“Non posso fare a meno di constatare il dono che questo volume è per i genitori cristiani e, in particolare, per i padri che devono sostenere il carico dell’istruzione spirituale dei loro figli. Prendete questa sintesi ben scritta, traboccante di Bibbia, incentrata su Dio e teologicamente comprensiva della verità e insegnatela diligentemente ai vostri figli. Fino a quando i vostri figli non lasceranno la vostra casa, parlatene loro quando siete seduti in casa, quando camminate per via, quando vi coricherete e quando vi alzerete.” David Michael, pastore presso il Parenting and Family Discipleship, Bethlehem Baptist Church, Minneapolis.
“Immagina che uno stimato teologo si impegni a formare una nuova generazione di pastori e di studiosi nell’aula di un seminario. Ora, immaginalo mentre di sera torna a casa in macchina per insegnare ai suoi figli quella profonda teologia con parole semplici, seduto sul bordo del loro letto. Poi, immagina anche che questo padre raccolga tutto ciò in un libro da mettere a disposizione di tutti i pastori, dei genitori e anche dei loro figli. Non immaginare niente altro. Amico mio, il dr. Bruce Ware ha fatto proprio questo.” C. J. Mahaney, Sovereign Grace Ministries.
“Un grande libro per i bambini e i loro genitori sulle dottrine della fede. Lo raccomando di cuore a tutti i genitori!” Dennis Rainey, presidente della FamilyLife.
“Oggi la chiesa deve mettere ogni impegno per trasmettere alle future generazioni il nucleo e le preziose dottrine su cui si fonda la nostra fede cristiana. Grandi verità per giovani cuori è un ricco strumento rivolto a genitori, insegnanti e altri che hanno a cuore di aiutare la futura generazione a conoscere e ad amare Dio e le sue vie. Oltre
a essere un corso di teologia per bambini e per giovani, è anche un bellissimo corso utile a rinfrescare la memoria agli adulti.” Nancy Leigh DeMoss, autrice; presentatrice dell’emittente radiofonica Revive Our Hearts.
“Uno strumento teologicamente ricco per aiutare i genitori a educare i loro figli. Chiunque desideri aiutare i propri figli a crescere nel loro amore per Gesù e a comprendere la Bibbia, ha bisogno di questo libro.” Mark Driscoll, pastore della Mars Hill Church, Seattle.
Bruce A. Ware
Grandi veritĂ per giovani cuori Insegnare e comprendere la grandezza di Dio
Bruce Ware Grandi verità per giovani cuori Insegnare e comprendere la grandezza di Dio Proprietà letteraria riservata: BE Edizioni di Monica Vieira Pires P.I. 06242080486 Via Costa dei Magnoli 19 50125 Firenze Italia Big Truths for Young Hearts Copyright © 2009 by Bruce A. Ware Published by Crossway Books a publishing ministry of Good News Publishers 1300 Crescent Street Wheaton, Illinois 60187, U.S.A. This edition published by arrangement with Crossway. All rights reserved. Coordinamento editoriale: Filippo Pini Traduzione: a cura dell’editore Adattamento: Teresa Castaldo, Pietro Ciavarella Consulenza scientifica: Pietro Ciavarella Impaginazione: Paola Lagomarsino, Samuele Ciardelli Copertina: Samuele Ciardelli Prima edizione: Settembre 2014 Stampato in Italia Tutte le citazioni bibliche, salvo diversamente indicato, sono tratte dalla Nuova Riveduta, Società Biblica di Ginevra. ISBN 978-88-97963-09-7 Per eventuali ordini: www.beedizioni.it È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata compresa la fotocopia, anche a uso interno didattico. Per la legge italiana la fotocopia è lecita solo per uso personale purché non danneggi l’autore. Quindi ogni fotocopia che eviti l’acquisto di un libro è illecita e minaccia la sopravvivenza di un modo di trasmettere la conoscenza. Chi fotocopia un libro, chi mette a disposizione i mezzi per fotocopiare, chi comunque favorisce questa pratica commette un furto verso l’autore e gli editori e mette a rischio la sopravvivenza di questo modo di trasmettere le idee.
Alle mie due bambine, entrambe figlie preziose, Bethany Christina e Rachel Elizabeth. Quanto profonda è la mia riconoscenza a Dio per avermi concesso il privilegio di esservi padre; che preziosa benedizione è stata per me quella che non mi abbiate mai fatto mancare la vostra gentilezza, il vostro amore e il vostro rispetto; non posso descrivere la gioia che provo nel vedervi camminare con fedeltà e gioia nei buoni e saggi sentieri del nostro grande Dio.
Indice Prefazione
13
Introduzione – Come insegnare ai bambini a conoscere e ad 17 amare Dio insegnando loro a conoscere e ad amare la teologia
1 La Parola di Dio e la vita di Dio Dio si è fatto conoscere
22
Dio parla: la Bibbia è la vera e immutabile Parola di Dio
26
Dio è Dio e non ha bisogno di noi
30
Dio è un Dio che è con noi
34
Alcune verità sulla ricchezza di Dio che lo caratterizzano come Dio
38
Alcune verità sulla bontà di Dio che lo fanno essere Dio
43
2 Dio: Tre in Uno C’è un solo Dio
50
Un Dio in tre persone
54
Il Padre è Dio
58
Il Figlio è Dio
63
Lo Spirito Santo è Dio
67
Qual è il rapporto tra Padre, Figlio e Spirito Santo?
72
3 Creatore e Sovrano dell’universo Chi ha fatto il mondo? Lo ha fatto Dio (Padre, Figlio e Spirito Santo)
78
Dio ha il controllo sul mondo che ha creato
82
Dio provvede per il mondo tutte le cose migliori
86
Dio ha il controllo su tutto il male che c’è nel mondo
91
La nostra responsabilità nel mondo su cui Dio ha il controllo
95
Dio ha il controllo sul dolore e la sofferenza che c’è nel mondo 100
4 La nostra natura umana e il nostro peccato Uomini e donne, ragazzi e ragazze: capolavori di Dio
106
Che cosa significa essere fatti a immagine di Dio
110
Altre caratteristiche della natura umana
115
Che cos’è il peccato e come ha fatto a entrare nel mondo
119
In che modo il peccato si è esteso a tutti gli uomini
124
Il castigo per il nostro peccato
129
5 Chi è Gesù Una persona viva da molto tempo prima di nascere
136
L’incarnazione: Dio e uomo insieme
140
Cosa vuol dire che Gesù non solo è Dio ma anche uomo
144
Gesù visse nella potenza dello Spirito
148
Gesù resistette alla tentazione e visse una vita senza peccato 153 Che idea si fecero di Gesù i cristiani della chiesa delle origini
157
6 L’opera che Gesù ha compiuto La morte di Gesù dimostra la giustizia di Dio e la sua misericordia verso il nostro peccato
164
Gesù ha pagato completamente per il peccato
168
Come Gesù ha trionfato su Satana per mezzo della sua espiazione per il peccato
173
La risurrezione: la prova che la morte di Cristo per il peccato ha funzionato 177 Gesù è Re sopra tutte le cose
182
Gesù è davvero l’unico Salvatore?
186
7 Lo Spirito Santo L’opera dello Spirito Santo all’epoca dell’Antico Testamento
192
Promesse dell’Antico Testamento sulla futura trasformazione ad opera dello Spirito
196
Lo Spirito su Gesù e sui discepoli di Gesù
201
Lo Spirito Santo ci dona una nuova vita in Cristo
205
Lo Spirito Santo unisce i credenti insieme in Cristo
210
Lo Spirito Santo riempie i credenti in modo che vivano per Cristo
214
8 La nostra grande salvezza La bontà e la sapienza di Dio nella sua scelta di chi salvare
220
Signori, che cosa devo fare per essere salvato?
225
Dichiarati giusti agli occhi di Dio quando crediamo
229
Resi sempre più simili a Cristo per il resto della nostra vita
234
Salvati per mezzo delle buone opere? No – Salvati in vista delle buone opere? Sì
239
Ma è davvero necessario che le persone sentano parlare di Cristo e credano in lui per essere salvate?
244
9 La chiesa di Gesù Cristo Gesù è il Signore della chiesa
252
Il popolo del nuovo patto
256
Comunità di cristiani che adorano e servono insieme
261
Il battesimo: figura della morte e risurrezione di Gesù
266
La cena del Signore: quando ricordiamo la morte e risurrezione di Gesù
271
Far crescere la chiesa facendo discepoli
276
10 Che cosa succederà alla fine Conoscere il futuro: un aiuto per il presente
282
Che cosa succede alla nonna quando muore?
286
Il Dio che mantiene le promesse e la salvezza d’Israele
291
Gesù ritornerà
296
Le pene dell’inferno e le gioie del cielo
300
La maestà e la gloria di Dio manifestate per tutta l’eternità
305
Prefazione di Bethany Strachan e Rachel Ware
P
er noi, questo è un libro molto speciale. Come figlie di Bruce Ware, vediamo in Grandi verità per giovani cuori non soltanto un ricca risorsa per bambini e adulti, ma anche un’espressione tangibile dell’insegnamento che abbiamo avuto il privilegio di ricevere da nostro padre da bambine. Per venti anni della nostra vita abbiamo vissuto con un padre che ama la teologia e ama anche insegnarla. Entrambe ricordiamo quando ci insegnava tutte le sei strofe dell’inno “Che la mente di Cristo mio Salvatore sia in me”,1 fin da quando avevamo tre anni. Durante i viaggi che facevamo ogni anno d’estate, per andare a trovare i nostri parenti sulla costa orientale, mamma e papà sfruttavano il tempo che dovevamo passare in macchina per far cantare a tutta la famiglia dei canti d’adorazione, per farci memorizzare la Scrittura e per parlare di teologia. Spesso era papà che incominciava la conversazione con una domanda del tipo: “Beh, che ne dite? Era proprio necessario che Gesù fosse al tempo stesso Dio e uomo?” Oppure: “Ma come è possibile che Dio sia buono, eppure permetta che nel mondo capitino tante cose brutte?” Quelle chiacchierate in famiglia ci piacevano, anche se non erano proprio delle conversazioni spensierate adatte a una vacanza. Noi ragazze sedevamo sui sedili posteriori della nostra macchina e ci sforzavamo di trovare una risposta biblica, ben sapendo fin dall’inizio che nostro padre ce l’aveva. Lui desiderava molto condividere con noi quelle verità che 1 Il titolo originale di questo canto è: “May the mind of Christ my Savior” (ndr). 13
Prefazione
avrebbero resa stabile la nostra fede e la passione che aveva nel farlo si manifestava nelle conversazioni familiari che avevamo a cena, nelle chiacchierate che si protraevano fino a tarda sera nel suo studio e negli “appuntamenti fra il papà e le sue bambine” in cui tante volte ci impegnava. All’epoca non lo realizzavamo completamente, ma quelle conversazioni stavano cambiando la nostra vita e formando il nostro cuore. Era un corso di teologia elementare tenuto al di fuori delle aule scolastiche. Nostro padre crede davvero nelle cose che sono scritte in questo libro. Il suo modo di vivere si conforma alla sua teologia e noi siamo testimoni di questo. Nel confrontarsi con le sfide teologiche del suo tempo, nostro padre ha mostrato una fedeltà alla Parola di Dio rifiutando ogni compromesso. Nei periodi difficili si è affidato a Dio e insieme a Giobbe ha detto: “Il Signore ha dato, il Signore ha tolto; sia benedetto il nome del Signore”. Quando qualcuno l’ha lodato per i suoi doni, ha manifestato un’attitudine di umiltà, mettendo sempre al centro quella che è la fonte di ogni buon dono. È generoso con il suo tempo e il suo denaro, fedele nell’evangelizzazione, infaticabile nell’insegnamento e si prende cura della sua famiglia. Vi diciamo questo perché vogliamo rendere onore all’integrità di nostro padre. Certo, naturalmente è ben consapevole del suo peccato, ma si sforza di vivere una vita degna del vangelo di Cristo. Grandi verità per giovani cuori è lo stesso corso di teologia elementare con cui ci siamo formate noi, mentre diventavamo grandi. È una preziosa raccolta di verità tratte direttamente dalla Scrittura e risponde alle domande su chi è Dio, sulla sua opera nel mondo e sulla speranza che possiamo avere attraverso la relazione con Cristo. Sono in molti, evangelici o meno che siano, ad avere delle idee sbagliate sulle dottrine fondamentali riguardo a Dio, dottrine che invece dobbiamo comprendere per capire bene il senso della nostra vita. Questo libro ci aiuta a farlo, conducendoci dritto al cuore della Bibbia. Desideriamo a questo punto aggiungere una parola ai genitori e ai loro figli. Ai genitori diciamo che, anche se può sembrare 14
Prefazione
scontato, una delle ragioni per cui abbiamo seguito l’insegnamento di nostro padre è che lui metteva in pratica le cose che predicava. Come tutti i bambini, anche noi avevamo bisogno di alzare gli occhi per vedere i nostri genitori che a loro volta alzavano i loro occhi e riguardavano a quel grande Dio che ha in serbo grandi cose per coloro che lo amano. Ciò che rende davvero tanto potente la fede è il fatto di metterla in pratica! Ai ragazzi diciamo che siamo davvero contente che state studiando le verità su Dio! Può darsi che non sembri sempre piacevole doversi sedere ad ascoltare i propri genitori, ma questo argomento è davvero più esaltante di qualsiasi altra cosa si possa immaginare. Crescendo, sarete molto contenti di avere avuto dei genitori che vi amavano e vi hanno dato degli insegnamenti sulla persona più importante che possiate mai conoscere: Dio. Un ultimo pensiero per nostro padre: ti amiamo tanto e siamo fiere di te! Come padre sei dolce, come marito pieno d’amore e sei sempre stato affidabile nel non farci mai mancare di nulla. Grazie per il modo con cui hai cresciuto le tue bambine: ancora oggi ci sentiamo amate grazie a te! Soprattutto, grazie per avere creduto nel vangelo, per avercelo insegnato e per averci fedelmente mostrato con la tua vita che Dio è grande. Con amore, Bethany e Rachel.
15
Introduzione Come insegnare ai bambini a conoscere e ad amare Dio insegnando loro a conoscere e ad amare la teologia
L
’idea di questo libro nacque quasi venti anni fa, quando insegnavo teologia presso il Western Seminary di Portland, in Oregon. Bethany aveva sei anni, Rachel due; ricordo che insieme a Jodi stavo solo cercando di immaginare il modo migliore per mettere a letto le due allegre e spensierate bambine, senza dover impazzire e anche senza togliere loro il puro godimento che assaporavano in quell’ultima ora, prima che il sonno prendesse il sopravvento su entrambe. Una sera mi venne in mente che, dato che a loro piaceva passare insieme con noi quell’ultima parte della giornata e non avevano voglia di dormire, avrei potuto prendere in considerazione l’idea di sfruttare quel tempo e di servirmene per fare la cosa che più amavo e di cui loro avevano più bisogno (anche se ancora non lo sapevano), vale a dire insegnare loro le grandi e gloriose verità della fede cristiana! Ciò che ebbe inizio in quelle serate ha portato dei frutti che sono andati al di là di qualsiasi cosa io avessi programmato o previsto. Non c’è dubbio che, nonostante procedessi un po’ “a orecchio”, improvvisando, Dio stava facendo in modo che la cosa funzionasse. In quei primi anni, passando dai dieci ai quindici minuti seduto sul bordo del letto di ciascuna delle nostre figlie, incominciai a presentare loro le dottrine della fede cristiana. Naturalmente, non spiegai che stavo insegnando loro le stesse dottrine teologiche che insegnavo in facoltà, ma, di fatto, fu esattamente quello che feci. Partimmo 17
Introduzione
con l’insegnamento biblico sulla divina rivelazione ed esaminammo qualche passo chiave sulla rivelazione di Dio nella creazione e nelle nostre coscienze, poi sulla rivelazione perfetta che ci ha lasciato nella sua Parola, intesa sia come Parola vivente (Gesù), sia come Parola scritta (le Scritture ispirate). Leggevamo uno o due testi chiave e poi parlavamo del loro significato. Volevo dare delle spiegazioni che loro potevano comprendere e mi era subito chiaro se avevano capito oppure no. Le espressioni del volto e le domande dei bambini sono molto eloquenti: si capisce subito se hanno afferrato il concetto e ne hanno realizzato la verità e la bellezza. Quando terminavamo un ramo della teologia passavamo subito a quello successivo, senza darci un tempo stabilito o delle scadenze: ci limitavamo a goderci la lettura della Scrittura e a riflettere su tutte quelle realtà, una per una. Nella stessa misura in cui mi applicavo per trasmettere loro quelle verità che le avrebbero aiutate a formare la loro mente e la loro visione del mondo, pregavo anche intensamente Dio di renderle capaci di contemplare la gloria e la maestà di quelle preziose verità. Mente e cuore sono entrambi essenziali in questo processo e sapevo di dover confidare costantemente che Dio avrebbe compiuto questa opera in loro, un’opera che lui solo può fare. Devo ringraziare Bethany e Rachel per avermi incoraggiato a scrivere in modo più formale quel tipo di chiacchierate che avevamo al momento di andare a letto, come pure le altre conversazioni in cui avevamo il piacere di intrattenerci nelle nostre lunghe gite in macchina e in occasione delle ricorrenze di famiglia. A entrambe le ragazze piaceva parlare di queste cose. Jodi, la mia preziosa compagna da ormai trent’anni, ha alimentato in loro l’amore per la lettura della Bibbia e si è impegnata con loro per aiutarle a diventare coerenti nella loro vita quotidiana. Così, quando le mie figlie sono venute a propormi l’idea di mettere per iscritto le nostre conversazioni di teologia, mi sono reso quasi subito conto del fatto che si trattava proprio di qualche cosa che dovevo fare. Grazie al loro costante e continuo incoraggiamento, ora è davvero una gioia vedere che l’idea 18
Introduzione
di questo libro ha preso corpo ed è diventata realtà. Il titolo che Rachel aveva originariamente proposto per il libro era Teologia ai bordi del letto, un evidente richiamo alle tante conversazioni fatte con lei, seduto sul bordo del letto, nei lunghi anni della sua crescita. Per delle buone ragioni, si è poi scelto un titolo differente. Tuttavia, penserò sempre a questo libro come all’esito delle tante chiacchierate teologiche che questo padre ha avuto la gioia di fare, seduto sul bordo del letto, con le sue care, amatissime figlie. Alla luce del retroscena e della storia che ho appena condiviso, desidero dedicare questo libro a Bethany Christina e a Rachel Elizabeth. Anche Jodi desidera unirsi a me nel dire che abbiamo davvero amato e apprezzato il privilegio che il Signore ci ha dato di farvi da padre e madre. Avete arricchito le nostre vite e ci avete insegnato tanto, anche quando abbiamo cercato di trasmettervi la cosa che per noi è più importante. Grazie a tutte e due per il costante amore e il continuo incoraggiamento che ci avete dimostrato. Tutte e due siete cresciute e siete ormai diventate due splendide e fedeli donne che incarnano benissimo il vangelo del nostro Signore Gesù Cristo. Siamo anche grati a Dio per il devoto e sapiente marito che Owen Strachan è per Bethany e per la loro prima figlia e nostra prima nipotina, la cara Ella Rose. Non smetteremo mai di pregare per tutti voi, perché Dio continui la sua opera nelle vostre vite, concedendovi di penetrare sempre più in profondità nella visione del Dio che abbiamo tanto amato e apprezzato e che ho tanto desiderato anche voi conosceste. Che possiate continuare a progredire nel conoscerlo sempre più intimamente, nell’amarlo sempre più intensamente e nel servirlo sempre più completamente. So bene che questo libro può essere utilizzato in contesti diversi rispetto a quello preciso in cui si è formato. Sì, i genitori possono provare il desiderio di leggere i capitoli che seguono con i loro figli, di parlare di queste preziose verità insieme con loro e di considerare i passi della Scrittura che presentano quegli aspetti della nostra fede che dobbiamo comprendere e nei quali dobbiamo credere. Gli 19
Introduzione
studenti delle medie e delle superiori possono trovare utile semplicemente leggere questo libro per conto loro, confrontandosi a poco a poco con qualcuno degli insegnamenti centrali della Scrittura sulle grandi dottrine della fede cristiana. Questo libro potrà essere utile anche nelle lezioni della scuola domenicale. Dal momento che questo abbraccia tutte le componenti della fede cristiana, dalla dottrina della Bibbia fino alla dottrina delle cose ultime, potrebbe esserci qualcuno che vorrà usarlo come programma introduttivo grazie al quale i giovani potranno acquisire una migliore comprensione della fede cristiana nel suo complesso. Magari anche i neo-convertiti alla fede cristiana – a prescindere dall’età che possano avere – vi troveranno un’utile panoramica della dottrina cristiana, che consentirà loro di acquisire una migliore comprensione della verità e della magnificenza che Dio è e che ha in serbo per loro. Comunque venga utilizzato questo libro, spero e prego che Dio si compiaccia di usarlo per emanare qualche cosa della grandezza della sua gloria, sia in chi lui è in quanto Dio eternamente Trino, sia nella perfezione e nella magnificenza della sua opera e delle sue vie. Dio solo è degno di tutta la gloria, di tutto l’onore, di tutta l’adorazione, di tutta la lode e di tutta la riconoscenza dal momento che lui solo possiede tutte le qualità e le perfezioni che meritano di essere in tal modo onorate. Dato che solo a lui appartengono l’adorazione e la lode, così qui è soltanto a lui che viene data tutta la gloria e tutta la riconoscenza. Possa Dio compiacersi di utilizzare le verità espresse in questo lavoro per la gloria del suo nome e possa il suo popolo crescere nella comprensione che ha di Dio quale supremo tesoro della vita.
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1 La Parola di Dio e la vita di Dio
Dio si è fatto conoscere
Dio si è fatto conoscere
T
i è mai successo che qualcuno ti abbia tenuto nascosto qualche cosa? Magari un regalo di compleanno o un viaggio speciale che avresti dovuto fare, oppure ciò che tua madre stava pensando di preparare per cena. Se ti è capitato, puoi capire quanto sia importante che gli altri ci dicano quelle cose che noi non potremmo sapere se nessuno ce le dicesse. Non importa quanto grande possa essere il tuo desiderio di conoscere un segreto; se non c’è qualcuno che te lo rivela, semplicemente, non potrai sapere di che cosa si tratta. È così che funziona con la conoscenza di chi è Dio. La sola ragione per cui in questo libro possiamo riflettere insieme sulla maestà di Dio è che lui stesso ci ha rivelato il segreto e ci ha detto chi egli sia. Da soli non siamo in grado di scoprire o immaginare chi è Dio, non siamo abbastanza intelligenti per poterlo fare e Dio è troppo grande perché noi possiamo anche soltanto provarci. Una delle primissime cose che dobbiamo imparare su Dio è molto umiliante ed è questa: se Dio non avesse deciso di rivelarci chi egli è e di farci conoscere la sua natura e le sue vie, semplicemente, noi non potremmo conoscere nulla – sì, proprio nulla! – su di lui. Tutto dipende dalla benevolenza e dalla bontà con cui Dio si fa conoscere da noi e per questo dovremmo essergli riconoscenti ogni giorno della nostra vita. In fondo, nessun altro è più importante o più esaltante di lui da conoscere. Quindi, quanto dobbiamo essere grati che Dio non se ne sia rimasto – se così si può dire – sulle sue, anzi, che ci abbia mostrato semplicemente chi egli è in un modo così ricco e meraviglioso! La Bibbia parla dei molti diversi modi con cui Dio si è fatto conoscere da noi. Una delle forme attraverso cui Dio ci ha rivelato 22
Dio si è fatto conoscere
alcune cose che lo riguardano è il mondo che ha creato. Salmi 19:12 dice: “I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annuncia l’opera delle sue mani. Un giorno rivolge parole all’altro, una notte comunica conoscenza all’altra”. In Romani 1:19-20 Paolo aggiunge: “Perché quel che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, avendolo Dio manifestato loro. Infatti, le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili”. Come questi passi insegnano, alcune delle qualità della natura stessa di Dio sono manifeste nel mondo e nell’universo che egli ha plasmato. Ora rifletti con me su qualcuna delle qualità di Dio che possiamo osservare, se prendiamo in considerazione le varie parti del mondo in cui viviamo. Quando guardi attentamente un fiore, per esempio, potrai vedere la conoscenza, la sapienza e la bellezza di Dio. Quanto è intelligente Dio! È stato lui a immaginare il modo con cui far crescere gli esseri viventi e tutti vivono secondo un sacco di regole molto complesse, che egli ha messo in ogni essere vivente. Il fiore che stiamo considerando si è sviluppato da un piccolo seme, è stato piantato nel terreno, innaffiato e con il tempo è cresciuto fino a diventare un bellissimo fiore colorato. Tutta la sua eleganza (incluso ogni singola parte) è venuta all’esistenza perché Dio l’ha pensata esattamente così: si sarebbe dovuta sviluppare da quel seme, fino a diventare quello splendido fiore. Sì, grande è la conoscenza di Dio, la sua sapienza va al di là della nostra capacità di comprensione e la sua bellezza si manifesta in tutti i magnifici fiori, nelle farfalle, negli alberi e nelle montagne del nostro mondo. Abbiamo pensato a qualche cosa di piccolo – un fiore – ma perché non pensare anche a qualcosa di grande? Rifletti con me sulle stelle che puoi ammirare la sera. Forse abiti in campagna e non ci sono tante luci di città, forse ti hanno portato a fare una gita nei boschi o in vetta a una montagna. In una notte serena, se guardi tutte quelle stelle, ti manca quasi il fiato, vero? Pensa che noi possia23
Dio si è fatto conoscere
mo vedere soltanto un numero molto limitato delle stelle realmente esistenti. Soltanto nella nostra galassia (la Via Lattea), dove si trovano la Terra e il Sistema Solare, gli scienziati calcolano che ci siano circa dieci miliardi di stelle. La Via Lattea è una galassia di medie dimensioni, inserita in un universo che contiene centinaia di milioni di galassie. Wow! Non possiamo comprendere pienamente un simile universo, ma è una manifestazione di quanto Dio sia grande, immenso e potente. È stato lui a creare questo universo e lo ha fatto semplicemente chiamandolo all’esistenza con la sua parola. Oh, non c’è dubbio che i cieli ci parlino della gloria di Dio. La sua potenza, sapienza, bellezza e grandezza – insomma, il suo essere Dio – tutte queste cose si vedono chiaramente in ciò che egli ha creato! Ricordi la storia di Giobbe? Giobbe era un uomo molto ricco e potente, ma per metterlo alla prova Dio permise a Satana di portargli via quasi tutto e perfino di fargli venire delle ferite e delle bolle su tutto il corpo. Giobbe si chiese perché gli fosse successo tutto questo e andò molto vicino ad accusare Dio. Verso la fine del libro di Giobbe, Dio affrontò Giobbe e umiliò quest’uomo, che aveva quasi accusato Dio di avere fatto qualche cosa di sbagliato. Dio chiese a Giobbe: “Dov’eri tu quando io fondavo la terra? Dillo, se hai tanta intelligenza. Chi ne fissò le dimensioni, se lo sai, o chi tirò sopra di essa la corda da misurare? Su che furono poggiate le sue fondamenta o chi ne pose la pietra angolare, quando le stelle del mattino cantavano tutte assieme e tutti i figli di Dio alzavano grida di gioia? Chi chiuse con porte il mare balzante fuori dal grembo materno, quando gli diedi le nubi come rivestimento e per fasce l’oscurità, quando gli tracciai dei confini, gli misi sbarre e porte?” (Giobbe 38:4-10). Pensa quanto è grande l’universo che Dio ha fatto! Tutto ciò a cui egli ha dato forma è dettagliato e preciso! Anche soltanto osservando il mondo che ci circonda, ci sono davvero molte cose che possiamo imparare sulla grandezza e sulla gloria di Dio. Un altro modo con cui Dio si è fatto conoscere riguarda il modo con cui ha fatto noi, le sue creature umane. Anche molti aspetti dei 24
Dio si è fatto conoscere
nostri stessi corpi – i nostri occhi, le orecchie, il cuore, il cervello e così via, tutte cose davvero incredibili – ci parlano della sapienza e della potenza di Dio, proprio come il resto della creazione. Ma oltre a questo, Dio ci ha creati con una profonda, intima capacità di riconoscere le cose giuste da quelle sbagliate. Quando diciamo una bugia a nostro fratello, a nostra sorella o ai nostri genitori, siamo in grado di sapere dentro di noi che è una cosa sbagliata da fare. Quando mettiamo ordine in camera nostra o portiamo via la spazzatura se la mamma o il papà ce lo chiede, nel nostro cuore sappiamo che questa è la cosa giusta da fare. Da dove viene questa intima capacità di riconoscere il bene dal male? In Romani 2:14-15 Paolo scrive: “Infatti quando degli stranieri, che non hanno legge, adempiono per natura le cose richieste dalla legge, essi, che non hanno legge, sono legge a sé stessi; essi dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri si accusano o anche si scusano a vicenda”. Quello che vuole sottolineare è questo: anche coloro che non hanno qualcuno che gli dica quanto è sbagliato mentire, rubare o uccidere, nel loro cuore, però, sanno che ciò è peccato. Dio ha preso qualche cosa dei suoi criteri, che fanno distinguere il bene dal male, e li ha posti in ogni cuore umano. Così, Dio non è soltanto potente, sapiente e grande, ma è anche santo, giusto e buono. Quando facciamo il male, non abbiamo scuse perché dentro di noi sappiamo che dovremmo fare il bene. Dio ha messo questa consapevolezza nella nostra vita per due motivi: per farci sapere che c’è il bene e il male e che siamo responsabili per le nostre azioni. Questo ci dice anche che Dio fa sempre ciò che è giusto, buono e degno di lode. Al tempo stesso, Dio è grande e buono.
Domande per riflettere 1. Ti viene in mente qualche aspetto della creazione che mette semplicemente in luce quanto è grande, potente, sapiente o magnifico Dio? Questo aspetto che cosa mette in risalto di Dio e come? 25
Dio parla
2. Ti sei mai accorto di quella lieve voce della coscienza che parla dentro di te e che ti avverte di non fare qualche cosa di male o ti incoraggia a compiere il bene? Riesci a pensare a qualche esempio, nelle scorse settimane, in cui l’hai notato?
Versetto da imparare a memoria Salmi 19:1: “I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annuncia l’opera delle sue mani”.
Dio parla: la Bibbia è la vera e immutabile Parola di Dio
A
bbiamo appena imparato che Dio ci ha fatto conoscere qualche cosa di sé, sia per mezzo del mondo che ha creato, sia per mezzo della capacità, che ha posto in ogni uomo, di distinguere il bene dal male. La grandezza, la sapienza, la potenza e la bellezza di Dio sono manifestate nella creazione. La santità, l’integrità, la bontà e la giustizia di Dio sono mostrate dalla capacità, che è in ognuno di noi, di saper giudicare ciò che è bene e ciò che è male. Così, sì, Dio è grande e al tempo stesso Dio è buono. Egli agisce con potenza, ma tutto quello che fa è giusto. Notiamo, però, che entrambi questi modi con cui Dio si è fatto conoscere a noi sono evidenti nelle sue opere: sappiamo che è grande e buono perché osserviamo queste qualità manifestate in quello che ha fatto. C’è, però, un altro modo meraviglioso con cui Dio si è rivelato 26