Rovereto Brand Manual

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rovereto BRAND MANUAL

valentino Borghesi lab. pratiche del progetto



introduzione 1.0 moodboard 1.1 MARCHIO 2.1 segno 2.2 VERSIONI 2.3 brand colour 3.1 UTILIZZI 3.2 DIVIETI 3.3 TIPOGRAFIA PRIMARIA 4.1 TIPOGRAFIA secondARIA 4.2 PAY OFF 5.1 BANNER WEB 6.1 MANIFESTO 6.2 tshirt 6.3


LA.CITTà

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1.1 introduzione Rovereto è la principale città della Vallagarina, così detta la valle dell’Adige nel tratto Besenello-Borghetto di circa 40 km. Già città storica appartenne al Principato Vescovile di Trento sotto il Sacro Romano Impero di Germania, passando circa un secolo sotto la Serenissima, quindi alla Contea del Tirolo entro l’Impero austro-ungarico. Rovereto è attualmente un importante centro turistico e culturale del Trentino. Ospita uno dei più grandi musei di arte contemporanea d’Italia, il MART e, grazie alla presenza della Campana della Pace è, da molti anni, Città della Pace. Oltre a queste due istituzioni ospita altri musei ed è sede di iniziative culturali; è situata a breve distanza dal Lago di Garda ed è circondata da località di sport invernali ed escursione estive, come Brentonico e Folgaria.

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1.2 moodboard Rovereto è immersa nel panorama Trentino, e si caratterizza di quelli che sono i valori dell’intera regione,adattandoli alla sua natura. NATURA: capoluogo della Vallagarina è immersa in distese di vigneti attraversata dal fiume Adige e circondata da monti. BENESSERE: passeggiate in montagna, sci, buon vino, relax nel silenzio della natura lontani dal caos senza per questo essere isolati dal mondo in cima ad una montagna. TRADIZIONE: dalla città vecchia con rettaggi dell’impero Asburgico all’ossario dei caduti in guerra è una città che non dimentica il suo passato. ARTE: con la Casa di Fortunato Depero e il Mart la città punta molto sull’arte moderna.

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2.1 MARCHIO Rovereto non può distaccarsi dal territorio in cui è immersa, dalle montagne del Trentino. E le montagne sono un elemento che caratterizza troppo la città. Per questo il segno grafico che la rappresenterà sarà uno skyline di monti, quello che una persona a Rovereto vedrà solamente alzando la testa. Lo skyline è stilizzato e caratterizzato dai colori del territorio, ricavati dalla moodboard, e che danno l’idea di quella che sia la natura della città.

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2.2 segno SKYLINE Lo skyline ricorda un nastro piegato cambia colore ad ogni piega; le vie di fuga delle pieghe cadono tutte sulla stessa linea e si intersecano sui bordi del logotipo per ottenere un segno bilanciato e non “cadente” su alcun lato. Anche la piega finale cade sull’asta superiore della t per evitare che il segno scappi oltre l’unica lettera con asta dell’intero logotipo.

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2.3 versioni COLORI La versione a colori del marchio, può essere utilizzata in negativo solamente su fondo rosso porpora con logotipo in bianco e su nessun altro colore.

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2.3 versioni MONOCOLORE Su fondi colorati il marchio deve essere utilizzato nella versione monocolore in modo che i colori dello skyline non di confondano con i colori di sfondo. In questo caso il logotipo deve essere sempre in bianco mentre le pieghe dello skyline sono rappresentate con diverse tonalitĂ del colore di sfondo. In positivo la versione monocolore ha la scritta rovereto nel colore scelto e lo skyline rappresentato con la stessa logica

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2.3 versioni AL TRATTO Per rappresentare le pieghe nella versione al tratto sono stati introdotti degli spazi per evitare che lo skyline risultasse composto solamente da un solo nastro continuo.

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3.1 BRAND COLOUR Dalla ricerca effettuata attraverso la moodboard abbiamo ottenuto una serie di colori, divisibili in principali e secondari che possono rappresentare al meglio lo spirito e la natura di Rovereto. Per ogni colore intenso è presente un corrispettivo meno forte che permette al progettista grafico di accoppiarli corretamente all’interno di un progetto.

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Pantone 1817 C

Pantone 689 C

Pantone 4675 C

Pantone 349 C

Pantone 368 C

Pantone 180 C

Pantone 1245 C

Pantone 5405 C

Pantone 284 C

C 31 M 100 Y 95 K 42

C 41 M 83 Y 38 K 12

C 5 M 20 Y 27 K 0

C 87 M 47 Y 100 K 0

C 49 M 3 Y 100 K 2

C 17 M 82 Y 92 K 6

C 16 M 31 Y 83 K 0

C 75 M 71 Y 27 K 5

C 52 M 22 Y 5 K 0

R 118 G 17 B 23

R 146 G 70 B 105

R 239 G 205 B 181

R 57 G 118 B 68

R 141 G 188 B 61

R 196 G 79 B 48

R 217 G 173 B 76

R 79 G 113 B 146

R 121 G 170 B 210

#761117

#924669

#EFCDB5

#397644

#8DBC3C

#C44F30

#D8AC4B

#4F7191

#79AAD1


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3.2 utilizzI AREA DI RISPETTO L’area di rispetto del marchio viene calcolata utilizzando come modulo la O del logotipo. Applicando il modulo intorno al logo ricaviamo lo spazio necessario a garantire la corretta leggibilità del marchio in caso questo venga affiancato ad altri marchi. La larghezza dell’asta della R genera il modulo che determina l’altezza del payoff e, moltiplicato per 1,5, la distanza di skyline e payoff dal logotipo.

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1,5 X

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1,5 X

X X


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3.2 utilizzI DIMENSIONI Sia la versione con il payoff che quella senza possono essere usate a tutte le dimensioni fino ad un limite di 40 mm. Scendendo sotto questa misura, per ragioni di leggibilità, la versione con il payoff non può essere utilizzata; ogni applicazione del marchio sotto questa misura dev’essere senza payoff fino alla misura di 20 mm, dimensione minima di applicazione del logo.

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60mm

40mm

20mm


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3.3 DIVIETI Ogni modifica del progetto originale è vietata; non cambiare i colori, la font del payoff e del logotipo, le proporzioni interne del marchio, non applicare rotazioni o deformazioni al marchio. Ognuna di queste modifiche comporterebbe una perdita di efficacia dell’intero progetto di branding per cui è vivamente sconsigliata.

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la montagna e le sue sfumature 25


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3.3 DIVIETI Anche nella versione in negativo non sono permesse modifiche al progetto originale ed è vietata l’applicazione del marchio nella versione a colori su fondi di colori istituzionali. Per utilizzare fondi con tonalità istituzionali utilizzare la versione monocolore con logo bianco.

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la montagna e le sue sfumature 27


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4.1 TIPOGRAFIA PRimaria La tipografia è uno strumento importantissimo per garantire la coerenza e riconoscibilità del progetto; per questo per tutti i testi istituzionali e degli stampati ufficiali utilizzare la font Fedra Sans Alt nelle sue varie versioni. In questo modo puntiamo a far passare l’idea chiara e pulita del nostro brand.

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FEDRA SANS ALT FAMILY

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abcdefghijklmnopqrstuvwxyz abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890

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LA.CITTĂ

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4.2 TIPOGRAFIA secondaria Per i titoli degli stampati pubblicitari e di promozione utilizzare sempre il Museo nelle sue varianti di peso e con i colori istituzionali.

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MUSEO FAMILY abcdefghijklmnopqrstuvwxyz abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890

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abcdefghijklmnopqrstuvwxyz abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890 abcdefghijklmnopqrstuvwxyz abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890 abcdefghijklmnopqrstuvwxyz abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890 abcdefghijklmnopqrstuvwxyz abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890


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5.1 PAY OFF Il payoff scelto è “La montagna e le sue sfumature” nell’ottica di tutto ciò che una cittadina in montagna può offrire ai turisti. Tutto ciò che Rovereto può offrire.

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5.1 PAY OFF POSIZIONE Il payoff va allineato all’asta della R e alla fine della T per mantenere il bilanciamento con lo skyline e scritto in Fedra Sans Alt. La larghezza dell’asta della R genera il modulo che determina l’altezza del payoff e, moltiplicato per 1,5, la distanza di skyline e payoff dal logotipo.

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1,5 X

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1,5 X X


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UTILIZZI

6.1 BANNER WEB VERTICALE I banner web per un evento vanno studiati in maniera omogenea con la grafica dell’evento stesso. Può essere una soluzione per uniformare la comunicazione utilizzare la sovrapposizione di colori a creare lo skyline già riportata in altri esempi.

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UTILIZZI

6.1 BANNER WEB ORIZZONTALE I banner web per un evento vanno studiati in maniera omogenea con la grafica dell’evento stesso. Può essere una soluzione per uniformare la comunicazione utilizzare la sovrapposizione di colori a creare lo skyline già riportata in altri esempi.

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UTILIZZI

6.2 manifesto CON TESTO DESCRITTIVO Se l’evento necessita di una piccola descrizione, lo spazio a destra è completamente dedicato a questo quindi data e luogo si spostano sotto il nome dell’evento. LO STILE DELLE IMMAGINI DEVE ESSERE RICERCATO E PUNTARE MOLTO SU COLORI ACCESI.

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QUANDO L’ARTE NON È PERFETTA

SUONERANNO:

FELIX LALÙ - PIETRO WEBER STEFANO DALLASERRA ANDREA DAPRAI - GIÒ PORT

11-12-13 LUGLIO PIAZZA ROSMINI

visitrovereto.it/artegrezza

17-18 AGOSTO

PIAZZA ITALIA - 20.30

ERIC CLAPTON - B.B. KING STEFANO BOLLANI - RINGO STARR GIOVANNI ALLEVI - ROBERT PLANT BEN HARPER AND RENTLESS

visitrovereto.it/bluesnote


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UTILIZZI

6.2 manifesto SENZA TESTO DESCRITTIVO Quando invece l’evento non necessita di un testo che lo descriva il nome viene ingrandito e data, luogo e ora vengono spostati nel modulo a destra.

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17-18 AGOSTO

15 SETTEMBRE

PIAZZA ITALIA

CASA DEPERO

ORE 20.30

ORE 20.30

visitrovereto.it/festadautunno

visitrovereto.it/nottejazz


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UTILIZZI

6.2 manifesto STRUTTURA Tutti i testi vanno posizionati su un modulo definito “skyline” costituito a sua volta da moduli bianchi con opacità al 20%. Il Posizionamento dello skyline all’interno della pagina dev’essere fatto utilizzando il modulo del blocco di testo del titolo da ripetere 2 volte sopra e 1 sotto.

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www.visitrovereto.it

Modulo “skyline� da utilizzare come sfondo per i testi sui manifesti


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UTILIZZI

6.2 manifesto TITOLI I tiloli dei manifesti e delle manifestazioni sono realizzati in Museo giocando con gli incastri delle parole e con i diversi pesi della font. Il colore di riempimento è determinato da una texture di cerchi sovrapposti secondo diverse opacità. Il colore di questi cerchi dev’essere determinato dai colori istituzionali e dai colori dominanti del manifesto.

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UTILIZZI

6.3 TSHIRT Punta sul valorizzare il payoff, posto graficamente nello stesso modo dei titoli dei manifesti e poi accompagnato dal logo di Rovereto. 48


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