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“Noi non paghiamo” contro il caro energia Diletta Bellotti
from L'Espresso 49
by BFCMedia
di DILETTA BELLOTTI “Noi n on p a g hi am o” c ontr o i l c ar o en erg i a
Non possiamo pagare le bol lette, non vog liamo pagare le vostre g uerre, non pag heremo la vostra crisi». Così recita lo slogan del mov imento “Noi non pag hiamo”: il 30 novembre ha concluso la campag na che aveva l ’obiettivo di ragg iungere un milione di adesioni per uno sciopero del le bol lette abbastanza sig nificativo da indurre le società energetiche e il governo ad ag ire contro il caro bol lette. Nonostante la campag na non sia riuscita a ragg iungere l ’obiettivo, è riuscita a rafforzare una narrazione impor tante: intanto esplicitando g li spaventosi numeri del la crisi. In Ita lia quasi 5 milioni di persone non sono riuscite a pagare le bol lette, 3 milioni in più del l ’anno precedente. Da dicembre “Noi non pag hiamo” si è a l largata a tutti i temi del carov ita: non solo le bol lette, ma la spesa a limentare, la scuola , la sanità , la casa . La campag na si ispira a l l ’ ing lese “Don’t pay,” nata nel la primavera del 2022 con ana log he motivazioni e impor tanti successi sebbene lenti. D’a ltronde, come tutti i mov imenti str uttura li pretende, per arrivare a smantel lare i cardini, tempi lung hi e ponderati. Le fiere nel l ’arena non sono cer to innocue: sono le mu ltinaziona li, come Shel l, BP, Tota l Energ ies, Equinor ed Eni, che nel secondo trimestre del 2022 hanno v isto profitti di oltre 37 miliardi di dol lari. Profitti che derivano anche da l la specu lazione sui prezzi energetici. Il carov ita quindi, va esplicitato con molta chiarezza , nasce da quanti traggono profitti da l la g uerra e da l la crisi energetica , crisi che loro stessi hanno contribuito ad a limentare. Una ricchezza che deriva da l la distr uzione del pianeta , da l le crisi autoa limentate, da l le g uerre narrate in un cer to modo, da l l ’utilizzo di risorse nocive. Sono ricchezze legate a doppio fi lo con la specu lazione sug li a ffitti e sug li spazi pubblici. Il mov imento “Noi non pag hiamo” si muove tra le piazze e le v ie d ’Ita lia tracciando i legami tra soprav v ivenza , mora le e scelta e rivendica l ’accesso a l l ’energ ia come bene essenzia le. A chi aderisce si chiede di autoridursi o sospendere il pagamento del le bollette.
Nel suo libro del 2007, “Shock Economy”, Noemi K lein sv iluppa il concetto di «capita lismo dei disastri» (Disaster capita lism). Il termine è definito da due caratteristiche interconnesse: 1. I disastri e le crisi vengono sfruttati come opportunità di profitto; 2. La risposta ai disastri e a lla crisi v iene sfruttata per espandere il libero mercato e a ltre condizioni di g uadag no finanziario privato. Il «capita lismo dei disastri» è la cornice principa le attraverso la qua le g li attori influenti a ll ’ interno del sistema capita listico rispondono a lle crisi, ai disastri e a lle catastrofi. Questo processo non solo è mora lmente riprovevole, ma ci permette di identificare e comprendere come il capita lismo riproduca le condizioni per la propria espansione in mezzo ai disastri e a lle crisi croniche che esso stesso ha creato. Il capita lismo dei disastri, come il ser pente che si morde o inghiotte la sua coda, l ’uroboro, esemplifica bene questo mov imento: fagocita tutto e pure se stesso, a ll ’ infinito. Certo, solo finché non g li si tag lia la testa .
Manifestazione contro il caro bollette davanti alla Cassa depositi e prestiti a Roma