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UBI BANCA

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CITTÀ

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RISPARMI

In questa situazione che non ha precedenti in epoca moderna anche il mondo bancario si trova in prima linea, chiamato a fare la sua parte. La valorizzazione della ricchezza di oggi - i risparmi degli italiani - finalizzata a costruire la prosperità di domani richiede

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Foto Antonio Milesi

UBI Luca Gotti:

oggi una capacità d ’ i n n o v a z i o n e fuori dal comune. Occorre infatti a c c o m p a g n a r e le famiglie nel rivedere i modelli di consumo e risparmio anche attraverso una più consapevole protezione delle proprie risorse e guardando alle generazioni future, incentivare le imprese a rinnovarsi nell’organizzazione del lavoro e della p r o d u z i o n e a d o t t a n d o strategie di “c o m p e t i t i v i t à s o s t e n i b i l e ”, s u p p o r t a r e le comunità nel valorizzare le risorse del territorio e consolidare le proprie capacità di sviluppo, coltivare il capitale umano dei propri dipendenti offrendo una formazione di frontiera

BANCA «Parole chiave: bisogno e responsabilità»

che rafforzi le loro capacità di crescita professionale e personale. Il sistema delle imprese deve proteggersi da shock irreversibili che possono derivare dalla “coronacrisi”. Ciò richiede nuove strategie di risposta volte a salvaguardare il potenziale di ripresa economica e insieme il sostegno di chi oggi è più colpito dalla crisi. Le banche costituiscono uno straordinario “bacino di energia” e possono dunque svolgere un ruolo cruciale per alimentare e promuovere il processo di cambiamento. Per affrontare questo percorso accidentato UBI Banca si è presa l’impegno di mettere a disposizione delle famiglie, delle imprese, dei territori nuova “energia pulita e accessibile” per fare rifornimento e riprendere il viaggio. La sua solidità, integrità, le sue radici robuste, in coerenza con le sue tradizioni, le consentono di porsi come punto di riferimento per la ripartenza inclusiva e sostenibile dell’economia e della società italiana. Attraversiamo una fase drammatica che ha richiesto, sin dal suo inizio, e soprattutto nella provincia bergamasca, velocità, determinazione e lungimiranza. Aggiungo due parole chiave fondamentali per affrontare i prossimi mesi: bisogno e responsabilità. Di fronte ad un bisogno serve ascolto, attenzione, dialogo e confronto affinché si individui la soluzione più idonea a soddisfarlo, ma al tempo stesso questa risposta deve essere presa con responsabilità, evitando che nel lungo periodo sia dannosa per la collettività. Un equilibrio che va trovato per un interesse prima collettivo che individuale. Ancor prima venissero varati i primi decreti governativi, UBI Banca si è mobilitata in favore della propria clientela attivando la sospensione degli impegni finanziari in essere con la banca. Abbiamo processato in poco tempo decine di migliaia di moratorie proprio per tutelare imprese e privati dagli impegni cogenti. Una prima messa a terra di un sostegno concreto per far fronte all’emergenza, cui è seguito, in data 1 aprile, Rilancio Italia, un importante e grande programma integrato rivolto a tutti i nostri clienti che prevede fino a 10 miliardi di euro per dare un sostegno concreto alle famiglie, agli enti del terzo settore e allo sviluppo industriale delle nostre comunità, a dimostrazione della solidità del nostro istituto e dell’importanza della sua autonomia. Con Rilancio Italia abbiamo dato una seconda risposta ad un bisogno immediato e urgente: quello della liquidità, per i privati attraverso l’anticipo della cassa integrazione per le imprese, attraverso i finanziamenti fino a 25.000 euro con garanzia statale stabiliti dal Decreto Liquidità. Su quest’ultimo fronte la Macroarea Territoriale Bergamo e Lombardia Ovest ha erogato in tempi molto rapidi (2/3 gg) 16.500 finanziamenti per 340milioni di euro. Un risultato importante, in continua crescita, che conferma la leadership che UBI Banca detiene a livello nazionale in questo ambito: parliamo di finanza aggiuntiva che in poco tempo è resa disponibile sui conti correnti dei clienti. Numeri elevati che abbiamo raggiunto rivedendo gli ordinari processi creditizi grazie alla tecnologia in cui da molto tempo investiamo risorse umane ed economiche. Il supporto di SF Consulting, società partecipata specializzata in credito agevolato, la comunicazione a distanza (le richieste e lo scambio di documentazione avviene in via telematica attraverso mail, pec) la semplificazione del set documentale e la mobilitazione di massa della nostra rete commerciale sono gli elementi vincenti che ci hanno consentito di reagire velocemente ai bisogni dei nostri clienti e raggiungere simili risultati.

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