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Le nostre radici famigliari

Bottega Verde nasce più di 50 anni fa ed è poi con Paolo Lavino - imprenditore illuminato, noto per aver avviato e sviluppato diverse attività incentrate sul business della vendita a distanza - che si trasforma in una azienda cosmetica all’avanguardia. La storia della marca parte infatti da Modafil, società con cui Lavino commercializza filati per aguglieria attraverso i cataloghi.

Nei primi anni ‘90 Paolo Lavino acquisisce la piccola erboristeria di Pienza con l’intenzione di svilupparne il marchio e dà vita al 1°catalogo specialistico in Italia cogliendo il suggerimento della moglie Mjlla Ceroni che intuisce la potenzialità di introdurre i prodotti di cosmesi naturale nei cataloghi di filati. L’idea è un successo e il passo seguente, sempre nel 1992, è quello di investire sulla ricerca e sviluppo per ampliare le competenze formulative aprendo un laboratorio di ricerca e sviluppo interno.

Nel 1996 la famiglia dà avvio alla produzione integrata su cui innesta le competenze di marketing maturate dalle precedenti esperienze imprenditoriali. Il catalogo è il 1° canale di vendita che si fonde con l’e-commerce. Il sito web, sviluppato nel 1998 e lanciato nel 1999 è il 1° sito e-commerce beauty in Italia

A fine anni ’90 i Lavino scelgono la strada del retail, affiancando ai canali della vendita a distanza una rete capillare di negozi monomarca e sviluppando così la multicanalità

Fattore chiave del nostro governo aziendale è il Codice Etico. Il documento che disciplina i rapporti al nostro interno e con gli stakeholder esterni, a partire dai principi fondanti della gestione: rispetto della legge, integrità, valorizzazione delle persone, contrasto alle discriminazioni, tutela della salute, la sicurezza e l’ambiente.

Il Codice viene messo a disposizione dei clienti, fornitori e altri soggetti terzi che interagiscono con Bottega Verde. Può essere anche consultato o scaricato da tutti dal nostro sito web, nella sezione dedicata al Modello Organizzativo. Il compito di verificare al nostro interno che il Codice Etico venga rispettato e applicato è affidato alle funzioni direttive e al Consiglio di Amministrazione (CdA)

A occuparsi della supervisione dell’effettivo funzionamento e aggiornamento del Modello è invece l’Organismo di Vigilanza (OdV), a cui competono diversi compiti. Comunica innanzitutto al CdA le segnalazioni ricevute in materia di violazioni del Codice Etico, in modo che il Consiglio possa adottare i provvedimenti opportuni. Esprime inoltre pareri vincolanti in merito alla revisione delle più rilevanti politiche e procedure, per garantire che siano sempre coerenti con il Codice Etico. Infine, contribuisce alla revisione periodica del Codice Etico. il Comitato di Sostenibilità: Francesca Delpiano

Sempre in ottica di trasparenza e rispetto delle leggi, da circa dieci anni conseguiamo la certificazione ASSE.CO, nata da un protocollo d’intesa tra il Ministero del lavoro e il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, che attesta la regolarità nella gestione dei rapporti di lavoro. In particolare, ogni anno la nostra azienda si sottopone volontariamente a una verifica da parte di un ente terzo per tutto ciò che riguarda i rapporti con i lavoratori: buste paga, presenze, assunzioni e cessazioni, TFR da corrispondere.

Matteo Cerreia Vioglio

Luca Nobili Francesca Bevilacqua

In questo modo, non solo mettiamo in pratica la cultura della legalità nella gestione dei rapporti di lavoro, ma semplifichiamo anche alcuni adempimenti e, soprattutto, confermiamo in maniera oggettiva gli impegni che ci assumiamo nel nostro Codice Etico.

Per noi che nasciamo proprio dal rispetto della natura, l’evoluzione della gestione non poteva che riguardare un approccio più strutturato alla sostenibilità. Un percorso di sempre crescente consapevolezza che abbiamo intrapreso già da diversi anni e che nel 2022 si è concretizzato nell’istituzione di un organismo dedicato, il Comitato di Sostenibilità, e della figura del Coordinatore della Sostenibilità.

Obiettivo del Comitato è far incontrare e dialogare i massimi livelli dirigenziali per pianificare il percorso di sostenibilità di Bottega Verde e la sua integrazione all’interno delle strategie aziendali.

Si riunisce ogni due mesi ed è composto dai responsabili di funzione delle aree Marca, Retail, Risorse Umane e Supply Chain & Operations, che hanno il compito di attuare gli interventi e raggiungere gli obiettivi assegnati alla loro area.

Il Coordinatore supporta il Comitato sia nell’attuazione degli interventi, sia nel monitoraggio dei nuovi orientamenti in tema di sostenibilità. Per ingaggiare maggiormente i collaboratori coinvolti nella gestione della sostenibilità, abbiamo introdotto negli MBO (parte variabile della retribuzione) alcuni obiettivi legati al nostro piano d’azione.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Approva le linee d’azione strategiche per tutta la società.

PRESIDENTE ESECUTIVO

Incontra il Comitato di sostenibilità ogni tre mesi per essere aggiornato sul progresso del piano e gli effettivi risultati raggiunti.

Coordinatore sostenibilità

Comitato di Sostenibilità

Supporta il coordinamento del piano e i membri del Comitato nell’attuazione dei singoli interventi di cui sono responsabili. Supporta il Comitato nel monitoraggio dei trend di sostenibilità del settore.

Si riunisce ogni due mesi. È composto dai responsabili di funzione delle aree Marca, Retail, Risorse Umane e Supply Chain&Operations, che hanno il compito di portare avanti gli interventi definiti e raggiungere gli obiettivi affidati a ciascuna funzione nei tempi prestabiliti.

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