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Il percorso verso la strategia di sostenibilità
Il settore cosmetico
Secondo dati di Cosmetica Italia, il nostro Paese rappresenta in Europa il terzo sistema economico della cosmetica dopo Germania e Francia, dando lavoro a trentaseimila persone di cui il 54% donne, circa il doppio della media dell’industria manifatturiera1 . Negli ultimi due anni il settore ha dimostrato una forte capacità di reazione e adattamento alle nuove esigenze dei consumatori e alle tendenze di mercato2
Il nuovo modo di comprare richiede una comunicazione trasparente e responsabile: lo Skin Beauty Report 2022 3 afferma che nove acquirenti di prodotti per benessere e bellezza su dieci la ritengono importante e pongono un’attenzione molto alta alle informazioni fornite, specie in termini di sostenibilità. Tale attenzione sta guidando l'attivismo ambientale e le decisioni di acquisto anche secondo Euromonitor International: i consumatori, essendo sempre più consapevoli del loro contributo individuale al cambiamento climatico, stanno agendo attraverso i prodotti che acquistano. I Millenials e la Generazione Z non solo fanno scelte più sostenibili, ma richiedono alle aziende maggiore trasparenza e azione 4 .
Ricerca e innovazione sono i mezzi impiegati dal settore per leggere questi cambiamenti e promuovere la competitività dell’intera filiera. A livello europeo, la maggior parte delle aziende cosmetiche spende tra l’1,5% e il 4,5% del fatturato annuo in ricerca e innovazione. In Italia gli investimenti superano il 6%.
Un valore ben al di sopra anche della media degli altri settori manifatturieri italiani, che investono meno del 4%1
Ecco come si presenta il settore cosmetico oggi: un settore in trasformazione, consapevole della crisi ambientale e climatica, pronto ad innovarsi per rispondere alle richieste dei consumatori e a fare la propria parte nei processi di sviluppo sostenibile.