2022
#RapportoBioBank
2022 rapporto Bio Bank
Il biologico nel mondo, in Europa e in Italia secondo le elaborazioni e i dati Bio Bank. Dagli alimenti alla cosmesi
Rosa Maria Bertino
Achille Mingozzi
Emanuele Mingozzi
2022 rapporto Bio Bank
autori
Rosa Maria Bertino
Achille Mingozzi
Emanuele Mingozzi
graphic design
Emanuele Mingozzi
crediti
Illustrazioni di copertina, pagina 2 e 39 di Good Studio.
PUBBLICAZIONE
Pubblicato su Issuu il 20 giugno 2023.
DATI BIO BANK
I dati sono sempre riferiti al 31 dicembre di ogni anno.
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segnalazioni
Saranno graditi segnalazioni e suggerimenti per migliorare sempre di più questa pubblicazione.
Ringraziamenti
Grazie a Helga Willer, Fibl e Ifoam per i dati sul bio mondiale, a Vandana Shiva e all’editore Emi per la visione sulla cura della Terra, a Stefano Mancuso per le lezioni sull’avidità umana e l'intelligenza delle piante.
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Raccontiamo l'evoluzione del bio in Italia.
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È grazie agli sponsor - e senza alcun finanziamento pubblico - che Bio Bank ha contribuito in 30 anni a una descrizione condivisa della realtà del biologico in Italia, attraverso la raccolta sistematica e l’elaborazione di informazioni su migliaia di attività bio.
Un patrimonio comune, disponibile per tutti. Come avviene con i report statistici digitali, letti con attenzione da migliaia di operatori. Investire sui Media Bio Bank è quindi una scelta di valore, non solo di visibilità, perché dà valore all’investimento.
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Non esistono più isole felici. La crisi climatica con i suoi eventi estremi ha colpito anche l’Emilia-Romagna con un’alluvione che pare un terremoto: dalle belle colline franate alle fertili pianure allagate, fino al mare che invade le spiagge. Con un sistema agroalimentare che a livello globale contribuisce per il 37% alle emissioni di gas serra, causa principale del riscaldamento globale, il biologico resta quindi strategico per la transizione ecologica.
Il valore complessivo del mercato bio italiano è salito a 8,4 miliardi di euro nel 2022 (+12% sul 2021, +134% in dieci anni), dato davvero positivo in anni complicati. Ma segnano il passo i consumi domestici, a quota 3,9 miliardi di euro. Appena l’1,8% in più sul 2021 (+95% sul 2013), con l’inflazione all’8,1%. In netta ripresa invece i consumi fuori casa, pari a 1,1 miliardi di euro (+53% sul 2021, +258% sul 2013), e in crescita continua l’export, che raggiunge 3,4 miliardi di euro (+16% sul 2021, +168% sul 2013), secondo i dati Nomisma per Osservatorio Sana.
La conferma del ruolo trainante del nostro Paese nel panorama internazionale del bio arriva puntualmente dai dati Fibl-Ifoam. Nel 2020, su 48 Paesi europei, l’Italia è al primo posto per export e per numero di aziende di trasformazione, il 26% del totale. È questa la forza motrice del made in Italy bio, tanto apprezzato sui mercati esteri. È poi di nuovo al primo posto per numero di produttori agricoli, al terzo per vendite al dettaglio e superfici agricole, al quinto per quota delle superfici bio sulla Sau totale. Quota
arrivata al 17,4% nel 2021, contro una media del 9,6% nell’Unione Europea.
Cuore del Rapporto i dati Bio Bank su sei tipologie di attività bio censite nel 2021, in tutto oltre 3.600 attività, delineate attraverso commenti, analisi e un ricco set di informazioni. Per la prima volta in lieve calo i numeri di cinque tipologie di attività su sei rispetto all’anno precedente (da -3 a -6%). Unica eccezione gli e-commerce di alimenti bio (+13%). Negli ultimi cinque anni, invece, incrementi a due cifre (da +27 a +80%), salvo negozi (-14%) e ristoranti (-9%).
In questo quadro, mentre l’Unione Europea entro il 2030 punta a triplicare le superfici bio arrivando al 25%, a dimezzare i pesticidi e ridurre del 20% i fertilizzanti, suona davvero lunare la proposta di chi vorrebbe sdoganare i pesticidi per sviluppare i consumi. Tutta l’agricoltura è chiamata a ridurre il suo impatto ambientale insostenibile. “Dall’aria che respiriamo all’acqua che beviamo al suolo che coltiva il nostro cibo: la salute dell’umanità dipende dalla salute della Madre Terra, eppure sembriamo determinati alla distruzione” ha ribadito quest'anno Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu, in occasione della Giornata della Terra. Mentre la scienziata e ambientalista Vandana Shiva ci esorta a passare dall’avidità alla cura. Siamo convinti che il futuro sarà sempre più bio. Ma il movimento biologico deve parlare forte e chiaro, riaffermare i suoi valori, la sua identità e il suo ruolo, continuando a prendersi cura del Pianeta di tutti.
Rosa Maria Bertino Achille Mingozzi Emanuele MingozziBio: Europa e Mondo
In queste pagine sono raccolti i dati chiave del bio a livello internazionale, con un faro puntato sull’Italia, per far emergere a colpo d’occhio i molti primati del Belpaese. Il quadro che segue, riferito al 2020, vede ancora incrementi globali a due cifre, anche per effetto della pandemia, che ha spinto i consumi salutisti. Ma la pressione delle molte crisi consecutive e correlate degli anni successivi tocca inevitabilmente anche il bio. Pur essendo un comparto complessivamente in buona salute, il biologico sta rallentando la sua crescita. E in Europa anche mercati storici con un forte consumo interno devono fare i conti con una domanda in contrazione. A fine 2020 il gruppo francese Carrefour ha acquisito gli oltre 100 negozi specializzati ad insegna Bio c’Bon in Francia. A inizio 2023 il gruppo svizzero Migros ha rilevato i 19 biosupermercati Basic in Germania, attraverso la controllata tedesca Tegut. E poi sempre più aziende pioniere del bio, rompendo vecchi tabù, guardano con interesse al mercato delle private label o al canale dei supermercati, che continua a crescere. Le carte si mescolano. Il rischio di banalizzare il bio è dietro l’angolo. Le sirene del greenwashing cantano la loro ingannevole melodia. Per questo è così importante mantenere fermo l’ancoraggio ai valori originari del biologico e soprattutto comunicarli con efficacia.
I dati 2020 sono stati elaborati a partire dalle preziose statistiche Fibl-Ifoam, pubblicate su The World of Organic Agriculture 2022, che dal 1999 fotografa puntualmente ogni anno la crescita continua del biologico su scala planetaria. In evidenza sia la posizione dell’Italia, sia quella di altri Paesi significativi a livello europeo (Francia, Germania, Regno Unito e Spagna) e
mondiale (Australia, Canada, Cina, Giappone e Stati Uniti).
Il mercato globale dell’agroalimentare biologico ha raggiunto i 120,6 miliardi di euro nel 2020, con una crescita del 13,3% rispetto al 2019 e del 151% rispetto a dieci anni prima. Nei 48 Paesi europei le vendite hanno toccato invece i 52 miliardi di euro (+15,6% sul 2019, +144% sul 2011). In ambito europeo l’Italia è al primo posto per l’export, con un giro d’affari di 2,6 miliardi di euro. Seguono, con un bel distacco, Spagna e Francia con 1,2 e 0,9 miliardi di euro. Altro primato italiano è il numero di aziende di trasformazione, più di 22mila sul totale europeo di oltre 84mila, una su quattro. La Francia ne conta oltre 19mila, la Germania più di 17mila. L’Italia è poi in terza posizione per le vendite al dettaglio sul mercato domestico, pari a 3,9 miliardi di euro. In testa la Germania con ben 15 miliardi di euro, seguita dalla Francia con 12,7. L’Italia si trova invece in sesta posizione per la quota bio sul totale delle vendite, pari al 3,5%. In testa la Danimarca con il 13%, mentre Francia e Germania sono rispettivamente al 6,5 e al 6,4%. Il consumo pro capite nazionale è a quota 64 euro (12° posto). In testa la Svizzera con 418 euro, Francia e Germania sono rispettivamente a 188 e 180 euro, Spagna e Regno Unito a 53 e 43 euro.
Guardando infine ai dati strutturali l’Italia sale al primo posto nella classifica europea per numero di produttori, con oltre 71.500 aziende agricole bio, e al terzo per le superfici, con 2,1 milioni di ettari dedicati al biologico. Al 16,6% la quota bio sulla Sau totale (dati Sinab 2020), che vede l'Italia in quinta posizione, mentre Germania e Spagna sono entrambe al 10% e la Francia al 9%.
l'italia in europa 2020
I primati e il posizionamento dell’Italia nei dati chiave del bio in Europa.
Made in Nature
Scopri i valori del biologico europeopaesi leader - europa e mondo 2020
I Paesi leader nei dati chiave del bio in Europa e nel mondo.
paesi - Europa e mondo 2020
vendite - Europa e mondo 2011-2020
Vendite alimentari bio al dettaglio in Europa e nel mondo negli ultimi dieci anni, in miliardi di euro.
vendite - Europa 2020
Vendite alimentari bio al dettaglio in Europa, in milioni di euro, con variazioni sul 2019.
vendite - mondo 2020
consumi pro capite - Europa 2020
AssocertBio. Il punto fermo della certificazione
Conoscenze e competenze a garanzia del biologico
Gli organismi di certificazione hanno contribuito alla storia del biologico in Italia. Perché alcuni sono nati ben prima della regolamentazione europea. E ne hanno seguito poi negli anni l’evoluzione normativa, anche internazionale. Tutti sono autorizzati dal Masaf, accreditati da Accredia, sottoposti alla vigilanza delle autorità italiane. Con ulteriori e severi controlli per chi certifica standard di altri Paesi.
L’associazione nazionale Ass.O.Cert.Bio raggruppa i principali organismi di controllo, che certificano attualmente oltre il 90% del biologico italiano. Un patrimonio di conoscenze e competenze che conta su 1.500 persone tra dipendenti e ispettori. Gli stessi organismi aderiscono alla rete Oip (Organic Integrity Platform - www.reteoip.it), piattaforma di tracciabilità che costituisce un ulteriore punto fermo a garanzia del biologico.
Ass.O.Cert.Bio
Associazione nazionale Organismi di controllo e Certificazione del Biologico
Via delle Lame, 58
40122 Bologna (BO)
Tel. +39 051 0453668
info@assocertbio.it www.assocertbio.it
quota bio sulle vendite - Europa 2020
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La vetrina ideale per scoprire trend e prodotti bio, fra alimentazione, cosmesi e detergenza. Sfogliala online. Vai alla sezione Pubblicazioni su www.biobank.it
Vetrina Bio Bank 2022
20 trend + 132 prodotti bio. Dagli alimenti alla cosmesi.
20 trend
132 prodotti
export - Europa 2020
produttori agricoli - Europa 2020
Numero di aziende agricole bio in Europa (produttori + produttori/preparatori).
Preparatori - Europa 2020
Numero di aziende di trasformazione bio in Europa (preparatori + produttori/preparatori).
Superfici - Europa 2020
Superfici coltivate con metodo biologico (bio + conversione) in Europa, in milioni di ettari.
Superfici - mondo 2020
Superfici coltivate con metodo biologico nel mondo, in milioni di ettari. Australia: pascoli per il 97%.
quota bio su sau totale - Europa 2020
Quota delle superfici bio sul totale della Sau (superficie agricola utilizzata) in Europa.
quota bio su sau totale - Mondo 2020
Quota delle superfici bio sul totale della Sau (superficie agricola utilizzata) nel mondo.
Bio: Italia
Il valore complessivo del mercato bio italiano è salito a 8,4 miliardi di euro nel 2022 (+12,2% sul 2021, +134% sul 2013), segno davvero positivo in anni complicati. Ma gli andamenti fra consumi domestici, ristorazione ed export sono assai diversificati. Ecco i valori del 2022 e gli incrementi rispetto all’anno precedente (2021), al periodo pre Covid (2019) e a dieci anni prima (2013), elaborati da Bio Bank sui dati Nomisma realizzati per Osservatorio Sana.
I consumi domestici segnano il passo, ruotando intorno a quota 3,9 miliardi di euro: +1,8% sul 2021 con l’inflazione all’8,1%, +9,5% sul 2019, +95% sul 2013. In particolare crescono le vendite nei supermercati, anche se a ritmo rallentato, arrivando a 2,3 miliardi di euro: +5,2% sul 2021, +15% sul 2019, +263% sul 2013. Calano invece a 0,9 miliardi di euro le vendite nei negozi specializzati, decimati e appesantiti nella gestione: -8% sul 2021, +7% sul 2019, -15% sul 2013. In dieci anni le quote dei due canali chiave del bio si sono capovolte: per i supermercati la quota è quasi raddoppiata (dal 31 al 58%), per i negozi è più che dimezzata (dal 53 al 23%), come evidenzia chiaramente il
Focus Bio Bank - Supermercati & Specializzati 2022.
Se nei supermercati il bio è soprattutto convenienza, negli specializzati deve essere appartenenza, con lo stesso ruolo delle origini: collegare i produttori bio ai consumatori più attenti alla salute personale e ambientale.
Dopo la lunga impasse della pandemia sono invece in netta ripresa i consumi fuori casa, pari a 1,1 miliardi di euro, con tassi di crescita a due e tre cifre: +53% sul 2021, +61% sul 2019, +258% sul 2013. Anche se il numero di ristoranti bio è in calo da quattro anni, cresce l’utilizzo di prodotti bio nei pubblici esercizi, come rivela un’indagine Ismea del 2022. La metà dei bar e due terzi dei ristoranti acquistano prodotti bio per qualificare l’offerta e proporre alternative salutiste intercettando nuove esigenze.
Infine è in crescita continua l’export, che raggiunge 3,4 miliardi di euro: +16% sul 2021, +39% sul 2019, +168% sul 2013. Un riconoscimento internazionale a un comparto innovativo e precursore, punta di diamante dell’agroalimentare nazionale. Produrre rispettando l’ambiente non solo è possibile, ma conviene.
Mercato Italia - canali distributivi
Specifica dei canali distributivi di ogni gruppo.
Retail
Supermercati
Grande distribuzione
Distribuzione organizzata
E-commerce gdo
Negozi bio
Altro retail Negozi convenzionali
Erboristerie
Farmacie, parafarmacie Aziende con vendita diretta Mercatini
Gruppi d’acquisto
Ristorazione
Ristorazione commerciale Ristorazione collettiva
novità
Mercato Italia - variazioni 2022
Vendite bio in Italia (retail e ristorazione) ed export, in milioni di euro, e variazioni in tre intervalli di tempo: anno precedente, periodo pre Covid, dieci anni prima.
Mercato Italia - ripartizione 2013-2022
Ripartizione del mercato bio Italia, in percentuale e milioni di euro.
Retail Italia - ripartizione 2013-2022
Ripartizione delle vendite alimentari bio al dettaglio in Italia, in percentuale e milioni di euro.
Mercato Italia - trend 2013-2022
mercato Italia - Valori 2013-2022
OPERATORI e superfici 2021
Produttori: produzione agricola. Preparatori: trasformazione, commercializzazione, confezionamento, etichettatura, frigoconservazione, magazzinaggio.
86.144 OPERATORI bio
2,2 mln Superfici bio (ettari)
1% importatori
11% solo preparatori
16% produttori e preparatori
OPERATORI
72% solo produttori
18% produttori e preparatori
82% solo produttori
Produttori agricoli
Sul totale di 86.144:
62.333 solo produttori
13.514 produttori e preparatori
9.718 solo preparatori
579 importatori
7% produttori bio
quota Produttori Bio
75.847 produttori agricoli bio sul totale Italia di 1.133.023
Sul totale di 75.847:
62.333 solo produttori
13.514 produttori-preparatori
17% Sau bio
quota superfici bio
2.186.570 ettari bio e in conversione
sulla sau totale Italia di 12.535.358
58% produttori e preparatori
42% solo preparatori
preparatori
Sul totale di 23.232:
9.718 solo preparatori
13.514 produttori-preparatori
29 ettari
Aziende bio
10 ettari
Aziende convenzionali
11 ettari
Aziende Italia
Superficie media
Superficie media delle aziende agricole
Biodinamico: Italia e Mondo
Metodo biodinamico: elaborato da Rudolf Steiner in Germania nel 1924
Demeter: marchio internazionale di garanzia dei prodotti biodinamici, nato in Germania nel 1927
Demeter Italia: nata nel 1997, aderisce a Demeter International Aziende certificate Demeter: 11% di quelle biodinamiche in Italia
L’Italia è in ottima posizione anche nell’agricoltura biodinamica: è il primo paese esportatore al mondo di prodotti biodinamici certificati Demeter e il terzo produttore in Europa, dopo Germania e Francia. Oggi, che gran parte delle aziende convenzionali ha diversificato nel bio, numerose aziende bio passano al biodinamico per un ulteriore salto di qualità, aggiungendo alla certificazione biologica quella biodinamica. Gli standard Demeter sono infatti più restrittivi dei regolamenti europei sul biologico. La certificazione Demeter, rilasciata nel nostro Paese da Demeter Italia, è molto richiesta sui mercati internazionali, dove i prodotti biodinamici rappresentano la punta di diamante del biologico.
Secondo l’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, che ne promuove la diffusione tra gli agricoltori e la conoscenza tra commercianti e consumatori, in Italia sono circa 5.000 le aziende che praticano l'agricoltura biodinamica. Ma nel 2021 solo 563 di queste, pari all’11%, hanno ottenuto la prestigiosa certificazione Demeter, con una crescita significativa del 74% rispetto alle 324 del 2012.
Secondo Demeter International, nello stesso arco di tempo, le aziende certificate Demeter nel mondo sono passate da 4.742 a 7.050 (+49%) e le superfici da 147mila a 227mila ettari (+54%). Si tratta certamente di una nicchia, ma una nicchia destinata a crescere.
demeter - variazioni 2012-2021
Variazioni delle aziende biodinamiche certificate in Italia e nel mondo e delle superfici biodinamiche nel mondo negli ultimi dieci anni.
I dati Bio Bank
L’albero dei dati
Cura, attenzione, tempo. Sono questi gli elementi essenziali perché un albero cresca e cresca bene. Una banca dati è come un albero. Per l’albero dei dati Bio Bank, così come lo vediamo oggi, ci sono voluti trent’anni, ben oltre l’arco di un’intera generazione. Un albero virtuale, s’intende, che funziona proprio come una pianta. Le radici assorbono i dati vitali di migliaia di attività bio attraverso impegnativi censimenti diretti e tengono la pianta ben ancorata alla multiforme realtà del biologico sul territorio. Il tronco è la struttura portante dei dati. I rami la loro organizzazione in differenti archivi, secondo le varie tipologie di attività. Foglie e fiori sono statistiche e infografiche. I frutti sono invece il portale biobank.it e le pubblicazioni, strumenti per monitorare e interpretare il mercato del bio.
Tutto a partire da un piccolo seme piantato nel 1993: l’idea di pubblicare un annuario del biologico in Italia. Ma per realizzare l’annuario serviva il censimento delle numerose attività esistenti. E per archiviare i dati serviva una banca dati. Così, da zero, è nata la banca dati del biologico di Bio Bank, cuore pulsante di tutta l’attività editoriale, che oggi contiene dati e informazioni su oltre 13mila attività bio in Italia. Raccogliere, organizzare ed elaborare le informazioni su migliaia di attività bio significa contribuire a una descrizione condivisa della realtà. Da questo lavoro continuo e invisibile nascono i Media Bio Bank, tra carta, digitale e web. Un patrimonio comune, utilizzato da migliaia di operatori come strumento di lavoro, dal mondo dell’informazione come fonte puntuale e sistematica di dati sul settore e da tutti coloro che a vario titolo sono interessati al bio.
Primo e ultimo
Ma vediamo i dati del primo censimento Bio Bank per ognuna delle sei tipologie di attività monitorate in questo rapporto, a confronto con l’ultimo censimento effettuato nel 2021.
I Negozi sono stati i primi a essere censiti nel 1993. Il canale distributivo storico degli alimenti biologici era allora già strutturato, contando su una rete di circa 700 punti vendita, un numero elevato se consideriamo che nel 2021 sono arrivati a quota 1.240. Nel 1996 parte il censimento dei Ristoranti, appena una settantina contro gli oltre 500 del 2021. Nel 2001 è la volta degli E-commerce alimenti, solo una cinquantina, mentre nel 2021 sono diventati oltre 600. È la tipologia di attività con il più alto tasso di crescita nel tempo.
Dal 2011 l’attenzione si rivolge a un comparto promettente, quello della cosmesi naturale e biologica e della detergenza ecologica. Il primo censimento del comparto riguarda le Aziende di cosmesi e detergenza certificate, oltre 200 allora, 540 nel 2021. Nel 2013 fari puntati su due nuovi canali distributivi in rapido sviluppo. Da un lato le Profumerie, appena una cinquantina al primo censimento, arrivate a oltre 320 nel 2021, dall’altro gli E-commerce di cosmesi e detergenza, appena una settantina per partire e oltre 400 nel 2021.
Un albero alto e rigoglioso, per restare alla metafora, che rinnova foglie, fiori e frutti ogni anno. Una collezione di dati unica nel suo genere.
Cerca il bio sulle Banche dati di biobank.it
Cerca fra le oltre 5.400 attività bio in Italia: Aziende alimenti, E-commerce alimenti, Aziende cosmesi ed E-commerce cosmesi.
design Emanuele Mingozzi –illustrazioni Good Studiopubblicazione delle attività 2023
Precedute da una freccia le tipologie di attività presenti in questa pubblicazione.
FBB-S = Focus Bio Bank - Supermercati & Specializzati
FBB-M = Focus Bio Bank - Mense scolastiche
RBB = Rapporto Bio Bank
VBB = Vetrina Bio Bank
Tipologia di attività
Pubblicate su biobank.it su altri media bio bank
Fiere & Co info
Mercatini mappe
Aziende con vendita diretta mappe
Supermercati fBB-S
Negozi mappe
E-commerce alimenti banche dati
Ristoranti & Co mappe
Agriturismi mappe
organismi di controllo & co alimenti info Rbb, vbb
Aziende alimenti banche dati
organismi di controllo & co cosmesi & Co info Rbb, vbb
Profumerie & co mappe
Aziende cosmesi & Co banche dati
E-commerce cosmesi & Co banche dati
Aziende di ristorazione fBB-M
Mense scolastiche fBB-M
Fattorie didattiche mappe (AGRITURISMI)
Esplora il bio sulle Mappe di biobank.it
Cerca fra le oltre 5.200 attività bio in Italia: Ristoranti, Agriturismi, Vendita diretta, Negozi, Profumerie e Mercatini.
Numero di attività
Alimenti
Nell’arco degli ultimi cinque anni è quasi invariato il numero totale di attività bio delle tre tipologie alimentari monitorate sul Rapporto Bio Bank. Erano infatti 2.237 nel 2017, sono salite a 2.364 nel 2021 (+1,2%). Guardando oltre la media e addentrandoci in ogni singola tipologia di attività si evidenziano però risultati molto differenti, con una sola tipologia dal segno positivo. Si tratta dei siti di e-commerce di alimenti bio, saliti dai 344 del 2017 ai 620 del 2021 (+80,2%). Sono soprattutto le aziende a trainare la crescita di questo canale di vendita virtuale, che ha subito una forte accelerazione per effetto della pandemia, cambiando radicalmente le abitudini d’acquisto. Una scelta strategica verso la multicanalità, ma anche la necessità di bypassare la lunga filiera distributiva.
Calo consistente invece per i ristoranti bio, che in cinque anni scendono da 556 a 504 (-9,4%). Le chiusure forzate a causa del Covid e le varie misure restrittive hanno reso assai complicata la gestione, alterando il fisiologico turnover delle attività. Ancora più pronunciata la flessione dei negozi specializzati, passati dai 1.437 del 2017 ai 1.240 del 2021 (-13,7%). Tra i fattori determinanti la concentrazione delle catene con il passaggio d’insegna da Cuorebio a NaturaSì, la concorrenza di supermercati e discount, l’aumento dei costi e l’inflazione.
Cosmesi & Co
Prosegue invece, anche se a velocità dimezzata, la crescita della cosmesi bio. In cinque anni il numero di attività del comparto rilevate da Bio Bank è salito infatti dalle 926 del 2017 alle 1.277 del 2021 (+37,9%).
A guidare la classifica sono sempre i siti di e-commerce che trattano soprattutto cosmesi bio, passati dai 255 del 2017 ai 414 del 2021 (+62,4%), con una crescita che ora è a due cifre, non più a tre, e un turnover elevatissimo, legato a doppio filo a quello delle profumerie, dove cala l’integrazione con il canale virtuale. Al secondo posto si trovano le profumerie, passate dalle 245 del 2017 alle 323 del 2021 (+31,8%) con un discreto turnover, perché alla prova dei fatti la gestione si rivela molto più impegnativa di quanto sembra. Al terzo posto le aziende di cosmesi e detergenza, passate dalle 426 del 2017 alle 540 del 2021 (+26,8%).
Elevatissimo il turnover, a conferma della vitalità del comparto, ma anche della sua fragilità, in assenza di un quadro normativo. Un comparto ricco di potenzialità, sia per l’interesse crescente di un pubblico anche giovane, sia per la maggiore attenzione alla sostenibilità, come conferma l’ascesa della cosmesi solida. Nel proliferare del greenwashing, sul campo resta uno spartiacque tra chi sceglie la trasparenza con la certificazione e chi si limita a inverdire gli Inci, eliminando gli ingredienti sgraditi. La differenza è tra chi lavora con un progetto e una visione e chi procede, nel migliore dei casi, per semplice sottrazione.
Soluzioni per i BIO STORES
Impegnato nell’ottimizzazione della sicurezza e del benessere alimentare oltre che nella salvaguardia dell’ambiente, il Gruppo Arneg supporta con layout fatti su misura le più prestigiose catene di GDO specializzate nel biologico.
La grande esperienza maturata rende il Gruppo Arneg, già leader nel settore della refrigerazione commerciale, un partner d’eccellenza per crescere nel segno di un’innovazione sostenibile che migliora la qualità della vita.
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Design Anna RebeschiniRegioni leader
Il metodo
La classifica Bio Bank delle Regioni leader 2021 viene elaborata a partire da due serie di dati: quelli per numero assoluto di attività bio e quelli per densità, ovvero il numero di attività per ogni milione di abitanti. Si delinea così lo scenario delle sei tipologie di attività bio, tra alimentazione e cosmesi, analizzate in questo rapporto. Il risultato presenta da un lato la doppia classifica delle tre regioni leader dell’anno per numero assoluto e per densità, dall’altro le regioni che primeggiano per singola tipologia di attività.
Le tre regioni leader
Nella classifica per numero assoluto di attività bio, anche per il 2021 si riconfermano nelle prime tre posizioni le stesse regioni del Nord. La Lombardia resta infatti sul gradino più alto del podio con 588 attività, seguita dall’Emilia-Romagna con 455 e dal Veneto, con 371 attività. In queste tre regioni si concentrano 1.414 attività sul totale di 3.641, in pratica quattro su dieci. Invariata anche la classifica per densità, dove al primo posto si riconfermano le Marche, con 135 attività per milione di abitanti. Al secondo posto il Trentino-Alto Adige con 120 attività per milione di abitanti, seguito dall’Emilia-Romagna con 102 attività per milione di abitanti. Tra le regioni leader in Italia resta l’eccellenza dell’Emilia-Romagna, presente sia nella classifica per numero, sia in quella per densità.
Le regioni dei primati
La Lombardia si conferma la regione che primeggia in più tipologie di attività per numero assoluto. È tre volte prima: per negozi, aziende di cosmesi e detergenza ed e-commerce di cosmesi e detergenza. L’Emilia-Romagna resta prima per numero di ristoranti e si riprende il primato anche per numero di e-commerce di alimenti, condiviso con la Sicilia. Il Lazio resta leader per numero di profumerie bio. I primati per densità di attività toccano invece quattro regioni. L’Emilia-Romagna si conferma prima per i ristoranti e torna in testa per gli e-commerce di alimenti. Al Trentino-Alto Adige resta solo il primato per i negozi. Le Marche hanno ancora la più alta densità di aziende di cosmesi e detergenza e si riprendono il primato per gli e-commerce di cosmesi e detergenza. L’Umbria rimane prima per densità di profumerie sul suo territorio. Anche nella classifica dei primati l’Emilia-Romagna è l’unica regione presente in entrambe le classifiche, con il doppio primato (numero assoluto e densità) per ristoranti ed e-commerce di alimenti.
leader in ogni tipologia 2021
leader in Italia 2021
leader in ogni tipologia 2021
ALIMENTI & COSMESI Tipologie a rapporto
-0,3% sul 2020
1.240
negozi
e-commerce alimenti
ristoranti & co
Il cuore del Rapporto Bio Bank è in queste 24 pagine ricche di commenti, dati e infografiche. Per ognuna delle sei tipologie di attività analizzate, dopo il commento di apertura, sono visualizzati i dati essenziali, le variazioni dal primo anno di censimento all’ultimo e quelle degli ultimi cinque anni, il trend degli ultimi dieci anni, la ripartizione delle attività per regione sia come numero assoluto sia come densità, le relative regioni e province leader e infine l’identikit con
i dati che caratterizzano ogni tipologia attività. Un set di informazioni che fotografa 3.641 attività rilevate nel 2021, con una lieve flessione dell’1,7% sul 2020. Elevato il turnover, con quasi 400 attività entrate nel censimento e oltre 450 in uscita. Confermato il numero di attività nell’alimentare a quota 2.364 contro le 2.370 del 2020 (-0,3%). Per la prima volta in lieve calo le attività della cosmesi con 1.277 attività, contro le 1.335 del 2020 (-4,3%).
1.277 ATTIVITÀ COSMESI & CO
3.641 ATTIVITÀ TOTALI
NEGOZI
L'identità del bio
Criteri del censimento ~ Negozi specializzati di alimenti bio ed erboristerie che offrono un’ampia gamma di alimenti biologici freschi e secchi.
Nel 2021 cala ancora, e per il quarto anno consecutivo, il numero di negozi bio rilevati da Bio Bank, arrivando a 1.240 unità (-4% sul 2020). E rallenta ancora il turnover, con 40 negozi in entrata e circa 90 in uscita. Nel medio periodo i punti vendita sono scesi di quasi 200 unità (-13,7% sul 2017). A chiudere, ormai, non sono solo i piccoli negozi, ma anche quelli intermedi e quelli grandi. Invariata invece la distribuzione territoriale, con il 58% dei negozi al Nord, il 22% al Centro e il restante 20% al Sud. Stabile anche l’integrazione dell’offerta con la ristorazione, che riguarda 150 attività, pari al 12% del
dati essenziali 2021
1.240
totale. Drastico calo anche per i negozi collegati a catene specializzate, pari al 35% del totale (-17% sul 2020 e -29,1% sul 2017). La riduzione e concentrazione delle catene è dovuta in gran parte al progressivo passaggio d’insegna da Cuorebio a NaturaSì, avviato nel 2019 quando insieme contavano 470 negozi, e concluso nel 2021 con 368 negozi NaturaSì. All’elevata concorrenza di supermercati e discount si sono aggiunte prima le difficoltà della pandemia, poi l’aumento dei costi e infine l’inflazione, come evidenzia il Focus Bio Bank Supermercati & Specializzati 2022
35%
58%
attività di catene al nord
Numero di negozi censiti da Bio Bank nel 2021
Quota di negozi che fanno parte di catene specializzate
Quota di negozi nelle regioni del Nord Italia
1993-2021 > 29 anni
2017-2021 > 5 anni variazioni
Storico - Primo e ultimo censimento Bio Bank. Medio periodo - Primo e ultimo censimento Bio Bank del quinquennio.
+81,8% 1.240 attività 682 attività
trend 2012-2021
1.240 attività 1.437 attività
regioni 2021
Per ogni regione è indicato il numero assoluto di attività, la relativa percentuale sul totale nazionale e il numero di attività per ogni milione di abitanti. In evidenza le regioni leader.
Regioni leader 2021 per densità
3
per numero
n. attività
1 Lombardia - 176
1 2 1 3 2
2 Veneto - 141
3 Emilia-R. - 125
province leader 2021
n. attività/1 mln abitanti
1 Trentino-A.A. - 58,7
2 Marche - 43,7
3 Friuli-V.G. - 35,2
identikit 2021
* considerata come provincia
Catene
Catena e n. di negozi
NaturaSì - 368
Un Punto Macrobiotico - 28
NaturPlus - 18
MelaVerdeBio - 11
Biosapori - 9
Superfici
catene / Indipendenti
Sul totale di 1.240:
434 parte di catene di negozi
806 indipendenti
Verso la multicanalità
Criteri del censimento ~ E-commerce aperti da aziende bio, negozi specializzati fisici ed e-commerce solo virtuali (specializzati bio, con ampio reparto bio o con selezioni di alta gamma, bio compreso), con ordine e pagamento online e consegna in tutta Italia.
Continua la crescita a doppia cifra per gli e-commerce di alimenti bio, arrivati a quota 620 (+13,3% sul 2020), con un turnover di 120 attività in entrata e circa 50 in uscita. Nel medio periodo gli e-commerce sono saliti di circa 280 unità (+80,2% sul 2017), confermando il punto di svolta di questo canale durante il lockdown ed entrato ora tra le nuove modalità di acquisto. Una crescita sempre più trainata dalle aziende, con 553 e-commerce, pari all’89,2% del totale. Per le grandi aziende è una scelta strategica verso la multicanalità, per le piccole e medie
aziende, spesso del Sud, una necessità improrogabile che consente di bypassare la lunga filiera distributiva. Cala invece la quota degli e-commerce di negozi bio (7,1%) e dei negozi solo online (3,5%). Elevata l’offerta bio: il 38% propone solo prodotti bio, il 26% molti prodotti bio. Tra i prodotti più venduti olio, succhi e conserve, condimenti, cereali e farine, bevande, pasta, frutta e verdura, vino. A livello territoriale è sempre il Nord ad avere la maggior concentrazione, con il 46% delle attività, seguito dal Sud al 36%, mentre il Centro scende al 18%.
variazioni
2001-2021 > 21 anni
2017-2021 > 5 anni
Storico - Primo e ultimo censimento Bio Bank. Medio periodo - Primo e ultimo censimento Bio Bank del quinquennio.
trend 2012-2021
regioni 2021
Per ogni regione è indicato il numero assoluto di attività, la relativa percentuale sul totale nazionale e il numero di attività per ogni milione di abitanti. In evidenza le regioni leader.
Regioni leader 2021
- 85
province leader 2021
1 Emilia-R. - 19,1
2 Trentino-A.A. - 18,6
3 Marche - 18,2
identikit 2021
categorie PIù PRESENTI
Categoria e n. di e-commerce
Olio - 172
Succhi e/o conserve - 141
Condimenti - 121
Cereali e/o farine - 107
Bevande - 96
Pasta - 92
Frutta e/o verdura - 91
Vino - 82
Prodotti da forno - 79
- 64
-
bio fuori casa
Criteri del censimento ~ Ristoranti, pizzerie, gastronomie, bar, gelaterie e altri locali che somministrano alimenti e bevande, utilizzando almeno il 70% di ingredienti biologici. Sono incluse le aree ristoro dentro i negozi di alimenti bio.
Dopo una progressione lievemente negativa, per il quarto anno consecutivo scende ancora il numero dei ristoranti bio rilevati da Bio Bank, arrivando a quota 504 nel 2021 (-5,3% sul 2020). Il turnover vede infatti poco più di 30 ristoranti in entrata a fronte di oltre 60 in uscita a seguito delle misure restrittive adottate per contrastare il Covid. Nel medio periodo hanno chiuso i battenti più di 50 attività (-9,4% sul 2017). Nel 49% dei ristoranti si utilizza oltre il 90% di ingredienti bio. Il 31% dei ristoranti è collegato o integrato in un negozio bio, anche con la formula dell'area ristoro. Scendono al 26% i risto-
dati essenziali 2021
ranti che fanno parte di una catena di negozi o di ristoranti. La distribuzione territoriale vede in testa il Nord, che concentra il 64,5% delle attività, segue il Centro con il 29%, mentre il Sud ne conta appena il 6,5%. In termini di fatturato il 2021 segna l’anno di ripresa per il mercato della ristorazione biologica (collettiva e commerciale) che ha raggiunto 701 milioni di euro (+43,9% sul 2020), secondo le stime di Nomisma per Osservatorio Sana. Trend positivo proseguito anche nel 2022 con 1.074 milioni di euro (+53,2% sul 2021), perché il bio è sempre più diffuso nei bar e ristoranti italiani.
49% 65%
Numero di ristoranti censiti da Bio Bank nel 2021
Quota di ristoranti con oltre il 90% di ingredienti bio
Quota di ristoranti nelle regioni del Nord Italia
1996-2021 > 26 anni
2017-2021 > 5 anni variazioni
Storico - Primo e ultimo censimento Bio Bank. Medio periodo - Primo e ultimo censimento Bio Bank del quinquennio.
trend 2012-2021
Numero di attività censite da Bio Bank negli ultimi dieci anni.
regioni 2021
Per ogni regione è indicato il numero assoluto di attività, la relativa percentuale sul totale nazionale e il numero di attività per ogni milione di abitanti. In evidenza le regioni leader.
Regioni leader 2021
1 3
province leader 2021
2021
AZIENDE COSMESI & CO
La via della certificazione
Criteri del censimento ~ Aziende che producono, importano e distribuiscono cosmesi naturale o biologica e/o detergenza ecologica che, in assenza di un quadro normativo, scelgono di essere certificate da un organismo di controllo accreditato.
Dopo cinque anni di crescita continuativa, lieve flessione del numero di aziende di cosmesi e detergenza bio rilevate da Bio Bank, che scendono a quota 540 nel 2021 (-3,2% sul 2020).
Elevatissimo il turnover, con oltre 80 aziende che hanno scelto la certificazione e quasi 100 che l’hanno abbandonata. Dato che conferma la vitalità del comparto, ma anche la sua fragilità, in assenza di un quadro normativo che purtroppo non si profila neppure all'orizzonte.
Resta quindi positivo l’andamento di medio periodo con oltre 110 nuove aziende (+26,8% sul 2017). La cosmesi per il trattamento di viso e
corpo è proposta dal 77% delle aziende. Salgono a 228, pari al 42% del totale, le aziende con un proprio e-commerce. Forte la concentrazione al Nord, con il 63% delle realtà. Molto articolata la tipologia di nuove attività: aziende chimiche che producono ingredienti, aziende farmaceutiche che diversificano, aziende specializzate in un solo comparto (viso o capelli), aziende dedicate alla produzione conto terzi (per una fase di lavorazione o a servizio completo) e microaziende con pochissime referenze. Tutte hanno scelto la via della certificazione per emergere dalla marea del greenwashing.
540 77% 63%
attività con cosmesi al nord
Numero di aziende di cosmesi censite da Bio Bank nel 2021
Quota di attività con prodotti trattamento viso e corpo
Quota di aziende con sede nel Nord Italia
2011-2021 > 11 anni
2017-2021 > 5 anni variazioni
Storico - Primo e ultimo censimento Bio Bank. Medio periodo - Primo e ultimo censimento Bio Bank del quinquennio.
trend 2012-2021
Numero di attività dal primo all'ultimo censimento Bio Bank.
regioni 2021
Per ogni regione è indicato il numero assoluto di attività, la relativa percentuale sul totale nazionale e il numero di attività per ogni milione di abitanti. In evidenza le regioni leader.
Regioni leader 2021
n. attività
1 Lombardia - 148
2 Emilia-R. - 59
3 Toscana - 58
province leader 2021
identikit 2021
3 42% con
n. attività/1 mln abitanti 1
- 20,2
2
- 18,6
- 18,6 3
- 15,8
* considerata come provincia
categorie
Categoria e n. di aziende
Cosmesi - 414
Detergenza persona - 291
Oli essenziali - 39
Make-up - 37
Solari - 27
Profumi - 21
Materie prime - 63
Detergenza casa - 57
Prodotti per animali - 10
Altro - 87
Piccole e indipendenti
Criteri del censimento ~ Profumerie e saponerie specializzate che offrono un’ampia gamma di prodotti di cosmesi naturale o biologica e/o detergenza ecologica, certificati da organismi di controllo accreditati.
Segno meno, per la prima volta dopo otto anni di crescita continuativa, anche per le bioprofumerie rilevate da Bio Bank, che scendono a quota 323 nel 2021 (-3,9% sul 2020). Sempre discreto il turnover con oltre 40 aperture contro più di 50 chiusure. Si conferma quindi positivo l’andamento di medio periodo, con circa 80 nuove attività (+31,8% sul 2017). In calo l’integrazione con l’e-commerce, che scende al 26%, ovvero una su quattro. In netta prevalenza le superfici di vendita minime o ridotte (73% fino a 50 mq). Restano dominanti i negozi indipendenti, pari al 90% del totale, salvo qualche
dati essenziali 2021
rete locale e l’eccezione dell’insegna Biostorie, catena in franchising collegata all’azienda La Saponaria, che conta una decina di negozi in giro per l’Italia. La distribuzione territoriale vede in testa il Sud, dove si concentra il 37% dei negozi, tallonato dal Nord con il 35%, mentre il Centro è al 28%. Questa è l'unica tipologia di attività che vede il Sud in testa. Resta un canale recente, dato che nel 2013 le bioprofumerie erano appena una cinquantina, che attira per le poche barriere all’ingresso, ma richiede invece un elevato livello di competenza e capacità gestionali per resistere sul mercato.
323 97% 37%
attività indipendenti al sud
Numero di profumerie censite da Bio Bank nel 2021
Quota di profumerie indipendenti
Quota di profumerie nelle regioni del Sud Italia
variazioni
2013-2021 > 9 anni
2017-2021 > 5 anni
Storico - Primo e ultimo censimento Bio Bank. Medio periodo - Primo e ultimo censimento Bio Bank del quinquennio.
trend 2013-2021
Numero di attività dal primo all'ultimo censimento Bio Bank.
regioni 2021
Per ogni regione è indicato il numero assoluto di attività, la relativa percentuale sul totale nazionale e il numero di attività per ogni milione di abitanti. In evidenza le regioni leader.
Regioni leader 2021
per densità
province leader 2021
identikit 2021
Superfici
E-COMMERCE COSMESI & CO
Bellezza bio online
Criteri del censimento ~ E-commerce aperti da aziende di cosmesi e detergenza, profumerie fisiche e profumerie solo virtuali, per l’acquisto di cosmesi biologica o naturale e/o detergenza ecologica, con ordine e pagamento online e consegna in tutta Italia.
In calo per la prima volta dopo otto anni di crescita continuativa anche gli e-commerce di cosmesi e detergenza rilevati da Bio Bank, che scendono a quota 414 nel 2021 (-6,1% sul 2020). Altissimo il turnover, con oltre 70 e-commerce in entrata e quasi 100 in uscita. Resta comunque positivo l’andamento di medio periodo, con circa 160 nuovi negozi virtuali (+62,4% sul 2017). Un canale di vendita cresciuto rapidamente con incrementi a due cifre, dato che contava appena 70 e-commerce nel 2013. A trainare la crescita sempre le aziende di
cosmesi bio, con 228 e-commerce, il 55% del totale. In netto calo le profumerie che integrano negozio fisico e virtuale con il 23% (20% bioprofumerie e 3% negozi bio con e-commerce solo per la cosmesi), mentre il 22% restante è di e-commerce puri, segmento storicamente rilevante per questo canale. Elevata la quota del biologico: il 40% delle attività tratta solo prodotti bio e il 42% molti prodotti bio. Invariata la distribuzione territoriale che vede al Nord la maggior concentrazione (48%), a seguire e quasi allineati fra loro Sud (27%) e Centro (25%).
dati essenziali 2021
variazioni
2013-2021 > 9 anni
2017-2021 > 5 anni
Storico - Primo e ultimo censimento Bio Bank. Medio periodo - Primo e ultimo censimento Bio Bank del quinquennio.
trend 2013-2021
Numero di attività dal primo all'ultimo censimento Bio Bank.
regioni 2021
Per ogni regione è indicato il numero assoluto di attività, la relativa percentuale sul totale nazionale e il numero di attività per ogni milione di abitanti. In evidenza le regioni leader.
per numero per numero per densità
Regioni leader 2021
- 11,6
3
- 11,2
province leader 2021
identikit 2021
* considerata come provincia
Categorie e n. di e-commerce
Cosmesi - 393
Detergenza persona - 348
Make-up - 191
Solari - 181
Profumi - 153
Oli essenziali - 125
Detergenza casa - 80 Materie prime - 52
Milano
Vent’anni sono abbastanza per cambiare qualcosa.
Fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili
Da quando siamo nati, nel 2004, il biologico è arrivato sotto casa, l’etica del lavoro alla porta delle multinazionali. Scegliamo la bici al posto dell’auto, la campagna invece della città. Ciò che sognavamo, in parte si è avverato. Ma davanti ai nostri occhi c’è ancora tanto da fare. Ti aspettiamo a Milano per festeggiare i nostri primi vent’anni. Perché siamo molto più di una fiera: siamo una comunità, e il futuro è ancora nelle nostre mani!
Criteri del censimento ~ Organismi autorizzati dal Ministero delle Politiche agricole e accreditati da Accredia per la certificazione delle produzioni bio. Inoltre disciplinari privati più restrittivi.
Dati al 31 luglio 2022, aziende ed ettari al 31 dicembre 2021
organismi Italia
ABCERT srl
abcert.it
Zona Industriale, 1/5
39011 Lana BZ
Tel. 0473/864500
info@abcert.it
Presidente
Thomas Damm
Costituzione 2007
Codice IT-BIO-013
Autorizzazione
D.M. n. 20859 del 24.09.09
Aziende 1.645
Ettari 10.988
AGROQUALITÀ spa
agroqualita.it
V.le C. Pavese, 305
00144 Roma RM
Tel. 06/54228675
biologico@agroqualita.it
Presidente
Ferruccio Dardanello
Costituzione 1995
Codice IT-BIO-018
Autorizzazione
D.M. n. 21460 del 21.11.16
Aziende 1.557
Ettari 15.630
ASTER srl
aster.bio
Ambiente Sostenibilità
Territorio
Via Ravegnana, 126
47122 Forlì FC
Tel. 0543/1796986
info@aster.bio
Amministratore unico
Stefano Scalini
Costituzione 1995
Codice IT-BIO-022
Autorizzazione
D.M. n. 3967 del 18.03.20
Aziende 82
Ettari 1.372
BIOAGRICERT
srl unipersonale
bioagricert.org
Via dei Macabraccia, 8/3-5 40033 Casalecchio di Reno BO Tel. 051/562158
info@bioagricert.org
Presidente
Chetan Parmar
Costituzione 1984
Codice IT-BIO-007
Autorizzazione
D.M. n. 91822 del 29.07.02
Aziende 14.650
Ettari 380.000
BIOS srl
new.certbios.it
Via Montello, 6 36063 Marostica VI Tel. 0424/471125
info@certbios.it
Presidente
Daniele Dal Molin
Costituzione 1996
Codice IT-BIO-005
Autorizzazione
D.M. n. 17893 del 10.12.18
Aziende 5.752
Ettari 143.211
CCPB srl
ccpb.it
V.le A. Masini, 36 40126 Bologna BO Tel. 051/6089811
ccpb@ccpb.it
Amministratore delegato
Lorenzo Pileri
Costituzione 1988
Codice IT-BIO-009
Autorizzazione
D.M. n. 0026023 del 28.12.07
Aziende 11.286
Ettari 236.859
CEVIQ srl
ceviq.it
Certificazione Vini e Prodotti Italiani di Qualità
Via A. Bortolossi, 1 33040 Pradamano UD
Tel. 0432/510619
biologico@ceviq.it
Presidente
Germano Zorzettig
Costituzione 2009
Codice IT-BIO-017
Autorizzazione
D.M. n. 18507 del 30.09.15
Aziende 480
Ettari 14.287
CODEX srl
codexsrl.it
Via G. Amendola, 14 95048 Scordia CT
Tel. 095/650716
codex@codexsrl.it
Amministratore
Antonio Fasano
Costituzione 1995
Codice IT-BIO-002
Autorizzazione
D.M. n. 18270 del 17.12.18
Aziende 1.270
Ettari 38.172
CSQA Certificazioni srl
csqa.it
Via San Gaetano, 74 36016 Thiene VI
Tel. 0445/313048
biologico@csqa.it
Presidente Carlo Perini
Costituzione 1990
Codice IT-BIO-021
Autorizzazione
D.M. n. 18411 del 20.12.18
Aziende 1.033
Ettari 17.219
DQA srl
dqacertificazioni.it
Dipartimento Qualità
Agroalimentare
Via Nazionale, 89/A
00184 Roma RM
Tel. 06/85451246
info@dqacertificazioni.it
Amministratore unico
Claudio Destro
Costituzione 2010
Codice IT-BIO-020
Autorizzazione
D.M. n. 4186 del 15.03.18
Aziende 673
Ettari 21.395
ECOGRUPPO ITALIA
srl
ecogruppoitalia.it
Via Siracusa
95037 San Giovanni la Punta CT
Tel. 095/8256464
info@ecogruppoitalia.it
Amministratore
Angelo Maugeri
Costituzione 1992
Codice IT-BIO-008
Autorizzazione
D.M. n. 17340 del 29.07.10
Aziende 4.628
Ettari 128.566
ICEA
icea.bio
Istituto Certificazione
Etica e Ambientale
Via G. Brugnoli, 15
40122 Bologna BO
Tel. 051/272986
icea@icea.bio
Presidente
Pietro Campus
Costituzione 2000
Codice IT-BIO-006
Autorizzazione
D.M. n. 91737 del 18.07.02
Aziende 14.292
Ettari 347.284
INOQ soc. coop inoq.it
Istituto Nord Ovest Qualità
P.zza C. A. Grosso, 82 12033 Moretta CN
Tel. 0172/911323
bio@inoq.it
Direttore generale
Gianni Comba
Costituzione 1998
Codice IT-BIO-019
Autorizzazione
D.M. n. 17387 del 29.11.18
Aziende 85
Ettari 360
QCERTIFICAZIONI
srl a socio unico qcertificazioni.it
Villa Parigini - Loc. Basciano
53035 Monteriggioni SI
Tel. 0577/327234
lettera@qc.bureauveritas.com
Business unit manager
Claudio Catoni
Costituzione 2009
Codice IT-BIO-014
Autorizzazione
D.M. n. 1991 del 07.02.19
Aziende 1.617
Ettari 41.794
Qualitaly srl
qualitalybio.it
Via Case Sparse, 2 29010 Castelvetro
Piacentino PC
Tel. 0523/815106
qualitaly@qualitalybio.it
Presidente Vittorino
Giordano Crivello
Costituzione 2021
Codice IT-BIO-023
Autorizzazione
D.M. n. 425520 del 13.09.21
Aziende 251
Ettari 9.781
SIDEL
sidelitalia.it
spa
Via Tosarelli, 362
40055 Villanova
di Castenaso BO
Tel. 051/0403611
info@sidelitalia.it
Presidente
Andrea Montaguti
Costituzione 1991
Codice IT-BIO-012
Autorizzazione
D.M. n. 3378 del 07.03.19
Aziende 4.284
Ettari 143.138
SIQURIA spa
siquria.it
Società Italiana per la Qualità e la Rintracciabilità
degli Alimenti
Via A. Pigafetta, 47
37047 San Bonifacio VR
Tel. 045/4857514
info@siquria.it
Direttore generale
Guido Giacometti
Costituzione 2009
Codice IT-BIO-016
Autorizzazione
D.M. n. 15074 del 30.07.15
Aziende 241
Ettari 2.034
SUOLO E SALUTE
srl suoloesalute.it
Via P. Borsellino, 12/B
61032 Fano PU
Tel. 0721/860543
info@suoloesalute.it
Presidente
Angelo Costa
Costituzione 1969
Codice IT-BIO-004
Autorizzazione
D.M. n. 3440 del 07.03.19
Aziende 21.045
Ettari 606.000
VALORITALIA srl
valoritalia.it
P.zza Roma, 10 14100 Asti AT Tel. 0141/436915
biologico@valoritalia.it Presidente
Francesco Liantonio
Costituzione 2009
Codice IT-BIO-015
Autorizzazione
D.M. n. 3465 del 08.03.19
Aziende 2.153
ORGANISMI BOLZANO
Bio Garantie gmbh bio-garantie.it
Troyenbachstraße, 1
39030 Vandoies (BZ)
Tel. +43 (0)5/92923100
suedtirol@bio-garantie.it
Codice IT-BIO-001-BZ
QC&I gmbh qci.de
Gesellschaft für Kontrolle und Zertifizierung von Qualitätssicherungssystemen
Tiergartenstraße, 32
54595 Prüm (Germania)
Tel. +49 (0)6551/147641
qci.koeln@qci.de
Codice IT-BIO-003-BZ
DISCIPLINARI PRIVATI AGRIbio
associazione
agribiodinamica.it
Loc. Neri, 1
12050 Cissone CN
Tel. 0173/70407
certificazione@agribio.email
Presidente
Fabrizio Testasecca
Marchio AgriBioDinamica
AIAB
aiab.it
Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica
Via Monte Bianco, 22
89035 Bova Marina RC
Tel. 393/9131841
ufficiomarchio@aiab.it
Presidente
Giuseppe Romano
Marchio Garanzia Aiab Italia
DEMETER
ASSOCIAZIONE ITALIA
demeter.it
Associazione per la tutela della qualità biodinamica in Italia
Strada Naviglia, 11/A
43122 Parma PR
Tel. 0521/776962
info@demeter.it
Presidente Enrico Amico
Marchio Demeter
ORGANISMI DI CONTROLLO & CO
Cosmesi & Co
Criteri del censimento ~ Organismi accreditati che, in assenza di un quadro normativo, certificano cosmesi naturale o biologica e/o detergenza ecologica sulla base di standard propri o di altri. Inoltre standard internazionali di cosmesi certificati da organismi italiani.
Dati al 31 luglio 2022, aziende e prodotti al 31 dicembre 2021
ORGANISMI COSMESI
BIOAGRICERT
bioagricert.org
Standard propri
• Natural Origin
• Cosmetico Biologico
Altri standard
• Natrue
Aziende 28
Prodotti 513
BIOS
new.certbios.it
Standard propri
• NaturCosmetics
• BioCosmetics
Aziende 15
Prodotti 727
CCPB
ccpb.it
Standard propri
• Cosmetici Naturali
• Cosmetici Biologici
Altri standard
• Natrue
Aziende 71
Prodotti 1.700
CSQA Certificazioni
csqa.it
Standard propri
• Csqa BioEcoCosmesi
Altri standard
• Natrue
Aziende 1
Prodotti 1
ECOGRUPPO ITALIA
ecogruppoitalia.it
Standard propri
• Ecosmetica Quality
Natural Certification
• Ecosmetica Quality
Organic Certification
Altri standard
• Natrue
Aziende 40
Prodotti 650
ICEA
icea.bio
Standard propri
• Cosmesi Naturale
• Eco Bio Cosmesi
Altri standard
• Cosmos
• Approvazione
Materie Prime Cosmos
Aziende 217
Prodotti 3.630
QCERTIFICAZIONI
qcertificazioni.it
Altri standard
• Bio Eco Cosmesi Aiab
• Cosmesi SoCert
• Italian Organic Cosmetic
Aziende 247
Prodotti 5.820
SUOLO E SALUTE
suoloesalute.it
Standard propri
• Biocosmesi
Aziende 70
Prodotti 1.149
ORGANISMI DETERGENZA BIOAGRICERT
bioagricert.org
Standard propri
• Natural Detergent
• Bio Organic Detergent
Aziende 4
Prodotti 24
CCPB
ccpb.it
Standard propri
• Bio Ceq
Aziende 8
Prodotti 68
ECOGRUPPO ITALIA
ecogruppoitalia.it
Standard propri
• Ecocleaning
ICEA
icea.bio Standard propri
• Eco Detergenza
• Eco Bio Detergenza
Aziende 24
Prodotti 314
QCERTIFICAZIONI
qcertificazioni.it
Altri standard
• Detergenza Pulita Aiab
• Detergenza SoCert
• Italian Organic Detergent
Aziende 32
Prodotti 511
STANDARD internazionali COSMESI COSMOS
STANDARD aisbl cosmos-standard.org
Rue du Commerce, 124 1000 Bruxelles (Belgio) Tel. +44 (0)7973/955429 info@cosmos-standard.org
Direttrice
Katrin Hochberg khochberg@cosmosstandard.org
Costituzione 2010
Soci Principali enti certificatori e associazioni di produttori biologici internazionali.
Tipo di standard
• Cosmos Natural
• Cosmos Organic
Certificazione Rilasciata da 12 organismi di certificazione indipendenti accreditati.
Etichetta Marchio dell’ente certificatore abbinato alla dicitura Cosmos Natural o Cosmos Organic, secondo il tipo di standard adottato.
L’elenco dei prodotti certificati è sul sito.
Aziende 2.100
Prodotti 29.600
NATRUE aisbl
natrue.org
Rue Washington, 40 1050 Bruxelles (Belgio) Tel. +32 (0)2/6132930
info@natrue.eu
Direttore generale
Mark Smith
msmith@natrue.eu
Costituzione 2007
Soci Pionieri della cosmesi naturale e biologica in Europa.
Tipo di standard
• Cosmesi naturale
• Cosmesi bio
Certificazione Rilasciata da 10 organismi di certificazione indipendenti accreditati di vari Paesi del mondo.
Etichetta Marchio Natrue, con eventuale specifica del tipo di standard. L’elenco dei prodotti certificati è sul sito.
Aziende 243
Prodotti 6.400
STANDARD Italia
COSMESI e detergenza AIAB
aiab.it
Standard cosmesi
• Bio Eco Cosmesi Aiab
Standard detergenza
• Detergenza Pulita Aiab
Le fonti di dati sul bio
Occhio ai dati
Senza informazioni non si va da nessuna parte in uno scenario che cambia in modo così rapido, spesso repentino. L’informazione giusta può fare la differenza nell’orientare le scelte strategiche e di adattamento. Queste pagine presentano quindi le principali fonti, tra le più accreditate e affidabili, che elaborano in modo sistematico numeri, statistiche e informazioni sul biologico, soprattutto in ambito nazionale, ma anche a livello europeo e mondiale. Si tratta di istituzioni, enti pubblici, organizzazioni, associazioni, istituti di ricerca, enti fieristici e società private. Il panorama è articolato e comprende intere banche dati (operatori, attività, mezzi tecnici e sementi) o semplici elenchi (importatori), pubblicazioni approfondite (dati strutturali, comparti, filiere, mercato italiano, mercati esteri) o ricerche mirate (osservatori), fino ai dati statistici veri e propri. Tutto liberamente consultabile sul web e spesso scaricabile in vari formati direttamente sul proprio computer. Completano il quadro le piattaforme di tracciabilità e quelle per l’internazionalizzazione, rilevanti per la sicurezza delle transazioni e la promozione dell’export.
Occhio alla CO2
Altrettanto strategico è comprendere lo scenario generale, soprattutto ora che tutti i nodi vengono al pettine in rapida successione. A nulla sono valsi gli allarmi degli ultimi cinquant’anni. Inascoltati gli scienziati del Massachusetts Institute of Technology che nel 1972 denunciano i limiti dello sviluppo nello studio The Limits to Growth. Inascoltato lo scienziato svedese
Johan Rockström, direttore del Potsdam Institute for Climate Impact Research, che nel 2009 avverte del superamento di tre limiti su otto del sistema Terra, arrivati a sette su otto nel 2023. Inascoltata la scienziata e ambientalista indiana Vandana Shiva, che da decenni si batte contro gli Ogm e per la salvaguardia della biodiversità e nel suo ultimo libro Dall’avidità alla cura, pubblicato da Emi, denuncia i limiti del modello estrattivo di crescita economica. E che dire delle Cop, le conferenze internazionali di negoziazione sul clima? Nel 1995, anno della Cop1 a Berlino, la concentrazione di CO2 nell’atmosfera era di 361 ppm. Nel 2023 è arrivata 425 ppm, mentre si prepara la Cop28 a Dubai, che sarà presieduta dall’amministratore delegato di una delle più grandi compagnie petrolifere al mondo. L’attivista svedese Greta Thunberg ha ragione da vendere quando dichiara prima della Cop26 “sono 30 anni che sentiamo bla bla bla…” e poi urla alla Cop27 di Glasgow "è solo ambientalismo di facciata!”.
C’è un numero da tenere d’occhio più di ogni altro: la concentrazione di anidride carbonica in atmosfera, rilevata e pubblicata ogni giorno sul sito co2.earth. Lo afferma lo scienziato Stefano Mancuso, instancabile divulgatore dell’intelligenza delle piante e della stupidità umana: “Il punto fondamentale è il riscaldamento globale, perché la temperatura è il singolo parametro che influisce più di ogni altro su qualunque reazione chimica o fisica che avviene nell’universo”. E propone di piantare mille miliardi di alberi e convertirci tutti a una vita più ecologica. In questa lentissima e faticosa transizione ecologica, mentre il tempo stringe, il movimento biologico continuerà a fare la sua parte.
Dati aggiornati al 31 maggio 2023
Italia AssoBio
assobio.it
AssoBio, Associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione di prodotti biologici e naturali fondata nel 2006 e associata a FederBio, realizza periodicamente indagini sull’andamento economico delle imprese associate e del settore, anche in collaborazione con NielsenIQ e Nomisma. Dati divulgati in occasione di fiere e convegni dedicati al bio.
Bio Bank
biobank.it
È la banca dati del bio italiano, creata dalla casa editrice Bio Bank nel 1993.
Raccoglie i dati di oltre 13.000 attività bio, pubblicate sul portale biobank.it nella sezione Banche dati e nella sezione Mappe con geolocalizzazione e sui Media Bio Bank consultabili su Issuu.
Cambiamo Agricoltura
cambiamoagricoltura.it
CambiamoAgricoltura è una coalizione nata nel 2017 per chiedere una riforma della Politica Agricola Comune (Pac) che tuteli agricoltori, cittadini e ambiente. Sono oltre 90 le sigle della società civile che aderiscono alla Coalizione, coordinata da un gruppo di lavoro che comprende le maggiori associazioni ambientaliste, consumeriste e del biologico italiane. Sul sito, nella sezione Download, sono disponibili analisi, pubblicazioni e documenti su transizione ecologica e Pac, oltre all’Atlante dei pesticidi 2023.
Confcooperative confcooperative.it
La Confederazione
Cooperative Italiane (Confcooperative), una delle principali organizzazioni di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo, nel suo portale dedicato Internazionalizzazione e Mercati, dal 2018 pubblica brevi report sul mercato degli alimenti biologici in vari Paesi del mondo, che formano la collana Export & Mercati Nel 2022 sono stati pubblicati i report su Francia, Giappone, Germania, Italia, Olanda, Polonia, Regno Unito e Spagna.
Crea
crea.gov.it
Il Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria (Crea), è un ente di diritto pubblico vigilato dal Ministero delle Politiche agricole, nato nel 2015 dall’accorpamento tra Inea e Cra. Dedicato alle filiere agroalimentari, analizza l’agricoltura biologica in Italia nella corposa pubblicazione periodica Bioreport, della quale sono uscite otto edizioni, dalla prima del 2011 all’ultima del 2020.
FederBio
feder.bio
La Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica (FederBio) è nata nel 1992 su iniziativa degli operatori di tutta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica. Nel 2019 ha dato vita con Fibl all’Italian Input List, elenco dei mezzi tecnici utilizzabili in agricoltura biologica, gestito da Fibl. Nel 2020 ha collaborato con Ice all’attivazione della piattaforma Ita.Bio, a cura di Nomisma, per supportare le imprese biologiche italiane sui mercati internazionali.
FederBio Servizi
federbioservizi.it
Nata nel 2017 per volontà di FederBio e AssoBio è una società di consulenza e servizi dedicati agli operatori della filiera biologica e biodinamica.
Nel 2018 ha messo a punto FIP4, piattaforma di tracciabilità per la gestione delle filiere bio. Partner del progetto Abaco Group, Organic Services, Attivi Digitali. Nel 2021 ha realizzato con Image Line il portale Mezzitecnici.bio per la ricerca dei mezzi tecnici utilizzabili in agricoltura biologica.
Ice, Agenzia per la promozione all'estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (nota nel mondo come Ita, Italian Trade Agency), ente di diritto pubblico vigilato dal Ministero dello Sviluppo economico, pubblica ogni anno interessanti Note informative sui mercati dedicate al biologico in vari Paesi, europei e non. Per scaricarle dall’Area Clienti basta effettuare l’accesso con Spid per le persone fisiche o registrarsi come azienda. Nel 2022 sono stati pubblicati i report su Paesi Bassi e Regno Unito, nei primi mesi del 2023 quelli su Austria, Cina e Germania.
Image Line
imagelinenetwork.com
Nata nel 1988 è una società privata che crea e gestisce servizi internet, banche dati e e riviste online per l’agricoltura. Nel 2021 ha realizzato con FederBio Servizi e gestisce il portale Mezzitecnici.bio per aiutare gli agricoltori biologici nella ricerca di mezzi tecnici per la nutrizione e la difesa presenti nell'Italian Input List. Contiene informazioni
tecniche dettagliate dei prodotti ricercabili per azienda, nome commerciale, coltura e patologia.
Ismea
ismeamercati.it
Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), ente pubblico economico sottoposto alla vigilanza del Ministero delle Politiche agricole, effettua indagini periodiche sul mercato e sui consumi di prodotti biologici anche in collaborazione con NielsenIQ, nell’ambito delle attività di analisi dei mercati agroalimentari. I dati sono disponibili sul sito nella sezione Settori, alla voce Biologico. Dal 2020, nel quadro del progetto FiBio (Filiere Biologiche), elabora analisi sulle principali filiere agroalimentari biologiche. Pubblicate quelle su carne bovina, latte, olio d’oliva, pasta, pomodoro da industria e vino. Nel 2023 ha presentato l’indagine Il biologico nella ristorazione commerciale, in collaborazione con Fipe e AssoBio.
L’Istituto nazionale di statistica (Istat), ente di ricerca pubblico, dal 2000 ha incluso anche l’agricoltura biologica nel Censimento generale dell’agricoltura, a cadenza decennale, e nelle indagini biennali tra un censimento e l’altro, ovvero le indagini campionarie sulla Struttura e Produzioni delle Aziende agricole (Indagini Spa). Dati da cui emergono statistiche non allineate con quelle annuali del Sinab, per le differenti modalità di raccolta dei dati: notifica per il Sinab, autodichiarazione volontaria per l’Istat.
Dopo il 7° Censimento generale dell’Agricoltura del 2021, l’ultimo a cadenza decennale, il rilevamento è diventato annuale e basato su un campione rappresentativo di aziende agricole selezionate, non più generale.
Masaf politicheagricole.it
Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) nella sezione Qualità del sito, alla voce Prodotti biologici, dedica spazio agli aggiornamenti normativi e alle novità del settore. Pubblica inoltre l’Elenco Importatori da Paesi Terzi, aggiornato periodicamente e scaricabile. Nella lista aggiornata al 23 maggio 2023 sono riportate 573 aziende autorizzate all’importazione di prodotti biologici da Paesi terzi. Alla voce Bando mense scolastiche biologiche si trovano invece bando, normativa, procedura per le domande e ripartizione annuale del Fondo mense scolastiche biologiche.
Nomisma
nomisma.it
Nomisma, istituto privato di ricerca in ambito economico, realizza da anni studi sul biologico per fiere come Sana o associazioni di imprese come Assobio.
Attraverso Wine Monitor, osservatorio permanente dedicato al mondo del vino a cui si accede per abbonamento, diffonde gratuitamente numeri e tendenze sul vino biologico in occasione di Vinitaly. Dal 2020 cura la piattaforma Ita.Bio, promossa da Ice in collaborazione con FederBio. Uno strumento che supporta lo sviluppo strategico del biologico italiano sui mercati internazionali e offre numeri e scenari dei principali mercati. Sono disponibili i materiali dei webinar su Canada, Cina, Emirati Arabi, Giappone, Scandinavia, Stati Uniti. Basta iscriversi per ricevere tutti gli aggiornamenti.
rete oip
reteoip.it
La rete Oip è un contratto di rete al quale aderiscono otto organismi di controllo del biologico (Abcert, Bioagricert, Bios, Ccpb, Ecogruppo Italia, Icea, Sidel, Suolo e Salute). Attraverso la propria piattaforma di tracciabilità denominata Oip (Organic Integrity Platform), verifica la congruenza tra produzioni e transazioni per le filiere considerate a rischio più elevato di frode.
Sana
sana.it
Sana, fiera di riferimento del biologico italiano nata a Bologna nel 1989, presenta ogni anno i dati dell’Osservatorio Sana, per il monitoraggio dell’agroalimentare biologico in Italia e all’estero. Il progetto, promosso e finanziato da BolognaFiere a partire dal 2012, è curato da Nomisma. Dal 2019 i dati vengono diffusi nel quadro dell’evento Rivoluzione Bio e sono scaricabili dal sito dedicato con una semplice registrazione.
Sian
sian.it
La banca dati del Sian (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) denominata Elenco degli Operatori Biologici Italiani è stata istituita con decreto del Ministero delle Politiche agricole nell’ambito del progetto per l’informatizzazione dei dati sull’agricoltura biologica. È operativa dal 2010 ed è l'unica fonte ufficiale con valore giuridico sugli operatori biologici. È gestita dalla società Sin e consultabile sul sito del Sian, il sistema informativo unificato di servizi del comparto agroalimentare. La banca dati contiene tutti gli operatori biologici certificati, oltre 86.000, poiché è aggiornata sulla base delle notifiche presenti nel Sib (Sistema Informativo del Biologico). La notifica di inizio attività biologica è infatti il primo passo obbligato che un operatore deve effettuare per entrare nel sistema di controllo del biologico, come illustrato nell'articolo Agroalimentare:
10 tappe per ottenere la certificazione bio, pubblicato sul Blog Bio Bank. Per ogni operatore è possibile visualizzare i documenti
di certificazione rilasciati dal relativo organismo di controllo, per verificare se un operatore è biologico, da chi è certificato, per quali produzioni e anche fare ricerche storiche.
Gestisce inoltre la Banca Dati Sementi Biologica, prima affidata al Crea, per verificare la disponibilità delle sementi bio sul mercato e il Registro Fertilizzanti consentiti in agricoltura biologica.
Sinab
sinab.it
Il Sinab (Sistema d’Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica) è un progetto del Ministero delle Politiche agricole gestito da Ismea e Iamb (Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari).
Sul sito del Sinab, nella sezione Bio-Statistiche sono disponibili i dati statistici sul biologico in Italia: operatori, superfici, zootecnia, acquacoltura (statistiche elaborate dal Sinab), importazioni (dati trasmessi al Ministero dalle aziende importatrici) e prezzi (rilevazioni Ismea).
Dal 2005 i dati rilevati sono raccolti nella pubblicazione annuale Bio in Cifre e
presentati in occasione di Sana. Dal 2019 pubblica inoltre approfondimenti tematici dedicati alle principali filiere bio. Sono disponibili gli studi su cereali, olio d’oliva e vino, oltre a quello sulla ristorazione.
Mondo Fibl
fibl.org
Fondato in Svizzera nel 1973, Fibl (Forschunginstitut für biologischen Landbau) è uno dei principali istituti di ricerca in agricoltura biologica al mondo.
ec.europa.eu/eurostat
Eurostat, l’Ufficio statistico dell'Unione Europea, una delle direzioni generali della Commissione europea, raccoglie ed elabora a fini statistici anche i dati ufficiali sull’agricoltura biologica negli Stati membri, consultabili nella sezione Data e nella sezione Publications. Da marzo 2022 si è aggiunta la nuova sezione con le statistiche per il Green Deal europeo, il patto verde per limitare il riscaldamento globale e la perdita di biodiversità.
Ifoam ifoam.bio
Pubblica statistiche e informazioni sul bio a livello planetario sul sito organic-world.net
Dal 2000 pubblica l’annuario statistico The World of Organic Agriculture con i dati del biologico mondiale, in collaborazione con Ifoam. Dati che vengono presentati ogni anno alla BioFach di Norimberga, fiera internazionale del biologico. Nel 2019 ha dato vita con FederBio e gestisce l’Italian Input List, elenco dei mezzi tecnici utilizzabili in agricoltura biologica a norma con la legislazione europea e nazionale, che rispettano ulteriori requisiti decisi da Fibl e FederBio.
Ifoam (International Federation of Organic Agriculture Movements) è la rete del movimento biologico mondiale. Fondata nel 1972, associa oltre 800 organizzazioni appartenenti a più di 100 nazioni. Promuove l’interscambio di esperienze e idee, rappresenta il movimento biologico a livello mondiale. Collabora con Fibl alla realizzazione dell’annuario statistico The World of Organic Agriculture. La Membership Directory, con i riferimenti degli 807 affiliati nei sei continenti, è consultabile sul sito. Pubblica inoltre The Organic Certifiers' Directory con tutti gli organismi di certificazione attivi a livello globale e locale.
Ecco dove trovarli!
Vetrina Bio Bank 2022
portale web > IT + EN biobank.it
Le Banche dati e le Mappe con migliaia di attività censite, i Prodotti tra alimentazione e cosmesi, il Blog con gli articoli, le Info per saperne di più, le Pubblicazioni per essere sempre aggiornati sui Media Bio Bank.
Naviga ovunque
I dati sono liberamente consultabili, da computer o da dispositivi mobili. Trova il bio su biobank.it
cartacea e digitale > IT + EN
vetrina bio bank 2022
La vetrina del bio con i 20 trend dagli alimenti alla cosmesi, 132 prodotti tra eccellenze e novità, 6 storie con i protagonisti, le aziende, la certificazione. Edizione cartacea inviata a 2.500 operatori in Italia.
Sfogliala su Issuu
Le edizioni in italiano e in inglese sono pubblicate su Issuu all’indirizzo issuu.com/biobank
rapporto Bio Bank
Focus 6 a
Focus Bio Bank
bio bank 2022 rapporto bio bank 2022
Analisi e statistiche del biologico in Italia secondo i censimenti Bio Bank, dagli alimenti alla cosmesi per diverse tipologie di attività, con i dati dell’ultimo anno e il trend degli ultimi cinque anni.
Sfoglialo su Issuu
Il Rapporto Bio Bank è pubblicato ogni anno su Issuu all’indirizzo issuu.com/biobank
Focus tematici per approfondire ciò che emerge nel bio, con analisi e statistiche attraverso i dati Bio Bank. Dal sesto Focus dedicato a Supermercati & Specializzati, a quello sulle Mense scolastiche biologiche in Italia.
Sfogliali su Issuu
l Focus Bio Bank sono pubblicati su Issuu all’indirizzo issuu.com/biobank
RAPPORTO BIO BANK 2022 97 MEDIA BIO BANK
diventa sponsor!
È grazie agli sponsor che Bio Bank, in 30 anni, ha contribuito alla visione sull’evoluzione del biologico in Italia: dall’elaborazione sistematica di dati raccolti presso migliaia di attività bio alle statistiche, dalle analisi ai trend, fino ai contenuti autoriali. Dati liberamente consultabili sulle pubblicazioni digitali e sul portale, seguiti con attenzione da migliaia di operatori, dal mondo dell’informazione e da tutti coloro che sono interessati al bio.
Investire sui Media Bio Bank
è quindi una scelta di valore, perché contribuisce alla qualità dell’informazione specializzata, dando valore alla propria visibilità.