Romani Incontrare la potenza del vangelo
Una guida allo studio individuale o di gruppo
John
STOTT
Guide allo studio Romani Incontrare la potenza del vangelo Atti Lo Spirito in azione Galati Sperimentare la grazia di Cristo 1 Timoteo e Tito Combattere il buon combattimento 2 Timoteo Stare saldi nella verità Apocalisse Il trionfo di Cristo Efesini Edificare una comunità in Cristo 1 e 2 Tessalonicesi Vivere negli ultimi tempi • Basate sui commentari Bible Speaks Today di John Stott • Rendono disponibile il discernimento di Stott sulla ricchezza della Scrittura • Si caratterizzano per il popolare ed efficace metodo induttivo di studio della Bibbia • Forniscono informazioni sul contesto e commenti all’interno di ogni studio • Adatte sia allo studio individuale che al lavoro di gruppo • Provate sul campo prima della pubblicazione “A mio avviso, John Stott è stato il miglior commentatore biblico degli ultimi decenni, perché sapeva come lasciare che il suo profondo studio della Parola mettesse in evidenza i punti rilevanti per la vita e per la meditazione quotidiana delle persone comuni. Sono molto contento che il frutto del suo ministero sia disponibile in questo formato facile da usare.” Ajith Fernando, responsabile dell’insegnamento, Youth for Christ, Sri Lanka.
Romani Incontrare
la potenza del vangelo Una guida allo studio individuale o di gruppo
John
S T O T T
John Stott Romani Incontrare la potenza del vangelo Proprietà letteraria riservata: BE Edizioni di Monica Pires P.I. 06242080486 Via del Pignone 28 50142 Firenze Italia Originally published by InterVarsity Press as Romans: Encountering the Gospel’s Power, John Stott Bible Studies, © 1998 by John R.W. Stott. Translated and printed by permission of InterVarsity Press, P.O. Box 1400, Downers Grove, IL 60615, USA. Coordinamento editoriale: Filippo Pini Traduzione: Davide Giorgi; Sefora Di Natale (Appendice: Linee guida per i leader) Revisione: Irene Bitassi Impaginazione: Samuele Ciardelli Copertina: Alan David Orozco Prima edizione: Gennaio 2011 Prima ristampa: Marzo 2018 Stampato in Italia Tutte le citazioni bibliche, salvo diversamente indicato, sono tratte dalla Nuova Riveduta, Società Biblica di Ginevra. ISBN 978-88-905472-3-2 Per ordini: www.beedizioni.it È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata compresa la fotocopia, anche ad uso interno didattico. Per la legge italiana la fotocopia è lecita solo per uso personale purché non danneggi l’autore. Quindi ogni fotocopia che eviti l’acquisto di un libro è illecita e minaccia la sopravvivenza di un modo di trasmettere la conoscenza. Chi fotocopia un libro, chi mette a disposizione i mezzi per fotocopiare, chi comunque favorisce questa pratica commette un furto verso l’autore e gli editori e mette a rischio la sopravvivenza di questo modo di trasmettere le idee.
INDICE Introduzione .................................................................................................................................................. 7 1. Romani 1:1-17 La potenza del vangelo .................................................................................................. 11 2. Romani 1:18-32 Una spirale verso il basso ......................................................................................... 17 3. Romani 2:1-16 L’imparzialità di Dio ............................................................................................................ 23 4. Romani 2:17-3:8 Una fiducia malriposta ................................................................................................... 29 5. Romani 3:9-20 La compagnia dei peccatori ................................................................................... 35 6. Romani 3:21-4:25 Rimettici i nostri debiti ................................................................................................... 41 7. Romani 5:1-6:23 La pace con Dio ........................................................................................................................ 47 8. Romani 7:1-25 Combattere il peccato ..................................................................................................... 53 9. Romani 8:1-17 Soccorsi dallo Spirito di Dio .................................................................................. 59 10. Romani 8:18-39 Sofferenze presenti, gloria futura ................................................................... 65 11. Romani 9 Comprendere i propositi di Dio ......................................................................... 71 12. Romani 10 La sofferenza di Dio ........................................................................................................... 79
13. Romani 11 Un albero ben piantato ................................................................................................... 85 14. Romani 12:1-8 Veniamo alla pratica ........................................................................................................... 91 15. Romani 12:9-21 Mostrare amore ......................................................................................................................... 97 16. Romani 13 Cittadinanza coscienziosa .................................................................................... 103 17. Romani 14 Vivere secondo le regole di qualcun altro ...................................... 109 18. Romani 15:1-13 UnitĂ , libertĂ e caritĂ ...................................................................................................... 117 19. Romani 15:14-33 Condividere la missione .......................................................................................... 123 20. Romani 16 Mantenere le amicizie .................................................................................................. 131 Linee guida per i leader ......................................................................................................... 137
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INTRODUZIONE A ROMANI
a Lettera ai Romani è una sorta di manifesto della liberazione che si ha attraverso Gesù Cristo. La liberazione dalla santa ira di Dio con cui egli giudica ogni forma di empietà. La liberazione che porta dall’alienazione alla riconciliazione. La liberazione dalla condanna della legge di Dio. La liberazione dalla paura della morte. La liberazione dai conflitti etnici. La liberazione per dedicare noi stessi al servizio amorevole di Dio e degli altri. Probabilmente Paolo ha scritto la Lettera ai Romani mentre si trovava a Corinto, durante i tre mesi che aveva trascorso “in Grecia” (Atti 20:2) prima di riprendere la navigazione verso est. Paolo era evidentemente preoccupato circa la sua imminente visita a Gerusalemme, dove avrebbe portato i soldi che le chiese della Grecia avevano raccolto, per i cristiani colpiti dalla povertà in Giudea. Per Paolo questo era un simbolo della solidarietà tra giudei e gentili uniti nel corpo di Cristo. Egli stava esortando i cristiani romani a unirsi a lui per pregare per la sua incolumità e perché i cristiani giudei accettassero il suo dono. Paolo stava scrivendo anche per far sapere ai romani che aveva intenzione di andarli a trovare dopo aver visitato Gerusalemme. Conoscere i romani Esisteva già una chiesa a Roma, forse fondata da alcuni cristiani giudei di ritorno da Gerusalemme dopo la Pentecoste (Atti 2:10). Era una comunità mista, in cui convivevano sia giudei che gentili (questi ultimi in maggioranza) e in cui era presente un conflitto considerevole fra i due gruppi. Questo conflitto non riguardava questioni di natura etnica, bensì di natura teologica. I cristiani giudei erano orgogliosi della loro posizione privilegiata davanti a Dio, mentre i cristiani gentili erano orgogliosi della loro libertà dalla legge. Un messaggio per noi Nel suo ministero di riconciliazione tra ebrei e gentili, Paolo sviluppa due temi e li intreccia in modo bellissimo. Il primo tema è quello
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della giustificazione dei peccatori colpevoli per la sola grazia di Dio in Cristo, indipendentemente dal proprio stato o dalle proprie opere. Questa è la più umiliante tra le verità cristiane ed è quella che pone tutti allo stesso livello. Il secondo tema è che il popolo di Dio non è più definito dalla discendenza, dalla circoncisione o dalla cultura, bensì dalla fede in Gesù. Quindi adesso “non c’è distinzione” tra giudei e gentili (Romani 3:22). La chiamata all’unità è altrettanto rilevante per noi oggi, mentre continuiamo ad affrontare le tensioni presenti nel corpo di Cristo su questioni culturali e teologiche. Che possiamo ascoltare e rispondere all’appello di Dio per noi presente in Romani! Suggerimenti per lo studio individuale 1. Ogni volta che cominci uno studio, prega che Dio ti parli per mezzo della sua Parola. 2. Leggi l’introduzione a ciascuno studio e rispondi alla domanda che conclude tale introduzione. L’introduzione è ideata per aiutarti a entrare nel tema del capitolo in questione. 3. Gli studi sono stati scritti in forma induttiva per aiutarti a scoprire ciò che dice veramente la Bibbia. Ciascuno studio tratta un determinato testo, così potrai concentrarti sul significato che l’autore ha voluto dare a quel brano. Leggi e rileggi il brano biblico in questione. 4. Ciascuno studio include tre tipi di domande. Le domande di osservazione riguardano i dati di base: chi, cosa, quando, dove e come. Le domande di interpretazione riguardano il significato del brano. Le domande di applicazione ti aiutano a scoprire le implicazioni del testo per la vita cristiana. Queste tre chiavi aprono i tesori delle Scritture. Scrivi le risposte alle domande di studio negli spazi forniti, oppure in un block notes personale. Scrivere può facilitare sia la chiarezza sia una comprensione più profonda di te stesso e anche della Parola di Dio.
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5. In questi studi troverai anche delle informazioni tecniche fornite per darti una mano riguardo a qualche versetto complesso, per aiutarti a comprendere il contesto storico, ecc. Tali informazioni inserite negli studi non si prefiggono lo scopo di rispondere alle domande al tuo posto, bensì intendono assisterti mentre impari a studiare la Bibbia per conto tuo. 6. Procedi alla sezione “Applicazione”. Queste domande ti aiuteranno a connettere alla tua vita i temi biblici chiave. Mettere in pratica la Bibbia è una delle chiavi per la crescita cristiana. 7. Usa le linee guida nella sezione “Preghiera” per concentrarti su Dio, ringrazialo per ciò che hai imparato e rivolgiti a lui in preghiera riguardo le applicazioni che ti sono venute in mente. Suggerimenti per la discussione di gruppo 1. Vieni preparato allo studio. Segui le istruzioni appena date per lo studio individuale. Scoprirai che una preparazione attenta arricchirà grandemente il tempo che spenderai nella discussione di gruppo. 2. Sii disponibile a partecipare alla discussione. Il leader del gruppo non terrà una lezione. Anzi, lui o lei incoraggerà i membri del gruppo a discutere su ciò che hanno imparato. Il leader infatti proporrà le domande che si trovano in questo libro. 3. Rimani nel tema della discussione. Le tue risposte dovrebbero basarsi sui versetti che sono in discussione e non su autorità esterne come commentari, questo predicatore o quello scrittore. Gli studi di questo libro mettono a fuoco un particolare brano della Scrittura. Solo raramente dovresti fare riferimento ad altri passi della Bibbia. Questo consente a tutti di partecipare allo stesso modo e con l’obbiettivo di uno studio approfondito. 4. Sii sensibile verso gli altri membri del gruppo. Ascolta attentamente quando descrivono ciò che hanno imparato. Potresti rimanere sorpreso dalla loro perspicacia! Ogni domanda si
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presta a una varietà di risposte. Molte domande non hanno risposte “giuste”, in particolar modo quelle riferite al significato o all’applicazione. Al contrario, le domande ci spingono a esplorare il brano in modo più approfondito. Quando possibile, collega ciò che dici ai commenti degli altri. Inoltre, quando possibile, cerca di confermare ciò che è stato detto. Questo incoraggerà anche i membri del gruppo un po’ più timidi a partecipare. 5. Fai attenzione a non monopolizzare la discussione. A volte siamo così desiderosi di esprimere i nostri pensieri che lasciamo davvero pochissime opportunità agli altri di poter rispondere. Ovviamente dovresti partecipare, ma permetti anche agli altri di fare altrettanto. 6. Aspettati che Dio ti insegni qualcosa attraverso il brano in discussione e i commenti dei membri del gruppo. Prega che possiate passare un piacevole e proficuo tempo insieme, ma anche che, come risultato dello studio, possiate trovare dei modi per mettere in pratica quanto studiato, individualmente e/o come gruppo. 7. Sarà di aiuto per i gruppi seguire alcune linee guida di fondo. Queste linee guida, che potreste voler adattare alla vostra specifica situazione, dovrebbero essere lette all’inizio del vostro primo incontro. – Qualsiasi cosa detta nel gruppo è da considerarsi confidenziale e non sarà discussa al di fuori del gruppo, a meno che non venga dato un permesso specifico per farlo. – Daremo a ogni partecipante la possibilità di parlare se lui o lei si sentirà a suo agio nel farlo. – Parleremo di noi stessi e delle nostre situazioni, evitando di parlare di altre persone. – Ci ascolteremo reciprocamente con attenzione. – Saremo molto cauti nel dare consigli. 8. Se sei il leader del gruppo di studio, ci sono altri consigli per te in fondo a questo libro.
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LA POTENZA DEL VANGELO Romani 1:1-17
C
ome sarebbe vivere da cristiano nella Roma del I secolo? Ti troveresti nella capitale del più grande impero mondiale. I più grandi eventi sportivi, artistici e politici hanno luogo nella tua città. Per la strada puoi ascoltare decine di lingue diverse e religioni di svariato tipo producono una sorta di grande calderone multiculturale. Tu hai sentito parlare del cristianesimo da un ebreo, che ha assistito a un evento davvero incredibile a circa duemila chilometri di distanza, a Gerusalemme, quando una stanza ha tremato, è apparso del fuoco, delle persone hanno parlato in lingue e tutti disquisivano di un martire chiamato Gesù, che era morto come un criminale e poi era tornato in vita. Però questo convertito ebreo non ce l’ha fatta a stare a lungo a Gerusalemme. Non volendo egli stesso diventare un martire, si è imbarcato verso la relativamente più sicura Roma e ha raccontato la sua storia e la storia di Gesù. Tu hai creduto. Ma che tipo d’impegno hai preso? Cos’è questa nuova fede? Una lettera scritta dall’apostolo Paolo offre qualche risposta.
Apertura Quando e come sei entrato in contatto per la prima volta con la potenza del vangelo?
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Studio Leggi Romani 1:1-7. Il modo di scrivere una lettera varia da cultura a cultura. Per esempio, noi siamo abituati a rivolgerci subito al nostro interlocutore (“Cara Marta”), per poi identificare noi stessi solo alla fine della lettera (“Saluti, Giovanni”). Nel mondo antico invece l’uso comune era quello di ribaltare l’ordine: colui che scriveva, prima presentava sé stesso e poi il destinatario della lettera (“Giovanni a Marta, saluti!”). Paolo normalmente seguiva la convenzione dei suoi tempi, ma in questa occasione se ne discosta, fornendo una descrizione di sé molto più elaborata del solito, in relazione al vangelo. █
1. Quali informazioni sul vangelo puoi trovare in questi versetti? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................
2. Al versetto 6 Paolo dice che per mezzo del vangelo siamo “chiamati” a partecipare al piano di Dio. In che modo hai sperimentato quest’appartenenza alla famiglia di Dio? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................
3. Al versetto 5 Paolo parla circa “l’ubbidienza della fede”. In che
modo ubbidienza e fede sono naturalmente collegate qui?
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4. Riesamina i versetti 1-7. Cosa puoi imparare su Paolo? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................
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E sui romani? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................
Riassunto “Dio è la parola più importante in questa lettera”, scrisse Leon Morris. “Romani è un libro su Dio. Nessun argomento è trattato con la stessa frequenza di Dio. Ogni cosa che Paolo tocca nel suo discorso in questa lettera la riferisce a Dio [...] Non si trova niente di simile da qualunque altra parte.” (The Epistle to the Romans [InterVarsity Press, 1998], p. 40). Quindi la buona notizia per il cristiano è il vangelo di Dio. Gli apostoli non l’avevano inventato, ma era stato rivelato e affidato loro da Dio.
5. Leggi Romani 1:8-17. In quali diversi modi Paolo esprime il suo
affetto per i romani (vv. 8-15)?
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6. Cosa rivelano questi versetti sulla relazione che Paolo aveva
con Dio?
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7. Paolo capisce la reciproca benedizione che c’è nella comunione fraterna e benché sia un apostolo, non è troppo orgoglioso per ammettere che lui stesso ne ha bisogno. Al versetto 12 Paolo dice di sperare che lui e i romani si confortino a vicenda mediante la fede che hanno in comune. Perché l’incoraggiamento reciproco è
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prezioso per i cristiani? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................
8. Concentrati sulla dichiarazione di Paolo nei versetti 16-17. Cosa
rivelano questi versetti riguardo alla potenza del vangelo?
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9. Questo brano utilizza parole importanti come vangelo, salvezza,
giustizia e fede. Come sono collegati l’uno all’altro questi termini?
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10. Questo paragrafo termina con la famosa frase: “il giusto per fede vivrà”. Cosa vuol dire questo in termini pratici? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................
Riassunto Una volta, in un sermone su questo testo, ho sentito James Stewart di Edimburgo commentare perspicacemente: “Non ha senso dichiarare che non ci si vergogna di qualcosa, fuorché non si sia stati tentati di vergognarsene”. Senza dubbio Paolo conosceva questa tentazione [...] Come ha fatto quindi Paolo (e come potremmo fare anche noi) a vincere la tentazione di vergognarsi del vangelo? Ce lo dice lui stesso, ricordandoci che proprio quel messaggio, disprezzato da alcuni per la sua debolezza,
La potenza del vangelo | 15
è in effetti la potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede. Come possiamo esserne sicuri? Pensiamo alle seguenti realtà: Dio non ci ha forse riconciliati con sé stesso attraverso Cristo? Non ha forse perdonato i nostri peccati? Non ci ha forse reso suoi figli? Non ha forse messo il suo Spirito dentro di noi? Non ha forse cominciato a trasformarci? Non ci ha forse fatto entrare nella sua nuova comunità? Se tutte queste cose sono vere, come potremmo noi vergognarci del vangelo? In ultima analisi, la risposta alla nostra domanda di come possiamo essere sicuri che il vangelo è la potenza di Dio per chiunque crede, è proprio che noi come credenti abbiamo sperimentato la sua potenza salvifica nelle nostre vite.
Applicazione Quale potenza hai visto esercitata dal vangelo nella tua vita? Quale potenza vorresti che avesse?
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Nei versetti 15-16 Paolo dice: “Sono pronto ad annunciare il vangelo [...] Non mi vergogno del vangelo”. Cosa puoi fare per esprimere un simile entusiasmo per Cristo? ................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................
Preghiera Al versetto 8 Paolo dice: “Rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesù Cristo riguardo a tutti voi”. Per chi puoi ringraziare Dio e perché? Prenditi del tempo per farlo adesso.
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Il vangelo è la potenza di Dio
Joh n St ot t
È la potenza per la salvezza di chiunque crede; offre la pace con Dio. Nella Lettera ai Romani, Paolo illustra il vangelo attraverso una panoramica della fede cristiana: la condizione universale di peccato, la giustificazione per fede, la vita per mezzo dello Spirito di Dio, l’adempimento della legge nella libertà, l’attesa della gloria futura, il rapporto tra Dio e Israele. Poi passa dalla teologia alle questioni pratiche su come gestire i rapporti tra cristiani, mostrare amore, rinunciare alle vendette, essere cittadini responsabili e attendere il ritorno del Signore. Applicando la potenza del vangelo a ogni aspetto dell’esistenza, la Lettera ai Romani trasforma il modo di pensare e convince i cuori.
Rom aNI
Il VangelodiHesaminare a Potenza In questo libro avrai l’opportunità la...Letpotenza di salvarci. La potenza di cambiare il montera ai Romani con La la guida di John Stott, eminente do. Nella sua Lettera ai Romani Paolo ci spiega questa potenza che ci è stata data per studioso e predicatore, arricchendo il essere tuo testimoni studioefficaci, anavincere la tentazione, essere completamente consacralitico con le intuizioni annidid’immersione ti a derivanti Dio, gestire delleda differenze opinione all’interno corpo di Cristo, comprendere il punto di vista di nella Parola di Dio. del Dio sull’omosessualità e essere cittadini cristiani responsabili. La verità trovata in Romani trasformerà il modo in cui pensi e convincerà il tuo cuore via via che scopri la potenza del vangelo per ogni sfera della tua esistenza e ogni aspetto del nostro mondo.
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Una guida allo studio individuale o di gruppo
John R. W. Stott (1921-2011) è stato pastore della chiesa All Souls di Londra e uno dei principali autori John R. 2005 W. Stott è stato pastore della chiesa del Patto di Losanna. Nel è stato inserito dalla All Souls di Londra ed è stato onorato nel 2005 dalla rivista Time nell’elenco “cento persone più influrivistadelle Time come “Uno delle centro persone più influenti del mondo”. I suoi molti libri, tra cui Le basi del enti del mondo”. Autore dalloe Lastile incisivo profondo, cristianesimo croce di Cristo, sonoestati tradotti in il mondo in in decine di lingue, vendendo milioni i suoi libri sono statitutto tradotti decine di lingue, vendi copie. dendo milioni di copie. ISBN 978-88-905472-3-2
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