LA VOCE MENO FRAGILI, DELLAPIÙ NATURA FORTI
La montagna orizzontale L’esperienza di un gruppo di lavoro piemontese e la difficoltà di coniugare lo stare insieme con le restrizioni di questo periodo sospeso. Il Cai di Alessandria ha tentato un’operazione “culturale” di sostituzione della verticalità della montagna con l’orizzontalità della pianura a cura di Gruppo di Montagnaterapia – Sezione Cai di Alessandria
I
l tempo sospeso ha ridimensionato le aspettative e costretto a ricalibrare gli obiettivi del progetto. Si è verificata una sorta di regressione, dove si sono dovute sospendere non solo la metodologia già utilizzata e condivisa ma anche la piacevolezza delle gratificazioni ottenute per dare spazio, al contrario, alla preoccupazione che le relazioni, non ancora sufficientemente consolidate, potessero sfilacciarsi e inficiare l’intero progetto. È diventata prevalente la preoccupazione unita alla consapevolezza della necessità di prendersi cura di esse, senza lasciare scorrere, passivamente, il tempo indefinito e ansiogeno imposto dalle regole anti contagio. LA RICERCA DELLA BELLEZZA NASCOSTA Ci si è posti il problema di come poter coniugare lo stare insieme, l’importanza del gruppo, punto centrale del progetto di Montagnaterapia, con il distanziamento sociale che prevedeva, tra l’altro, il divieto di stare in gruppi allargati, la limitazione negli spostamenti a cui si sono aggiunte anche le limitanti direttive disposte dai Servizi. Per il Cai di Alessandria, data la sua posizione geografica, è stato necessario fare un’operazione “culturale” di sostituzione della verticalità della montagna con l’orizzontalità della pianura; nel proporre uscite alternative, abbiamo cercato di mantenere la ricerca della bellezza della natura che, nella piana, è però più difficile da individuare, in quanto più nascosta e non così immediata e avvolgente come quella della montagna. Abbiamo individuato nella bellezza costruita dall’uomo lo sfondo adeguato per programmare le uscite e abbiamo identificato nella Cittadella il panorama adatto alle camminate in tempo di coronavirus. “A spasso con il Colonnello”, quattro 24 / Montagne360 / ottobre 2020
passeggiate effettuate in Cittadella, fortezza tra le meglio conservate d’Europa, posizionata nello spazio cittadino e immersa nel verde, è stato il mini-progetto attuato tra giugno e luglio che ci ha permesso di mantenere collegato l’intero gruppo di Montagnaterapia (Soci Cai – pazienti – operatori) e di attivare momenti finalizzati alla preparazione delle successive uscite in montagna, che