AUTOBIOGRAFIA SPIRITUALE DI
EDOARDO LABANCHI
Un uomo in fuga. L’incredibile storia di un ex gesuita. Autobiografia spirituale di Edoardo Labanchi. Proprietà letteraria riservata: BE Edizioni di Monica Vieira Pires P.I. 06242080486 Via Costa dei Magnoli 19 50125 Firenze Italia Coordinazione editoriale: Filippo Pini Revisione: Teresa Castaldo Impaginazione: Paola Lagomarsino Copertina: Alan David Orozco Prima edizione: Settembre 2013 Stampato in Italia Tutte le citazioni bibliche, salvo diversamente indicato, sono tratte dalla Nuova Riveduta, Società Biblica di Ginevra ISBN 978-88-979631-0-3 Per eventuali ordini: www.beedizioni.it È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata compresa la fotocopia, anche ad uso interno didattico. Per la legge italiana la fotocopia è lecita solo per uso personale purché non danneggi l’autore. Quindi ogni fotocopia che eviti l’acquisto di un libro è illecita e minaccia la sopravvivenza di un modo di trasmettere la conoscenza. Chi fotocopia un libro, chi mette a disposizione i mezzi per fotocopiare, chi comunque favorisce questa pratica commette un furto verso l’autore e gli editori e mette a rischio la sopravvivenza di questo modo di trasmettere le idee.
Indice
Prefazione Origini La guerra Dall’indifferenza alla crisi esistenziale Nella Compagnia di GesÚ In Asia. Determinanti esperienze spirituali Ritorno in Italia Il vero volto del cattolicesimo romano alla luce della Parola di Dio I problemi del dopo
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Prefazione
A
volte mi do ai ricordi, a sognare il mio passato a occhi aperti. Dicono che così di solito fanno i vecchi e io ormai sono in questa categoria avendo ottant’anni. Quasi non ci posso credere che un tipo come me, per natura tranquillo, quasi pantofolaio, abbia attraversato due volte il Mar Rosso, due volte l’Oceano Indiano, vissuto in Asia per sette anni, tra lo Sri Lanka e l’India e sia stato in una giungla dello Sri Lanka, con leopardi, anche se in compagnia di cacciatori nativi. Mi sembra tutto un sogno, eppure è la realtà, per non parlare dei miei viaggi in tutta Europa, soprattutto dopo la mia conversione, come dirò al momento opportuno. È come se avessi seguito un programma di vita, ma non progettato da me, ma da Dio che – ne sono sicuro – ha sempre guidato la mia vita pur nel misterioso rispetto delle mie scelte. Misterioso, perché Dio non può essere condizionato nei suoi piani eterni da niente e da nessuno. Tutto questo è avvenuto sebbene, come dimostrerò, io sia stato sempre, in un modo o in un altro, “un uomo in fuga”, in fuga dalle mie responsabilità nei confronti della mia famiglia, dalle varie inevitabili difficoltà della vita. Ma, grazie a Dio, la mia fuga si è fermata in Cristo, mio Signore e Salvatore. 5
Ma perché sto scrivendo? Perché un altro libro? Sto pensando anche a quanto affermato dal Manzoni nell’introduzione ai Promessi sposi, secondo cui “di libri basta uno per volta, quando non è d’avanzo”. Ma quando l’editore Filippo Pini, che ringrazio di cuore per la fiducia che ha mostrato verso di me, mi ha fatto la proposta di scrivere un vero e proprio libro riguardo la storia della mia vita, al centro della quale domina la mia conversione a Gesù Cristo, non potevo rifiutare, dato che le mie particolari esperienze possono aprire gli occhi a chi ancora non ha le idee chiare sul cattolicesimo romano e a chi, pur avendole, non ha il coraggio di trarne tutte le conseguenze, a cominciare, ovviamente, dall’uscita da un sistema religioso iniquo, nonostante le apparenze, vero capolavoro di Satana, che: “Si traveste da angelo di luce. Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestano da servitori di giustizia; la loro fine sarà secondo le loro opere” (2 Corinzi 11:14-15). Già sono state pubblicate due mie testimonianze. La prima è stata pubblicata insieme a tante altre di ex-preti cattolici, dal titolo Far from Rome near to God, tradotta anche in italiano con il titolo Lontani dal papa, vicini a Cristo.1 L’altra, nel 2005, intitolata Come un albero piantato presso rivi d’acqua.2 Entrambi questi testi sono sintetici, essenziali, ma ora mi è sembrato opportuno dire sull’argomento molto di più, presentando particolari importanti che gettano maggiore luce sul tutto, per raggiungere meglio i fini proposti. Che Dio mi aiuti! EDOARDO LABANCHI 1
Far from Rome near to God, a cura di Richard M. Bennett e Martin Buckiengam. In italiano: Lontani dal papa, vicini a Cristo, ed. Ricchezze di Grazia, Grosseto 1997, con una ristampa nel 1998.
2
Come un albero piantato presso rivi d’acqua, Hilkia, 2005. 6