlo. Gesù disse loro: ‘Vi ho mostrato molte buone opere da parte del Padre; per quale di queste opere mi lapidate?’ I giudei gli risposero: ‘Non ti lapidiamo per una buona opera, ma per bestemmia e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio’”. A proposito del processo di Gesù al termine della sua vita terrena, il giu34

Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania, Is God Always Superior to Jesus? Should You Believe in the Trinity? Watchtower Society online ed., http://www. watchtower.org/e/ti/index.htm?article=article_06.htm.

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dice di New York Gaynor ha detto: “È chiaro da ciascuno dei racconti evangelici che il presunto reato per il quale è stato processato e condannato Gesù è stato la blasfemia”.35 In tutta la storia del mondo, molte persone hanno affermato di parlare per conto di Dio. Eppure, c’è una lista sorprendentemente breve di persone che hanno effettivamente affermato di essere Dio. Certi leader religiosi come Buddha, Krishna, Maometto e Gandhi, ad esempio, non hanno mai sostenuto di essere Dio e hanno assicurato i loro seguaci di non essere Dio. Gesù, al contrario, disse più volte di essere Dio; una di quelle rivendicazioni sorprendenti per le quali la gente cercava di ucciderlo, in quanto essa era considerata una bestemmia. Dopo tutto, si potrebbe mai immaginare qualcuno che viene a voi ad una festa indossando una targhetta identificativa con sù scritto semplicemente “Dio”? Gesù, tuttavia, disse più volte di essere Dio. Non fu ucciso per le sue opere belle o per le sue pregnanti parabole, ma per aver rivendicato di essere Dio. Oggi questa affermazione rimane ancora controversa. Per esempio, mentre stavo predicando il sermone su cui si basa questo capitolo, un uomo che frequentava una delle nostre funzioni serali ha tirato fuori un machete ed ha cercato di salire sul palco, intenzionato ad avventarsi contro di me perchè avevo detto che solo Gesù è Dio. Egli ha continuato a urlare che Gesù non è Dio, finché non è stato affrontato e portato fuori dalla polizia. 6) GESÙ CONFERMÒ AGLI ALTRI DI ESSERE DIO Non solo Gesù dichiarò ripetutamente di essere Dio, ma ribadì questo dato di fatto quando altri dubitavano o si opponevano a tale affermazione. Matteo 26:63-65 dice, ad esempio, che “il sommo sacerdote gli disse: ‘Ti scongiuro per il Dio vivente di dirci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio’. Gesù gli rispose: ‘Tu l’hai detto; anzi vi dico che da ora in poi vedrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire sulle nuvole del cielo’. Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti, dicendo: ‘Egli ha bestemmiato; che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Ecco, ora avete udito la bestemmia’”. Secondo la descrizione di Matteo, i leader religiosi cercarono di condannare pubblicamente Gesù per aver commesso il reato di blasfemia (dichiarando egli di essere Dio). La pena per la blasfemia era la morte; se Gesù non fosse stato convinto d’essere Dio, allora ci si sarebbe dovuti aspettare che egli chiarisse l’equivoco su sé stesso nel tentativo di evitare una morte cruenta.

Citato in Charles Edmund Deland, The Mis-Trials of Jesus, Richard G. Badger, Boston (MA), 1914, pp. 118-19.

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Forse era dislessico e stava solo confessando che possedeva un “cane”.36 Ma non era in errore, Gesù dichiarò di essere Dio. Il fatto che Gesù non ritrattò sotto processo dimostra che tutti coloro che credettero che Gesù avesse affermato di essere Dio non fraintesero le sue parole, ma di fatto le compresero chiaramente. Le Scritture testimoniano infine di ulteriori occasioni in cui i leader religiosi ai tempi di Gesù riconobbero quella pretesa di essere Dio, per la quale Gesù non chiese mai scusa o fece ritrattazione alcuna.37 7) GESÙ DISSE DI ESSERE SENZA PECCATO Il peccato è sia di omissione che di commissione. I peccati di omissione si hanno quando non riusciamo a fare qualcosa di buono, mentre i peccati di commissione si hanno quando facciamo qualcosa di sbagliato. Il peccato include i nostri pensieri e le nostre motivazioni, comprese parole ed azioni, che sono tutte viste oggettivamente dal nostro Dio onnisciente. Nella storia del mondo, nessuno ha rivendicato in modo credibile di essere senza peccato; farlo sarebbe come se uno dichiarasse che le proprie parole, azioni, motivazioni e pensieri sono sempre perfetti e puri. Come dice il vecchio adagio, nessuno è perfetto. Per vedere se qualcuno abbia preteso mai di essere senza peccato, ho inserito la frase “senza peccato” nel motore di ricerca di Google e ho scoperto che c’è uno strip club che si chiama così. Il che riassume più o meno la mia idea che il mondo sia pieno di peccato. Anche quei leader religiosi che sono ampiamente lodati come i più devoti e moralmente retti (ad esempio Maometto, Gandhi, Madre Teresa, Billy Graham) hanno ammesso di essere peccatori. Come si legge nei racconti evangelici della sua vita, vediamo spesso Gesù chiamare gli altri al pentimento. Vediamo anche Gesù tentato a peccare.38 Tuttavia, da nessuna parte vediamo Gesù compiere peccato o pentirsi di alcun peccato personale, perché egli era senza peccato. I nemici di Gesù cercarono di produrre false accuse di peccato contro di lui, ma le loro falsità non concordarono mai tra loro e risultarono senza fondamento.39 Purtroppo, alcune persone non credono che Gesù fu senza peccato e quindi moralmente superiore a tutti gli altri. Il 41% degli adulti crede che Gesù peccò quando era sulla terra. Inoltre, il 43% degli ispanici, il 43% dei bianchi ed il 32% dei neri concorda con l’affermazione: “Quando Gesù Cri36 37 38 39

Ndt, dog-God Matteo 26:63-65, Giovanni 5:17-23, 8:58-59, 10:30-39, 19:7. Per esempio, Luca 4. Marco 14:55-56.

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sto visse sulla terra, egli era un essere umano e commise dei peccati, come gli altri”.40 Anche il 40% degli adolescenti che affermano di essere nati di nuovo ed il 52% degli adolescenti che frequentano una chiesa protestante credono altrettanto erroneamente che Gesù commise peccati come gli altri sulla terra.41 Gesù dichiarò tuttavia che egli non era solo moralmente superiore a tutti coloro che erano esistiti prima di lui, ma che egli era in realtà senza peccato. Egli sfidò inoltre chiunque a dimostrare il contrario: “Chi di voi mi convince di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete?”42 La vita perfetta e senza peccato di Gesù lo rende certamente più santo e degno della nostra devozione di chiunque sia mai vissuto e dimostra che egli era ed è Dio, perché Dio solo è senza peccato. Quest’affermazione è senza precedenti nella storia ed è ripetuta in tutto il Nuovo Testamento da parte dei discepoli di Gesù, la maggior parte dei quali soffrì e morì senza abiurare. Coloro che testimoniano la mancanza di peccato in Gesù sono coloro che lo hanno conosciuto più intimamente, come i suoi amici Pietro43 e Giovanni,44 suo fratello Giacomo45 ed anche il suo ex nemico Paolo46 . Anche Giuda, il quale lo tradì, ammise che Gesù era senza peccato,47 insieme al governatore Pilato, il quale sovrintese all’assassinio del Messia48, a un soldato, che partecipò alla sua uccisione,49 nonché ad un peccatore colpevole e crocifisso accanto a Gesù.50 8) GESÙ PERDONÒ IL PECCATO Mentre molte delle risorse del nostro mondo vengono spese per rimediare agli 40

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45 46 47 48 49 50

George Barna, “Beliefs: Trinity, Satan,” Barna by Topic (2007), http://www.barna. org/FlexPage.aspx?Page=Topic&TopicID=6. George Barna, “Teenagers’ Beliefs Moving Farther from Biblical Perspectives,” The Barna Update (23 ottobre 2000), http://www.barna.org/FlexPage.aspx?Page=BarnaUpdate&BarnaUpdateID=74. Giovanni 8:46. Atti 3:14; 1 Pietro 1:19; 2:22; 3:18. Giovanni affermò che chi dice di essere senza peccato è un bugiardo (1 Giovanni 1:8) e altresì che Gesù era senza peccato (1 Giovanni 3:5). Giacomo 5:6. 2 Corinzi 5:21. Matteo 27:3-4. Luca 23:22. Luca 23:47. Luca 23:41.

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effetti del peccato (ad esempio la guerra, la malattia, la morte, la depressione, la criminalità, la povertà), non esiste ancora modo per le persone di avere il perdono dei peccati. Al massimo, alcune religioni cercano di insegnare ai loro seguaci come lavorare sodo per ripagare Dio, attraverso cose come le opere buone e la reincarnazione; ma non hanno ancora un concetto di perdono. Alla luce di questo, le affermazioni di perdono dei peccati fatte da Gesù sono semplicemente stupefacenti. Parlando a una donna peccatrice pentita, in Luca 7:48 viene riportato che “[Gesù] disse a lei: ‘I tuoi peccati sono perdonati’”. Luca 5:20-21 dice anche: “Ed egli, veduta la loro fede, disse: ‘Uomo, i tuoi peccati ti sono perdonati’. Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: ‘Chi è costui che pronuncia bestemmie? Chi può perdonare i peccati se non Dio solo?’” Potreste mai immaginare che qualcuno dica di essere Dio e abbia l’autorità di perdonare il vostro peccato? Il peccato è il problema umano. Ogni peccato è in ultima analisi commesso contro Dio.51 Di conseguenza, solo Dio ha il potere di perdonare i peccati dei peccatori.52 Gesù poteva perdonare i peccati perché era ed è Dio. Nel fare questa affermazione, Gesù ci invita a confessare i nostri peccati a lui per essere perdonati mediante la sua morte vicaria e la resurrezione del suo corpo. Se egli non fosse Dio, il nostro peccato non avrebbe potuto essere perdonato da lui. 9) GESÙ INSEGNÒ ALLE GENTI A PREGARE LUI COME DIO La preghiera è il modo in cui noi meri mortali parliamo a Dio. Ma Gesù Cristo ci disse di pregare lui e lo fece ripetutamente.53 In tal modo, Gesù stava indicando chiaramente che egli è Dio. In ragione del suo insegnamento, uomini come Stefano54 e donne come la cananea55 pregarono Gesù come Dio. In Atti 7:59, si legge che, al momento della sua morte dolorosa per lapidazione, il diacono della chiesa primitiva Stefano pregava: “Signore Gesù, accogli il mio spirito”. Molte persone nel corso della storia e un paio di miliardi di adoratori di Gesù sulla terra oggi hanno, come Stefano, gridato a Gesù in preghiera nei loro momenti di bisogno più disperato. Se Gesù non fosse Dio che vive per sempre e non fosse onnisciente o abbastanza potente per rispondere alle nostre preghiere, allora non sarebbe altro che un sadico crudele per averci chiesto di pregare lui in fede. 51 52 53 54 55

Salmi 51:4. Geremia 31:34; Salmi, 130:4. Giovanni 14:13-14; 15:16; 16:24. Atti 7:59-60. Matteo 15:25.

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10) GESÙ DISSE CHE EGLI ERA L’UNICA VIA PER IL CIELO Non solo Gesù dichiarò di essere disceso dal cielo, ma insegnò che egli solo è l’unica via per chiunque voglia entrare in cielo. Ci possono essere molti maestri religiosi e spirituali che sostengono di potervi indicare la via per il cielo, costoro tuttavia non hanno la pretesa di essere la via. Gesù, al contrario, promise che sarebbe stato la via per la vita eterna nel cielo. In Giovanni 14:6 sta scritto: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”. Le parole di Gesù dimostrano inoltre che egli era ed è Dio. Poiché il cielo appartiene a Dio, Dio solo stabilisce a chi concederne l’accesso e chi vivrà per sempre con lui lassù. Alcuni obietteranno che altre religioni forniscono ulteriori percorsi per il cielo, ma Gesù ridimensionò quei miti, dichiarando che egli solo è l’unico, stretto sentiero per la vita eterna e che tutti gli altri percorsi sono solo strade per la morte eterna nell’inferno.56 Purtroppo, ai nostri giorni ci sono anche pastori e leader cristiani che non hanno il coraggio di dire semplicemente ciò che Gesù disse e dichiarare che egli è l’unica via per il cielo. Per esempio, ad un vescovo donna della chiesa episcopale è stato chiesto dalla rivista Time: “La fede in Gesù è l’unico modo per arrivare al cielo?” Invece di cogliere la possibilità di far parlare Gesù per sé stesso, ella lo ha purtroppo contraddetto, dicendo: “Noi che pratichiamo la tradizione cristiana vediamo [Gesù] come mezzo per il divino. Ma, ritenere che Dio non possa agire in altro modo è, a mio avviso, come mettere Dio in una scatola terribilmente piccola”.57 La domanda che rimane senza risposta è: come dovremmo reagire davanti alla persona incredibile, alle opere ed alle rivendicazioni di Gesù? Ci rimangono tre risposte possibili: Gesù era un pazzo, Gesù era un bugiardo o Gesù è il Signore. L’autore britannico C. S. Lewis (1898-1963) ha detto saggiamente: Un uomo che fosse soltanto un uomo e dicesse le cose che diceva Gesù non sarebbe un grande maestro morale. Sarebbe un pazzo – alla pari di uno che affermi di essere un uovo in camicia – oppure sarebbe il diavolo in persona. Dovete fare la vostra scelta. O quest’uomo era ed è il Figlio di Dio oppure era un matto o qualcosa di peggio. È possibile rinchiuderlo come pazzo, possiamo coprirlo di sputi e ucciderlo come demonio, oppure possiamo cadere ai suoi piedi e chiamarlo 56 57

Matteo 7:13-14. Jeff Chu, 10 Questions for Katharine Jefferts Schori, “Time”, 10 luglio 2006, http:// www.time.com/time/magazine/article/0,9171,1211587-2,00.html.

Gesù vintage Signore e Dio. Ma non ne usciamo con condiscendenti assurdità sul suo essere un grande maestro umano. Gesù non ci ha lasciato questa scappatoia. Non ha voluto lasciarcela.58

Bugiardo? Se le dichiarazioni di Gesù di essere Dio fossero state false, esse avrebbero fatto di lui il leader di una setta malvagia molto simile a quella di David Koresh, il quale ebbe una larga esposizione televisiva nel 1993 con il Bureau of Alcohol, Tobacco and Firearms (BATF) e l’FBI. Più dell’85% dei suoi seguaci morì nella fattoria di Waco (Texas); tra essi erano circa 25 bambini. Solo nove membri della setta sopravvissero. Koresh si proclamò “il Figlio di Dio” e disse che lui, e non Gesù, era l’Agnello dell’Apocalisse.59 Si dice che Koresh affermò una volta: “Sai chi sono? Sono Dio nella carne […] temete e sappiate che io sono Dio”.60 Semplicemente, se Gesù non fosse Dio, nonostante affermasse di esserlo, ingannando gli altri a morire per tale affermazione, egli sarebbe niente di più che un bugiardo, leader di una setta demoniaca. Pazzo? Anche se è difficile trovare qualcuno che affermi di essere Dio, ho trovato un ragazzo su MySpace.com, la cui madre deve avergli detto che può diventare tutto quello che vuole, basta che ci si applichi mentalmente e ci lavori sodo. Così egli spera a un certo punto di diventare Dio. Non sembra tuttavia che la sua aspirazione alla divinità si realizzerà, visto che ha solo un paio di amici virtuali sulla sua pagina web. Perché? Perché ha più nocciole in testa di una barretta di Snickers. Se Gesù avesse proclamato di essere Dio senza esserlo in realtà, diremmo lo stesso anche di lui. Signore? Gesù non è un bugiardo o un pazzo, ma Dio, nostro Signore. Pertanto, la reazione adeguata a Gesù è quella di cambiare direzione dal peccato per adorare lui solo come Dio. Secondo i primi due comandamenti, 61 vi è un solo Dio; solo tale Dio deve essere adorato. L’unico Dio da adorare è Gesù. 58

60 61

Clive S. Lewis, Mere Christianity, Mcmillian, New York, 1952, pp. 40-41. Per una traduzione italiana, si veda Il cristianesimo così com’ è, traduzione di F. Salvatorelli, Adelphi, Milano, 2011. Kenneth Samples, Prophets of the Apocalypse: David Koresh and Other American Messiahs, Baker, Grand Rapids (MI), 1994, pp. 15, 59-60, 69-70. Ivi., p. 70. Esodo 20:1-6.

Gesù è il solo Dio?

Nella Scrittura vediamo che Gesù fu adorato come unico Dio da parte del cieco62, dell’uomo in precedenza indemoniato, 63 dell’incredulo Tommaso, 64 del suo migliore amico Giovanni, 65 di tutti i discepoli, 66 di un gruppo di donne, 67 della madre di Giacomo e Giovanni, 68 degli angeli, 69 delle chiese,70 della propria madre,71 dei suoi fratelli,72 di bambini piccoli73 e di suoi ex nemici come Paolo.74 Dopo aver esaminato ciò che fu detto di Gesù da parte di altri e da parte di Gesù stesso, la domanda che egli ci rivolge è una degna conclusione di questo capitolo: “E voi, chi dite che io sia?”75

RISPOSTE A DOMANDE COMUNI SULLA DIVINITÀ DI GESÙ LA BIBBIA DICE CHIARAMENTE CHE GESÙ È DIO? Sì, la Bibbia dichiara ripetutamente e chiaramente che Gesù è Dio.76 Un altro modo in cui la Bibbia parla di Gesù come Dio è mediante l’applicazione a Gesù, nel Nuovo Testamento, di titoli riferiti a Dio nell’Antico Testamento. 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76

Giovanni 9:38. Marco 5:6. Giovanni 20:28. Isaia 6:1-5, cfr. Giovanni 12:41; Apocalisse 1:17-18. Matteo 14:33; 28:17. Matteo 28:8-9. Matteo 20:20. Ebrei 1:6. 1 Corinzi 1:2. Atti 1:14. Giacomo; Giuda. Matteo 21:14-16, cfr. Salmi 8:2. Romani 9:5; Col. 1:15; 2:9; Tito 2:13. Matteo 16:15. Matteo 4:7; 28:9, Luca 4:12; Giovanni 1:1-4, 14; 5:17-18, 8:58, 10:30-33, 12:37-41; cfr. Isaia 6:9-11; 20:28-29, Atti 20:28; Romani 9:5; Colossesi 1:16-17, 2:8-9, Filippesi 2:10-11, 1 Corinzi 2:8; 4:4; 8:4-6, 1 Timoteo 6:15; Tito 2:13, 1 Giovanni 5:20; Ebrei 1:8; 2 Pietro 1:1, Apocalisse 1:8, 17-18; 17:14; 19:16; 22:13-16.

Gesù vintage

Gli esempi includono: Primo e Ultimo77 Luce78 Roccia79 Marito o Sposo80 Pastore81 Redentore 82 Salvatore 83 Signore della Gloria.84

GESÙ NON È FORSE UN ANGELO? I testimoni di Geova dicono che Gesù non era il Dio creatore, ma piuttosto Michele, l’arcangelo creato che si fece uomo.85 Parlando di Gesù, però, Giovanni 1:1 insegna che all’inizio (riferimento a Genesi 1:1, quando tutte le cose create furono create), la Parola era già esistente. Essa era in relazione personale, faccia a faccia con Dio quando furono creati lo spazio-tempo, la massa-energia e le leggi della natura. Giovanni 1:3 ci dice inoltre che la Parola creò tutte le cose. Paolo dice la stessa cosa in Colossesi 1:16-17. In tutta la Bibbia, è chiaro che Dio è colui che crea. Passaggi come Isaia 44:24 e Giobbe 9:8 sono molto precisi sul fatto che Dio solo crea. Quindi, se la Parola crea, come ci dice Giovanni, essa deve essere Dio. Non può essere altrimenti, a meno di violare gli insegnamenti fondamentali della Scrittura. Nella frase finale di Giovanni 1:1, si afferma che “la Parola era Dio”. Ora, con un predicato nominale (nome + verbo + sostantivo) abbiamo due sostantivi che condividono delle caratteristiche. Quando qualcuno dice: “Il ragazzo è uno stallone”, ciò significa, ad esempio, che egli ha delle caratteristiche equine. Analogamente, quando la Scrittura dice che “la Parola era Dio”, ciò significa che la Parola condivide le medesime caratteristiche di Dio. 77 78 79 80 81 82 83 84 85

Isaia 41:4, 44:6, 48:12; cfr. Apocalisse 1:17; 2:8; 22:13. Salmi 27:1; cfr. Giovanni 1:9. Salmi 18:2; 95:1; cfr. 1 Corinzi 10:4; 1 Pietro 2:6-8. Osea 2:16; Isaia 62:5; cfr. Efesini 5:28-33; Apocalisse 21,2. Salmi 23:1; cfr. Ebrei 13:20. Osea 13:14; Salmi 130:7; cfr. Tito 2:14; Apocalisse 5:9. Isaia 43:3; cfr. Giovanni 4:42. Isaia 42:8; cfr. 1 Corinzi 2:8. Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania, The Truth about Angels.

Gesù è il solo Dio?

I testimoni di Geova traducono erroneamente quella frase con “la Parola era un dio”. Ma se questo fosse vero, la Parola sarebbe una delle tante divinità: nessun ebreo avrebbe mai detto una cosa simile. I testimoni di Geova non credono sia così. Gesù Cristo, la Parola, è semplicemente Dio creatore, non un angelo creato.

POICHÈ LA BIBBIA DICE CHE DIO NON PUÒ MORIRE, MENTRE GESÙ MORÌ, QUESTO NON DIMOSTRA CHE GESÙ NON È DIO? Dio è immortale è semplicemente un modo per dire che egli non può morire. Versi come 1 Timoteo 1:17 lo dicono chiaramente. È altrettanto chiaro che Gesù morì veramente. Questo non significa che la sua esistenza sia finita. Significa piuttosto che il suo corpo e il suo spirito furono separati, proprio come saranno i nostri dopo la morte. Su questo punto, Filippesi 2:6 dice che prima che Gesù entrasse nella storia come uomo, Cristo aveva uguaglianza con Dio in ogni modo possibile. Ma Cristo non ritenne che ciò costituisse qualcosa su cui aggrapparsi gelosamente. Egli si spogliò invece con umiltà di quell’uguaglianza per divenire “simile agli uomini”.86 Ebrei 2:17 dice la stessa cosa: “Perciò, egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l’espiazione dei peccati del popolo”. In conclusione, per identificarsi con noi e sostituirsi a noi per noi, Gesù Cristo umiliò sé stesso, diventando un essere umano e morendo come noi, affinché i nostri peccati fossero perdonati. In questo, Gesù rimase Dio. Invece di confutare la divinità di Gesù, la sua morte ci rivela l’amore di Dio.

COME POTEVA DIRE GESÙ: “IL PADRE È MAGGIORE DI ME” (GIOVANNI 14:28), SE DI FATTO EGLI È DIO? Gesù disse assolutamente che Dio Padre era più grande di lui. Non si potrà aggirare ciò che la Bibbia dice facendo appello a una “corruzione testuale” o ad una “aggiunta a posteriori”. Vari critici della Bibbia potranno fare una cosa simile, ma come seguaci di Gesù dobbiamo credere a ciò che Dio ci ha detto nella sua Parola. Nel dire questo, Gesù ricordò ai discepoli che egli stava per tornare al Padre, dal quale era venuto.87 In cielo, prima del suo umile ingresso nella sto86 87

Filippesi 2:7. Giovanni 1:18, 3:16, 6:46, 17:3.

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ria quale essere umano, egli godeva di gloria ed uguaglianza complete con il Padre. Ma egli umiliò sé stesso e depose quello status di uguaglianza e quella sua posizione. Quindi, nella sua condizione incarnata, lo status e la posizione di Gesù furono sottoposte al Padre.88 Questo è tutto ciò che voleva dire la frase di Gesù, il quale chiamava il Padre come più grande di lui.

LA DIVINITÀ DI CRISTO NON È UNA IDEA CHE LA CHIESA CREÒ IN SEGUITO? Dan Brown e Il Codice Da Vinci hanno ripetuto con successo questa idea stantia. Secondo Brown, Costantino creò il divino Gesù per consolidare la sua presa del potere. Ma anche un rapido sguardo alla Bibbia mostra che la divinità di Gesù era una dottrina insegnata fin dai primi giorni del cristianesimo. Tutti concordano che il libro dei Romani sia autenticamente paolino e fu scritto attorno al 60 d.C., due secoli e mezzo prima di Costantino. In Romani 9:5, Paolo parla del “Cristo, che è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno. Amen!” Anche in precedenza, in 1 Corinzi 8:6, un altro libro autenticamente paolino, lo scrittore pone il Padre ed il Signore Gesù su un piano parallelo, che dichiara inequivocabilmente la divinità di Gesù. Ci sono molti riferimenti biblici intorno alla divinità di Gesù. Ma ci sono anche molti riferimenti negli scritti dei primi padri della chiesa. Questi argomenti di prova sono abilmente difesi da studiosi affidabili, in favore di quanti vogliano indagare più approfonditamente questi temi.89 Si può anche dire che ritenere per vera la divinità di Gesù sia sbagliato, ma nessuna persona con un minimo di conoscenza dei primi elementi di prova può dire che ciò non sia stato affermato dall’inizio.

88 89

Giovanni 5:19-30, 8:28; 12:49. Si veda, ad esempio, Gary R. Habermas’s, The Historical Jesus: Ancient Evidence for the Life of Christ, College Press, Joplin (MO), 1996.