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ESSERE ED AVERE
ESSERE ED AVERE Entrambi. Buon stile di vita.
A cura di Carla Cavicchini
Più che questione di feeling, è questione di DNA, di genetica, per il bel ventitreenne Niccolò Meoni di Prato, trovatosi non certamente senza sacrifici ed impegni, ad essere campione di Mister Italia, Mister
Europa, Mister Universo e Mister Olimpia
per quanto riguarda il culturismo. Inoltre è riuscito a qualificarsi per Mister Universo il prossimo giugno 2021 a Las Vegas e sempre per il prossimo anno ha preso il Pass per il Mondiale in Sud Corea. Questo a seguito d'un bella tradizione familiare con quel bisnonno materno, Dante Ceccatelli, considerato uno dei pionieri della lotta greco romana partecipando alle Olimpiadi nel 1924 a Parigi. “Una professione che sembra semplice – spiega – a livello schematico, ma in realtà non lo è affatto.” Non a caso parliamo di un ragazzo pluricampione di Body Building a livello nazionale ed internazionale, fresco (vincita italiana) del Gran Prix Junior di Taranto, Federazione NBBUI del Presidente Pierluigi Borgia, avendo spesso gareggiato in precedenza per la storica Federazione AIC/IBFA del presidente pioniere Biagio Filizola.
Ma facciamo un salto all'indietro ascoltando questo personal trainer e istruttore body building, visto che opera nel fitness da molti anni. È consulente alimentare, nonché coaching che struttura piani personalizzati, anche online. Nota curiosa, la partecipazione a “I soliti ignoti” sotto la conduzione di Amadeus: “Un'esperienza bella e stimolante, registrata esclusivamente in diretta live con ospiti d'eccezione quali Fiorello, Diodato ed altri ancora. Quanto a Forum, sono già stato contattato, vedremo.”
Niccolò Meoni
Parlaci di questa tua passione.
“Oserei dire scintilla, tramite la conoscenza dei vari e soprattutto validi coach capaci di coinvolgermi, arrivando a prendere attestati e diplomi. Da qui l'impegno d'allenamento costante e quotidiano, aerobico, modulando con quello anaerobico in sala pesi anche se, prima delle gare, l'impegno è più intenso ma non necessariamente più lungo. Un modo per insegnare e seguire i ragazzi ed adulti con i principi del mens sana in corpore sano.”
Un settore in cui circolano molti anabolizzanti e steroidi.
“Sono contrarissimo, fanno male e riducono a caricature, che non è certamente il mio caso. Durante le lunghe preparazioni mi integro con prodotti naturali e dietetici come proteine in polvere, aminoacidi ed altro ancora. Quanto ai sacrifici alimentari indubbiamente esistono visto che il cibo è la chiave, l'alimentazione è tutto, è fondamentale riuscire a fare un lavoro meticoloso, senza lasciare niente al caso, conoscendo dosaggi e calorie dei buoni valori nutrizionali. Di conseguenza, vicino agli eventi, mi nutro con basso contenuto di carboidrati complessi – prevalentemente buon riso in porzione non eccessiva – per un discorso di tiraggio corporeo e di acqua nel corpo, con liquidi bassi dai tour de force, giostrando in egual misura i vari passaggi da ingerire. Nei giorni della gara tendo a mangiare carboidrati secchi tipo fette biscottate e gallette, praticamente tutto quello che non trattiene l’acqua, insieme a zuccheri semplici, quali marmellata, e soprattutto miele, in modo da far entrare immediatamente nei muscoli i necessari zuccheri .
A monte sembra di capire c'è un'ottima prestazione mentale.
“Basilare. Parliamo di uno sport di nicchia in cui devi essere stabile di testa, contrassegnato da forte disciplina e rigore. Esclusivamente seguito da buona nonché metodica concentrazione.”
Un rigore che ti penalizzerà nella vita sociale, con gli amici...
“Beh, non più di tanto anche se prima delle
gare non ci sono per nessuno. Nessuno! Il corpo deve arrivare sano e scolpito, per il resto ovvio che vado in ristorante e pizzeria ma solo ed esclusivamente lontano dalle competizioni. Inoltre non ho grandi esigenze, visto che non amo fare nottate e frequentare discoteche: meglio le belle passeggiate.”
Così giovane, così equilibrato...
“Non spetta a me dirlo, dal canto mio collaboro, inoltre, lavorando in partnership quale testimonial, con Lawley Urban Street di Firenze, azienda con diverse sedi sparse in tutta la Toscana. Una sponsorizzazione a cui tengo molto, e i risultati arrivano. Opero inoltre – mi hanno contattato loro – con vari sponsor a livello internazionale.”
Quindi ne saresti “uomo-immagine?”
“Si, esatto, proprio così. E sempre in questa città laniera, sono testimonial al Planet Power, negozio di integratori e prodotti dietetici tra i più storici e importanti di Prato da venticinque anni e non solo, in Viale Montegrappa 139 G, il cui titolare Andrea Barcali offre merce da lui prodotta altamente qualitativa, tecnica studiata appositamente per le persone, con vendita anche sullo store on-line. Quanto a Nick World, il mio logo, abbiamo deciso di fare un set di abbigliamento ed accessori targati Planet Power con il mio nome insieme. Un modo nelle gare, di vestire tale sponsor, dandone ulteriore visibilità.”
Che ruolo hanno gli aspetti sociali nel tuo ambiente? O, più precisamente, quanto c’è di sociale in te a livello personale?
“È basilare. Lo sport fa diventare persone migliori internamente ed esternamente. Il coach è importante come però è importante fare tesoro degli insegnamenti sia a livello agonistico che non, puntando su disciplina, rigore, altruismo e rispetto l’uno dell’altro. La pesantezza non ci deve essere proprio! Ringrazio i miei genitori che sin da piccolo mi hanno insegnato a muovermi e, trovandomi bene, a mio agio con il terreno sotto i piedi, ho praticato tanta buona corsa con mio padre: Poi ancora calcio, basket, arrivando ad oggi che del culturismo sano – ripeto, sano! – e ne ho fatto vera e propria professione. A mio
Niccolo' Meoni. avviso è importante praticare da piccoli, alla scoperta dei veri valori della vita. E tutto con giusta cognizione di causa, non dimenticando che lo sport aiuta a prevenire malattie in età matura e da anziani.”
Praticare tali discipline fa risparmiare la salute pubblica: in parole povere nell’attività motoria ci guadagna anche la sanità.
“Certo, sono parole sante, direi come incitamento, visto che le nuove generazioni sono troppo pigre e troppo prese dall’informatica in generale. Ricordo con piacere, nonostante sia ancora giovane, che da piccoletti impazzivamo tutti per il Nintendo e i cartoni animati. Francamente non ricordo molto altro in merito… e se permette mi soffermo un attimo su quel terribile fatto di cronaca uscito recentemente.”
(Si incupisce. Lo sprono a raccontare.) Parla pure.
“Mi riferisco a quel giovane di colore, Willy Monteiro Duarte, ventunenne, massacrato a Colleferro. Un pestaggio mortale avvenuto ad opera di tre persone.”
Sì, per futili motivi, era intervenuto per proteggere un amico.
“Esatto. I media – tra l’altro due di loro sono fratelli – hanno riportato che erano atleti, istruttori di arti marziali. Violenza pura efferata su cui non voglio entrare i merito in quanto dinamiche che debbono essere ben vagliate da magistrati. Ed io, a costo di ripetermi, credo nei valori lanciando messaggi positivi in merito atti a forgiare mente e corpo.”
Bene bene, ti sei rivelato anche fanciullo altamente profondo. Ultima domanda e scusa se è un po' cattivella. Alle donne, secondo te, piacciono più i muscoli mentali o quello fisici?
“Spero mentali. Il fisico è importante ma non è tutto!”
Rambo non conferma la regola.
DICIANNOVESIMO OSSERVATORIO ALTAGAMMA
A cura di Laura Bonani
La situazione e le prospettive dell’industria e dei mercati dell’alto di gamma sono emerse dagli studi Altagamma Bain Worldwide Market Monitor 2020 e Altagamma Consensus 2021, presentati durante la conferenza digitale tenutasi a Milano il 18 novembre 2020. Gli scenari attuali e futuri sono stati discussi da diverse personalità dei vari comparti del lusso. Altagamma Consensus 2021, realizzato da Altagamma con il contributo dei 27 maggiori analisti internazionali specializzati, prevede nel 2021 una crescita media del +14% per tutte le categorie di prodotto. Al primo posto abbiamo la pelletteria (+16%), a cui seguono la cosmetica (+15%), l’abbigliamento e le calzature (+14%), i gioielli e gli orologi (+12%). In uno scenario di normalizzazione, il retail fisico è previsto aumentare del +15%, dopo il calo del -20% del 2020, ma sarà da integrare con quello digitale, mentre il wholesale fisico, già in sofferenza, registrerà un +8%. In merito alle vendite online, ci si attende per il retail digitale un +22% e per il wholesale digitale un +18%. I cinesi si confermano come primi consumatori mondiali del lusso e sono previsti crescere del +20%. Si stima anche una moderata ripresa dei consumi da parte di europei e di nord americani. La ricerca Altagamma-Bain Worldwide Luxury Market Monitor 2020, realizzata da Bain & Company, stima il mercato dei beni di lusso personali -moda, gioielleria, accessori e cosmetica - in contrazione, per la prima volta in dieci anni, con un -23%, rispetto al 2019. Per il 2021 si prevede un recupero parziale del mercato rispetto al minimo raggiunto nel 2020, con una previsione di crescita che varia dal +10/+12% al +17/+19%, a seconda della ripresa di acquisti da parte di turisti internazionali o di italiani. Si attende che il mercato ritorni ai livelli pre-crisi entro il 2022/2023. Inoltre, alcune tendenze stanno rimodellando il mercato e l’industria del lusso: la crescita dei consumi locali, il ricambio generazionale, la preminenza del digitale e la trasformazione della distribuzione. Mentre la Cina rimane l’unico mercato in crescita nel 2020 (+45%), l’Europa registra un -36%, dovuto alla maggiore esposizione al turismo globale e l’America un -27%. I giovani contribuiranno al 180% alla crescita del mercato nel prossimo futuro. In particolare, la generazione Z, grazie ad abitudini d’acquisto e a valori distintivi, contribuirà a influenzare l’evoluzione del mercato del lusso. Il canale online è passato dal 12% nel 2019 al 23% nel 2020, grazie soprattutto al canale diretto dei brand del lusso, alla performance registrata in Asia e alla forte crescita di categorie quali le scarpe e i cosmetici. Nel 2020 il canale fisico sia diretto (-21%) sia indiretto (-40%) hanno perso attrattività. Pertanto, i negozi fisici diretti dovranno ridefinire il ruolo, arricchire il contenuto esperienziale e realizzare una nuova ergonomia. Sul canale wholesale, ci si attende un’ulteriore contrazione e pressione, per l’entrata di nuovi attori e modelli distributivi, che porteranno un maggiore controllo diretto del canale da parte dei brand del lusso. Nel 2020 le categorie prodotto meno colpite dalla crisi si confermano essere gli accessori ( le calzature -12% e le borse -18% vs. il 2019) e la gioielleria (-15%). L’abbigliamento e gli orologi risultano essere al contrario le categorie più colpite (-30%). Il mercato globale del lusso FONDAZIONE ALTAGAMMA Altagamma riunisce dal 1992 le migliori imprese dell’Alta Industria Culturale e Creativa che promuovono nel mondo l’eccellenza, l’unicità e lo stile di vita italiani. Unica per la sua trasversalità, Altagamma accoglie 109 brand dei 7 settori della moda, del design, della gioielleria, dell’alimentare, dell’ospitalità, dei motori e della nautica. La Mission di Altagamma è contribuire alla crescita e alla competitività delle imprese dell’industria culturale e creativa italiana, offrendo così anche un contributo allo sviluppo economico del Paese. L’alto di gamma rappresenta un’industria di 115 miliardi di euro, in Italia, e fornisce un contributo al PIL del 6.85%. La quota dell’export è del 53%. Coinvolge 402.000 occupati, diretti e indiretti. www.altagamma.it
nel 2020 registra una flessione tra il -20 e il -22%, rispetto al 2019. I settori maggiormente in difficoltà risultano essere quelli dell’ospitalità (-55/-65% vs. il 2019) e delle crociere di lusso (-65/-75%). Mostrano invece maggiore resilienza segmenti quali vini e liquori, ristorazione e gourmet food, le macchine di lusso, gli yacht e i jet privati, di cui gli ultimi due sostenuti dalla ricerca di esperienze più riservate, da parte dei consumatori.