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editorial Magazine
Anno II numero 2 Direttore Editoriale: Paola Cacianti Direttore Responsabile: Enzo Millepiedi
ABBRACCIAMO IL MONDO
Editore: Nero Hotels Srl Piazza Castello, 26 - 20121 Milano Tel +39 0187 599737 info@nerohotels.com Redazione: Altamira Srl Piazzale Kennedy, 2 - 19124 La Spezia Tel/Fax 0187 514411 info@altamira-ad.it Responsabile Progetto: Mauro Cantini Grafica e impaginazione: Ginevra Ratti, Lara Prea, Christian Falciatori Copertina: Armando Intignano Andrea Bocelli, foto di Luca Rossetti Hanno collaborato: Armando Intignano, Alessandra Ducci, Emanuela Barbara Piastri, Franco Bruno Statella, Gianluca Luciani, Marco Piro, Max Ballanti, Sarah Genovese, Veronica Timperi, Virginia Zullo, Danila Sabella, Priscilla Baldesi, Vincenzo Soria, Federico Canella Photo: Alessandro Sotje, Andrew Gudman, Francesco Rastrelli, Giovanni De Sandre, Luca Rossetti, Nikos Aliagas, Leonardo Cestari, Phil Gudenschwager, Ruggero Poggianella, SCI Odéon - Touillon, Stefano Marinari, Andy DelGiudice, Don Oldenburg, Roberto Battistelli, Leonardo Delfini, Ufficio Turismo e Congressi Montecarlo Postproduzione: Ginevra Ratti, Gianluca Costa Traduzioni: Tradex / Valentina Nobili / EuroTrad Stampa: Stylgrafica Cascinese Sas Cascina (PI) Info pubblicità: NERO Hotels Srl Nero Lifestyle Magazine Autorizzazione Tribunale della Spezia n. 2/2016 - Registro Stampa Prot. n. 1417/16 del 18.09.2016 Gli articoli delle pagine 56, 60, 155 sono stati gentilmente concessi da Plm Magazine. Tutti i diritti riservati. è vietata la riproduzione di testi e immagini di proprietà senza il permesso scritto dell’Editore.
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di/by Paola Cacianti
iaggiare, girare il mondo, conoscere gente nuova e diversa dà ricchezza e senso alla vita soprattutto se - è una frase che rubo all’immenso Andrea Bocelli - ci si fa “toccare” dall’esperienza, ci si fa raggiungere, scuotere, cambiare. Se si mettono in campo i sentimenti. È amore quello che esprime la copertina di questo specialissimo numero, un sentimento che ci auguriamo avvolga tutti quelli che parteciperanno all’evento che ci vede accanto alla ABF (Andrea Bocelli Foundation) e anche chi si troverà tra le mani la nostra rivista. All’interno, raccontate dai protagonisti, le tappe che hanno portato alla magica notte di Roma, notte di fratellanza, empatia, solidarietà e musica. Di uno dei suoi ritorni ad Haiti il Maestro Bocelli, inaugurando nuove scuole, distribuendo l’acqua, spiegando alle famiglie come superare i primi pericoli e le prime difficoltà, ricorda anche la musica e il canto nati come all’improvviso dal figlio Matteo insieme ai piccoli artisti di “Voices of Haiti”. Un momento di gioia nelle difficoltà, pieno di speranza. Sogno e concretezza. I giovani, i ragazzi, i bambini, in una parola il FUTURO: è questa speranza e questo sentimento che vorremmo sempre più condividere insieme alla bellezza che la nostra Italia ci regala, e che sempre più ci impegniamo a valorizzare e difendere, con tutti quelli che incrociano la nostra strada. Al prossimo incontro!
We embrace the world Travelling the world and getting to know new, different people enriches and gives meaning to lives, especially if - to steal the words of the great Andrea Bocelli - you allow yourself to be “touched” by your experiences, and are ready to be shaken and changed. If you bring your feelings into play. Love is the theme of the cover of this very special issue, a feeling which, we hope, surrounds everyone who takes part in the event in which we partner the ABF (Andrea Bocelli Foundation), and also those who read our magazine. Inside, in the words of the key players, we recount the stages that led up to the magical Rome night, a night of brotherhood, fellow-feeling, solidarity and music. On one of his trips to Haiti to open new schools, distribute water and explain to families how they could overcome their initial dangers and difficulties, Andrea Bocelli also remembers the music and singing that seemed to come spontaneously from his son Matteo together with the young artists of “Voices of Haiti”. A moment of joy amidst difficulties, a moment full of hope. Dreams and real achievements. Young men and women, teenagers, children, in a word the FUTURE: this is the hope and feeling we would like to share more and more, together with the beauty our beloved Italy offers us - a beauty we are more and more committed to defending, with everyone whose path crosses ours. Until the next time! 3
the editor
Nero Lifestyle persone, partner, progetti di/by Andrea Delfini
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ERO Lifestyle cresce ed aggrega persone, partner, progetti ed esperienze. Così come sono luoghi di esperienze uniche le nuove dimore NERO Hotels che presentiamo in questo numero: dalle affascinanti Grotte della Civita, nei Sassi di Matera, ai panorami del Therasia di Vulcano, considerati tra i più belli del mondo, al Royal e Golf di Courmayeur, che con la sua pista per auto su ghiaccio può far provare brividi ad alta quota, alle nobili, riservate ed antiche residenze romane come Palazzo Dama e Palazzo Scanderbeg. NERO Lifestyle non è solo luxury travel, è anche arte, cultura, wellness, moda, eventi e, soprattutto, relazioni. Anche se viviamo in un contesto di crescente polarizzazione della ricchezza, sempre di più Lifestyle significa anche condividere le sue fortune e i benefici derivanti dai suoi successi con gli altri, con chi ha più bisogno di aiuto. “Ogni uomo è membro della società: appartiene all’umanità intera”, scriveva Paolo VI, specificando che “La solidarietà universale, che è un fatto e per noi un beneficio, è altresì un dovere”. Per noi non è solo un dovere ma anche un piacere e un onore poter dare il nostro supporto sia a grandi ed importanti iniziative charity - come la Andrea Bocelli Foundation e gli eventi Celebrity Fight Night - sia a piccole ma efficaci iniziative, come Sextantio Onlus, che raccontiamo in questo numero.
Nero Lifestyle people, partners, projects NERO Lifestyle is growing, a focal point for people, partners, projects and experiences. There could be no finer locations for unique experiences than the new NERO Hotels venues we present in this issue: from the fascinating Grotte della Civita, in the Sassi di Matera, to the fine views of the Therasia on Vulcano, considered amongst the loveliest in the world, to the Royal e Golf at Courmayeur, with the high-altitude thrills of its ice circuit for cars, and the aristocratic, antique, secluded Roman residences such as Palazzo Dama and Palazzo Scanderbeg. NERO Lifestyle is not just luxury travel; it is also art, culture, wellness, fashion, events and, above all, relationships. Even though we live in a context of growing polarisation of wealth, Lifestyle is coming increasingly also to mean sharing personal fortunes and the benefits yielded by success with others, with those in need of help. “Every man is a member of society, and belongs to the whole of humanity”, wrote Pope Paul VI, specifying that “Universal solidarity, which is a fact and a benefit for us, is also a duty”. For us it is not just a duty but also a pleasure and an honour to be able to give our support, both to big, important charitable projects - such as the Andrea Bocelli Foundation and the Celebrity Fight Night events - and to small but effective projects like Sextantio Onlus, covered in this issue. 5
Summary
SOMMARIO 3 Editoriale
Editorial
5 Intro
The Editor
6 Sommario
Summary
8 L’arte della vinificazione in 15 cuvée d’eccellenza The art of winemaking in 15 excellent cuvées
20 I valori vincenti di Azimut Yachts
The winning values of Azimut Yachts
56 My Song. Baltic Yachts 130
60 Montecarlo 155 Trinacria
66 L’Odéon Spa Sisley a Monaco Monaco’s Odéon Spa Sisley
82 I-Pace concept: dalle corse alla strada
The I-Pace concept: from racing to the streets
93 Yaya
107 Ice & Drive
Forte dei Marmi
98 Grand Hotel Principe di Piemonte Viareggio 102 Grand Hotel Royal & Golf Courmayeur 110 Hotel Metropole Venezia 114 Hotel Poseidon Positano 134 IL Tornabuoni Firenze 138 La Casitta Exclusive Restaurant and Rooms La Maddalena 150 La Sommità Relais Ostuni 158 Minareto Seaside Luxury Resort Siracusa 164 Miramare The Palace Resort Sanremo 168 Palazzo Dama Roma 172 Palazzo Scanderbeg Roma 186 Piccolo Sant’Andrea Luxury Suite Hotel & SPA Praiano 190 Pratello Country Resort Pisa
194 Relais La Costa
Siena
118 Cuore e voce
Celebrity Fight Night - Andrea Bocelli
143 Dieci sculture di Antonio Nocera in mostra a Venezia
Ten sculptures by Antonio Nocera on display in Venice
177 Un piccolo gesto ma fatto con amore
A small gesture but with love
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36 Borgo Scopeto Relais Siena 42 Ca’ del Moro Wine Retreat Verona 48 Castello di Velona Resort, Thermal Spa & Winery Val d’Orcia 52 Colonna Resort Porto Cervo 74 De Stefano Palace Luxury Hotel Ragusa 78 Grand Hotel Imperiale
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198 Sextantio Le Grotte della Civita Matera 202 Sikelia Pantelleria 206 Tenuta Le Cave Verona 210 Therasia Resort Sea & Spa Lipari 214 Valcastello Chateau & Polo Club Dolomiti 218 Versilia Golf Resort Forte dei Marmi 222 Villa Cortine Palace Hotel Sirmione
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I VALORI VINCENTI DI AZIMUT YACHTS
MADE IN ITALY, INNOVAZIONE, DESIGN, LUNGIMIRANZA, EVOLUZIONE COSTANTE E VICINANZA AL CLIENTE Courtesy of Pressmare.it
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Marco Valle - Amministratore Delegato di Azimut Yachts / Marco Valle - CEO of Azimut Yachts
Marco Valle, Amministratore Delegato di Azimut Yachts, ci illustra gli asset di un cantiere che continua ad essere leader nel settore e che sta per chiudere un brillante 2018.
progettare, il livello di qualità. La crisi ha fatto sì che la qualità abbia riconquistato il suo reale valore di fronte a una clientela che ha continuato a comprare guardando non tanto al prezzo, quanto al contenuto.
Il mercato sembra aver trovato il dinamismo giusto e Azimut Yachts ha intrapreso un trend più che positivo da tre anni a questa parte, periodo per altro coinciso con la sua nomina prima a direttore generale e poi ad amministratore delegato di Azimut Yachts. Come valuta questa situazione?
Certo, proprio per questo abbiamo retto il colpo. Paolo Vitelli ha cercato sempre di industrializzare l’azienda e di avere una barca qualitativamente efficiente già in cantiere. Ma in tempi pre-crisi non era così diffuso, soprattutto per imbarcazioni sopra i 24 metri. Ad Avigliana siamo sempre stati autosufficienti ma su Viareggio lo siamo diventati in seguito. Inoltre abbiamo dovuto rivedere certi processi. La ricerca sul carbonio e la sua introduzione come materiale standard su tutta la sovrastruttura di tutte le imbarcazioni nuove, ha avuto sicuramente un impatto sui costi, tra il 20/30% in più, però ci ha dato la possibilità di avere un prodotto con un contenuto maggiore. Si hanno barche più leggere sulla sovrastruttura, quindi baricentro più basso, volumi migliori, consumi più bassi, prestazioni migliori, insomma un insieme di vantaggi da vendere.
Negli ultimi tre anni abbiamo osservato una ripresa del mercato e un trend di crescita generale. Indubbiamente c’è molta più competitività ma è una cosa positiva perché confrontarsi con cantieri che lavorano bene stimola a fare sempre meglio. Gli anni di crisi che la nautica ha vissuto, sebbene estremamente negativi, sono serviti per rinnovare un’industria che – con il senno del poi – forse era troppo ferma su se stessa. I cantieri che sono sopravvissuti sono quelli che hanno saputo reinventarsi: hanno rivisto le produzioni, i modi di 22
L’industrializzazione del cantiere di Avigliana deve avere sicuramente aiutato
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La nostra capacità non è pensare cosa vendiamo oggi, ma pensare a cosa avrà bisogno il nostro cliente tra 5 anni
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E la clientela ha apprezzato Esatto. Stiamo puntando ancora oggi sul design e sull’innovazione tecnologica, due cose che sono sempre state intrinseche nel modo di pensare di Azimut. Innovazione per cercare di essere sempre i primi: siamo stati tra i primi cantieri europei a usare i Pod di Volvo Penta, i primi a mettere le finestrature a scafo nelle imbarcazioni senza la cornice in acciaio, i primi a fare la barca open con la porta che in seguito è diventata un “must” per tutta la nautica, la carena dual mode del Magellano, il wave pierce per le imbarcazioni più grandi… Che menti ci sono dietro a tutta questa innovazione? A Varazze abbiamo un ufficio – separato dal marchio – dedicato alla ricerca e sviluppo composto da una quindicina di ingegneri che da anni lavorano esclusivamente su proposte innovative Azimut e Benetti. E per il design? Azimut è sempre stata leader in questo per quanto riguarda gli esterni. Massimo Righini, con il quale abbiamo avuto una lunghissima collaborazione ha contribuito a rendere le linee Azimut riconoscibili in tutto il mondo. Negli ultimi anni abbiamo allargato le collaborazioni con Ken Freivokh per il Magellano e con Cor D. Rover con il quale faremo un altro Magellano di 84 piedi, i cui interni sono stati affidati a Vincenzo De Cotiis. Lei gestisce un brand che propone barche sotto e sopra la soglia dei 24 metri di lunghezza, dal Verve 40’ fuoribordo fino ai 35 metri dell’ammiraglia Azimut Grande, ambiti molto diversi fra loro e non solo per questioni normative. Come si conciliano le differenze fra i due mondi e fra i due tipi di clientela? Sia internamente che commercialmente è una vera sfida perché devi differenziare prodotto, design, contenuti, metodi produttivi e costruttivi oltre a differenziare metodi commerciali di marketing. Però il punto di forza è che un cliente – che sia possessore di un Azimut o che sia concessionario – ha la possibilità di salire su una imbarcazione del nostro marchio e rimanerci tutta la vita. 24
Ho parecchi clienti che aumentano la dimensione dell’imbarcazione o scendono di misura a seconda delle condizioni della vita. Azimut ha suddiviso la gamma in 6 Collezioni, per raggruppare i singoli prodotti. Agli estremi ci sono la collezione Grande che è la più esclusiva e customizzabile con gli interni che possono essere scelti tra molte proposte differenti, i nostri mondi, e Atlantis che viene curata esternamente da Neo Design e internamente dall’ufficio creativo Azimut. In mezzo ci sono le collezioni Flybridge, S, Special e Magellano. Qual è il segreto per riuscire a soddisfare i differenti bisogni dei clienti da così tanti anni? La nostra capacità non è pensare cosa vendiamo oggi, ma pensare a cosa avrà bisogno il nostro cliente tra 5 anni. L’ambizione è creare il bisogno per i prossimi 4/5 anni. La competizione aiuta quindi il mercato, ma se sei innovatore devi continuare a essere innovatore per mantenere la posizione di leader, quindi Azimut in questo momento ha bisogno di continuare a innovare.
Qual è la vita media di un modello? Cinque anni sono il minimo, ma nel corso degli anni c’è sempre un restyling per mantenere vivo il prodotto: cambiare il motore, equipaggiamenti e così via. Un modello in questo modo può durare molti anni C’è quindi una evoluzione costante… Ci sono sostanzialmente due aspetti che non possono essere trascurati. Il primo è il rinnovo gamma, cioè il mantenimento attuale del prodotto considerando l’uscita dei prodotti nuovi. Il secondo è l’evoluzione del prodotto stesso con miglioramenti. Qual è mediamente il time to market di un nuovo progetto, dal primo disegno alla barca finita? Cinque anni. Ho già il programma di uscita dei prodotti che presenteremo nel prossimo quinquennio. Bisogna sempre guardare avanti, è un’ azienda proiettata a crescere. Ovviamente ogni sei mesi facciamo revisioni per capire se modificare 25
o cambiare un prodotto. Come partecipa la vostra filiera alla nascita di una nuova barca Azimut Yachts? Abbiamo una staff interno che si occupa di questo e che dedica grande attenzione a tutto ciò che riguarda la progettazione della barca. Per quanto riguarda le forniture principali siamo legati a numerosi partner importanti con i quali, da sempre, esiste un rapporto di mutuo rispetto. D’obbligo una domanda sul vostro mercato, anzi due: qual è l’andamento generale e dove avete maggiore successo; quali sono i modelli che in questo momento vi stanno dando maggiori risultati commerciali? E per l’immediato futuro dove prevede ci sarà maggiore crescita? 26
Il business sta andando bene, siamo allineati, anzi abbiamo fatto un po’ meglio di quello che avevamo previsto di fare e in più abbiamo un portafoglio molto buono per la prossima stagione. La previsione di crescita, se si mantiene questo ritmo, non sarà inferiore al 15%. A oggi, questo è il trend: vendiamo più barche in generale, più barche nuove, più barche di grandi dimensioni. Pensa che il mercato in generale avrà ancora un trend positivo? Sì, ma non cresce così tanto mediamente. C’è qualcuno che sta perdendo volumi e sta cercando di riposizionarsi. La crescita di Azimut è dovuta alla produzione di più barche ma anche alla vendita di più barche a discapito di altri marchi, il che fa parte
della competizione. Il mercato mondiale cresce, ma ci sono mercati più in crescita e altri meno. In Europa il mercato sta dando segnali positivi in Italia, Francia e Germania. In Italia, in particolare, quest’anno stiamo consegnando barche sopra i 70 piedi, quindi la crescita si percepisce anche dal tipo di dimensione di barche che si vendono. L’effetto Trump sul mercato Americano? Inizialmente positivo poi negativo, e ora di nuovo leggermente positivo. Il salone di Miami è andato bene, solo Marine Max, il nostro concessionario, ha venduto 18 barche al salone ma ha chiuso altri 5/6 contratti la settimana dopo. C’è un senso di positività in generale. Il dollaro si è un po’ indebolito, purtroppo, ma è un effetto finanziario al quale non si può fare niente.
delle due cose è un valore vincente. Se è lecito saperlo, quanto investite nei boat show ogni anno? I budget destinati ai saloni sono pari a milioni di euro. Perché fare i saloni costa ma servono perché ci sono prodotti che sono a disposizione di tutti i concessionari di tutto il mondo. Quali sono i più importanti per voi? In Europa sono Cannes e Düsseldorf, in America Miami e Fort Lauderdale, il Medio Oriente e l’Asia vengono invece coperti da Dubai e Singapore, che ha soppiantato Hong Kong.
Il valore del made in Italy? È fondamentale. Esportando il 95% della nostra produzione è fondamentale. È uno dei punti più forti che abbiamo. I saloni nautici sono ancora degli strumenti di marketing efficaci nelle strategie di un cantiere come il vostro? Il salone è ancora fondamentale per attirare il cliente che può vedere la barca. Ed è vero che un cliente può comprare una barca piccola anche su internet, ma sopra i 60 piedi in su si vogliono vedere gli spazi, i volumi, avere sensazioni… l’acquisto è sicuramente emozionale, una barca va vissuta e per vederla ci sono poche occasioni: o il cantiere ha uno showroom sempre disponibile o deve convincere i clienti ad andare negli showroom oppure porta le barche ai saloni soprattutto internazionali dove sicuramente i clienti andranno. Accanto ai boat show, per presentare la barca facciamo sempre più eventi locali: portiamo varie barche in giro per il mondo in eventi dedicati. Noi ne facciamo tanti, siamo presenti sia come concessionari, sia direttamente. Io mi sposto molto e parlo tanto con i clienti durante i saloni. È importante per avere dei feedback. Questa è la lungimiranza di Azimut: è visionaria ma allo stesso tempo umile. Non è arrogante, la combinazione 27
THE WINNING VALUES OF AZIMUT YACHTS MADE IN ITALY, INNOVATION, DESIGN, FORESIGHT, CONSTANT EVOLUTION AND CUSTOMER CARE
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Marco Valle, CEO of Azimut Yachts, illustrates for us the aspects of a shipyard which continues to be a leader in its field, and which is about to bring to a close a brilliant 2018. The market seems to have found the right dynamism, and Azimut Yachts has, as a result, taken on a more than positive trend over the last three years, a period during which you were also appointed as the General Manager, and then as the CEO of Azmiut Yachts. How would you evaluate this situation? Over the last three years we have seen the market recover, as well as a trend of general growth. Undoubtedly, there is much more competitiveness, but this is overall a positive thing, since competing with other well-working shipyards pushes us to always do better. The years of crisis which the boating industry experienced, while incredibly negative, have also served to give new life to an industry which - with the benefit of hindsight - was, perhaps, too stuck in its own ways. The shipyards which were able to survive were those that knew how to reinvent themselves; ones that reviewed production, ways of planning, and quality levels. The crisis brought about a quality which has reclaimed its true value for a clientele that has continued to make purchases not so much based on price, but rather on content.
in the yard. However, in pre-crisis times, this wasn’t as common, especially for yachts above 24 meters. In Avigliana we have always been self-sufficient, but in Viareggio we only became so afterwards. In addition, we have had to review certain processes. Research on carbon fibre and its introduction as a standard material in the superstructure of all new yachts definitely had an impact on costs, with increases between 20% and 30%. Yet it has also given us the possibility to create a product of better content. Now, we have boats with lighter superstructures, and thus a lower centre of gravity, with better volumes, lower consumptions, better performances; in short, a variety of advantages to sell. And your clientele has appreciated this. Exactly. We are, even today, focused on design and innovating technology, the two things which have always been intrinsic in our way of thinking at Azimut. We innovate so that we may try and always be the first; we were among the first European shipyards to use Volvo Penta’s Pods, the first to put windows without steel frames in the hull of our yachts, the first to make an open boat with a rear door, which has become a must in all of boating, the dual-mode hull of the Magellano, the wave piercer for all larger vessels…
Who are the minds behind all of these innovations? The industrialization of the Avigliana shipyard must have surely helped, too. Certainly, it’s precisely for this reason that we were able to tough it out. Paolo Vitelli has always sought to industrialize the company and to have a qualitatively efficient boat already
In Varazze we have an office - separate from the brand which is dedicated to the research and development, where a team of fifteen engineers have worked for years exclusively on the innovative proposals of Azimut and Benetti.
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Our skill doesn’t lay in thinking about what we are selling today, but in considering what our clients will need over the following 5 years.
And behind the designs? Azimut has always been a leader when it comes to externals. Massimo Righini, with whom we have collaborated for a very long time, has helped to make the lines of Azimut vessels instantly recognizable all over the world. In the last few years, we have also started to increase our collaborations with Ken Freivokh, on the Magellano, and with Cor D Rover, with whom we are planning an 84 foot Magellano, the interior design of which we have entrusted to Vincenzo de Cotiis. You run a brand which offers boats both above and below the 24 meter threshold in length, ranging from the powerboat Verve 40’ to the 35 meter flagship Azimut Grande. Two very different fields, and not just in a regulatory regard. How does one reconcile all of the differences between these two worlds, and the two different types of clientele?
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Both on an internal and on a commercial level, it is a real battle, since you need to differentiate between product, design, content, production and construction methods, as well as to differentiate between different commercial methods of marketing. However, it has been a strong point for us that a client - whether they be the owner of an Azimut or a dealership - has the ability to climb on board one of our yachts and stay there for their entire life. I have many clients who either increase the size of a boat or even reduce it, according to their own needs. Azimut has divided its range into 6 collections, to group together the single products. At the extreme, we have the Grande collection, which is the most exclusive and customizable, featuring an interior which can be chosen from many different offers, and the Atlantis, the external design of which is taken care of by Neo Design, but the interior of which is done by the creative office at Azimut. Then in the middle we have the Flybridge, the S, the Special, and the Magellano collections.
What is the secret to succeeding in meeting the various needs of the customers for so many years? Our skill doesn’t lay in thinking about what we are selling today, but in considering what our clients will need over the following 5 years. Our ambition is to anticipate these needs for the next 4 or 5 years. So, the competition helps the market, but if you’re an innovator, you need to continue to maintain your position as a leader, and so Azimut, at this time, must to continue to innovate. What is the average lifespan of one of your models? Five years is the minimum, but, over the course of the years, there is always some restyling necessary to keep the yachts “living”: changing the motor, changing the equipment, and so on. A well kept model will survive for many years. So it’s a constant evolution… There are essentially two aspects which cannot be neglected. The first is the renewal of the range, that is to say, the maintenance of the actual product, in consideration of newer products. The second is the evolution of the product itself, with improvements. What is the average time it takes for a project to get to market, from the first design to the finished boat? Five years. I already have the program for the release of new products set for the next five years. One must always be looking ahead; this is a company projected for growth. Obviously, every six months we perform reviews to see whether or not to modify or totally change a product. How does your supply chain participate in the creation of a new Azimut Yachts boat? We have an internal staff dedicated specifically to this, and which pays a lot of attention to all that regards the planning of the boat. As far as our primary suppliers are concerned, we are connected to numerous, important partners, with which we have always maintained a mutual level of respect. I’m obligated to ask one question, well, two questions, about the market: how is it going in general, and where do you have the most success; which are the models that, at this time, seem to have the most commercial success? And, for the immediate future, where do you expect the most growth? 31
The business is going well, we’re in line with- well, actually, we’ve done a bit better than we had expected to do, and, in addition, we have a very good portfolio for next season. Our projected growth, if things continue the way they’ve been going, won’t be less than 15%. Thus far, the trend has been: sell more boats in general, more new boats, and more boats in larger sizes. Do you think that the market in general will continue on its positive trend? Yes, but it won’t grow so much on average. There’s someone who’s losing volume and is seeking to find a new positioning. Azimut’s growth has been due in part to the production of more boats, but also to the selling of more boats, to the detriment of other brands, which is just part of competition. The global market grows, but there are some markets growing more quickly than others. In Europe, the market has been looking good in Italy, France, and Germany. In Italy, in particular, we have 32
been delivering yachts above 70 feet, and so the growth is also reflected by the dimensions of the boats which we are selling. What has been the effect of Trump on the American market? Initially it was positive, then negative, and now it’s slightly positive again. The boats show in Miami went well, only Marine Max, our dealership, sold 18 yachts and was able to close on an additional 5 or 6 contracts in the following week. There’s a positive feeling in general. The dollar has weakened a bit, unfortunately, but that’s a financial effect one can’t do anything about. What is the value of “Made in Italy”? It’s essential. Exporting 95% of our own production is fundamental; it’s one of the strongest points that we have.
Are boat shows still an efficient marketing instrument for a shipyard such as yours? Boat shows are, still, essential for attracting clients who want to see the boat in person. It’s true that a client can buy a small boat on the internet, but people want to see anything above 60 feet in length themselves; They need to get a feeling for the space, the volume, to have their own feelings… The purchase itself is definitely an emotional thing, a boat is something you live with, and there are not many opportunities to see one. A shipyard either has to have a showroom that’s always available, or the client has to be convinced to go to the showroom… Or you can bring the boats to a boat show, especially international ones, where there will surely be clients. And besides boat shows, there are always local events to show the boats at; we bring various boats all around the world to dedicated events. Here we do a lot, whether we’re being presented by dealers or
directly ourselves. I move around a lot, and speak with many clients during the boat shows. It’s important to have feedback. This is the vision of Azimut: it’s visionary, but humble at the same time. It’s not arrogant; the combination of these two things makes for a winning trait. If it’s fair to ask, how much do you all invest in boat shows every year? The budgets designated for boat shows is millions of Euros. Doing boat shows is costly, but it’s important because there are products available to dealers from all around the world. Which are the most important for you all? In Europe, there’s Cannes and Dusseldorf. In the United States, there’s Miami and Fort Lauderdale. In the Middle East and Asia, we travel to Dubai and Singapore, which has overtaken Hong Kong. 33
#SQUADONAMISSION
siena
borgo scopeto relais fa sci no tre c e n te sco 14th century charm
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TOSCANA
Borgo Scopeto Relais
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elegante atmosfera di un tempo
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orgo Scopeto Relais si affaccia con un panorama mozzafiato su Siena, un angolo di paradiso con vista sulla Torre del Mangia e sul Campanile del Duomo che, insieme alle dolci colline del Chianti, incorniciano un paesaggio di luminosa bellezza. Il relais è una caratteristica tenuta toscana finemente restaurata, per cinque secoli abitata dalla illustre dinastia senese dei Sozzini, che conserva nei propri ambienti la stessa elegante atmosfera di un tempo. Gli edifici si fondono con il paesaggio circostante impreziosendolo e, all’interno, eleganti arredi di design perfettamente integrati danno un sapore di internazionalità. Tutto intorno si aprono a perdita d’occhio vigneti, oliveti e splendidi boschi di lecci dove cresce tutt’oggi l’Erica Scoparia, l’arbusto usato per fabbricare le scope, alla quale si deve l’origine del nome del luogo. Borgo Scopeto dispone di 58 eleganti camere fornite dei più moderni comfort, senza che il loro fascino trecentesco sia stato in alcun modo alterato. Le camere sono tutte diverse tra di loro: alcune hanno un ingresso indipendente e si affacciano direttamente sui nostri giardini, altre sono godono di una vista stupenda sulla campagna senese, oppure su scorci caratteristici del borgo, dando ai nostri ospiti la sensazione di essere in pieno Medioevo.
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the elegance of yesterday Borgo Scopeto Relais has stunning views of the city of Siena, a corner of paradise with views over the Mangia Tower and the cathedral’s belfry which, together with the rolling Chianti hills, create a setting of luminous beauty. The relais is a typical Tuscan estate,which for five centuries was the residence of the famous Sozzini dynasty, that has been beautifully restored and has all the elegance of yesteryear. The buildings blend in with the countryside and enhance it just as the internal decor is perfectly balanced and adds an international touch. There are boundless vineyards, olive groves and holm oak forests around the villa and the Erica Scoparia, the shrub used to make brooms, and which gave the place its name, still grows wild in the surroundings. Borgo Scopeto has 58 elegant rooms with all modern comforts which have lost none of their original 14th-century charm. All the rooms are different: some have an independent entrance and overlook the gardens, others have stunning views of Siena’s countryside or of the charming little village, and make guests feel they have stepped back into the Middle Ages.
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verona
CA’ DEL MORO WINE RETREAT “R i f u g i o d e l vi n o ” de La Collina dei Ciliegi “Wine Retreat” of La Collina dei Ciliegi
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VENETO
Ca’ del Moro Wine Retreat
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NEL CUORE DELLA VALPANTENA Wine Retreat
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17 chilometri dal centro di Verona, nel cuore della Valpantena - zona Valpolicella DOC - sorge la locanda Ca’ del Moro Wine Retreat, il “rifugio del vino” de La Collina dei Ciliegi, start up vitivinicola fondata nel 2010 da Massimo Gianolli. Inserito tra i vigneti CRU e i ciliegi della tenuta, Ca’ del Moro è un inno al turismo lento ispirato dalla natura e dal vino, che rivoluziona e trasforma il lusso discreto in un’esperienza totalizzante di benessere. Dotato di sole 6 camere esclusive che prendono il nome dei quattro grandi Rossi veronesi e dei vitigni simbolo di questo terroir (Amarone, Valpolicella, Recioto, Ripasso, Garganega e Corvina), il “rifugio del vino” è frutto del recupero delle antiche stalle e del fienile del Borgo di Erbin, di proprietà della famiglia fin dagli anni ’60. Il risultato è un concept unico che coniuga ruralità e modernità, sostenibilità, comfort e benessere, grazie anche a una ristrutturazione effettuata seguendo gli antichi metodi costruttivi dei rifugi lessini e particolari tecniche di miscelazione di pietre, calci vive, legni e fibre naturali. Dagli ambienti privati, alle ampie sale da bagno in pietra riscaldata, dai velluti, ai lini, alle luci soffuse e alla scelta di una collezione privata di arredi dal mood naturalistico: a Ca’ del Moro tutto è esperienza e
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lusso anche per il palato, con i piatti della tradizione interpretati dalla giovane chef Alessia De Simone.
in the heart of Valpantena Ca’ del Moro Wine Retreat stands at seventeen kilometres far away from the center of Verona, in the heart of Valpantena – DOC Valpolicella area. Ca ‘del Moro is the “wine retreat” of La Collina dei Ciliegi, a winery start-up founded in 2010 by Massimo Gianolli. Surrounded by the CRU vineyards and the cherry trees of the estate, Ca ‘del Moro is a tribute to slow tourism inspired by nature and wine, a revolution which transforms the discreet luxury in an experience of total wellness. With only six exclusive rooms named after the four great Red Wines of Veneto region and the wines symbol of this terroir (Amarone, Valpolicella, Recioto, Ripasso, Garganega e Corvina), the “wine retreat” is the result of the recovery of the old stables and barn of the hamlet of Erbin, owned by the Gianolli family since the 60s. The outcome is a unique concept which combine rurality, sustainability, comfort, well-being, and which has been achieved through a refurbishment work carried out according to the ancient construction methods of the lessini refuges, retrieving the mixing techniques of stones, live kicks, woods and natural fibers. From the private rooms, to the large heated stone baths, from the velvets, to linens, to the soft lights and the choice of a private collection of furniture with natural inspiration. At Ca’ del Moro everything is a luxury experience even for the palate, with the traditional dishes interpreted by the young chef Alessia De Simone.
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Val d’Orcia
CASTELLO DI VELONA Un m ag n i f i c o re sor t nella Va l d’ Orcia A magnificient resort in the Val d’Orcia
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TOSCANA
Castello di Velona Resort, Thermal Spa & Winery
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Acque termali con vista sui vigneti della Val d’Orcia
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uesto magnifico resort è in una posizione privilegiata per godersi il meglio della Toscana, la Val d’Orcia, sito del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, con i suoi splendidi borghi medievali e i vigneti del Brunello. Il castello dispone di 45 camere con vista mozzafiato e vanta una propria sorgente termale calda. Le camere UNESCO hanno la vasca termale in camera e sono tutte dotate di giardino esterno. I tre ristoranti dell’hotel servono specialità toscane e cucina mediterranea, un eccezionale Brunello di Montalcino biologico e un pregiato olio extravergine di oliva biologico vengono prodotti direttamente nella tenuta, esclusivamente per gli ospiti che soggiornano presso il Resort. I servizi includono un OLISPA all’avanguardia, con piscine di acqua termale naturale interne ed esterne collegate, sauna panoramica con vista, due bagni di vapore, cascata di ghiaccio, docce sensoriali e sala relax. Il castello è l’ideale per incantevoli matrimoni e altri eventi indimenticabili, e se ne può richiedere l’uso esclusivo. Siena, Firenze, Pienza, Montepulciano e i centri commerciali di lusso dei migliori marchi italiani sono tutti facilmente raggiungibili.
Thermal waters with views of the Val d’Orcia vineyards This magnificent resort is in a prime position to enjoy the best of Tuscany, the val d’Orcia UNESCO WORLD HERITAGE SITE with its beautiful medieval villages and Brunello vineyards. The Castle has 45 rooms with breathtaking views and boasts its own thermal hot spring on site. The UNESCO rooms have an in-room thermal bath and they all have an outdoor garden too. The three hotel restaurants serve local specialties and Mediterranean cuisine, and an exceptional organic Brunello di Montalcino and a precious organic extra virgin olive oil are produced directly on the estate, exclusively for the Guests staying at the Resort. Facilities include a stateof-the-art OLISPA, connecting indoor and outdoor natural thermal water pools, sauna with a view, steam baths, ice falls, sensory showers and relaxation room. The Castle is ideal for enchanting weddings and other unforgettable events, and can be rented for exclusive use. Siena, Florence, Pienza, Montepulciano and luxury outlet malls of best Italian brands are all within easy reach.
porto cervo
colonna resort u n’ oa si d i re l ax e piacere a truly relaxing oasis of pleasure
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sardegna
Colonna Resort
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costa smeralda, atmosfera unica ed esclusiva
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l Colonna Resort, hotel 5 stelle lusso a Porto Cervo, è una delle destinazioni più esclusive della Costa Smeralda e della Sardegna. Si estende in un parco verde di circa 60.000 metri quadrati, in prossimità della spiaggia di Cala Granu. Questo splendido Resort 5 stelle offre 250 camere immerse in un’atmosfera unica ed esclusiva, con ambiente eleganti e raffinati che ripropongono la tradizionale ospitalità dell’isola. Una vera oasi di relax e di piacere per tutti coloro che sono alla ricerca di un hotel di lusso sul mare del Nord Sardegna. Al suo interno ottimi servizi 5 stelle, raffinate e lussuose camere, un Centro Benessere & SPA, una spiaggia privata, 7 incantevoli piscine di acqua marina e 2 eleganti ristoranti con vista mare, in cui gustare eccellenti specialità gastronomiche. Il Colonna Resort dispone di 250 Camere tutte finemente arredate in stile sardo, con mobili colori pastello e impreziosite dai ricami della tradizione tessile dell’isola. Le camere si suddividono tra vista mare e vista giardino, regalano atmosfere calde, raccolte ed accoglienti. Le Suites, rigorosamente vista mare, offrono gli ambienti più lussuosi ed esclusivi dell’hotel. Il Colonna Resort è dotato di una SPA e Centro Benessere e Fitness di circa 1.000 mq interamente dedicato alla bellezza e al benessere di mente e corpo.
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costa smeralda, unique exclusive atmosphere
and
The Colonna Resort, a 5-star hotel in Porto Cervo, is one of Sardinia’s and the Costa Smeralda’s most exclusive destinations. It stretches along approximately 60,000 square metres of green parkland, near the beach of Cala Granu. This splendid 5-star Resort has 250 elegant, refined rooms set in a unique and exclusive atmosphere, offering the traditional hospitality of the island. A truly relaxing oasis of pleasure for all those people seeking a luxury hotel by the sea in Northern Sardinia. Inside, excellent 5-star services, refined, luxurious rooms, a Wellness Centre and SPA, a private beach, 7 delightful seawater swimming pools and 2 elegant restaurants with a sea view, in which you can savour the excellent culinary specialties. The Colonna Resort has 250 Rooms, all tastefully furnished in typical Sardinian style, with pastel-coloured furniture embellished with the island’s traditional decoration. The rooms are divided into sea view rooms and garden view rooms all have a warm, cosy, welcoming atmosphere. The Suites all have a sea view and are the most luxurious and exclusive in the hotel. The Colonna Resort has a SPA and a Wellness and Fitness Centre of approximately 1,000 sqm dedicated entirely to the beauty and well-being of the mind and the body.
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my song Baltic Yachts 130, una combinazione riuscita
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y Song non è solo l’ultimo super yacht ad alte prestazioni e di grande versatilità presentato dalla Batic Yachts, è una proposta che raccoglie un sacco di novità. Trasuda innovazione. Progetto curato dalla Reichel/ Pugh con sede a San Diego, in collaborazione con la Gurit per alcune componenti, per la parte architettonica e ingegneristica, Nauta Design per il concept e design di interni ed esterni, gestione progetto realizzata da Nigel Ingram della MCM. Il My Song è stato presentato lo scorso anno con la giusta tempistica e si prepara quindi ad una stagione molto intensa nel Mediterraneo. La prua a piombo e le ampie zone di poppa hanno abbandonato le linee da yacht da competizione per ottenere una navigazione confortevole e stabile sia in gara che nel diporto. Con uno scafo rigido in composito leggero di carbonio/Corecell e paratie con anima in Nomex, il My Song nasce da uno stampo diviso in due per una maggiore accuratezza e velocità di costruzione. Velocità di crociera di 16,6 nodi e quasi 30 nodi in planata in modalità di gara sono i traguardi che alla Reichel/Pugh volevano raggiungere quando hanno definito questo modello uno degli yacht più veloci del suo tipo a livello mondiale. Caratteristica fondamentale: la notevole ampiezza della prua, che permette lo sviluppo di un’area di poppa spaziosa per
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il relax al sole e l’intrattenimento. Gli interni possono ospitare da 6 a 9 persone compreso l’armatore.
my song, Baltic Yachts 130, A well-proven combination My Song is not only the latest high performance, genuine multirole super sailing yacht to be launched by Baltic Yachts, but she also benefits from a plethora of new ideas. She oozes innovation. With naval architecture and engineering by San Diego-based Reichel/ Pugh (with the collaboration of Gurit on some components), stunning interior, exterior and conceptual design by Nauta Design and project management by Nigel Ingram of MCM, My Song was launched on time last year and is planning a busy Mediterranean season. My Song’s plumb stem and wide after sections have evolved from grand prix maxi racer shapes to provide a fast, stable, comfortable ride whether racing or cruising. Based on a stiff, lightweight carbon/ Corecell composite hull with Nomex cored bulkheads throughout, Baltic 130 My Song was built in a split hull mould enabling more accuracy and a faster build-time. Her average cruising speed of 16.5 knots and almost 30 knots when planing in full competitive mode are Reichel/Pugh’s velocity prediction figures indicating she will be one of the fastest yachts of her type in the world. A key design feature on deck is the generously wide stern, creating a large after deck area for sun bathing and relaxing. The interior provides accommodation for six to nine guests including the owner.
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ontecarlo
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Dal blasone di antica nobiltà alla favola bella di Grace Kelly
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di/by Enzo Millepiedi photo: courtesy of Uff. Turismo e Congressi Montecarlo / SCI Odéon - Touillon
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photo: SCI Odéon - Touillon
al blasone di antica nobiltà alla favola bella di Grace Kelly, in perfetta sintonia con il progetto di Ranieri III che, creando un polo turistico internazionale, ha proiettato il Principato nel jet-set mondiale, fino ad un oggi ovattato e riservato, segno di una opulenza matura ma vivace. Montecarlo resta immerso in quella atmosfera di magia che continua a emozionare e ad attrarre. Perché la modernità ha saputo fondersi con il mito e con la storia nello speciale rapporto con quel mare non solo fonte di bellezza ma anche di ricchezza, in un dare e prendere del quale il Principato non può fare a meno, stretto tra l’acqua e la terra rocciosa. Ed è qui che si è avverato il miracolo della “metropoli” a misura di vip. Ogni spazio è funzionale alla tradizione e all’attualità in continuo movimento, con la vivacità degli eventi di prestigio internazionale che non intacca l’amalgama che sa coinvolgere ogni generazione. È il mondo che si specchia su Montecarlo e nel suo gioco di colori e di luci, di bellezza e di eleganza non scontata. Perché Montecarlo è fedele a se stessa nell’interpretare il turismo e in particolare quello nautico. Non a caso è il Monaco Mega Yacht che apre le rassegne extra di ogni stagione. L’impatto con Montecarlo è tra quelli che non si dimenticano, quali che siano i gusti e le disponibilità. E così per raccontarlo proponiamo le immagini del Principato che in significativi tratti ne diano dal cielo lo scatto d’insieme tra l’azzurro intenso del Mar Ligure e il verde ardito di una terra che si perde sulle vette delle Alpi, mare e terra conquistati e domati dall’uomo per farne un sogno a occhi aperti, come con la Tour Odéon, nuovo simbolo di Monaco, la più alta del Principato, dove il lusso sfiora il cielo. 61
“Le bontemps
Vi guidiamo poi nella vivacità che di giorno e di notte anima Montecarlo salendo dai santuari della nautica e dallo Yacting Club al Palazzo dei Principi (Le Palais Princier) e riscendendo sulla promenade, verso il Casinò, l’Hotel de Paris e l’Hermitage. La città è dotata di capienti parcheggi, spiagge esclusive, di uno stadio, del centro espositivo Grimaldi Forum, del famoso Museo Oceanografico e di un Giardino esotico da cui si accede a grotte spettacolari fin sotto il livello del mare. Nel Principato si corrono il Gran Premio di Formula 1 e il Rally Montecarlo ma non tutti sanno che questo piccolo stato di 35mila abitanti di differenti nazionalità (solo 7mila sono di origine monegasca), il più densamente abitato al mondo, ha nazionali di calcio, di rugby, di pallacanestro, squadre motociclistiche e campioni di bridge ed è sede del Montecarlo Rolex Master di tennis. E che infine nella sua seguitissima radio si sono formati fior fiore di talenti, per una Montecarlo che anche di spettacolo se ne intende, riuscendo a valorizzare con la sua aurea uno dei momenti più antichi: il circo. Sì, Montecarlo è tutto questo e molto di più. 62
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From the coat of arms of an ancient noble family to the lovely fairytale of Grace Kelly
From the coat of arms of an ancient noble family to the lovely fairytale of Grace Kelly, in perfect harmony with the plans of Rainier III, who created an international holiday venue and launched the Principality into the worldwide jet set, through to its present discreet, confidential luxury, sign of a mature yet vibrant opulence. Monte Carlo is still surrounded by the atmosphere of magic that continues to thrill and attract. Because modernity has been successfully merged with myth and history in its special relationship with the sea, a source not only of beauty but also of wealth, in a give and take essential to the Principality, perched as it is between the water and the rocky land. And it is here that the miracle of the metropolis tailored to the demands of VIPs was achieved. Every part of the principality meets the needs of tradition and continually evolving modernity, with the hustle and bustle of events of international prestige failing to detract from the unique combination that excites every new generation. The world is reflected in Monte Carlo and its colours and lights, beauty and unconventional elegance.
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photo: SCI Odéon - Touillon
Because Monte Carlo is true to its origins in its interpretation of tourism, especially yachting tourism. It is no coincidence that the Monaco Superyacht Show opens the calendar for this category every year. No-one will forget their impressions of Monte Carlo, whatever their tastes or purse. And so to portray it, we are offering images of the Principality, aerial views, showing it lying between the deep blue of the Ligurian Sea and the bright green of a land that runs uninterrupted to the peaks of the Alps, sea and land conquered and tamed by man to bring a dream to life, as he did with the Tour Odéon, a new symbol of Monaco, the highest in Principality, where luxury can touch the sky. We will then guide you through the vibrant life of Monte Carlo, by day and night, climbing from the sanctuaries of sailing and the Yachting Club to the Palais Princier, and then back down to the promenade, towards the Casino, the Hotel de Paris and the Hermitage. 64
The city has large car parks, exclusive beaches, a football stadium, the Grimaldi Forum exhibition centre, the famous Oceanography Museum and an exotic Garden giving access to spectacular caves that actually run down below sea level. The Formula 1 Grand Prix and the Monte Carlo Rally are run in the Principality, but not everyone knows that this small state of 35 thousand residents of different nationalities (only 7 thousand were actually born there), the world’s most densely populated, has national football, rugby and basketball teams, motorcycling teams and bridge champions, and hosts the tennis Monte Carlo Rolex Masters. And, last but not least, its very popular radio station has been the training ground for outstanding talents for a Monte Carlo that is also an expert in show business, and extends its unique prestige to one of the most ancient forms of entertainment: the circus. Yes, Monte Carlo is all this, and much more besides.
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L’Odéon Spa Sisley a Monaco, una Spa esclusiva tra experience e luxury di/by Virginia Zullo · photo: SCI Odéon - Touillon
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’esclusiva Spa della Tour Odéon è un’esperienza da sogno per gli amanti di quello che definiamo “benessere” che però si distacca da questo abusato concetto. Ciò che infatti definiamo benessere ha a che fare con esperienze che coinvolgono tutti i sensi. La Spa della Tour Odéon rientra nel nuovo trend del luxury e lifestyle dove, garantita l’eccellenza dei trattamenti, si ricerca l’esperienza visiva nello spazio reso unico dalle luci e dal design sorprendente. Si tratta di una delle Spa più esclusive al mondo: il grattacielo extra lusso del Principato di Monaco, emblema della grandeur monegasca, è forse l’edificio che più di ogni altro incarna oggi gli status symbol per antonomasia. Con i suoi 170 metri di altezza, la Torre progettata dall’architetto monegasco Alexandre Giraldi, conta 58 piani destinati ad uso residenziale: sorgono qui 259 appartamenti, 2 attici da 1.000 mq ciascuno, un super attico, 543 posti auto, 2mila metri di servizi comuni, 18mila mq di negozi, un centro benessere con spa e piscine. L’edificio, completato alla fine del 2014, si è aggiudicato il primato di Penthouse più costosa del mondo: oltre 3.500 mq che occupano gli ultimi 5 piani con terrazze private, piscina a sbalzo con scivolo dall’ultimo piano e vista mozzafiato sul Mediterraneo. La Torre, che sorge a soli cinque minuti da Place
du Casino e dal centro di Monaco, interamente Italian style, è firmata dall’interior design Alberto Pinto. Trionfo di charme nei giardini, realizzati dal garden designer Jean Mus, mentre le luci sono affidate al lighting specialist Yann Kersalé. Non dimentichiamo che oggi la nuova frontiera del design non può prescindere dalle luci che ridisegnano gli spazi promuovendo quel concetto di esperienza visiva a cui si accennava. Con ampie vetrate che si stendono sulla baia di Montecarlo, la Tour Odéon rappresenta davvero la meta ideale per gli amanti di un lifestyle principesco, crocevia del jet set internazionale. La Spa della Torre nasce da una collaborazione con il brand top luxury Sisley, che firma i trattamenti estetici offerti, in atmosfere speciali che caratterizzano la Spa. Charme ed eleganza negli ambienti esclusivi, dalle piscine alla sauna, dalle vasche con jacuzzi ad un giardino relax. Tantissimi i trattamenti e i servizi offerti, dalla cabina plurisensoriale all’area Fitness e Wellness attrezzata con prodotti innovativi Technogym, dalle sale da yoga e pilates al salone di hairstyling ed estetica: Beauté, Bien être e Forme sono i tre principi cardine su cui si snodano le offerte della Spa. Profumi, maquillage, bellezza ma anche benessere, tra i trattamenti fitoaromatici per il viso e il corpo, 67
pensati per lei e per lui: un’esperienza unica di condivisione attende le coppie nella Suite Duo, che si stende su 110 mq. Inoltre la Spa prevede anche spazi riservati ai ragazzi da 0 a 17 anni. I trattamenti di manicure e pedicure sono affidati a Kure Bazaar, mentre per il pranzo o per un tè immancabile una sosta all’Odéon Café by Cipriani, che si erge al piano terra del grattacielo. Experience, luxury e comfort sono le parole chiave di un ambiente pensato per la cura della persona.
Monaco’s Odéon Spa Sisley
An exclusive spa between experience and luxury The exclusive Tour Odéon Spa is a dreamy experience for those who love that which is commonly called “wellness”, but it is at the same time something that stands apart from this much-abused term. That which we call wellness is actually an experience that gets all the senses involved. The Tour Odéon Spa is part of the new trend in luxury and lifestyle in which the excellence of the treatments and a visual experience are both guaranteed within spaces made one of a kind thanks to astonishing lighting and design. We are talking about one of the most exclusive spas in the world: Monaco’s highluxury skyscraper, emblem of the principality’s grandeur, perhaps the building that more than any other currently embodies quintessential status symbols. With its 170 metres in height, the Tower, designed by Monaco’s architect Alexandre Giraldi, has 58 residential floors, a total of 259 apartments, two 1000-square-metre penthouses, one super-penthouse, 543 parking spots, 2000 square meters’ communal services, 18,000 square meters’ retail areas and a wellness centre complete with spa and swimming pool. The building, brought to completion at the end of 2014, has achieved the record of having the world’s most expensive penthouse: more than 3,500 square metres occupy the top five floors, with private terraces, a cantilevered swimming pool with a slide coming down from the top floor and a breath-taking view over the Mediterranean Sea. The Tower, located only five minutes from Place du Casino and the city centre, is entirely Italian in style and was designed by Alberto Pinto. The gardens’s triumph of charm was designed by Jean Mus, while the lights were entrusted to lighting specialist Yann Kersalé. Bear in mind that the new frontiers of design cannot leave out lights that redefine spaces while facilitating that concept of visual experience that has been mentioned above. With large glass-panes overlooking the Bay of Montecarlo, the Tour Odéon is a crossroads for the international jet-set and truly the ideal place for those who love a princely lifestyle. The Tour’s Spa came into being thanks to the collaboration with the high-end Sisley brand, which offers beauty treatments in the very special atmospheres that are the trademark of this spa. Charm and elegance exude in these exclusive ambiences, from the pools to the sauna, from the jacuzzis to the relaxing garden. The therapies and other services offered are numerous, from the multi-sense booths to the fitness-and-wellness area equipped with innovative Technogym devices, from the yoga and pilates rooms to the beauty and hair salons: Beauté, Bien-être and Forme (Beauty, Well-being and Shape) are the pivotal principles according to which the services are provided. Fragrances, makeup, beauty - but also wellbeing, with phyto-aromatic treatments for face and body, for both women and men: a unique sharing experience awaits couples in the Duo Suite that spans 110 square metres. Furthermore, the spa also has areas reserved for those aged 0 to 17. Manicure and pedicure treatments are provided by Kure Bazaar, while lunch or tea can be enjoyed on the skyscraper’s ground floor at the not-to-bemissed Odéon Café by Cipriani. Experience, luxury and comfort are the key elements of a world especially created in the name of wellbeing. 68
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Intervista a Claudio marzocco Presidente e Amministratore Delegato Gruppo Marzocco. Essere a capo di un gruppo familiare è a suo avviso una peculiarità importante? Essere un gruppo familiare sono la peculiarità e la specificità del Gruppo Marzocco. Mio padre Domenico che ne è il fondatore mi ha trasmesso un grande bagaglio di valori. Per lui il lavoro e la professionalità erano fondamentali. Ma anche la passione che è il motore del Gruppo. Noi abbiamo una voglia sincera di lavorare bene, di difendere la qualità. Questa passione è quella che ci da l’energia per fare sempre meglio. Noi siamo molto attaccati alla “parola data”. Per noi è importante il rispetto degli impegni verso tutti i nostri interlocutori. Io ho trasmesso questi valori ai miei figli ed è così che il nostro Gruppo cresce, guidato dalla storia e da queste qualità che ci distinguono. Come funziona il vostro gruppo? Noi abbiamo più attività: la costruzione, la promozione immobiliare e la gestione. Esse sono a volte in conflitto. In materia di bilancio bisogna contenere i costi. Quando facciamo invece la promozione ambiamo sempre al meglio, cerchiamo l’eccellenza. Noi ci destreggiamo bene tra gli imperativi di questa professione e rappresentiamo una forza. Avete la reputazione di essere un gruppo che cura molto i dettagli. È vero siamo molto attenti ai dettagli per creare prodotti fuori dal comune: è un ossessione! Noi siamo sul mercato del lusso dove tutto deve essere perfetto... Il Gruppo è animato dallo spirito del “sempre meglio” ed è proprio questo che ci fa progredire. Guardate la torre Odéon! Abbiamo raggiunto con questa costruzione un livello di qualità eccezionale tanto nella realizzazione quanto nei servizi. Questo ha richiesto molta energia, ma è una grande soddisfazione quotidiana quando incrociamo gli abitanti di questa torre che ci dicono quanto sono contenti di viverci. Ci motiva molto tutto ciò. I clienti sono la nostra preoccupazione principale, dobbiamo soddisfarli. Loro sanno che siamo a disposizione e che abbiamo intessuto dei legami con la maggior parte di loro. 70
Dopo la Torre Odéon ci potrà essere un altro progetto altrettanto entusiasmante? Certo, tutti i progetti ai quali ci dedichiamo sono fonte di entusiasmo. Ogni nuova esperienza è un occasione unica d’immaginare, di creare, allargare il campo delle possibilità. Ogni volta bisogna reinventare tutto. È il caso di Testimonio II sul quale il Gruppo Marzocco lavora attualmente. Questo progetto è ora la nostra sfida maggiore ed è molto eccitante per noi, come la nostra futura collaborazione all’estero. Sono prospettive che ci permettono di apprendere e di espandere le nostre competenze.
Interview with Claudio Marzocco President and CEO Marzocco Group. To be at the head of a family group is, in your opinion, in some way peculiar?
grow. Let’s take the Tour Odéon, for instance: with this building, we have reached a remarkable level of excellence both in the building itself and in the services therein provided. This has called for a great deal of energy, but it translates into great satisfaction on a daily basis when we run into the building’s residents and they tell us how much they love living there. This gives us a lot of motivation. Our clients are our main concern and we need to keep them satisfied. They know we are there for them and that we have a special relationship with most of them. After Tour Odéon, could there be another project that is as exciting? Certainly, inasmuch as all the projects we engage in are source of excitement. Each new experience is a chance to imagine, to create, to expand the range of possibilities. Every time, things have to be thought out anew. That’s the case with Testimonio II, Marzocco’s current project: this is at present our biggest challenge and it is very exciting for us, as is our upcoming collaboration project abroad. These make it possible for us to learn new things and expand our expertise.
Being a family is the very trademark of Gruppo Marzocco. My father Domenico, its founder, passed a great set of values on to me. For him, work and professionalism were all-important. But so is the passion that fuels our Group. We have a genuine desire to work well, to safeguard quality. This passion of ours is that which gives us the necessary energy for doing things at our best. We are very much dedicated to our “promises”. For us, it is important to abide by our commitments to everyone we deal with. I have passed these values on to my children and this is why our Group keeps growing, guided by our history and these distinguishing traits. How does the Group work? We carry out different activities: building, real estate promotion and management. These are at times in conflict with one another. For example, as far as budgets go, it is important to keep expenses within reason. When we do promotion instead we always strive for the best; we pursue excellence. We manoeuvre the imperatives of this profession well and this is our strong point. The Group has a reputation for being detail-oriented. It’s true, we are very accurate when it comes to detail so as to come up with innovative results: it’s our obsession! We operate on the luxury market, where everything needs to be perfect... The Group is inspired by the spirit of “doing always better and better” and it is this precisely that makes us 71
RAGUSA
DE STEFANO PALACE HOTEL a f fa sci n an te an ti chità m oderna fascinating modern antiquity
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SICILIA
De Stefano Palace Luxury Hotel
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LUSSO E FASCINO nel cuore della città
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l centro di Ragusa, tra esempi di architettura tardobarocca, neoclassica, liberty, eclettica, si distingue il De Stefano Palace Luxury Hotel. La dimora d’epoca si trova a pochi passi dal cuore commerciale della città e dal percorso pedonale che conduce alla scoperta dell’affascinante Ragusa Ibla. Un perfetto connubio tra lo charme antico e il dettato della modernità che regala al turista più esigente un’esperienza unica e indimenticabile. Tutti gli ambienti e le camere possiedono una propria personalità, data dal carattere deciso di materiali e tecniche di costruzione tipiche dei luoghi: dai pavimenti a motivi geometrici in pietra pece ragusana e pietra bianca di Comiso alle volte a botte e alle cornici delle aperture con pietra a vista, ogni scelta ha voluto privilegiare il gusto, l’autenticità e la qualità. Il De Stefano Palace Luxury Hotel propone anche un elegante ed esclusivo Centro Benessere, luogo ideale per rigenerarsi al fine di ritrovare la perfetta armonia tra corpo e spirito.
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LUXURY AND CHARM IN THE HEART OF THE CITY In the historical center of Ragusa, the De Stefano Palace - Luxury Hotel stands out among many examples of late Baroque, neo-classical, art nouveau and eclectic architecture. The period residence, restored to its original and refined neo-classical elegance, is situated close to the down-town shopping area and at a short walk away from the path that leads to Ragusa Ibla. A perfect marriage between antique charm and the dictates of modern living, we offer the most demanding tourist a unique and unforgettable experience. All the public rooms and bedrooms have their own unique personality which comes from the specially selected materials and building techniques which are typical to the area: from the geometrically patterned floors in pitch stone from Ragusa and white Comiso stone to the barrel vaulted ceilings and exposed stone window surrounds, everything has been chosen with an eye to elegance, authenticity and quality. The De Stefano Palace Hotel also proposes an elegant and exclusive Wellness Centre, the best place for guests need to let off stress and tension, recovering a perfect harmony of body and mind.
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forte dei marmi
grand hotel imperiale a tte nzi o n i e sc l usi ve ed impeccab ili exclusive and impeccable care
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toscana
Grand Hotel Imperiale
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lusso e stile per vivere Forte dei Marmi
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l Grand Hotel Imperiale è un 5 stelle lusso situato in una splendida posizione nell’isola pedonale di Forte dei Marmi, in Versilia. Distante solo 200 metri dal mare, circondato dalle splendide Alpi Apuane, questo hotel offre agli amanti dello stile e del lusso la perfetta sistemazione per rilassarsi e ripristinare il loro benessere fisico e mentale. Il parcheggio coperto, sorvegliato 24 ore, permette agli ospiti di lasciare in totale sicurezza la propria auto ed usufruire delle biciclette a loro disposizione per vivere pienamente Forte dei Marmi. Il Kid’s club con animazione è uno spazio interamente dedicato ai bambini, con personale altamente qualificato, ben attento alle esigenze dei piccoli ospiti. Il Grand Hotel Imperiale accoglie la sua clientela in camere esclusive, capaci di regalare momenti di elegante intimità in un ambiente accogliente, dove la cura di ogni dettaglio diventa impeccabile. Tinte pastello e inserti oro si alternano a pregiati tessuti dai colori naturali, impreziosendo gli interni e rendendoli unici nel loro genere. Inoltre, solo in una terra come la Toscana, circondati da memorie storiche, poteva nascere la più esclusiva delle Spa, un luogo dove il corpo e la mente trovano conforto in mani esperte, cultrici di una sapienza antica, tramandata fino ai nostri giorni.
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A 800 metri dal Grand Hotel Imperiale sorge il nuovo stabilimento balneare “Alpemare”.
style and luxury for living forte dei marmi The Grand Hotel Imperiale is a 5-star luxury hotel of recent construction situated in a splendid position in the pedestrian area of Forte dei Marmi, in the Versilia. Only 200 metres from the sea, and surrounded by the splendid Apuan Alps, this hotel offers, to lovers of style and luxury, a perfect accommodation in which to relax and to recover their physical and mental wellbeing. The covered parking, under 24 hours a day surveillance, makes it possible for guests to leave their cars perfectly secure and to use the bicycles that are at their disposal, in order to enjoy the Forte dei Marmi experience to the fullest. The Kid’s Club with various activities and entertainments, is a space entirely devoted to children, with highly qualified staff, attentive to all the needs of their little guests. The Grand Hotel Imperiale welcomes its clientele to its exclusive rooms, which offer elegant intimacy in comfortable surroundings, and where impeccable care is devoted to every detail. Pastel colours and gold panelling alternate with luxury fabrics in natural colours, creating rich interiors that are unique of their kind. The most exclusive of Spas could only be located in Tuscany, a land abounding in historic memories, the road leading past the famed marble quarries. 800 metres from the Grand Hotel Imperiale is the new “Alpemare” bathing station.
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I-PACE CONCEPT:
DALLE CORSE ALLA STRADA.
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La Jaguar I-Pace è la nuova vettura elettrica, nata dall’esperienza nella Formula E
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di/by Marco Piro
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ome immaginiamo i futuribili scenari in campo automobilistico? Al di là del design, delle prestazioni e della tecnologia di sicuro il futuro dell’automobilismo è nell’uso dell’elettricità. Un trend che le grandi case automobilistiche stanno sempre più prendendo in considerazione. Anche le massime competizioni sportive stanno evolvendo verso l’uso di motori elettrici. La Formula E, una serie automobilistica ideata dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), è il primo campionato mondiale per monoposto totalmente elettriche. Le 14 gare previste si svolgono nelle strade del centro di 12 città del mondo in cinque continenti. Il team Panasonic Jaguar Racing ha fatto il suo ingresso in questo mondo all’inizio della terza stagione (ottobre 2016) con la prima Jaguar da competizione interamente elettrica della sua storia: la I-Type 1. Non poteva infatti mancare all’appello della Formula E la casa automobilistica Jaguar, un marchio che vanta una ricca tradizione di successi in ambito sportivo, che ha vinto per ben sette volte la 24 Ore di Le Mans e che ha costruito la sua forza coniugando tradizione e innovazione. Ed è proprio dall’esperienza della Formula E che in casa Jaguar nasce la vettura stradale completamente elettrica I PACE Concept, il SUV elettrico ad alte prestazioni.
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La vettura di serie, la Jaguar I-Pace, su strada dalla metà del 2018, si preannuncia già come la massima espressione del Suv elettrico. Wolfgang Ziebart - Jaguar Land Rover Electrification Director - spiega che : “questo è un veicolo elettrico senza compromessi, progettato partendo da un foglio di carta bianco: abbiamo sviluppato una nuova architettura e scelto solo le migliori tecnologie disponibili. L’I-PACE Concept sfrutta pienamente
Alla 16esima edizione dei North American Concept Vehicle Awards, ospitati all’annuale Concours d’Elegance of America (28-30 luglio 2017 - a Plymouth, in Michigan), il la Jaguar I-Pace ha conquistato il prestigioso titolo di Most Significant Concept Vehicle of 2017 ed è stata inoltre premiata come Production Preview Concept of the Year.
At the 16th Edition of the North American Concept Vehicle Awards, hosted within the annual Concours d’Elégance of America (28-30 July 2017, Plymouth, Michigan), the Jaguar I-Pace obtained the prestigious title of Most Significant Concept Vehicle of 2017 and it was also awarded a prize as Production Preview Concept of the Year.
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le potenzialità che i veicoli elettrici sono in grado di offrire nell’utilizzo dello spazio, nel piacere di guida e nelle prestazioni”. L’I-PACE Concept è un performante SUV elettrico con un audace design cab-forward, che combina un profilo da supercar con le prestazioni di una vera sportiva e la versatilità di un SUV cinque posti. Con un’autonomia nominale di oltre 500 km nel NEDC, il nuovo ciclo di guida europeo (oltre 350 km nel ciclo EPA), i guidatori che percorrono un tragitto giornaliero medio, dovranno ricaricare il veicolo solamente una volta alla settimana. Su strada, il veicolo occupa meno spazio rispetto ai SUV convenzionali di medie dimensioni ma, rispetto ai modelli del segmento superiore, offre una maggiore spaziosità a passeggeri e bagagli. I motori elettrici negli assali anteriori e posteriori generano una potenza combinata di 400 CV e 700 Nm di coppia istantanea, offrendo l’accelerazione tipica delle auto sportive (da 0 a 100 km/h in circa quattro secondi ) e i vantaggi della trazione integrale, in tutte le condizioni climatiche e su tutte le superfici. Dice Ian Hoban, Jaguar Vehicle Line Director che: “i motori elettrici forniscono una risposta immediata senza ritardi, cambi di marcia e interruzioni. La migliorata coppia che sono in grado di fornire rispetto ai motori a combustione interna, modifica radicalmente l’esperienza di guida”. La nuova Jaguar unisce prestazioni elevate alla raffinatezza che da sempre contraddistingue il brand, la qualità pregiata dei materiali selezionati per gli interni si unisce ai comfort offerti dalla tecnologia. Sofisticato il design dell’abitacolo che accoglie guidatore e passeggeri in una posizione di seduta ribassata rispetto a quella dei SUV convenzionali e grazie all’impostazione di guida “Sports Command” si può apprezzare la sensazione di contatto con la strada tipica delle vetture sportive. La nuova I-Pace è caratterizzata da uno schermo touchscreen con sistema Infotainment Touch Pro ed Interactive Driver Display HD. Touchscreen, intuitive manopole rotative e tasti multifunzione, offrono il perfetto equilibrio tra comandi analogici tattili e interfacce digitali interattive, assicurando che gli occhi del conducente seguano solo la strada e non i movimenti delle dita. Tecnologia all’avanguardia per la nuova Jaguar anche nell’Head Up Display TFT a colori che assicura al guidatore l’uso di tutte le informazioni di cui necessita, quando e dove gli occorrono. 86
Come l’innovativo sistema d’infotainment InControl Touch Pro offerto nella attuale gamma di vetture Jaguar, il sistema dell’I-PACE Concept è stato progettato intorno ad un potente processore quadcore, ad un disco SSD ad alta velocità e ad una rete Ethernet ultra-veloce. Un hotspot Wi-Fi consente a tutti gli occupanti di connettersi ad internet, di poter ascoltare la musica in streaming, di vedere video e di consultare dati con i loro dispositivi. L’I-PACE Concept consente inoltre a tutti i passeggeri di utilizzare le applicazioni dei loro smartphone IOS e Android tramite il touchscreen principale del veicolo. Con I-Pace uno stile emozionante ed inconfondibile si unisce alla trazione integrale e ad un’agilità da auto sportiva: “La sfida era quella di progettare e costruire un’auto elettrica che fosse distintiva ed inconfondibilmente Jaguar, in grado di dimostrare che una vettura elettrica può essere entusiasmante da guidare ed esaltare i sensi”, così ha commentato Ian Callum, Design Director di Jaguar.
THE I-PACE CONCEPT: FROM RACING TO THE STREETS How do we picture future scenarios when it comes to automobiles? Beyond design, performance and technology, one thing that’s for sure is that the future means electricity. A trend that big car manufacturers have been increasingly taking into consideration. Even the most important sports car competitions are evolving towards the use of electric engines. Formula E, a car series come to life thanks to the International Automobile Federation (FIA), is the first world championship for single-seater cars that are completely electric. The 14 races on programme will take place on roads in the city centres of 12 cities around the world in five continents. The Panasonic Jaguar Racing team made its début in this arena at the start of the third season (October 2016) with the first entirely-electric competition Jaguar in its history: the I-Type 1. The Jaguar Company was not going to ignore Formula E’s call. It is a brand with a rich tradition of success after success in sports, having won the 24 Hours of Le Mans event a whooping seven times, and having buttressed its strengths by bringing tradition and innovation together. And it is precisely thanks to Jaguar’s Formula E experience that the completely electric I-Pace Concept street automobile comes into being: an highly-performing electric SUV. The Jaguar I-Pace, which will hit the roads starting mid-2018,
already sounds like the maximum expression in terms of electric SUVs. Wolfgang Ziebart - Jaguar Land Rover Electrification Director - explains that “this is an electric vehicle without compromises, whose design was first sketched on a simple sheet of white paper: we have come up with a new ‘architecture’ and picked out only the best technology available. The I-Pace Concept fully exploits the potential that electric vehicles afford when it comes to space-management, driving pleasure and performance”. The I-Pace Concept is a high-performance SUV with a daring cab-forward design that combines a supercar’s profile with the performance of a true sports car and the versatility of a five-seater SUV. Thanks to a nominal autonomy of more than 500 NEDC kilometres (the New European Driving Cycle; over 350 EPAcycle kilometres), drivers covering an average daily distance will need to charge their vehicles once a week only. On the road, the car occupies less space than the average mid-sized SUV but, in comparison to the upper-segment models, it offers wider space for both riders and baggage. The electric engines in the front and rear axles generate a combined 400 HP energy and a 700-Nm instant torque, affording the typical acceleration of sports cars (from 0 to 100 km/h in about four seconds) and the advantages of four-wheel driving in all weather conditions and on all surfaces. 87
According to Ian Hoban, Jaguar Vehicles Line Director, “electric engines provide an immediate response without delays, gear changes or interruptions. The improved torque that they are capable of delivering in comparison to internal combustion engines totally transforms the driving experience...” The new Jaguar brings together the high performances and refinement that are trademarks of the brand, as well as the much admired quality of the materials chosen for the interior, which in turn combines with the comforts afforded by technology. The interior’s sophisticated design welcomes driver and passengers in a lower sitting position when compared with that of conventional SUVs, and it is possible to enjoy the sensation of being close to the ground that is typical of sports cars, thanks to the “Sports Command” setting. The new I-Pace is characterized by a touchscreen with Infotainment Touch Pro and an HD Interactive Driver Display. Touchscreen, intuitive rotating knobs and multi-function buttons all offer the perfect balance between tactile analogical commands and interactive digital interfaces, ensuring that the eyes of the driver will focus on the road alone and not on finger
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movements. Cutting-edge technology on the new Jaguar is there also in the colour TFT Head Up Display, which ensures the availability of all the information needed by the driver, whenever and wherever it’s needed. Just like the innovative InControl Touch Pro Infotainment System offered with the current range of Jaguars, the I-Pace Concept system has been designed around a powerful quadcore processor, a high-speed SSD disc and an ultra-fast Ethernet network. A Wi-Fi hotspot makes it possible for all riders to access Internet, to be able to stream music, to watch videos and to look up data on their devices. Furthermore, the I-Pace Concept makes it also possible for all passengers to use the apps on their IOS and Android smartphones by means of the vehicle’s main touchscreen. With the I-Pace, a thrilling and unmistakable style joins fourwheel drive and the agility of a sports car: “Our challenge was designing and building an electric car that was distinctively and unmistakably a Jaguar, able to demonstrate that an electric car can stimulate one’s senses very much and be exciting to drive”, says Ian Callum, Jaguar’s Design Director.
The Jaguar I-Pace is the new electric car, come to life thanks to the Formula E experience. It will hit the streets this coming winter.
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la musica come vocazione
Dai concerti di Vasco Rossi ai red carpet: la giovane deejay italiana conquista con il suo stile unico
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di /by Virginia Zullo
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rinta, fascino e talento: un cocktail esplosivo caratterizza la carriera in continua ascesa di Yaya, tra le più importanti deejay donne in Italia. La ventinovenne oggi è uno dei nomi più in voga nel panorama musicale nazionale ed internazionale: è lei che ha aperto i concerti di Vasco Rossi durante i tour Vasco Live KOM 2014, il Vasco Live KOM 2016 ed anche l’ultimo suo concerto il Vasco Modena Park a cui hanno partecipato circa duecentoquarantamila persone, segnalando un record assoluto, esperienza che lei definisce “il coronamento del sogno di una vita”. Ha scelto di suonare solo per eventi e principalmente all’estero in paesi come Belgio, Svizzera, Grecia e Spagna, è da poco uscito il suo primo disco di genere pop One Day. Deejay ufficiale di NERO Lifestyle e degli eventi legati alla rivista, nonostante la giovane età Yaya vanta una carriera sfavillante, che l’ha vista impegnata con Casa Sanremo e il Festival del Cinema di Venezia, solo per citare alcuni dei successi collezionati dalla deejay. Una passione quasi ancestrale, quella della giovane Yaya per la musica: già alle scuole elementari la ragazza attendeva con ansia l’ora
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di educazione musicale. Una vera e propria affinità elettiva, trasformata poi in un lavoro, con costanza e tanta gavetta. La musica nella sua vita c’è sempre stata: il percorso professionale di Yaya è iniziato in un periodo storico in cui la professione di deejay non era ancora alla portata di tutti, come è invece oggi, complice l’avvento di internet e delle nuove tecnologie. Che fosse una festa di compleanno, un evento, un matrimonio o solo una serata con gli amici, Yaya inizia così a farsi strada, forte di una personalità e di uno stile unici, come unico è il suo approccio alla musica. La deejay, nata in Molise ma bolognese d’adozione,
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da sempre considera fondamentale il rapporto con il pubblico: sobria ed elegante, mai volgare, Yaya unisce un gusto musicale sofisticato all’umiltà dei veri fuoriclasse, di chi cerca il contatto visivo con la gente che invade la pista, ma ancor di più con coloro che restano fermi, in attesa di essere coinvolti ed ammaliati dalla sua consolle. Qui spicca lei, regina indiscussa dallo stile incisivo e diretto: musica EDM, electro e progressive house di alternano ad hit del passato, in una playlist dal sound attuale ed accattivante. E siamo sicuri che sentiremo ancora parlare di lei.
Yaya: When music is a calling From Vasco Rossi concerts to red carpets: the young Italian DJ wins you over with her unique style Guts, charm and talent: an eruptive cocktail characterizes the upward career of Yaya, one of Italy’s most important female DJs: the 29-year-old’s name is one of the most mentioned in the Italian and the international music scenes. It was she who kicked off Vasco Rossi’s concerts during his Live KOM 2014 and 2016 tours and his last concert in Modena Park, attended by some 240,000 fans and scoring an absolute record, an experience that she defines as “the coming true of a lifetime’s dream”. By choice, she performs only at special events and mainly abroad,
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in countries such as Belgium, Switzerland, Greece and Spain. The pop work One day, her first ‘record’, has just been released. Official DJ of NERO Lifestyle at magazine-related events, Yaya’s career gives off sparks notwithstanding her young age. She has been involved with Casa Sanremo and Venice Film Festival - just to name a couple of examples of her success. Yaya’s passion for music is an old one: as early as when she was an elementary school student, she couldn’t wait for the music lesson. A true elective affinity, that she has turned into a career by consistently working her way up. Indeed, music has always been part of Yaya’s life. Her professional itinerary started at a precise point in time when the DJ profession was not yet at everyone’s fingertips, as opposed to the way things are now thanks to the Internet and new technologies. At various types of events, at birthday parties, at weddings and even at simple evening get-togethers with friends, Yaya started to forge ahead thanks to a unique personality, a unique style, and a unique approach to music. Born in Molise but a citizen of Bologna by choice, she has always considered her relationship with the public of paramount importance. Sober and elegant, never vulgar, Yaya offers a sophisticated musical taste and shows a pro’s modesty, like when she makes it a point to make eye contact with the people on the dance floor and, even more, with those who stand aside waiting to be enwrapped and enraptured by her DJ console. That’s where she shines as the unquestionable queen of a powerful, direct style: EDM music, electro and progressive house all take turns alongside hits from the past on a playlist characterized by a sound that is both current and engrossing. And we are certain that we shall hear more about her.
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viareggio
grand hotel principe di piemonte e l e g a nte o spi t al i tà s enz a tempo elegant and timeless hospitality
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toscana
Grand Hotel Principe di Piemonte
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storico e prestigioso sul lungomare di Viareggio
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l Grand Hotel Principe di Piemonte, storico e prestigioso hotel di lusso che si affaccia sul lungomare di Viareggio, è sorto nei primi anni 20 ed ha rivisto la luce nel 2004, dopo 2 anni di restauro conservativo che hanno riportato l’hotel all’antico splendore. Le 106 camere sono disposte sui 5 piani, ognuno di questi arredato con uno stile differente, che compiono un percorso ideale attraverso l’elegante ospitalità di ogni epoca, fino alla luminosità contemporanea della piscina panoramica riscaldata sul tetto, uno spazio azzurro proteso sul mare, che fonde edificio e orizzonte agli occhi dello spettatore. Spaziando la vista dalle Alpi Apuane al Mar Tirreno, le camere sono dotate di tutti gli standard di eccellenza, tra cui connessione internet ad alta velocità, televisori lcd con canali satellitari da tutto il mondo, menù dei cuscini e prestigiosi bagni in marmo. Il ristorante “Il Piccolo Principe”, 2 stelle Michelin, offre una cucina squisitamente ricercata, arricchita e valorizzata da una fornita carta dei vini, da gustare nella elegante ed esclusiva rinnovata sala al quinto piano con vista mozzafiato. Il Ristorante “Regina”, invece, offre una cucina più tradizionale. La Spa, di oltre 350 mq, è dotata di un’area thermarium composta da sauna, bagno turco, percorso Kneipp, docce cromo aroma terapiche, centro fitness,
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area relax e spazi per trattamenti estetici ed olistici.
historic and prestigious on Viareggio’s seafront The Grand Hotel Principe di Piemonte, an historic and prestigious luxury hotel on Viareggio’s seafront, was built in the early 1920s, and a two-year restoration brought it back to its former splendour, opening again in 2004. The 106 rooms are on five floors, each one of which has a different style of décor that represent the perfect journey across the elegant generosity of each era, culminating in the contemporary brightness of the roof-top heated pool, a blue space stretching towards the sea, and merging building and horizon in the eye of the beholder. The rooms, which have views over the Apuan Alps and the Tyrrhenian Sea, are beautifully appointed and have broadband Internet, plasma satellite TVs, a choice of pillows and beautiful marble bathrooms with showers and/or bath tubs. The “Il Piccolo Principe” restaurant, 2 Michelin Stars, offers an exquisitely refined cuisine that is enriched and set off by a well-stocked wine list that can be appreciated either inside the elegant and exclusive restaurant room or outside on the bright roof garden and by the pool. The “Regina” restaurant, instead, serves traditional cuisine. The Spa, extending over more than 350 m2 features a thermarium area with a sauna, Turkish bath, Kneipp pool, chromo/aroma therapeutic showers, fitness centre, relaxation area, beauty and holistic treatment rooms.
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Courmayeur
Grand Hotel Royal e Golf punto di riferimento per ospiti illustri an ideal location for illustrious guests
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valle d’aosta
Grand Hotel Royal e Golf
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OSPITALITà REGALE nel cuore di Courmayeur
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l Grand Hotel Royal e Golf 5 stelle è situato in via Roma, nel cuore di Courmayeur, al cospetto dell’affascinante catena del Monte Bianco. Dal 1854 è il protagonista delle vacanze più esclusive della Valle d’Aosta: punto di riferimento per ospiti illustri alla ricerca di un’atmosfera raffinata, rilassante e confortevole, è qui che la regina Margherita amava trascorrere le sue estati e Giosuè Carducci si rifugiava per trovare riposo e ispirazione. La sua ospitalità propone stanze Deluxe, Junior Suite e Suite, con lo charme discreto di un’eleganza senza tempo. Non manca un’esperienza culinaria ricercata e sorprendente, da vivere in tre diversi ambienti: il ristorante “stellato” Petit Royal, che rivisita con golosa maestria i prodotti del territorio; il ristorante Grand Royal, con proposte di menù creative legate alla tradizione; l’esclusivo ristorante La Tour Royale, nella cornice unica della torre medievale, dove a cenare si è solo in due, con cucina a vista. Non manca un luogo dove ritrovare se stessi, la Medical-SPA in cui gli ospiti abbandonano lo stress in un’atmosfera calda ed accogliente, grazie al sapiente utilizzo di cosmetici estratti da gemme preziose. Completa l’offerta un servizio concierge attento e personalizzato, per rendere unico e indimenticabile il soggiorno di ogni ospite.
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REGAL HOSPITALTY IN THE HEART OF COURMAYEUR The 5 Star Grand Hotel Royal e Golf is located right in the heart of Courmayeur’s historic pedestrian area, overlooked by the imposing and majestic Mont Blanc mountain chain. Since 1854, the Hotel has been the main destination for the most exclusive holidays in the Aosta Valley: an ideal location for illustrious guests looking for a refined, relaxing and comfortable atmosphere where the Queen Regina Margherita loved to spread her summers, and the great poet Giosuè Carducci took refuge in order to find peace, rest and inspiration. The Grand Hotel offers Deluxe rooms, Junior Suites and Suites, with the discreet charme of a timeless elegance. In addition, a refined and surprising culinary experience is offered in three different locations : the “starred” Petit Royal restaurant, adapting with masterful originality the products of the region and territory; the Grand Royal restaurant, with creative menu propositions, linked to mountain tradition; the exclusive Tour Royale restaurant, hosted within a medieval tower, where dinner is offered for two guests and the menu prepared live at a chef’s table. The Medical-Spa is the perfect place to find peace and mindfulness: here, guests can relax, in a warm and cozy atmosphere, thanks to the wise use of cosmetics extracted from precious gems. A caring and personalized concierge service completes the offer, for a unique and unforgettable stay.
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Italian Masterpieces POLTRONA ARCHIBALD. DESIGN BY J.M. MASSAUD. SALA DEL THE, PALAZZO COLONNA, ROMA. poltronafrau.com
ice&drive
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ella splendida Courmayeur c’è un nuovo modo di concepire il divertimento sulla neve: sull’innovativa pista della Royal Driving Experience, in un contesto unico al mondo, si può guidare su ghiaccio e neve provando il brivido di superare i propri limiti. La Driving School propone corsi di guida sportiva e di guida sicura su neve e ghiaccio con il pilota di Rally Fabrizio Ratiglia, pluricampione italiano di categoria, uno dei talenti più cristallini della guida sportiva su strada, tra le cui vittorie vanno ricordate il trofeo Rally Asfalto nel 2001 ed il Campionato Italiano Gr N nel 2002. Il tracciato ha una lunghezza massima di 1.500 metri, con un rettilineo di 280 metri, ed è l’unica pista su fondo asfaltato in tutto il Nord Italia, dotata di un potente sistema di illuminazione, di un impianto di innevamento artificiale e di irrigazione, che
consentono di creare le condizioni ideali per Test Drive di ogni genere su neve, ghiaccio e sul bagnato in ogni stagione. Le maggiori case automobilistiche mondiali hanno già messo in programma i propri Test Drive su questa pista. I privati possono prenotarla anche per l’utilizzo con la propria vettura e cimentarsi nella guida in condizioni estreme. La pista è disponibile tutto l’anno, sia in inverno che in estate. È presente anche una pista di Karting, aperta a tutti coloro che vogliono vivere il brivido della velocità, sia adulti che bambini dai 7 anni. Annesso alla pista della Royal Driving Experience, un’elegante chalet su tre livelli è il cuore pulsante dei corsi. Nella Club House è anche possibile organizzare meeting ed eventi in un ambiente unico di 160 mq, allestito con tutti i comfort. 107
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un nuovo modo di concepire il divertimento sulla neve
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A new way of conceiving fun on the snow
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A new way of conceiving fun on the snow has kicked off in beautiful Courmayeur: you will be able to drive on ice and snow on the innovative Royal Driving Experience course, experiencing the thrill of going beyond your limits in a place that is unique in the world. The Driving School offers driving courses and safe driving on snow and ice with Rally pilot Fabrizio Ratiglia, an Italian champion in his category, one of the most crystalline talents of on-road sports driving, among his victories it is worth remembering the Asphalt Rally Trophy in 2001 and the Italian Championship Gr N in 2002. The track is 1,500 metres long, with a two hundred and eighty metre straight. It is the only asphalt track in the whole of North Italy, it is equipped with a powerful lighting system and an artificial snow and irrigation system, which allow to create the ideal conditions for all types of Test Drives on snow, ice and wet during any season. Major worldwide car manufacturers have already placed their Test Drives on this track in their programmes. Private individuals can also book the track for an exclusive use with their own cars trying their hand at driving in extreme conditions. The track is available all year long, both during winter and summer. There is a Karting track too, open to all those who want to try the thrill of speed, both adults and children from the age of 7. Next to the Royal Driving Experience track, an elegant chalet spread over three levels is the throbbing heart of the courses. You can also organise meetings and events in the Clubhouse, in a unique environment of 160 square metres, equipped with all amenities.
Strada statale 26, n° 35, Entrevès, Courmayeur www.royaldrivingexperience.com
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hotel metropole a tm osfe r a sug g e stiva e accogliente fascinating and welcoming atmosphere
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veneto
Hotel Metropole
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eccentrico, avvolgente, eclettico
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ffacciato sulla laguna, dove la vista sull’Isola di San Giorgio è spettacolare, l’Hotel Metropole si trova a pochi passi dalla Biennale d’Arte e da Piazza San Marco. Eccentrico, avvolgente, eclettico, il luogo dove ogni dettaglio racconta una storia. L’atmosfera è suggestiva ed accogliente, creata da lumi di candele, profumi ed incensi che spargono ovunque delicate fragranze. Un 5 stelle che seduce, delle Suite semplicemente emozionanti, la più sorprendente collezione d’antiquariato privata in mostra che un hotel abbia mai contemplato, un ristorante che sorprende per la creatività della sua cucina tracontemporanea premiata con una Stella Michelin. 67 camere, tutte diverse, dove pregiati pezzi del ‘700 si alternano a mobili orientali e Art Deco, decorate con preziosi tessuti Fortuny e Bevilacqua, sete e velluti pregiati che richiamano la tradizione di Venezia. Un angolo di verde nel cuore di Venezia, dove fa mostra di sé una vera da pozzo che risale al 1500, la giusta location per eventi speciali che ricerchino il fascino, l’ambiente veneziano e la discrezione. Il mood che ne deriva è inimitabile, e nulla è lasciato al caso.
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Eccentric, warm, eclectic Overlooking the lagoon, where the view over San Giorgio Island is spectacular, the Metropole Hotel is located few steps from the Biennale d’arte and Piazza San Marco. Eccentric, warm, eclectic, the place where each detail tells a story. The atmosphere is fascinating and welcoming, created by candle lights, perfumes and incenses that spread a delicate fragrance everywhere. A 5 star hotel that seduces, with Suites that simply thrill, the most surprising collection of antiques ever to be found in any hotel, a restaurant that surprises for its creative Tra’Contemporary cuisine awarded with a Michelin Star. 67 rooms, all different, where fine 18th century antiques alternate with oriental furniture and art deco, decorated with rich Fortuny and Bevilacqua fabrics and fine silks and velvets, conjuring up images of the Venice tradition. A verdant corner in the heart of Venice, with a 16th century wellhead in pride of place - the perfect location for special events looking for charm, the atmosphere of Venice and discretion. The resulting mood is incomparable and nothing is left to chance.
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Positano
hotel poseidon o sp i t al i tà d i sc ret a e r af f inat a discreet and elegant hospitality
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Hotel Poseidon
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un sogno sul “paese verticale”
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Hotel Poseidon, un tempo bella casa mediterranea nel cuore di Positano, oggi è un albergo immerso nel verde che si affaccia sul “paese verticale” e sulla Costiera Amalfitana, uno dei luoghi più belli e incantevoli del mondo. Da oltre 60 anni, con le sue 48 camere ed il servizio di un grande albergo con piscina, ristorante, bar, centro benessere ed un garage privato, offre un’ospitalità discreta e raffinata, in armonia con l’immagine e la tradizione di Positano, che da oltre cento anni attrae artisti e turisti da tutto il mondo. L’accoglienza e la simpatia del personale creano poi un’atmosfera calda e familiare che permette ai clienti di sentirsi come a casa propria. I pavimenti sono di maiolica di Vietri e l’arredamento è costituito da mobili d’epoca di famiglia che donano un particolare calore agli ambienti: dettagli raffinati, come le testate dei letti in ferro battuto e cornici antiche, completano l’arredamento. Tutte le camere escluse le Standard, che hanno una terrazza con vista sul giardino - hanno una terrazza o un balcone da cui si può ammirare il magnifico panorama con vista sulle casette colorate di Positano, il resto della Costiera Amalfitana ed il mare. La piscina, con una grande zona solarium con lettini dove rilassarsi durante le calde giornate e con alcune aree d’ombra per godere del fresco, è un’ottima alternativa alla spiaggia, e le spettacolari vedute rendono “un tuffo” ancora più piacevole.
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a dream above the vertical village The Hotel Poseidon, once a beautiful Mediterranean villa in the heart of Positano, is today a hotel in a green area overlooking the “vertical village“ and the Amalfi Coast, one of the most beautiful and enchanting places in the world. The Poseidon, with its 48 rooms and all the services of a 4-star Hotel (with its pool, restaurant, bar, beauty centre and private garage) has offered a discreet and elegant hospitality, in harmony with Positano’s image and tradition, that has attracted for more than a hundred years, and still does, artists and tourists from all over the world. The staff’s smiles and politeness help to create a warm and familiar atmosphere allowing our guests to feel at home. The floors are tiled in hand-painted maiolica and the decor includes furniture belonging to the family which gives the rooms a certain warmth: classy details, such as wrought iron headboards and antique frames, add the perfect finishing touches. All the rooms - apart from the Standard Double Rooms, which have a private terrace facing a garden - have a private panoramic terrace or balcony which enjoys a wonderful view of Positano and its colorful houses perched on the mountain, a part of the Amalfi Coast, all the way to the next village of Praiano and the sea. The pool, with a big solarium with sunbeds to relax while getting a tan and some shady areas to enjoy the fresh breeze during the warm summer days, is a valid alternative to the beach and the breathtaking views make “a dive” even more enjoyable.
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La convinzione che la solidarietà sia l’unica risposta intelligente alle disuguaglianze mi ha spinto a creare la fondazione che porta il mio nome.
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Cuore e voce
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Qualunque dono il buon Dio ci abbia fatto perde di valore se non è condiviso...
di/by Paola Cacianti photo: Giovanni De Sandre, Andrew Goodman, Stefano Marinari, Luca Rossetti, Phil Gudenschwager
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aila Alì, la figlia di Muhammad -che nessuno da tempo chiamava più Cassius Klay- racconta che quel 3 giugno del 2016, quando il “più grande” rese l’anima al suo Dio, il suo cuore continuò a battere per mezzora, tra lo stupore di medici e familiari. Quel battito è il sottofondo del suo ricordo come la sua “anima di farfalla”- titolo del suo libro più celebre-, il segno della generosità della sua esistenza, stroncata precocemente dal morbo di Parkinson. A chi era malato come lui il più grande pugile di tutti tempi volle dedicare le sue ultime forze, con una Fondazione che ha coinvolto, per un quarto di secolo, le più belle anime di attori, imprenditori, intellettuali e musicisti che periodicamente si riunivano, per raccogliere fondi, in una meravigliosa “Celebrity Fight Night”. Andrea Bocelli è stato per molti anni accanto a lui, negli Stati Uniti, per sostenere e incoraggiare la ricerca per sconfiggere questa malattia debilitante che riguarda un gran numero di persone. Accanto ad Andrea, elegante, generosa, instancabile, la moglie Veronica Berti. INTERVISTA CON Veronica Berti Bocelli Come è scattata l’idea di promuovere una celebrity fight nigth italiana? È stato nel 2013 dopo che Andrea aveva duettato a Phoenix con Jennifer Lopez davanti allo stesso Muhammad e gli amici di sempre come Billy Cristal e Steve Martin che è scattata la scintilla. Già avevamo aperto le porte della nostra casa di
Forte dei Marmi agli amici americani e raccolto un milione e mezzo di dollari ma una CFN italiana, nel segno dell’amicizia e dell’accoglienza, nel nome del nostro Paese che rappresenta cultura e qualità della vita, ci sembrò un’idea entusiasmante. Prime serate a Firenze luogo della bellezza e dell’armonia, arte, cultura, musica e buon cibo... Sono arrivati tra il 2014 e il ’16 Rania di Giordania, Sharon Stone, Sofia Loren, Nicolas Cage, George Cloney, Zubin Metha, Lionel Richie, Reba McEntire, John Legend, Nile Rodgers, Peter Cetera e... tanti altri ancora. Attratti dalla bontà della causa ma anche dal fascino dell’Italia. Dopo tre anni dall’Arno al Tevere... Tra il 6 e il 10 settembre, esattamente l’8, arriveranno al Colosseo, insieme al Presidente della Repubblica 119
Mattarella, Elton John, Sumi Jo, Stive Tyler e tanti altri amici. Nei giorni precedenti ci sarà un ricevimento al Quirinale e cene nei più bei palazzi della Capitale, Colonna e Doria Pamphilj, il 10 serata musicale e danzante a Cinecittà. Accanto a mio marito ci sarà sul palco David Foster Come utilizzate i fondi raccolti? Finora sono stati raccolti ben 22 milioni di dollari. Tale somma, al netto dei costi, è andata per un terzo al Muhammad Alì Parkinson Centre, che assiste diecimila pazienti all’anno con le cure più avanzate, e due terzi alla Fondazione Andrea Bocelli. In particolare al programma “Break the Barriers” ad Haiti : 5 scuole permanenti, lampade ad energia solare, pozzi per l’acqua, formazione per lo sviluppo dell’agricoltura, piccole abitazioni.. Un titolo meraviglioso “Break the Barriers”. In un momento in cui parte del mondo sembra chiudere le porte in faccia a chi è più disperato voi vi impegnate ad abbattere le barriere e gli ostacoli L’esperienza ad Haiti ci ha messo davanti ad una realtà durissima, e abbiamo deciso di promuovere l’istruzione, chiave fondamentale per accedere a una vita degna di essere vissuta. In un anno tra il 2016 e il 17 cinque scuole, S. Philomene, St. Augustin, Notre Dame du Rosaire, Manitame Dame Marie e St. Raphael garantiscono studi regolari e continuativi a 2550 studenti. Senza contare che queste scuole si trovano nelle comunità più povere e più emarginate dell’Isola. Era il primo passo da fare per la speranza di una crescita dignitosa. E la CFN serve per sensibilizzare l’opinione pubblica verso queste iniziative Certamente. La connessione tra situazioni di povertà e di disagio sociale e uno scintillante evento mondano sembrerebbe forzata. Ma io penso invece che possa essere una relazione attendibile e anzi auspicabile. Tante persone, anche quelle più fortunate pensano che qualunque dono il buon Dio ci abbia fatto perde di valore se non è condiviso. Ecco, è nel segno della condivisione che queste serate acquistano il loro senso più profondo. Fanno bene alla vita di chi riceve ma anche al cuore di chi dona.
Come si può sintetizzare il vostro impegno? In una parola: dignità, per le persone più povere e dimenticate. Da parte mia tanti ricordi commoventi di persone meravigliose. Un’avventura impegnativa ma entusiasmante resa possibile dal carisma e dalla generosità musicale di Andrea, dagli artisti, dalla professionalità del team coinvolto, dal lavoro di tutti i miei collaboratori. E, non ultima, la bellezza delle location. Anche questa volta, grazie a tutti questi amici, faremo tutto il possibile perché sia una serata indimenticabile.
struck down much too early by Parkinson’s disease. The greatest boxer of all time wanted to devote his remaining strength to those who were ill like himself by starting a foundation that, for a quarter of a century, got the beautiful souls of actors, entrepreneurs, intellectuals and musicians involved, getting them all periodically together in order to raise funds at wonderful events called “Celebrity Fight Nights”. In the United States, Andrea Bocelli stood by Muhammad Ali for many years, encouraging and supporting the foundation’s research towards defeating Parkinson’s disease, a debilitating disorder that afflicts many individuals. By turn, Andrea’s elegant, generous and untiring wife, Veronica Berti, stood by him.
Whichever gifts the good Lord has given to us, they are meaningless unless they are shared... Laila Ali, the daughter of Muhammad - whom nobody has referred to as Cassius Clay in a long time - says that on 3 June 2016, when “the Greatest” gave up the spirit, his heart continued beating for half an hour, to the astonishment of both physicians and family. That heartbeat is like a background sound in one of Laila’s memories, the flutter of “the soul of a butterfly” (also the title or her best-known book), the token of the generosity of a lifetime,
How did the idea of having a celebrity fight night in Italy come to be? The light “went on” in Andrea’s mind one day in 2013 after he had sung in Phoenix with Jennifer Lopez in front of Muhammad Ali and his long-time friends Billy Crystal and Steve Martin. Even though we had already opened the doors of our home in Forte dei Marmi to our American friends and raised one and a half million dollars, the idea of an Italian CFN as a banner of friendship and of welcome to Italy, a country that stands for culture and quality of life, was exciting. The first evening events in Florence, a place of beauty, harmony, art, culture, music and good food 121
Rania of Jordan, Sharon Stone, Sophia Loren, Nicolas Cage, George Clooney, Zubin Mehta, Lionel Ritchie, Reba McEntire, John Legend, Nile Rodgers, Peter Cetera and many more came to Florence between 2014 and 2016, lured by the goodness of the cause, but also by Italy’s charms. And three years later: Rome Between 6 and 10 September, precisely on the 8th, Elton John, Sumi Jo, Steve Tyler and many other friends, together with Italy’s President Sergio Mattarella, will gather at the Colosseum in Rome. In the previous days, there will be a reception at the Quirinale palace and dinner events in the capital’s most beautiful palaces, Palazzo Colonna and Villa Doria Pamphili. On the 10th, there will be an evening music-and-dance event in Cinecittà. David Foster and Andrea, my husband, will stand side by side onstage. How have the funds been used? So far, we have raised 22 million dollars. One third of this amount, net of costs, has gone to the Muhammad Ali Parkinson Center, which provides the most advanced healthcare to 10,000 patients every year. Two thirds have gone to the Andrea Bocelli Foundation, especially to the “Break the barriers” project in Haiti: five permanent schools, solar-energy lamps, water wells, training for the development of agriculture, small homes. “Break the barriers”: a great name at a time when a part of the world seems to be shutting doors in the face of those who are most in need, you commit to tear down walls and remove obstacles Our Haiti experience has put us face to face with enormous problems and we have decided to promote education first, a key resource for
facilitating access to a life that is worth living. Over the course of one year (2016-2017), five schools - Sainte Philomène, Saint Augustin, Notre-Dame du Rosaire, Manitame Dame Marie and Saint Raphaël - have guaranteed regular schooling to 2,550 students. Without mentioning the fact that these schools are all in the poorest, most segregated parts of this island country. This just had to be the first step to be taken in the hopes of dignified development. And cfn can sensitize the public to these projects It certainly can. The connection between conditions of poverty and social hardship and a sparkling social event may seem far-fetched. But I, on the contrary, believe that it is a reliable connection and something to work for. Many people, even the most fortunate ones, share the opinion that whatever gifts the good Lord has given to us lose their value if they are not shared. So there it is: through sharing, these events acquire their most profound sense. They are good for the lives of those who receive and for the hearts of those who give. Your commitment in one word In one word: DIGNITY, dignity for those who are the poorest and most forsaken. I cherish so many touching memories of wonderful people. This is an adventure that is challenging, but also exciting, made possible thanks to Andrea’s charisma and musical generosity, thanks to artists, thanks to the professionalism of our team, thanks to the work carried out by all my collaborators. And last but not least, thanks to the beauty of the locations. This time too, with the help of all these friends, we will do everything in our power to make it an unforgettable evening.
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INTERVISTA CON ANDREA BOCELLI Cosa l’ha spinto ad istituire una fondazione? Quale è la mission di ABF? La convinzione che la solidarietà sia l’unica risposta intelligente alle disuguaglianze mi ha spinto a creare la fondazione che porta il mio nome, concepita come un laboratorio vivo, in cui ogni goccia ha un peso nell’azione di ogni giorno e dove anche il più modesto apporto deve essere valorizzato. ABF è composta da tanti piccoli protagonisti che, da ogni parte del globo, si uniscono contro la povertà nei Paesi in via di Sviluppo e nell’accogliere sfide in ambito sociale e di ricerca scientifica. In tal senso, abbiamo valutato di operare delle scelte precise, nella volontà di catalizzare e potenziare ogni nostra energia in pochi grandi progetti di respiro pluriennale, pertinenti appunto la mission di ABF, concentrata sull’empowerment delle persone e delle comunità. L’attività della fondazione si muove su un doppio binario: quello definito “Challenges” attiene la ricerca in ambito scientifico-tecnologico e prende forma in collaborazione con il MIT - Massachussets Institute of Technology di Boston, con il supporto di collaboratori provenienti dal mondo universitario italiano. Il programma “Break the barriers” si occupa invece di progetti mirati al superamento delle barriere generate da povertà, disabilità, emarginazione sociale. ABF è operativa ad Haiti, come è noto, ma anche in Grecia (presso la struttura per i rifugiati siriani, iracheni ed afgani “Elpida Home”) ed in Italia, dove 124
collaboriamo con l’Elemosineria Papale nel sostegno dei senzatetto della città di Roma e dove stiamo sviluppando progetti a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto nel centro Italia. Un ricordo di Muhammad Ali. Burbero forse, ma anche straordinariamente ironico, ho conosciuto Muhammad quando già stava lottando da tempo contro quella terribile malattia che alla fine ha avuto la meglio. “Sing for me” sono le prime parole che mi ha detto, quando l’ho conosciuto, a casa sua... Ricordo che il giorno successivo tenevo un concerto e lui era in prima fila: mi sono presentato in palcoscenico indossando i guantoni da boxe che mi aveva donato il giorno precedente e gli ho dedicato il “Nessun dorma” dalla Turandot, un’aria che calza perfettamente con il suo profilo, icona di coraggio ed impegno civile. Ho saputo della sua scomparsa mentre stavo tenendo un concerto, negli Stati Uniti, a due ore d’aereo da lui... E gli ho dedicato ancora una volta la medesima aria, condividendo con la platea una riflessione che vale anche oggi: mi piace pensarlo lassù in cielo, generoso e forte, a combattere ancora per un mondo migliore. Perché Roma, per la prossima CFN? Roma è uno scrigno inesauribile di meraviglie, è la capitale mondiale della cristianità, è un immenso museo a cielo aperto, dove si respirano millenni di storia... Il fascino straordinario che esercita fa sì che resti una delle mete più amate ed ambite dai
viaggiatori di tutti i continenti. Goethe scrisse, di Roma: “In questo luogo si riallaccia l’intera storia del mondo, ed io conto di essere nato una seconda volta, il giorno in cui vi ho messo piede”. È un augurio di rinnovamento che facciamo nostro, certi d’essere sempre in numero crescente a ritenere, come ho detto poc’anzi, che la solidarietà sia l’unico antidoto concreto ed urgente alle diseguaglianze. AN INTERVIEW WITH ANDREA BOCELLI What prompted you to start a foundation? What is ABF’s mission? The conviction that solidarity is the only intelligent response to inequality prompted me to start the foundation that bears my name, conceived as a living laboratory in which every drop counts in the way of daily efforts and where even the most modest contribution must be cherished. ABF is made up of many smaller protagonists who, in all parts of the world, unite against poverty in developing countries and by taking on challenges both social and concerning scientific research. We have decided to make specific choices that in match our intent, concentrating and strenghtening all of our energy inside a few great long-time projects, as per ABF’s mission, all of which focus on the empowerment of individuals and the community. The foundation’s activities run along two tracks. One is called “Challenges” and it deals with research both scientific and technology-related and its concrete manifestation is our collaboration with Boston’s MIT (Massachussetts Institute of Technology), with the assistance of collaborators from Italian universities. The other track is the “Break the barriers” program, with projects aimed at tearing down the barriers resulting from poverty, disability, and social segregation. ABF operates in Haiti, as you know, but also in Greece inside the Elpida Home facility for refugees from Syria, Iraq and Afghanistan, and in Italy, where we work with the Office of Papal Charities to help Rome’s homeless population and where we are developing projects in support of those who were hit by the recent earthquakes in Central Italy. Can you share a memory of Muhammad Ali? He was testy, perhaps, but also extraordinarily “ironic”. I first met him when he had already for some time been fighting the terrible disease that, in the end, got the best of him. This was at his home, and his first words were “Sing for me”... I remember that on the following day I had a concert and there he was, sitting front row: I went onstage wearing the boxing gloves that he had given me as a gift on the previous day and I dedicated Turandot’s “Nessun dorma” to him, an aria that fit him like a glove, since he was such an icon of courage and social commitment. I learned about his
death while I was giving a concert in the United States, some two hours from where he was... And I dedicated to him, once more, that same aria, sharing with the public a consideration that I hold on to to this day: I like to think of him up there in heaven, generous, strong, still fighting for a better world. Why Rome for the next CFN? Rome is an inexhaustible trunk full of wonders, it is the world
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capital of Christendom, and it’s a huge open-air museum where you breathe in centuries of history... The extraordinary charm of the city makes it one of the greatest destinations for travellers from all continents. About Rome, Goethe wrote: “Here the entire history of the world comes together, and I think that I was born again on the day when I set foot in this city”. It is a wish for renewal that we make ours, certain that there are always more of us who believe that, like I said before, solidarity is the only real, ready antidote against inequality.
The conviction that solidarity is the only intelligent response to inequality prompted me to start the foundation that bears my name
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Da sinistra a destra / Left to right: Chiara Delfini, Andrea Bocelli, Catrinel Marlon, Andrea Delfini
INTERVISTA CON ANDREA DELFINI Come ha incontrato Andrea Bocelli e i suoi progetti di solidarietà?
AN INTERVIEW WITH ANDREA DELFINI How did you meet Andrea Bocelli and learn about his solidarity projects?
In quest’anno Andrea, Veronica e i loro figli hanno aperto un bellissimo stabilimento balneare a Forte dei Marmi, Alpemare, in partnership con il Grand Hotel Imperiale di Forte dei Marmi, uno dei primi NERO HOTELS che da sempre ha creduto con entusiasmo nel nostro progetto. Diversi mesi fa, prima che iniziassero i lavori per la realizzazione dello stabilimento, mi chiamò Roberta Bonfanti, marketing manager dell’hotel, per rendermi partecipe della collaborazione che era nata tra la sua famiglia che possiede e gestisce la struttura e la famiglia Bocelli. Incontrai Veronica e parlammo anche dei nostri progetti, la Fondazione Andrea Bocelli, l’evento CFN e NERO Lifestyle e, in immediata sintonia cercammo di capire come poter collaborare e come avremo noi potuto dare un nostro contributo alla loro causa. Da quel momento siamo rimasti in contatto, scoprendo di avere diverse amicizie in comune e persone a cui siamo entrambi molto legati, come Berta Zezza e la nostra testimonial Catrinel Marlon e forse anche per questo, da subito era come se ci conoscessimo
This year, Andrea, Veronica and their children opened a beautiful beach facility in Forte dei Marmi called Alpemare, in partnership with the town’s Grand Hotel Imperiale, one of the first NERO HOTELS, whose management has always manifested enthusiastic faith in our project. Many months ago, before work on the facility began, I got a call from Roberta Bonfanti, the hotel’s marketing manager, to let me know about the newly born collaboration between her family, who owns and runs the hotel, and the Bocelli family. I met with Veronica and we talked about our own projects, about the Andrea Bocelli Foundation, the CFN event, and NERO Lifestyle and there was an instant connection between the two of us, and we proceeded to find ways for NERO to contribute to their cause. We have stayed in touch and we have realized that we have many friends in common, some of whom we care very much about, like Berta Zazza and our spokeswoman Catrinel Marlon, and it was perhaps on account of this that we felt as if we had long known each other. This spontaneous connection has enabled us to mould and materialize every idea in a fast and easy way. Her group’s mission is also to bring together men and women 129
da sempre. Questa naturale sintonia ci ha permesso di trasformare e concretizzare in modo facile ed immediato ogni idea. La missione del suo gruppo è anche quella di connettere uomini e donne interessati alla qualità della vita, alla bellezza, ma anche alla giustizia sociale, all’aiuto dei più deboli. Questo è un po’ anche il senso delle meravigliose CFN (Celebrity Fight Night) volute da Andrea e Veronica Bocelli che connettono eleganza e celebrità con l’attenzione al mondo di chi soffre ed è dimenticato. Voi avete una grande consuetudine in questo campo. Come far convivere glamour e generosità? 130
who are interested in life quality, beauty, as well as in social justice and in helping the weak. This is, to some extent, the wonderful sense of the CFN brought to Italy by Andrea and Veronica Bocelli, which links elegance and celebrity to places where people are suffering and forgotten. You are very familiar with these things. How do you combine glamour and generosity? True glamour, on account of its derived lifestyle, lives side by side with generosity, so it is not necessary to do anything to bring them together. It has been and it has also continued to be the case that we take part in events and contribute to charity projects as well as projects,
Il glamour, quello vero, convive, per lifestyle appunto, con la generosità. Non bisogna pertanto fare nulla per farli convivere. A noi è capitato e capita molto spesso di partecipare ad eventi e contribuire a progetti non solo “charity” ma, più in generale a sostegno di qualcuno più debole o che ha bisogno di un aiuto. La maggior parte delle persone che hanno avuto la fortuna di avere molto sente il bisogno e la necessità di fare qualcosa per gli altri e al tempo stesso anche per se stessi perché aiutare qualcuno genera una intima e profonda gratificazione. Da sempre sosteniamo diverse Onlus come ad esempio Children For Peace e più recentemente Sextantio Onlus, abbiamo sponsorizzato due concerti per i poveri in Vaticano, diversi eventi per Anlaids, numerose Fondazioni,
in general, to support someone who is weak and needs help. Most people who are fortunate enough to have a lot feel the need to do something for others while at the same time doing something for themselves, given that fact that helping someone generates a profound sense of gratification. We have always been supportive of various non-profit organizations, such as Children for Peace and, more recently, Sextantio; we have sponsored two concerts for the poor in Vatican City, various Anlaids events, many foundations, among them NIAF in the United States, and projects in favour of young people, supporting their initiative, for example the Millennium Awards. One principle stands as the basis for what you do: look to the future, safeguarding and calling attention to the heritage and the humaneness of our country and our people. How 131
tra cui NIAF negli USA, e anche progetti a favore dei giovani e a supporto delle loro iniziative come Myllennium Awards.
important is the added value of style, of beauty, of history and of Italian-made quality of life in bringing together great actors, entrepreneurs, crowned heads from all over the world?
Una stessa filosofia sta alla base del vostro agire: guardare al futuro, salvaguardando e valorizzando il patrimonio e l’umanità del nostro paese e della nostra gente. Quanto conta nel mettere insieme grandi attori, imprenditori, teste coronate di tutto il mondo, il valore aggiunto dello stile, della bellezza, della storia e della qualità della vita “made il Italy”?
Well, the Italian lifestyle is looked up to, appreciated and taken as an example the world over, especially at the levels that are higher from an economic point of view and from a cultural/social point of view. The widespread success on an international level of Italy’s Celebrity Night Fight is solid proof of how powerful the added value of Italianness is. Our locations, exuding culture, history and beauty, multiply emotions. It’s quite possible that we Italians cannot even begin to imagine what it is that an American feels when attending a concert held by a star like Andrea Bocelli in a unique venue like the Colosseum. I remember the sense of amazement, the fascination and what almost amounted to stupor in the members of the NIAF USA board at an event that we organized inside the Horti Sallustiani: important politicians, lawyers, finance and industry tycoons all in bewilderment upon realizing that they were having dinner in a house that was more than 2,000 years old. I think that we must be doubly thankful to Andrea and Veronica because of their humanitarian projects as well as because of what they have done and continue to do in terms of promoting our country.
Il “lifestyle” italiano è ammirato, apprezzato e di esempio per tutto il mondo e lo è ancor di più per la fascia più alta, sia da un punto di vista economico che culturale e sociale, della popolazione. L’enorme successo, a livello internazionale, della manifestazione Celebrity Fight Night in Italia è la dimostrazione concreta di quanto sia trainante e quanto sia forte il valore aggiunto del “made in Italy”. Le nostre location, che sprigionano cultura, storia e bellezza, sono dei moltiplicatori di emozioni. Forse noi non riusciamo neppure ad immaginare cosa possa provare un americano nell’assistere a un concerto di una star come Andrea Bocelli
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in un luogo unico come il Colosseo. Ricordo lo stupore, il fascino e quasi lo “stordimento” dei membri del Board di NIAF USA in un evento che organizzammo all’interno degli Horti Sallustiani; importanti politici, magnati della finanza, grandi avvocati, capitani di industria, smarriti al pensiero che si trovavano a cenare in una dimora vecchia di oltre 2000 anni. Credo che dobbiamo essere doppiamente riconoscenti ad Andrea e Veronica Bocelli, sia per la finalità umanitaria del loro progetto che per quella che, indirettamente, è l’azione che hanno fatto e stanno facendo di promozione e di valorizzazione del nostro paese.
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FIRENZE
IL TORNABUONI F i re nze al suo me glio Florence at its best
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TOSCANA
IL Tornabuoni NEW OPENING MARCH 2020
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ELEGANZA E CONFORT nel cuore di Firenze
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L Tornabuoni: ovvero, Firenze al suo meglio. Ogni dettaglio, a partire dalla localizzazione, in uno dei palazzi più antichi del centro storico, è concepito per dare all’ospite il meglio dell’arredo, del comfort, degli accessori, della ristorazione, dei servizi e… della stessa città, all’incrocio com’è tra l’omonima via, la via del Purgatorio e la via del Parione, tre gemme nell’urbanistica fiorentina, sedi dei più prestigiosi negozi di moda, cuori pulsanti del Rinascimento moderno. Il palazzo che ospita l’hotel risale alla fine del XIII Secolo. Fu fatto edificare dalla famiglia Bombeni e venne acquistato nella seconda metà del Quattrocento dai Minerbetti, un’antica famiglia di origine inglese, ramo secondario dei Becket. Le 62 camere e suite, interamente ristrutturate e ridisegnate nei nomi, negli ambienti, nei colori e negli arredi richiamano il Rinascimento, i suoi personaggi, le sue storie e la sua magnificenza artistica, dando vita a uno dei primissimi esperimenti al mondo di unione reale, non solo progettuale, fra antico e moderno. Il Palazzo, debitamente restaurato, si presenta valorizzato in tutto il suo patrimonio storico, e i suoi interni, realizzati secondo i più recenti stilemi dell’architettura alberghiera, fanno da contraltare amalgamandosi alla perfezione al prestigio del passato.
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ELEGANCE AND COMFORT in the heart of Florence A portrayal of Florence at its best IL Tornabuoni: every single detail of this beautiful property, beginning from its location in one of the oldest buildings in the historical centre, its design with only the finest of furnishings, its luxury trimmings, its food & beverage and amenities ... the city itself. Majestically located on the corner between the Tornabuoni, Purgatorio and Parione streets, three gems in Florentine urbanism, and the hub of the most prestigious fashion shops, the true heartbeat of modern Renaissance. The building that houses the Tornabuoni dates back to the end of the 13th century. It was built by the Bombeni family and was bought in the second half of the fifteenth century by the Minerbetti’s, archaic family of English origin and of secondary descendant of the Beckets. The 62 rooms and suites where the names and ambiences recall the time of Renaissance, with their colours and furnishings, their characters and their history, their stories and Artistic magnificence. Il Tornabuoni is giving life to one of the newest experiments in the world, one of true unison and not only of its design between ancient and modern. The building duly restored, is appreciated for its entirety of historical heritage, its interiors are all created in line with the uttermost avant-garde of modern day hotel architecture as well as acting as a counterpoint to blend-in perfectly with the prestige of times gone by.
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ISOLA DI SANTA MARIA PARCO ARCIPELAGO DI LA MADDALENA
LA CASITTA Un r i fug i o G o urmet s ull’ Is ola di Sant a Mari a A gourmet hideaway on Santa Maria
Helicopter: 41 13 573 N – 9 24 194 E Yacht: 41 17 636 N – 9 21 765 E 138
SARDEGNA
La Casitta
Exclusive Restaurant and Rooms
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ISOLA DI SANTA MARIA Rooms and Restaurant
U
n rifugio Gourmet sull’Isola di Santa Maria, nell’Arcipelago di La Maddalena in Sardegna. Un ristorante sopraffino. Un’isola. Quattro camere indipendenti e una villa, l’eremo privilegiato nel Manto della Madonna, lo specchio d’acqua più bello del Mediterraneo. I pescherecci, prima di rientrare in porto, lasciano qui il pesce, i ricci, le aragoste e i frutti di mare a cui La Casitta deve la sua reputazione, insieme alla carne e alle verdure locali. La cantina offre le migliori annate dei più importanti Chateaux, champagne e cognac agli ospiti che arrivano a La Casitta da tutto il mondo in barca, in elicottero o con il nostro shuttle. 6 Ettari di giardini selvatici e di fragranze benefiche. Quattro camere e una villa privata con soggiorno, giardino terrazza sul mare. Fascino e privacy, servizi di prima classe: chef, cameriera, butler, marinaio. Di notte, sotto un cielo stellato si può vivere un sogno a due passi dal mare.
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ISOLA DI SANTA MARIA ROOMS AND RESTAURANT A gourmet hideaway on Santa Maria in Sardinia’s La Maddalena Islands. A sublime island restaurant, four independent rooms and a villa, overlooking one of the Mediterranean’s most beautiful stretches of water, the Manto della Madonna. Before returning to port, trawlers drop of their catch here: the fish, sea urchins, lobsters and fruits de mer that together with the local meat and vegetables built La Casitta’s reputation. Its cellar is stocked with the finest wines, champagne and cognacs. Heaven for the international guests who arrive here by boat, helicopter or house shuttle. 6 Hectares of wild and fragrant garden. Four rooms and a private villa with lounge, garden seafront terrace. Charm and privacy, first class service: chef, maid, butler, boatman. At night, under a starry sky, you can live a dream a step away from the sea.
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L’essenza del mare acquadellelba.com
Antonio Nocera “Inside Love Love Inside“ 143
Dieci sculture
di Antonio Nocera in mostra a Venezia di/by Virginia Zullo
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el cinquantesimo anno di attività Antonio Nocera espone presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, un’installazione in bronzo composta da dieci sculture Inside Love Love Inside. Nella mirabile cornice del Giardino di Ca’ Dolfin veniamo proiettati nel suo universo onirico, in cui ad essere indagato è l’animo umano: le sue muse, eteree ed immobili, ieratiche testimoni dei moti che scuotono l’animo umano, incarnano la metamorfosi come metafora della trasformazione interiore. Forme plastiche e suggestioni oniriche si uniscono alla magia di un’estetica capace di conferire un’immagine concreta a concetti filosofici. La mostra, patrocinata da Blastness, Nero Hotels, Nero Lifestyle e Villa Cortine Palace Hotel, è stata inaugurata lo scorso 4 maggio. Molto stretto il rapporto tra l’arte di Antonio Nocera, Nero Lifestyle e Nero Hotels: l’istallazione Oltre il mare si trova infatti a Villa Cortina Palace Hotel a Sirmione nel meraviglioso parco dove è collocata anche l’istallazione Libri d’acqua. La mostra veneziana si sposterà dal 21 settembre 2017 a Collodi a Villa Garzoni nella Casa delle Farfalle, un luogo ideale per le sculture di Antonio Nocera che ha voluto, attraverso le farfalle, simbolizzare come ama dire: “La leggerezza della vita, le donne, l’amore e la libertà”. Collodi è un luogo importante per Antonio Nocera che non smette di amare la favola di Pinocchio, dice infatti: “Sono trent’anni che lavoro su Pinocchio e presenterò quest’anno per le edizioni Fas - Fondazione Archivio Storico - una nuova illustrazione di un libro che non smette mai di stupirmi, uno dei libri più tradotti al mondo dopo il Corano e la Bibbia”.
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Quella di Antonio Nocera è un’arte a trecentosessanta gradi, che esplora territori nuovi, in bilico tra arte, storia, poesia, musica, filosofia e dialettica, un universo creativo ricco di pathos e spunti inediti, capaci di dar vita a speculazioni filosofiche che esplorano nuovi percorsi, pregni di delicata bellezza. Inside Love Love inside parla di cambiamento: un’esigenza naturale insita nell’animo umano, che trova nell’universo femminile la sublime incarnazione. Delicate come farfalle, pronte a spiccare il volo con un battito d’ali, le muse di Nocera anelano alla libertà, intesa come bisogno primordiale e al contempo occasione per dare vita ad un’elevazione dello spirito individuale. Scevra da ogni forma di pregiudizio, la donna di Nocera incarna i valori delle arti e si erge maestosa sopra il comune pensiero, in un viaggio in cui l’amore è eletto a valore universale e metro di giudizio.
Antonio Nocera, nato a Caivano (NA) nel 1949, fin da ragazzo mostra un’innata propensione artistica. Terminati gli studi presso l’Istituto d’Arte e l’Accademia delle Belle Arti del capoluogo partenopeo, negli anni Sessanta si trasferisce a Roma e successivamente a Parma e a Milano: qui l’esordio, nel 1967, seguito da nuovi trasferimenti in Francia, Svizzera, Belgio e Inghilterra. Numerose le collaborazioni con enti pubblici e organismi internazionali quali il Parlamento Europeo, l’Unesco, l’Onu e l’Unicef. Nel 1988, Nocera si stabilisce a Roma e collabora con la Zecca dello Stato. Inoltre nello stesso anno partecipa a una mostra al Parlamento Europeo a Strasburgo. Nel 2002 presenta il volume illustrato “Le avventure di Pinocchio-Storia di un burattino” ed espone al Parlamento Europeo di Bruxelles, con la presentazione di Giorgio Napolitano. Nel 2003 145
viene ricevuto a Castelgandolfo da Sua Santità Giovanni Paolo II, al quale presenta la collezione di smalti “Immagini Sacre”. Due anni dopo, con la benedizione di Papa Benedetto XVI, realizza la scultura “Christus Patiens” per l’altare della chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani a Roma. Nel 2006, realizza il monumento in bronzo per il 50mo anniversario della tragedia di Marcinelle in Belgio. Nel 2013 è protagonista della Biennale d’Arte di Venezia con l’installazione dal titolo “I libri d’acqua”. Nel 2015 è ospite ad Expo Milano con un’installazione sul tema della migrazione, presso la mostra “Il Tesoro d’Italia” curata da Vittorio Sgarbi. Nel 2016, viene ricevuto in Vaticano da Sua Santità Papa Francesco, al quale presenta il suo nuovo lavoro su Pinocchio. Recentemente l’artista ha inaugurato il suo “Atelier Ouvert” a Venezia, dove lavora e si relaziona direttamente con collezionisti e appassionati d’arte.
Ateliers Ouverts - Venezia tel./phone: +39 041 5231947 ateliersouvertsnocera@gmail.com www.antonionocera.com Archivio Antonio Nocera tel./phone: +39 081 8343864 archivionocera@gmail.com www.archivioantonionocera.com 146
Ten sculptures
by Antonio Nocera on display in Venice
Now in his fiftieth year of artistic activity, Antonio Nocera is exhibiting a bronze installation made up of ten sculptures, Inside Love Love Inside, at Venice’s Ca’ Foscari University. Within the remarkable context of Ca’ Dolfin’s garden, we are launched into his world of dreams, where the human spirit is meticulously observed: his muses, ethereal and still, solemn witnesses of the impulses that shake the human spirit, embody the metamorphosis as a metaphor for inner transformation. Suggestions and plastic forms merge with the magic of aesthetics capable of endowing philosophical concepts with an actual visual image. The exhibit is sponsored by Blastness, Nero Hotels, Nero Lifestyle and Villa Cortina Palace Hotel and it was inaugurated on 4 May. There is a tight link between Nocera’s art, Nero Lifestyle and Nero Hotels. The Oltre il mare (Beyond the sea) installation is in fact on display at Villa Cortina Palace Hotel in Sirmione, inside the wonderful park hosting the Libri d’acqua (Water books) installation as well. The Venetian exhibit will move on 21 September to Villa Garzoni in Collodi, specifically to the Casa delle Farfalle (House of Butterflies), an ideal spot for Nocera’s sculptures: in the words of the artist, butterflies symbolize: “The lightness of life, women, love and freedom”. Moreover, Collodi is an important place for Antonio Nocera, since to this day he still loves the story of Pinocchio: “I have been working on Pinocchio for thirty years and this year I will produce, for Edizioni FAS (Fondazione Archivio Storico), new illustrations for a book that never ceases to impress me, one of the world’s most translated books after the Koran and the Bible”. His art is an all-around, 360-degrees art that explores new territories, hovering somewhere in the midst of art, history, poetry, music, philosophy and dialectics, a creative universe rich in pathos and brand-new tidbits of food for thought, capable of breathing life into philosophical speculations that explore new pathways, impregnated with delicate beauty. Inside Love Love Inside is about change: a natural need intrinsic to the human spirit, which incarnates sublimely in the feminine universe. As delicate as butterflies, ready to fly up with a flutter of wings, Nocera’s muses pine for liberty in the sense of a primordial need that is, at the same time, a chance to acknowledge an upward impulse of the individual’s spirit. Devoid of any sort of prejudice, Nocera’s woman embodies the values of the arts and rises majestically above the common way of thinking, on a journey in which love is picked out as a universal value and designated as judgment criteria. Antonio Nocera, born in Caivano (Naples) in 1949, showed signs of an innate artistic flair from an early age. Once he completed his studies at the Art Institute and at the Academy of Fine Arts in Naples, he moved to Rome in the 1970s, and
from there to Parma and then Milan. In Milan, he began his career in 1967, moving yet on to France, Switzerland, Belgium and England. He has collaborated many times with public and international institutions such as the European Parliament, UNESCO, UN and UNICEF. In 1988, Antonio settled in Rome and worked with the State Mint. In that same year, he took part in an exhibit at the European Parliament in Strasbourg. In 2002 he presented the illustrated book “The adventures of Pinocchio - The story of a puppet” and he exhibited some of his work at the European Parliament in Brussels, with a presentation by Giorgio Napolitano. In 2003, he was welcomed at Castelgandolfo by His Sanctity John Paul II, whom he regaled with a collection of enamel paintings entitled Sacred images. Two years later, with the blessing of Pope Benedict XVI, he produced the “Christus Patiens” sculpture for the altar of the Spirito Santo dei Napoletani Church (Holy Spirit of the Neapolitans Church) in Rome. In 2006, he produced a bronze monument for the 50th anniversary of the Marcinelle tragedy in Belgium. In 2013 he was one of the protagonists at Venice’s Art Biennale with the installation entitled I libri d’acqua (Water books). In 2015 he was a guest at Milan’s Expo with an installation about immigration, within the “Il Tesoro d’Italia - Treasure of Italy” exhibit, curated by Vittorio Sgarbi. In 2016 he was welcomed at the Vatican by Pope Francis, to whom Nocera presented his new work on Pinocchio. Recently, the artist has opened his Atelier Ouvert in Venice, where he works and deals with art collectors and aficionados.
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ostuni
la sommità relais m i n i mal i smo asc et ico e lus s o dis creto ascetic minimalism and discreet luxury
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puglia
La Sommità Relais
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un infinito sogno nel bianco
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stuni accoglie il suo visitatore con un insieme di edifici in pietra bianca raggruppati su una collina che si eleva sulla pianura della costa adriatica pugliese. Il Relais La Sommità occupa un palazzo con un portale in stile catalano discretamente celato sul punto più alto di Ostuni, a cui deve il nome, e alle spalle della Cattedrale. L’hotel a 5 stelle è poco visibile dall’esterno e si presenta come un articolato complesso di vari fabbricati in cui si propagano le bellissime 15 Suite e gli affascinanti ambienti del Relais. Con la sua vista su chilometri di ulivi e fino al mare e i tetti bianchi della città, la terrazza de La Sommità dà una sensazione di infinito, di trovarsi in un mondo nuovo. Gli interni di Relais La Sommità, al confine fra il minimalismo ascetico ed il lusso discreto, con tonalità crema e bianche, ispirano meditazione più di ogni altra cosa, facendo dell’Hotel la destinazione perfetta per una fuga, per trovare pace e benessere in Puglia, una terra che incanta. Al ristorante “Cielo”, una Stella Michelin, lo Chef elabora una cucina innovativa basata sulla qualità del prodotto locale in chiave di osmosi culinaria con preziosità provenienti da tutto il mondo.
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an endless white dream Ostuni welcomes its visitors with a group of white stone buildings standing on a hill rising up over plainland on Puglia’s Adriatic coast. Relais La Sommità is housed in a building featuring a Catalanstyle portal, discreetly hidden away in the highest part of Ostuni, hence its name (La Sommità translates as the Summit in English), behind the town’s main church. The 5-star hotel is tucked away and comprises a number of buildings housing the 15 beautiful and charming suites and rooms of Relais La Sommità. With its view over endless stretches of olive groves down to the sea and the town’s white rooftops, the hotel’s terrace brings to mind the infinite, the sensation of finding yourself in a new dimension. The interior design of Relais La Sommità, which borders between ascetic minimalism and discreet luxury, with shades of white and cream, inspires above all meditation, making the hotel the perfect destination to get away from it all, to find peace and wellbeing in the enchanting region of Puglia. At the “Cielo” restaurant, one Michelin Star, the cuisine evokes distant memories, while at the same time guiding palates into uncharted territories.
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rinacria T “
la più grande isola mediterranea
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di/by Franzo Bruno Statella Marchesi di Spaccaforno photo: Ruggero Poggianella
D
a sempre la Sicilia, la più grande isola del Mediterraneo, è stata punto di incontro di tutte le civiltà che si sono affacciate sul Mare Nostrum, ma una parte di essa rappresentò, in modo particolare, l’approdo più sicuro per le popolazioni elleniche e lo sviluppo delle colonie. Fu così che la Sicilia Sud Orientale divenne la Magna Grecia in potere e splendori più forte della Madre Patria, capace di edificare una città come Siracusa, per lungo tempo la Megalopoli dell’antichità con un milione di abitanti. È in questa parte del territorio siciliano - che giunge sino a Porto Palo di Capo Passero, antico Capo Pachino, una delle tre punte assieme a Capo Lilibeo e a Capo Peloro, per cui questa terra fu nota anche come Trinacria - che si consolidò una civiltà che, pur antichissima, ancora oggi caratterizza questi luoghi. Bellezze naturali straordinarie, rappresentazioni monumentali che interpetrano la grandezza dell’intelligenza
umana, si uniscono a un patrimonio immateriale fatto di suoni, di canti, di feste, di tradizioni, di arti minori, di capacità espressive, di civiltà del vivere quotidiano davvero uniche che suscitano da sempre una grande curiosità in chi vi si avvicina per la prima volta. Tanto singolari che la Contea di Modica in epoca medievale venne soprannominata «Regnum in Regno» per la singolarità delle prerogative ad essa attribuite. Distrutta dal terribile terremoto dell’11 gennaio del 1693, risorse assieme alla Val di Noto più bella e magnifica di prima, tanto da meritare, nel 2005, per la grandiosità del suo barocco l’inclusione nel registro dei Beni dell’Umanità dell’Unesco. Luoghi in cui i capolavori dell’arte materiale - chiese, basiliche, monasteri, palazzi - si fondono in un esercizio di grande fascinazione con il patrimonio immateriale di questo territorio italiano che prende il visitatore non solo con gli occhi ma anche con il cuore e rimbalzando nell’anima. 155
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the largest island in the Mediterranean Sicily, the largest island in the Mediterranean, has always been the meeting-point of all the civilisations which have made their way onto its waters, but one part of it, in particular, offered the safest mooring for the Hellenic peoples and the growth of their colonies. It was for this reason that south-east Sicily became Magna Grecia in power and splendour, stronger than the motherland, capable of building a city like Syracuse, for a long time the largest metropolis in the ancient world, with a population of one million. It is in this part of Sicily - which extends as far as Porto Palo on Capo Passero, in ancient times Capo Pachino, one of the three promontories, together with Capo Lilibeo e and Capo Peloro, which gave rise to the name of Trinacria - that a civilisation was established which still characterises the area today.
Places of extraordinary natural beauty and monuments that express the grandeur of human intelligence combine with the intangible heritage of truly unique sounds, songs, festivals, traditions, crafts, capacity for expression, and a degree of civilisation in daily life, which never fail to inspire great curiosity in those coming to the area for the first time. So unusual that in medieval times the County of Modica was nicknamed the “Kingdom within the Kingdom” due to its distinctive prerogatives. Destroyed by the terrible earthquake on 11 January 1693, it was reborn, together with the Noto Valley, even lovelier and more magnificent than before, and in 2005 the splendour of its Baroque buildings won it the UNESCO World Heritage Site status. A place where masterpieces of material art - churches, basilicas, monasteries and palaces - blend fascinatingly with this land’s intangible heritage, charming visitors not only through their eyes but also through their hearts and entering their very souls. 157
siracusa
MINARETO SEASIDE LUXURY RESORT u n’ oa si d i re l ax e piacere a truly relaxing oasis of pleasure
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sicilia
Minareto Seaside Luxury Resort
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acque cristalline e ambiente esclusivo
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l Grand Hotel Minareto è un “Luxury Seaside Resort” che sorge innanzi all’isola di Ortigia, su un promontorio bagnato dalle cristalline acque della riserva naturale del Plemmirio. Le camere e le suite del resort sono distribuite in riservati ed esclusivi Cottage circondati e protetti da una lussureggiante vegetazione mediterranea che fa da cornice ad un panorama dominato da mare e cielo. Le ville, ambienti di lusso per trovare la giusta privacy in un ambiente esclusivo, sono ideali per famiglie o per coppie di amici, godono di una posizione straordinaria e dispongono di piscina esterna privata. Tutti gli ospiti del Grand Hotel Minareto potranno decidere di farsi coccolare dalla soffice sabbia bianca della riservatissima spiaggia; immergersi nelle limpide acque della scogliera; rilassarsi a bordo piscina o vivere un’esperienza enogastronomica scoprendo i ristoranti e Bar del Resort. Tutti i Businessmen potranno ideare le proprie strategie all’interno di confortevoli sale riunioni ed illustrare le proprie idee nella spaziosa sala congressi (420 posti a sedere); potranno decidere di curare la propria immagine usufruendo della moderna palestra o semplicemente rilassarsi nelle spaziose sale massaggi.
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crystal-clear water and exclusive ambience The Grand Hotel Minareto is a luxury seaside resort located right in front of the island of Ortigia, on a promontory in the midst of the crystal-clear waters of the Plemmirio Nature Reserve. The resort’s rooms and suites are in reserved and exclusive cottages scattered around the luxuriant Mediterranean grounds: a splendid setting dominated by the sea and the sky. The villas, luxury environments to have all the privacy you need in an exclusive environment, are ideal for families or couples and benefit of a great location and have a private outdoor swimming pool. Guests in the Grand Hotel Minareto can decide to let themselves be pampered by the soft white sand of the private beach, relax beside the pool or delight in gastronomic experiences in the resort’s restaurants and bars. Businessmen will find the ideal inspiration for new strategies in the resort’s meeting rooms and enjoy putting forward their ideas in the spacious congress room which can seat 420. And they can also choose to perfect their image using the modern gym or, more simply, relaxing in the large massage rooms.
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MILANO
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SANREMO
MIRAMARE THE PALACE RESORT Un vi ag g i o d e i se ns i a ttr aver s o i profum i e d i sap o ri d e l l a Ri vi e r a d e i F i o ri . A journey of the senses through the aromas and flavors of the Flowers
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Miramare The Palace Resort
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IL FASCINO DI UNA GRANDE DIMORA senza tempo
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l fascino di una grande dimora, senza tempo per una struttura di origini antiche, dal 1870, un edificio bianco, dalle linee solide ingentilite da morbidi decori in pura Art Nouveau. Prospiciente le spiagge del golfo di Sanremo, il Miramare The Palace Resort di Sanremo mostra verso il mare un candido bianco Liberty illuminato dal sole del Ponente Ligure. Ambienti ricchi di storia, che dopo un’accurata ristrutturazione hanno preservato l’elegante atmosfera “fin de siécle”. Il parco lussureggiante di alte palme secolari, è un piccolo paradiso dove ascoltare la natura. Un luogo ideale per il relax, che al tramonto si trasforma nel cuore di una serie di eventi che animano la location. La piscina a sfioro riscaldata, rappresenta un continuum visivo fra il terrazzo, il mare e il cielo azzurro. Il Mimosa Restaurant, offre un’esperienza gastronomica “gourmet” indimenticabile. Un viaggio dei sensi attraverso i profumi ed i sapori della Riviera dei Fiori. Lo Chef Manuel Marchetta seleziona attentamente i prodotti più eccellenti e li presenta in sapienti accostamenti con gusto e raffinatezza. La colazione continentale e all’inglese, una tentazione golosa dei pasticceri con le prelibatezze per stupire anche i palati più delicati. Il ricco Brunch della Domenica mattina
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oppure l’ora del Tea Londinese e ancora il SunsetBar con momenti di assoluto piacere, il tutto con una splendida vista mare.
The charm of a large timeless dwelling,
The charm of a large dwelling, a building of ancient origins, from 1875, a white building with solid lines softened by soft decors in pure Art Nouveau. Overlooking the beaches of the Gulf of Sanremo, the Miramare The Palace Resort in Sanremo shows a candid white light illuminated by the sun of the western Ligurian Riviera. Environments are rich of history, after a careful renovation they preserve the elegant “fin de siécle” atmosphere. The luxuriant park of tall old palms is a small paradise where you can listen the nature. An ideal place for relaxation, which at sunset turns into the heart of a series of events that animate the location. The heated infinity pool is a visual continuum between the terrace of the sea and the blue sky. Mimosa Restaurant offers an unforgettable “gourmet” gastronomic experience. A journey of the senses through the aromas and flavors of the Flowers. The Head-Chef Manuel Marchetta, carefull selects the most excellent products and presents them in expert combinations with taste and refinement. Continental and English breakfast is a delicious temptation of our confectioners with delicacies to amaze even the most delicate palates. The rich Sunday-Brunch or the London Tea time and the Sunset Bar with moments of absolute pleasure, all with a splendid sea view.
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roma
PALA Z Z O DAMA u n sog n o pe r g l i occhi a feast for the eyes
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lazio
Palazzo Dama
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residenza patrizia dal design contemporaneo
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alazzo Dama, 5 stelle nel cuore di Roma firmato dall’Architetto Antonio Girardi, occupa gli spazi dell’antica dimora della famiglia Malaspina, tutt’ora proprietaria del Palazzo. A pochi passi da Piazza del Popolo, Palazzo Dama coniuga l’agio di una residenza patrizia alla sorpresa di un design fortemente contemporaneo: 29 camere e suite, disposte su tre piani, dai toni del blu avion, verde salvia e tortora con lucenti dettagli e complementi d’arredo in ottone, aree comuni pensate per agevolare i contatti, il giardino privato con la piscina, dove la privacy è garantita da ulivi e limoni che delimitano l’intero perimetro. Fiore all’occhiello è PACIFICO, il brand del celebre Chef Jaime Pesaque, che sceglie Palazzo Dama per portare a Roma il suo sofisticato menu peruviano-nikkei: una cucina unica, ricca di suggestioni e contaminazioni, cui si aggiunge una carta alternativa e disponibile tutto il giorno, giocata su sapori internazionali. Il Bar, che ricalca lo stile eclettico dell’albergo, propone cocktail signature studiati dal bartender Giammarco Laghi da degustare in spazi unici, illuminati dagli chandelier originali dell’Hotel Plaza di New York e circondati da preziose opere d’arte in un’alcova di pura estetica.
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aristocratic home and contemporary design Palazzo Dama, the 5 star hotel in the heart of Rome designed by architect Antonio Girardi, occupies the ancestral home of the Malaspina family, who have retained their ownership of the building. A stone’s throw from Piazza del Popolo, Palazzo Dama combines the comfort of an aristocratic home with surprisingly striking contemporary design: 29 rooms and suites on three floors, decorated in shades of avion blue, sage green and taupe with glittering brass detailing and furnishings, communal areas designed to facilitate interaction, the private garden with a swimming pool, where guests’ privacy is ensured by olive and lemon trees that surround the entire perimeter. A special news of 2017 is that the Chef Jaime Pesaque has chosen Palazzo Dama to bring his celebrated culinary project in Rome with his brand PACIFICO. In addition to the Peruvian-Nikkei menu, Chef Pesaque signature proposes an alternative with international flavors in an all day menu. The Bar, which reflects the hotel’s eclectic style, offers signature cocktails created by bartender Giammarco Laghi, to enjoy in unique spaces lit by the original chandeliers that once hung in New York’s Hotel Plaza, while surrounded by valuable works of art in this hideaway characterized by pure aesthetics.
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roma
Pa l a zz o S c a n d e r b e g n e l ce n tro sto ri c o di Rom a in central Rome
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Palazzo Scanderbeg
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accogliente, esclusivo e riservato
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alazzo Scanderbeg è una residenza del XV secolo situata nel centro storico di Roma, a soli due passi dalla Fontana di Trevi. Il palazzo - residenza romana di Scanderbeg nel 1466 e ristrutturato per la prima volta nel 1843 - è stato riqualificato grazie a un restauro conservativo che ha mantenuto il carattere dell’edificio valorizzandone la struttura. Dimora accogliente, esclusiva e riservata, propone due soluzioni differenti per brevi e lunghi soggiorni: Townhouse e Suites. La prima dispone di appartamenti di lusso dotati di tutti i comfort, ideali per sentirsi a casa durante un soggiorno breve a Roma. Gli ambienti sono stati restaurati con cura, in uno stile contemporaneo e raffinato che esalta la struttura creando un contrasto con l’epoca dell’edificio. I pavimenti sono stati realizzati con le originali briccole veneziane. Per soggiorni più lunghi, la sistemazione ideale è una delle spaziose Suites, appartamenti indipendenti con tutti i comfort di una dimora privata di lusso, televisori a schermo piatto in salotto e in camera da letto, soffitti con travi in legno a vista e dettagli architettonici originali. Ogni Suite presenta caratteristiche uniche: dalla terrazza privata sul tetto alla torretta wellness con
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doccia emozionale e funzione hammam. Inoltre, per un risveglio di lusso, le Master Suite offrono l’esperienza della colazione in camera con maggiordomo.
luxurious and exclusive accommodation Palazzo Scanderbeg is located in central Rome, only two minutes walk from the Trevi Fountain. The palace - Scanderbeg’s residence in Rome in 1466 and refurbished in 1843 - has been sympathetically transformed into luxury apartments with restored original features and reclaimed Venetian floorboards. It offer luxurious accommodation for short or long term stays: Townhouse and Suites. The Townhouse apartments are designed to the highest standards featuring a double bed and a luxury bathroom. For larger accommodation, the Suites feature wonderful exposed beams, original architectural details and views over Piazza Scanderbeg. Each suite has a unique arrangement, some with a private roof terrace and the unique wellness tower suite featuring a roof-top emotional shower with hammam and, in addition, the Master Suites offer the in-room breakfast with butler service.
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Cracking Art
@crackingart
info@crackingart.com
www.crackingart.com
Un piccolo gesto ma fatto
con amore
Con Sextantio Onlus per garantire l’accesso a cure basilari anche per coloro che non possono permetterselo.
photo: Alessandro Sotje
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arantire il diritto alla salute anche a chi non potrebbe permetterselo. Per chi viene dall’occidente e da paesi culturalmente avanzati sembra quasi un’ovvietà. Non lo è però in Africa, dove per tanto, troppo tempo, l’accesso alla salute e alla sanità è stata cosa di pochi, precludendo così una grande percentuale della popolazione che veniva decimata da malattie assolutamente prevenibili. è proprio in questo ambito che si muove Sextantio Onlus, organizzazione senza fini di lucro fortemente voluta da Daniele Kihlgren, imprenditore milanese di origine svedese che, nella
sua vita ha dapprima investito nel settore alberghiero acquistando proprietà in villaggi semi abbandonati come Santo Stefano di Sessanio, in Abruzzo, per poi farli diventare strutture ricettive, dando così vita al nuovo concetto di ‘albergo diffuso’, riproposto anche a Matera tra grotte e sassi, per poi dedicarsi ad una causa sociale che gli sta molto a cuore. “Ho viaggiato in lungo e in largo in Africa, con la mia moto, autonomamente, e ho potuto toccare con mano la situazione in cui versano i villaggi”, ha spiegato Kihlgren. “Da sieropositivo quale sono all’inizio avevo pensato di fare qualcosa per portare in Rwanda i costosissimi farmaci antiretrovirali, ma poi mi sono reso conto che vi era già stata una grande sensibilizzazione ed apertura, tanto che queste medicine erano molto più presenti dei semplici antibiotici, a dispetto del costo di questi ultimi che è davvero irrisorio”. Ecco quindi che tramite l’introduzione, nel 2005, da parte del governo rwandese della “Mutuelle de Santé”, un’assicurazione sanitaria a cui può accedere la popolazione e il cui costo è di circa 4 dollari, dal 2008 Sexantio Onlus ha lavorato per permettere al maggior numero di persone possibile di poter accedere all’assistenza di base. Numeri alla mano: “con 200 Franchi Rw (circa 30 centesimi di Dollaro), è possibile effettuare una visita sanitaria, gli esami del sangue e ottenere le medicine per le malattie più comuni”, ha dichiarato Kihlgren. L’attività dell’Associazione Sextantio è iniziata, con mezzi propri, nel 2008 e il progetto pilota ha coperto 8.000 persone. Nel 2009 le assicurazioni sono diventate 80mila, nel 2010 125.457 e nel 2011 ben 161mila, interessando praticamente circa il 30% degli indigenti impossibilitati a pagarsi l’assicurazione. Oggi l’obiettivo di Sextantio Onlus è circoscritto ad 177
una zona specifica, l’isola Nkombo sul lago Kivu, al confine con il Congo e ai suoi abitanti indigenti, che si aggirano attorno alle 6.846 persone. Il costo dell’assicurazione sanitaria per la popolazione è di circa 26.500$. È stata avviata a tal proposito un’attivita di crowd funding al sito www.generosity.com/medicalfundraising/health-insurance-by-sextantio, il tutto all’insegna della massima trasparenza. Infatti, i fondi raccolti in Italia vengono trasferiti nel mese di giugno dal conto corrente di Banca Etica al conto dedicato Caritas/Sextantio a Kigali, sede della Caritas nazionale Rwandese. I fondi vengono poi versati
sui conti delle Caritas Diocesane prima dell’inizio dell’anno assicurativo (1 Luglio), che li girano sul conto corrente delle Mutuelle de Santé dei centri di Sanità, che erogano poi le assicurazioni ai beneficiari. A verificare durante l’anno l’effettiva erogazione agli indigenti presenti nelle liste, sono proprio Daniele Kihlgren e Roberto Santavenere, collaboratore dell’associazione che vive in Rwanda. Basta poco, quindi, per rendere la vita migliore ad alcune persone. Un piccolo gesto, il costo di un aperitivo, ma fatto con il cuore per garantire l’accesso a cure basilari anche per coloro che non possono permetterselo.
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Ho viaggiato in lungo e in largo in Africa e ho potuto toccare con mano la situazione in cui versano i villaggi.
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A small gesture but with love Sextantio Onlus guarantees access to basic healthcare to those who can’t afford it
Guaranteeing the right to being healthy even to those who are not able to afford it: for those of us living in the Western World or at any rate in culturally advanced nations, this sounds obvious. But it is not so matter-of-fact in Africa, where for a long time - too much time - access to healthcare has been the privilege of few, excluding a significant chunk of a population that has been decimated by illnesses and diseases that are absolutely preventable. Such is the operative context of Sextantio Onlus, a non-profit organization come to life thanks to the significant endeavours of Daniele Kihlgren, a Milan entrepreneur with Swedish roots who started out by purchasing properties in half-deserted villages like Santo 183
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Stefano di Sessanio, Abruzzi region, in order to subsequently turn them into hotels, thus breathing life into the new concept of “albergo diffuso - widespread hotel”, established also in Matera amidst grottoes and “Sassi” so as to continue to devote himself to a cause that he cares very much about. “I have travelled wide and large in Africa by myself on my motorbike and I have been able to experience first-hand the situations in the villages”, Kihlgren explains. “Being HIVpositive myself, I thought at first that I could have the very expensive anti-retroviral medications brought to Rwanda, but then I realized that there already was great sensitization and openness, so much so that these medications were much more available than simple antibiotics notwithstanding the cost of the latter ones, which is truly ludicrous”. Thus it is that by means of the establishment in 2005 by the Rwandan government of “Mutuelle de Santé”, medical insurance that’s accessible to the population at a cost of about $ 4, Sexantio Onlus has been busy since 2008 at making it possible for the biggest number of persons to have access to basic assistance. Hard figures at hand: “With 200 Rw francs (about $ 0.30), it is possible to have a medical appointment, have blood tests and get medication for the commonest disorders”, says Kihlgren. Sextantio’s operations commenced in 2008, selffinanced, and the pilot programme has so far taken care of 8,000 individuals. In 2009, the number of insurance policies 184
reached 80,000; in 2010 125,457; and in 2011 a good 161,000, covering about 30% of the poor who had not previously been in a position to afford medical insurance. Currently, Sextantio’s target is restricted to a specific area, the island of Nkombo, on Lake Kivu, at the border with Congo, and its destitute inhabitants, i.e. some 6,846 people. The cost of insurance coverage is around $ 26,500. Crowd-funding operations have kicked off at www.generosity.com/medicalfundraising/health-insurance-by-sextantio, all in the utmost transparency. Simply put: funds raised in Italy are transferred in the month of June from the Banca Etica account to the Caritas/Sextantio account in Kigali, where the Rwandan Caritas is headquartered. The funds are subsequently deposited on the Diocesan Caritas accounts prior to the beginning of the insurance year (1 July), from which they are subsequently transferred to the health centres’ Mutuelle de Santé banking accounts, and the centres proceed to provide㤵 insurance and care to the beneficiaries. Daniele Kihlgren himself and Roberto Santavenere (a collaborator of the㜵 association who lives in Rwanda) monitor the actual services provided to the poor on the lists during the course of the insurance year. It doesn’t take much, therefore, to make the㈵ lives of some persons better. A little gesture costing no more 㔀 than an aperitif, made with the heart in order to guarantee access to basic healthcare to those who cannot afford it.
PRAIANO
PICCOLO SANT’ANDREA Un l u o g o d e sti n ato a rima nere nel cuore A place destined to remain in the heart
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CAMPANIA
Piccolo Sant’Andrea Luxury Suite Hotel & SPA
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lusso e RELAX in un panorama mozzafiato
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l Piccolo Sant’Andrea, hotel 5 stelle a Praiano in Costiera Amalfitana, non è un semplice hotel: è un luogo magico destinato a rimanere nel cuore e nei ricordi di chi lo sceglie per una vacanza. Un angolo di paradiso nella roccia, sospeso tra il blu del mare e l’azzurro del cielo dove l’aria ha il profumo inebriante dei fiori di zagara. Il panorama è mozzafiato e comprende l’intero litorale che va da Praiano a Positano, continuando fino a Punta Campanella, all’Arcipelago Dei Galli, per arrivare infine al profilo dell’Isola di Capri. Raffinate, informali ma sofisticate, le camere e le suite sono dotate di tutti i comfort e una vista unica nel suo genere. Al loro interno, il bianco è il colore predominante ma viene spezzato da tonalità accese date da dettagli come i tessuti colorati, tipici della Costiera Amalfitana, per creare qualcosa di unico a metà fra le tradizioni locali e un design moderno. Il percorso benessere si snoda attraverso sauna, bagno turco, doccia emozionale e l’ampia piscina coperta con idromassaggio. Il Piccolo Sant’Andrea dispone di un ristorante con vista su Positano, dove sperimentare un’incredibile esperienza gastronomica.
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LUXURY AND RELAX IN A BREATHTAKING PANORAMA Il Piccolo Sant’Andrea, a 5-star hotel in Praiano, on the Amalfi coast, is more than just a hotel: it’s a place destined to remain in the heart and in the memory of those who choose it for their holidays. A corner of paradise perched on a rock, suspended between the blue sea and the azure sky, where the air has the heady scent of orange blossoms. The panoramic view is breath-taking, encompassing the whole coast that goes from Praiano to Positano, continuing to Punta Campanella, the Archipelago Li Galli (Sirenusas) and going up to the profile of the island of Capri. Refined, informal and yet sophisticated, the rooms and suites are equipped with all the comforts and offer a unique view. Inside the rooms, white is the main colour, its predominance broken by bright hues in details fabrics, typical of the Amalfi Coast, to create something unique halfway between local traditions and modern design. The well-being itinerary includes sauna, Turkish bath, emotional shower and the large indoor pool with Jacuzzi. The Piccolo Sant’Andrea has a restaurant with a view of the Amalfi Coast, where guests can enjoy an incredible gastronomic experience.
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pisa
pratello COUNTRY RESORT un gioiello in stile toscano a jewel in the classical Tuscan style
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TOSCANA
Pratello Country Resort
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antica, illustre, semplicemente splendida
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ratello Country Resort si trova al centro di un tenuta faunistico-venatoria di 320 ettari, ricca di boschi, olivi e panorami unici e suggestivi. In un Atto dell’8 novembre 1044, reperito presso l’Archivio di Stato di Pisa, già si fa cenno al territorio di Pratello. Da allora, famiglie illustri, che hanno contribuito a fare grande la Toscana, hanno posseduto questa tenuta. La villa è stata realizzata intorno al 1650, lo splendido giardino rinascimentale è stato riportato ai fasti iniziali da un sapiente lavoro di ristrutturazione. Oggi la Villa di Pratello è una splendida residenza alberghiera dotata di ogni comfort. Il cuore di Pratello Country Resort è il prezioso giardino all’italiana, un gioiello di architettura e natura costruito secondo il classico stile toscano. Il disegno del verde costruisce affascinanti geometrie naturali in cui scoprire angoli di verde e scorci di paesaggio. Le camere sono tutte arredate con pezzi unici e con uno stile tipicamente toscano. Per le famiglie vi sono 3 spaziosi appartamenti a pochi passi dalla Villa. La cucina, fedele alla genuinità della tradizione culinaria toscana, si basa sui piatti più rinomati della ricca gastronomia della regione.
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ancient, noble, simply unique Within the rolling green hills of Tuscany lies a tiny 17th century village of 320 hectarers (about 800 acres), rich in woodlands, olive groves and a magnificent panoramic view. In an Act dating back to November 1044, found in the archives of Pisa, was the property deed of the Pratello territory. Since then, noble families have owned this land and built a luxurious villa upon it around 1650. Today the territory has been transformed into a unique countryside residence, named Pratello Country Resort. The heart of Pratello Country Resort is the precious garden, a jewel of architecture and nature built according to the classical Tuscan style. The green design creates natural charming geometries in which you are able to discover green corners and patches of wonderful landscape. The rooms are all furnished with unique pieces or antiques in a typical Tuscan style. For families there are 3 spacious family suites a few steps away from the Villa. The cuisine, faithful to the authenticity of the Tuscan tradition, is based on the most popular dishes of the rich cuisine of the region.
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siena
RELAIS LA COSTA m e r avi g l i o sa Re sidenz a d’ Epoca dell’ anno M i l l e a wonderful Historical Residence of the year 1000
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TOSCANA
Relais La Costa
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L’arte dell’accoglienza In uno scenario da sogno
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uore, Testa, Corpo. Silenzio e relax totale, lontano dalla frenesia quotidiana, vicino alle esigenze degli ospiti: questo è Relais La Costa. Una meravigliosa Residenza d’Epoca dell’anno Mille, punto di ristoro per i pellegrini sulla Via Francigena sin dal Medioevo. Oggi il relais dona un’esperienza unica ai suoi ospiti suscitando le stesse emozioni che nei secoli hanno riempito gli animi dei viandanti. Sensazioni di completa rigenerazione dei sensi in uno dei contesti più seducenti in assoluto. Il verde dei lecci, l’azzurro del cielo, la raffinatezza dello stile architettonico e il fascino della pietra millenaria, abbracciata dal bosco privato di 50 ettari, fanno risaltare il legame de La Costa con la vocazione di un luogo nato per offrire ospitalità. Il trionfo di storia e natura completato dalla vista spettacolare su Siena regala un’emozione indescrivibile: all’orizzonte la città si staglia come un dipinto rinascimentale, tra intense sfumature boschive e dolci colline che tracciano i contorni di un paesaggio che pare fondersi con il cielo. Ampie suite, Spa Intima ed esclusiva, piscina esterna con vista e avvolgenti profumi e sapori tipici della cucina toscana serviti nel ristorante del relais rendono questo luogo unico per rigenerare il proprio essere.
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The art of hospitality in a dreamy scenery Heart, mind & body. Silence and total relaxation, far from the daily frenzy, close to the needs of guests: this is Relais La Costa. A wonderful Historical Residence of the year 1000, a refreshment point for pilgrims on the Via Francigena since the Middle Ages. Today the relais offers a unique experience to its guests, arousing the same emotions that have filled the hearts of travelers over the centuries. Sensations of complete senses regeneration in one of the most seductive contexts ever. The green of the holm oaks, the blue of the sky, the refinement of the architectural style and the charm of the millennial stone, embraced by the 50-hectare private wood, highlight the connection of La Costa with the vocation of a place born to offer hospitality. The triumph of history and nature, completed by the spectacular view of Siena, offers an indescribable feeling: on the horizon the city stands out like a Renaissance painting, between intense woody hues and rolling hills that trace the outlines of a landscape that seems to merge with the sky . Spacious suites, intimate and exclusive Spa, outdoor pool with views, enveloping aromas and typical flavors of Tuscan cuisine served in the restaurant of the relais make this place unique to deeply regenerate.
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matera
SEXTANTIO Le Grotte della Civita un’esperienza di ospitalità irripetibile an unforgettable experience of hospitality
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basilicata
Sextantio Le Grotte della Civita
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tra le più straordinarie destinazioni al mondo
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e Grotte della Civita, all’interno dei Sassi di Matera - Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1993 - è un progetto ricettivo nato per proporre un’esperienza di ospitalità irripetibile, non classificabile in stelle e lontana da qualsiasi concetto tradizionale di lusso: il New York Times lo ha giudicato tra le più straordinarie destinazioni al mondo, il Times tra i dieci alberghi più belli del panorama internazionale e la guida Tatler di Condé Nast l’ha inserito tra i cento alberghi più belli del pianeta. A strapiombo sul fiume Gravina, di fronte alla drammatica scenografia del Parco della Murgia, sorge una struttura alberghiera unica, con diciotto stanze all’interno di enormi grotte, caratterizzate da un restauro conservativo estremo, utilizzando unicamente materiale secolare di recupero, dai pavimenti agli arredi, fino alla biancheria, proveniente dagli antichi crolli nuziali. Inoltre, per coerenza ai principi che hanno ispirato il progetto nelle stanze non sono previsti televisori e frigobar. La struttura, che ha una capienza complessiva di quaranta ospiti, si sviluppa su tre livelli, collegati da uno scalone e da un sistema di terrazze dalle quali si accede indipendentemente alle singole stanze.
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one of the most extraordinary destinations in the world Le Grotte della Civita, into the Sassi of Matera - UNESCO World Heritage Site since - were conceived with the intention of offering a unique hospitality experience which cannot be classified in stars and which is far from any traditional concept of luxury: the New York Times judges it to be one of the most extraordinary destinations in the world, the Times considers it one of the 10 most beautiful hotels of the International panorama and Condé Nest’s Tatler guide has placed it among the one hundred most beautiful hotels on the planet. Overhanging the river Gravina and looking out onto the dramatic scenery of the Parco della Murgia, It is a unique hotel structure with eighteen rooms built inside ancient caves and it is characterized by preservative restoration using exclusively centuries-old salvaged materials, from the floors to the furnishings. Even the linens come from antique wedding dowries. In coherence with the principles which have inspired the project, there are no televisions or frigobars in the rooms. The structure, with a capacity of forty guests, plays out on three levels connected by a stairway and by a system of terraces from which each room can be entered independently.
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PANTELLERIA
SIKELIA Un’accoglienza attenta e personalizzata The warm and personal welcome
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SICILIA
Sikelia Luxury Retreat
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DETTAGLI RAFFINATI di eleganza contemporanea
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uite raffinate ospitate in antichi dammusi, in cui convivono architetture interne dal rigore monacale e raffinati dettagli di eleganza contemporanea: questo è il Sikelia, luogo esclusivo senza tempo, sinonimo di lusso e tranquillità, capace di accompagnare alla scoperta dei mille contrasti dell’isola di Pantelleria. Un’accoglienza attenta e personalizzata, per sentirsi avvolti da un’atmosfera di casa. Una cucina elegante e ricercata per riscoprire gli antichi gusti della tradizione contadina. Un giardino arabo, per abbandonarsi agli antichi riti della cura dell’uva e riscoprire i ritmi lenti della terra. Pantelleria, la Perla Nera del Mediterraneo, da conoscere e rispettare, con le sue rocce scure disegnate dal vento, le sue forme taglienti addolcite dalle rotondità dei bianchi dammusi, le fonti naturali di acqua calda e i fanghi rigeneranti, preziose eredità del vulcano che le diede origine. La musica del vento, che si scaglia all’improvviso sulle scogliere quasi a voler ricordare che la natura, qui, è la padrona assoluta, ma anche la miglior compagna di vita. E infine il mare, di un blu intenso, in cui perdersi e sognare. E da cui farsi raccontare storie di un’Africa più vicina di quanto mai avremmo potuto immaginare.
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REFINED CONTEMPORARY ELEGANCE Stylish suites housed in ancient dammusi dwellings bring together strict monastic interior architecture and refined contemporary elegance: this is Sikelia, an exclusive, timeless place, synonymous with luxury and tranquillity, a place to discover the many contrasts of the island of Pantelleria. The warm and personal welcome will make you feel right at home. The elegant and stylish cuisine showcases the authentic flavours of rural tradition. And the Arabic garden is a place to get lost in the ancient rituals of grape therapy and rediscover the slow rhythms of the earth. This is Pantelleria, the Black Pearl of the Mediterranean, a place to discover and respect, with its dark rocks carved by the wind, its sharp forms softened by the roundness of the white dammusi dwellings, its natural hot springs and rejuvenating mud, the precious legacy of the volcano from which the island originated. The music of the wind crashes dramatically on the cliffs, as if to remind us that here, nature is the absolute master, but also a friend. And finally the sea, an intense blue, in which to get lost and dream. A sea which whispers tales of an Africa that is closer than we ever could have imagined..
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verona
tenuta le cave re l a x , e l e g an za, sostenib ilità relaxation, elegance, sustainable development
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veneto
Tenuta Le Cave
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relax, eleganza sviluppo sostenibile
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mmersa nelle terre dell’Amarone, la Tenuta Le Cave è una suggestiva terrazza naturale affacciata sulla valle più orientale della Valpolicella DOC e le prime vette del Parco Naturale della Lessinia. La cornice di roccia bianca che l’avvolge è il ricordo della cava oggi trasformata in uno suggestivo vigneto che si distende sul fianco della collina alternandosi con boschi ed ulivi. L’ospitalità in questo piccolo borgo diffuso è fondata su relax, eleganza e sostenibilità. Le camere, lussuose e di grande comfort, prendono vita in un’architettura eco-friendly e profondamente ispirata al territorio, che fonde sapientemente il legno, il ferro e le antiche pietre della Lessinia all’arte ed alla cultura italiana. La Villa, situata a circa 500m dalla struttura principale, è immersa nella quiete delle vigne ed ai margini del bosco: qui si trovano le Suite, corredate anche da eleganti salotti con camino, un giardino tra gli alberi ed una bio sauna. La natura e la sostenibilità ambientale sono al centro anche del piano architettonico, con molteplici soluzioni di risparmio energetico come i sistemi geotermici e fotovoltaici. Dotato di sauna, idromassaggio, bagno turco, grotta di sale, sale massaggi ed area relax, anche il centro benessere è ispirato ai principi che governano la Tenuta. I percorsi ed i trattamenti sono dedicati alla terra, alla natura e naturalmente al vino.
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relax, elegance, sustainable developmennt Nestled in the Amarone wine making area, Tenuta Le Cave is a natural, evocative terrace facing the eastern valley of the Valpolicella DOC region and the first summits of the Lessinia Natural Park. The surrounding white stone setting is what remains of the old quarry, now turned into an enchanting vineyard stretching out along the hillside among woods and olive trees. Hospitality is founded on relaxation, elegance and ideals of sustainable development. Accommodation is purposely luxurious, with wonderfully comfortable rooms which come alive thanks to eco-friendly architecture and influences drawn from the surrounding region: it combines wood, cast iron and ancient Lessinia stones with Italian art and cultural references. The Villa, located 500m from the main building, is plunged into the calmness of the vineyards and to the edge of the woods: here we have the beautiful Suites, equipped with elegant sitting rooms with fireplace, a garden surrounded by trees and a bio-sauna. Nature and eco-sustainability are at the core of our architectural plan, with multiple energy saving solutions such as geothermal and solar pa nel systems. Equipped with sauna, hydro massage, Turkish bath, salt cave, massage parlours and relaxation room, the wellbeing centre is also influenced by the principles underpinning the Tenuta. The programmes and treatments are devoted to the surrounding environment and naturally to wine.
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vulcano
T h e r a s i a R e s o r t SEA & SPA d i f ron te ai far ag lioni di Lipari overlooking the “faraglioni” of Lipari
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sicilia
Therasia Resort Sea & Spa
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la quiete incantata dell’arcipelago eoliano
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ull’isola di Vulcano, circondato dalla natura incontaminata di Vulcanello, con l’orizzonte aperto sul mar Mediterraneo, sorge il Therasia Resort, in cima al promontorio, di fronte ai faraglioni di Lipari, nella quiete incantata dell’arcipelago eoliano. I toni chiari in superbo contrasto con la nera pietra vulcanica, le linee armoniose dell’architettura mediterranea, uniti all’eleganza degli arredi, rendono gli ambienti caldi ed accoglienti. Il luogo ideale per vivere il mare intensamente ma anche per trascorrere vacanze in pieno relax circondati da un’atmosfera intima, elegante e raffinata. Una stupenda piscina sul mare dove rilassarsi lasciandosi andare all’energia dell’idromassaggio e un centro benessere con un’ampia gamma di trattamenti viso e corpo per rigenerarsi e ritrovare la forma migliore. Magnifiche terrazze per godere dei bellissimi panorami di giorno o per assistere a romantici tramonti di sera accompagnati dal dolce ritmo della musica dal vivo. Completano l’offerta una colazione all’insegna della tradizione e della ricerca e tre soluzioni ristorative. tra cui il ristorante Stella Michelin Il Cappero, che rielabora la generosa cucina locale con fantasia e sentimento.
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the enchantingly quiet of the Aeolian Islands On the island of Vulcano, surrounded by the unspoilt nature of Vulcanello with the open horizon of the Mediterranean sea, lies Therasia Resort sea & spa. Set on a promontory overlooking the spectacular “faraglioni” of Lipari, the resort boasts enchantingly quiet surroundings and breathtaking views of the entire Aeolian Islands. Soft, light hues contrast with the black volcanic lavic stone, together with harmonious Mediterranean architecture united with elegant furnishings give a warm and welcoming atmosphere. The resort is the perfect place for whiling away the hours by the deep blue sea in a relaxing, intimate yet elegant environment. A splendid pool with overlooks the sea, ideal for unwinding with the energy of the hydro-massage. The resort is also home to a Wellness centre offering a wide range of face and body treatments, helping you to rejuvenate and get back to shape. The resort’s magnificent terraces with breathtaking views boast memorable sunsets accompanied with the sweet rhythm of live music. A daily breakfast is served, in a spirit of tradition and research. Three restaurants are also available, one of them is the Michelin starred Il Cappero, that re-invents the rich local tradition using sentiment and creativity.
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DOLOMITI
va l c a s t e l l o c h at e au & p o l o c l u b D i f ron te , l ’i mpe riale s pett a colo delle Do l o mi t i d i Se sto Opposite, the imperial spectacle of the Sesto Dolomites
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trentino alto adige
Valcastello Chateau & Polo Club
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un’ELEGANTE DIMORA Immersa nei boschi delle Dolomiti
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alcastello Chateau & Polo Club è un’ elegante dimora immersa nei boschi delle Dolomiti tra Dobbiaco e San Candido, non distante dalle Tre Cime di Lavaredo e da Cortina d’Ampezzo. Di fronte, l’imperiale spettacolo delle Dolomiti di Sesto, ora patrimonio dell’UNESCO: “imperiale” perché proprio qui gli Asburgo - e la celebre principessa Sissi - trascorrevano le vacanze attratti dalla purezza dell’aria e dagli effetti curativi dell’acqua del luogo, ancora oggi chiamata “acqua dell’imperatore”. Costruita sulle rovine di un antico castello, questa incantevole proprietà che sposa le atmosfere uniche di una casina di caccia, di una residenza storica e di uno chalet alpino - sorge in un parco di 5 ettari ed offre esclusive suite, tutte con vista sulla montagne, grandi tra i 50 e i 100 mq e composte da una master bedroom e un’area living. Valcastello Chateau & Polo Club ha un campo da tennis privato, diversi golf club nelle vicinanze ed è circondato da piste da sci e da fondo. Inoltre, Valcastello Polo Club è l’unico club in Europa dove i membri e gli ospiti del resort possono giocare al polo sulla neve durante tutto l’inverno.
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AN ELEGANT MANSION located in the heart of dolomites
Valcastello Chateau & Polo Club is an elegant 19th century mansion located in the heart of the UNESCO World Heritage Dolomites between Dobbiaco and San Candido, close to the Three Peaks of Lavaredo and the famous chic ski resort of Cortina d’Ampezzo. The Area has long been frequented by members of the European aristocracy. Most famously, the Austrian “Princess Sissi” was a long-term resident, drawn to the purity of its alpine air and the curative “Emperor’s mineral water” mountain springs issued at the foot of the mountains. Built on the ruins of an ancient castle, this enchanting property sits in a private 5-hectare estate flanking the verdant woods of South Tyrol and offers magnificent views of the breathtaking panoramic “Imperial” views of the Sexten Dolomites. The mansion embodies an exclusive resort with suites, the laidback feel of a hunting lodge, the faded grandeur of a historic chateau and the bespoke service and alpine location of a ski chalet. The Suites range in size from 50 to 100 sm and feature spacious beds and separate living room areas bestowing wonderful alpine views. Valcastello Chateau & Polo Club has private tennis court and it is surrounded by golf clubs, downhill ski pistes and cross-country alpine trails. Your party can ski within a truly stunning UNESCO natural World Heritage site. Valcastello Polo Club is the only permanent resort in the Italian Alps where polo-playing members and other guests can play ‘Snow Polo’ throughout the winter.
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forte dei marmi
versilia golf resort m ol to pi ù d i un glof club much more than a golf club
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toscana
Versilia Golf Resort
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stile e bellezza a 18 buche
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l Versilia Golf Resort è molto di più di un apprezzato golf club. Presso il club si trova la Club House, un’ampia raffinata villa con reception ed esclusive camere luogo ideale per rilassanti soggiorni e weekend da passare nel verde, tra mare e montagna. Tutte le camere, finemente arredate con pezzi di antiquariato e oggetti d’arte, offrono una meravigliosa vista sul green o sulle splendide Alpi Apuane. La struttura dispone anche di un apprezzato ristorante dove degustare le specialità della costa tirrenica, lounge e raffinato American bar per concedersi momenti di relax dedicandosi alla lettura o dove gustarsi un drink in un ambiente di grande charme. L’ampia e suggestiva veranda esterna è il luogo ideale dove intrattenersi in romantiche cene, riunioni di lavoro o banchetti durante la stagione primaverile ed estiva. Il percorso a 18 buche del Forte dei Marmi Golf Club offre uno scenario paesaggistico di grande bellezza: dal green la vista spazia sulla cornice delle Alpi Apuane, con il mare Tirreno e le splendide spiagge della Versilia solo a poche centinaia di metri di distanza. Disegnato dall’architetto veneziano Marco Croze nel ’90 e affiliato fin dal principio alla Federazione Italiana Golf, è diventato ben presto
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uno dei più famosi campi da golf in Toscana, un punto di riferimento per i golfisti in Italia e all’estero.
18 holes of style and beauty The Versilia Golf Resort is much more than an appreciated golf club. At the club you find the Club House, a large fine villa with reception and exclusive rooms, the ideal place for relaxing holidays and weekends to spend in the greenery, between the sea and the mountains. All the rooms, finely furnished with antiques and artworks, offer a wonderful view of the green or of the wonderful Apuan Alps. Our hotel is also equipped with an appreciated restaurant where to taste the specialties of the Tyrrhenian Coast, a lounge and a fine American bar to enjoy moments of relaxation reading or where to savor a drink in a really charming environment. The large and impressive outdoor veranda is the ideal place where to have romantic dinners, business meetings or banquets during the spring and summer. The 18 holes golf course of the Forte dei Marmi Golf Club offers a landscape of great beauty. From the green the view encompasses the frame of the Apuan Alps, with the Tyrrhenian Sea and the beautiful beaches of Versilia just a few hundred meters away. Designed by Venetian architect Marco Croze in 1990 and member of the Italian Golf Federation from the very beginning, our golf club in a short time has become one of the most famous golf courses in Tuscany, reference point for all golfers in Italy and abroad.
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sirmione
villa cortine PALACE HOTEL rom a nti c a e pre zi os a precious and romantic
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lombardia
Villa Cortine Palace Hotel
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una preziosa dimora in collina
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l Villa Cortine, ufficialmente aperto come Hotel di lusso dal 1953, è la preziosa dimora in collina dove venire a trascorrere momenti di riposo, dove cercare l’ispirazione e ritrovare la carica, dove rinfrancare lo spirito, dove riscoprire il proprio lato romantico e dove festeggiare le ricorrenze più importanti per farle diventare istantanee indimenticabili della vita. L’orgoglio del Villa Cortine Palace Hotel è il grande parco di 5 ettari che circonda per intero la struttura, rendendolo invisibile a chi passa oltre la recinzione: garanzia di riservatezza ed esclusività per gli ospiti. Grandi alberi secolari e maestose conifere riescono a coesistere, grazie al clima dolcissimo, con palme ad alto fusto, cespugli di lantana, ortensie, corbezzolo, mirto, corniolo. Angoli inaspettati scavati nella roccia, un vero percorso degli innamorati, la panchina della meditazione, magnifiche fontane e statue neoclassiche, balconate naturali o ricavate in punti strategici, per completare la magia del Lago di Garda. Tutte le camere sono arredate con molto gusto, pavimenti in parquet, mobili e suppellettili d’epoca, lampadari in vetro di Murano, tappeti preziosi e magnifici tendaggi.
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a precious house on the hill The Villa Cortine Palace Hotel, open as 5-stars luxury Hotel since 1953, is a precious house on the hill, where you can come and relax, where you can find new inspiration, recharge, refresh your spirit, rediscover your romantic side and celebrate the most important anniversaries and occasions to keep the memory of them forever. The big park, 5 hectares, surrounding the whole venue, is the the pride of the Villa Cortine Palace Hotel, and makes it invisible to all the tourists and onlookers that may cross the gate: this is a guarantee of privacy and discretion for our guests. Big, centuries-old trees and conifer trees can coexist, thanks to the mild climate, with high palms, lantana bushes, hydrangeas and myrtle. Unexpected alcoves carved in the rock, a real “lovers’ walk”, a meditation bench, magnificent fountains and neoclassical statues, natural terraces facing the magic of the Lake Garda. All rooms are elegantely furnished with antiques and precious carpets, parquet floor, Venetian glass chandeliers.
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