A cura del Collettivo Laboratorio 15 DICEMBRE 2013
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Il giornalino mensile della Scuola di Psicologia di Firenze
Indice 3 Info Torretta
4 Un anno in Torretta
Tema caldo: Caro babbo Natale
6 Invervista a Babbo Natale 7 Ridatemi Babbo Natale 8 Babbo (spotted) Natale 9 A mano Libera
9 G.A.S Per una vita più consapevole 10 Qualche curiosità sul periodo natalizio 11 Cruviverba "Natale"
Benvenuti in Brainstorming!!! Una vera e propria tempesta di cervelli pensanti. Questo giornale nasce dall'esigenza di dar voce ad opinioni, riflessioni o semplici pensieri attinenti al piccolo mondo torrettiano, ma anche ad aspetti non necessariamente legati all'ambito universitario. Brainstorming è aperto a qualunque tipo di contributo e propone ogni mese oltre ad alcune rubriche più o meno fissse, un tema caldo che può essere proposto da chiunque abbia voglia di condividere con gli altri l'importanza di uno specifico argomento. Sperando che sia un ottimo spunto di riflessione, vi auguriamo di farvi travolgere più che mai da questa tempesta. Buona Lettura!!!
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La b i b l i o ! ! !
Il Collettivo Laboratorio 15 organizza un’iniziativa dal titolo “LaBiblio” per far fronte alle difficoltà che gli studenti incontrano nel reperire i libri di testo universitari. In particolare, vorremmo che studenti che hanno già sostenuto alcuni esami, concedessero l’utilizzo dei libri di testo già utilizzati a coloro che ne necessitano. Il materiale verrebbe catalogato e concesso in prestito a chiunque ne abbia bisogno. Chiediamo quindi agli studenti di mettere a disposizione i libri su cui hanno già preparato esami e che non intendono più riutilizzare, e di portali presso la stanza vicina al collettivo, Labiblio appunto!! Come Rappresentanti degli Studenti del Collettivo Laboratorio 15 riteniamo che l’attuale situazione relativa alle modalità di assegnazione e distribuzione dei testi didattici gravi fortemente sulla popolazione studentesca, dato il forte disagio economico che gli studenti esperiscono nel dover reperire ed acquistare i suddetti volumi. A questa situazione si aggiunge anche una limitata possibilità di rintracciare il materiale didattico necessario tramite il servizio bibliotecario, data la scarsa disponibilità dei testi (molto spesso disponibili solo per consultazione) e data anche la configurazione parttime degli orari di apertura della biblioteca di San Salvi.
Sa l t o d i a p p e l l o
In seguito ai Consigli di Corso di Laurea Triennale e Magistrale tenutisi il 27 novembre, arriva finalmente l’ufficialità dell’abolizione del salto d’appello. Da oggi fino a settembre 2014 tutti gli studenti potranno usufruire di tutti gli appelli disponibili. Ciò certamente renderà più semplice organizzare il proprio calendario d’esami, senza dover tener conto di una norma che fino ad oggi ha creato ostacoli inutili e illegittimi alla carriera di ogni studente, MA ci sentiamo in dovere di informare tutti gli studenti che durante i suddetti consigli, alcuni membri del corpo docente si sono espressi in favore di una riorganizzazione del calendario degli esami per l’anno accademico 2014/2015 con un taglio agli attuali otto appelli. Dunque, di fronte alla soddisfazione di aver finalmente raggiunto l’abolizione un’assurdità istituzionalizzata come quella del salto d’appello, ci preme anche sottolineare che la bontà del risultato ottenuto sarà messa in discussione nel momento in cui il corpo docente riscontrerà un usufrutto degli appelli superficiale da parte degli studenti. Il Collettivo Laboratorio 15 continuerà a monitorare questo importante aspetto accademico e si opporrà a qualsiasi tentativo di diminuzione del numero di appelli disponibili.
Come scrivere su Brainstorming!!!
Vuoi scrivere anche tu su brainstorming? E' facilissimo!! Basta mandare una email a brainstorming.torretta@gmail.com con il tuo elaborato, il tuo disegno, la tua poesia o la tua vignetta. L'elaborato deve essere in formato .doc o .odt, numeri di caratteri massimi 3200, senza contare titolo e sottotitolo. Le immagine preferibilmente in formato JPG o JPN in bianco e nero. La prossiamo uscita è prevista per Gennaio. Qui puoi leggere o rileggere il giornalino :
http://issuu.com/brainstorming_torretta https://www.facebook.com/brainstormingt?fref=ts
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Intervista a Babbo Natale Di Arturo Mugnai
Babbo Natale… “Signor” Babbo Natale.. Mi perdoni. Signor Babbo Natale, il suo impegno annuale si sta avvicinando e come tutti gli anni immagino che avrà dato un’occhiata alla lista dei buoni e dei cattivi. Intanto eviterei di chiamarlo impegno. Si tratta in realtà di un vero e proprio strazio. Non siete mai soddisfatti di ciò che ricevete in dono. L’arrivo del Natale vi disgusta. Vi preoccupa perfino scegliere i regali per i vostri cari perché credete di non avere tempo… Eppure a recapitarli ai destinatari ci penso sempre io ed è quello il duro lavoro. Lei non si immagina nemmeno la fatica che si prova nel passare di città in città, di casa in casa. Buttarsi giù nei camini sudici e fuligginosi. Bleah. Negli ultimi anni avete anche smesso di mettere il latte con i biscotti sul tavolo della vostra cucina. Sarò sincero con lei: vista questa mancanza irrispettosa della tradizione, mi vendico versandomi in ogni casa un goccetto di vinsanto o di amaro che trovo nei vostri salotti. Si viaggia meglio là fuori con lo stomaco caldo… (sorride ndr). Per quanto riguarda le liste di buoni e cattivi beh… quest’anno non hanno alcuna importanza. In che senso? Nel senso che la Confederazione Generale del Lavoro Natalizio (CGLN), di cui io sono segretario e membro insieme alla Signora Befana ha indetto uno sciopero generale che durerà dal 24 dicembre al 7 gennaio. È uno scherzo? Assolutamente no. Negli ultimi anni ho visto scioperare perfino i calciatori… Non vedo perché non dovrei farlo io alla luce delle nostre motivazioni. Che sarebbero? Beh innanzitutto come le dicevo prima, il malcontento ingiustificato dei clienti e l’atteggiamento irrispettoso nei confronti di un lavoratore come me. Poi, come lei ben sa, la crisi ha colpito anche il settore di cui io mi occupo e i provvedimenti governativi mi hanno costretto a tagliare il personale dipendente. Mi sta dicendo che anche lei ha dovuto licenziare i suoi aiutanti? Non proprio. Tagliare non significa solo licenziare… Significa anche semplicemente “tagliare”. Potrebbe spiegarsi meglio? Ha capito benissimo. Tagli al personale… nel senso che ho preso i miei aiutanti e li ho tagliati… Chi un braccino, chi una gambina, chi purtroppo la testa… Ma è orribile… Già… Ma cosa avrei dovuto fare? Tornando al tema sciopero, ha intenzione veramente di non consegnare alcun regalo la notte di Natale? Non capisco se mi prende per uno stupido o cosa. Ovviamente si. Ormai la decisione è presa e finché non vedrò un provvedimento che rispetti la mia professionalità e che mi garantisca il diritto al lavoro non verrà più consegnato nemmeno un paio di mutande (classico regalo delle zie, ndr). Si preannuncia quindi un Natale diverso dagli altri… Già, ma la colpa è vostra. Le sembrerà stupido, ma non mi aspettavo queste risposte dal Signor Babbo Natale. Proprio lei, il personaggio che incarna i valori della bontà e della generosità. Non diceva una volta che a Natale si può dare di più? Quello è lo slogan della Bauli. E lei è un’idiota. La ringrazio per l’intervista rilasciata. Buon Natale. Buon Natale a lei. (ride di gusto, ndr)
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Ridatemi Babbo Natale!! di Martina Vacondio
Fu al primo anno delle medie che lo scoprii e il mio mondo cambiò radicalmente. Nella vita di una persona arriva sempre quel terribile momento . Ognuno lo affronta al meglio delle sue possibilità. C'è il cinico che lo scopre presto e per questo si sente forte, il realista che affronta il discorso con fredda razionalità e il sognatore che avrà il coraggio di definire quel momento una svolta nella vita . Ma una costante esiste : il momento in cui un bambino scopre che non è un grosso uomo barbuto che si cala dal camino a consegnarli quel pacchetto che tanto aspettava per natale è TRAGICO . Ricordo bene quella sensazione allo stomaco quando dopo la cena della vigilia con i parenti la mamma mi metteva a letto e , dandomi un bacio in fronte, mi diceva di dormire perchè solo così babbo natale avrebbe potuto portarmi il regalo. Pensai che babbo natale fosse una persona molto timida e nella mia ingenuità mi facevo tante domande in quei momenti. Ma i bambini che si sentono male la notte di natale perchè hanno mangiato troppo non avranno il loro regalo? O i bambini che vivono in quelle parti del mondo in cui c'è luce quando da noi è notte come faranno a dormire per avere i loro pacchetti ? O se avessi la pipì di notte e mi alzassi mentre babbo natale è in casa mi consegnerebbe comunque il regalo o scapperebbe perchè io non lo veda ? Questo è ciò che mi chiedevo da bambina innamorata della magia del natale e di un grasso e rassicurante personaggio nato dall'esagerazione di un azione di un vescovo che si suppone abbia resuscitato quattro bambini. Da allora diventò protettore dei bambini per ovvie ragioni. Ha però sviluppato capacità che per quanto siano magiche non sono molto coerenti con l'origine del personaggio. Gli sono state attribuite capacità di volo per spostarsi con una slitta , sollevamento pesi per trasportare un grosso sacco con i regali di tutti i bambini del mondo e grande elasticità dei tessuti grazie alla quale , nonostante la sua presunta stazza, passare per sottilissimi comignoli. Ma da bambina non lo sapevo e puntuale ogni otto dicembre scrivevo la letterina e chiedevo bambole, pupazzi , CD , libri. Amavo il natale e babbo natale. Ma babbo natale è morto e la magia del natale con lui. I bambini non chiedono più i giochi ma mettono direttamente l'indirizzo del sito di amazon sulla lettera . Certamente è più pratico e preciso ma davvero se un bambino riesce a trovare il suo gioco su amazon pensiamo che non possa cercare o trovare la verità su quel gentile omone a cui è tanto affezionato? E se partiamo dal presupposto che sia tragico scoprire che non esiste è giusto che la disillusione sia a distanza di un click?
Per questo natale chiedo solo una cosa: RIDATEMI BABBO NATALE! Per una sola notte , il tempo di avere le farfalle allo stomaco la notte del ventiquattro e correre giù per le scale la mattina di natale. Perchè nessun bambino dovrebbe essere privato di una delle più magiche illusioni dell'infanzia, e io vorrei tornare per un momento una bambina splendidamente illusa .
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BABBO (SPOTTED) NATALE! di Marco Manganiello Caro Babbo Natale, questa che stai per leggere non è una normale e banale lettera di Natale in cui ti propino una lista di cose che desidererei avere per queste feste. Purtroppo è da quando ti presentavi a casa mia la vigilia di Natale, con quella Volvo rossa scassata, che non credo più nella tua esistenza, ma ciò non toglie il fatto che tu possa esistere davvero da qualche parte in questo Mondo, magari in una di quelle residenze che ti sono state associate in questi anni (Lapponia, Polo Nord ecc..) e per ciò scriverti e ricercare quel miracolo di Natale enfatizzato con così tanto clamore in un qualunque cinepattone, non mi costa niente. Quello che voglio chiederti è molto semplice: per Natale vorrei sapere il suo nome! Vorrei passare le feste con la consapevolezza, almeno, di conoscere il nome di questa ragazza che, in una giornata in cui il sole col suo tepore creava tutti i presupposti per innamorarsi, ha ricambiato il mio sorriso ebete con il suo, splendente e ammaliante come se fosse diretto verso una persona che conosce da una vita. Tu mi potresti dire “ma perché scrivi a me?! Perché non vai da lei e glielo chiedi direttamente? O magari, perché non usi Spotted Unifi come fanno tutti?”; avresti pienamente ragione, tranne che per la parte di Spotted, in quanto a questa pagina preferisco tutta la vita tu, un personaggio di cui non sono certo dell’esistenza. Chi ti scrive questa lettera non è il classico latin lover all’italiana, a cui basta appoggiarsi al culo di una qualche tipa in discoteca per potersi approcciare. Ti scrive uno che l’ultima volta che ha avuto il coraggio di chiedere il nome ad una ragazza ha completamente mezzato la maglia di sudore, nonostante fossimo ormai ad Ottobre, per il panico in cui era piombato. Tu come hai fatto con Mamma Natale?! M’immagino la scena: tu al bancone dell’unico, immagino, pub presente dalle tue parti che, mentre sorseggi un bollente ponch al mandarino, la noti e decidi di avvicinarti a lei con tutta la tua spavalderia mentre sistemi e tiri a lustro la tua folta barba bianca (magari, ai tempi neanche così troppo folta). Eh già, ti ci vedo proprio: vecchio marpione! È scontato dirti che quello che vorrei davvero è la pace nel mondo, il benessere e la salute familiare, un lavoro e tante altre belle cose utopiche, ma diciamocelo sinceramente: tu non mi sembri la persona più adatta a cui chiedere certi regali. Sicuramente, anche per quanto riguarda la mia reale richiesta, non saresti tu la persona più congeniale a cui rivolgersi ma, per riprendere un discorso che ti ho detto sopra, sono in tanti a scrivere su Spotted Unifi senza avere grossi risultati se non giusto qualche “mi piace” o qualche commento; quindi mi sento molto più a mio agio a chiedere a te! Se proprio non vuoi dirmi come si chiama, almeno portami un po’ di coraggio, nel più classico stile “Mago di Oz”, per poterci provare io direttamente così da non dover più consultare personaggi fantastici per chiedere aiuto. Non posso dirti, con tutta sincerità, che sono stato buono e che ho filato diritto come il più classico ometto ammaestrato dalla mamma; sicuramente posso garantirti il fatto che non ho mai rotto i coglioni a nessuno, tanto da farmi odiare, e non ho mai avuto comportamenti o atteggiamenti che potessero andare a ledere altre persone. Spero che questo possa bastare per ricevere ciò che ho chiesto. Non ti faccio perdere ulteriore tempo dato che, se è vera la tua esistenza, allora lo è anche quella degli elfi a cui dovrai stare dietro durante le fasi di preparazione al Natale (linea di produzione giocattoli, impacchettamento ecc..), per portare un minimo di felicità su questa Terra. A proposito di ciò, una curiosità che non c’entra niente, ma dalle tue parti la TARES c’è? Te lo chiedo perché, se ci fosse, posso solo immaginare quanto ti tocca sborsare allo Stato con tutta la spazzatura che produci ogni anno. Detta anche questa cazzata, ti lascio al tuo “da fare” e ci sentiamo il prossimo anno sperando di poterti tornare a chiedere il “Lego”! Bona Babbo, alla prossima! Marco
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A m a n o l i be r a . . .
30 ottobre 2013
la notte impazziva sulla lingua avida di baci follia d'estate follia per gioco e bevvi l'ambrosia del suo nettare notte,notte di stelle e di qualche lucciola nei miei occhi esterrefatti
6 novembre 2013
le erbe danzanti frusciavano al vento di salmastro danzavano anche le stelle nella loro lucentezza fredda e lontana mi beavo nella notte del caldo e mi lasciavo cullare da una nenia antica quanto il silenzio era tutto cosi' perfetto e simile a me danzavano le erbe fruscianti e i grilli saltavano nelle pozze limpide... era la notte bianca la mia notte e le raccontai la mia storia di domani
G.A.S, per una vita più consapevole.
Salve ragazzi, siamo Giada e Camilla , studentesse del secondo anno di psicologia. Quest’anno vorremmo proporvi di costruire assieme un progetto per migliorare la nostra qualità di vita, sostenere aziende agricole che producono biologico a km 0 e dare una bella sberla alla crisi. Molti di voi, che state leggendo, avranno sicuramente un loro appartamento in affitto, dovrete perciò fare la spesa e magari preferireste comprare prodotti di stagione, freschi, senza conservanti e di cui sapete per certo la provenienza. Gestendo quindi le spese saprete benissimo che i prodotti biologici e/o semiartigianali possono arrivare a costare molto. Beh non è detto che debba essere così … avete mai considerato l’opzione di fare parte di un G.A.S (gruppo di acquisto solidale)? Bene ora vi starete chiedendo: “cos’è un G.A.S?” In parole povere si tratterebbe di un gruppo di persone(in questo caso saremmo noi studenti universitari e persone della zona “campo marte” interessate al progetto) che richiedono un certo quantitativo di prodotti ad una/più aziende agricole(come un ordine su internet) e questa/e consegnano i prodotti richiesti nel luogo indicatogli. I G.A.S. cercano prodotti provenienti da piccoli produttori locali, quindi prodotti nostrani, freschi e di stagione che non hanno perso le proprietà organolettiche a causa dei lunghi viaggi, riducendo inoltre i fattori legati all’inquinamento causati dai trasporti e l’impiego di imballaggi per la distribuzione. Ma perché pagheremmo meno questi prodotti rispetto all’acquisto ad esempio su internet o al mercato? Essenzialmente risparmieremmo perché: non abbiamo il costo aggiuntivo del rivenditore(intermediario, tipo negoziante di bottega), non ci sono tramiti per l’acquisto ma questo è diretto; inoltre l’azienda/e avendo ricevuto l’ordine da parte di molte persone logicamente “abbasserebbe” il prezzo totale del’ordine.
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Per realizzare questo progetto abbiamo bisogno di voi. Chiunque sia interessato ad acquistare prodotti biologici ed a km 0 è pregato di fare una capatina al laboratorio 15 e lasciarci un suo recapito. Per maggiori informazioni: http://www.retegas.org/ oppure scriveteci,risponderemo alle vostre perplessità! Su Facebook: Giada Aricia Sandrucci e Camilla Madsen
Qualche curiosità sul periodo natalizio!!! Un Babbo natale donna La tradizione racconta che la notte fra il 12 il 13 Dicembre,sia una notte magica,soprattutto per i più piccoli che attendono Santa Lucia. Questa Santa ogni anno con il suo asinello passa a trovare tutti i bambini che le hanno scritto una letterina per esaudire i loro desideri! Le palline di natale Secondo la leggenda, a Betlemme nel periodo natalizio vi era un povero artista di strada che si rammaricava perché non aveva nulla da offrire a Gesù. Decise allora di donargli la sua arte,e si mise a fare il giocoliere e questo suscitò il sorriso del Bambin Gesù. Questo è il significato simbolico delle palline colorate che appendiamo sull’albero di Natale. La miglior renna di Babbo natale Rudolph è una delle renne di Babbo Natale,piccola e particolare,diverse dalle altre renne con il naso rosso luminoso e per questo veniva derisa. Ma la sera delle Viglilia fredda e nebbiosa aiuto Babbo natale a trainare la slitta e trovare la strada,e da quel momento venne amata da tutti e si mise alla guda della slitta di Babbo Natale. U n a " J" f a t t a d i z u c c h e r o La leggenda racconta che il bastoncino di zucchero a strisce bianche e rose li inventò un pasticcere con l’intento di ricordare Gesù,infatti gli diede la forma di bastone che visto capovolto richiami alla memoria la “J” iniziale di Jesus. Un pranzo molto lungo Il pranzo di Natale in Polonia è composto da 12 portate (una per ogni apostolo). S t e l l a d i na t a l e La poinsezia ovvero la stella di Natale è il fiore del periodo natalizio. Il suo significato simbolico si perde nei secoli e ci porta in Messico, dove una bambina di nome Lola che durante la notte della Vigilia piangeva perché aveva nulla da offrire a Gesù.Disperata piangeva davanti alla chiesa,mentre liberava dalle foglie la statua di un angelo.Ascoltando una voce portò queste foglie in chiesa e improvvisamente le foglie secche si trasformarono in una pianta bellissima color rosso acceso. Calendario dell'avvento Nonostante la sua ampia diffusione, il calendario dell'avvento non ha un'origine poi tanto remota. Essa si fa infatti risalire al XIX secolo, nei paesi di cultura protestante, dove già erano diffuse alcune usanze che lo hanno anticipato: appendere nelle case 24 disegni, segnare sui muri con un gessetto bianco 24 segni che i piccoli cancellavano giorno dopo giorno o mettere 24 fili di paglia nel presepe, uno per ogni giorno dell'avvento. Il più "grande" regalo di natale al mondo La Statua della Libertà è stato il più grande regalo di Natale e pesante al mondo: 46.5metri di altezza e 225 tonnellate di peso regalata agli americani dalla Francia. Il Natale nello spazio Jingle Bells è stata la prima canzone cantata nello Spazio, il 16 Dicembre, 1965 dagli astronauti di Gemini 6.
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Cruci "Caro Babbo Natale"
Verticale
1 Piatto tipico del giorno del ringraziamento 2 La Mamma dice "se li mangi diventi grande forte" 3 Il santo del 25 dicembre 6 Tempo liturgico che precede il natale e prepara allo stesso 7 Il nipote di Paperoga 9 Colui che si da, si offre spontanemaente. 10Entra a far parte delle nostra qutotidaneità il primo gennaio del 1999.
Orizzontali
4 Miele in inglese 5 Pranzo all'aria aperta 8 Ci giocano i bambini dopo una nevicata 11 Tipico dolce natalizio lombardo 12 Ci sono quelle di pasqua 13 Le lenticchie lo sono del cotechino 14 Moglie del fotografo Robert Capa 15 Lo si addobba per natale
Soluzione numero precedente
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BUONE FESTE
A TUTTI VOI!!!
La redazione di Brainstorming Il Collettivo Laboratorio 15