Bergamo Salute - 2022 - 64 - gennaio/febbraio

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IN FAMIGLIA

BAMBINI

E se non fosse solo timidezza? Il Mutismo Selettivo, una realtà frequente in diversi contesti di vita ∞ A CURA DI MARIA CASTELLANO

Anna (nome di fantasia) è una bambina di sei anni e mezzo che frequenta la prima elementare. I genitori chiedono una consulenza su indicazione delle maestre poiché quest’anno si sono accentuate alcune difficoltà già presenti alla scuola dell’infanzia. Anna è una bambina molto inibita, fatica a prendere parte a momenti didattici collettivi e spesso non si alza neanche dalla sua sedia. Ma l’aspetto più difficile da gestire da parte delle insegnanti riguarda il fatto che Anna a

scuola “non parla”. Dietro queste due parole, in realtà, si nasconde molto di più: Anna riesce a comunicare, timidamente e con un tono di voce molto basso, con i compagni. Con le maestre invece parla solo durante le interrogazioni e, quando nei momenti liberi come l’intervallo la maestra le pone qualche domanda, risponde con voce flebile solo se la maestra si china verso di lei, la sfiora con un tocco e le dà tutta la sua attenzione. Al contrario, la mamma racconta che a casa Anna è “un fiume di parole”: “non riesco a farla stare zitta… vuole raccontarci tutto. Parla, ride, canta, e quando si arrabbia urla!”. In casa è esattamente come tutti gli altri bambini, ma probabilmente parla un po’ di più. «La storia di Anna ci racconta di ciò che può accadere a circa un bambino su 140 (il dato è chiaramente sottostimato, poiché molti casi “lievi” rimangono sommersi) e che prende il nome di “Mutismo Selettivo”. L’esordio si verifica tra i due e i quattro anni d’età e interessa mag-

giormente il sesso femminile» sottolinea la dottoressa Laura Ferla, psicologa. Dottoressa Ferla, che cos’è il Mutismo Selettivo? Il Mutismo Selettivo è un disturbo acquisito della comunicazione interpersonale. Si tratta di un disordine dell’infanzia caratterizzato da una persistente incapacità del bambino a comunicare verbalmente in uno o più contesti di vita sociale. Il Mutismo Selettivo è un disturbo d’ansia che deve soddisfare cinque criteri diagnostici: > è presente una costante incapacità a parlare in situazioni sociali specifiche in cui ci si aspetta che si parli (per esempio a scuola) nonostante il bambino sia in grado di parlare in altre situazioni; > la condizione interferisce con i risultati scolastici o lavorativi o con la comunicazione sociale; > la durata è di almeno un mese (non limitato al primo mese di scuola); > l’incapacità di parlare non è dovuta al fatto che non si conosce o non si è a proprio agio con il tipo di linguaggio richiesto in una situazione sociale; > la condizione non è meglio spiegata da un disturbo della comunicazione o da altri disturbi. Quali sono i segnali che possono farci sospettare la presenza del Mutismo selettivo?


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