Apranzoconbea-The Journal march 2022

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MARCH/2022

apranzoconbea the journal mangiare bere oziare a bologna (e dintorni)

MANGIARE

BERE

OZIARE

A

BOLOGNA

(E

DINTORNI)

foto Stefano Maniero

eat drink laze in bologna (and surroundings)

E A T

D R I N K

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B O L O G N A

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S U R R O U N D I N G S )


agenda FA RE E VE DE RE A BO LO GN A

marz

o

Folgorazione Figurativa: Pasolini ha 100 anni Pier Paolo Pasolini. Folgorazioni figurative, è il titolo

della

organizzato

mostra nel

che

la

nuovo

Cineteca

ha

Sottopasso-sala

espositiva, in piazza Re Enzo, in occasione dei 100 anni dell'intellettuale (troppi talenti PPP) bolognese. Il punto di partenza è quello di raccontare le intuizioni e visioni filmiche di Pasolini, che scaturiscono dal mondo dell'arte, da lui conosciuto grazie alle lezioni di Roberto Longhi all'Università.

Fiera del Libro per ragazzi di nuovo in presenza Da 21 al 24 marzo la città si sfoglia attraverso i libri illustrati della fiera, che torna in presenza dopo due anni in digitale. Un po' prima, il 18 marzo e fino al 18 aprile arriva la 4° edizione di "BOOM! Crescere nei libri", il festival dei libri e dell’illustrazione per l’infanzia che anima la città.

27/3: mercatino vintage e di artigianato indie Uno

dei

mercatini

più

carini

della

città,

organizzato da due grandi appassionate di vintage e second hand da decenni: Alice e Giulia. Ci sono anche persone che vendono capi inutilizzati dei loro splendidi guardaroba (si dice pre-loved, lo sapevate?), artigiane e artigiani che realizzano ceramiche, saponi, amuleti e altre chicchine indie. Làbas, vicolo Bolognetti 2 dalle 11 alle 19 ingresso gratuito con green pass rafforzato.

Elena Bulay, artista russa tra le vincitrici dell'edizione 2022


CONTENTS

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04

La Provincia gourmet La voglia dei giovani di investire a casa loro

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Giretti Castel San Pietro e Budrio

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Pausa pranzo reloaded Pasto Nomade

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Appennino Ristorante Trattoria L'Antica Grotta

17

Pausa Caffè Muss in Bolognina

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Homemade Crema di cannellini di Pina Siotto

21

Al Mercato Campi Aperti al Pratello

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APRANZOCONBEA/THE JOURNAL

MARCH 2022

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la provincia gourmet tre attività gastronomiche appena fuori porta che fannno la differenza

Un tempo, nemmeno troppo lontano, l'idea di passare le proprie nottate a cuocere pane e brioches in un forno non era nemmeno lontanamente interessante, figuriamoci "cool". Usciti da un club, magari si andava al panificio noto per vendere dolcetti e con la porta posteriore aperta, si bussava ed ecco che arrivava il fornaio di turno con le occhiaie fino ai piedi che ti faceva il sacchettino con i cornetti appena sfornati. E tu che pensavi: 'diomio che lavoro pesante'. Tanto che, all'inizio degli anni Duemila, c'è stata la crisi dei forni, alcuni rischiavano di chiudere. Chi mai avrebbe sognato di fare il fornaio? Poi il vento è cambiato e molti di coloro che la notte la vivevano con spensieratezza dopo un lavoro creativo o "dalle/alle" e magari erano proprio la faccia di quei clienti, hanno mollato tutto e sono diventati devoti all'arte della panificazione. Ritrovandosi in molti all' Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo, provincia di Cuneo, per ricalcolare il percorso. Questo cambio di passo è successo a molti anche in altri settori. Perché svegliarsi all'alba per fare acquisti delle migliori verdure o arrivare per primi al mercato del pesce o ancora rinunciare al tempo libero in nome di una gestione impegnativa di un locale... sono diventati il sogno nel cassetto? Tre realtà della nostra provincia ce lo raccontano. E ci dicono di più: va bene andarsene per studiare o fare esperienza altrove, ma poi "ritornare è dolce nel proprio mare".

Madrè, via Marconi 7/b Castel San PietroTerme 051 006 7843 Il Cucciolo Via Montecalderaro, 10/12 Castel San Pietro Terme 371 397 3806 Pharmacia Culinaria, via Mazzini 17, Budrio 327 766 1868

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la notte non vanno nei club, fanno il pane they don't go to clubs at night, they make bread

Once upon a time, not too distant, the idea of ​s pending one's nights baking bread and croissants in an oven was not even remotely interesting, let alone "cool". Once out of a club, maybe you went to the bakery known to sell sweets and with the back door open, you knocked and here came the baker on duty with dark circles up to his feet making the bag with freshly baked croissants. And you who thought: 'God, what a hard job'. So much so that, at the beginning of the 2000s, there was a crisis in the ovens, some risked closing. Who would have ever dreamed of being a baker? Then the wind changed and many of those who lived the night with carefree after a creative work or "from / to" and maybe they were just the face of those customers, they gave up everything and became devoted to the art of baking. Many find themselves at the University of Gastronomic Sciences of Pollenzo, province of Cuneo, to recalculate the route. This change of pace has happened to many in other sectors as well. Why wake up at dawn to buy the best vegetables or get to the fish market first or give up free time in the name of a demanding management of a place ... have they become the secret dream? Three realities of our province tell us about it. And they tell us more: it is okay to leave to study or gain experience elsewhere, but then "coming back is sweet in your own sea".

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Restare a casa propria e decidere di investire dove si è nati, lasciando da parte la tentazione di andare in una grade città, è forte. Si scommette sulla provincia che acquista più attrattiva: tra cibo, architettura e paesaggio, la partita si può vincere. Lo stanno dimostrando tre realtà che offrono anche lo spunto per un viaggio nella "Bassa". Tra Castel San Pietro, dove dovete provare la trattoria "Il Cucciolo" di Edoardo Poli (classe '98) e il panificio "Madrè" (aperto da Francesco Bonfiglioli, classe '98 e coadiuvato da Gianluca e Arianna) e Budrio dove "Pharmacia Culinaria" ha aperto un mese fa (dalla colazione ai coktail serali, passando per merenda e pranzo, eccetto martedì)per scelta di Niccolò Panizzi, mixologist e Eleonora Conte, compagni nella vita e nel lavoro, facendo in caso anche un salto a Selva Malvezzi, dove, da un po' di anni, la Locanda Pincelli è diventata meta di gourmet che apprezza la cucina del giovane Marco Cavalli.

english Staying at home and deciding to invest where you were born, leaving aside the temptation to go to a big city, is strong. You bet on the province that acquires the most attractiveness: between food, architecture and landscape, the game can be won. This is demonstrated by three realities that also offer an opportunity for a trip to the "Bassa". Between Castel San Pietro, where you must try Edoardo Poli's trattoria "Il Cucciolo" (class '98) and the "Madrè" bakery (opened by Francesco Bonfiglioli, class '98 and assisted by Gianluca and Arianna) and Budrio where "Pharmacia Culinaria "opened a month ago by choice of mixologist Niccolò Panizzi and Eleonora Conte, companions in life and work (the place is open, except tuesday, from breakfast with excellent patisserie to cocktails), even making a trip to Selva Malvezzi, where, for a few years, Locanda Pincelli has become a destination for gourmets who appreciates the cuisine of the young Marco Cavalli.

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BUDRIO, PHARMACIA CULINARIA

Tutti i posti visitati si contraddistinguono per la grande passione culinaira ma anche per una ricerca stilistica forte. Locale, gestione, logo, grafica: dietro a un'apertura c'è sempre di più un grande studio, un investimento affrontato con razionalità mista a sogno.

All the places visited are characterized by the great culinary passion but also for a strong stylistic research. Local, management, logo, graphics:: behind an opening there is more and more a large studio, an investment faced with rationality amixed with dreams. the journal | 7


GIRETTI

un giretto a Castello

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un giretto a Budrio


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Scegliere di andare a prendere un caffè in un nuovo bar oppure darsi appuntamento in un nuovo locale per un cocktail, può essere l'idea per scrivere lo svolgimento di una piccola gita appena fuori porta. A Budrio, ma anche a Castel San Pietro, poi, una domenca al mese si tiene un mercato antiquario e dell' usato molto grande e si fanno buoni affari. A Budrio il 20 marzo c'è Incanti e Mercanti con 200 espositori. A Castel San Pietro l'ultima domenica del mese, il 27 marzo quindi. Englsh Choosing to go for a coffee in a new bar or make an appointment in a new place for a cocktail, can be the idea to write the development of a small trip just outside the door. In Budrio, but also in Castel San Pietro, a very large antiques and second-hand market is held one Sunday a month and good deals are made. In Budrio on March 20 there is Incanti e Mercanti with 200 exhibitors. In Castel San Pietro on the last Sunday of the month, therefore on 27 March.

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VE GE TA RI AN & VE GA N

SAN DONATO

Cristina Fiorese, Victoria e Pina Siotto (foto Stefano Maniero)

PASTO NOMADE

Pasto Nomade nasce da quattro

Pasto Nomade was born from four

appassionati

professionisti

di

passionate

professionals

cucina naturale e comunicazione

natural

cuisine

che, cercando un'idea per dar

communication who, looking for

corpo a creazioni culinarie sane

an idea to give shape to healthy

ed equilibrate, hanno pensato al

and balanced culinary creations,

format della pausa pranzo unita

have thought about the format of

al delivery. Gli ingredienti, in una

the lunch break combined with

comune

miscelazione,

delivery.

innovativi.

Si

aggiunge

sono poi

di 5.000 dabbawala soddisfa quotidianamente la fame di quasi 200.000 persone, a cui viene consegnato il pranzo cucinato in casa o in qualche ristorante, riposto nel dabba (o schiscetta indiana) e trasportato nell’ufficio dove lavorano con spettacolari pedalate in bici. Come faranno a portare tutto con tale precisione? the journal | 11

ingredients

in

a

il

common blend are innovative.

dabba, la gavettina indiana, e il

Then we add the dabba, the

concept spacca.

Indian lunch box, and the concept rocks.

A Mumbai dal 1890, un esercito

The

of and


dabb

foto Cristina Fiorese

a

ey h a b dab


Partiamo da materie prime semplici, privilegiamo cereali integrali, legumi in chicco, farine macinate dal produttore. Per preparare il tuo pasto utilizziamo ortaggi raccolti al massimo della loro forza e freschezza, succosi, gustosi, belli. Li cuciniamo in modo semplice, per lasciare che parlino da soli. Nasce così una carta giornaliera che dà energia attraverso l'equilibrio dei cibi (Pina Siotto, chef vegetaliana di lungo corso, è un'esperta in questo campo)e permette di viaggiare el mondo dei sapori: Nomade perché regala le cucine del mondo e perché il pasto vi raggiunge girando perFiorese la città foto Cristina con i mitici corrieri in bicicletta Partiamo da materie prime semplici, privilegiamo cereali integrali, legumi in chicco, farine macinate dal produttore. Per preparare il tuo pasto utilizziamo ortaggi raccolti al massimo della loro forza e freschezza, succosi, gustosi, belli. Li cuciniamo in modo semplice, per lasciare che parlino da soli. Nasce così una carta giornaliera che dà energia attraverso l'equilibrio dei cibi (Pina Siotto, chef vegetaliana di lungo corso, è un'esperta in questo campo) e permette di viaggiare nel mondo dei sapori: Nomade perché regala le cucine del mondo e perché il pasto vi raggiunge girando per la città con i mitici corrieri in bicicletta

We start from simple raw materials, we favor whole grains, legumes in grains, flour ground by the producer. To prepare your meal we use vegetables harvested at their maximum strength and freshness, juicy, tasty, beautiful. We cook them in a simple way, to let them speak for themselves. Thus was born a day card that gives energy through the balance of food (Pina Siotto, a longtime chef from Vegetal, is an expert in this field) and allows you to travel into the world of flavors: Nomade because it gives away the cuisines of the world and because the meal reaches you by touring the city with the legendary bicycle couriers

Pasto Nomade Via Lanzarini 8/EFG, Bologna +39 051 049 3339 +39 349 980 6510 pastonomade.it

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11 am coffee time Muss, via di Saliceto 7 E/F

BOLOGNINA

caffe pasticceria austriaca

ein Melange bitte!

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PAGINA 8

tegamino di baccalà alla bolognese con crostino di polenta da mais bio integrale e cipollotto croccante

La memoria e l'avanguardia RISTORANTE ANTICA TRATTORIA LA GROTTA Pensi all'Appennino bolognese e subito immagini trattorie, osterie, crescentine, carne schietta, tagliatelle. Cibo della tradizione, insomma. E il bello è che la gita perfetta è proprio quella che prevede un menu del genere, perché il viaggiatore a km0 vuole soprattutto distrazione, semplicità, relax, quando nel weekend non lavora. Pero non siamo mica tutti così. O meglio,c'è una raza umana che è un po' così e un po' curiosa. Che vuole fare la gitarella ma capire anche se la tradizione può avere una bella ripensata oggi, più in linea con certe idee di cucina che non sono snob ma semplicemente un punto di vista rispettoso ma creativo. Ecco quindi che la vostra destinazione è proprio in questa pagina. Siete arrivati.

Think of the Bolognese Apennines and immediately imagine trattorias, taverns, crescentine, pure meat, tagliatelle. In short, traditional food. And the beauty is that the perfect trip is precisely the one that includes such a menu, because the 0 km traveler wants above all distraction, simplicity, relaxation, when he doesn't work on the weekend. But we're not all like that. Or rather, there is a human race that is a bit like that and a bit curious. Who wants to do the little trip but understand even if tradition can have a good rethink today, more in line with certain cooking ideas that are not snobbish but simply a respectful but creative point of view. So your destination is right on this page. You're there.

Dino Gavina era un habitué che ha pure disegnato lo stile innovativo della Trattoria come la conosciamo oggi, Enzo Ferrari era un cliente affezionato così come Luciano Pavarotti. the journal | 15


Ecco un ristorante di campagna che ha visto evolvere la sua carta, sempre nel rispetto della memoria Adelmo Negri apre l’attività nel 1918, passa poi il testimone al figlio Aristide e alla moglie Ada che lo passano a Bruna, la figlia. Ecco l’albero genealogico dell’Antica Trattoria La Grotta di Sasso Marconi, che ha nello chef Andrea Funi, 52 anni, figlio di Bruna, l’ultimo tassello generazionale e l’inizio della sua storia contemporanea fatta di cura, conoscenza, innovazione estetica, mantenimento della tradizione e riconoscimenti continui nazionali e internazionali. Ecco un ristorante di campagna che ha visto evolvere la sua carta, sempre nel rispetto della memoria ma con una ricerca più originale del ricettario bolognese.

Here is a country restaurant that has seen its menu evolve, always respecting the memory Adelmo Negri opens the business in 1918, then passes the baton to his son Aristide and his wife Ada who pass it on to Bruna, their daughter. Here is the genealogical tree of the Antica Trattoria La Grotta in Sasso Marconi, which has in the chef Andrea Funi, 52 years old, son of Bruna, the last generational piece and the beginning of its contemporary history made of care, knowledge, aesthetic innovation , maintenance of tradition and continuous national and international recognition. Here is a country restaurant that has seen its menu evolve, always respecting the memory but with a more original research of the Bolognese recipe book.

A n t i ca Trattoria l a G r o t t a v i a Tignano 3 M o n gardino Grott a ( B o ) 0 5 1 675 5110

chef Andrea Funi col fritto di fiori dell' Appennino

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“"La Grotta è sempre stata una trattoria semplice, con. i piatti classici quali salumi con le crescentine, pasta sfoglia tirata a mattarello – racconta lo chef- addirittura mia nonna aveva qui sotto il pollaio e mentre i signori venivano a giocare a carte, lei preparava il galletto alla cacciatora e poi si sedevano a tavola”. Un posto di pochi piatti ma curati: tagliatelle al ragù, tortellini e tortelloni in prima fila.. Poi arriva il nipote Andrea che vuole stringere bei legami coi produttori locai e movimentare i piatti. Oggi sfilano ricette stagionali come le polentine fritte con guancia, i carciofi croccanti, i tortelli ripieni di ricotta di vacca e erba di lavanda, tagliatelle alla farina di castagne, tagliatelle strette al tartufo nero pregiato, fritto misto dolce-salato. Nella carta dei vini anche quelli prodotti da Funi, come il Lambrusco qui sotto: eccezionale.

" La Grotta has always been a simple trattoria, with classic dishes such as salami with crescentine, puff pastry rolled with a rolling pin - says the chef - even my grandmother had the chicken coop underneath here and while the gentlemen come to play cards, she he prepared the cockerel alla cacciatora and then they sat down at the table. "A place with a few but well-finished dishes: tagliatelle with meat sauce, tortellini and tortelloni in the front row .. Then comes his nephew Andrea who wants to forge beautiful ties with the locals and move the producers Today seasonal recipes such as fried polenta with cheek, crispy artichokes, tortelli stuffed with cow's milk ricotta and lavender grass, chestnut flour tagliatelle, narrow tagliatelle with fine black truffle, sweet-savory mixed fried wines. Ropes, like the Lambrusco below: exceptional.

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Homemade r e c i p e s

s t r a i g h t

f r o m

h o m e

mousse di cannellini con note di lapsang souchong di Pina Siotto, veg chef @pinasiotto

Mousse di cannellini alle rape rosse fermentate con note affumicate di lapsang souchong Ricetta per due persone Cuocere in 2 parti d’acqua 100 g di fagioli cannellini reidratati con ammollo di 6-7 ore. Portare a temperatura ambiente e frullare (con blender o minipimer) con l’aggiunta di 1/4 di rapa rossa cotta e pelata, 2-3 cucchiai di succo di limone o aceto di mele, e sale aromatizzato al te nero lapsang souchong (ridurre in polvere con un mortaio o macinino da caffè, 1 cucchiaino di sale fino e 1/2 cucchiaino di foglie di te). Dopo aver raggiunto la cremosità, il colore e il gusto desiderato, unire anche 3 cucchiai di olio di semi di girasole, frullare ancora qualche minuto per stabilizzare la consistenza. Servire, cospargendo un pizzico di polvere di sale al lapsang. ENGLISH

Cannellini mousse with fermented red turnips with smoky notes of lapsang souchong Recipe for two people Cook 100 g of rehydrated cannellini beans in 2 parts of water and soak them for 6-7 hours. Bring to room temperature and blend (with blender or blender) with the addition of 1/4 of cooked and peeled red turnip, 2-3 tablespoons of lemon juice or apple cider vinegar, and salt flavored with black tea lapsang souchong (reduce powder with a mortar or coffee grinder, 1 teaspoon of fine salt and 1/2 teaspoon of tea leaves). After reaching the desired creaminess, color and taste, add 3 tablespoons of sunflower oil, blend for a few more minutes to stabilize the consistency. Serve, sprinkled with a pinch of lapsang sales powder.

Pina Siotto di origine sarda, Pina Siotto è bolognese da decenni. E sotto le Due Torri porta avanti da sempre una ricerca unica sulla cucina naturale. "Mi dedico alla cucina come alla vita: con curiosità, passione, rispetto, creatività, gioco".

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CENTRO CITTÀ

Campi Aperti al Pratello

il sabato mattinaa the journal | 19

29 | Vapore


CPI-Consorzio produttori indipendenti Mi piace etichettarli così questi agricoltori che lavorano la terra e vendono al mercato. Proprio come una band...C'è chi addirittura, come Alessandro La Palombara di Chieti, dove ha la masseria, produce le sue cose: dal trattore alla tavola!!Più un one man show :)

CIP-Consortium indipendent producers CIP-Consortium of independent producers I like to label these farmers who work the land and sell at the market. Just like a band ... There are even those who, like Alessandro La Palombara from Chieti, where he has the farm, produce his own things: from the tractor to the table !! Plus a one man show :)

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pubblicità: apranzoconbeainfo @gmail.com

SE AVETE PERSO I NUMERI PRECEDENTI DEL JOURNAL, POTETE RECUPERARLI SU ISSUU/APRANZOCONBEA

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i panini ripieni di pesce della Pescheria del Pavaglione Mercato di Mezzo via Drapperie

street food the journal | 18


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